Annual Report 2005 - Luxottica Group
Annual Report 2005 - Luxottica Group Annual Report 2005 - Luxottica Group
LUXOTTICA GROUP • ANNUAL REPORT 2005 ANNUAL REPORT 2005
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LUXOTTICA GROUP • ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
ANNUAL REPORT <strong>2005</strong>
ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong>
Le immagini che arricchiscono questo <strong>Annual</strong> <strong>Report</strong> raccontano le missioni Give the Gift of Sight<br />
attraverso i ritratti di alcune delle oltre 600.000 persone che nel <strong>2005</strong>, in tutto il mondo,<br />
hanno ricevuto assistenza oculista gratuita dalla Fondazione. Ulteriori informazioni sulla Fondazione<br />
sono disponibili nel capitolo dedicato alla sua attività a pagina 55 e su www.givethegiftofsight.org.
INDICE<br />
7 > Lettera agli Azionisti<br />
8 > Profilo di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
13 > Organi sociali, Società di Revisione e Comitati<br />
15 > Principali eventi del <strong>2005</strong><br />
17 > <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel <strong>2005</strong><br />
25 > Distribuzione<br />
33 Marchi di proprietà<br />
39 Marchi in licenza<br />
47 > Produzione<br />
51 > Strategia<br />
55 > Give the Gift of Sight,<br />
A <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> Foundation<br />
61 > Commento ai risultati economici e finanziari<br />
61 Conto Economico Consolidato<br />
62 Rendiconto Finanziario Consolidato<br />
71 > Riconciliazione del Conto Economico Consolidato<br />
tra U.S. GAAP e IAS/IFRS al 31 dicembre <strong>2005</strong><br />
73 > Dividendo proposto e relativo regime fiscale<br />
77 > Relazione annuale sulla Corporate Governance <strong>2005</strong><br />
e progetto Sarbanes-Oxley<br />
91 > Piani di Stock Option e piani di acquisto di azioni proprie<br />
93 > Informazioni relative al capitale sociale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
94 Quotazioni: 16 anni al NYSE e cinque anni all’MTA<br />
95 Andamento dell’ADS al NYSE e dell’azione all’MTA<br />
95 Andamento del cambio medio Euro/US$: 1995 - <strong>2005</strong><br />
99 > Relazione della Società di Revisione Indipendente<br />
100 Stato Patrimoniale Consolidato<br />
102 Conto Economico Consolidato<br />
103 Prospetto dei movimenti nei conti di Patrimonio Netto Consolidato<br />
104 Rendiconto Finanziario Consolidato<br />
107 > Note esplicative al Bilancio Consolidato<br />
151 > Contatti e indirizzi<br />
153<br />
> Principali società del Gruppo
7 > Lettera agli Azionisti<br />
8 > Profilo di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
13 > Organi sociali<br />
15 > Principali eventi del <strong>2005</strong><br />
17 > <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel <strong>2005</strong><br />
25 > Distribuzione<br />
33 Marchi di proprietà<br />
39 Marchi in licenza<br />
47 > Produzione<br />
51 > Strategia<br />
55 > Give the Gift of Sight,<br />
A <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> Foundation
Cambogia <strong>2005</strong>
LETTERA<br />
AGLI<br />
AZIONISTI<br />
Ai nostri Azionisti,<br />
Il <strong>2005</strong> è stato per il nostro Gruppo un altro anno di crescita importante.<br />
I risultati molto positivi confermano nuovamente la validità delle idee, dei progetti e della strategia<br />
che, anno dopo anno, ci hanno portato a essere l’azienda leader nel settore dell’occhialeria di alta<br />
gamma e del lusso. Per la prima volta nella nostra storia, in particolare, il fatturato ha superato gli Euro 4<br />
miliardi grazie a significativi miglioramenti sia nel retail sia nel wholesale. Il tutto accompagnato da ottimi<br />
livelli di redditività.<br />
La combinazione dei fattori fondanti della nostra strategia - in primis il sistema produttivo e distributivo<br />
integrato e la copertura capillare dei mercati mondiali - si è rivelata ancora una volta unica e vincente.<br />
Siamo in grado di posizionare al meglio e valorizzare alcuni tra i più prestigiosi marchi della moda e del<br />
lusso, così come siamo efficaci nell’attrarne di nuovi. Per questo il nostro portafoglio, già ampio e bilanciato,<br />
si è arricchito nell’anno di un altro marchio prestigioso come Burberry e, agli inizi del 2006, di un brand<br />
internazionale come Polo Ralph Lauren, rafforzandosi ulteriormente per il futuro.<br />
Sul fronte retail abbiamo ottenuto ottimi risultati in tutti i mercati principali, ma in particolare in Nord<br />
America, trainati da LensCrafters e Sunglass Hut, con performance decisamente superiori alla media.<br />
Questi risultati sono la migliore dimostrazione dell’eccellente lavoro fatto sui negozi, sul mix di prodotto<br />
e sul posizionamento delle nostre catene. La parte operativa dell’integrazione di Cole National, acquisita<br />
nel 2004, è stata conclusa con successo dopo un anno di intenso lavoro. I primi esiti positivi saranno<br />
confermati nel 2006 e negli anni successivi, soprattutto dalla catena Pearle Vision in cui nutriamo grandi<br />
aspettative.<br />
Nel <strong>2005</strong>, inoltre, l’ingresso nel retail in Cina ha rappresentato per il nostro Gruppo una tappa molto<br />
importante della strategia di sviluppo. Oggi controlliamo già la maggiore catena distributiva nella fascia<br />
alta del mercato dell’ottica cinese e di Hong Kong. Ma i quasi 300 negozi rappresentano solo il punto<br />
di partenza per aumentare le vendite e consolidare la presenza in un’area fondamentale, dove distribuiremo<br />
qualificanti prodotti di alta gamma e del lusso realizzati in Italia.<br />
Per il wholesale il <strong>2005</strong> è stato un anno molto positivo. Il consistente incremento delle vendite e della<br />
redditività rispecchia il continuo miglioramento della capacità distributiva e la forza sempre maggiore del<br />
nostro portafoglio marchi. Ray-Ban continua a crescere anno dopo anno, così come le nostre principali<br />
licenze: Bvlgari, Chanel, Prada e Versace. Le nuove collezioni Dolce & Gabbana, lanciate a ottobre,<br />
hanno riscosso da subito un grande successo. Il risultato è una maggiore penetrazione nei mercati in<br />
cui eravamo presenti e l’ingresso in nuove aree, già con ottimi risultati e prospettive assai rilevanti.<br />
Il <strong>2005</strong> è stato anche un anno di evoluzione dal punto di vista organizzativo. I cambiamenti hanno<br />
reso la struttura più forte ed efficiente grazie a una maggiore capacità d’impatto delle nostre risorse.<br />
Oggi, in definitiva, siamo più integrati, flessibili, rapidi ed efficaci. Possiamo contare su un modello<br />
distributivo che combina wholesale e retail nei più importanti mercati del mondo, Cina compresa. Per<br />
questo guardiamo avanti con fiducia e ottimismo, nella consapevolezza che i positivi risultati raggiunti<br />
non possono che rappresentare un incentivo per ulteriori sfide.<br />
Maggio 2006<br />
Presidente<br />
|7
8| ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Nord America<br />
Resto del mondo<br />
Asia-Pacifico<br />
Retail<br />
Wholesale<br />
VENDITE<br />
NETTE<br />
PER AREA<br />
GEOGRAFICA<br />
70%<br />
20%<br />
10%<br />
VENDITE<br />
NETTE<br />
PER TIPO DI<br />
DISTRIBUZIONE<br />
75%<br />
25%<br />
PROFILO<br />
DI LUXOTTICA<br />
GROUP<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è leader mondiale nella progettazione, produzione e distribuzione di montature da vista e di<br />
occhiali da sole di fascia medio-alta, alta e lusso. Grazie a un’estesa rete distributiva oggi è presente in tutti i<br />
mercati più importanti del mondo, sia per il business wholesale, sia per il retail. Per quanto riguarda il retail, il<br />
Gruppo vanta la più capillare ed efficiente distribuzione del settore con circa 5.700 negozi operanti nei<br />
segmenti vista e sole. Il Gruppo, infatti, è il principale attore nel retail in Nord America e in Asia-Pacifico, grazie<br />
ai negozi LensCrafters, Sunglass Hut e alle catene che gestisce in Asia-Pacifico. Nel 2004 la presenza nel<br />
mercato nordamericano si è ulteriormente rafforzata con l’acquisizione di Cole National e delle sue catene di<br />
negozi Pearle Vision, Sears Optical, Target Optical e BJ’s Optical. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, inoltre, è leader nel<br />
segmento di fascia alta in Cina con un totale di 276 negozi a Pechino, nella provincia di Guangdong e a Hong<br />
Kong. La rete distributiva wholesale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> copre 130 Paesi del mondo, con presenza diretta nei<br />
38 mercati più importanti. L’attuale portafoglio di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è composto da 26 marchi, di cui otto propri<br />
e 18 in licenza. Tra i marchi propri figurano Ray-Ban, il brand di occhiali da sole e vista più conosciuto al<br />
mondo, Vogue, Persol, Arnette e Revo. I marchi in licenza includono Bvlgari, Burberry (da gennaio 2006),<br />
Chanel, Dolce & Gabbana, Donna Karan, Prada, Versace e, dal gennaio 2007, Polo Ralph Lauren. I prodotti<br />
del Gruppo sono progettati e realizzati in sei impianti produttivi in Italia e due (il secondo operativo dal 2006),<br />
interamente controllati, in Cina.<br />
Negli anni, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha raggiunto la leadership mondiale nel settore ottico grazie ai seguenti fattori:<br />
• un modello di integrazione verticale progettazione-produzione-distribuzione wholesale e retail unico<br />
nel settore;<br />
• un esteso network distributivo wholesale e retail che massimizza la capacità del Gruppo di servire il<br />
mercato, nonché di controllare meglio costi e tempi della distribuzione;<br />
• un portafoglio marchi tra i più forti ed equilibrati del settore;<br />
• l’alta qualità, in costante progresso, del prodotto;<br />
• l’efficienza e la flessibilità della struttura produttiva, in grado di rispondere tempestivamente<br />
all’andamento del mercato;<br />
• un focus importante sui servizi pre e post vendita.<br />
PRINCIPALI MOMENTI DELLA STORIA DI LUXOTTICA GROUP<br />
1961 Nasce come società specializzata nella produzione di montature per occhiali.<br />
1990 Quotazione alla Borsa di New York (NYSE).<br />
1995 Acquisisce LensCrafters, la più importante catena di ottica di fascia alta nel Nord America.<br />
1999 Acquisisce la divisione eyewear di Bausch & Lomb, con i marchi Ray-Ban, Revo, Arnette e<br />
Killer Loop.<br />
2000 Quotazione al Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana.<br />
2001 Sunglass Hut, catena leader al mondo nella distribuzione di occhiali da sole di fascia alta, entra<br />
nel Gruppo.<br />
2003 Acquisisce OPSM <strong>Group</strong>, il più grande gruppo di negozi di ottica nell’Asia Pacifico.<br />
2004 Cole National, il secondo gruppo ottico nel Nord America, con i negozi Pearle Vision, Sears<br />
Optical, Target Optical e BJ’s Optical, è acquisito dal Gruppo.<br />
<strong>2005</strong> Entra nel mercato cinese con l’acquisizione di due catene distributive, diventando il principale<br />
retailer nel segmento di fascia alta, con un totale di 276 negozi dislocati tra Pechino,<br />
Guangdong e Hong Kong.
6.000<br />
5.000<br />
4.000<br />
3.000<br />
2.000<br />
1.000<br />
2001<br />
2002<br />
in milioni di Euro<br />
2003<br />
2004<br />
<strong>2005</strong><br />
in milioni di US$<br />
4.000<br />
3.500<br />
3.000<br />
2.500<br />
2.000<br />
1.500<br />
1.000<br />
450<br />
400<br />
350<br />
300<br />
250<br />
200<br />
150<br />
100<br />
500<br />
50<br />
2001<br />
2001<br />
2002<br />
in milioni di Euro<br />
2002<br />
2003<br />
2003<br />
2004<br />
<strong>2005</strong><br />
in milioni di US$<br />
VENDITE NETTE UTILE LORDO INDUSTRIALE<br />
800<br />
700<br />
600<br />
500<br />
400<br />
300<br />
200<br />
100<br />
2001<br />
2002<br />
in milioni di Euro<br />
2003<br />
2004<br />
<strong>2005</strong><br />
in milioni di US$<br />
in milioni di Euro<br />
UTILE OPERATIVO UTILE NETTO<br />
3.500<br />
3.000<br />
2.500<br />
2.000<br />
1.500<br />
1.000<br />
500<br />
2001<br />
2002<br />
2003<br />
2004<br />
<strong>2005</strong><br />
16%<br />
14%<br />
12%<br />
10%<br />
8%<br />
6%<br />
4%<br />
2%<br />
2004<br />
<strong>2005</strong><br />
in milioni di US$<br />
vendite (in milioni di Euro) margine in %<br />
vendite (in milioni di Euro) margine in %<br />
1.400<br />
1.200<br />
1.000<br />
RETAIL WHOLESALE<br />
VENDITE NETTE E MARGINE OPERATIVO IN % VENDITE LORDE E MARGINE OPERATIVO IN %<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
2001<br />
2002<br />
2003<br />
2004<br />
<strong>2005</strong><br />
30%<br />
25%<br />
20%<br />
15%<br />
10%<br />
5%<br />
PROFILO DI LUXOTTICA GROUP | 9
10| ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
RISULTATI<br />
TRIMESTRALI<br />
2004-<strong>2005</strong><br />
(sottoposti a revisione contabile limitata)<br />
<strong>2005</strong><br />
In migliaia di Euro (1) 1° TRIMESTRE 2° TRIMESTRE 3° TRIMESTRE 4° TRIMESTRE<br />
Vendite nette 1.037.001 100,0% 1.145.566 100,0% 1.069.381 100,0% 1.118.796 100,0%<br />
Utile lordo industriale 702.943 67,8% 781.146 68,2% 747.635 69,9% 758.366 67,8%<br />
Utile operativo 136.448 13,2% 165.724 14,5% 154.928 14,5% 145.454 13,0%<br />
Utile ante imposte 129.077 12,4% 152.133 13,3% 138.580 13,0% 137.779 12,3%<br />
Utile netto 76.338 7,4% 91.067 7,9% 89.309 8,4% 85.580 7,6%<br />
Utile per:<br />
Azione in Euro 0,17 0,20 0,20 0,19<br />
ADS in US$ (2)<br />
2004<br />
0,22 0,25 0,24 0,23<br />
In migliaia di Euro (1) 1° TRIMESTRE 2° TRIMESTRE 3° TRIMESTRE 4° TRIMESTRE<br />
Vendite nette 769.118 100,0% 811.711 100,0% 726.159 100,0% 948.312 100,0%<br />
Utile lordo industriale 525.073 68,3% 556.866 68,6% 506.840 69,8% 625.824 66,0%<br />
Utile operativo 120.110 15,6% 139.127 17,1% 129.051 17,8% 104.526 11,0%<br />
Utile ante imposte 113.759 14,8% 124.849 15,4% 119.159 16,4% 99.386 10,5%<br />
Utile netto 71.175 9,3% 78.968 9,7% 76.975 10,6% 59.756 6,3%<br />
Utile per:<br />
Azione in Euro 0,16 0,18 0,17 0,13<br />
ADS in US$ (2)<br />
0,20 0,21 0,21 0,17<br />
Secondo U.S GAAP<br />
(1) Esclusi i dati per azione (ADS), che sono espressi in Euro e in US$.<br />
(2) Tutti gli importi in Dollari statunitensi sono convertiti al cambio medio Euro/US$ del periodo di riferimento (cfr. pag. 95).
PRINCIPALI DATI<br />
ECONOMICO-FINANZIARI<br />
2001-<strong>2005</strong><br />
Secondo U.S GAAP<br />
(1) 1 ADS = 1 azione ordinaria.<br />
(2) Proposto dal Consiglio di Amministrazione. Da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea annuale degli Azionisti il 14 giugno 2006.<br />
(3) I dati 2001-<strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di Sunglass Hut dalla data di acquisizione (31 marzo 2001).<br />
(4) I dati 2003-<strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di OPSM <strong>Group</strong> dalla data di acquisizione (1° agosto 2003).<br />
(5) I dati 2004 e <strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di Cole National dalla data di acquisizione (4 ottobre 2004).<br />
(*) Espressi in Euro o in US$.<br />
PROFILO DI LUXOTTICA GROUP | 11<<br />
In migliaia di Euro 2001 2002 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
In migliaia di US$ (3) (3) (3) (4) (3) (4) (5) (3) (4) (5)<br />
Vendite nette 3.105.498 100,0% 3.201.788 100,0% 2.852.194 100,0% 3.255.300 100,0% 4.370.744 100%<br />
2.781.594 3.025.690 3.224.976 4.047.966 5.438.875<br />
Utile lordo industriale 2.181.960 70,3% 2.255.654 70,4% 1.948.577 68,3% 2.214.603 68,0% 2.990.091 68,4%<br />
1.954.382 2.131.593 2.203.256 2.753.859 3.720.815<br />
Utile operativo 509.492 16,4% 601.508 18,8% 431.787 15,1% 492.814 15,1% 602.554 13,8%<br />
456.352 568.425 488.222 612.814 749.807<br />
Utile ante imposte 441.311 14,2% 539.442 16,8% 389.793 13,7% 457.153 14,0% 557.569 12,8%<br />
395.282 509.772 440.739 568.470 693.829<br />
Utile netto 316.373 10,2% 372.077 11,6% 267.343 9,4% 286.874 8,8% 342.294 7,8%<br />
283.375 351.613 302.285 356.728 425.945<br />
(ADS) (1) (*)<br />
Dati per azione<br />
Utile 0,70 0,82 0,60 0,64 0,76<br />
0,63 0,78 0,67 0,80 0,95<br />
Dividendo (2)<br />
0,170 0,210 0,210 0,230 0,290<br />
0,165 0,242 0,256 0,277 n.d<br />
N. medio azioni in circolazione 451.036.978 453.174.041 448.664.413 448.275.028 450.179.073
Marocco 2001
ORGANI SOCIALI,<br />
SOCIETÀ DI REVISIONE<br />
E COMITATI<br />
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Leonardo Del Vecchio (1) Presidente<br />
Luigi Francavilla (1) Vice Presidente<br />
Andrea Guerra (1) Amministratore Delegato<br />
Tancredi Bianchi (2) Consigliere<br />
Mario Cattaneo (2) Consigliere<br />
Enrico Cavatorta (1) Consigliere<br />
Roberto Chemello (1) Consigliere<br />
Claudio Del Vecchio (1) Consigliere<br />
Sergio Erede Consigliere<br />
Sabina Grossi Consigliere<br />
Gianni Mion (2) Consigliere<br />
Lucio Rondelli (2) Consigliere<br />
COLLEGIO SINDACALE<br />
Giancarlo Tomasin Presidente<br />
Mario Medici Sindaco effettivo<br />
Walter Pison Sindaco effettivo<br />
Mario Bampo Sindaco supplente<br />
Giuseppe Tacca Sindaco supplente<br />
SOCIETÀ DI REVISIONE<br />
Deloitte & Touche S.p.A.<br />
COMITATO RISORSE UMANE<br />
Gianni Mion Presidente<br />
Leonardo Del Vecchio<br />
Sabina Grossi<br />
Andrea Guerra<br />
Lucio Rondelli<br />
COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO<br />
Lucio Rondelli Presidente<br />
Tancredi Bianchi<br />
Mario Cattaneo<br />
(1) Amministratore Esecutivo.<br />
(2) Amministratore Indipendente.<br />
|13
PRINCIPALI<br />
EVENTI<br />
DEL <strong>2005</strong><br />
Gennaio<br />
La partecipazione in Pearle Europe, una delle principali catene europee del segmento vista, ereditata<br />
dall’acquisizione di Cole National, è ceduta a HAL Investments.<br />
Le prime collezioni Donna Karan e DKNY sono presentate al mercato.<br />
Febbraio<br />
È lanciata l’Offerta Pubblica di Acquisto residuale sulle azioni OPSM <strong>Group</strong>, società leader nel segmento<br />
vista del retail in Australia e Nuova Zelanda.<br />
Luglio<br />
Il Gruppo acquisisce Beijing Xueliang Optical, catena di 79 negozi leader nel segmento vista di fascia<br />
alta a Pechino. Xueliang Optical rafforza la presenza di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> in quello che sta rapidamente<br />
diventando uno dei più importanti mercati del mondo per gli occhiali di fascia alta.<br />
Ottobre<br />
È firmato con Burberry il contratto di licenza decennale per il design, la produzione e la commercializzazione<br />
in tutto il mondo di occhiali da vista e da sole, valido fino al 2015.<br />
Ottobre<br />
Il Gruppo diventa il principale retailer nel segmento di fascia alta nel mercato cinese, con un totale di<br />
276 negozi dislocati tra Pechino, la provincia di Guangdong e Hong Kong, grazie all’acquisizione di<br />
Ming Long Optical, catena leader nel segmento vista di fascia alta.<br />
Debuttano con successo le collezioni Dolce & Gabbana e D&G.<br />
Dicembre<br />
Ray-Ban raggiunge il traguardo storico di 11 milioni di pezzi nel mondo: è l’occhiale da sole e da vista<br />
più venduto.<br />
|15
Cambogia <strong>2005</strong>
LUXOTTICA<br />
GROUP<br />
NEL <strong>2005</strong><br />
Per <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> il <strong>2005</strong> è stato un altro anno particolarmente positivo e di forte crescita, sia nel retail<br />
sia nel wholesale, a conferma della validità delle scelte strategiche compiute nel corso degli anni in<br />
entrambe le divisioni, e dell’efficacia del modello di business del Gruppo, unico nel settore. La<br />
performance delle catene retail, soprattutto in termini di redditività, è stata superiore a quella dei mercati<br />
di riferimento. In modo analogo la divisione wholesale ha continuato a rafforzare la propria posizione<br />
competitiva nei principali mercati mondiali, confermando la validità di un portafoglio che include marchi<br />
molto prestigiosi, sia in licenza sia propri. Tra quest’ultimi, il principale marchio di occhiali da sole e vista<br />
nel mondo, Ray-Ban, ha superato nel <strong>2005</strong> -per la prima volta nella sua storia- gli undici milioni di pezzi<br />
venduti. È un record per il settore e un’ulteriore testimonianza dell’ottimo lavoro, nel design e nella qualità<br />
del prodotto come nella distribuzione, realizzato dal Gruppo per il rilancio e l’ulteriore sviluppo di questo<br />
marchio storico acquisito nel 1999.<br />
Gli ottimi risultati del <strong>2005</strong> sono stati ottenuti grazie alla combinazione di una serie di fattori prioritari, che<br />
fanno di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> una realtà vincente: la capillarità e la forza della struttura distributiva del Gruppo,<br />
che comprende una rete di distribuzione wholesale con presenza diretta nei principali mercati del<br />
mondo; oltre 5.700 negozi propri di ottica e sole principalmente in Nord America, Asia-Pacifico e nel<br />
mercato cinese; un portafoglio marchi sempre più bilanciato e ulteriormente rafforzato negli ultimi anni;<br />
la tradizione di qualità del prodotto <strong>Luxottica</strong>; la flessibilità della struttura produttiva.<br />
Le vendite consolidate <strong>2005</strong> di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> hanno toccato Euro 4,4 miliardi, il 34,3% in più rispetto<br />
all’anno precedente. Questo risultato è stato ottenuto con l’incremento del 19,7% del fatturato<br />
wholesale e con le maggiori vendite della divisione retail, in progresso del 40,5% anche grazie<br />
all’integrazione del business retail di Cole National. I risultati operativi del <strong>2005</strong> sono migliorati a livello<br />
complessivo e nei due canali distributivi. Inoltre, dal punto di vista della redditività, il margine della<br />
divisione wholesale è ulteriormente migliorato. L’esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato di<br />
Euro 342,3 milioni, in aumento del 19,3% sul 2004. La significativa generazione di cassa è stata,<br />
ancora una volta, uno dei punti di forza dei risultati di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>: ha raggiunto gli Euro 440 milioni<br />
per l’anno. L’indebitamento netto del Gruppo a fine <strong>2005</strong> era pari a Euro 1.435,2 milioni, con una<br />
diminuzione di Euro 280,8 milioni rispetto al 2004, a poco più di un anno dall’esborso di circa Euro 600<br />
milioni per l’acquisizione di Cole National (ottobre 2004), e nonostante investimenti complessivi per<br />
circa Euro 176 milioni e il pagamento di Euro 103,5 milioni in dividendi.<br />
RETAIL<br />
La divisione retail ha vissuto un anno importante ed estremamente positivo. Grazie alle ottime<br />
performance delle catene di negozi propri, in particolare LensCrafters e Sunglass Hut, con il contributo<br />
positivo delle catene ex-OPSM <strong>Group</strong> in Asia-Pacifico e il consolidamento dei risultati delle catene ex-<br />
Cole National, le vendite sono cresciute del 40,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli Euro<br />
3,3 miliardi. A parità di negozi, cambi e perimetro di consolidamento (1) , le vendite sono aumentate del<br />
5,5%. L’utile operativo è salito a Euro 378,4 milioni (+21,9% rispetto al 2004).<br />
Nel <strong>2005</strong>, inoltre, la divisione retail ha compiuto ulteriori importanti passi avanti nel solco della strategia<br />
avviata già nel 1995 con l’acquisizione di LensCrafters, per arrivare a Cole National nell’ottobre 2004. Gli<br />
straordinari benefici di queste operazioni hanno permesso al Gruppo di servire in maniera sempre più<br />
articolata ed efficiente alcuni tra i mercati più importanti nel settore ottico, controllando direttamente una<br />
parte importante della distribuzione. Forte di queste premesse e consapevole di quanto la presenza nel<br />
retail fosse cruciale in un mercato strutturato come quello nordamericano, nel 2004 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
(1) Per vendite omogenee si intendono le vendite a parità di negozi, cambi, perimetro di consolidamento e numero di settimane. Le vendite a parità di negozi<br />
per il <strong>2005</strong> includono nel calcolo i negozi di Cole National aperti da almeno 12 mesi, come se la stessa fosse stata acquisita il 1° gennaio 2004. I risultati di<br />
Cole National sono consolidati dal 4 ottobre 2004, data dell’acquisizione.<br />
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18 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
aveva portato a termine l’acquisizione di Cole National: il secondo player del mercato, proprietario di<br />
catene di negozi con marchi storici come Pearle Vision e, nel suo insieme, detentore di un’ampia rete<br />
di negozi di proprietà e in franchising, nonché dei reparti di ottica gestiti in licenza (Licensed Brand)<br />
Sears Optical, Target Optical e BJ’s Optical. Oltre ai punti vendita, l’acquisizione di Cole National ha<br />
incluso anche sette laboratori centrali che, uniti a quelli già attivi in LensCrafters, hanno messo a<br />
disposizione del Gruppo e delle sue catene di negozi uno dei più grandi network nel Nord America.<br />
Infine, con l’integrazione di Cole National Managed Vision Care in EyeMed Vision Care, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
è diventata il secondo gestore di programmi di convenzione per l’ottica rivolti alle imprese, alle<br />
amministrazioni pubbliche e alle assicurazioni. Nel <strong>2005</strong> il management e la struttura di gestione<br />
operativa retail del Gruppo si sono focalizzati sull’integrazione operativa dei business di Cole National,<br />
conclusa con successo durante l’anno come dimostrano i primi importanti segnali positivi registrati a<br />
partire dal quarto trimestre, soprattutto da parte di Pearle Vision. Allo stesso tempo, il business retail<br />
nordamericano ha continuato a fornire ottimi risultati, superiori alle medie dei retailer di alta gamma in<br />
quel mercato, grazie all’ottima performance delle altre catene. È la dimostrazione della grande capacità<br />
di tutta la struttura di gestire, da un lato, un’integrazione complessa e fondamentale per la futura crescita<br />
del Gruppo come quella di Cole National; dall’altro, di mantenere il focus sulla crescita e sul continuo<br />
miglioramento dei risultati nel resto del business retail in Nord America, il mercato più importante per<br />
l’ottica. LensCrafters, infatti, ha registrato vendite -a parità di negozi, cambi e perimetro di<br />
consolidamento- in crescita del 7,2%, frutto delle politiche di costante miglioramento del formato dei<br />
punti vendita, del servizio offerto ai clienti e della selezione di prodotti offerti. Sunglass Hut, a sua volta,<br />
è cresciuta di quasi il 14%: un’ottima performance attribuibile alla prima fase del riposizionamento della<br />
catena, rivolto a consolidarla sempre più come punto di riferimento per gli occhiali da sole fashion e del<br />
lusso nel mercato nordamericano.<br />
Anche in Asia-Pacifico è proseguito il consolidamento della presenza retail del Gruppo. Nel <strong>2005</strong> si è<br />
conclusa l’Offerta Pubblica di Acquisto residuale per portare al 100% la partecipazione in OPSM <strong>Group</strong>,<br />
le cui catene di negozi, ora unite in un’unica divisione retail Asia-Pacifico, godono di una posizione di<br />
leadership nei mercati di Australia, Nuova Zelanda e Hong Kong. I risultati della divisione retail Asia-<br />
Pacifico sono stati positivi, soprattutto per quanto riguarda il comparto ottico grazie, in particolare, al<br />
rilancio della catena OPSM. In chiave di sviluppo futuro, è rilevante sottolineare che tutto il lavoro fatto in<br />
questa regione nel <strong>2005</strong> -dal posizionamento delle varie catene di negozi attraverso le quali il Gruppo<br />
opera all’impegno sulla struttura- pone i presupposti per importanti risultati nel 2006 e negli anni a venire.<br />
Altro evento importante del <strong>2005</strong> per il business retail -ma anche per il Gruppo nel suo insieme- è stato<br />
l’ingresso nel mercato cinese, grazie alle acquisizioni delle catene di negozi Xueliang Optical e Ming Long<br />
Optical. Insieme, e con i negozi già controllati a Hong Kong, formano la più importante catena di ottica di<br />
fascia alta del mercato cinese. Nel <strong>2005</strong> il team retail per l’Asia-Pacifico ha poi sostenuto un importante<br />
progetto di riposizionamento proprio dei negozi di Hong Kong, trasferendoli sempre di più nella fascia alta<br />
e altissima del mercato grazie all’introduzione di un nuovo formato e al focus su un migliore assortimento<br />
di prodotto, con un contributo sempre maggiore dei marchi e dell’expertise <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.
IL FATTURATO DELLA<br />
DIVISIONE RETAIL<br />
1995-2004<br />
In milioni di US$ (1) 1° TRIMESTRE 2° TRIMESTRE 3° TRIMESTRE 4° TRIMESTRE TOTALE ANNO<br />
1996 233,1 233,3 241,1 209,2 916,7<br />
1997 inclusa 53 a sett. 250,7 256,7 271,0 261,6 1.040,0<br />
1997 esclusa 53 a sett. 238,4 1.016,8<br />
1998 280,8 278,6 298,4 270,9 1.128,7<br />
1999 324,6 323,6 329,9 299,3 1.277,4<br />
2000 352,1 342,9 346,0 311,1 1.352,1<br />
2001 (1) 362,9 553,3 530,2 477,3 1.923,7<br />
2002 (1) 516,4 553,0 556,4 479,4 2.105,2<br />
2003 inclusa 53 a sett. (1) (2) 510,8 542,7 603,6 636,2 2.293,3<br />
2003 esclusa 53 a sett. (1) (2) 594,5 2.251,7<br />
2004 (1) (2) (3) 641,5 662,7 668,3 945,5 2.918,1<br />
<strong>2005</strong> (1) (2) (3) 992,4 1.062,7 1.036,7 1.012,4 4.104,2<br />
(1) I dati 2001 comprendono i risultati delle attività di Sunglass Hut dalla data di acquisizione.<br />
(2) I dati 2003 comprendono i risultati delle attività di OPSM <strong>Group</strong> dalla data di acquisizione.<br />
(3) I dati 2004 comprendono i risultati delle attività di Cole National dalla data di acquisizione.<br />
WHOLESALE<br />
PORTAFOGLIO MARCHI<br />
Il <strong>2005</strong> è stato un ottimo anno anche per il business wholesale del Gruppo, grazie a politiche e<br />
strategie avviate da lungo tempo, in primis una politica di rafforzamento del portafoglio marchi ma<br />
anche una più robusta e maggiormente focalizzata struttura di vendita e un supporto marketing<br />
sempre più articolato ed efficiente.<br />
La divisione wholesale ha ottenuto ottimi risultati sia per i marchi propri sia per quelli in licenza. Tra i<br />
primi, Ray-Ban ha registrato il 20% di crescita delle vendite per il terzo anno consecutivo, affermando<br />
di nuovo la propria leadership nel mercato, anche grazie ai risultati delle collezioni vista (lanciate nel<br />
2003), che continuano a riscuotere successo come avviene, del resto, per le storiche collezioni sole.<br />
Anche gli altri marchi propri del Gruppo, in particolare Vogue, Arnette, Persol e Revo, hanno presentato<br />
risultati positivi e lasciano intravedere prospettive di ulteriore crescita.<br />
Per quanto riguarda le licenze, il <strong>2005</strong> è stato un anno di ottimi risultati soprattutto per Bvlgari, Chanel,<br />
Prada e Versace, oltre ovviamente all’ottima performance delle collezioni Dolce & Gabbana che,<br />
lanciate da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nell’ottobre <strong>2005</strong>, hanno immediatamente riscosso un forte successo, in<br />
linea con le aspettative.<br />
Complessivamente, nel <strong>2005</strong> la divisione wholesale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha confermato la propria<br />
posizione di leadership nella fascia alta e lusso del mercato, grazie a quello che oggi si può<br />
considerare il portafoglio marchi più forte e meglio bilanciato del settore.<br />
Nell’anno, inoltre, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha siglato un accordo di licenza decennale con il gruppo Burberry,<br />
uno tra i brand più dinamici ed esclusivi del lusso, per la commercializzazione in tutto il mondo di<br />
occhiali da vista e da sole, rafforzando ulteriormente il proprio portafoglio marchi, in particolare nei<br />
mercati statunitense, giapponese e in Europa. Le prime collezioni Burberry (l’accordo è partito il primo<br />
gennaio) saranno presentate a settembre 2006.<br />
La collaborazione con Burberry è importante perché rappresenta l’ennesima intesa di lunga durata che<br />
il Gruppo ha stretto o rinnovato negli ultimi anni: dagli accordi con Versace e Prada ai rinnovi nel 2004<br />
LUXOTTICA GROUP NEL <strong>2005</strong> | 19
20 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
con Bvlgari e Chanel, alle firme con Dolce & Gabbana e Donna Karan, sempre nel 2004. La durata degli<br />
accordi -in media almeno dieci anni- incrementa la possibilità di sviluppare le collezioni e di posizionarle<br />
al meglio nel mercato, massimizzandone il potenziale nel pieno rispetto dei valori di ciascun marchio.<br />
Il portafoglio marchi sempre più forte e bilanciato è in grado di coprire tendenze e desideri diversissimi<br />
del mercato e, nel contempo, di attrarre altre griffe prestigiose del lusso e della moda, che sempre di<br />
più scelgono di collaborare con il Gruppo. Come Polo Ralph Lauren, con cui è stato siglato l’ennesimo<br />
accordo decennale agli inizi del 2006.<br />
DISTRIBUZIONE<br />
I positivi dati finanziari aggregati e la continuità dell’ottimo gradimento dimostrato dal mercato e dai<br />
consumatori verso le nuove collezioni hanno fatto del <strong>2005</strong> un anno molto favorevole per la divisione<br />
wholesale. Il fatturato totale è stato pari a Euro 1.310,3 milioni, con un aumento del 19,7% rispetto al<br />
2004. L’utile operativo del wholesale totale è progredito del 30,5% rispetto all’esercizio precedente,<br />
raggiungendo Euro 304,3 milioni, con un’incidenza percentuale sulle vendite pari al 23,2%. Il business<br />
wholesale ha continuato a crescere con tassi superiori al mercato nella maggior parte dei Paesi in cui il<br />
Gruppo è presente. In Europa, che rimane il mercato più importante per il settore, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha<br />
continuato a oggi a guadagnare quote, anche in Paesi che non sono cresciuti in valore assoluto. Lo<br />
stesso si è verificato negli Stati Uniti, dove il processo di riorganizzazione della struttura, avviato dal<br />
Gruppo, ha iniziato a portare risultati molto positivi.<br />
Nel <strong>2005</strong>, la divisione wholesale ha migliorato ulteriormente la propria copertura nei mercati dell’Europa<br />
dell’Est. In particolare, ha aperto un ufficio di rappresentanza a Mosca come presidio stabile del<br />
mercato russo. Svolgerà attività meramente ausiliarie e preparatorie a operazioni commerciali, quali<br />
supportare i distributori russi che vendono prodotti <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, raccogliere informazioni di mercato,<br />
monitorare le attività di marketing e comunicazione commerciale. Un’operazione analoga è stata<br />
realizzata in Cina, per garantire un più diretto monitoraggio del mercato e delle attività distributive. La<br />
distribuzione diretta è iniziata anche nell’importante mercato della Corea del Sud.<br />
Nel <strong>2005</strong> il Gruppo ha continuato a investire nell’ottimizzazione dei servizi e della logistica, proponendosi<br />
come partner ideale per i clienti che possono avvantaggiarsi di una gamma di prodotti e servizi del<br />
miglior livello possibile. Anche l’acquisizione di catene di vendita al dettaglio ha portato benefici al<br />
servizio offerto. L’esperienza di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nella gestione diretta di negozi in alcuni dei mercati più<br />
importanti, infatti, si traduce in un livello di competenza e comprensione delle problematiche unico nel<br />
settore: per le catene di negozi di terzi, dalle più grandi alle più piccole, come per gli ottici indipendenti.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> non solo propone i migliori marchi, con una gamma studiata per le specifiche esigenze<br />
di ogni mercato, ma li consegna e li presenta in tempi e modi che ne valorizzano al meglio le<br />
caratteristiche, oltre a fornire tutta l’assistenza e il servizio pre e post vendita necessari. Gli operatori di<br />
mercato possono così svolgere il loro lavoro nel migliore dei modi, accrescendo il valore generale del<br />
mercato dell’ottica di alta gamma.<br />
PRODUZIONE<br />
Nel <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha confermato l’impegno costante per rendere la struttura produttiva ancora<br />
più efficiente con interventi mirati a rinnovare il sistema di previsione dei fabbisogni, la programmazione<br />
e il monitoraggio degli avanzamenti di produzione, al fine di ridurre tempi produttivi, quantità dei<br />
semilavorati e delle scorte. Le principali linee direttrici, in questo ambito, sono la riduzione del costo<br />
industriale, il costante miglioramento dei livelli di servizio alla clientela, la tradizione di qualità del prodotto<br />
e la ricerca continua di nuovi materiali e tipologie produttive.<br />
Nel 2004 erano state inserite nuove figure operative con compiti di controllo industriale, studio per il<br />
miglioramento dei layout e dei flussi produttivi, coordinamento e automazione. Era stato avviato anche<br />
un processo di integrazione delle procedure di programmazione e controllo tra gli stabilimenti italiani e<br />
l’impianto cinese, per garantire sempre maggiore coordinamento e flessibilità.
Le diverse unità produttive del Gruppo, già specializzate in specifiche tecnologie produttive per<br />
perseguire i massimi livelli di efficienza, hanno intensificato l’attività di aggiornamento tecnico del<br />
personale con particolare riguardo alla gestione del lavoro e in un’ottica di ottimizzazione del costo<br />
industriale.<br />
Nel <strong>2005</strong> il Gruppo ha proseguito il processo di rinnovamento organizzativo già avviato nel corso<br />
dell’anno precedente, conseguendo buoni risultati di efficienza, flessibilità produttiva ed economicità di<br />
gestione. Gli organigrammi degli stabilimenti sono stati ulteriormente arricchiti con l’inserimento di<br />
tecnici con ruoli di controllo industriale, studio per il miglioramento di layout e flussi produttivi, maggior<br />
coordinamento degli avanzamenti di produzione e, infine, di analisi di nuove automazioni di processo.<br />
Si è poi proceduto a un radicale rinnovamento dell’intero sistema di previsione dei fabbisogni,<br />
programmazione e monitoraggio degli avanzamenti di produzione. Il rinnovamento è finalizzato alla<br />
riduzione dei tempi di attraversamento della produzione e della quantità di semilavorato, oltre a garantire<br />
all’organizzazione una ancora più rapida capacità di risposta ai mutamenti della domanda. Ciò renderà<br />
possibile una sempre migliore gestione delle scorte, mantenendo inalterato il livello di servizio alla<br />
clientela. Con l’ausilio di consulenti esterni è stata avviata anche un’analisi dei modelli organizzativi<br />
all’interno dei singoli stabilimenti, per verificare che rispondano alle esigenze aziendali nel massimo<br />
rispetto di quelle dei lavoratori. Questa attività, attualmente in corso negli stabilimenti di Rovereto e<br />
Pederobba, sarà estesa a tutte le unità del Gruppo.<br />
Gli investimenti industriali sono aumentati rispetto all’esercizio precedente, per garantire anche nel 2006<br />
una più spiccata capacità di reazione in termini di velocità di risposta alle esigenze della produzione,<br />
della rete distributiva e del mercato in generale. Nel corso dell’anno sono state investite risorse per un<br />
ammontare complessivo di circa Euro 29,7 milioni nella produzione degli stabilimenti italiani, per<br />
l’acquisto di impianti, macchinari, beni mobili e attrezzature. Queste ultime sono state prevalentemente<br />
destinate allo stabilimento di Agordo.<br />
Nel corso dell’anno, lo stabilimento di Pederobba ha completato il progetto di nuova programmazione<br />
della produzione, con la conseguente drastica riduzione dei tempi medi di attraversamento dei prodotti;<br />
negli ultimi mesi dell’anno lo stesso progetto è stato avviato anche nello stabilimento di Sedico. L’avvio<br />
della nuova programmazione a Pederobba e Sedico ha comportato anche una parallela modifica nel<br />
lancio dei programmi di produzione di quei reparti dello stabilimento di Agordo che forniscono loro dei<br />
semilavorati. Questo processo, ancora in fase di completamento, consentirà, una volta a regime, una<br />
significativa riduzione dei tempi di attraversamento dei programmi di produzione, con il conseguente<br />
taglio della tempistica di programmazione, la drastica riduzione degli errori di previsione e quindi dei<br />
livelli di obsolescenza dei magazzini. Sempre nell’ambito della programmazione e degli acquisti, le<br />
accresciute esigenze di efficienza, legate alla continua compressione dei tempi di produzione, hanno<br />
imposto la necessità di potenziare la struttura dei buyer sia in Italia, sia presso la società produttiva<br />
cinese che il Gruppo controlla al 100%, <strong>Luxottica</strong> Tristar Optical. Gli obiettivi sono:<br />
• miglioramento nel controllo sui tempi di consegna e sulla qualità dei fornitori esterni, sia di materie<br />
prime sia di prodotti finiti;<br />
• sviluppo delle attività di scouting di nuovi fornitori alternativi a quelli già utilizzati;<br />
• creazione e successiva gestione di un database delle potenzialità produttive dei fornitori di singole<br />
tipologie di prodotti, per gestire in maniera sempre più strutturata e tempestiva la crescita dei<br />
fabbisogni degli stabilimenti;<br />
• creazione per ogni singolo fornitore di una sistematica attività di previsione a medio termine dei<br />
fabbisogni, per consentirgli di adeguare la capacità produttiva alle richieste del Gruppo.<br />
Particolare attenzione è stata rivolta all’implementazione dei rapporti industriali con la controllata cinese<br />
<strong>Luxottica</strong> Tristar Optical, dove è stato avviato un processo di integrazione delle procedure di<br />
programmazione e controllo per consentire una sempre più coordinata e flessibile gestione delle due<br />
strutture produttive. Nel corso del <strong>2005</strong> sono stati installati nuovi programmi di contabilità generale,<br />
contabilità industriale, distinte base, gestione magazzini, gestione fornitori, prima fase dei controlli di<br />
LUXOTTICA GROUP NEL <strong>2005</strong> | 21
22 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
avanzamento della produzione, in modo coerente e coordinato con i pacchetti software degli<br />
stabilimenti italiani. L’obiettivo è completare il processo quest’anno per gestire anche l’unità produttiva<br />
cinese (che dal 2006 comprende due stabilimenti) in modo assolutamente integrato, con recuperi di<br />
efficienza e flessibilità.<br />
Nel <strong>2005</strong> è stato confermato l’impegno nella ricerca di sempre più alti livelli di flessibilità produttiva ed<br />
efficienza gestionale, per contenere gli aumenti di capitale circolante pur in presenza di un costante<br />
incremento della capacità produttiva, e senza sacrificare gli altissimi livelli di servizio che da sempre<br />
rappresentano il fiore all’occhiello del Gruppo. Per rispondere in modo ancora più efficace alla<br />
crescente dinamicità del mercato e alla conseguente riduzione del ciclo di vita medio dei modelli, nel<br />
corso dell’anno è stata potenziata la struttura dell’ufficio tecnico e dell’officina. È stato anche avviato un<br />
più stretto coordinamento tra ufficio tecnico e ufficio prodotto. Dal giugno <strong>2005</strong>, inoltre, è operativo il<br />
nuovo reparto campioni che, con 120 addetti e la direzione diretta da parte dell’ufficio tecnico, dovrà<br />
produrre i nuovi campioni entro il 2006, oltre a realizzare e collaudare tutte le attrezzature produttive dei<br />
nuovi modelli. Grazie a queste attività, il Gruppo ha raggiunto una sempre maggiore capacità di<br />
pianificazione nel lancio delle nuove collezioni. Conoscendo con la massima precisione la capacità di<br />
realizzare nuovi modelli da parte dell’ufficio tecnico per ogni stagione, l’ufficio sviluppo prodotti può<br />
coordinare più efficacemente la sua attività nello studio, nella scelta e nel lancio delle nuove collezioni.<br />
L’attività di ricerca e sviluppo su processi e materiali è proseguita con l’istituzione di un gruppo di tecnici<br />
dedicati e l’avvio di una serie di progetti specifici in collaborazione con importanti Università italiane.<br />
In relazione ai processi, le attività di ricerca si sono concentrate sull’automazione di alcune rilevanti fasi<br />
produttive, già realizzate entro la fine dell’anno, e sulla ricerca di macchinari con tecnologie nuove che<br />
consentano miglioramenti in termini di qualità, costanza di processo e riduzione degli sfridi.<br />
Per quanto riguarda i materiali, la ricerca si è focalizzata sull’applicazione delle nanotecnologie ai<br />
processi di finitura superficiale dei metalli e delle superfici polimeriche, oltre che sui processi di<br />
arricchimento per migliorare le caratteristiche meccaniche ed estetiche del prodotto. Sono proseguite<br />
anche le ricerche di nuovi materiali, alternativi a quelli normalmente utilizzati.
Panama <strong>2005</strong>
DISTRIBUZIONE<br />
Pilastro fondamentale della leadership di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, la struttura di distribuzione è una delle più<br />
estese e capillari dell’ottica: unisce negozi propri a una rete di distribuzione wholesale, a negozi e<br />
catene di terzi, senza paragoni nel settore. Oggi la rete distributiva wholesale copre più di 130 Paesi del<br />
mondo, con presenza diretta nei 38 mercati più significativi. La parte retail si estende principalmente in<br />
Nord America, Asia-Pacifico e, dalla seconda metà dell’anno, in Cina (con l’acquisizione di due catene<br />
che si sono affiancate ai negozi che il Gruppo già gestiva nel mercato di Hong Kong), assicurando la<br />
migliore e più efficace distribuzione dei prodotti nei più importanti mercati del mondo. In totale <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong> controlla più di 5.700 negozi, principalmente negli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda,<br />
Singapore, Hong Kong e Cina. In Europa la presenza si limita ai circa 100 negozi della catena Sunglass<br />
Hut, specializzata nel sole, concentrati principalmente nel Regno Unito. Questa solida struttura<br />
distributiva è il frutto di un’intuizione strategica fondamentale avuta dal management <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
diversi anni fa: il controllo progressivo della distribuzione sarebbe stato determinante per accrescere le<br />
opportunità di sviluppo. Nata come produttore di montature, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha così progressivamente<br />
assunto il controllo diretto della distribuzione wholesale e, dal 1995, di quella retail. Grazie alla rete<br />
distributiva, oggi è presente in tutti i mercati più importanti del mondo, sia per il wholesale sia per il retail,<br />
e osserva da vicino lo sviluppo dei mercati con maggior potenziale di crescita, pronta a intervenire e a<br />
consolidare la propria presenza.<br />
RETAIL<br />
La divisione retail di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> gestisce:<br />
• LensCrafters, Pearle Vision (che comprende negozi propri e in franchising), Sears Optical, Target<br />
Optical, BJ’s Optical in Nord America, dove il Gruppo è leader nella vendita al dettaglio di prodotti di<br />
ottica, nel segmento vista come nel segmento sole;<br />
• OPSM, Laubman & Pank, Budget Eyewear in Australia e OPSM in Nuova Zelanda, che garantiscono<br />
al Gruppo la leadership in quest’area;<br />
• una rete di 276 negozi in Cina e Hong Kong, comprese le catene Xueliang Optical e Ming Long<br />
Optical acquisite nel <strong>2005</strong>;<br />
• Sunglass Hut, la più estesa e più importante catena al mondo per la vendita di occhiali da sole, con<br />
1.849 negozi principalmente in Nord America, Asia-Pacifico e Europa.<br />
Il <strong>2005</strong> è stato un anno particolarmente positivo per l’attività di distribuzione attraverso negozi controllati<br />
dal Gruppo, sia in termini di consolidamento sul mercato, sia per i risultati conseguiti.<br />
Negli Stati Uniti, le catene storiche del Gruppo (LensCrafters, Sunglass Hut) hanno proseguito il loro<br />
consolidamento sul mercato. L’integrazione della rete distributiva al dettaglio di Cole National è avanzata<br />
con successo. L’integrazione operativa dei business è stata completata entro la fine dell’anno. La<br />
presenza di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel mercato nordamericano, oltre ad ampliarsi per numero di punti vendita,<br />
è diventata ancora più bilanciata e articolata. Oggi controlla le due più importanti catene del settore vista<br />
(LensCrafters e Pearle Vision) ed è il numero uno nel settore dei negozi di ottica gestiti in licenza<br />
(Licensed Brands), in cui prima era assente. Con EyeMed Vision Care, inoltre, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è il<br />
secondo gestore nelle convenzioni aziendali nell’ottica, un settore sempre più importante negli Stati Uniti.<br />
Per quanto concerne il mercato dell’Asia-Pacifico, con l’Offerta Pubblica di Acquisto residuale del<br />
febbraio <strong>2005</strong> il Gruppo ha raggiunto il 100% del capitale di OPSM <strong>Group</strong>. La sua piena integrazione<br />
è particolarmente significativa poiché i mercati australiano, neozelandese e del Sud-est asiatico, dove<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> può ora beneficiare di una posizione di leadership, offrono prospettive molto<br />
interessanti a breve, medio e lungo termine.<br />
Con le acquisizioni delle catene distributive realizzate nel <strong>2005</strong> in Cina, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è entrato in<br />
modo deciso in questo enorme mercato le cui potenzialità di sviluppo, molto importanti, richiederanno<br />
tutta la capacità e l’esperienza del Gruppo. Oggi può contare su 276 punti vendita nelle province di<br />
Pechino e Guangdong, due tra le più dinamiche in termini di crescita, e a Hong Kong.<br />
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26 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
In Nord America <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> controlla anche le catene Watch Station, Watch World e Things<br />
Remembered. Le prime due, che operano per la maggior parte all’interno di Sunglass Hut, offrono un<br />
prodotto, l’orologio, altamente complementare agli occhiali da sole. Things Remembered, acquisita<br />
con Cole National, rappresenta una delle più importanti catene statunitensi di oggettistica e articoli da<br />
regalo: è controllata dalla struttura retail di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ma gestita autonomamente in quanto<br />
business non ottico.<br />
CATENE RETAIL DEL GRUPPO OPERANTI NEL MONDO<br />
Area geografica Catena Numero Prodotto Prodotto<br />
negozi principale complementare<br />
Nord America LensCrafters 893 Vista Sole<br />
Pearle Vision (*) 837 Vista Sole<br />
Sunglass Hut 1.557 Sole Orologi<br />
Licensed brands:<br />
Sears Optical 960 Vista Sole<br />
Target Optical 246 Vista Sole<br />
BJ’s Optical 143 Vista Sole<br />
Things remembered 664 Regali<br />
Asia-Pacifico OPSM 314 Vista Sole<br />
Laubman & Pank 123 Vista Sole<br />
Budget Eyewear 75 Vista Sole<br />
Sunglass Hut 182 Sole Orologi<br />
Cina & Hong Kong Xueliang Optical 77 Vista Sole<br />
Ming Long Optical 133 Vista Sole<br />
The Optical Shop 66 Vista Sole<br />
Europa Sunglass Hut 110 Sole Orologi<br />
(*) di cui 462 in franchising.<br />
Dati al 31 dicembre <strong>2005</strong>.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha ricevuto i permessi necessari al perfezionamento dell’acquisizione di Xueliang Optical nell’Aprile 2006. Per Ming Long Optical, il perfezionamento<br />
dell’acquisizione resta soggetto all’approvazione delle autorità cinesi. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> si aspetta di ricevere tale approvazione nel 2006.<br />
LUXOTTICA RETAIL NORD AMERICA<br />
VISTA<br />
Lenscrafters<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha acquisito LensCrafters nel 1995, entrando nella vendita al dettaglio nel mercato<br />
nordamericano: un passo importante e impegnativo che nell’arco di pochi anni si è rivelato vincente per gli<br />
elevati tassi di crescita e l’importante quota di mercato detenuta dalle catene. LensCrafters è stata la prima<br />
catena di ottica a creare negozi dove trovare sia una vasta scelta di modelli di alta gamma, sia un oculista e<br />
un laboratorio per predisporre velocemente (nella maggior parte dei casi entro un’ora) l’occhiale secondo la<br />
propria prescrizione. Oggi, con 893 negozi in Stati Uniti e Canada, la strategia di LensCrafters si focalizza su<br />
prodotti di lusso e sul servizio ai clienti, che possono disporre di montature fashion, tecnologia all’avanguardia<br />
per le lenti, massima velocità e qualità di servizio. In questo ambito, nel <strong>2005</strong> LensCrafters ha lanciato il Sales<br />
Leadership Model, un programma di formazione per gli addetti sulle modalità di servizio e consulenza. I<br />
risultati sono stati positivi: l’82,5% dei clienti ha giudicato da molto buono a ottimo il servizio fornito.
Per quanto riguarda le vendite, i marchi -di proprietà, in licenza e private label- hanno rappresentato<br />
circa il 70% del totale. Tra i più apprezzati nei segmenti vista e sole figurano Ray-Ban, Adrienne Vittadini,<br />
Brooks Brothers e Vogue.<br />
Nel settore delle lenti, in cui LensCrafters possiede esperienza e capacità elevatissime, si segnalano le<br />
vendite delle antiriflesso che si attestano al 30% del totale, crescendo del 55% rispetto al 2004. Nel corso<br />
dell’anno, inoltre, sono state lanciate in esclusiva le FeatherWates ® Complete Lenses, con Scotchgard TM<br />
Protector, lenti innovative che resistono ad acqua, sporco e polvere, evitando frequenti pulizie.<br />
I laboratori interni dei negozi LensCrafters costituiscono un rilevante punto di forza: sono in grado di<br />
offrire lavorazioni e tipi di lenti sempre più all’avanguardia e con tempi ottimizzati, anche grazie alla rete<br />
di laboratori centrali apportati dall’acquisizione di Cole National. Per questo <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> intende<br />
ricercare costantemente e applicare la migliore tecnologia disponibile, affinché LensCrafters continui<br />
a essere percepito come un negozio di altissima qualità tecnologica, oltre che di prodotto e servizio.<br />
In alternativa, il Gruppo conta su rapporti sempre più forti e convenienti con società che gestiscono<br />
laboratori propri nel mercato nordamericano.<br />
Sul versante marketing, per la prima volta in 20 anni, LensCrafters ha lanciato un nuovo logo,<br />
estremamente stilizzato, che rientra in una strategia complessiva di ulteriore innalzamento del marchio,<br />
la cui identità si traduce sempre più nell’alleanza tra stile e servizio di alto livello per il cliente. La nuova<br />
campagna pubblicitaria “Happiness”, in televisione e sui magazine, sottolinea proprio questo tema.<br />
Pearle Vision<br />
Con l’acquisizione di Cole National, di cui Pearle Vision faceva parte, nell’ottobre 2004, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
ha compiuto un passo decisivo per migliorare ulteriormente la propria capacità di servire il mercato<br />
ottico di alta gamma negli Stati Uniti, coperto ora da Pearle Vision e LensCrafters in modo<br />
complementare. Pearle Vision è presente nel mercato statunitense da oltre 40 anni: i suoi negozi sono<br />
il marchio storico di fiducia per chi si prende cura della vista scegliendo occhiali di alta qualità. I negozi<br />
Pearle Vision furono i primi, nel 1961, a coniugare l’aspetto medico prescrittivo con una vasta scelta di<br />
modelli eleganti e raffinati. Oggi Pearle Vision, il marchio più conosciuto negli Stati Uniti, è sinonimo di<br />
fiducia nel proprio oculista e di servizio personalizzato. La catena opera con 837 negozi, di cui 375 di<br />
proprietà negli Stati Uniti, Canada e Portorico e 462 in franchising, negli Stati Uniti e nei Caraibi.<br />
Nel <strong>2005</strong> Pearle Vision è tornata al profitto. La scelta, tra le altre cose, di ridurre drasticamente gli sconti<br />
promozionali per alzare il posizionamento agli occhi del consumatore e aumentare la redditività, è risultata<br />
vincente, avviando un trend positivo in termini di vendite e risultato operativo. Nell’ottica di una crescita<br />
futura, Pearle Vision presenta una nuova e più efficiente struttura di costi che, centralizzando i servizi di<br />
laboratorio, consente di concentrarsi sui servizi alla clientela. Le vendite di prodotti <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, in<br />
particolare, stanno vivendo una crescita importante, raggiungendo circa il 45% del totale a fine anno. Tra<br />
i marchi di maggiore successo figurano Ray-Ban, Prada, Adrienne Vittadini, Brooks Brothers e Versace.<br />
Nel <strong>2005</strong>, inoltre, marketing, merchandising e formazione degli addetti sono stati focalizzati sul comune<br />
obiettivo del programma “Trusted Eye Care”, per rafforzare la percezione di Pearle Vision come centro<br />
dove instaurare una relazione forte e di fiducia con il proprio oculista. In questo quadro Pearle Vision ha<br />
lanciato la sua prima campagna TV nazionale, centrata proprio sulla relazione, fatta di competenza e<br />
fiducia, tra medico e paziente.<br />
Per quanto riguarda i negozi in franchising della catena Pearle Vision, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è oggi diventato<br />
fornitore preferenziale non solo per la forza dei marchi e la qualità dei prodotti, ma anche, e soprattutto,<br />
per il nuovo e più efficiente pacchetto di servizi Franchise Advantage Program. Il programma include<br />
efficaci soluzioni di marketing, prezzi preferenziali, possibilità di risparmiare su altre categorie di prodotti<br />
(lenti, servizi di laboratorio, lenti a contatto, accessori) e ha aumentato il livello di servizio e il supporto<br />
per il merchandising.<br />
DISTRIBUZIONE | 27
28 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Licensed Brands<br />
Oggi <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è il più importante operatore nel segmento Licensed Brands con una rete, a fine<br />
<strong>2005</strong>, di 1.349 negozi nei grandi magazzini Sears, Target e BJ’s Wholesale Club. Negli Stati Uniti, in<br />
particolare, Sears Optical è presente con 880 punti vendita, Target Optical con 246 negozi, BJ’s Optical<br />
con 143 indirizzi. In Canada sono attivi 80 punti vendita Sears Optical Canada.<br />
Ciascuno di questi marchi, che offrono al cliente la comodità di prendersi cura della vista nello stesso<br />
luogo dove fa normalmente shopping, possiede una precisa collocazione di mercato. Sears, il grande<br />
magazzino per eccellenza con un pubblico vasto ed eterogeneo, ha lanciato nel <strong>2005</strong> una campagna<br />
TV nazionale negli Stati Uniti, focalizzata sul “Life Enhancing”, per rafforzare il posizionamento del<br />
marchio Sears Optical.<br />
Target Optical, apprezzato dal cliente che ama le novità e segue la moda, ha continuato a focalizzarsi<br />
sull’offerta di occhiali fashion e nel contempo ragionevoli dal punto di vista del prezzo. Il grande magazzino<br />
Target ha lavorato per rendere più integrati grafica e visual dei punti vendita, e ha indirizzato la sua<br />
comunicazione sugli inserti dei quotidiani della domenica e su una varietà di iniziative in-store. BJ’s Optical<br />
ha proseguito il suo programma di offrire ai soci del BJ Wholesale Club alta qualità a prezzi molto vantaggiosi.<br />
In generale, anche nel <strong>2005</strong> la partnership con questi grandi magazzini ha permesso a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
di accrescere le vendite e la distribuzione alla rete di clienti dei grandi magazzini. Il 45% delle vendite<br />
totali attraverso questo canale è avvenuto con prodotti <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
Laboratori<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> gestisce uno dei più grandi network di laboratori di produzione e lavorazione di<br />
materiale ottico, con otto unità operative negli Stati Uniti. Nel <strong>2005</strong>, come supporto alla crescita delle<br />
vendite delle lenti antiriflesso, è stata istallata a Dallas un’unità dedicata, mentre a Memphis la capacità<br />
produttiva delle lenti antiriflesso ha raggiunto il 50%. Questa unità, inoltre, è stata riconfigurata adottando<br />
una tecnologia di produzione avanzata, per sostenere la crescita dell’attività e puntare costantemente<br />
alla qualità e al servizio al cliente.<br />
Con circa 900 laboratori di ottica, principalmente all’interno dei punti vendita LensCrafters, <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong> controlla uno dei più importanti network di laboratori ottici per la vendita al dettaglio. Questi<br />
laboratori offrono un servizio ai clienti, consentendo loro di ricevere rapidamente gli occhiali, anche entro<br />
un’ora. Nel <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> Retail ha provato con successo ad accrescere il livello di utilizzo dei laboratori<br />
di LensCrafters, lavorando sempre di più occhiali anche per i negozi Pearle Vision. Questo programma<br />
sarà ulteriormente esteso nel 2006.<br />
SOLE<br />
Sunglass Hut<br />
Sunglass Hut è la più grande e più importante catena in Nord America e nel mondo per il settore<br />
occhiali da sole: con 1.849 negozi (1.557 in Nord America, 182 in Australia, Nuova Zelanda e<br />
Singapore, 110 in Europa) rappresenta agli occhi del consumatore sempre di più tendenza e moda.<br />
Nata nel 1971, inizialmente all’interno di grandi magazzini, Sunglass Hut si identifica da sempre con<br />
un’immagine giovane, attiva, alla moda. Con l’acquisizione da parte di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, nel 2001, ha<br />
potenziato queste sue caratteristiche grazie al maggior supporto nella presentazione di modelli<br />
fashion, allineandosi alle tendenze del mercato del sole. Per coglierne appieno i benefici, Sunglass Hut<br />
ha avviato un programma di riposizionamento per avvicinare sempre di più la sua immagine ai<br />
consumatori attenti alla moda, che cercano di soddisfare una loro esigenza di stile. In parallelo ha<br />
continuato la sua espansione in Nord America, soprattutto nelle regioni della Sunbelt e nelle aree<br />
costiere. Il programma -che a fine <strong>2005</strong> aveva toccato circa il 45% della catena nel Nord America-
iguarda anche il restyling dei negozi, il loro posizionamento sul territorio e le operazioni di<br />
comunicazione sul consumatore. Nel corso dell’anno sono stati aperti 112 nuovi punti vendita, chiusi<br />
93 e ristrutturati 145. A fine anno, ben il 10% dei negozi Sunglass Hut nordamericani generava vendite<br />
per US$ 750.000, il 60% in più rispetto al 2004.<br />
Per quanto concerne i prodotti, Sunglass Hut continua a beneficiare della forza del portafoglio marchi<br />
del Gruppo: più del 60% dei modelli venduti nel <strong>2005</strong> sono stati prodotti da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
Particolarmente sostenuta è stata la domanda di prodotti fashion: grazie alle nuove collezioni firmate<br />
Dolce & Gabbana e D&G, e alla conferma del successo di Ray-Ban, Prada, Versace, Chanel e Bvlgari.<br />
MANAGED VISION CARE - EYEMED VISION CARE<br />
Con l’entrata di Cole National Managed Vision in EyeMed Vision Care, attiva sul mercato dal 1988,<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è oggi il secondo operatore nel mercato statunitense di Managed Vision Care,<br />
programmi di convenzione nel campo dell’ottica. Con i 417 nuovi clienti del <strong>2005</strong>, tra i quali Lockheed<br />
Martin, JPMorgan Chase e gli Stati dell’Illinois e dell’Indiana, EyeMed Vision Care offre i suoi servizi a<br />
oltre 3.000 tra grandi e medie imprese, amministrazioni pubbliche e assicurazioni, attraverso una rete di<br />
più di 17.000 punti vendita inclusi ottici, oftalmologi, optometristi e negozi delle catene gestite da<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Oggi EyeMed Vision Care è un leader riconosciuto nei programmi di convenzione per<br />
qualità, scelta, valore ed eccellenza del servizio prestato. L’assistito ha a disposizione una vasta scelta<br />
tra i numerosissimi negozi delle catene del Gruppo e gli ottici indipendenti.<br />
LUXOTTICA RETAIL ASIA-PACIFICO<br />
Nel marzo <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha completato l’acquisizione delle azioni che ancora non possedeva<br />
di OPSM <strong>Group</strong>, gruppo leader nell’ottica in Australia, Nuova Zelanda e Hong Kong.<br />
Grazie al controllo dell’intero capitale, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha aumentato il livello di integrazione della sua<br />
distribuzione diretta in Australia che oggi comprende, oltre a Sunglass Hut, le catene di negozi OPSM<br />
(per consumatori orientati alla moda e alle tendenze), Laubman & Pank (per servizi e cura dell’occhio<br />
di alto livello) e Budget Eyewear (per consumatori attenti al prezzo). <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha migliorato<br />
struttura e posizionamento di ciascuna delle catene, rafforzato il loro posizionamento, rinnovato alcuni<br />
punti vendita e generato sinergie produttive, di servizio e distributive, derivanti dall’appartenere al<br />
Gruppo. OPSM e Laubman & Pank sono stati riposizionati attraverso un nuovo design dei negozi,<br />
supportato da prodotti più fashion e lusso, nuovi visual per il merchandising e pubblicità innovativa.<br />
Una campagna TV, in particolare, è stata dedicata a Laubman & Pank per qualificarlo come secondo<br />
marchio nell’ottica in Australia, dopo OPSM.<br />
A fine <strong>2005</strong>, il 30% dei negozi OPSM e Laubman & Pank aveva un nuovo formato, con effetti molto positivi<br />
sulle vendite. Il successo della segmentazione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e delle iniziative per il rinnovo dei marchi<br />
si è riflesso in un significativo aumento delle vendite e della brand awareness da parte dei consumatori.<br />
Il programma per posizionare Sunglass Hut come marchio premium della moda nel segmento sole è<br />
iniziato con un nuovo management, il restyling dei negozi e una maggiore presenza dei prodotti<br />
fashion <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Sono state create funzioni di servizio condivise da retail e wholesale.<br />
Ceduti i negozi in Malaysia e Singapore, a Hong Kong, che rimane un mercato chiave per consolidare<br />
l’espansione in Cina, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è attualmente leader di mercato con due marchi -The Optical<br />
Centre e The Optical Shop- che saranno integrati in un unico brand nel segmento più alto del mercato<br />
verso un’identità e un’immagine più di tendenza e moda.<br />
Nel <strong>2005</strong> il Gruppo ha portato a termine l’acquisizione delle catene cinesi Xueliang Optical a Pechino<br />
(77 negozi), e Ming Long Optical a Guangzhou (133 negozi), rispettivamente leader nei mercati in cui<br />
operano, con un posizionamento verso i consumatori di livello da medio ad alto. Rappresentano un<br />
buon inizio per continuare lo sviluppo in queste due aree prioritarie. I negozi delle due catene sono<br />
gestiti nell’ambito della struttura retail per l’Asia-Pacifico, che in tutto controlla 969 punti vendita, in<br />
Australia (615), Nuova Zelanda (74), Singapore (4), Hong Kong (66) e Cina (210).<br />
DISTRIBUZIONE | 29
30 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
WHOLESALE<br />
PORTAFOGLIO MARCHI<br />
La leadership del Gruppo non dipende solamente dalla vastità e capillarità della distribuzione. Il<br />
portafoglio marchi, con 18 licenze e otto marchi di proprietà, è tra i più forti e bilanciati del settore. Offre<br />
un’ampia gamma di modelli in grado di soddisfare gusti e tendenze eterogenei, oltre a rispettare le<br />
esigenze e le differenti caratteristiche di ciascun mercato. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> concilia le necessità stilistiche<br />
con una produzione industriale complessa e altamente strutturata, senza tralasciare mai la qualità del<br />
prodotto. Con la sua capacità distributiva, la presenza diretta nei mercati, il supporto marketing e la<br />
conoscenza dei diversi scenari internazionali, rappresenta il partner ideale per marchi desiderosi di<br />
tradurre il loro stile e i propri valori in un occhiale di successo e altissima qualità. I 18 marchi in licenza,<br />
tra le più note maison e stilisti internazionali, sono legati al Gruppo da contratti esclusivi la cui durata<br />
media, per i più importanti, si avvicina ai dieci anni. Un obiettivo per il futuro è prolungare il più possibile<br />
il corso di questi rapporti, per permettere una ancora migliore pianificazione degli investimenti e la<br />
valorizzazione delle collezioni. Le licenze firmate nel 2003 con Versace e Prada, i rinnovi del 2004 con i<br />
marchi Chanel e Bvlgari, le licenze siglate nel 2004 con Donna Karan e Dolce & Gabbana, nonché la<br />
nuova licenza firmata nel <strong>2005</strong> con Burberry, vanno in questa direzione.<br />
Grande attenzione è dedicata al continuo miglioramento del mix di prodotto, con l’obiettivo di garantire<br />
la copertura e la segmentazione delle fasce medio-alta, alta e lusso del mercato, minimizzando nel<br />
contempo i potenziali effetti di sovrapposizione dei marchi. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, unica nel settore, dispone<br />
anche di un portafoglio di otto marchi di proprietà, che bilanciano la parte licenze, tra i quali Vogue,<br />
Persol e il brand più venduto al mondo per il sole e la vista, Ray-Ban. Grazie all’ottimo lavoro fatto su<br />
questo storico marchio, le vendite delle linee di marchi di proprietà sono estremamente significative e<br />
garantiscono un importante elemento di equilibrio all’interno del portafoglio complessivo. Con una<br />
propria struttura di distribuzione e vendita al dettaglio e importanti investimenti in comunicazione,<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è in grado di sviluppare e sostenere le sue collezioni in modo molto efficace. Per la<br />
comunicazione dei marchi in licenza il Gruppo beneficia, anche indirettamente, delle campagne delle<br />
singole case di moda.
Repubblica Dominicana 2003
MARCHI DI PROPRIETÀ
CHANGE YOUR VIEW
Nato nel 1937 con il modello<br />
Aviator, creato per i piloti<br />
dell’aeronautica militare<br />
americana, Ray-Ban<br />
è entrato a far parte<br />
del portafoglio marchi<br />
di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1999.<br />
Indossato fin dai suoi esordi<br />
da innumerevoli celebrità<br />
del mondo del cinema<br />
e dello spettacolo, Ray-Ban<br />
è l’occhiale da sole per<br />
eccellenza e di gran lunga<br />
il più venduto e il più noto<br />
al mondo. La collezione<br />
Ray-Ban si distingue per<br />
l’alta qualità delle lenti e<br />
dei materiali, un design<br />
e uno stile unici che<br />
trascendono le mode<br />
passeggere e che hanno<br />
reso questo marchio il mito<br />
degli occhiali in tutto il<br />
mondo. Nel 2003 Ray-Ban<br />
ha allargato la sua collezione<br />
con la linea di occhiali da<br />
vista e con la linea di occhiali<br />
da sole Ray-Ban Junior<br />
www.ray-ban.com
Il marchio Arnette nasce in California nel 1992 e nel 1999 viene acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Diventa in breve tempo l’occhiale<br />
della generazione che pratica gli sport da tavola (surf, skate, kite surf, snowboard, ecc.), e il simbolo dello stile di vita attivo ed<br />
energico che esso rappresenta. Arnette è un occhiale caratterizzato da un design accattivante, da un elevato comfort e dalla<br />
massima funzionalità, adatto a chi ama praticare sport dinamici ed estremi.<br />
www.arnette.com<br />
Nato nel 1917, Persol è stato acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1995. Una storia di fascino e di eleganza, una tradizione di alta<br />
qualità e di stile rigorosamente Made in Italy. Persol è oggi un marchio leader dell’occhialeria di prestigio: un'icona di stile, di design<br />
e di qualità. Una tradizione prestigiosa di manifattura nata a Torino intorno agli anni ‘20 e costantemente aggiornata con la continua<br />
ricerca di soluzioni tecnologiche e stilistiche sempre all'avanguardia a garantire il massimo confort e protezione combinati con un<br />
design unico. Tutto ciò trova massima espressione in soluzione tecniche uniche come il Meflecto, che dà flessibilità alle aste in<br />
acetato, la freccia in metallo e le lenti in cristallo, elementi che hanno oggi assunto anche la valenza di simboli distintivi del brand,<br />
icone di eleganza e di esclusività. Queste qualità e proprietà hanno reso Persol il marchio di riferimento per gli intenditori oltre che la<br />
scelta preferita di celebri artisti del mondo del cinema e di noti personaggi del panorama internazionale che hanno spesso vestito il<br />
loro sguardo con il fascino di un occhiale Persol e hanno contribuito a renderlo “l’occhiale per eccellenza” con un fortissimo appeal<br />
emozionale,un vero e proprio “star symbol”.<br />
www.persol.com
Il marchio REVO nasce nel 1985 ed è stato acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1999. REVO ha rivoluzionato il mondo degli occhiali da<br />
sole introducendo per la prima volta nel 1985 la migliore tecnologia applicata alle lenti da sole insieme a un design curato e di forte<br />
personalità, capace di trascendere le mode stagionali. Non a caso il marchio REVO nasce come abbreviazione del termine inglese<br />
“revolution”. I modelli della collezione REVO hanno lenti multistrato dotate dell’esclusivo sistema Light Management System (LMS),<br />
una tecnologia nata da un progetto speciale sviluppato dalla NASA per gli oblò delle navicelle spaziali e che garantisce una visione<br />
perfetta e una massima protezione dai raggi del sole. Il sistema LMS è stato applicato in esclusiva agli occhiali REVO, disponibili<br />
anche nella versione con filtro polarizzato.<br />
www.revo.com<br />
Il marchio nasce nel 1973 con lo stesso nome della famosa rivista di moda ed è stato acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1990.<br />
I modelli Vogue si distinguono per il design innovativo, per il grande assortimento di colori e montature e si rivolgono a un pubblico<br />
prevalentemente femminile, attento ai dettagli e alle ultime novità della moda.<br />
www.vogue-eyewear.com
Il marchio Sferoflex è stato acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1981. Sferoflex prende il nome dalla caratteristica asta flessibile che<br />
permette all’occhiale di adattarsi alle dimensioni di ogni viso assicurando in questo modo una calzata estremamente confortevole.<br />
La linea Sferoflex è composta di sole montature da vista ed è indirizzata a coloro che ricercano un prodotto classico e comodo, ma<br />
allo stesso tempo di elevata qualità.<br />
Nasce nel 1967 ed è la prima linea creata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, quella che meglio di altre testimonia e trasmette tutta l’esperienza e<br />
la tradizione del Gruppo. <strong>Luxottica</strong> è l’occhiale ideale per chi cerca un prodotto dallo stile classico, con design pulito e una<br />
montatura di alta qualità. Il marchio ha visto ampliare la propria gamma con l’aggiunta di una linea di montature (di cui alcune in<br />
titanio) rivolta a coloro che prediligono occhiali superleggeri di altissima qualità e dal design raffinato.<br />
Nato nel 1989, Killer Loop entra nel portafoglio marchi di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1999. Il marchio Killer Loop si è evoluto nel corso degli<br />
anni passando da un tipo di occhiale tipicamente sportivo a un occhiale più “urban style” e indossabile in qualsiasi momento della<br />
giornata. Killer Loop è l’occhiale giovane e metropolitano, rivolto a chi ha uno stile di vita moderno e dinamico.<br />
www.killerloopeyewear.com
MARCHI IN LICENZA
Marchio che <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha in licenza dal 1996. Le collezioni di occhiali Anne Klein sono rivolte a una clientela esclusivamente<br />
femminile. La donna che sceglie un occhiale Anne Klein si identifica con il classico modello di donna moderna, in carriera e di<br />
successo, raffinata e attenta alla qualità e all’immagine, che ama un prodotto elegante ma allo stesso tempo pratico e confortevole.<br />
Il marchio Byblos è in licenza a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> dal 1989. I modelli Byblos riflettono uno stile fresco, moderno e anticonformista, un design<br />
all’avanguardia, con colori brillanti e variegati utilizzati sia per le montature che per le lenti. Chi sceglie un occhiale Byblos predilige un<br />
prodotto leggero, non troppo sofisticato e intellettuale, dalla calzata comoda e lo stile sportivo ma allo stesso tempo elegante.<br />
Il contratto di licenza tra Brooks Brothers e <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> risale al 1993. Caratterizzate da materiali leggeri e da una linea sottile, le<br />
collezioni Brooks Brothers riflettono i tratti peculiari dello stile del marchio statunitense. Un prodotto dallo stile classico, accessibile<br />
a tutti, che offre funzionalità, leggerezza e un’alta qualità.<br />
Il contratto di licenza per la produzione e distribuzione di occhiali Bvlgari è stato stipulato da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1997. Gli occhiali<br />
Bvlgari si rivolgono a una clientela elegante e selezionata che ricerca nell’occhiale un accessorio con il quale distinguersi. La linea<br />
Bvlgari comprende occhiali caratterizzati dall’alta qualità dei materiali impiegati, dalla ricercatezza nei dettagli, dal design<br />
contemporaneo e inconfondibile: tutto questo li rende oggetti preziosi ed esclusivi, quasi dei veri e propri gioielli.
L’accordo di licenza con la Maison Chanel è stato siglato nel 1999 e <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è stata la prima azienda licenziataria per gli<br />
occhiali di questo importante marchio del lusso. Le collezioni di occhiali Chanel riflettono i valori essenziali del marchio, che si<br />
declina in uno stile unico e in un design creativo nelle forme, nei materiali e nei colori. Gli occhiali Chanel si rivolgono a una clientela<br />
sofisticata, alla moda, elegante, raffinata e attenta alla cura dei minimi dettagli.<br />
Lusso e professionalità. Glamour e stile. Creatività e ricerca. Dolce & Gabbana e <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, aziende leader nel mercato<br />
siglano un nuovo accordo di licenza nell’ottobre <strong>2005</strong>. Il marchio Dolce & Gabbana nasce nel 1985 dal celebre duo stilistico<br />
composto da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, i quali fanno della sensualità e delle radici mediterranee il segno distintivo di un<br />
marchio divenuto ormai simbolo del Made in Italy in tutto il mondo. La prima collezione occhiali Dolce & Gabbana prodotta da<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, si ispira al fascino indiscusso degli anni ’60 e ’70, ne modernizza le forme esaltando i materiali caratterizzati da<br />
preziosissimi dettagli come loghi in cristalli Swarovski o eleganti cerchi di metallo.<br />
D&G: due semplici iniziali che nel corso degli anni sono diventate un simbolo, uno stile di vita, un logo e molto più di un logo,<br />
l’espressione contemporanea del vestire di oggi. Nata nel ’94, “dalla strada per la strada”, la moda D&G si è sempre distinta per<br />
l’anticonformismo espressivo, per la sensibilità nell’accogliere ispirazioni, modi, tendenze e colori dei giovani, un’attenzione del<br />
tutto ricambiata dal momento che il logo D&G è diventato un linguaggio universale, non solo un simbolo decorativo ma un vero e<br />
proprio fenomeno collettivo da sempre in perfetta sintonia con il mondo musicale. Incontrando l’ineccepibile professionalità di<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, D&G presenta una nuova collezione di occhiali coerente con il proprio spirito giovane, innovativo e<br />
anticonvenzionale. I nuovi modelli D&G prodotti da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sono caratterizzati da forme di ispirazione vintage anni ’70 e ’80<br />
ma anche da grintose e colorate montature sportive che rimandano al mondo delle corse.<br />
L'accordo di licenza con Donna Karan Studio LLC è stato stipulato nel 2004 e la prima collezione Donna Karan Eyewear è stata<br />
presentata nel gennaio <strong>2005</strong>. Donna Karan International è una delle più importanti case di moda al mondo. Disegna, commercializza<br />
e distribuisce collezioni di abbigliamento per uomo e per donna, abbigliamento sportivo, accessori e scarpe con i marchi Donna<br />
Karan Collection e DKNY. Sistema di abbigliamento moderno, il concetto della collezione Donna Karan Collection è basato su sette<br />
semplici pezzi tra loro interscambiabili che creano un interno guardaroba che va dal mattino alla sera, dal giorni lavorativi al fine<br />
settimana, da stagione a stagione. La collezione di occhiali da sole e da vista riflette la sensibilità del design e lo spirito di Donna<br />
Karan Collection, e presenta modelli per uomo e per donna sofisticati, con una scelta di materiali moderni e leggeri. Come dichiarato<br />
dalla stilista Donna Karan, "Gli occhiali fanno parte integrante della mia filosofia del total look e sono una mia personale passione".
L'accordo di licenza con Donna Karan Studio LLC è stato stipulato nel 2004 insieme a quello per la linea Donna Karan Eyewear e la<br />
prima collezione DKNY Eyewear è stata presentata a gennaio <strong>2005</strong>. Cominciata nel 1989 come risultato della ricerca da parte della<br />
stilista Donna Karan del jeans perfetto così come dell'abbigliamento adatto per la figlia Gabby, la linea DKNY consiste di moda<br />
facile da portare caratterizzata da una mentalità urbana, il look street-smart di New York City. DKNY Eyewear, così come<br />
l'abbigliamento, si rivolge a uomini e donne moderni, metropolitani, consapevoli della moda e che interpretano variegati stili di vita;<br />
la sua cifra stilistica è internazionale, eclettica, divertente e vera.<br />
Grazie all’accordo di licenza con <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, nel 1989 viene prodotta e distribuita la prima linea di occhiali da donna con<br />
marchio Genny. Gli occhiali Genny, che si rivolgono a una clientela di fascia alta, sono creati per una donna classica e sofisticata,<br />
estremamente femminile, sicura di sé, e che ricerca uno stile distintivo ma sobrio.<br />
Il marchio Miu Miu è stato creato nel 1993 in seguito a uno specifico desiderio di Miuccia Prada di indirizzarsi anche a una clientela<br />
particolarmente attenta alle nuove tendenze, disinvolte e sofisticate. Con questa collezione Miuccia Prada esprime la sua visione di<br />
uno stile alternativo, sempre caratterizzato da una forte personalità; la provocazione innovativa coesiste con il classico,<br />
reinterpretato per ottenere un “nuovo classico”. La collezione Miu Miu comprende abbigliamento, accessori, calzature e occhiali<br />
per Donna e per Uomo. Il marchio Miu Miu può essere definito come urbano, giovane, sofisticato e sensuale, un “nuovo classico”.<br />
Moschino, marchio in licenza a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> dal 1995 è, fra tutte le linee prodotte dal Gruppo, quella che più si distingue per la<br />
creatività e l’originalità dei modelli, in linea con l’immagine del marchio stesso. Gli occhiali Moschino si rivolgono a un pubblico<br />
giovanile, ironico e anticonformista, che sceglie una montatura originale e audace dallo stile decisamente non convenzionale, che<br />
ama osare con gli abbinamenti di forme e colori per sorprendere e stupire, senza comunque rinunciare a elevati standard qualitativi.<br />
Il marchio Prada contraddistingue prodotti di alta qualità che abbinano un approccio innovativo a una forte tradizione<br />
artigianale.Prada è sinonimo di uno stile che ha sempre anticipato, e spesso dettato, nuove tendenze in tutti i campi. Un’influenza<br />
riconosciuta all’unanimità dal mercato e dagli osservatori più qualificati. Per Prada, il punto di partenza è la qualità assoluta, che si<br />
applica a ogni singola fase del processo, dal design alla scelta dei materiali, dalla produzione ai concept di vendita al dettaglio,<br />
dalle campagne pubblicitarie alle strategie di comunicazione, creando una “catena di valore” che genera la “qualità totale”. Questa<br />
attenzione non è mai ostentata, ma si esprime piuttosto nella cura dei dettagli che rendono così unici e desiderabili i prodotti con il<br />
marchio Prada. Sofisticati ed eleganti, i prodotti Prada sono caratterizzati da una spiccata personalità e da uno stile inconfondibile.<br />
Ritroviamo queste caratteristiche anche negli occhiali, proposti nella collezione “vista”, alla quale si affiancano alcune novità “sole”.
Alla fine del 1998, anno in cui viene firmato l’accordo di licenza con <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, nasce la prima linea di occhiali Salvatore<br />
Ferragamo. Le collezioni Salvatore Ferragamo sono caratterizzate da una grande cura verso i dettagli e le rifiniture, dall’originalità<br />
nell’uso dei materiali e nella scelta dei colori. Chi indossa un occhiale Salvatore Ferragamo ha la sensazione di possedere un oggetto<br />
unico fatto su misura, un piccolo capolavoro che si ispira alla tradizione artigianale della omonima casa di moda, reinterpretato in<br />
chiave contemporanea.<br />
Il marchio Sergio Tacchini, da sempre sinonimo di sport e tempo libero, è in licenza a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> dal 1993. È una linea rivolta<br />
non soltanto agli amanti dello sport ma anche a chi desidera un occhiale per il tempo libero. Infatti le collezioni si adeguano molto<br />
bene alle nuove tendenze che vedono lo stile sportivo entrare nella vita di tutti i giorni. Gli occhiali Sergio Tacchini sono l’ideale per<br />
coloro che prediligono uno stile allo stesso tempo classico e informale.<br />
Il contratto di licenza per la produzione e la distribuzione di occhiali Versace è stato sottoscritto da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> all’inizio del 2003. Gli<br />
occhiali Versace, dal design estremo e innovativo, sono caratterizzati dai segni distintivi del marchio (la greca, la medusa ecc.) e si<br />
rivolgono a una clientela che ama vestire alla moda. Chi indossa gli occhiali Versace predilige un prodotto di lusso assolutamente non<br />
convenzionale, dai colori vivaci e dal design all’avanguardia, è attento alle ultime tendenze della moda, ama apparire e farsi notare, è<br />
sensuale, dinamico e sicuro di sé.<br />
Il contratto di licenza per la produzione e la distribuzione di occhiali Versus è stato firmato da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> all’inizio del 2003,<br />
unitamente a quello per il marchio Versace. Versus rappresenta il marchio giovane nella “famiglia” Versace. Gli occhiali Versus sono<br />
infatti studiati per una clientela giovane e attenta al prezzo, ma che allo stesso tempo segue l’evoluzione della moda e non vuole,<br />
dunque, rinunciare ad avere un occhiale innovativo e originale.
Cambogia <strong>2005</strong>
DISTRIBUZIONE<br />
Oggi <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> distribuisce all’ingrosso (wholesale) i propri prodotti in 130 Paesi. Nei principali<br />
mercati si avvale di 38 società operative direttamente controllate. Nella maggior parte dei Paesi nei quali<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è presente con proprie società, i principali clienti sono rivenditori al dettaglio di occhiali<br />
di fascia alta e medio-alta: ottici indipendenti, catene al dettaglio di ottica, negozi specializzati in occhiali<br />
da sole e duty-free shop. In altri Paesi, particolarmente in Nord America, tra i principali clienti figurano<br />
anche optometristi e oftalmologi indipendenti, e grandi magazzini. L’attività distributiva diretta nei<br />
principali mercati costituisce un notevole vantaggio competitivo. Consente di mantenere uno stretto<br />
contatto con i propri distributori, massimizzando l’immagine e la visibilità dei prodotti <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>,<br />
nonché di controllare e ottimizzarne la diffusione. Il Gruppo fornisce al settore wholesale un attento ed<br />
efficace supporto marketing e PR per sostenere la propria immagine e coordinare la presentazione dei<br />
vari marchi a livello internazionale.<br />
In questo quadro, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> intende espandere ulteriormente la propria rete distributiva con<br />
l’apertura di nuove società commerciali. Nei Paesi in cui la dimensione del mercato non giustificasse i<br />
costi di una filiale commerciale di tipo tradizionale, si valuta l’apertura di uffici di rappresentanza in grado<br />
di controllare direttamente lo sviluppo del business a costi limitati. La supervisione diretta della<br />
distribuzione in questi mercati sarebbe comunque garantita.<br />
Un altro dei principali punti di forza di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è la capacità di offrire il miglior servizio pre e post<br />
vendita attraverso un sistema costantemente sviluppato e perfezionato nel corso di decenni, per fornire<br />
ai clienti il prodotto migliore, nei tempi e nei modi che sono in grado di valorizzarlo. Il sistema distributivo<br />
è collegato a livello internazionale con un apparato centrale di programmazione della produzione, grazie<br />
a una rete che raccorda i centri logistici e di vendita con gli impianti produttivi in Italia e Cina. Il network<br />
consente di controllare giornalmente l’andamento delle vendite mondiali e i livelli delle scorte,<br />
programmando le risorse produttive e riallocando gli stock di magazzino in base alla specifica domanda<br />
del mercato. Questo sistema integrato si avvale di una logistica fra le più efficienti e veloci del settore.<br />
In Asia, Europa e Stati Uniti operano centri unificati per lo smistamento degli ordini, che hanno<br />
dimostrato di fornire un apporto decisivo alla velocità e all’efficienza della distribuzione. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
è in grado di fornire ai propri clienti un sistema altamente automatizzato per la gestione degli ordini, che<br />
riduce al minimo i tempi di consegna della merce e consente di tenere scorte limitate in magazzino. Il<br />
Gruppo è impegnato per agevolare costantemente il lavoro dei propri clienti, assicurando la massima<br />
visibilità a prodotti ricchi di qualità e stile, con l’obiettivo comune di valorizzare e far crescere il mercato.<br />
DISTRIBUZIONE | 45
PRODUZIONE<br />
Nata in quello che è diventato il principale polo mondiale nella produzione di occhiali, da oltre 40 anni<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> produce montature da vista e occhiali da sole controllando tutto il ciclo della<br />
produzione, dall’acquisto delle materie prime alla realizzazione della montatura finita. Il processo<br />
produttivo è il frutto di decenni di studi e perfezionamenti in un percorso di ricerca e sviluppo costante.<br />
Questo sistema assicura che i prodotti siano sempre della massima qualità, realizzati nel modo più<br />
efficiente possibile, sfruttando tecnologie e materiali all’avanguardia. La ricerca, perciò, riguarda tutti gli<br />
aspetti della produzione: dai materiali ai macchinari, dalla progettazione del prodotto alla<br />
programmazione. Decenni di esperienza, passione, volontà di non accontentarsi mai dei risultati<br />
raggiunti, hanno reso la struttura produttiva di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> la più efficiente, flessibile e creativa nel<br />
settore, in grado di mantenersi costantemente ai livelli più alti. I risultati del Gruppo negli anni, compresi<br />
quelli del <strong>2005</strong>, confermano la validità degli investimenti e delle iniziative assunte in quest’area<br />
assolutamente chiave del business.<br />
GLI STABILIMENTI E LA PRODUZIONE<br />
La produzione è quasi interamente realizzata in sei impianti produttivi in Italia, per la maggior parte<br />
nell’area geografica del Nordest, in cui opera la più alta concentrazione di aziende del comparto ottico<br />
italiano. Il settimo impianto, e dal 2006 l’ottavo, interamente controllati, sono attivi nella Repubblica<br />
Popolare Cinese. La scelta di realizzare in Italia circa l’80% della produzione nasce dalla volontà di creare<br />
un prodotto di altissima qualità con le caratteristiche del miglior Made in Italy: obiettivo possibile solo<br />
avvalendosi delle esperienze e delle conoscenze sviluppate negli anni nei distretti italiani. Ogni<br />
stabilimento è specializzato in una tecnologia produttiva per incrementare la redditività, migliorare la<br />
qualità della produzione e l’efficienza complessiva del Gruppo. Per quanto riguarda la struttura<br />
produttiva in Cina, nel 2006 il Gruppo ha aperto un secondo stabilimento produttivo, accanto al primo,<br />
proprio per concentrare sempre più negli stabilimenti italiani quella parte di produzione cui il Made in<br />
Italy conferisce, nell’ambito del mercato ottico mondiale, un altissimo valore aggiunto che lo rende<br />
molto ambito dal consumatore. Si tratta di un valore sempre più richiesto anche grazie al lavoro che il<br />
Gruppo sta facendo -direttamente, attraverso i propri negozi o indirettamente, attraverso i clienti della<br />
divisione wholesale- sul prodotto di alta gamma e lusso.<br />
INTEGRAZIONE VERTICALE<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, nel corso di decenni, ha integrato verticalmente tutte le fasi del processo produttivo<br />
perché solo così era possibile raggiungere un livello di efficienza adeguato al tipo di prodotti e servizi che<br />
il Gruppo intende offrire. Il controllo delle diverse fasi di produzione consente infatti di verificare la qualità<br />
dei prodotti e dei processi, introducendo innovazioni, scoprendo sinergie e nuove modalità operative. La<br />
supervisione di queste fasi permette di mantenere il controllo e ottimizzare tempi e costi, senza<br />
compromettere la qualità del prodotto. Il raggiungimento di questo risultato nasce dal perfezionare ogni<br />
singola procedura, da un minuzioso controllo di qualità e, soprattutto, dalla sensibilizzazione di ciascun<br />
reparto al raggiungimento del risultato finale. Il continuo impegno di ricerca e sviluppo fornisce agli<br />
stabilimenti i macchinari più moderni e le migliori metodologie produttive. Oltre a possedere impianti<br />
efficienti, il Gruppo dispone di un sistema centralizzato per il controllo dello stock di magazzino e degli<br />
ordini. Ogni giorno, l’elaborazione dei dati permette di sviluppare proiezioni sulla domanda e, quindi, di<br />
programmare con anticipo la produzione e le attività collegate. Il perfetto coordinamento tra domanda e<br />
produzione riduce gli stock di magazzino e gli approvvigionamenti di materie prime, assicurando un<br />
vantaggio competitivo prioritario. Unendo la velocità e l’efficienza degli impianti a un preciso monitoraggio<br />
del mercato, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è nelle migliori condizioni per soddisfare prontamente le richieste della<br />
clientela, adattarsi ai cambiamenti delle tendenze del mercato e della moda, sia per quanto concerne la<br />
tipologia sia per le quantità di prodotto. Una flessibilità rilevante per essere al passo con un mercato<br />
articolato, dove peraltro le tendenze moda sono fondamentali, come quello in cui opera <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
Negli anni l’integrazione verticale della produzione è stata unita al controllo diretto della rete distributiva<br />
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48 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
wholesale e della distribuzione retail. Questo ha consentito al Gruppo di diventare il leader mondiale del<br />
settore e il produttore di montature da vista e occhiali da sole nel segmento di fascia alta con un ottimale<br />
controllo dei costi e gli utili operativi più elevati.<br />
LA QUALITÀ: UN VALORE CHIAVE<br />
La qualità dei prodotti, un aspetto cruciale per il mercato di fascia alta e lusso sia nei confronti dell’ottico<br />
sia del consumatore finale, è sempre stata l’obiettivo primario di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> che per questo ha<br />
integrato internamente tutte le fasi della produzione. I team di controllo qualità e processo ispezionano<br />
con regolarità i semilavorati nelle diverse fasi della produzione: nella progettazione per verificare la<br />
fattibilità del prototipo, durante la realizzazione per garantire i medesimi standard su tutti i prodotti,<br />
successivamente per controllare tenuta, resistenza e proprietà ottiche a seconda delle diverse<br />
condizioni d’uso. Inoltre, viene controllata e certificata la conformità dei processi produttivi dei principali<br />
fornitori, nonché dei materiali utilizzati. Grazie alle continue verifiche, all’accuratezza e perizia con cui<br />
vengono svolte le fasi di produzione, la qualità finale dei prodotti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è da sempre<br />
elevatissima. Questo dato, punto di forza fondamentale dei prodotti, è confermato sia dalla continua<br />
fiducia degli operatori di catene piccole e grandi di negozi di ottica indipendenti e, sia dal basso tasso<br />
di resi. La qualità, comunque, rappresenta un aspetto globale del modo di produrre di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
L’ottimizzazione, l’efficienza della produzione e la sua flessibilità sono tutti aspetti legati alla qualità finale<br />
dei prodotti che i test specifici confermano costantemente.
Thailandia 2004
STRATEGIA<br />
Negli anni <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha raggiunto la leadership mondiale nel segmento dell’ottica di fascia alta e<br />
del lusso grazie ad alcuni fondamentali fattori:<br />
• un esteso network distributivo wholesale e retail, in grado di aumentare la capacità di comprendere e<br />
servire il mercato sia dal punto di vista degli operatori sia dei consumatori, nonché di controllare<br />
meglio costi e tempi della distribuzione;<br />
• un portafoglio marchi tra i più forti e bilanciati del settore;<br />
• l’alta qualità, in costante progresso, del prodotto, con un focus importante sui servizi pre e post vendita;<br />
• l’efficienza e la flessibilità della struttura produttiva, in grado di rispondere tempestivamente<br />
all’andamento del mercato.<br />
L’integrazione verticale di progettazione-produzione-distribuzione rappresenta un modello di business<br />
unico nel suo settore, come dimostrato dai risultati della Società e dalle partnership con marchi della<br />
moda e del lusso sempre più importanti e di lungo termine.<br />
Oggi, a seguito delle acquisizioni nel retail, con il continuo consolidamento del portafoglio marchi e della<br />
distribuzione wholesale, e dopo due anni di forte sviluppo nel 2004 e <strong>2005</strong>, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> si trova nella<br />
posizione ideale per continuare la sua crescita e il rafforzamento. Quelli che seguono sono i principali<br />
obiettivi strategici che <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> si pone per il medio termine. Il successo dell’integrazione<br />
operativa dei business acquisiti con Cole National e il progresso registrato in Asia-Pacifico, dopo aver<br />
raggiunto il controllo al 100% di OPSM <strong>Group</strong>, permettono a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> di focalizzarsi con tutte le<br />
risorse sul nuovo stadio di sviluppo e sul consolidamento della sua posizione per cogliere al meglio<br />
opportunità future di ulteriore crescita.<br />
RETAIL<br />
NORD AMERICA<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> controlla tre delle più importanti catene retail di prodotti di ottica e sole: LensCrafters, Pearle<br />
Vision e Sunglass Hut. Per svilupparne il potenziale in maniera più articolata, intende perfezionare ancora il<br />
posizionamento di queste catene nei rispettivi segmenti, accentuando le caratteristiche che le differenziano<br />
agli occhi del consumatore, per coprire in maniera sempre più articolata e compiuta il mercato.<br />
LensCrafters<br />
Saranno ancora più sottolineati lo stile e l’ambiente sofisticato, dove il consumatore può trovare prodotti<br />
di fascia alta, consulenze di stile, assistenza e velocità di servizio. In quest’ottica, nell’aprile 2006 è stato<br />
lanciato un nuovo concept store.<br />
Pearle Vision<br />
È il marchio storico dell’ottica americana, identificato dai consumatori come il luogo di fiducia dove<br />
prendersi cura della vista, con esami accurati e occhiali di alta gamma. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> rafforzerà<br />
ulteriormente l’elevatissimo standard di servizio oculistico e il rapporto di fiducia con i consumatori.<br />
Inoltre, con Pearle Vision Franchising (parte della catena Pearle Vision) il Gruppo può contare su una rete<br />
di negozi in franchising, perfezionando, in collaborazione con gli affiliati, un modello di vendita che<br />
combina competenze ed esperienza del marchio storico dell’ottica americana con know-how, qualità<br />
del prodotto e del servizio di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. A oggi, il Gruppo ritiene che il marchio Pearle Vision abbia<br />
significative opportunità di crescita sia negli Stati Uniti sia in Canada.<br />
Sunglass Hut<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> proseguirà il positivo percorso intrapreso negli ultimi anni, aumentando la quota di occhiali<br />
fashion venduti presso i negozi, che presentano margini più elevati e attraggono la clientela femminile con<br />
una propensione al consumo più elevata. Il posizionamento del marchio sarà sostenuto anche da un’attenta<br />
localizzazione dei punti vendita e dal rinnovamento, entro il 2008, di circa l’85% dei negozi.<br />
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52 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Licensed Brands (Sears Optical, Target Optical, BJ’s Optical<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è entrata da poco nel settore, diventando subito il più importante operatore. Questo<br />
segmento presenta notevoli possibilità di crescita di volumi, qualitativa ma anche e soprattutto<br />
quantitativa, che <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> può cogliere grazie alla sua struttura distributiva e produttiva.<br />
Laboratori<br />
Unendo una più ampia presenza nel mercato alle accresciute possibilità nell’ambito delle lavorazioni<br />
specialistiche, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> intende massimizzare la quota di lavorazioni di lenti a elevato margine<br />
offerte ai clienti nei propri negozi, oltre a migliorare tempi e costi delle lavorazioni fatte da terzi.<br />
Managed Vision Care - EyeMed Vision Care<br />
Con l’integrazione di Cole National Managed Vision Care, EyeMed Vision Care è ora il secondo<br />
operatore nei programmi di convenzione nel campo dell’ottica negli Stati Uniti. La sua capacità di servire<br />
il mercato è aumentata sia da un punto di vista geografico sia per l’articolazione dei prodotti, rendendo<br />
i servizi offerti da EyeMed Vision Care più appetibili per le società e i loro addetti. Questo, tra l’altro,<br />
determina un maggior numero di consumatori che utilizzano le convenzioni sia presso terzi<br />
convenzionati, sia presso i negozi del Gruppo.<br />
ASIA-PACIFICO<br />
L’obiettivo principale, entro la fine del 2006, è avvicinare sempre di più tutta la distribuzione retail nella<br />
regione ai livelli di efficienza e redditività raggiunti dal retail nordamericano prima dell’acquisizione di<br />
Cole National. Per questo il Gruppo intende:<br />
• ottimizzare il posizionamento delle catene attraverso le quali il Gruppo opera in Australia e Nuova<br />
Zelanda per migliorare ulteriormente la redditività complessiva;<br />
• completare la ristrutturazione del business di Sunglass Hut nella regione;<br />
• integrare le catene acquisite in Cina nel <strong>2005</strong>, studiare, creare l’infrastruttura e mettere in opera il<br />
migliore posizionamento per tutta la struttura retail cinese, Hong Kong compresa;<br />
• tenere sotto osservazione i mercati di quest’area per cogliere le ulteriori opportunità che dovessero<br />
presentarsi, compreso il mercato cinese nel medio termine.
WHOLESALE<br />
PORTAFOGLIO MARCHI<br />
Con la firma dell’accordo di licenza con Polo Ralph Lauren e la naturale conclusione a fine 2006 di altri<br />
rapporti di licenza esistenti, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> considera quasi completato il lavoro di ottimizzazione del<br />
portafoglio marchi. Abbinato all’ottimo servizio di pre e post vendita offerto costantemente, è in grado<br />
di rispondere nel modo migliore alle aspettative dei clienti e alla domanda del mercato.<br />
Marchi di proprietà<br />
Con il lancio delle linee Ray-Ban vista e Ray-Ban Junior il Gruppo ha mostrato come sia possibile<br />
espandere ulteriormente anche un marchio già sviluppato, il più famoso per il sole al mondo, creando<br />
nuove possibilità subito apprezzate dal mercato. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> lavorerà sempre di più allo stesso<br />
modo anche su altri marchi di proprietà suscettibili di ulteriore crescita, come Vogue -marchio con il<br />
quale è già stato fatto molto nel <strong>2005</strong>- Arnette, Persol e Revo.<br />
Marchi in licenza<br />
Eventuali altri marchi in licenza dovrebbero essere particolarmente forti in mercati strategici per il<br />
Gruppo, oppure marchi che coprono fasce di mercato nelle quali la presenza dell’attuale portafoglio<br />
possa avere ancora margini di miglioramento.<br />
DISTRIBUZIONE<br />
Nonostante la presenza in 130 Paesi, di cui 38 con società operative, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> considera ulteriori<br />
possibilità di sviluppo, sia in mercati nei quali è già presente sia in nuovi. Il Gruppo nel <strong>2005</strong> ha intrapreso<br />
i primi passi per un’ulteriore sviluppo delle attività di distribuzione wholesale Europa dell’Est, in Russia e<br />
in Cina. Importanti risorse saranno poi dedicate a cogliere e massimizzare opportunità di sviluppo e<br />
crescita ulteriore nei mercati cosiddetti emergenti, come Turchia, Messico e altri, India compresa.<br />
PRODUZIONE<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> continuerà a essere un punto di riferimento per il Made in Italy, grazie alla qualità e allo<br />
stile dei suoi prodotti, riconoscibili e ricercati nel settore di alta gamma al quale appartengono. Per<br />
questo proseguiranno gli investimenti in tecnologia, sistemi produttivi, ricerca e sviluppo, per mantenere<br />
sempre elevato il valore aggiunto dei prodotti. La crescita del Gruppo nella distribuzione retail nel Nord<br />
America, in particolare dei volumi nel segmento dei Licensed Brand, e in Asia-Pacifico, e i nuovi accordi<br />
di licenza firmati negli ultimi anni, stanno portando a un incremento della domanda alla quale dovrà<br />
essere in grado di far fronte. Per questo <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> intende massimizzare il vantaggio produttivo e<br />
logistico di avere, unico tra i produttori di alta gamma al mondo, due stabilimenti interamente controllati<br />
in Cina, dove produrre tipologie di prodotto che non richiedono il valore aggiunto dato dal Made in Italy.<br />
Sarà così disponibile una maggiore flessibilità produttiva in Italia per realizzare i prodotti più sofisticati e<br />
complessi, sempre più richiesti dal settore wholesale e retail servito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
STRATEGIA | 53
GIVE THE GIFT OF SIGHT,<br />
UNA FONDAZIONE<br />
DI LUXOTTICA GROUP<br />
Give the Gift of Sight è una fondazione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> che si propone di aiutare coloro che non<br />
possono permettersi un’adeguata assistenza oculistica. Attualmente opera all’interno della struttura<br />
retail nordamericana: grazie al contributo volontario di addetti del Gruppo, oculisti, fornitori e partner,<br />
effettua gratuitamente esami della vista e distribuisce occhiali a persone in condizioni disagiate, in Nord<br />
America e nel resto del mondo.<br />
Le modalità attraverso le quali opera sono molteplici. In Nord America, oltre alle visite oculistiche presso<br />
cliniche, scuole e centri di assistenza, si raggiungono quartieri e aree isolate con unità mobili attrezzate<br />
per la lavorazione delle lenti.<br />
A livello internazionale, team di volontari si recano in vari Paesi del mondo e, in collaborazione con<br />
organizzazioni benefiche locali, forniscono esami e occhiali gratuiti alle comunità disagiate. Dal 1991 a<br />
oggi sono state compiute 101 missioni internazionali, in più di 27 Paesi, nelle quali hanno prestato la<br />
loro opera volontaria circa 1.200 persone del Gruppo. Give the Gift of Sight, inoltre, raccoglie -attraverso<br />
i negozi del Gruppo e altre fonti- occhiali da vista e da sole usati che, dopo un’attenta analisi di idoneità,<br />
sono rimessi a nuovo e donati a persone bisognose.<br />
LA STORIA<br />
Give the Gift of Sight nasce nel 1988 sulla base del principio che “la vista non è un lusso ma un diritto di<br />
ogni essere umano”. Inizialmente attiva solo in alcune città del Nord America, all’interno della struttura di<br />
LensCrafters, ha gradualmente esteso l’attività all’intero territorio nordamericano e, in seguito, a livello<br />
internazionale. L’acquisizione di LensCrafters da parte di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1995 ha permesso al<br />
programma di ampliarsi sempre più, coinvolgendo progressivamente nuove entità del Gruppo. Nel 2004,<br />
in particolare, il programma “Recycle Huts” di Sunglass Hut, altra catena del Gruppo, ha consentito di<br />
raccogliere occhiali da sole che sono stati rimessi a nuovo e poi donati nelle missioni internazionali,<br />
specialmente in zone dove l’esposizione ai raggi solari è molto dannosa per gli occhi. La Fondazione,<br />
che si era prefissata di aiutare un milione di persone entro il 2003, ha raggiunto questo obiettivo già nel<br />
1999, quando un’unità mobile in Oregon ha consegnato il suo primo paio di occhiali a Jessica, una<br />
bambina di sei anni. Nel 2001, in Bolivia, Julia è stata la duemilionesima persona a ricevere l’aiuto di Give<br />
the Gift of Sight. La tremilionesima persona a beneficiare dell’opera della Fondazione è stato Gabriel, un<br />
bambino di Guayaquil (Ecuador) nel 2003. Nel <strong>2005</strong>, Give the Gift of Sight ha raggiunto quota quattro<br />
milioni di persone assistite, aiutando una ragazza di 14 anni nel Fresh Air Fund camp di Fishkill, New York.<br />
I VALORI<br />
L’attività di Give the Gift of Sight ha permesso a molte persone di godere pienamente del dono della<br />
vista, ma ha anche dato a tutti i volontari l’occasione per impegnarsi in un’esperienza unica,<br />
emozionante e ricca di valori positivi. La partecipazione ai programmi della Fondazione contribuisce a<br />
rafforzare valori come senso di appartenenza al Gruppo, rispetto per la diversità, lavoro di squadra e<br />
cultura dell’aiuto al prossimo.<br />
Queste esperienze, attraverso il particolare legame che si crea, contribuiscono ad aumentare la<br />
coesione tra le persone del Gruppo. Nel 2004, per esempio, per la prima volta addetti italiani hanno<br />
partecipato come volontari alle missioni internazionali, mentre la catena Sunglass Hut è stata coinvolta<br />
nella raccolta di migliaia di occhiali da sole.<br />
In un Gruppo così grande e internazionale come <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, conoscere persone diverse, a livello<br />
locale ma ancora di più nelle missioni internazionali, e collaborare con colleghi che spesso non si sono<br />
mai incontrati, contribuisce ad aumentare il rispetto reciproco e insegna ad apprezzare le differenze tra<br />
persone e culture.<br />
I programmi di Give the Gift of Sight richiedono un grande impegno di squadra per ottimizzare risorse<br />
e tempo a disposizione, e superare le difficoltà per aiutare il maggior numero possibile di persone.<br />
Quest’esperienza sviluppa, attraverso il lavoro di gruppo, la capacità di risolvere i problemi con soluzioni<br />
creative, facendo emergere le doti decisionali.<br />
| 55
56 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Attraverso i programmi di Give the Gift of Sight, inoltre, i volontari comprendono meglio il valore di aiutare<br />
a migliorare la vista delle persone e possono portare questa consapevolezza nel loro lavoro quotidiano<br />
e nella dedizione al servizio verso tutti i clienti.<br />
IL <strong>2005</strong><br />
Nel <strong>2005</strong> Give the Gift of Sight ha prestato assistenza oculistica gratuita a 667.141 persone nel mondo.<br />
In particolare, 345.531 persone in 12 missioni internazionali -in Messico, Costa Rica, Panama, Romania,<br />
Honduras, Paraguay, Cambogia, Cile e Tailandia- hanno beneficiato di esami della vista e occhiali<br />
riciclati negli Stati Uniti. In Nord America sono state compiuti Vision Screenings nelle scuole e in negozi<br />
del Gruppo durante giornate dedicate, e sono stati riparati occhiali negli ospedali o in case di riposo,<br />
aiutando 199.412 persone. Il grande impegno a favore dei bambini ha portato due unità mobili<br />
attraverso le aree disagiate o remote del Nord America, fornendo occhiali a 24.748 piccoli. Nelle città,<br />
durante le giornate dedicate a Give the Gift of Sight “Hometown Day”, 20.010 bambini hanno effettuato<br />
gli esami della vista.<br />
Negli Stati Uniti, è stato determinante l’impegno a favore delle vittime dell’uragano Katrina che ha colpito<br />
la Louisiana e altri Stati limitrofi in settembre: i Vision Van Clinics, speciali mezzi attrezzati, hanno aiutato<br />
5.324 persone alloggiate in strutture provvisorie a San Antonio e Houston (Texas) e Monroe (Louisiana).<br />
I dipendenti della rete Retail, inoltre, hanno distribuito occhiali a 9.352 persone, la maggior parte delle<br />
quali colpite dall’uragano. Nel corso del <strong>2005</strong>, almeno 400 tra dipendenti e ottici hanno viaggiato in<br />
missioni interne e internazionali. In totale, Give the Gift of Sight ha distribuito nuovi occhiali a 121.561<br />
persone in Nord America.<br />
IL FUTURO<br />
Gli importanti risultati conseguiti da Give the Gift of Sight sono il frutto della passione e della dedizione<br />
di volontari del Gruppo, oculisti, fornitori e altri partner, nonché di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. La gioia e<br />
l’entusiasmo nel raggiungere questi obiettivi sono le basi migliori per continuare a porsi mete molto<br />
ambiziose per il futuro. I progetti 2006 si propongono di portare assistenza ad almeno 766.000 persone,<br />
nelle missioni internazionali e in Nord America, e di riciclare 988.000 occhiali da vista e da sole. Sempre<br />
nel 2006, la Fondazione aumenterà a 16 il numero delle missioni internazionali (sono state 12 nel <strong>2005</strong>).<br />
Inoltre, potrà contare sul sostegno e sulla dedizione delle nuove forze di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> provenienti<br />
dall’acquisizione dei business di Cole National.<br />
COMMUNITY-I-CARE<br />
Oltre a Give the Gift of Sight, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è coinvolta nel programma Community-I-Care, attraverso<br />
la struttura retail dell’Asia-Pacifico, che al momento focalizza le sue attività principalmente in Australia.<br />
Community-I-Care, il programma della Fondazione OPSM dell’ex-OPSM <strong>Group</strong> creato nel 1978 con<br />
l’obiettivo primario di sostenere la ricerca sulla salute dell’occhio, si propone di riflettere i valori e<br />
l’impegno della società per risolvere i problemi legati alla vista, e dare assistenza alle comunità locali<br />
nelle aree remote dell’Australia offrendo gratuitamente esami, occhiali da vista e da sole.<br />
La collaborazione con il Croc Festival, iniziata nel 2003, ha portato a effettuare in tutta l’Australia test<br />
preliminari su oltre 55.000 studenti e 2.168 esami completi dell’occhio, con oltre 900 paia di occhiali<br />
consegnati a giovani senza mezzi.<br />
In partnership con il Rose Bay Rotary Club di Sydney, dal 2003 Community-I-Care ha compiuto anche<br />
cinque missioni nelle aree depresse delle Figi, dove 4.660 abitanti hanno avuto esami della vista, con<br />
3.600 paia di occhiali e 850 occhiali da sole distribuiti, oltre a 291 interventi.<br />
Una collaborazione con l’Esercito della Salvezza, iniziata a metà <strong>2005</strong> con un programma di prova per<br />
raggiungere coloro che non possono permettersi la cura della vista, ha ottenuto un grande successo.<br />
Questo programma ha aiutato anche le persone colpite dai disastri naturali del 2006 in Australia.
Cambogia <strong>2005</strong>
61 > Commento ai risultati economici e finanziari<br />
61 Conto Economico Consolidato<br />
62 Rendiconto Finanziario Consolidato<br />
71 > Riconciliazione del Conto Economico Consolidato<br />
tra U.S. GAAP e IAS/IFRS al 31 dicembre <strong>2005</strong><br />
73 > Dividendo proposto e relativo regime fiscale<br />
77 > Relazione annuale sulla Corporate Governance <strong>2005</strong><br />
e progetto Sarbanes-Oxley<br />
91 > Piani di Stock Option e piani di acquisto di azioni proprie<br />
93 > Informazioni relative al capitale sociale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
94 Quotazioni: 16 anni al NYSE e cinque anni all’MTA<br />
95 Andamento dell’ADS al NYSE e dell’azione all’MTA<br />
95 Andamento del cambio medio Euro/US$: 1995 - <strong>2005</strong>
Thailandia 2004
COMMENTO AI<br />
RISULTATI ECONOMICI<br />
E FINANZIARI<br />
CONTO ECONOMICO<br />
CONSOLIDATO<br />
(esercizi chiusi al 31 dicembre)<br />
In migliaia di Euro 2002 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Secondo U.S GAAP<br />
(1) I dati 2003-<strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di OPSM <strong>Group</strong> dalla data di acquisizione (1° agosto 2003).<br />
(2) I dati 2004 e <strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di Cole National dalla data di acquisizione (4 ottobre 2004).<br />
(1) (1) (2) (1) (2)<br />
Vendite nette 3.201.788 100,0% 2.852.194 100,0% 3.255.300 100,0% 4.370.744 100,0%<br />
Costo del venduto (946.134) 29,6% (903.617) 31,7% (1.040.697) 32,0% (1.380.653) 31,6%<br />
Consumi (509.725) 15,9% (506.335) 17,8% (571.038) 17,5% (815.893) 18,7%<br />
Costi di produzione (147.977) 4,6% (134.037) 4,7% (190.041) 5,8% (234.581) 5,4%<br />
Ammortamenti industriali (27.224) 0,9% (22.320) 0,8% (22.742) 0,7% (28.788) 0,7%<br />
Costo del personale (261.208) 8,2% (240.925) 8,4% (256.876) 7,9% (301.391) 6,9%<br />
Utile lordo industriale 2.255.654 70,4% 1.948.577 68,3% 2.214.603 68,0% 2.990.091 68,4%<br />
Spese operative (1.654.146) 51,7% (1.516.790) 53,2% (1.721.789) 52,9% (2.387.537) 54,6%<br />
Spese di vendita (1.087.321) 34,0% (1.015.918) 35,6% (1.133.114) 34,8% (1.564.006) 35,8%<br />
Royalty (62.274) 1,9% (41.537) 1,5% (51.002) 1,6% (67.050) 1,5%<br />
Spese di pubblicità (210.744) 6,6% (178.303) 6,3% (192.430) 5,9% (278.691) 6,4%<br />
Spese generali e amministrative (257.742) 8,0% (243.717) 8,5% (300.095) 9,2% (423.619) 9,7%<br />
Ammortamento dell’avviamento e marchi (36.065) 1,1% (37.316) 1,3% (45.148) 1,4% (54.170) 1,2%<br />
Utile operativo 601.508 18,8% 431.787 15,1% 492.814 15,1% 602.554 13,8%<br />
Altri proventi/(oneri) (62.066) 1,9% (41.994) 1,5% (35.661) 1,1% (44.985) 1,0%<br />
Interessi attivi 5.036 0,2% 5.922 0,2% 6.662 0,2% 5.650 0,1%<br />
Interessi passivi (65.935) 2,1% (47.117) 1,7% (56.115) 1,7% (66.332) 1,5%<br />
Proventi e oneri diversi (1.167) 0,0% (799) 0,0% 13.792 0,4% 15.697 0,4%<br />
Utile ante imposte 539.442 16,8% 389.793 13,7% 457.153 14,0% 557.569 12,8%<br />
Imposte sul reddito (162.696) 5,1% (117.328) 4,1% (161.665) 5,0% (206.022) 4,7%<br />
Interessi minoritari (4.669) 0,1% (5.122) 0,2% (8.614) 0,3% (9.253) 0,2%<br />
Utile netto 372.077 11,6% 267.343 9,4% 286.874 8,8% 342.294 7,8%<br />
| 61
62 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
RENDICONTO<br />
FINANZIARIO<br />
CONSOLIDATO<br />
In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Secondo U.S GAAP<br />
(1) I dati 2003-<strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di OPSM <strong>Group</strong> dalla data di acquisizione (1° agosto 2003).<br />
(2) I dati 2004 e <strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di Cole National dalla data di acquisizione (4 ottobre 2004).<br />
(1) (1) (2) (1) (2)<br />
Cassa 151.418 299.973 257.349<br />
Depositi vincolati - - -<br />
Scoperti di conto corrente (371.729) (516.905) (290.531)<br />
Quota corrente di finanziamenti a lungo termine (178.335) (390.935) (405.369)<br />
Finanziamenti a lungo termine (855.654) (862.492) (1.277.495)<br />
Posizione finanziaria netta, inizio anno (1.254.300) (1.470.395) (1.716.046)<br />
Utile netto prima degli interessi minoritari 267.343 286.874 342.294<br />
Ammortamenti 134.840 152.751 194.205<br />
Variazione del capitale circolante netto (94.910) 34.061 134.846<br />
Accantonamenti e altro 20.266 54.992 (47.885)<br />
Flusso di cassa generato dall’attività operativa 327.539 528.678 623.460<br />
Investimenti in immobilizzazioni materiali (81.288) (117.420) (229.416)<br />
(Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali (48.177) (301) (4.479)<br />
Acquisizioni d’azienda al netto delle disponibilità liquide (342.432) (362.978) (86.966)<br />
Vendita di Pearle Europe 144.000<br />
Altro<br />
Flusso di cassa generato dall’attività operativa<br />
3.839 198 1.082<br />
al netto degli investimenti (141.020) 48.177 447.681<br />
Dividendi (95.405) (94.113) (103.484)<br />
(Acquisto)/Vendita azioni proprie (45.440) - -<br />
Esercizio di Stock Option 1.476 5.994 28.229<br />
Debito assunto con le acquisizioni - (275.952) -<br />
Effetto cambio relativo alla posizione finanziaria netta 64.294 70.243 (91.618)<br />
Decremento/(Incremento) della posizione finanziaria netta (216.095) (245.651) 280.808<br />
Cassa 299.973 257.349 372.256<br />
Depositi vincolati - - -<br />
Scoperti di conto corrente (516.905) (290.531) (276.122)<br />
Quota corrente finanziamento lungo termine (390.935) (405.369) (111.323)<br />
Finanziamenti a lungo termine (862.492) (1.277.495) (1.420.049)<br />
Posizione finanziaria netta, fine anno (1.470.395) (1.716.046) (1.435.238)
COMMENTI AI RISULTATI<br />
DELL’ESERCIZIO CHIUSO<br />
IL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong><br />
La seguente tabella illustra in maniera sintetica il Conto Economico Consolidato dei 12 mesi chiusi<br />
il 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>, nonché l’incidenza delle singole voci sul fatturato netto:<br />
In migliaia di Euro - Al 31 dicembre 2004 <strong>2005</strong><br />
Vendite nette 3.255.300 100,0% 4.370.744 100,0%<br />
Costo del venduto 1.040.697 32,0% 1.380.653 31,6%<br />
Utile lordo industriale 2.214.603 68,0% 2.990.091 68,4%<br />
Spese di vendita e pubblicità 1.376.546 42,3% 1.909.747 43,7%<br />
Spese generali, amministrative 345.243 10,6% 477.790 10,9%<br />
Utile operativo 492.814 15,1% 602.554 13,8%<br />
Altri proventi/(oneri netti) (35.661) 1,1% (44.985) 1,0%<br />
Utile prima delle imposte 457.153 14,0% 557.569 12,8%<br />
Imposte sul reddito 161.665 5,0% 206.022 4,7%<br />
Interessi minoritari 8.614 0,3% 9.253 0,2%<br />
Utile netto 286.874 8,8% 342.294 7,8%<br />
CONTO ECONOMICO<br />
Vendite nette. Nel <strong>2005</strong> le vendite nette sono aumentate del 34,3%, a Euro 4.370,7 milioni, rispetto a<br />
Euro 3.255,3 milioni nel 2004.<br />
Le vendite al dettaglio, realizzate da LensCrafters, Sunglass Hut, OPSM <strong>Group</strong> e Cole National sono<br />
aumentate del 40,5% a Euro 3.298,2 milioni nel <strong>2005</strong> rispetto a Euro 2.346,7 milioni nel 2004. Questo<br />
incremento è dovuto principalmente all’inclusione delle vendite di Cole National nei risultati del Gruppo per 12<br />
mesi nel <strong>2005</strong> rispetto a tre mesi nel 2004 e alla performance positiva della divisione retail del Nord America.<br />
Le vendite dell’attività di distribuzione all’ingrosso ai clienti terzi nel <strong>2005</strong> sono aumentate del 18,3% e sono<br />
pari a Euro 1.075,0 milioni rispetto a Euro 908,6 milioni nel 2004. Questo incremento è dovuto principalmente<br />
all’aumento delle vendite delle linee Ray-Ban, Prada, Versace, Dolce & Gabbana (la cui distribuzione<br />
è iniziata a ottobre <strong>2005</strong>) e Bvlgari, in particolare nel mercato europeo e in quello nordamericano.<br />
Su base geografica, il fatturato del <strong>2005</strong> negli Stati Uniti e Canada è stato pari a Euro 3.048,3 milioni,<br />
pari al 69,7% delle vendite totali del Gruppo, e in aumento di Euro 964,8 milioni rispetto al 2004.<br />
Questo aumento è principalmente dovuto all’inclusione del fatturato di Cole National per l’intero <strong>2005</strong><br />
rispetto a solamente tre mesi nel 2004, una differenza che ammonta a Euro 758,1 milioni. Il fatturato<br />
realizzato nella regione Asia-Pacifico è stato di Euro 461,2 milioni nel <strong>2005</strong> rispetto a Euro 435,0 milioni<br />
nel 2004, e rappresenta, nel <strong>2005</strong>, il 10,6% delle vendite nette del Gruppo. Il fatturato del resto del<br />
mondo è stato di Euro 861,2 milioni nel <strong>2005</strong>, e rappresenta un incremento del 16,9% rispetto al 2004.<br />
Nel <strong>2005</strong> il fatturato della divisione retail rappresentava approssimativamente il 75,4% del totale fatturato<br />
del Gruppo, rispetto al 72,1% del 2004.<br />
Costo del venduto. Il costo del venduto è aumentato del 32,7% nel <strong>2005</strong>, a Euro 1.380,7 milioni,<br />
rispetto a Euro 1.040,7 milioni nel 2004, ed è diminuito in percentuale sul fatturato al 31,6% dal 32,0%. Il<br />
costo del venduto nella divisione retail è aumentato di Euro 315,4 milioni grazie all’inclusione dei<br />
risultati di Cole National. Il costo del venduto nel segmento wholesale è aumentato di Euro 68,6 milioni<br />
a seguito dell’aumento del fatturato. Il costo del lavoro produttivo è aumentato nel <strong>2005</strong> del 17,3% a<br />
Euro 301,4 milioni, rispetto a Euro 256,9 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, il costo del lavoro<br />
produttivo è diminuito al 6,9% nel <strong>2005</strong> dal 7,9% nel 2004. Sia nel 2004 che nel <strong>2005</strong>, il Gruppo ha<br />
prodotto nei suoi stabilimenti una media giornaliera di 125.000 montature.<br />
COMMENTO AI RISULTATI<br />
ECONOMICI E FINANZIARI | 63
64 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Utile lordo industriale. L’utile lordo industriale è aumentato del 35,0% nel <strong>2005</strong>, a Euro 2.990,1 milioni,<br />
rispetto a Euro 2.214,6 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, l’utile lordo industriale è aumentato<br />
al 68,4% nel <strong>2005</strong>, rispetto al 68,0% nel 2004, grazie all’aumento dell’utile lordo industriale nella<br />
divisione wholesale.<br />
Spese operative. Le spese operative totali sono aumentate del 38,7% nel <strong>2005</strong>, a Euro 2.387,5<br />
milioni, rispetto a Euro 1.721,8 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, le spese operative sono<br />
aumentate al 54,6% nel <strong>2005</strong> dal 52,9% del 2004, a causa dell’inclusione dei risultati di Cole National.<br />
Le spese di vendita e pubblicità (incluse spese per royalty) sono aumentate del 38,7% nel <strong>2005</strong>, a<br />
Euro 1.909,7 milioni, rispetto a Euro 1.376,5 milioni nel 2004. Questo aumento è stato in parte<br />
determinato dall’inclusione dei risultati di Cole National nel <strong>2005</strong>, il cui effetto è quantificabile in Euro<br />
399,3 milioni. In percentuale sul fatturato, le spese di vendita, pubblicità del Gruppo sono aumentate<br />
dal 42,3% nel 2004 al 43,7% nel <strong>2005</strong>.<br />
Le spese generali e amministrative, inclusive dell’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali,<br />
sono aumentate nel <strong>2005</strong> del 38,4% a Euro 477,8 milioni rispetto a Euro 345,2 milioni nel 2004.<br />
L’effetto dell’inclusione dei risultati di Cole National nel <strong>2005</strong> è stato pari a Euro 90,1 milioni. In<br />
percentuale sul fatturato le spese generali e amministrative sono incrementate nel <strong>2005</strong> al 10,9% dal<br />
10,6% nel 2004. Il processo di integrazione e ristrutturazione all’interno del Gruppo di Cole National è<br />
stato completato, e dovrebbe comportare una diminuzione dell’incidenza percentuale delle spese<br />
generali e amministrative nel corso del 2006.<br />
Utile operativo. L’utile operativo è aumentato nel <strong>2005</strong> del 22,3% a Euro 602,6 milioni, rispetto a Euro<br />
492,8 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, l’utile operativo è diminuito al 13,8% nel <strong>2005</strong> dal<br />
15,1% nel 2004.<br />
Il margine operativo dell’attività di produzione e di distribuzione all’ingrosso è aumentato al 23,2% nel<br />
<strong>2005</strong>, rispetto al 21,3% nel 2004. L’aumento del margine operativo è attribuibile alla diminuzione delle<br />
commissioni agenti e a un più elevato utile lordo industriale dovuto a un più favorevole mix di prodotto,<br />
parzialmente compensato da maggiori spese di pubblicità (incluse le spese per royalty).<br />
Il margine operativo dell’attività di vendita al dettaglio è diminuito nel <strong>2005</strong> al 11,5% dal 13,2% nel 2004,<br />
a causa dell’inclusione di Cole National nei risultati del Gruppo. A giudizio degli Amministratori della<br />
Società, il livello del margine operativo del retail in Nord America ritornerà a essere quello ante<br />
acquisizione del 2004, entro la fine del 2006.<br />
Altri proventi (oneri) netti. Gli altri proventi (oneri) netti sono stati nel <strong>2005</strong> pari a Euro (45,0) milioni,<br />
rispetto a Euro (35,7) milioni nel 2004. Questo incremento è principalmente attribuibile all’aumento<br />
degli interessi passivi da imputarsi, in primo luogo al maggior debito netto per finanziare l’acquisizione<br />
di Cole National avvenuta a ottobre 2004<br />
Utile netto. L’utile prima delle imposte sul reddito è aumentato, nel <strong>2005</strong>, del 22,0% a Euro 557,6<br />
milioni, rispetto a Euro 457,2 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, è diminuito al 12,8% nel <strong>2005</strong><br />
dal 14,0% nel 2004. Gli interessi minoritari nel <strong>2005</strong> sono stati pari a Euro (9,3) milioni, rispetto a Euro<br />
(8,6) milioni del 2004. L’aliquota fiscale effettiva è stata pari al 37,0% nel <strong>2005</strong>, rispetto al 35,4% nel<br />
2004. L’utile netto è aumentato nel <strong>2005</strong> del 19,3% a Euro 342,3 milioni, rispetto a Euro 286,9 milioni<br />
nel 2004. In percentuale sul fatturato, l’utile netto è diminuito al 7,8% nel <strong>2005</strong> dal 8,8% del 2004.<br />
L’utile per azione e l’utile per azione diluito nel <strong>2005</strong> sono stati pari a Euro 0,76, rispetto a Euro 0,64 (sia<br />
utile per azione, sia utile per azione completamente diluito) nel 2004.
INDICATORI FINANZIARI NON-GAAP<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> predispone alcuni dati economici e finanziari in modo da escludere l’impatto delle<br />
variazioni dei tassi di cambio nella conversione dei risultati operativi in Euro e da includere i risultati di<br />
Cole National per l’intero 2004. La Società ritiene che i risultati espressi a parità di condizioni forniscano<br />
informazioni utili sia al management sia agli investitori consentendo un confronto dei risultati in termini<br />
omogenei. Inoltre, in considerazione del fatto che alla comunità finanziaria è stata sempre fornita<br />
questa tipologia di dati, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> reputa che continuare a fornire tali dati consenta di realizzare<br />
omogeneità e continuità nell’informativa di natura finanziaria. Infine, questi risultati sono alcuni tra i<br />
principali indicatori utilizzati dal management al fine di formulare previsioni in relazione ai periodi futuri. I<br />
risultati espressi a tassi di cambio costanti sono calcolati per ciascuna valuta utilizzando per il <strong>2005</strong> e il<br />
2004 la media dei tassi di cambio del 2004.<br />
I risultati espressi a tassi di cambio costanti non sono calcolati sulla base dei principi contabili<br />
americani (U.S. GAAP) e non devono essere utilizzati isolatamente o essere un sostituito dei risultati<br />
predisposti in base agli U.S. GAAP. Inoltre, il metodo di calcolo dei dati a cambi costanti utilizzato da<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> può differire dai metodi utilizzati per il medesimo fine da altre società. Si rimanda alla<br />
tabella sottostante per la riconciliazione tra i risultati predisposti secondo gli U.S. GAAP e i dati a parità<br />
di cambi. Questi ultimi debbono essere utilizzati a integrazione dei risultati predisposti secondo i<br />
principi contabili U.S. GAAP in modo che il lettore possa meglio comprendere l’andamento del<br />
business di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
In milioni di Euro 2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />
Risultati U.S. GAAP Risultati U.S. GAAP Rettifiche cambi Risultati a parità di cambi<br />
Fatturato consolidato<br />
Fatturato dell’attività<br />
3.255,3 4.370,7 (16,9) 4.353,8<br />
di distribuzione all’ingrosso<br />
Fatturato dell’attività<br />
1.094,8 1.310,3 (7,5) 1.302,8<br />
di distribuzione al dettaglio 2.346,7 3.298,2 (10,3) 3.287,9<br />
Il management ha incluso nella successiva tabella il fatturato e l’utile operativo consolidati del 2004,<br />
“rettificato” per omogeneità. Il management ritiene che tali dati “rettificati” possano essere di aiuto nel<br />
confrontare le performance del Gruppo del <strong>2005</strong> con quelle del 2004. Tali informazioni non vanno<br />
comunque interpretate come sostitutive dei risultati calcolati secondo i principi contabili U.S. GAAP.<br />
Questi dati rettificati riflettono le seguenti rettifiche:<br />
1. Il consolidamento dei risultati di Cole National per l’intero 2004.<br />
2. L’elisione del fatturato del Gruppo a Cole National per l’intero 2004.<br />
Queste informazioni sono qui fornite al solo scopo di offrire un confronto omogeneo, e non<br />
intendono essere indicative dei risultati consuntivi che sarebbero stati raggiunti se<br />
l’acquisizione di Cole fosse avvenuta il 1° gennaio 2004.<br />
La seguente tabella illustra il fatturato e l’utile operativo consolidato per i dodici mesi chiusi il 31<br />
dicembre 2004, consuntivo e rettificato:<br />
In milioni di Euro 12 mesi 2004 12 mesi 2004<br />
risultati U.S. GAAP Rettifiche per Cole National risultati rettificati<br />
Fatturato consolidato 3.255,3 747,7 4.003,0<br />
Utile operativo consolidato 492,8 (10,6) 482,2<br />
COMMENTO AI RISULTATI<br />
ECONOMICI E FINANZIARI | 65
66 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
La seguente tabella riassume l’effetto combinato sulle vendite nette del Gruppo delle variazioni del<br />
tasso di cambio e dell’acquisizione di Cole National, in modo da permettere un confronto su basi<br />
omogenee:<br />
FATTURATO CONSOLIDATO<br />
In milioni di Euro 2004 <strong>2005</strong> Variazione %<br />
Risultati U.S. GAAP 3.255,3 4.307,7 34,3%<br />
i) Effetto cambio (16,9)<br />
Tassi di cambio costanti 3.255,3 4.353,8 33,7%<br />
ii) Risultati Cole National nel 2004 747,7<br />
Confronto su basi omogenee 4.003,0 4.353,8 8,8%<br />
L’incremento dell’8,8% nel fatturato netto calcolato su basi omogenee del <strong>2005</strong> rispetto al 2004 è da<br />
attribuire principalmente all’incremento delle vendite della nostra linea Ray-Ban, delle nuove linee Prada<br />
e Versace, e all’incremento delle vendite a parità di negozi (1)<br />
nella divisione retail.<br />
La seguente tabella riassume l’effetto sull’utile operativo consolidato dell’acquisizione di Cole National<br />
in modo da permettere un confronto su basi omogenee:<br />
UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO<br />
In milioni di Euro 2004 <strong>2005</strong> Variazione %<br />
Risultati U.S. GAAP 492,8 602,6 22,3%<br />
% sul fatturato 15,1% 13,8%<br />
i) Risultati Cole National nel 2004 (10,6)<br />
Confronto su basi omogenee 482,2 602,6 25,0%<br />
% sul fatturato 12,0% 13,8%<br />
L’aumento dell’utile operativo consolidato calcolato su basi omogenee del <strong>2005</strong> rispetto al 2004 sarebbe<br />
stato del 25,0%, mentre il margine operativo sarebbe aumentato a 13,8% da 12,0%, rispetto al 2004.<br />
LIQUIDITÀ E RISORSE FINANZIARIE<br />
La Società si basa principalmente sull’autofinanziamento, i crediti commerciali e i prestiti bancari per<br />
finanziare la sua attività ordinaria e le sua espansione commerciale.<br />
I debiti verso banche a breve rappresentano scoperti di conto corrente e aperture di credito ottenute<br />
dalla Società e da certe sue controllate presso istituti di credito locali. Questi finanziamenti sono a<br />
breve termine e comprendono clausole di rinnovo automatico con breve periodo di preavviso. Alcuni<br />
di questi accordi prevedono una garanzia da parte di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. Il tasso di interesse su<br />
(1) Le vendite a parità di negozi riflettono la variazione delle vendite da un periodo a un altro, per uniformità, considerando solo i negozi aperti nel periodo più recente<br />
che però erano aperti anche durante il periodo precedente di confronto, e si applica per entrambi i periodi il cambio medio del periodo precedente e la stessa<br />
area geografica. Il calcolo delle vendite a parità di negozi dei primi nove mesi del <strong>2005</strong> include i negozi di Cole National come se l’acquisizione fosse stata<br />
completata il 1° gennaio, 2004. I dati di bilancio di Cole National sono consolidati nei risultati di Bilancio del Gruppo solo dal 4 ottobre 2004, data di acquisizione.
queste linee di credito varia a seconda del Paese in cui è stato acceso il finanziamento. La Società utilizza<br />
queste linee di credito a breve termine per soddisfare le sue esigenze finanziare di breve periodo.<br />
Nel giugno 2002, <strong>Luxottica</strong> U.S. Holding Corp. (“U.S. Holdings”), società statunitense interamente<br />
controllata dal Gruppo, ha stipulato un contratto di finanziamento pari a US$ 350 milioni con un pool di<br />
quattro banche italiane guidate da UniCredito Italiano S.p.A. Il finanziamento è garantito da <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong> S.p.A. ed è scaduto nel giugno <strong>2005</strong>. Esso era costituito da una parte “fissa” pari a US$ 200<br />
milioni, il cui capitale è stato rimborsato con rate trimestrali costanti a partire dal marzo 2003. L’altra parte<br />
del finanziamento, sotto forma di prestito revolving fino a un massimo di US$ 150 milioni, è stata<br />
rimborsata e ripresa a prestito fino alla scadenza dell’accordo di finanziamento. Tale prestito poteva<br />
essere rinnovato per periodi di uno, due o tre mesi, a discrezione della Società. Gli interessi previsti dal<br />
contratto di finanziamento erano pari al Libor più 0,5%. Il contratto di finanziamento prevedeva alcuni<br />
vincoli finanziari e operativi. La Società ha ripagato completamente l’ammontare residuo a giugno <strong>2005</strong>.<br />
Nel luglio 2002, U.S. Holding ha stipulato un contratto di Convertible Swap Step-Up (“Swap 2002”). Lo<br />
Swap 2002 aveva un ammontare nozionale massimo pari a US$ 275 milioni e prevedeva una<br />
diminuzione trimestrale di US$ 20 milioni a partire dal 17 marzo 2003. Lo swap è scaduto il 17 giugno<br />
<strong>2005</strong>. Lo Swap 2002 è stato stipulato per trasformare la posizione a tasso variabile del finanziamento,<br />
di cui si è parlato nel paragrafo precedente, in una posizione mista. Lo swap 2002 ha permesso a U.S.<br />
Holdings di pagare un tasso di interesse fisso se il Libor rimaneva sotto certi limiti predefiniti e di<br />
ricevere un tasso di interesse pari al Libor trimestrale. Questi ammontari erano regolati in conto ogni<br />
trimestre. Questo contratto derivato non era considerato strumento di copertura in base al Financial<br />
Accounting Standards No. 133, e, come tale, comportava la registrazione delle eventuali perdite o<br />
guadagni calcolati in base al “valore di mercato” della transazione direttamente a Conto Economico. A<br />
giugno <strong>2005</strong> lo Swap 2002 è stato estinto.<br />
Nel mese di dicembre 2002, il Gruppo ha firmato un contratto di finanziamento con Banca Intesa<br />
S.p.A.. Questo finanziamento, che non comportava garanzie reali, prevedeva una linea di credito per<br />
un ammontare fino a Euro 650 milioni. Esso era costituito da una parte fissa pari a Euro 500 milioni che<br />
è stato rimborsato per Euro 200 milioni nel giugno 2004 e per la parte restante tramite quote trimestrali<br />
da Euro 50 milioni a partire da settembre 2004. Il tasso di interesse era l’Euribor più lo 0,45%. L’altra<br />
parte del finanziamento, sotto forma di prestito revolving fino a un massimo di Euro 150 milioni, poteva<br />
essere rimborsata e ripresa a prestito fino alla scadenza dell’accordo di finanziamento ovvero il 27<br />
dicembre <strong>2005</strong>. Tale prestito poteva essere rinnovato per periodi di uno, due o tre mesi, a discrezione<br />
della Società. Il contratto di finanziamento prevedeva alcuni vincoli finanziari e operativi. A dicembre<br />
<strong>2005</strong>, il Gruppo ha rimborsato completamente l’ammontare residuo.<br />
Nel mese di dicembre 2002, il Gruppo ha stipulato due contratti di Interest Swap Transaction (“Swap<br />
Intesa”). Gli Swap Intesa hanno un ammontare nozionale massimo complessivo pari a Euro 250 milioni<br />
e prevedono una diminuzione di Euro 100 milioni il 27 giugno 2004, e di Euro 25 milioni ogni trimestre<br />
successivo. Gli swap sono scaduti il 27 dicembre <strong>2005</strong>. Gli Swap Intesa sono stati stipulati per coprire<br />
una parte del finanziamento di Euro 650 milioni, di cui si è parlato nel paragrafo precedente. Gli Swap<br />
Intesa permettevano di convertire il tasso variabile Euribor in un tasso di interesse fisso pari al 2,99%<br />
annuale. Gli Swap Intesa sono scaduti a dicembre <strong>2005</strong>.<br />
Il 3 settembre 2003 la società controllata U.S. Holdings ha terminato il collocamento di un prestito<br />
obbligazionario privato di US$ 300 milioni emesso in tre tranche (Serie A, Serie B, Serie C). Gli interessi<br />
annui che maturano sulle obbligazioni della Serie A sono pari al 3,94% mentre quelli relativi alle<br />
obbligazioni della Serie B e della Serie C sono pari al 4,45%. Le obbligazioni della Serie A e della Serie<br />
B scadono il 3 settembre 2008 mentre quelle della Serie C scadono il 3 settembre 2010. Le<br />
obbligazioni della Serie A e della Serie C richiedono pagamenti annuali a partire dal 3 settembre 2006<br />
COMMENTO AI RISULTATI<br />
ECONOMICI E FINANZIARI | 67
68 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
secondo un piano di rimborso definito nel contratto delle obbligazioni. Le obbligazioni sono garantite<br />
dalla Società e da una sua controllata, <strong>Luxottica</strong> S.r.l. Le obbligazioni possono essere pagate<br />
anticipatamente a discrezione di U.S. Holdings in presenza di determinate circostanze. Gli introiti<br />
provenienti dal prestito obbligazionario sono stati usati per pagare il debito esistente e per altre esigenze<br />
legate all’attività operativa. Il finanziamento prevede il rispetto di certi parametri operativi e finanziari. Al 31<br />
dicembre <strong>2005</strong>, tali vincoli, laddove il calcolo era applicabile, sono stati rispettati dal Gruppo.<br />
In coincidenza con l’emissione del prestito obbligazionario privato, U.S. Holdings ha stipulato tre contratti di<br />
Interest Rate Swap con Deutsche Bank AG (“Swap DB”). Gli Swap DB hanno contratti con ammontare<br />
nozionale e date di pagamento degli interessi che coincidono con le tre diverse tranche di obbligazioni<br />
emesse. Gli Swap DB sono stati stipulati per convertire il tasso fisso delle obbligazioni in un tasso variabile<br />
pari al tasso Libor semestrale più 0,66% per le obbligazioni della Serie A e al tasso Libor semestrale più<br />
0,73% per le obbligazioni della Serie B e della Serie C. A dicembre <strong>2005</strong>, gli Swap DB sono stati estinti.<br />
Nel mese di settembre 2003 il Gruppo ha acquisito l’82,57% delle azioni ordinarie di OPSM <strong>Group</strong> e<br />
più del 90% delle opzioni per un prezzo complessivo pari a A$ 442,7 milioni (Euro 253,7 milioni). Il<br />
prezzo è stato pagato attraverso un nuovo contratto di finanziamento con Banca Intesa S.p.A. per un<br />
importo di Euro 200 milioni, in aggiunta all’utilizzo di altre linee di credito già disponibili. Questo nuovo<br />
finanziamento è costituito da un prestito a medio-lungo termine, pari a Euro 150 milioni, il cui capitale<br />
viene rimborsato con rate semestrali di Euro 30 milioni ciascuna a partire dal 30 settembre 2006 fino<br />
alla data di scadenza. Il tasso di interesse applicato è pari all’Euribor (così come definito nel contratto)<br />
più lo 0,55% (3,04% al 31 dicembre <strong>2005</strong>). L’altra parte del finanziamento, sotto forma di prestito<br />
revolving fino a un massimo di Euro 50 milioni, può essere rimborsata e ripresa a prestito fino alla<br />
scadenza dell’accordo di finanziamento. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la parte revolving risulta utilizzata per<br />
Euro 25 milioni. Tale prestito può essere rinnovato per periodi di uno, due o tre mesi, a discrezione<br />
della Società, sino alla scadenza dell’accordo e comporta il pagamento di interessi al tasso Euribor<br />
(così come definito nel contratto) più lo 0,55% (2,76% al 31 dicembre <strong>2005</strong>). Il contratto di<br />
finanziamento prevede alcuni vincoli finanziari e operativi. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, tali vincoli, laddove il<br />
calcolo è applicabile, sono stati rispettati dal Gruppo. La data di scadenza è il 30 settembre 2008. Al<br />
31 dicembre <strong>2005</strong>, questo finanziamento era utilizzato per Euro 175 milioni.<br />
A giugno <strong>2005</strong>, il Gruppo ha stipulato quattro contratti di Interest Swap Transaction con differenti banche per<br />
un ammontare nozionale iniziale complessivo di Euro 120 milioni che diminuirà di Euro 30 milioni ogni sei<br />
mesi iniziando dal 30 marzo 2007 (“Intesa OPSM Swap”). Questi swap si estingueranno il 30 settembre<br />
2008. Gli “Intesa OPSM Swap” sono stati stipulati per coprire una parte del finanziamento di Banca Intesa di<br />
Euro 200 milioni, di cui si è parlato nel paragrafo precedente. Gli “Intesa OPSM Swap” permettono di<br />
convertire il tasso variabile Euribor in un tasso di interesse fisso pari al 2,38% annuale.<br />
Nel mese di dicembre <strong>2005</strong>, il Gruppo ha firmato un nuovo contratto di finanziamento con Banca<br />
Popolare di Verona e Novara S.c.ar.l. Questo finanziamento di 18 mesi consiste in un prestito revolving<br />
che permette utilizzi fino a un massimo di Euro 100 milioni; il prestito può essere rimborsato e<br />
riutilizzato fino alla scadenza dell’accordo di finanziamento. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> il prestito revolving<br />
risulta utilizzato per Euro 100 milioni. Tale prestito comporta il pagamento di interessi al tasso Euribor<br />
(così come definito nel contratto) più lo 0,25% (2,73% al 31 dicembre <strong>2005</strong>). La data di scadenza è il<br />
1° giugno 2007. Il prestito può essere rinnovato per periodi di uno, tre o sei mesi.
Il 3 giugno 2004, il Gruppo ha stipulato con un gruppo di banche un nuovo contratto di<br />
finanziamento di Euro 740 milioni e US$ 325 milioni. Il finanziamento quinquennale si compone di tre<br />
tranche (Tranche A, Tranche B e Tranche C). La Tranche A è pari a Euro 405 milioni, ammortizzabili in<br />
nove rate trimestrali di Euro 45 milioni ciascuna a partire da giugno 2007, e sarà utilizzata per<br />
fabbisogno di Gruppo, incluso il rifinanziamento delle linee di credito attualmente in essere quando<br />
giungeranno a scadenza. La Tranche B è pari a US$ 325 milioni a favore della controllata U.S.<br />
Holdings ed è stata utilizzata il 1° ottobre 2004 per l’acquisizione di Cole National Corp. Gli importi<br />
presi a prestito in base alla Tranche B matureranno a giugno 2009. La Tranche C consiste in una<br />
linea di credito revolving di Euro 335 milioni multi-valuta (Euro/US$) a disposizione del Gruppo. Gli<br />
importi presi a prestito in base alla Tranche C possono essere rimborsati o ripresi a prestito fino alla<br />
scadenza a giugno 2009. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la Tranche C risulta utilizzata per US$ 290,0 milioni<br />
(Euro 244,8 milioni) da parte di U.S. Holdings e per Euro 50,0 milioni da parte di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
S.p.A. Il finanziamento prevede periodi di interessi di uno, due, tre o sei mesi, a discrezione della<br />
Società e comporta il pagamento di interessi per la parte in Euro al tasso Euribor e per la parte in<br />
Dollari statunitensi, al tasso Libor più un margine compreso tra lo 0,40% e lo 0,60% calcolato in base<br />
al rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA come stabilito nel contratto. Il contratto di<br />
finanziamento prevede alcuni vincoli finanziari e operativi. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, gli interessi erano<br />
pari al 2,94% sulla Tranche A, al 4,56% sulla Tranche B, al 4,83% sulla Tranche C per gli importi presi<br />
a prestito in Dollari statunitensi e al 2,87% sulla Tranche C per gli importo presi a prestito in Euro. Il<br />
contratto di finanziamento prevede alcuni vincoli finanziari e operativi. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, tali<br />
vincoli sono stati rispettati dal Gruppo. Le banche che hanno sottoscritto il finanziamento sono ABN<br />
AMRO, Banca Intesa S.p.A., Bank of America, Citigroup, HSBC, Mediobanca, The Royal Bank of<br />
Scotland e UniCredit Banca Mobiliare. UniCredito Italiano S.p.A. - New York branch e UniCredit<br />
Banca d’Impresa S.p.A. agiscono da Facility Agent. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, questo finanziamento era<br />
utilizzato per Euro 974,3 milioni. Questo contratto è stato modificato a marzo 2006 (si rimanda alla<br />
sezione “Eventi successivi”).<br />
A giugno <strong>2005</strong>, il Gruppo ha stipulato nove contratti di Interest Swap Transaction con differenti<br />
banche per un ammontare nozionale iniziale complessivo di Euro 405 milioni che diminuirà di Euro<br />
45 milioni ogni tre mesi iniziando dal 3 giugno 2007 (“Club Deal Swap”). Questi swap si<br />
estingueranno il 3 giugno 2009. I “Club Deal Swap” sono stati stipulati per coprire la Tranche A del<br />
finanziamento di cui si è parlato nel paragrafo precedente. I “Club Deal Swap” permettono di<br />
convertire il tasso variabile Euribor in un tasso di interesse fisso pari al 2,40% annuale.<br />
Nel mese di agosto 2004, OPSM <strong>Group</strong> ha rinegoziato il prestito multi-valuta (A$ e HK$) con<br />
Westpac Banking Corporation. La linea di credito aveva un tetto massimo disponibile di A$ 100<br />
milioni, che è stato diminuito a A$ 50 milioni a settembre <strong>2005</strong>. Per prestiti in Dollari australiani,<br />
l’interesse matura in base al BBR (Bank Bill Rate), e per prestiti denominati in Dollari Hong Kong<br />
l’interesse matura in base al HIBOR (Hong Kong Inter Bank Rate) più lo 0,40%. Al 31 dicembre<br />
<strong>2005</strong>, il tasso di interesse era pari a 6,03% sul prestito denominato in Dollari australiani e 4,46% sul<br />
prestito denominato in Dollari Hong Kong. La linea di credito era utilizzata per un ammontare pari a<br />
HK$ 125,0 milioni (A$ 21,9 milioni). La scadenza è il 31 agosto 2006. OPSM <strong>Group</strong> ha la possibilità<br />
di scegliere interessi su base settimanale o mensile. Il contratto di finanziamento prevede alcuni<br />
vincoli finanziari e operativi. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, tali vincoli, laddove il calcolo era applicabile, sono<br />
stati rispettati dal Gruppo.<br />
COMMENTO AI RISULTATI<br />
ECONOMICI E FINANZIARI | 69
Panama <strong>2005</strong>
RICONCILIAZIONE<br />
DEL CONTO ECONOMICO<br />
CONSOLIDATO TRA U.S.<br />
GAAP E IAS/IFRS<br />
I Bilanci Consolidati di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. contenuti in questo fascicolo sono stati predisposti dalla<br />
Società in base ai principi contabili americani, U.S. GAAP. La Società, previo parere favorevole da parte<br />
della CONSOB (Comunicazione n. 27021 del 7 aprile 2000), ha ritenuto infatti opportuno comunicare le<br />
informazioni contabili e finanziarie in base ai principi contabili U.S. GAAP, piuttosto che secondo i<br />
principi contabili internazionali, IAS / IFRS, per i seguenti motivi:<br />
• mantenere la continuità e l’omogeneità con l’informativa contabile comunicata al mercato negli anni<br />
precedenti, predisposta in base agli U.S. GAAP, per consentirne la diretta confrontabilità;<br />
• mantenere l’omogeneità del Bilancio Consolidato di Gruppo con i bilanci delle società controllate<br />
americane (predisposti in base agli U.S. GAAP), che rappresentano oltre il 50% dei risultati del Gruppo.<br />
La Società predispone in ogni caso il Bilancio Consolidato secondo gli International Accounting<br />
Standards / International Financial <strong>Report</strong>ing Standards (IAS/IFRS), in osservanza alla normativa<br />
comunitaria (Regolamento CE n. 1606/2002). Tale normativa prevede che, a partire dall’esercizio <strong>2005</strong>,<br />
le società europee quotate in Borsa redigano il Bilancio Consolidato in conformità agli IAS/IFRS. Nella<br />
tabella seguente viene fornito il dettaglio delle differenze tra i due Bilanci Consolidati, per quanto<br />
riguarda il Conto Economico dell’esercizio <strong>2005</strong>.<br />
Al 31 dicembre <strong>2005</strong> - In migliaia di Euro (1) U.S. GAAP IAS 19 IAS 38 IAS 39 IFRS 2 IFRS 3 Altre Totale IAS / IFRS<br />
31 dicembre Benefici ai Ammortamenti Derivati Stock Business minori e aggiustamenti 31 dicembre<br />
<strong>2005</strong> dipendenti beni immateriali Option combination riclassifiche IAS / IFRS <strong>2005</strong><br />
Fatturato netto 4.370.744 4.370.744<br />
Costo del venduto (1.380.653) 2.016 (5.361) (3.345) (1.383.999)<br />
Utile lordo industriale 2.990.091 2.016 (5.361) (3.345) 2.986.745<br />
Spese operative:<br />
Spese di vendita (1.564.006) (630) (630) (1.564.636)<br />
Royalties (67.050) (145) (145) (67.195)<br />
Spese di pubblicità (278.691) (3.117) (816) (3.933) (282.624)<br />
Spese generali e amministrative (423.619) 2.063 (2.195) 5.929 (4.996) 801 (422.819)<br />
Ammortamenti (54.170) (54.170)<br />
Totale (2.387.537) 2.063 (3.117) (2.195) 5.929 (6.587) (3.907) (2.391.445)<br />
Utile operativo 602.554 4.078 (3.117) (2.195) 5.929 (11.948) (7.253) 595.301<br />
Altri proventi (oneri) non operativi:<br />
Oneri finanziari (66.332) (2.471) 4 (2.467) (68.799)<br />
Proventi finanziari 5.650 5.650<br />
Altri, netti 15.697 4.176 4.176 19.873<br />
Altri proventi (oneri) non operativi netti (44.985) (2.471) 4.180 1.709 (43.276)<br />
Utile ante imposte 557.569 4.078 (3.117) (2.471) (2.195) 5.929 (7.768) (5.544) 552.025<br />
Imposte sul reddito (206.022) (1.392) 930 1.104 (2.067) 2.676 1.250 (204.771)<br />
Utile al lordo degli interessi minoritari 351.547 2.686 (3.117) (1.541) (1.092) 3.863 (5.092) (4.293) 347.254<br />
Interessi minoritari (9.253) (4) (4) (9.257)<br />
Utile netto 342.294 2.686 (3.117) (1.541) (1.092) 3.863 (5.096) (4.297) 337.997<br />
Utile per azione (1) 0,76 0,75<br />
Utile per azione interamente diluito (1) 0,76 0,75<br />
Numero di azioni in circolazione 450.179 450.179<br />
Numero totale di azioni 453.303 453.303<br />
(1) Eccetto l'utile per azione espresso in Euro.<br />
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DIVIDENDO PROPOSTO<br />
PER L’ESERCIZIO CHIUSO<br />
AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong><br />
Ai nostri Azionisti<br />
In occasione dell’Assemblea <strong>Annual</strong>e degli Azionisti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. che si terrà in data 14<br />
giugno 2006 in prima convocazione, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle prospettive di<br />
sviluppo e delle aspettative reddituali future del Gruppo, propone di deliberare la distribuzione di un<br />
dividendo unitario lordo di Euro 0,29 per azione ordinaria, e quindi per American Depositary Share<br />
(ADS), a fronte di un dividendo unitario lordo di Euro 0,23 deliberato lo scorso anno.<br />
Se approvato dall’Assemblea annuale degli Azionisti, la data di stacco del dividendo sarà il 19 giugno<br />
2006 sia per le azioni ordinarie quotate all’MTA, sia per gli ADS quotati al NYSE. Avranno diritto a<br />
percepire il dividendo i possessori di azioni alla data del 16 giugno 2006 e i possessori di ADS alla<br />
data del 21 giugno 2006. Per essere possessore di ADS alla data del 21 giugno e quindi aver diritto a<br />
percepire il dividendo si devono acquistare gli ADS entro e non oltre il 16 giugno 2006.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> metterà in pagamento il dividendo in Euro, tramite Monte Titoli S.p.A., intermediario<br />
autorizzato, il 22 giugno 2006, a tutte le banche depositarie delle azioni ordinarie. Per i possessori di<br />
ADS, il dividendo sarà pagato a Deutsche Bank Trust Company Americas, la banca depositaria delle<br />
azioni ordinarie a fronte delle quali sono stati emessi gli ADS, tramite Deutsche Bank S.p.A., in qualità<br />
di suo sub-depositario italiano. Deutsche Bank Trust Company Americas metterà in pagamento il<br />
dividendo in Dollari statunitensi sugli ADS il 29 giugno 2006, al cambio Euro/US$ del 22 giugno 2006.<br />
(ADS) (1) (4)<br />
DIVIDENDO LORDO PER AZIONE<br />
Euro (5) US$ (2)<br />
<strong>2005</strong> 0,290 (6) n.d. (3)<br />
2004 0,230 0,277<br />
2003 0,210 0,256<br />
2002 0,210 0,242<br />
2001 0,170 0,165<br />
2000 0,140 0,120<br />
1999 0,085 0,081<br />
1998 0,074 0,075<br />
1997 0,063 0,068<br />
1996 0,052 0,059<br />
1995 0,045 0,057<br />
1994 0,041 0,049<br />
(1) 1 ADS = 1 azione ordinaria.<br />
(2) Convertito da The Bank of New York al cambio Lira/US$ dell’8 luglio 1994, 6 luglio 1995, 5 luglio 1996, 7 luglio 1997, 6 luglio 1998 e al cambio Euro/US$ del 9<br />
luglio 1999, 6 luglio 2000, 12 luglio 2001, 5 luglio 2002, 3 luglio 2003, 24 giugno 2004 e 23 giugno <strong>2005</strong>.<br />
(3) Se approvato, il dividendo per azione sarà convertito in Dollari statunitensi da The Bank of New York al cambio del 22 giugno 2006.<br />
(4) I dati dal 1994 al 1999 sono stati rettificati per riflettere i frazionamenti azionari nel rapporto 5 a 1 effettivo dal 16 aprile 1998 e nel rapporto 2 a 1 effettivo dal 26 giugno 2000.<br />
(5) I dati fino al 1999 sono stati calcolati convertendo il dividendo in Lire al cambio fisso di Lire 1.936,27 = Euro 1,00. A partire dal bilancio 2000 il dividendo è<br />
deliberato in Euro.<br />
(6) Proposto dal Consiglio di Amministrazione e da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea annuale degli Azionisti il 14 giugno 2006.<br />
REGIME FISCALE - POSSESSORI DI AZIONI ORDINARIE<br />
Ai possessori di azioni ordinarie immesse nel sistema di deposito accentrato gestito da Monte Titoli<br />
S.p.A., sui dividendi corrisposti a persone fisiche residenti, non costituenti partecipazioni qualificate, a<br />
condizione che tali partecipazioni non siano relative all’impresa, si applica l’imposta sostitutiva del<br />
12,5% a titolo definitivo. Nei confronti delle persone fisiche residenti l’imposta sostituiva del 12,5% non<br />
è applicata a condizione che venga tempestivamente fornita dichiarazione di possesso dei requisiti<br />
necessari di partecipazione qualificata ovvero di partecipazione assunta nell’esercizio d’impresa.<br />
| 73
74 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
L’imposta sostitutiva è applicata dai soggetti residenti presso i quali i titoli sono depositati, aderenti al<br />
sistema di deposito accentrato gestito da Monte Titoli, nonché, tramite un rappresentante fiscale<br />
nominato in Italia (in particolare, una banca o una SIM residente in Italia, ovvero una stabile<br />
organizzazione in Italia di banche o imprese di investimento non residenti), dai soggetti non residenti<br />
che aderiscono al Sistema Monte Titoli o a sistemi esteri di deposito accentrato aderenti al Sistema<br />
Monte Titoli.<br />
L’imposta sostitutiva non è operata nei confronti delle persone fisiche residenti che, all’atto della<br />
riscossione degli utili, dichiarino di possedere una partecipazione qualificata ovvero una partecipazione<br />
assunta nell’esercizio di impresa. In questi casi, i dividendi sono soggetti al regime di imposizione<br />
ordinaria secondo le regole e nella misura previste dal DPR 22 dicembre 1986, n. 917.<br />
I dividendi percepiti da soggetti residenti diversi da quelli in precedenza descritti, compresi i soggetti<br />
IRES / IRPEF e i soggetti esteri aventi stabili organizzazioni in Italia, cui le partecipazioni siano<br />
effettivamente connesse, inclusi i fondi di investimento mobiliari e immobiliari, i fondi pensione e i<br />
soggetti esclusi dalle imposte sul reddito ai sensi dell’art. 74 DPR 917/86, non sono soggetti ad<br />
alcuna imposta sostitutiva. I dividendi percepiti da soggetti IRES/IRPEF, diversi dalle persone fisiche<br />
che detengono partecipazioni non qualificate al di fuori dell’esercizio di impresa, concorrono invece a<br />
formare il relativo reddito imponibile complessivo secondo le modalità e nelle misure previste dalla<br />
normativa vigente. I dividendi percepiti da soggetti residenti esenti dall’imposta sul reddito delle<br />
società sono soggetti all’imposta sostitutiva del 27% a titolo definitivo.<br />
I dividendi percepiti da soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia a cui le<br />
partecipazioni siano effettivamente connesse sono generalmente soggetti all’imposta sostitutiva del<br />
27%, salvo il diritto all’applicazione di un’aliquota fiscale ridotta prevista da eventuali accordi bilaterali<br />
contro la doppia imposizione tra lo stato di residenza del percepente e l’Italia. In questo caso, sarà il<br />
soggetto che applica l’imposta sostitutiva ad applicare direttamente l’aliquota prevista dal trattato<br />
bilaterale, sempre che abbia ricevuto in tempo utile dal percepente la documentazione necessaria a<br />
norma di legge. Sui dividendi di pertinenza di enti od organismi internazionali che godono<br />
dell’esenzione dalle imposte in Italia per effetto di leggi o di accordi internazionali resi esecutivi in Italia,<br />
non si applica l’imposta sostitutiva.<br />
L’imposta sostitutiva non si applica ai dividendi relativi a partecipazioni non qualificate conferite in<br />
gestioni individuali presso intermediari abilitati, per le quali gli Azionisti optino per il regime del risparmio<br />
gestito di cui all’art. 7 D. Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, in quanto in tal caso i dividendi concorrono a<br />
formare il risultato complessivo annuo maturato della gestione soggetto a imposta sostitutiva con<br />
aliquota del 12,5%.<br />
REGIME FISCALE - POSSESSORI DI ADS<br />
Ai possessori di ADS, al momento del pagamento, sui dividendi pagati a Deutsche Bank Trust<br />
Company Americas, banca depositaria delle azioni ordinarie a fronte delle quali sono stati emessi gli<br />
ADS, e successivamente da quest’ultima ai titolari degli ADS, verrà operata a cura di Deutsche Bank<br />
S.p.A., subdepositario italiano delle azioni ordinarie per conto di Deutsche Bank Trust Company<br />
Americas, l’imposta sostitutiva provvisoria del 27%, in quanto soggetto non residente. In concomitanza<br />
con l’invio del Proxy Statement la banca depositaria ha inviato a tutti i possessori di ADS fiscalmente<br />
residenti in Italia o in Paesi con cui vige un accordo bilaterale contro la doppia imposizione, la<br />
documentazione contenente in dettaglio la procedura per ottenere il rimborso, parziale o totale, di<br />
detta imposta sostitutiva.
A tutti i possessori di ADS fiscalmente residenti in Italia, è infatti data la facoltà entro e non oltre il 7 luglio 2006<br />
di presentare a Deutsche Bank Trust Company Americas la documentazione attestante il diritto<br />
all’applicazione di nessuna imposta sostitutiva, ovvero dell’imposta sostitutiva nella misura ridotta del 12,5%<br />
a seconda del regime fiscale del percepente (Modello da A a G “Dichiarazione beneficiario dividendo”).<br />
Anche i possessori di ADS fiscalmente non residenti in Italia avranno tempo fino al 7 luglio 2006 per<br />
presentare a Deutsche Bank Trust Company Americas la documentazione, firmata prima del 22 giugno<br />
2006, attestante il diritto all’applicazione della ritenuta fiscale ridotta prevista dagli eventuali accordi<br />
bilaterali contro la doppia imposizione tra lo stato di residenza del portatore di ADS e l’Italia, anziché<br />
nella misura piena del 27% subita all’atto del pagamento (Form 8802 e DIV/EX per i residenti negli Stati<br />
Uniti d’America, Form DIV/EX per i residenti in altri Paesi).<br />
Non appena tale documentazione sarà trasmessa da Deutsche Bank Trust Company Americas alla<br />
cassa incaricata del pagamento e cioè a Deutsche Bank S.p.A., quest’ultimo provvederà al<br />
pagamento al portatore di ADS della differenza tra il 27% trattenuto originariamente e l’aliquota<br />
eventualmente applicabile ai sensi della normativa interna italiana, in caso di Azionista residente,<br />
ovvero della convenzione contro la doppia imposizione esistente tra l’Italia e il Paese di residenza<br />
fiscale dell’Azionista, in caso di Azionista non residente. A titolo di esempio, premesso che tra l’Italia e<br />
gli Stati Uniti d’America, così come per molti altri Paesi, esiste una convenzione fiscale che prevede<br />
l’applicazione di una ritenuta del 15% sui dividendi pagati, il portatore di ADS residente negli Stati Uniti<br />
d’America e soggetto alla convenzione potrà incassare presso Deutsche Bank S.p.A., tramite<br />
Deutsche Bank Trust Company Americas, la differenza tra il 27% già trattenuto al momento del primo<br />
pagamento e il 15% previsto come ritenuta fiscale dalla vigente convenzione Italia-Stati Uniti,<br />
incassando cioè un ulteriore 12% di dividendo lordo.<br />
Comunque, considerando che in passato molti possessori di ADS non sono stati in grado di<br />
fornire le attestazioni richieste entro la data di scadenza, dal momento che le autorità fiscali<br />
possono richiedere più di due mesi per rilasciare tale documentazione, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
consiglia di attivare in anticipo la procedura per ottenere il rimborso inviando i moduli<br />
necessari a Deutsche Bank Trust Company Americas (Modello da A a G per i residenti in<br />
Italia, Form 8802 per i residenti negli Stati Uniti d’America, Form DIV/EX per i residenti in altri<br />
Paesi), documenti che dovranno essere firmati. La procedura predisposta da Deutsche Bank<br />
Trust Company Americas e Deutsche Bank S.p.A. prevede che, non appena Deutsche Bank<br />
Trust Company Americas riceve la documentazione dai possessori di ADS, la trasmette a<br />
Deutsche Bank S.p.A. affinché possa procedere al rimborso.<br />
<strong>Luxottica</strong> group desidera ricordare ai possessori di ADS che per poter trarre vantaggio dal<br />
rimborso fiscale accelerato (Quick refund), la documentazione necessaria dovrà essere<br />
firmata dall’Autorità Fiscale competente e dovrà essere ricevuta da Deutsche Bank Trust<br />
Company Americas entro il 7 luglio 2006.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> consiglia a tutti i possessori di ADS che sono interessati a beneficiare di tale rimborso, di<br />
richiedere ulteriori informazioni relative all’esatta procedura a Deutsche Bank Trust Company Americas (ADR<br />
Dept., tel. +1 800 876-0959, fax +1 866 888-1120, attenzione di Gregory Lewis) o direttamente a <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong> (Investor Relations Dept., tel. +39 0437 644527, fax +39 0437 63840). I possessori di ADS sono<br />
inoltre informati del fatto che, una volta che le imposte trattenute vengono versate all’Amministrazione<br />
Finanziaria Italiana, coloro che hanno diritto a una ritenuta fiscale ridotta possono rivolgersi soltanto alle<br />
autorità fiscali italiane per ottenere il rimborso della maggior imposta pagata sui dividendi della Società. Tale<br />
procedura richiede diversi anni prima che il rimborso venga effettuato. Pertanto, la procedura illustrata più<br />
sopra è stata stabilita da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nell’interesse dei propri Azionisti.<br />
DIVIDENDO PROPOSTO<br />
PER L’ESERCIZIO CHIUSO<br />
AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong> | 75
RELAZIONE ANNUALE<br />
SULLA CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />
E PROGETTO SARBANES-OXLEY<br />
Le regole e le procedure in cui si sostanzia il sistema di direzione e controllo del gruppo di società di<br />
capitali facenti capo a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. sono qui di seguito esposte in ottemperanza alle<br />
indicazioni e alle raccomandazioni della Borsa Italiana S.p.A. (di seguito, “Borsa Italiana”), tenuto conto<br />
anche del documento “Guida alla compilazione della relazione sulla Corporate Governance” emesso<br />
nel febbraio 2004 dall’Assonime e dalla Emittente Titoli S.p.A.<br />
I. INTRODUZIONE<br />
1. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, leader mondiale nel settore degli occhiali, è una impresa guidata da una<br />
strategia unitaria che vuole realizzarsi mediante un’articolazione societaria nei diversi Paesi in cui ha<br />
scelto di operare.<br />
2. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è presente con 144 società operanti in Europa, America, Australia e Nuova<br />
Zelanda, Asia Pacifico,Cina, Sud Africa e Medio Oriente. L’attività è particolarmente rilevante per<br />
dimensioni di fatturato e di personale in Europa, in Nord America, in Australia e in Asia.<br />
3. La Società Capogruppo è quotata al NYSE e al Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito<br />
da Borsa Italiana e deve assolvere gli obblighi previsti dalla normativa USA e italiana a carico delle<br />
società quotate, tenendo particolarmente conto delle disposizioni emanate sia da SEC, sia da<br />
CONSOB.<br />
4. La Società Capogruppo esercita attività di direzione e coordinamento sulle società direttamente e<br />
indirettamente controllate mirando costantemente anche al perseguimento del risultato<br />
complessivo vantaggioso e sostenibile per <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
5. I principali strumenti per l’esercizio della direzione unitaria sono:<br />
• la formulazione di piani industriali e commerciali;<br />
• la determinazione dei budget e l’assegnazione di obiettivi e progetti;<br />
• l’imposizione di flussi informativi adeguati alle esigenze della gestione e del controllo;<br />
• l’esame e l’approvazione di operazioni straordinarie o particolarmente rilevanti;<br />
• la predisposizione di linee di politica finanziaria (per esempio definizione dei criteri di<br />
indebitamento e di investimento della liquidità);<br />
• la creazione di strutture centrali preposte allo svolgimento di funzioni professionalmente<br />
qualificate per tutte le società del Gruppo;<br />
• l’adozione di codici di comportamento e procedure vincolanti l’intero Gruppo;<br />
• la predisposizione e l’indicazione di modelli organizzativi comuni;<br />
• la formulazione di linee guida per la composizione, il funzionamento e il ruolo dei consigli di<br />
amministrazione delle società controllate nonché per le deleghe operative nelle società<br />
controllate compatibili con quanto adottato dalla Capogruppo.<br />
Il sistema di Corporate Governance della Società Capogruppo vuole essere valido per l’intero <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong>.<br />
Il sistema è costruito alla luce delle raccomandazioni tra loro compatibili espresse da Borsa Italiana,<br />
CONSOB, SEC, NYSE, in conformità agli standard più evoluti di Corporate Governance.<br />
La Corporate Governance di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è fondata su cinque pilastri:<br />
1. l’insieme dei valori definiti, riconosciuti e condivisi;<br />
2. il ruolo centrale del Consiglio di Amministrazione;<br />
3. l’efficacia e la trasparenza delle scelte gestionali;<br />
4. l’adeguatezza del sistema di controllo interno;<br />
| 77
78 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
5. la disciplina corretta e trasparente relativa alle operazioni effettuate da parti correlate e da soggetti<br />
rilevanti, ai rapporti infragruppo e al trattamento delle informazioni privilegiate.<br />
Per quanto riguarda il primo pilastro, i valori fissati nel Codice Etico di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> impegnano tutti<br />
coloro che lavorano in <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> a garantire che tutte le attività del Gruppo siano svolte<br />
nell’osservanza delle leggi, in un quadro di concorrenza leale, con onestà, integrità e correttezza, nel<br />
rispetto degli interessi legittimi di Azionisti, dipendenti, clienti, fornitori, partner commerciali e finanziari<br />
nonché delle collettività dei Paesi in cui <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è presente.<br />
II. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Ruolo e compiti. Il Consiglio di Amministrazione è organo centrale nel sistema di Corporate Governance<br />
di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
Esso ha il potere e dovere di indirizzare e dirigere l’impresa, perseguendo l’obiettivo di massimizzare il<br />
valore per gli Azionisti e di assicurare il rispetto delle aspettative degli altri stakeholder.<br />
A tal fine il Consiglio delibera le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale, salvo<br />
quanto espressamente riservato dalla legge o dallo statuto all’Assemblea degli Azionisti.<br />
Il Consiglio di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. con delibera del 27 luglio 2004 si è riservato in via esclusiva<br />
e preventiva alcune competenze di particolare rilevanza quali, tra le altre:<br />
(i) la definizione delle regole di Corporate Governance e delle linee di indirizzo del sistema di controllo<br />
interno della Società e del Gruppo,<br />
(ii) l’approvazione della struttura organizzativa e la verifica dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo,<br />
amministrativo e contabile della Società e del Gruppo,<br />
(iii) la definizione dei programmi generali di sviluppo e di investimento e degli obiettivi della Società e<br />
del Gruppo, sulla base delle proposte presentate dall’ Amministratore Delegato,<br />
(iv) l’approvazione dei programmi finanziari e delle operazioni di indebitamento oltre i 12 mesi;<br />
(v) l’approvazione della bozza di Bilancio Civilistico e del Bilancio Consolidato,<br />
(vi) l’approvazione dei rendiconti periodici,<br />
(vii) l’approvazione dei piani di incentivazione azionaria secondo la delega ricevuta dall’assemblea<br />
degli Azionisti nonché la definizione dei criteri per la remunerazione del top management;<br />
(viii) l’approvazione delle operazioni di competenza della Società o di altre società del Gruppo aventi<br />
significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario quali, tra le altre: gli accordi di carattere<br />
strategico, aventi un valore economico superiore a Euro 30 milioni o con impegni per la società<br />
eccedenti tre anni; le acquisizioni o dismissioni di partecipazioni, aziende o immobili di valore<br />
superiore a Euro 2 milioni, il rilascio a terzi di garanzie reali di ammontare superiore a Euro 15 milioni.<br />
Nomina. L’attuale Consiglio è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti tenutasi il 25 giugno 2003 e il 14<br />
settembre 2004 sulla base dello statuto attualmente vigente, che non prevede il meccanismo del voto di lista.<br />
L’Azionista proponente ha messo a disposizione di tutti il profilo dei singoli candidati, in modo<br />
da consentire di conoscerne le caratteristiche ai fini del consapevole esercizio del diritto di voto.<br />
Gli Amministratori posseggono i requisiti di professionalità e l’esperienza necessaria a svolgere<br />
con efficacia ed efficienza il loro mandato.<br />
Composizione. L’Assemblea degli Azionisti il 14 settembre 2004 ha fissato in 12 il numero dei componenti.
L’attuale Consiglio resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio dell’esercizio <strong>2005</strong><br />
ed è composto dai seguenti Amministratori:<br />
Nome e cognome Cariche<br />
Leonardo Del Vecchio Presidente e Componente Comitato Risorse Umane<br />
Luigi Francavilla Vice Presidente<br />
Andrea Guerra Amministratore Delegato e Componente Comitato Risorse Umane<br />
Tancredi Bianchi Componente Comitato Controllo Interno<br />
Mario Cattaneo<br />
Roberto Chemello<br />
Enrico Cavatorta<br />
Claudio Del Vecchio<br />
Sergio Erede<br />
Componente Comitato Controllo Interno<br />
Sabina Grossi Componente Comitato Risorse Umane<br />
Gianni Mion Presidente Comitato Risorse Umane<br />
Lucio Rondelli Presidente Comitato Controllo Interno e Componente Comitato Risorse Umane<br />
L’Amministratore Delegato è anche dipendente della Società.<br />
Si indicano di seguito le cariche ricoperte dagli Amministratori in altre società quotate nonché in società<br />
finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni:<br />
Leonardo Del Vecchio<br />
Presidente di Beni Stabili S.p.A. e <strong>Luxottica</strong> S.r.l., Amministratore Unico di Delfin S.r.l. e Leo Invest S.r.l.<br />
Luigi Francavilla<br />
Vice Presidente di <strong>Luxottica</strong> S.r.l.<br />
Andrea Guerra<br />
Consigliere di Amministrazione della nuova Parmalat S.p.A., di <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings, LensCrafters<br />
Inc., Sunglass Hut Inc., Presidente di OPSM <strong>Group</strong> Pty Ltd.<br />
Tancredi Bianchi<br />
Presidente di Fondo Immobiliare Polis S.g.r.<br />
Mario Cattaneo<br />
Consigliere di Amministrazione di Banca Lombarda S.p.A., Bracco S.p.A. e Fin. Bansel S.p.A.;<br />
Presidente del Consiglio di Amministrazione di CBI Factor S.p.A, Presidente del Collegio Sindacale di<br />
Intesa Mediofactoring S.p.A. e Sara Assicurazioni S.p.A.<br />
Enrico Cavatorta<br />
Consigliere di Amministrazione di <strong>Luxottica</strong> S.r.l., <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings, LensCrafters Inc., Sunglass<br />
Hut Inc. e OPSM <strong>Group</strong> Pty Ltd.<br />
Roberto Chemello<br />
Amministratore Delegato di <strong>Luxottica</strong> S.r.l.<br />
Claudio Del Vecchio<br />
Chairman e Chief Executive Officer di Retail Brand Alliance Inc., Consigliere di <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings.<br />
RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />
CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />
E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 79
80 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Sergio Erede<br />
Consigliere di Amministrazione di Autogrill S.p.A., Carraro S.p.A., Interpump <strong>Group</strong> S.p.A.,<br />
Marzotto S.p.A., Valentino Fashion <strong>Group</strong> S.p.A. e Galbani S.p.A.<br />
Gianni Mion<br />
Amministratore Delegato di Edizione Holding S.p.A., Consigliere di Amministrazione di Benetton <strong>Group</strong><br />
S.p.A., Autogrill S.p.A., Autostrade S.p.A., Olimpia S.p.A. e Telecom Italia S.p.A.<br />
Lucio Rondelli<br />
Presidente di Assiparos GPA e di Banca Italease, Consigliere di Amministrazione di Spafid.<br />
Amministratori Indipendenti. Sulla base dei criteri indicati da Borsa Italiana e dalla SEC, alla luce delle<br />
dichiarazioni rese dai Consiglieri, si considerano indipendenti quattro Consiglieri su 12: Tancredi<br />
Bianchi, Mario Cattaneo, Gianni Mion e Lucio Rondelli.<br />
Amministratori Esecutivi. In data 27 luglio 2004 il Consiglio ha preso atto della volontà del Presidente<br />
e del Vice Presidente di rinunciare alle deleghe operative, mantenendo il Presidente le funzioni allo<br />
stesso riservate dalla legge e dallo statuto e sovrintendendo all’attività della funzione di Internal<br />
Auditing.<br />
In data 14 settembre 2004 il Consiglio ha confermato quale Presidente della Società Leonardo Del<br />
Vecchio, Vice Presidente Luigi Francavilla e Amministratore Delegato Andrea Guerra.<br />
Pur in assenza di deleghe operative, il Presidente deve continuare a essere annoverato tra gli<br />
Amministratori Esecutivi in considerazione dell’impegno che ancora dedica alla società e del suo<br />
coinvolgimento in tutte le principali decisioni di carattere strategico.<br />
All’Amministratore Delegato Andrea Guerra sono attribuiti tutti i poteri per l’amministrazione della<br />
Società secondo le linee e nei limiti dei programmi deliberati dal Consiglio di Amministrazione, a<br />
eccezione dei poteri riservati al Consiglio stesso dalla legge, dallo statuto e da delibere del Consiglio,<br />
nonché con l’eccezione del compimento di atti aventi valore eccedente determinati importi.<br />
Ai Consiglieri Enrico Cavatorta, Roberto Chemello e Luigi Francavilla è stata conferita procura<br />
dall’Amministratore Delegato per il compimento di operazioni di valore non eccedente determinati importi.<br />
Il Vice Presidente Luigi Francavilla e gli Amministratori Roberto Chemello e Claudio Del Vecchio<br />
ricoprono cariche con ampie deleghe operative di società controllate di rilevanti dimensioni industriali e<br />
commerciali.<br />
Il Consiglio annovera quindi sei Amministratori Esecutivi: Leonardo Del Vecchio, Andrea Guerra, Enrico<br />
Cavatorta, Luigi Francavilla, Roberto Chemello e Claudio Del Vecchio.<br />
Amministratori non Esecutivi e non Indipendenti. Alla luce delle dichiarazioni rese si considerano<br />
tali i Consiglieri Sergio Erede e Sabina Grossi.<br />
Nomina e remunerazione degli Amministratori. Il Consiglio di Amministrazione non ha finora ritenuto<br />
necessaria l’istituzione di un Comitato per le proposte di nomina alla carica di Amministratore in quanto<br />
non si sono mai registrate difficoltà da parte degli Azionisti nel predisporre tali proposte di nomina.<br />
I compensi Agli amministratori sono deliberati dall’Assemblea degli Azionisti.
È riservata al Consiglio la determinazione, sentito il parere del Comitato Risorse Umane e del Collegio<br />
Sindacale, della remunerazione degli Amministratori investiti di cariche particolari nonché, qualora non<br />
vi provveda l’Assemblea degli Azionisti, la suddivisione del compenso globale spettante ai singoli<br />
componenti del Consiglio.<br />
Comitato Risorse Umane. Il Consiglio di Amministrazione, in data 27 ottobre 2004, ha costituito al<br />
proprio interno un Comitato composto da cinque amministratori in maggioranza non esecutivi<br />
(Leonardo Del Vecchio, Sabina Grossi, Andrea Guerra, Gianni Mion, Lucio Rondelli) con funzioni<br />
istruttorie, consultive e propositive nei confronti del Consiglio, quali le seguenti:<br />
• formulazione di proposte al Consiglio relative alla remunerazione complessiva degli Amministratori<br />
della Società e alla determinazione dei criteri per la remunerazione dell’alta direzione della Società e<br />
del Gruppo;<br />
• esame dei piani di incentivazione per i dipendenti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e dei criteri per la<br />
composizione degli organi di amministrazione delle società controllate di rilevanti dimensioni.<br />
III. IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO<br />
Il sistema di controllo interno si sostanzia in un insieme di procedure per ciascuna attività esercitata,<br />
codificate in manuali aggiornati e diffusi all’interno del Gruppo.<br />
In conformità alle disposizioni dell’art. 2381 del Codice Civile, sulla base delle informazioni ricevute<br />
dagli organi delegati ai quali spetta curare che l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile siano<br />
adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa, il Consiglio di Amministrazione fissa le linee di<br />
indirizzo del sistema di controllo interno e ne valuta l’adeguatezza.<br />
A tale fine, il Consiglio si avvale del Comitato per il Controllo Interno, nonché del Preposto al Controllo<br />
Interno, dell’Internal Auditing e dell’Organismo di Vigilanza sul modello organizzativo previsto dalla<br />
Legge 231/2001.<br />
Restano salve le funzioni di vigilanza e di controllo riservate per legge al Collegio Sindacale, mentre<br />
l’attività di revisione contabile è affidata in conformità alla normativa italiana a una Società di Revisione.<br />
Comitato per il Controllo Interno. Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 27 luglio <strong>2005</strong>, ha<br />
provveduto a nominare il terzo membro del Comitato per il Controllo Interno, individuato nella persona<br />
del prof. Mario Cattaneo.<br />
Il Comitato per il Controllo Interno risulta, così, composto da tre Amministratori Indipendenti (Tancredi<br />
Bianchi, Lucio Rondelli e Mario Cattaneo) nominati dal Consiglio di Amministrazione.<br />
Inoltre, sempre nella riunione del 27 luglio <strong>2005</strong>, il Consiglio di Amministrazione ha approvato<br />
il Regolamento del Comitato per il Controllo Interno, che definisce le funzioni svolte dal Comitato, nella<br />
prima parte, in via permanente, come Comitato per il Controllo Interno e nella seconda parte, in via<br />
transitoria, come Audit Committee.<br />
Infatti, conformemente a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, il Comitato svolge, a<br />
partire dal 31 luglio <strong>2005</strong> e sino alla data dell’esercizio 2006 in cui l’Assemblea di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
S.p.A. provvederà alla nomina del nuovo Collegio Sindacale, anche le funzioni di Audit Committee<br />
previste dal Sarbanes-Oxley Act e dalla normativa della Securities and Exchange Commission e del<br />
New York Stock Exchange; tali funzioni saranno svolte poi dal Collegio Sindacale che sarà nominato<br />
dall’Assemblea degli Azionisti del 2006.<br />
RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />
CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />
E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 81
82 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Secondo quanto disposto dal Regolamento, il Comitato per il Controllo Interno ha funzioni istruttorie,<br />
consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione.<br />
Svolge in particolare le seguenti attività:<br />
• valuta (i) l’adeguatezza del sistema di controllo interno, (ii) il piano di lavoro del Preposto al Controllo<br />
Interno, (iii) il corretto utilizzo dei principi contabili unitamente ai responsabili amministrativi e ai<br />
revisori della Società, (iv) le risultanze dell’attività svolta dall’Internal Auditing;<br />
• svolge ulteriori compiti che possono essergli attribuiti dal Consiglio, come per esempio la verifica<br />
della diffusione e dell’applicazione del Codice Etico e la valutazione preventiva degli incarichi extraaudit<br />
alla Società di Revisione, d’intesa con il Collegio Sindacale.<br />
Il Comitato per il Controllo Interno riferisce al Consiglio almeno semestralmente sull’attività svolta.<br />
Il Preposto al Controllo Interno. Egli ha il compito di verificare l’adeguatezza e l’efficienza del sistema<br />
e di proporre le soluzioni correttive.<br />
È stato identificato nel responsabile dell’Internal Auditing di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, dipende gerarchicamente<br />
dal Presidente e riferisce del proprio operato all’Amministratore Delegato, al Comitato per il Controllo<br />
Interno e al Collegio Sindacale.<br />
Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. n. 231/2001. Il Consiglio di<br />
Amministrazione, in data 27 ottobre <strong>2005</strong>, ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e<br />
Controllo previsto dal D. Lgs. n. 231/2001, idoneo a prevenire il rischio del compimento di illeciti da<br />
parte di dipendenti e collaboratori della Società, con la conseguente responsabilità amministrativa<br />
prevista dalla Legge 231/2001. Tale Modello è stato predisposto tenendo presenti, oltre alle<br />
prescrizioni del Decreto, le Linee Guida elaborate nel tempo da Confindustria, nonché la best practice<br />
maturata nel periodo di vigenza della normativa e quella consolidatasi nell’esperienza statunitense a<br />
seguito dell’emanazione, nel 1991, delle Federal Sentencing Guidelines.<br />
Scopo del Modello è la costruzione di un sistema strutturato e organico di procedure e di attività di<br />
controllo da svolgersi anche e principalmente in via preventiva e tale da non poter essere violato se<br />
non eludendone fraudolentemente le disposizioni.<br />
A tal fine, il Modello assolve alle seguenti funzioni:<br />
• rendere consapevoli tutti coloro che operano in nome per conto di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> dell’esigenza di<br />
un puntuale rispetto del Modello, alla cui violazione conseguono severe sanzioni disciplinari;<br />
• stigmatizzare la condanna da parte della Società di ogni comportamento che, ispirato da un<br />
malinteso interesse sociale, si ponga in contrasto con leggi, regolamenti o, più in generale, con<br />
principi di correttezza e trasparenza cui la sua attività si ispira;<br />
• informare in ordine alle gravose conseguenze che potrebbero derivare alla Società (e dunque a tutti<br />
i suoi dipendenti, dirigenti e vertici) dall’applicazione delle sanzioni pecuniarie e interdittive previste<br />
dal Decreto e della possibilità che esse siano disposte anche in via cautelare;<br />
• consentire alla Società un costante controllo e un’attenta vigilanza sulle attività, in modo da poter<br />
intervenire tempestivamente ove si manifestino profili di rischio ed eventualmente applicare le<br />
misure disciplinari previste dallo stesso Modello.<br />
Contestualmente all’adozione del Modello, il Consiglio di Amministrazione ha nominato l’Organismo di<br />
Vigilanza, nelle persone del Direttore Internal Auditing, del Direttore Risorse Umane e del Direttore Affari<br />
Legali e Societari, che riferirà al Consiglio di Amministrazione, al Comitato per il Controllo Interno e al<br />
Collegio Sindacale sull’attività svolta.<br />
Per l’espletamento dei suoi compiti, l’Organismo di Vigilanza è dotato di un budget idoneo ad<br />
assumere tutte le decisioni di spesa necessarie per assolvere alle proprie mansioni.
Sarbanes-Oxley Act - Section 404. L’adozione di un sistema di controllo interno efficace, il suo<br />
continuo miglioramento e l’adeguamento all’evoluzione delle attività aziendali, del contesto socioeconomico<br />
e del quadro normativo, costituiscono gli elementi basilari anche per garantire un’informativa<br />
finanziaria completa, veritiera e corretta.<br />
Uno stimolo in tale direzione è stato fornito dal legislatore americano con l’emanazione del Sarbanes-Oxley<br />
Act (SOA) nel luglio 2002 che rappresenta la legge di riforma del sistema di Corporate Governance<br />
delle società quotate negli Stati Uniti avente la finalità di proteggere gli investitori mediante il<br />
miglioramento dell’accuratezza e dell’affidabilità dell’informativa societaria.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, essendo quotata presso il New York Stock Exchange, è tenuta al rigoroso rispetto<br />
delle prescrizioni del SOA, la cui mancata osservanza comporta sanzioni civili e penali di rilevante<br />
entità. L’approccio di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è stato però di più ampio respiro: non un mero adempimento a<br />
una normativa, ma l’occasione per migliorare effettivamente la propria governance amministrativofinanziaria<br />
e la qualità del proprio sistema di controllo interno in modo da renderlo più sistematico,<br />
costantemente monitorato, metodologicamente più definito e documentato.<br />
In sostanza il Gruppo ha inteso finalizzare, in chiave di vantaggio competitivo, l’opportunità offerta<br />
dall’adeguamento alla normativa e, in particolare, alla Section 404 concernente gli “Internal Controls<br />
over Financial <strong>Report</strong>ing”.<br />
Con riferimento a tale Section a partire dall’<strong>Annual</strong> <strong>Report</strong> on Form 20-F al 31 Dicembre 2006,<br />
l’Amministratore Delegato e il Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo del Gruppo esprimeranno<br />
la propria valutazione in ordine all’efficacia del sistema dei controlli interni che presidia il processo di<br />
costruzione e presentazione del Financial <strong>Report</strong>ing. Tale valutazione sarà sottoposta ad assessment<br />
indipendente da parte della Società di Revisione che rilascerà un’attestazione formale.<br />
L’attività sinora svolta, iniziata sul finire del 2004, ha già garantito risultati importanti che saranno<br />
passibili di ulteriori miglioramenti ed evoluzioni nel futuro. In particolare la capillare attività di analisi dei<br />
processi e sub-processi aziendali ha consentito di ottenere una mappatura completa degli snodi<br />
cruciali che vanno adeguatamente presidiati per garantire l’affidabilità del sistema di controllo interno<br />
che sovrintende la generazione dei dati oggetto del Financial <strong>Report</strong>ing. Sono state anche definite le<br />
azioni di miglioramento che riguardano sia l’ambiente di controllo in generale, che attività specifiche di<br />
rafforzamento dei controlli relativi ai diversi processi aziendali.<br />
Il Gruppo si è anche dotato di policy di gestione e di uno strumento informatico idonei per la<br />
manutenzione, l’aggiornamento e l’arricchimento del patrimonio informativo relativo alla<br />
rappresentazione “dinamica” dei processi aziendali. Tale impostazione consente e consentirà anche<br />
l’utilizzo efficiente del patrimonio informativo in maniera trasversale a diversi ambiti e normative (D. Lgs.<br />
n. 231/01, processo di risk assessment, anti-fraud program, etc.) assicurando complementarietà e<br />
omogeneità a livello di Gruppo nelle attività di continuo adeguamento ai cambiamenti richiesti<br />
dall’evoluzione interna e/o dal contesto esterno.<br />
Collegio Sindacale. Il Collegio è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti il 25 giugno 2003 con<br />
durata in carica fino all’approvazione del Bilancio dell’esercizio <strong>2005</strong> ed è costituito da tre sindaci<br />
effettivi (Giancarlo Tomasin, che è anche Presidente, Walter Pison, Mario Medici) e da due sindaci<br />
supplenti (Giuseppe Tacca e Mario Bampo).<br />
Secondo lo statuto sociale, la nomina dei Sindaci è effettuata mediante voto di lista.<br />
Il Collegio Sindacale, come previsto dalla normativa italiana applicabile alle società quotate, vigila<br />
sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione,<br />
sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, sul sistema di<br />
controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel<br />
rappresentare correttamente i fatti di gestione.<br />
RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />
CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />
E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 83
84 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Il Collegio Sindacale esprime il parere sul conferimento alla Società di Revisione dell’incarico di<br />
revisione triennale conferito dall’Assemblea degli Azionisti.<br />
Il Consiglio di Amministrazione nell’adunanza del 28 aprile <strong>2005</strong> avvalendosi della facoltà concessa<br />
dalla SEC nella rule 10A3 agli emittenti esteri quotati al NYSE ha individuato nel Collegio Sindacale<br />
l’organo idoneo a svolgere nei limiti consentiti dalla normativa italiana i compiti di Audit Committee<br />
previsti dal Sarbanes-Oxley Act e dalla normativa SEC e in particolare:<br />
1. valutare le proposte delle Società di Revisione per l’affidamento dell’incarico di revisione;<br />
2. svolgere l’attività di supervisione sull’operato della Società di Revisione incaricata della revisione<br />
contabile e della fornitura di servizi di consulenza e assistenza a società del Gruppo;<br />
3. formulare raccomandazioni al Consiglio in merito alla soluzione di controversie tra il management<br />
e la Società di Revisione concernenti l’informativa finanziaria;<br />
4. approvare le procedure per la preventiva autorizzazione dei servizi non-audit ammissibili<br />
ed esprimere al Consiglio il parere in merito al conferimento alla Società di Revisione di incarichi per<br />
servizi non-audit ammissibili.<br />
Il Collegio Sindacale svolgerà a partire dall’esercizio 2006 le funzioni di Audit Committee sopra previste<br />
ai fini SEC e NYSE.<br />
Per l’espletamento dei predetti compiti, il Collegio sarà dotato delle competenze e delle risorse adeguate.<br />
Il Consiglio di Amministrazione del 28 aprile <strong>2005</strong> ha deliberato che “nell’ambito degli ulteriori compiti<br />
attribuibili al Comitato per il Controllo Interno”, per il periodo dal 31 luglio <strong>2005</strong> alla data dell’esercizio 2006<br />
in cui l’Assemblea degli Azionisti avrà nominato il nuovo Collegio Sindacale con il meccanismo del voto di<br />
lista previsto in statuto, le funzioni di Audit Committee sopra previste ai fini SEC e NYSE saranno svolte dal<br />
Comitato per il Controllo Interno, integrato il 27 ottobre <strong>2005</strong> con la nomina da parte del Consiglio di un<br />
Amministratore Indipendente (nella persona del prof. Mario Cattaneo) quale terzo membro.<br />
Revisore contabile. L’attività di revisione contabile è affidata a una Società di Revisione iscritta nel<br />
registro dei revisori contabili, la cui nomina spetta all’assemblea degli Azionisti.<br />
La Società di Revisione in carica è Deloitte & Touche, il cui incarico scade con l’approvazione del<br />
bilancio dell’esercizio <strong>2005</strong>.<br />
In data 27 ottobre <strong>2005</strong>, con delibera del Consiglio di Amministrazione, è stata adottata la “Procedura<br />
di Gruppo per il conferimento di incarichi a Società di Revisione”, al fine di salvaguardare<br />
l’indipendenza del revisore esterno, fondamentale garanzia dell’affidabilità dell’informativa contabile,<br />
rispetto alle società conferenti gli incarichi.<br />
IV. CODICI DI CONDOTTA E PROCEDURE<br />
Alla base del sistema di Corporate Governance del Gruppo vi sono i codici fondamentali di condotta e<br />
le procedure idonee a regolare i comportamenti interni, in coerenza con i principi di trasparenza,<br />
correttezza e lealtà.<br />
Codice Etico. Il Codice Etico del Gruppo rappresenta la carta dei valori informatori dell’attività di<br />
impresa ed è oggetto di continua verifica e aggiornamento per tener conto dei suggerimenti derivanti<br />
in particolare dalla disciplina statunitense.<br />
Il Codice Etico attualmente in vigore, diffuso in tutto il Gruppo, è stato approvato dal Consiglio di<br />
Amministrazione il 4 marzo 2004 ed è stato modificato dal Consiglio medesimo nella riunione del 27<br />
ottobre <strong>2005</strong> per introdurre le modifiche strettamente conseguenti alla nomina del Garante del Codice.
In data 27 marzo 2006 il Codice Etico è stato inoltre parzialmente modificato per prevedere, in<br />
particolare, una nuova disciplina sull’uso corretto dei beni aziendali da parte dei dipendenti del Gruppo<br />
e degli altri destinatari del Codice.<br />
Procedura per la gestione di segnalazioni e denunce riguardanti violazioni di principi e norme<br />
definiti e/o riconosciuti da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. In data 27 ottobre <strong>2005</strong>, il Consiglio di<br />
Amministrazione ha approvato, dopo parere positivo del Comitato di Controllo Interno, una<br />
“Procedura per la gestione di segnalazioni e denunce riguardanti violazioni di principi e norme definiti<br />
e/o riconosciuti da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>”.<br />
Rientrano in tale procedura le denunce, i reclami e le segnalazioni riguardanti casi di presunta frode, di<br />
violazione dei principi etici e comportamentali previsti dal Codice Etico di Gruppo e di irregolarità o<br />
negligenze nella tenuta della contabilità, dei controlli interni e nella revisione contabile.<br />
Vengono prese in considerazione sia le denunce pervenute da soggetti interni dipendenti, sia da<br />
soggetti esterni al Gruppo, che si impegna a salvaguardare l’anonimato del denunciante e a garantire<br />
che il dipendente che segnali la violazione non sia oggetto di alcuna forma di ritorsione.<br />
La procedura è valida per tutte le società del Gruppo.<br />
Codice di Autodisciplina. Secondo quanto disposto dall’art. 124-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (di<br />
seguito, “TUF”), la Società dichiara di conformarsi ai principi contenuti nel Codice Etico e a quelli del<br />
Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.<br />
Le previsioni del Codice di Autodisciplina sono riassunte nelle tabelle predisposte in conformità alle<br />
indicazioni di Borsa Italiana, di Assonime e di Emittente Titoli.<br />
Principi di comportamento per l’effettuazione di operazioni con parti correlate. In data 27 marzo<br />
2006, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo testo delle “Linee Guida per le operazioni<br />
con parti correlate”, che ha sostituito le precedenti “Linee Guida per le operazioni significative e con<br />
parti correlate”.<br />
Il nuovo documento prevede la più ampia definizione di parti correlate prevista dal Principio Contabile<br />
IAS 24, introdotto nel nostro ordinamento dalla CONSOB con la Delibera n. 14990 del 14 aprile <strong>2005</strong>.<br />
Le attuali Linee Guida individuano due differenti categorie di operazioni con parti correlate, prevedendo<br />
per ognuna di esse una differente procedura.<br />
Per le operazioni “straordinarie” con parti correlate compiute da qualsiasi società del Gruppo è prevista<br />
l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A.<br />
Per le operazioni “ordinarie” con parti correlate non è prevista la preventiva approvazione del Consiglio di<br />
Amministrazione, rientrando il compimento delle stesse nei poteri delegati dall’organo amministrativo ai<br />
singoli membri del Consiglio di Amministrazione o a loro delegati; pertanto, tali operazioni sono oggetto di<br />
presentazione periodica al Consiglio di Amministrazione da parte dei Consiglieri muniti di delega.<br />
Il Consiglio di Amministrazione chiamato ad approvare l’operazione deve essere adeguatamente<br />
informato sulla natura della correlazione, sulle modalità esecutive dell’operazione, sulle condizioni<br />
temporali ed economiche per il suo compimento, sul procedimento valutativo seguito, sull’interesse e<br />
le motivazioni sottostanti e sugli eventuali rischi per il Gruppo.<br />
Il Consiglio può farsi assistere secondo il caso da uno o più esperti indipendenti e competenti che<br />
esprimono un’opinione sul condizioni, legittimità e aspetti tecnici dell’operazione.<br />
RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />
CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />
E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 85
86 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Infine, (i) ai sensi di quanto disposto dall’art. 2391-bis del Codice Civile, è previsto che il Consiglio di<br />
Amministrazione della società interessata (qualora faccia ricorso al mercato del capitale di rischio)<br />
renda note tali operazioni nella Relazione sulla Gestione di cui all’art. 2428 del Codice Civile; (ii) ai sensi<br />
di quanto disposto dall’art. 71-bis del Regolamento Emittenti, è previsto che qualora una delle società<br />
del Gruppo effettui operazioni con parti correlate, “che per oggetto, corrispettivo, modalità o tempi di<br />
realizzazione possono avere effetti sulla salvaguardia del patrimonio aziendale o sulla completezza e<br />
correttezza delle informazioni anche contabili”, relative a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, quest’ultima metta a<br />
disposizione del pubblico un documento informativo redatto in conformità alle disposizioni vigenti.<br />
Procedura in materia di Internal Dealing. In data 27 marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione, al<br />
fine di recepire le recenti novità normative in materia di internal dealing, di cui all’art. 114, settimo<br />
comma, TUF e agli artt. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, che a far data dal 1° aprile<br />
2006 si sostituiscono alla disciplina prevista dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa<br />
Italiana, ha approvato la nuova procedura in materia di internal dealing, che sostituisce il vecchio<br />
Codice di Comportamento.<br />
La nuova procedura in materia di internal dealing approvata dal Consiglio di Amministrazione disciplina<br />
in dettaglio gli obblighi di comportamento e informativi inerenti alle operazioni su strumenti finanziari<br />
compiute dai c.d. “soggetti rilevanti”, dei quali viene fornita un’elencazione.<br />
Sono oggetto di comunicazione da parte dei “soggetti rilevanti” alla Società, alla CONSOB e al pubblico<br />
le operazioni di acquisto, vendita, sottoscrizione o scambio di azioni o di strumenti finanziari, il cui importo<br />
complessivo sia almeno pari a Euro 5.000 in ragione d’anno, calcolato sommando le operazioni, relative<br />
alle azioni e agli strumenti finanziari a esse collegati, effettuate per conto di ciascun soggetto rilevante e<br />
quelle effettuate per conto delle persone strettamente legate a tali soggetti.<br />
Il Codice sull’internal dealing prevede determinati black-out period e un sistema sanzionatorio delle<br />
violazioni degli obblighi.<br />
Procedura per la gestione delle informazioni privilegiate. In data 27 marzo 2006, il Consiglio di<br />
Amministrazione, conformemente alle disposizioni contenute negli artt. 114, 115-bis TUF e negli artt.<br />
152-bis e seguenti del Regolamento Emittenti, nonché alle indicazioni del Codice di Autodisciplina,<br />
attualmente in vigore, redatto dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate di<br />
Borsa Italiana, ha adottato una nuova procedura per le gestione delle informazioni privilegiate, al fine di<br />
assicurare che la loro comunicazione avvenga tempestivamente, in forma completa e adeguata.<br />
Secondo quanto disposto dall’art. 181 TUF, per informazione “privilegiata” si intende “un’informazione<br />
di carattere preciso, che non è stata resa pubblica, concernente, direttamente o indirettamente, uno o<br />
più emittenti strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari, che, se resa pubblica, potrebbe influire<br />
in modo sensibile sui prezzi degli strumenti finanziari a cui l’informazione stessa si riferisce”.<br />
Sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni privilegiate, tra gli altri: (i) gli<br />
Amministratori; (ii) i Sindaci; (iii) tutti gli esercenti attività direttive in <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e nelle società del<br />
Gruppo; (iv) qualsiasi altro dipendente di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e delle società del Gruppo che, per ragioni<br />
di ufficio o professionali, venga a conoscenza di informazioni e/o entri in possesso di documentazione<br />
attinente la tipologia di informazioni privilegiate.<br />
Al fine di ottemperare a quanto disposto dall’art. 115-bis TUF, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha inoltre istituito il<br />
registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate.<br />
I dati relativi alle persone iscritte nel Registro verranno conservati per i cinque anni successivi al venir<br />
meno delle circostanze che ne hanno determinato l’iscrizione o l’aggiornamento.
Conferimento di incarichi a Società di Revisione. La normativa USA prevede un obbligo di<br />
approvazione da parte dell’Audit Committee o dell’organo equipollente nelle specifiche legislazioni dei<br />
servizi resi dal revisore alla Società e alle sue controllate.<br />
In data 27 ottobre <strong>2005</strong>, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la “Procedura di Gruppo per il<br />
conferimento di incarichi a Società di Revisione”, al fine di salvaguardare l’indipendenza del revisore<br />
esterno, fondamentale garanzia dell’affidabilità dell’informativa contabile, rispetto alle società<br />
conferenti gli incarichi.<br />
Il revisore della Società Capogruppo è il revisore principale dell’intero <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
I limiti al conferimento degli incarichi contenuti in tale procedura derivano dalla normativa vigente in<br />
Italia e negli USA, in considerazione della quotazione delle azioni <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sia al mercato<br />
telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana, sia a quella di New York. Sono fatti salvi gli<br />
eventuali ulteriori vincoli posti dalle leggi locali applicabili alle singole società controllate non italiane.<br />
A seguito delle rilevanti modifiche degli articoli 159 e seguenti del TUF, dovute a quanto disposto dalla<br />
Legge sul Risparmio (Legge 28 dicembre <strong>2005</strong>, n. 262), è entrata in vigore una nuova disciplina<br />
relativa, tra l’altro, al conferimento e alla revoca dell’incarico ai revisori, al regime delle incompatibilità e<br />
ai poteri di vigilanza e sanzionatori della CONSOB.<br />
La società modificherà quanto prima la propria procedura in forza di tali novità legislative, anche in<br />
conformità alle disposizioni attuative che la CONSOB è chiamata ad adottare.<br />
V. STATUTO<br />
La Società adotterà quanto prima -anche in conformità alle disposizioni attuative che la CONSOB è<br />
chiamata ad adottare- le modifiche statutarie che saranno necessarie, per adeguare l’attuale Statuto<br />
alle nuove disposizioni introdotte dalla Legge sul Risparmio (Legge 28 dicembre <strong>2005</strong>, n. 262).<br />
Le principali modifiche statutarie riguarderanno:<br />
1. l’introduzione di un meccanismo di voto di lista per l’elezione degli Amministratori;<br />
2. l’indicazione della quota minima di partecipazione necessaria per presentare una lista, in ogni caso<br />
non superiore al 2,5% del capitale sociale;<br />
3. le modalità per la nomina del Presidente del Collegio Sindacale scelto tra i Sindaci eletti dalla<br />
minoranza;<br />
4. le modalità per la nomina di un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili.<br />
VI. REGOLAMENTO ASSEMBLEARE<br />
Il Regolamento assembleare, adottato al fine di un ordinato e funzionale svolgimento delle riunioni<br />
dell’Assemblea ordinaria e straordinaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A., è a disposizione degli Azionisti<br />
presso la sede legale della Società e nei luoghi in cui si svolgono le adunanze assembleari; è inoltre a<br />
disposizione del pubblico sul sito www.luxottica.com.<br />
Il Regolamento assembleare potrà subire modifiche nel corso dell’esercizio 2006 a seguito dell’entrata<br />
in vigore della Legge sul Risparmio (Legge 28 dicembre <strong>2005</strong>, n. 262).<br />
RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />
CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />
E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 87
88 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
VII. INVESTOR RELATIONS<br />
Un’apposita funzione alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato è dedicata ai rapporti con la<br />
comunità finanziaria nazionale e internazionale, con gli investitori e gli analisti finanziari, con gli organi di<br />
informazione e con il mercato.<br />
I documenti relativi alla Corporate Governance sono reperibili sul sito www.luxottica.com e possono essere<br />
richiesti tramite e-mail.<br />
Le informazioni riguardanti i rendiconti periodici e gli eventi/operazioni rilevanti sono diffuse<br />
tempestivamente al pubblico anche mediante pubblicazione sul sito internet di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
VIII. SINTESI DEI PRINCIPALI EVENTI SOCIETARI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA<br />
DELL’ESERCIZIO <strong>2005</strong><br />
Conformemente a quanto consigliato dalle Linee Guida sulla Corporate Governance, vengono qui di<br />
seguito riassunte le principali novità, già evidenziate nei paragrafi che precedono, intervenute a partire<br />
dalla chiusura dell’esercizio <strong>2005</strong> e fino alla data della presentazione della presente relazione.<br />
In particolare, si sottolinea che in data 27 marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione ha:<br />
(i) adottato le nuove Linee Guida per le operazioni con parti correlate;<br />
(ii) adottato la nuova Procedura in materia di internal dealing;<br />
(iii) adottato la nuova Procedura per la gestione delle informazioni privilegiate;<br />
(iv) aggiornato il Codice Etico in seguito all’adozione delle procedure di cui sub (ii) e (iii).
Cambogia <strong>2005</strong>
PIANI DI STOCK OPTION<br />
E PIANI DI ACQUISTO<br />
DI AZIONI PROPRIE<br />
PIANI DI STOCK OPTION<br />
In data 10 marzo 1998 l’Assemblea straordinaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha deliberato un programma di<br />
Stock Option che prevede di aumentare il capitale sociale in una o più volte, per un massimo di<br />
nominali Lire 1.225.000.000, mediante l’emissione di 12.250.000 azioni ordinarie da offrire in<br />
sottoscrizione esclusivamente ai dipendenti del Gruppo. La conversione del capitale in Euro deliberata<br />
in data 26 giugno 2001 ha determinato una riduzione del numero di azioni ordinarie da destinare a tale<br />
piano di Stock Option.<br />
In considerazione della riduzione del numero di azioni ordinarie riservate al piano di Stock Option e<br />
dell’accresciuta dimensione del Gruppo, con il conseguente aumento del numero dei dipendenti<br />
potenziali beneficiari delle opzioni, in data 20 settembre 2001 l’Assemblea straordinaria della Società<br />
ha deliberato un programma di Stock Option che prevede di aumentare il capitale sociale in una o più<br />
volte, per un massimo di nominali Euro 660.000, mediante l’emissione di nuove azioni ordinarie da<br />
offrire in sottoscrizione esclusivamente ai dipendenti del Gruppo.<br />
Il 14 settembre 2004, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha annunciato che il suo maggiore Azionista, Leonardo Del<br />
Vecchio, ha destinato la quota di circa 2,11% delle azioni della Società pari a 9,6 milioni di azioni da lui<br />
detenute attraverso la società La Leonardo Finanziaria S.r.l a un piano di Stock Option da destinare al<br />
top management della Società. Le opzioni che verranno emesse sulla base di questo piano di Stock<br />
Option diventeranno esercitabili sulla base del raggiungimento di determinati obiettivi economici. Di<br />
conseguenza verrà iscritto a bilancio un costo calcolato sulla base del valore di mercato delle<br />
sottostanti azioni solo nel momento in cui il numero di opzioni esercitabili sarà noto.<br />
PIANI DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE<br />
In data 25 settembre 2002, previa autorizzazione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A., una controllata americana<br />
di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp., ha deliberato di acquistare fino a un massimo di<br />
11.500.000 ADS, rappresentativi di un uguale numero di azioni ordinarie della Capogruppo <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong>, pari complessivamente al 2,5% del capitale sociale. Tale piano prevedeva che gli acquisti<br />
fossero effettuati sul New York Stock Exchange entro un periodo non superiore a 18 mesi a partire dalla<br />
data di approvazione.<br />
In data 20 marzo 2003 <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp. ha deliberato di acquistare fino a un massimo di<br />
10.000.000 ADS, rappresentativi di un uguale numero di azioni ordinarie di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, pari<br />
complessivamente al 2,2% del capitale sociale, da effettuarsi sul New York Stock Exchange entro un<br />
periodo non superiore a 18 mesi a partire dalla data di approvazione.<br />
Alla data di scadenza del piano, <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp. aveva acquistato 6.434.786 ADS pari<br />
rispettivamente all’1,4% del capitale sociale. Tali ADS sono stati ceduti da <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings<br />
Corp. alla sua controllata Arnette Optics Illusions, Inc. e nel primo trimestre 2006 sono stati da<br />
quest’ultima convertiti in azioni ordinarie nel rispetto della normativa vigente.<br />
| 91
Cambogia <strong>2005</strong>
INFORMAZIONI RELATIVE<br />
AL CAPITALE SOCIALE<br />
DI LUXOTTICA GROUP<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. è quotata al NYSE dal 23 gennaio 1990. In occasione del collocamento al<br />
NYSE sono state offerte 10.350.000 azioni ordinarie, che corrispondevano a 5.175.000 ADS (ciascuna<br />
rappresentativa di due azioni ordinarie). Il prezzo di collocamento è stato di US$ 19 per ADS.<br />
Nel giugno 1992 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato una variazione nel rapporto di conversione<br />
degli ADS in azioni da 1:2 a 1:1. La variazione nel rapporto di conversione, effettiva dal 10 luglio 1992,<br />
non ha modificato il numero delle azioni ordinarie in circolazione che è rimasto pari a 45.050.000.<br />
Il 10 marzo 1998 l’Assemblea straordinaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha deliberato il frazionamento delle azioni<br />
in circolazione nel rapporto di 5 a 1. Ciò ha comportato un aumento del numero di azioni ordinarie, da<br />
45.050.000 a 225.250.000, e una conseguente riduzione del valore nominale di ciascuna azione da<br />
Lire 1.000 a Lire 200. Tale frazionamento, effettivo dal 16 aprile 1998, non ha avuto alcun effetto<br />
sull’ammontare del capitale sociale, che è rimasto invariato a Lire 45.050.000.000. Ogni ADS<br />
continuava a essere rappresentativo di un’azione ordinaria.<br />
In data 3 maggio 2000 l’Assemblea straordinaria della Società ha deliberato il frazionamento delle<br />
azioni in circolazione nel rapporto di 2 a 1. Ciò ha comportato un aumento del numero di azioni<br />
ordinarie, da 231.375.000 a 462.750.000, e una conseguente riduzione del valore nominale di<br />
ciascuna azione da Lire 200 a Lire 100. Tale frazionamento, effettivo dal 26 giugno 2000, non ha avuto<br />
alcun effetto sull’ammontare del capitale sociale, che è rimasto invariato a Lire 46.275.000.000. Ogni<br />
ADS continuava a essere rappresentativo di un’azione ordinaria.<br />
Dopo oltre dieci anni le azioni ordinarie di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sono state quotate all’MTA il 4 dicembre<br />
2000. In occasione di tale collocamento sono state offerte 10.385.000 azioni ordinarie al prezzo di Euro<br />
16,83 per azione.<br />
Le azioni ordinarie e gli ADS di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sono negoziati su entrambi i mercati con il simbolo “LUX”.<br />
In data 26 giugno 2001 l’Assemblea straordinaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha deliberato la conversione del<br />
capitale sociale in Euro attraverso la ridenominazione in Euro del valore nominale delle azioni della<br />
Società da Lire 100 a Euro 0,06.<br />
Al 31 dicembre <strong>2005</strong> il capitale sociale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> era pari a Euro 27.478.543,38 suddiviso in<br />
457.975.723 azioni ordinarie.<br />
| 93
94 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
QUOTAZIONI: 16 ANNI AL NYSE E CINQUE ANNI ALL’MTA<br />
NYSE<br />
ADS (Per trimestre - In US$ (1) ) <strong>2005</strong> 2004 2003 2002<br />
Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />
Primo 21,99 20,06 20,40 17,85 15,18 15,82 14,05 10,23 10,95 19,82 15,90 19,38<br />
Secondo 21,32 19,69 20,59 16,90 15,18 16,90 14,11 10,69 13,90 20,85 17,85 19,00<br />
Terzo 25,35 20,61 24,91 17,85 16,30 17,85 15,48 13,73 14,29 18,70 11,82 12,88<br />
Quarto 25,83 23,75 25,31 20,39 17,99 20,39 18,15 14,40 17,40 15,51 12,00 13,65<br />
Anno 25,83 19,69 20,39 15,18 18,15 10,23 20,85 11,82<br />
2001 2000 1999 1998<br />
Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />
Primo 16,09 13,13 15,17 12,34 7,97 12,25 6,66 5,00 6,44 9,41 6,28 9,37<br />
Secondo 16,00 13,25 16,00 12,97 11,19 12,19 8,63 6,19 7,78 9,49 7,75 7,75<br />
Terzo 17,99 12,15 13,99 17,00 12,38 16,13 9,53 7,00 9,53 8,66 4,97 5,19<br />
Quarto 17,21 13,45 16,48 16,44 13,00 13,75 10,31 7,81 8,78 6,00 3,88 6,00<br />
Anno 17,99 12,15 17,00 7,97 10,31 5,00 9,49 3,88<br />
1997 1996 1995 1994<br />
Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />
Primo 6,64 5,13 5,31 7,83 5,63 7,81 3,96 3,13 3,60 3,38 2,79 3,04<br />
Secondo 6,99 5,30 6,78 8,10 6,91 7,34 3,83 3,43 3,71 3,50 2,98 3,41<br />
Terzo 6,98 5,63 5,69 7,64 6,51 7,28 4,92 3,70 4,89 3,58 3,28 3,39<br />
Quarto 6,51 5,68 6,25 7,23 5,21 5,21 5,95 4,54 5,85 3,65 3,23 3,41<br />
Anno 6,99 5,13 8,10 5,21 5,95 3,13 3,65 2,79<br />
1993 1992 1991 1990<br />
Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />
Primo 2,49 2,49 2,49 3,23 2,74 2,90 1,41 0,99 1,38 1,06 0,95 0,98<br />
Secondo 2,56 2,56 2,56 3,28 2,63 2,71 1,71 1,39 1,51 1,38 0,96 1,32<br />
Terzo 2,38 2,38 2,38 3,11 2,66 2,95 2,28 1,51 2,26 1,46 0,99 1,01<br />
Quarto 2,95 2,95 2,95 2,93 2,25 2,51 2,75 2,25 2,75 1,11 0,79 1,02<br />
Anno 2,95 2,95 2,95 3,28 2,25 2,75 0,99 1,46 0,79<br />
Prezzo massimo su 16 anni: US$ 25,83 il 4 ottobre <strong>2005</strong>.<br />
Prezzo minimo su 16 anni: US$ 0,79 il 7 novembre 1990.<br />
(1) Questi dati sono stati rettificati per riflettere il frazionamento azionario nel rapporto 5 a 1 effettivo<br />
dal 16 aprile 1998 e il frazionamento azionario nel rapporto 2 a 1 effettivo dal 26 giugno 2000.
MTA<br />
INFORMAZIONI RELATIVE<br />
AL CAPITALE SOCIALE<br />
DI LUXOTTICA GROUP | 95 <<br />
Azioni ordinaria (Per trimestre - In Euro) <strong>2005</strong> 2004 2003 2002 2001<br />
Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />
Primo 17,02 15,11 15,83 14,08 12,42 12,80 13,48 9,25 9,81 22,95 18,34 22,43 7,20 14,37 16,80<br />
Secondo 17,55 15,31 17,13 13,99 12,82 13,70 12,37 9,85 11,92 22,88 18,54 19,69 19,11 15,04 19,11<br />
Terzo 21,00 17,21 20,69 14,54 13,31 14,42 13,96 11,67 12,23 19,05 11,75 13,22 20,62 13,41 15,74<br />
Quarto 21,94 19,62 21,43 15,51 14,31 14,99 14,82 12,35 13,70 15,52 12,00 12,58 19,59 14,88 18,43<br />
Anno 21,94 15,11 15,51 12,42 14,82 9,25 22,95 11,75 20,62 13,41<br />
Prezzo massimo su cinque anni: Euro 22,95 il 27 marzo 2002.<br />
Prezzo minimo su cinque anni: Euro 9,25 il 12 marzo 2003.<br />
ANDAMENTO DELL'ADS AL NYSE<br />
E DELL'AZIONE ALL'MTA<br />
E PRINCIPALI INDICI DI RIFERIMENTO<br />
30<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
gen-01<br />
apr-01<br />
lug-01<br />
ott-01<br />
gen-02<br />
apr-02<br />
lug-02<br />
ott-02<br />
gen-03<br />
apr-03<br />
lug-03<br />
MTA (in Euro) NYSE (in US$) S&P Mib (ribasato) Dow Jones Industrial Average (ribasato)<br />
ANDAMENTO DEL CAMBIO MEDIO EURO/US$: 1995-<strong>2005</strong><br />
ott-03<br />
gen-04<br />
apr-04<br />
lug-04<br />
ott-04<br />
gen-05<br />
apr-05<br />
lug-05<br />
1995 (1) 1996 (1) 1997 (1) 1998 (1) 1999 2000 2001 2002 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Primo trimestre 1,1793 1,2307 1,1823 1,0802 1,1207 0,9859 0,9230 0,8766 1,0731 1,2497 1,3113<br />
Secondo trimestre 1,1613 1,2443 1,1457 1,0944 1,0567 0,9326 0,8721 0,9198 1,1372 1,2046 1,2594<br />
Semestre 1,1711 1,2376 1,1634 1,0873 1,0873 0,9591 0,8990 0,8980 1,1049 1,2273 1,2847<br />
Terzo trimestre 1,2081 1,2727 1,0991 1,1130 1,0483 0,9041 0,8895 0,9838 1,1248 1,2220 1,2197<br />
Nove mesi 1,1816 1,2493 1,1405 1,0961 1,0737 0,9400 0,8956 0,9277 1,1117 1,2255 1,2627<br />
Quarto trimestre 1,2160 1,2721 1,1255 1,1765 1,0370 0,8676 0,8959 0,9982 1,1882 1,2968 1,1886<br />
Anno 1,1887 1,2549 1,1367 1,1152 1,0642 0,9209 0,8957 0,9450 1,1307 1,2435 1,2444<br />
(1) I tassi di cambio Euro/US$ fino al 1998 sono stati calcolati dal cambio Lira/US$ e convertiti al tasso fisso di Lire 1.936,27 = Euro 1,00.<br />
ott-05<br />
dic-05
99 > Relazione della Società di Revisione Indipendente<br />
100 Stato Patrimoniale Consolidato<br />
102 Conto Economico Consolidato<br />
103 Prospetto dei movimenti nei conti di Patrimonio Netto Consolidato<br />
104 Rendiconto Finanziario Consolidato<br />
107 > Note esplicative al Bilancio Consolidato<br />
151 > Contatti e indirizzi<br />
153 > Principali società del Gruppo
Repubblica Dominicana 2003
RELAZIONE DELLA<br />
SOCIETÀ DI REVISIONE<br />
INDIPENDENTE<br />
LUXOTTICA GROUP S.P.A.<br />
Abbiamo esaminato l’allegato Stato Patrimoniale consolidato della <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. (una società<br />
italiana) e delle società controllate (di seguito nel loro insieme definite “la Società”) al 31 dicembre 2004<br />
e <strong>2005</strong>, il Conto Economico, il Prospetto dei movimenti nei conti di patrimonio netto e il Rendiconto<br />
Finanziario Consolidati per ciascuno degli esercizi chiusi nel triennio fino al 31 dicembre <strong>2005</strong>. La<br />
responsabilità della redazione di tali bilanci compete agli Amministratori della Società. È nostra<br />
responsabilità l’espressione di un giudizio su tali bilanci in base alle procedure di revisione applicate.<br />
Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dal<br />
“Public Company Accounting Oversight Board”. Tali principi richiedono la pianificazione e l’effettuazione<br />
delle procedure di verifica in maniera tale da ottenere una ragionevole sicurezza che il bilancio non risulti<br />
inficiato da errori significativi. La Società non ha l’obbligo di effettuare, e non siamo stati incaricati di<br />
svolgere, la revisione del sistema di controllo interno in relazione all’informativa finanziaria. La revisione<br />
da noi condotta ha implicato considerazioni in merito al sistema di controllo interno relativo all’informativa<br />
finanziaria. Ciò al fine di pianificare le procedure di revisione più appropriate in relazione alle circostanze,<br />
ma non al fine di esprimere un’opinione sull’efficacia del sistema di controllo interno della Società. Di<br />
conseguenza non esprimiamo tale opinione. La revisione include l’esame, su base campionaria, dei<br />
supporti documentali relativi alle poste contabili e alle informazioni contenute nel bilancio. Le procedure<br />
in oggetto includono inoltre la valutazione dei principi contabili usati e dei processi di stima effettuati<br />
dalla Direzione, inclusa la valutazione complessiva delle modalità di presentazione del Bilancio.<br />
Riteniamo che le procedure di revisione da noi applicate costituiscano una ragionevole base per<br />
l’espressione del nostro giudizio professionale.<br />
A nostro giudizio, tali Bilanci Consolidati presentano attendibilmente, in tutti i loro aspetti significativi, la<br />
situazione patrimoniale-finanziaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. e delle società controllate al 31 dicembre<br />
2004 e <strong>2005</strong>, il risultato economico e le variazioni nelle situazioni patrimoniali-finanziarie per ciascuno<br />
degli esercizi chiusi nel triennio fino al 31 dicembre <strong>2005</strong>, secondo i principi contabili generalmente<br />
accettati negli Stati Uniti d’America.<br />
Nel nostro lavoro di revisione abbiamo inoltre verificato la conversione degli ammontari in Euro nei<br />
corrispondenti ammontari in dollari USA e, a nostro giudizio, essa è stata effettuata in conformità a<br />
quanto esposto nella Nota 1 del Bilancio Consolidato. Gli ammontari espressi in dollari USA sono<br />
esposti unicamente per facilitare i lettori degli Stati Uniti d’America.<br />
Treviso, 3 aprile 2006<br />
Member of<br />
Deloitte Touche Tohmatsu<br />
|99
100 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
STATO PATRIMONIALE<br />
CONSOLIDATO<br />
AL 31 DICEMBRE<br />
2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />
ATTIVITÀ<br />
ATTIVITÀ CORRENTI<br />
2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />
(Euro/000) (US$/000) (1)<br />
Cassa e valori equivalenti<br />
Crediti verso clienti (al netto del fondo svalutazione crediti:<br />
Euro 23,4 milioni nel 2004, ed Euro 27,6 milioni nel <strong>2005</strong>;<br />
257.349 372.256 440.826<br />
US$ 32,6 milioni) 406.437 461.682 546.724<br />
Crediti verso Erario per IVA e imposte dirette 33.120 45.823 54.264<br />
Rimanenze di magazzino 433.158 404.331 478.809<br />
Ratei, risconti attivi e altre attività a breve 69.151 93.140 110.296<br />
Attività destinate alla vendita 143.617 10.847 12.845<br />
Imposte differite attive 104.508 93.600 110.841<br />
Totale attività correnti 1.447.340 1.481.679 1.754.604<br />
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (nette) 599.245 735.115 870.523<br />
ALTRE ATTIVITÀ<br />
Avviamento 1.500.962 1.700.383 2.013.594<br />
Immobilizzazioni immateriali-nette 972.091 994.803 1.178.046<br />
Partecipazioni 13.371 15.832 18.748<br />
Altre attività 23.049 45.710 54.130<br />
Totale altre attività 2.509.473 2.756.728 3.264.517<br />
TOTALE 4.556.058 4.973.522 5.889.645<br />
(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />
Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />
(*) Secondo U.S. GAAP.
STATO PATRIMONIALE<br />
CONSOLIDATO<br />
AL 31 DICEMBRE<br />
2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO<br />
PASSIVITÀ CORRENTI<br />
2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />
(Euro/000) (US$/000) (1)<br />
Debiti verso banche 290.531 276.122 326.984<br />
Quota corrente dei debiti finanziari a medio/lungo termine 405.369 111.323 131.829<br />
Debiti verso fornitori 222.550 291.734 345.471<br />
Accantonamento per passività relative a:<br />
• Personale e oneri accessori 137.947 136.143 161.221<br />
• Resi da clienti 8.802 7.996 9.469<br />
• Altre passività 238.832 257.121 304.483<br />
Fondo imposte 12.722 133.382 157.951<br />
Totale passività correnti 1.316.753 1.213.821 1.437.407<br />
DEBITI FINANZIARI A LUNGO TERMINE 1.277.495 1.420.049 1.681.622<br />
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 52.656 56.600 67.026<br />
FONDO IMPOSTE DIFFERITE 215.891 127.120 150.536<br />
ALTRE PASSIVITÀ A LUNGO TERMINE 173.896 188.421 223.128<br />
IMPEGNI E RISCHI<br />
PATRIMONIO NETTO DI COMPETENZA DI TERZI 23.760 13.478 15.961<br />
PATRIMONIO NETTO<br />
Capitale sociale, valore nominale Euro 0,06 per ciascuna<br />
delle 455.205.473 e 457.975.723 azioni ordinarie emesse<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>, di cui sono<br />
in circolazione 448.770.687 e 451.540.937 azioni rispettivamente<br />
al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> 27.312 27.479 32.541<br />
Riserva sovrapprezzo azioni 47.167 150.179 177.842<br />
Utili non distribuiti 1.812.073 2.050.883 2.428.656<br />
Compensi per Stock Option non esercitate - (48.567) (57.513)<br />
Riserva di conversione (320.958) (155.954) (184.681)<br />
Totale 1.565.594 2.024.020 2.396.845<br />
Meno: azioni proprie al costo: 6.434.786 e 6.434.786<br />
al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> 69.987 69.987 82.879<br />
Totale patrimonio netto 1.495.607 1.954.033 2.313.966<br />
TOTALE 4.556.058 4.973.522 5.889.645<br />
(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />
Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />
(*) Secondo U.S. GAAP.<br />
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ<br />
DI REVISIONE INDIPENDENTE | 101
102 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
CONTO ECONOMICO<br />
CONSOLIDATO PER<br />
GLI ESERCIZI CHIUSI<br />
AL 31 DICEMBRE<br />
2003, 2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />
2003 2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />
(Euro/000) (US $/000) (1)<br />
VENDITE NETTE 2.852.194 3.255.300 4.370.744 $5.175.835<br />
COSTO DEL VENDUTO (903.617) (1.040.697) (1.380.653) (1.634.969)<br />
UTILE LORDO INDUSTRIALE 1.948.577 2.214.603 2.990.091 3.540.866<br />
SPESE OPERATIVE<br />
Spese di vendita e pubblicità (1.235.757) (1.376.546) (1.909.747) (2.261.522)<br />
Spese generali e amministrative (281.033) (345.243) (477.790) (565.799)<br />
Totale (1.516.790) (1.721.789) (2.387.537) (2.827.321)<br />
UTILE OPERATIVO 431.787 492.814 602.554 713.544<br />
ALTRI PROVENTI (ONERI)<br />
• Interessi attivi 5.922 6.662 5.650 6.691<br />
• Interessi passivi (47.117) (56.115) (66.332) (78.550)<br />
• Proventi e oneri diversi (799) 13.792 15.697 18.588<br />
Altri proventi (oneri) - netti (41.994) (35.661) (44.985) (53.271)<br />
UTILE ANTE IMPOSTE 389.793 457.153 557.569 660.273<br />
Imposte (117.328) (161.665) (206.022) (243.971)<br />
UTILE PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI<br />
NELLE SOCIETÀ CONSOLIDATE 272.465 295.488 351.547 416.302<br />
Utile di competenza di terzi (5.122) (8.614) (9.253) (10.957)<br />
UTILE NETTO 267.343 286.874 342.294 405.345<br />
UTILE PER AZIONE Euro 0,60 Euro 0,64 Euro 0,76 US$ 0,90<br />
UTILE PER AZIONE DILUITO Euro 0,59 Euro 0,64 Euro 0,76 US$ 0,89<br />
NUMERO MEDIO PONDERATO<br />
DI AZIONI IN CIRCOLAZIONE (migliaia)<br />
di base 448.664 448.275 450.179<br />
diluito 450.202 450.361 453.303<br />
(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />
Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />
(*) Secondo U.S. GAAP.
PROSPETTO DEI<br />
MOVIMENTI NEI CONTI<br />
DI PATRIMONIO NETTO<br />
CONSOLIDATO AL<br />
31 DICEMBRE 2003,<br />
2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />
(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />
Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />
(*) Secondo U.S. GAAP.<br />
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ<br />
DI REVISIONE INDIPENDENTE | 103 <<br />
Riserva di<br />
Riserva Compensi per conversione Altri movimenti Patrimonio<br />
Capitale sociale sovrapprezzo Utili non Stock Option al netto delle al netto Azioni netto<br />
In migliaia di Euro Azioni Ammontare azioni distribuiti non maturati imposte delle imposte proprie consolidato<br />
SALDI AL 1° GENNAIO 2003 454.263.600 27.256 38.693 1.447.374 - (70.881) (24.547) 1.417.895<br />
Esercizio delle Stock Option 213.433 13 1.476 1.489<br />
Differenze di conversione<br />
Fondo pensioni al netto di imposte<br />
(169.307) (169.307) (169.307)<br />
per Euro 0,7 milioni (1.228) (1.228) (1.228)<br />
Beneficio fiscale sulle Stock Option 254 254<br />
Acquisto di azioni proprie<br />
Valutazione di derivati al fair value al netto<br />
(45.440) (45.440)<br />
di imposte per Euro 0,4 milioni (1.067) (1.067) (1.067)<br />
Dividendi (Euro 0,21 per azione) (95.405) (95.405)<br />
Utile netto 267.343 267.343 267.343<br />
Altri movimenti 95.741<br />
SALDI AL 31 DICEMBRE 2003 454.477.033 27.269 40.423 1.619.312 - (242.483) (69.987) 1.374.534<br />
Esercizio delle Stock Option 728.440 43 5.950 5.993<br />
Differenze di conversione<br />
Fondo pensioni al netto di imposte<br />
(79.897) (79.897) (79.897)<br />
per Euro 0,2 milioni 248 248 248<br />
Beneficio fiscale sulle Stock Option<br />
Valutazione di derivati al fair value al netto<br />
794 794<br />
di imposte per Euro 0,2 milioni 1.174 1.174 1.174<br />
Dividendi (Euro 0,21 per azione) (94.113) (94.113)<br />
Utile netto 286.874 286.874 286.874<br />
Altri movimenti 208.399<br />
SALDI AL 31 DICEMBRE 2004 455.205.473 27.312 47.167 1.812.073 - (320.958) (69.987) 1.495.607<br />
Esercizio delle Stock Option 2.770.250 167 28.062 28.229<br />
Differenze di conversione 157.776 157.776 157.776<br />
Compensi per Stock Option non esercitate 70.273 (70.273) -<br />
Compensi per Stock Option esercitate<br />
Fondo pensioni al netto di imposte<br />
21.706 21.706<br />
per Euro 1,6 milioni 2.534 2.534 2.534<br />
Beneficio fiscale su Stock Option<br />
Valutazione di derivati al fair value al netto<br />
4.677 4.677<br />
di imposte per Euro 2,3 milioni 4.694 4.694 4.694<br />
Dividendi (Euro 0,23 per azione) (103.484) (103.484)<br />
Utile netto 342.294 342.294 342.294<br />
Altri movimenti 507.298<br />
SALDI AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong> 457.975.723 27.479 150.179 2.050.883 (48.567) (155.954) (69.987) 1.954.033<br />
Altri movimenti (migliaia di US$) (1) 600.742<br />
SALDI AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong><br />
(migliaia di US$) (1) 457.975.723 32.541 177.842 2.428.656 (57.513) (184.681) (82.879) 2.313.966
104 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
RENDICONTO<br />
FINANZIARIO<br />
CONSOLIDATO PER<br />
GLI ESERCIZI CHIUSI<br />
AL 31 DICEMBRE,<br />
2003, 2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL’ATTIVITÀ OPERATIVA<br />
2003 2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />
(Euro/000) (US $/000) (1)<br />
Utile netto 267.343 286.874 342.294 405.345<br />
RETTIFICHE PER RACCORDARE L’UTILE NETTO<br />
ALLA LIQUIDITÀ GENERATA (UTILIZZATA)<br />
DALLA GESTIONE OPERATIVA<br />
Utile di competenza di terzi 5.122 8.614 9.253 10.957<br />
Compensi differiti con stock-option - - 22.711 26.894<br />
Ammortamenti 134.840 152.751 194.205 229.978<br />
Accantonamento (Utilizzo) fondo imposte differite<br />
Perdita (utile) dalla vendita<br />
12.865 45.414 (90.104) (106.701)<br />
di immobilizzazioni - netto (124) 7.641 6.532 7.735<br />
Utili su cambi non realizzati - (13.445) - -<br />
Trattamento di fine rapporto maturato nell’esercizo 2.403 6.768 3.723 4.409<br />
VARIAZIONI NELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ<br />
CORRENTI AL NETTO DELLE ACQUISIZIONI<br />
Crediti verso clienti 23.888 (15.819) (33.266) (39.394)<br />
Ratei e risconti attivi e altre attività (43.556) 21.077 (56.773) (67.231)<br />
Rimanenze di magazzino 17.120 44.139 64.584 76.480<br />
Debiti verso fornitori (45.029) 7.062 52.233 61.854<br />
Ratei e risconti passivi e altre passività (39.857) (22.365) (14.011) (16.592)<br />
Fondo resi da clienti (249) 727 (1.882) (2.229)<br />
Fondo imposte (7.227) (760) 123.961 146.795<br />
Totale rettifiche 60.196 241.804 281.166 332.955<br />
Flussi di cassa generati dall’attività operativa 327.539 528.678 623.460 738.300<br />
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO<br />
Immobilizzazioni materiali:<br />
• Acquisti (81.288) (117.420) (229.416) (271.674)<br />
• Cessioni<br />
Acquisizioni d’azienda al netto<br />
3.839 198 1.082 1.281<br />
delle disponibilità liquide (342.432) (362.978) (86.966) (102.985)<br />
Incremento partecipazioni (501) - - -<br />
Vendita partecipazione in Pearle Europe - - 144.000 170.525<br />
Incremento immobilizzazioni immateriali<br />
Flussi di cassa utilizzati nell’attività<br />
(48.177) (301) (4.479) (5.304)<br />
di investimento (468.559) (480.501) (175.779) (208.157)<br />
(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />
Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />
(*) Secondo U.S. GAAP.
RENDICONTO<br />
FINANZIARIO<br />
CONSOLIDATO PER<br />
GLI ESERCIZI CHIUSI<br />
AL 31 DICEMBRE,<br />
2003, 2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />
(segue)<br />
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALLE ATTIVITÀ FINANZIARIE<br />
Debiti a lungo termine:<br />
2003 2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />
(Euro/000) (US $/000) (1)<br />
• Assunzione 619.859 1.187.601 373.462 442.254<br />
• Rimborso (332.045) (935.443) (627.949) (743.617)<br />
Onorari per chiusura Swap - - (7.062) (8.363)<br />
(Decremento) incremento debiti verso le banche 156.290 (246.680) (21.520) (25.484)<br />
Acquisto di azioni proprie (45.440) - - -<br />
Stock option esercitate 1.476 5.994 28.229 33.429<br />
Dividendi<br />
Flussi di cassa (utilizzati) generati<br />
(95.405) (94.113) (103.484) (122.546)<br />
dalle attività finanziarie 304.735 (82.641) (358.324) (424.327)<br />
(DECREMENTO) INCREMENTO<br />
NEI CONTI CASSA E BANCHE 163.715 (34.466) 89.357 105.817<br />
CASSA E BANCHE ALL’INIZIO<br />
DELL’ESERCIZIO 151.418 299.937 257.349 304.753<br />
Effetto su cassa e banche<br />
delle differenze di conversione (15.196) (8.122) 25.550 30.256<br />
CASSA E BANCHE ALLA FINE<br />
DELL’ESERCIZIO 299.937 257.349 372.256 440.826<br />
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI AL RENDICONTO FINANZIARIO<br />
Ammontare pagato nell’anno per interessi 44.951 58.371 61.770 73.148<br />
Ammontare pagato nell’anno per imposte 110.609 108.440 153.287 181.522<br />
Acquisizioni dell’esercizio:<br />
Fair value delle attività acquisite 102.323 157.905 3.702 4.384<br />
(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />
Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />
(*) Secondo U.S. GAAP.<br />
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ<br />
DI REVISIONE INDIPENDENTE | 105
Thailandia 2004
NOTE AL BILANCIO<br />
CONSOLIDATO<br />
1. ORGANIZZAZIONE E PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Organizzazione - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. e le sue controllate (di seguito “<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>” o “la<br />
Società”) operano in due segmenti di mercato: (1) produzione e distribuzione all’ingrosso, e (2)<br />
distribuzione al dettaglio. Attraverso la propria attività di produzione e distribuzione all’ingrosso, la<br />
Società si occupa della progettazione, produzione e commercializzazione di montature da vista e di<br />
occhiali da sole nella fascia di mercato medio-alta e alta, sia con marchi propri che con marchi in<br />
licenza. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è attiva anche nella distribuzione al dettaglio attraverso la divisione <strong>Luxottica</strong><br />
Retail, formata da LensCrafters, Inc. e altre consociate (“LensCrafters”), da Sunglass Hut International,<br />
Inc. e relative controllate (“Sunglass Hut International”), da OPSM <strong>Group</strong> Limited e controllate<br />
(“OPSM”), e da Cole National Corporation e le sue controllate (“Cole”). Al 31 dicembre <strong>2005</strong><br />
LensCrafters gestiva 893 negozi negli Stati Uniti e in Canada; Sunglass Hut International gestiva 1.849<br />
negozi in Nord America, Europa e Australia; OPSM gestiva 549 negozi propri e 29 negozi in franchise,<br />
con tre marchi, in Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore e Malesia; Cole National gestiva<br />
2.388 negozi propri e 462 negozi in franchise specializzati nella vendita di prodotti ottici e regali<br />
personalizzati negli Stati Uniti e Canada. Alcune società controllate presenti negli Stati Uniti operano<br />
anche come fornitori di servizi di assistenza nella cura della vista e come gestori di piani di assistenza,<br />
sempre nel campo della vista, principalmente a favore di grandi aziende e di compagnie di<br />
assicurazione.<br />
Principi di consolidamento e modalità di presentazione - Il Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
comprende i Bilanci della Capogruppo e di tutte le società nelle quali la Capogruppo detiene,<br />
direttamente o indirettamente, la totalità o la maggioranza dei diritti di voto esercitabili in Assemblea, e<br />
di tutte le società a capitale variabile delle quali la Società è il principale beneficiario. Le società<br />
collegate, nelle quali la partecipazione è uguale o superiore al 20% e sulle quali la Società esercita<br />
un’influenza significativa nella determinazione delle politiche operative e finanziarie, sono state<br />
consolidate con il metodo del patrimonio netto. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> detiene una partecipazione del 44% in<br />
una società di distribuzione all’ingrosso, con sede in India e quotata sul mercato regolamento di tale<br />
Paese, e una partecipazione del 50% in una società con sede in Gran Bretagna. Entrambe queste<br />
partecipazioni sono consolidate con il metodo del patrimonio netto. I risultati di queste partecipazioni<br />
non sono comunque significativi se rapportati ai risultati operativi della Società. Le partecipazioni<br />
inferiori al 20% nelle quali la Società non ha la possibilità di esercitare un’influenza significativa sono<br />
contabilizzate al costo. Tutti i rilevanti saldi infragruppo sono elisi nel consolidamento. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
predispone il Bilancio Consolidato in base ai principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti<br />
d’America (“U.S. GAAP”).<br />
La Società ha incluso nell’area di consolidamento una società a partecipazione variabile (“Trust”),<br />
rappresentata da un leasing operativo sottoscritto per uno degli stabilimenti di Cole. Il Trust è incluso<br />
nel Bilancio Consolidato in quanto la Società ha la responsabilità di coprirne le eventuali perdite,<br />
riceverà la maggior parte dei redditi futuri e ne è il principale beneficiario. Le attività, pari a Euro 1,6<br />
milioni e le passività, pari a Euro 1,6 milioni, sono state consolidate nel bilancio al 31 dicembre <strong>2005</strong>. Si<br />
prevede che i risultati operativi futuri del Trust non avranno effetti significativi sulla posizione finanziaria e<br />
sui risultati operativi della Società.<br />
La divisione retail nordamericana ha un esercizio di 52 o 53 settimane, che termina il sabato più vicino<br />
al 31 dicembre. Il Bilancio Consolidato include le operazioni della sopra citata divisione per un periodo<br />
di 53 settimane per l’esercizio chiuso il 3 gennaio 2004 e di 52 settimane per gli esercizi chiusi al 31<br />
dicembre <strong>2005</strong> e al 1° gennaio <strong>2005</strong>.<br />
Conversione dei bilanci e delle operazioni in valuta estera - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> contabilizza le<br />
operazioni in valuta e le transazioni con l’estero secondo lo “Statement of Financial Accounting<br />
| 107
108 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Standards” (“SFAS”) n. 52 (“Foreign Currency Translation”). I bilanci delle controllate estere sono<br />
convertiti in Euro, che è sia la divisa funzionale della Capogruppo, che quella usata per la redazione<br />
dei bilanci. Le attività e le passività delle controllate estere, che utilizzano quale divisa funzionale la<br />
divisa nazionale, sono convertite usando il cambio alla data di chiusura dell’esercizio. I costi e i ricavi<br />
sono convertiti in base alla media dei cambi dell’esercizio. Le differenze cambio che ne scaturiscono<br />
sono state iscritte come componente separato del patrimonio netto nella voce Riserva di conversione.<br />
Una delle società controllate da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> opera in un Paese caratterizzato da un’economia ad<br />
alta inflazione. I volumi di attività di questa società non sono tuttavia significativi in rapporto a <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong> nel suo complesso.<br />
Le operazioni in valuta estera sono convertite in Euro al cambio vigente alla data dell’operazione. Gli<br />
utili o le perdite su cambi realizzati nel corso dell’esercizio sulle transazioni in valuta, come gli utili o<br />
le perdite realizzate sulla liquidazione di crediti e debiti denominati in valuta estera sono imputati a<br />
Conto Economico dell’esercizio. Gli utili (perdite) su cambi complessivi per gli esercizi chiusi al 31<br />
dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong> sono stati rispettivamente pari a Euro 1,3 milioni, Euro 12,5 milioni, e<br />
Euro 9,5 milioni.<br />
Cassa e valori equivalenti - La voce Cassa e valori equivalenti include i saldi di cassa, i depositi<br />
bancari e gli investimenti finanziari ad alta liquidità la cui scadenza non è superiore ai tre mesi, cassa in<br />
transito dalla banca per incassi o pagamenti attraverso carte di credito e traferimenti bancari.<br />
Sono in pratica considerati cassa tutti gli ammontari che siano convertibili in cassa entro quattro giorni<br />
lavorativi dalla vendita che li ha originati. Gli ammontari relativi a cassa in transito sono stati all’incirca<br />
Euro 23,3 milioni al 31 dicembre 2004 e Euro 17,8 milioni al 31dicembre <strong>2005</strong>.<br />
Debiti verso banche - I debiti verso banche sono rappresentati da saldi liquidi negativi presso<br />
banche o somme prese a prestito utilizzando varie linee di credito non garantite (si veda, per maggiori<br />
informazioni sulle linee di credito a breve, la voce Linee di credito inclusa nella Nota 14) che la Società<br />
ha ottenuto da istituti bancari locali. Tali linee di credito sono, di solito, a breve termine o prevedono<br />
clausole che consentono un rinnovo automatico con un preavviso di estinzione. I contratti stipulati da<br />
alcune controllate richiedono una garanzia prestata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. I tassi di interesse su<br />
queste linee di credito sono variabili e le linee di credito possono essere utilizzate per ottenere, se<br />
necessario, lettere di credito.<br />
Rimanenze - Le rimanenze relative ad articoli prodotti dalla Società (pari a circa il 65,0% e il 75,4% del<br />
totale giacenze rispettivamente del 2004 e del <strong>2005</strong>) sono valutate al minore tra il costo, determinato<br />
usando il metodo della media ponderata (che approssima il metodo FIFO), e il valore di mercato. Le<br />
rimanenze della divisione retail, relative ad articoli prodotti da terzi, sono valutate al minore tra il costo -<br />
determinato in base a uno dei seguenti metodi: FIFO o costo medio ponderato - e il valore di mercato.<br />
Con l’esercizio chiuso il 2 gennaio <strong>2005</strong>, la Società ha cambiato il proprio metodo di valutazione delle<br />
rimanenze della divisione retail passando dal LIFO al FIFO con l’obiettivo di ridurre i metodi di<br />
valutazione utilizzati in tale divisione. Tale cambiamento non ha avuto un effetto significativo sul Conto<br />
Economico consolidato del <strong>2005</strong>. Il magazzino della divisione retail valutato al LIFO rappresentava al<br />
31 dicembre 2003 e 2004 rispettivamente il 43% e il 33 % di Euro 100,4 milioni e di 97,7 milioni. La<br />
riserva LIFO al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2004 era rispettivamente di inferiore a Euro 2 milioni<br />
e a Euro 3 milioni. Il magazzino è contabilizzato al netto di fondi per perdite future. Questi sono calcolati<br />
utilizzando vari fattori fra i quali i volumi di vendita, livello storico e corrente delle rottamazioni.<br />
Immobilizzazioni materiali - Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico di acquisto o di<br />
produzione. Gli ammortamenti sono calcolati principalmente in quote costanti secondo la presunta vita<br />
utile dei relativi cespiti, stimata come segue:
Vita utile stimata<br />
Fabbricati e migliorie Da 19 a 40 anni<br />
Macchinari e impianti Da 3 a 12 anni<br />
Velivoli 25 anni<br />
Altre immobilizzazioni Da 5 a 8 anni<br />
Migliorie su beni di terzi Il minore tra 10 e la residua durata del contratto di locazione<br />
Le spese di manutenzione e riparazione sono contabilizzate tra i costi di esercizio. In caso di<br />
alienazione cespiti, il costo e il relativo fondo ammortamento vengono stornati e l’eventuale plus o<br />
minusvalenza viene contabilizzata a Conto Economico.<br />
Beni in leasing capitalizzati - I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati usando il metodo lineare<br />
per una durata pari al contratto di leasing, o in accordo con la prassi stabilita per beni similari in<br />
proprietà, se previsto che la proprietà del bene venga trasferita a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> al termine del<br />
contratto di leasing.<br />
Avviamento - L’avviamento rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto (incluse le spese di<br />
acquisizione) e il valore attribuito alle immobilizzazioni materiali e alle attività immateriali identificabili<br />
acquisite. La verifica sull’eventuale riduzione del valore dell’avviamento della Società viene svolta al 31<br />
dicembre di ogni anno come previsto dallo SFAS n. 142 Goodwill and Other Intangible Assets (“SFAS<br />
142”). Vengono effettuate verifiche addizionali ogniqualvolta la Società ritenga che possa essere<br />
intervenuto un fatto che possa implicare la necessità di ridurre il valore dell’avviamento. Le suddette<br />
verifiche sono svolte a livello di singolo settore di attività (ingrosso e dettaglio) come previsto da SFAS<br />
142. Il risultato di tale verifica relativa agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong> ha portato<br />
alla conclusione che il valore dei singoli settori di attività non ha subito riduzioni se confrontato con il<br />
valore contabile e pertanto <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> non ha effettuato alcuna svalutazione dell’avviamento.<br />
Marchi e altre immobilizzazioni immateriali - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha contabilizzato tra i beni immateriali<br />
alcuni marchi e altre immobilizzazioni immateriali derivanti dalle varie acquisizioni effettuate. <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong> ritiene che questi cespiti abbiano una durata definita. I marchi sono ammortizzati in quote<br />
costanti per un periodo che varia dai 20 ai 25 anni (vedi Nota 6). Le altre immobilizzazioni immateriali<br />
comprendono reti di distribuzione, liste e contratti clienti, accordi di franchise e licenze e vengono<br />
ammortizzate in base alla loro vita utile. Tutte le immobilizzazioni immateriali sono soggette a una<br />
periodica verifica dell’eventuale riduzione di valore come previsto dallo SFAS n. 144 Accounting for the<br />
Impairment or Disposal of Long-Lived Assets (“SFAS 144”). L’ammortamento complessivo operato sui<br />
marchi e sulle altre immobilizzazioni immateriali per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e<br />
<strong>2005</strong> è pari, rispettivamente, a Euro 42,6 milioni, Euro 51,6 milioni ed Euro 64,6 milioni.<br />
Riduzione di valore delle immobilizzazioni - Il valore dei cespiti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> caratterizzati da<br />
un lungo periodo di ammortamento, e diversi dall’avviamento, è periodicamente riesaminato al fine di<br />
identificare possibili perdite durature di valore nel caso intervengano eventi o cambiamenti tali da<br />
ipotizzare che il valore netto di bilancio non sia più recuperabile. Quando si verificano tali circostanze<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> determina la perdita durevole di valore attraverso la comparazione del valore contabile<br />
dell’immobilizzazione con la stima dei flussi di cassa attesi dall’uso dei cespiti, tenendo conto del loro<br />
eventuale valore di realizzo. Se la somma dei flussi di cassa attesi non attualizzati è inferiore al valore<br />
contabile del bene, la Società contabilizza una perdita durevole di valore, qualora ritenga necessario<br />
riconoscerla. La perdita durevole è definita come l’eccedenza del valore contabile del bene rispetto al<br />
valore normale (“fair value”) in accordo con lo SFAS 144. Il valore complessivo relativo alla riduzione di<br />
valore contabilizzata nel <strong>2005</strong> non è stato significativo, mentre negli esercizi 2003 e 2004 non è stata<br />
contabilizzata alcuna riduzione di valore sulle immobilizzazioni.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 109
110 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Oneri per l’apertura e la chiusura di negozi - Gli oneri per l’apertura di negozi sono imputati<br />
all’esercizio in cui vengono sostenuti in base allo Statement of Position no. 98-5 (“Accounting for the<br />
Cost of Start-up Activities”). I costi associati alla chiusura di negozi o stabilimenti sono contabilizzati al<br />
valore normale (“fair value”) nell’esercizio in cui vengono sostenuti. Gli oneri per la chiusura dei negozi<br />
rilevati nel Conto Economico degli esercizi 2003, 2004 e <strong>2005</strong> non erano significativi.<br />
Auto-assicurazione - La Società si auto-assicura contro alcuni rischi. In particolare <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
provvede ad auto-assicurare le eventuali perdite collegate alla remunerazione dei dipendenti, alla<br />
responsabilità civile, a propri rischi e prestazioni mediche cui abbiano fatto ricorso i dipendenti, già<br />
denunciate o per eventi già occorsi ma non ancora denunciati. Tale passività è determinata sulla base di<br />
una stima non attualizzata, che prende in considerazione sia gli eventi storicamente occorsi nonché la<br />
media del settore. Il costo complessivo delle richieste di rimborso dei danni può non essere conosciuto<br />
per periodi superiori ai cinque anni. Al 31 dicembre 2004 e al 31 dicembre <strong>2005</strong> gli accantonamenti per<br />
auto-assicurazione erano pari rispettivamente a Euro 36,1 milioni e Euro 46,8 milioni.<br />
Imposte sul reddito - Le imposte sul reddito sono contabilizzate secondo lo SFAS n. 109 “Accounting<br />
for Income Taxes”, che richiede il riconoscimento delle attività e passività per imposte differite risultanti<br />
dagli effetti fiscali attesi in futuro relativamente a eventi che sono stati inclusi nel Bilancio Consolidato o<br />
nelle dichiarazioni dei redditi delle società del Gruppo. Secondo questo metodo, le passività e le attività<br />
per imposte differite sono determinate in base alle differenze tra le attività e le passività consolidate e<br />
quelle risultanti ai fini fiscali, utilizzando le aliquote in vigore nell’esercizio in cui è atteso l’annullamento di<br />
tali differenze. Viene contabilizzato un fondo svalutazione per le imposte differite attive qualora sia più<br />
probabile che no che le stesse non possano dare benefici in futuro. Le variazioni da un anno all’altro nei<br />
fondi svalutazione sono ricompresi nell’accantonamento fiscale del periodo della variazione.<br />
Trattamento di fine rapporto - Il trattamento di fine rapporto delle società italiane è considerato alla<br />
stregua di un piano a benefici definiti accantonato attraverso il pagamento di imposte e oneri sociali<br />
calcolati sui costi del personale, sulla base delle normative locali (vedi Nota 9).<br />
Imputazione dei ricavi - I ricavi comprendono le vendite di merci (sia all’ingrosso che al dettaglio), i<br />
corrispettivi da prestazioni di servizi di assicurazione e di servizi amministrativi collegati alle attività nel<br />
campo della cura della vista, i corrispettivi derivanti dagli esami della vista e dai servizi collegati, le vendite<br />
di merci agli affiliati (franchisees) nonché altri ricavi derivanti dai rapporti con gli affiliati, quali royalty basate<br />
sulle vendite e ricavi derivanti da addebiti iniziali effettuati nell’ambito del rapporto di franchise.<br />
I ricavi della divisione wholesale sono registrati al momento della spedizione, allorquando il titolo, i<br />
rischi e i benefici della proprietà sono assunti definitivamente dai clienti. I prodotti non sono soggetti<br />
all’accettazione formale da parte dei clienti. In alcuni Paesi i clienti hanno il diritto di restituire il bene<br />
ricevuto per un limitato periodo di tempo dopo il perfezionamento della vendita. Comunque tale diritto<br />
non ha effetti sul riconoscimento dei ricavi, in quanto tutte le condizioni previste dallo SFAS n. 48<br />
(“Revenue Recognition When Right of Return Exists”) sono soddisfatti al momento della vendita. Infatti<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> effettua un accantonamento a fronte della stima dei possibili resi da clienti sulla base<br />
delle specifiche condizioni di vendita. Tale stima è basata sia sulle politiche e sulle prassi adottate dalla<br />
Società in tema di diritto ai resi, che sui dati storici e sull’andamento delle vendite. Non vi sono altri<br />
obblighi post-consegna. I proventi derivanti dal riaddebito dei costi di spedizione e movimentazione<br />
merci sono inclusi nelle vendite, mentre i relative costi sono inclusi nei costi operativi. I costi totali di<br />
spedizione relativi all’attività all’ingrosso negli esercizi 2003, 2004 e <strong>2005</strong> sono stati rispettivamente<br />
Euro 6,5 milioni, Euro 6,2 milioni e Euro 6,0 milioni.<br />
I ricavi della divisione retail (inclusiva delle vendite realizzate via internet e attraverso cataloghi) sono<br />
registrati al momento della consegna al cliente del bene presso il punto vendita, o al momento della
spedizione, nel caso delle vendite via internet o attraverso cataloghi. In alcuni Paesi <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
riconosce il diritto di restituire le merci acquistate per un certo periodo di tempo dopo l’acquisto e,<br />
conseguentemente, ha provveduto a effettuare un accantonamento, stimando l’ammontare dei resi.<br />
Tale accantonamento è basato sull’andamento storico dei resi espresso in percentuale delle vendite e<br />
sul tempo trascorso dalla data della vendita. Non vi sono altri obblighi post-consegna. Inoltre la<br />
divisione retail partecipa a programmi di sconto o a programmi similari con soggetti terzi che hanno<br />
una durata di 12 mesi o durate superiori. Anche in questo caso i ricavi maturati nell’ambito di tali<br />
accordi sono riconosciuti al momento della consegna al cliente delle merci e della prestazione dei<br />
servizi presso il punto vendita della Società. Nei ricavi della divisione retail sono inoltre compresi i<br />
corrispettivi derivanti dalla prestazione di servizi nel campo della cura della vista. Essi sono<br />
rappresentati da: (i) ricavi da prestazioni collegate a servizi assicurativi che sono riconosciuti quando<br />
maturati in base ai termini contrattualmente stabiliti; e (ii) ricavi da servizi amministrativi prestati che<br />
sono riconosciuti quando i servizi sono prestati nel corso del periodo contrattuale. Vengono effettuati<br />
accantonamenti per i crediti maturati in esecuzione di tali contratti e giudicati irrecuperabili.<br />
Cole matura e contabilizza i ricavi derivanti dai contratti con gli affiliati sulla base delle vendite maturate<br />
e contabilizzate dell’affiliato. Gli addebiti iniziali maturati nell’ambito del rapporto di affiliazione sono<br />
riconosciuti come ricavi quando tutti i servizi o le condizioni previste sono stati rispettivamente prestati<br />
o soddisfatti da Cole e quando il negozio in oggetto avvia la propria attività. Vengono effettuati<br />
accantonamenti per i crediti maturati in esecuzione di tali contratti se giudicati irrecuperabili.<br />
La divisione retail sottoscrive, separatamente dalla vendita dei beni, estensioni a pagamento delle<br />
garanzie prodotto. La durata della garanzia addizionale può essere di 12 o 24 mesi. I ricavi derivanti da<br />
tali contratti di garanzia vengono differiti e ammortizzati secondo la durata degli stessi contratti, mentre i<br />
costi dei servizi collegati sono contabilizzati quando sostenuti.<br />
Di seguito viene esposto il prospetto delle variazioni intervenute nei ricavi differiti derivanti dalla vendita<br />
dei contratti di garanzia e di altri ricavi differiti per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>.<br />
In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />
Saldo iniziale 512 40.964<br />
Differenza di traduzione (3.631) 1.901<br />
Saldi derivanti dall’acquisizione di Cole 44.161 -<br />
Contratti di garanzia venduti nell’esercizio 10.152 44.639<br />
Altri ricavi differiti 3.922 2.528<br />
Quota dell’esercizio dei ricavi differiti (14.152) (46.800)<br />
Totale 40.964 43.232<br />
Parte corrente 31.948 37.465<br />
Parte non corrente 9.016 5.767<br />
Le divisioni wholesale e retail possono offrire alcune promozioni nel corso dell’anno. Le montature<br />
fornite gratuitamente ai clienti come parte di offerte promozionali sono contabilizzate nel costo del<br />
venduto al momento della spedizione al cliente. Sconti e abbuoni offerti ai clienti sono contabilizzati a<br />
riduzione dei ricavi alla data della vendita.<br />
Assicurazioni per la cura della vista e spese correlate - La Società vende piani di assicurazione<br />
riguardanti la vista che generalmente hanno una durata fino a due anni. La Società ritiene, sulla base<br />
dell’esperienza, di potere formulare previsioni estremamente attendibili sull’utilizzazione e sulle richieste<br />
di rimborso, incluse quelle maturate e non ancora pervenute, collegate a tali piani. Le richieste di<br />
rimborso sono contabilizzate al momento in cui sono conosciute, mentre gli altri costi sono<br />
ammortizzati in correlazione alla durata del piano.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 111
112 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Pubblicità e campagne pubblicitarie di direct response - Fatta eccezione per alcune campagne<br />
pubblicitarie di risposta diretta (“direct response advertising”), i costi collegati alla ideazione e<br />
realizzazione di campagne pubblicitarie a mezzo stampa, televisione, radio o altri mezzi vengono<br />
contabilizzati nel momento in cui sono sostenuti. I costi collegati al lancio della campagna attraverso i<br />
mezzi prescelti vengono contabilizzati nel momento in cui la campagna viene lanciata. Alcune spese<br />
relative alle campagne pubblicitarie “direct response” sono capitalizzate se tali spese sono in grado<br />
di portare un beneficio economico futuro e se lo scopo principale della campagna pubblicitaria è<br />
quello di aumentare le vendite a clienti che potrebbero avere reagito positivamente alle campagne<br />
pubblicitarie. Le campagne pubblicitarie “direct response” capitalizzate sono ammortizzate in<br />
correlazione ai ricavi e comunque per un periodo non superiore ai 90 giorni. Generalmente i costi<br />
relativi ad altre campagne pubblicitarie “direct response” che non soddisfano i criteri per la<br />
capitalizzazione sono contabilizzati quando sostenuti. Le spese pubblicitarie sostenuti negli esercizi<br />
chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong> ammontavano rispettivamente a Euro 178,3 milioni, Euro<br />
192,4 milioni e Euro 278,7 milioni.<br />
A seguito dell’acquisizione di Cole avvenuta nell’ottobre 2004, la Società riceve dei rimborsi a fronte di<br />
costi di marketing sostenuti. Le spese operative incluse nel Conto Economico consolidato sono al<br />
netto dei rimborsi effettuati dagli affiliati, calcolati in percentuale delle loro vendite. Gli importi ricevuti<br />
negli esercizi 2004 e <strong>2005</strong> per tali rimborsi erano rispettivamente di Euro 4,2 milioni e Euro 15,5 milioni.<br />
Influenza delle stime - La redazione dei bilanci secondo gli U.S. GAAP richiede, da parte della<br />
Direzione, l’utilizzo di stime e assunzioni che influenzano il valore delle attività e passività incluse nello<br />
stato patrimoniale o nell’informativa che viene data nelle note esplicative in merito a attività e passività<br />
potenziali alla data di divulgazione del bilancio, nonché a ricavi e costi del periodo. Sono richieste<br />
significative assunzioni e stime per la determinazione dei fondi rettificativi dei crediti, del magazzino e<br />
delle imposte differite, per il calcolo dei fondi pensione e altri benefici a lungo termine per i dipendenti,<br />
per accantonamento dei costi legali e altri costi relativi alle passività potenziali e per la determinazione<br />
del valore delle immobilizzazioni. I risultati effettivi potrebbero pertanto differire da quelli stimati.<br />
Utile per azione - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> determina l’utile per azione e l’utile per azione diluito in base allo SFAS<br />
n. 128, “Earnings per Share”. L’utile netto disponibile per gli Azionisti su cui vengono calcolati l’utile per<br />
azione e l’utile per azione diluito, è il medesimo per gli esercizi chiusi il 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong>.<br />
L’utile per azione è determinato utilizzando il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante il<br />
periodo di riferimento. L’utile diluito è calcolato utilizzando il numero medio ponderato di azioni e titoli<br />
equivalenti (opzioni) in circolazione durante il periodo di riferimento, tranne nel caso in cui i titoli equivalenti<br />
non prevedano effetti di diluizione. Viene esposto di seguito un prospetto di raccordo tra azioni di base e<br />
azioni diluite in circolazione utilizzate nella determinazione dell’utile per azione:<br />
In migliaia 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Numero medio ponderato<br />
di azioni in circolazione - di base 448.664,4 448.275,0 450.179,1<br />
Stock Option diluite<br />
Numero medio ponderato<br />
1.537,7 2.085,9 3.124,3<br />
di azioni in circolazione diluite<br />
Opzioni non considerate<br />
nella determinazione delle azioni<br />
diluite a causa di un prezzo di esercizio<br />
più elevato rispetto al prezzo medio<br />
450.202,1 450.360,9 453.303,4<br />
del periodo di riferimento 4.046,6 2.169,6 569,1
Valore normale (“fair value”) degli strumenti finanziari - Gli strumenti finanziari sono rappresentati<br />
principalmente da cassa e valori equivalenti, titoli negoziabili, debiti, e nel 2004, strumenti finanziari<br />
derivati che sono contabilizzati in base al loro fair value o come previsto per gli strumenti di copertura<br />
dei flussi di cassa. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> effettua delle stime relative al fair value dei valori di cassa e dei titoli<br />
negoziabili sulla base dei tassi di interesse disponibili e mediante comparazione dei propri titoli con le<br />
quotazioni di titoli quotati, e, ove non vi fossero simili titoli quotati, utilizzando i tassi di interesse<br />
disponibili. La valutazione a fair value delle garanzie è stata effettuata quando necessario ed è<br />
evidenziata in Nota 14. Non è stata effettuata la valutazione a fair value delle lettere di credito in quanto<br />
non possibile, tuttavia questi strumenti sono stati utilizzati per scopi operativi, quali garanzie sui leasing<br />
e sui piani sanitari a favore dei dipendenti. Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> il valore normale degli<br />
strumenti finanziari della Società era sostanzialmente in linea con il loro valore contabile.<br />
Assegnazione di stock option ai dipendenti - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha scelto di adottare l’Opinion n. 25<br />
dell’Accounting Principles Board (“APB”), (“Accounting for Stock Issued to Employees”) (“APB 25”), in<br />
materia di assegnazione di Stock Option ai dipendenti e di esporre nelle note esplicative le informazioni<br />
richieste dallo SFAS n. 123, “Accounting for Stock-Based Compensation”, così come modificato dallo<br />
SFAS n. 148, “Accounting for Stock-based Compensation Transition and Disclosure” (congiuntamente<br />
“SFAS 123”) (vedi Nota 10). Non è stato riflesso nel Conto Economico alcun costo per compensi a<br />
dipendenti mediante assegnazione di stock option, non incluse nei piani di incentivazione al personale<br />
(vedi Nota 10), dal momento che tutte le opzioni garantite attraverso tali piani hanno un prezzo di<br />
esercizio eguale al valore di mercato del titolo cui si riferiscono alla data dell’assegnazione. Le opzioni<br />
emesse in base a tali piani e i costi connessi sono stati contabilizzati in base alle condizioni del piano.<br />
La Società ha modificato il metodo di valutazione delle opzioni con decorrenza dal 1° gennaio 2004,<br />
passando dal modello di Black-Scholes a un modello binomiale, in quanto la Società ritiene che una<br />
valutazione con la tecnica binomiale conduca a una migliore stima del valore normale delle opzioni. La<br />
tabella che segue evidenzia l’effetto su utile netto e utile per azione dei costi per Stock Option nel caso<br />
in cui <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> avesse adottato il metodo del valore normale (“fair value”) in base allo SFAS 123:<br />
Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Utile netto come da bilancio 267.343 286.874 342.294<br />
più: Costi delle Stock Option inclusi<br />
nell’utile netto, al netto delle imposte - - 21.706<br />
meno: costi relativi alle remunerazioni<br />
in forma di azioni determinati in base<br />
al criterio del fair value per tutte le opzioni<br />
assegnate, al netto delle imposte (11.127) (9.964) (23.203)<br />
Pro-forma 256.216 276.910 340.797<br />
Utile per azione di base (in Euro)<br />
Come da bilancio 0,60 0,64 0,76<br />
Pro-forma 0,57 0,62 0,76<br />
Utile per azione diluito (in Euro)<br />
Come da bilancio 0,59 0,64 0,76<br />
Pro-forma 0,57 0,61 0,75<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 113
114 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Il valore normale delle Stock Option è stato stimato alla data dell’assegnazione usando il modello di<br />
option pricing Black-Sholes per le opzioni assegnate prima del 1° gennaio 2004 e usando un modello<br />
binomiale per le opzioni assegnate dopo tale data, basandosi sulle seguenti ipotesi medie ponderate:<br />
2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Rendimento del dividendo 1,06% 1,71% 1,54%<br />
Tasso di interesse risk free 3,65% 2,92% 3,17%<br />
Vita stimata dell’opzione (anni) 5 5,44 5,84<br />
Volatilità stimata 36,00% 36,56% 25,92%<br />
Valore normale medio ponderato (Euro) 5,45 5,10 4,27<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> fino al 2003 ha considerato la decadenza dei diritti di opzione al momento del suo<br />
verificarsi; mentre con l’adozione del metodo binomiale avvenuto nel 2004 ha ipotizzato un tasso di<br />
decadenza del 6% nel 2004 e nel <strong>2005</strong>.<br />
Strumenti finanziari derivati - Gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo lo SFAS n.<br />
133 “Accounting for Derivative Instruments and Hedging Activities”, così come modificato e interpretato<br />
(“SFAS 133”).<br />
Lo SFAS 133 richiede che tutti gli strumenti derivati, di copertura e non, vengano contabilizzati a bilancio<br />
al valore normale (“fair value”), indipendentemente dall’intenzione di mantenerli sino a scadenza. Se uno<br />
strumento finanziario derivato viene predisposto come strumento di copertura a valore normale,<br />
eventuali differenze nel fair value del derivato e la conseguente variazione nell’attività o passività<br />
sottostante, vengono contabilizzate a Conto Economico. Se il derivato è identificato quale strumento di<br />
copertura dei flussi di cassa, le variazioni nel suo valore normale vengono contabilizzate nelle altre<br />
riserve (riserva di conversione) nel Prospetto dei movimenti dei conti di patrimonio netto e sono rilevate a<br />
Conto Economico consolidato quando viene chiusa l’operazione sottostante. Gli effetti di tali strumenti<br />
sul Conto Economico dipendono dalla natura della copertura sottostante (per esempio le coperture<br />
sugli interessi sono registrate nella voce Spese per interessi). Per gli strumenti derivati non qualificabili<br />
come strumenti di copertura, le variazioni del valore normale sono attribuite alla voce Altri - al netto.<br />
Transazioni e altri eventi futuri tra i quali (i) strumenti derivati che non possono più essere considerati<br />
di copertura, (ii) strumenti derivati che arrivano a scadenza o sono venduti, o (iii) qualsiasi altra<br />
ragione per cui la Società determini che lo strumento derivato non possa più essere considerato di<br />
copertura, richiederanno che l’ammontare contabilizzato nelle altre riserve (riserva di conversione) sia<br />
trasferito immediatamente a Conto Economico. Per quanto detto precedentemente, sulla base dei<br />
tassi correnti di interesse e delle attuali condizioni di mercato si stima che dovrebbe essere trasferito<br />
dalla voce Riserva di conversione al Conto Economico del 2006 un ammontare di circa Euro 0,5<br />
milioni, al netto delle imposte.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> utilizza strumenti finanziari derivati, principalmente “interest rate swap” e “currency<br />
swap”, nell’ambito della propria politica di gestione del rischio al fine di ridurre la propria esposizione alle<br />
variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio. La Società potrebbe ricorrere, in futuro, a ulteriori<br />
tipologie di strumenti finanziari derivati qualora li ritenesse idonei a un’adeguata copertura del rischio.<br />
Principi contabili di recente emissione - Nel novembre 2004, il Financial Accounting Standards<br />
Board (“FASB”) ha emesso lo SFAS n. 151 “Inventory Costs - an amendment of ARB No. 43, Chapter<br />
4” per chiarire che costi anomali relativi a immobili inutilizzati, spese di trasporto e spese relative a<br />
materiale di scarto, dovrebbero essere considerati costi dell’esercizio. Inoltre tale principio richiede che<br />
l’attribuzione dei costi fissi di produzione sia basata sulla normale capacità produttiva degli impianti.
L’applicazione di tale principio decorre dal primo esercizio che inizia dopo il 15 giugno <strong>2005</strong>. La<br />
Società ritiene che la sua adozione non avrà un effetto significativo sul Bilancio Consolidato.<br />
Nel dicembre 2004, il FASB ha emesso lo SFAS n. 123-R (revisione 2004), “Share-Based Payment”<br />
(“SFAS 123-R”) che sostituisce l’attuale SFAS 123 e l’APB 25. Lo SFAS 123-R richiede alle società di<br />
stimare e contabilizzare le spese relative a remunerazioni sotto forma di Stock Option e altre forme di<br />
pagamento sotto forma di azioni in base al valore normale delle stesse azioni. Lo SFAS 123-R entrerà<br />
in vigore per la Società il 1° gennaio 2006. La Società ha valutato l’impatto derivante dell’adozione dello<br />
SFAS 123-R e ha determinato che il costo aggiuntivo del personale che si sarebbe dovuto riconoscere<br />
nel <strong>2005</strong> non sia significativo. Sulla base delle opzioni in circolazione al 31 dicembre <strong>2005</strong>,<br />
escludendo premi e incentivi dell’azionista che con l’adozione dello SFAS 123-R sarebbero soggetti a<br />
significative variazioni a causa delle numerose variabili fra le quali, prezzo futuro del titolo e data stimata<br />
di maturazione del diritto, l’effetto dell’adozione dello SFAS 123-R darebbe una riduzione dell’utile<br />
prima delle imposte pari a circa Euro 4,4 milioni.<br />
Nel dicembre 2004, il FASB ha emesso lo SFAS n. 153 “Exchanges of Non-monetary Assets” (“SFAS 153”).<br />
Lo SFAS 153 ha modificato l’APB Opinion n. 29 “Accounting for Non-monetary Transactions” al fine di<br />
eliminare le deroghe relative alle transazioni non monetarie di equivalenti attività produttive. Al loro posto<br />
viene introdotta una deroga generale relativa agli scambi non monetari che rivestono rilevanza commerciale.<br />
Una transazione non monetaria assume rilevanza commerciale se il cash flow generato in futuro a beneficio<br />
del soggetto coinvolto subisce variazioni significative in seguito allo scambio. Lo SFAS 153 va applicato a<br />
partire dal primo esercizio o periodo infrannuale che inizia dopo il 15 giugno <strong>2005</strong>. Si ritiene che l’adozione<br />
dello SFAS 153 avrà un impatto non significativo sul Bilancio Consolidato della Società.<br />
Nel marzo <strong>2005</strong>, il FASB ha emesso l’Interpretation n. 47 “Accounting for Conditional Asset Retirement<br />
Obligations - an interpretation of FASB Statement No. 143” (“FIN 47”), che chiarisce il termine<br />
“conditional asset retirement obligation” utilizzato nello SFAS 143 e richiede l’iscrizione di una passività<br />
qualora il valore normale della passività possa essere stimato in modo attendibile. Il FIN 47 va<br />
applicato a partire dal primo esercizio o periodo infrannuale che inizia dopo il 31 dicembre <strong>2005</strong>. La<br />
Società ritiene che l’adozione del FIN 47 non avrà un effetto significativo sul Bilancio Consolidato.<br />
Nel maggio <strong>2005</strong>, il FASB ha emesso lo SFAS n. 154 “Accounting Changes and Error Corrections - a<br />
replacement of APB Opinion No. 20 and FASB Statement No. 3” (“SFAS 154”). Lo SFAS 154 si applica<br />
a tutti i cambiamenti a carattere volontario dei principi contabili e ai cambiamenti richiesti da nuovi<br />
principi dove non sia inclusa una specifica previsione per gestire la transizione. Questo SFAS<br />
sostituisce l’APB n. 20 “Accounting Changes”, e lo SFAS n. 3 “<strong>Report</strong>ing Accounting Changes in<br />
Interim Financial Statements”. Lo SFAS 154 richiede un’applicazione retroattiva al bilancio precedente<br />
alla variazione del principio contabile a meno che ciò non sia possibile. Lo SFAS 154 dovrà essere<br />
utilizzato per le variazioni nei principi contabili e nelle correzioni di errori effettuate negli esercizi iniziati<br />
successivamente al 15 dicembre <strong>2005</strong>.<br />
Nel giugno <strong>2005</strong> la Emerging Issues Task Force (“EITF”) ha raggiunto un accordo su Issue No. 05-6,<br />
Determinazione del periodo di ammortamento per le migliorie su beni di terzi (“EITF 05-6”), che<br />
richiede che le migliorie su beni di terzi acquisite attraverso un’acquisizione d’azienda o acquisite<br />
significativamente dopo la stipula di un contratto di affitto, e a quel tempo non previste, siano<br />
ammortizzate lungo la minore tra la loro vita utile e la durata del contatto, inclusi i rinnovi<br />
ragionevolmente prevedibili. Questo principio è applicabile per le migliorie su immobili in locazione<br />
effettuate negli esercizi iniziati successivamente al 29 giugno <strong>2005</strong>.<br />
Nel ottobre <strong>2005</strong>, il FASB ha emesso lo Staff Position No. 13-1 “Accounting for Rental Costs Incurred during<br />
a Construction Period” (“FSP 13-1”), che ha concluso che i costi di affitto relativi a leasing operativi di terreni<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 115
116 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
e fabbricati sostenuti durante il periodo di costruzione debbano essere contabilizzati come costi per affitto<br />
di tali periodi. Tale chiarimento va applicato a partire dal primo esercizio o periodo infrannuale che inizia<br />
successivamente al 15 dicembre <strong>2005</strong>. La Società ritiene che l’adozione del FSP 13-1 non avrà un effetto<br />
significativo sul Bilancio Consolidato. Tali linee guide verranno seguite nel futuro se ritenuto necessario.<br />
Nel febbraio 2006, il FASB ha emesso lo SFAS n. 155 “Accounting for Certain Hybrid Financial<br />
Instruments - an amendment of FASB Statements No. 133 and 140” (“SFAS 155”), che modifica lo<br />
SFAS 133, e lo SFAS 140, “Accounting for Transfers and Servicing of Financial Assets and<br />
Extinguishments of Liabilities”.<br />
Lo SFAS 155 avrà efficacia per tutti gli strumenti finanziari acquistati o emessi successivamente all’inizio<br />
del primo di anno di attività che inizia successivamente al 15 settembre 2006. La Società ritiene che<br />
l’adozione dello SFAS 153 non avrà un effetto significativo sul Bilancio Consolidato.<br />
Informazioni espresse in Dollari - Il Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è espresso in Euro,<br />
divisa del Paese in cui la Capogruppo opera e ha sede legale. La conversione in Dollari degli importi in<br />
Euro è stata effettuata esclusivamente per facilitare i lettori stranieri facendo riferimento al cambio di 1<br />
Euro per 1,1842 US$, sulla base del tasso di cambio Euro/Dollaro (noon buying rate) del 31 dicembre<br />
<strong>2005</strong> certificato ai fini doganali dalla Federal Reserve Bank di New York. Tale conversione non può<br />
tuttavia intendersi rappresentativa dei valori effettivi in Dollari.<br />
Riclassifiche - Alcune voci di bilancio relative all’anno precedente sono state riclassificate al fine di<br />
rendere comparabile il confronto con le voci di bilancio dell’esercizio corrente.<br />
2. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE<br />
Immobilizzazioni - Nel gennaio 2002 una società controllata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha acquistato per<br />
Euro 28,5 milioni alcuni cespiti e un mutuo bancario da “Partimmo S.a.S.”, una società appartenente al<br />
Presidente della Società. I cespiti acquistati sono costituiti da un immobile, incluse le migliorie, per un<br />
costo complessivo di Euro 42,0 milioni. La Società ha iscritto questi cespiti al loro costo storico. La<br />
Direzione Generale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è situata in questo edificio. Il mutuo acquisito aveva un saldo<br />
residuo di Euro 20,6 milioni alla data di acquisizione e il mutuo è stato estinto nel novembre 2004. In<br />
relazione all’acquisizione di questo immobile, la controllata della Società ha sottoscritto un contratto di<br />
affitto con il Presidente, che prevede la locazione di una parte di tale immobile per Euro 0,5 milioni<br />
all’anno. La data di scadenza della locazione è nel 2010.<br />
Contratti di licenza - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un contratto di licenza a livello mondiale in esclusiva<br />
per la produzione e la distribuzione di prodotti oftalmici a marchio Brooks Brothers, marchio della<br />
società Retail Brand Alliance, Inc., (“RBA”) posseduta e controllata da un amministratore di <strong>Luxottica</strong><br />
<strong>Group</strong>. L’accordo di licenza scade nel 2009. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha corrisposto a RBA Euro 1,1 milioni,<br />
Euro 0,9 milioni e Euro 0,5 milioni negli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2003, 2004 e<br />
<strong>2005</strong> per tale accordo.<br />
Nel luglio 2004 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un contratto di licenza mondiale in esclusiva per la<br />
produzione e la distribuzione di prodotti oftalmici a marchio Adrienne Vittadini, marchio di RBA.<br />
L’accordo di licenza scade il 31 dicembre 2007. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha corrisposto a RBA Euro 0,9 milioni<br />
e Euro 0,9 milioni negli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> per tale licenza.<br />
Proventi da servizi - Negli esercizi chiusi il 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>, <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp.<br />
(“US Holdings”) ha prestato servizi per RBA. Per tali servizi sono stati ricevuti nel 2003, 2004 e <strong>2005</strong><br />
rispettivamente Euro 0,5 milioni, Euro 0,7 milioni e Euro 0,6 milioni.
Piano di incentivazione azionario - Nel settembre 2004, il Presidente e Azionista di maggioranza<br />
della Società, Sig. Leonardo Del Vecchio, ha attribuito azioni, rappresentative del 2,11% (9,6 milioni di<br />
azioni) del capitale sociale della Società, per un piano di Stock Option a favore dell’Alta Direzione<br />
della Società stessa. Le azioni attribuite al piano erano possedute da “La Leonardo Finanzaria S.r.l.”,<br />
una holding di controllo di diritto italiano facente capo alla famiglia Del Vecchio. Il prezzo di esercizio<br />
di tali opzioni era Euro 13,67 (il prezzo di mercato al 31 dicembre <strong>2005</strong> era 21,43). Le opzioni emesse<br />
nell’ambito di tale piano matureranno al verificarsi di determinati obiettivi economici. I costi derivanti<br />
da tale piano saranno contabilizzati, ai sensi del trattamento contabile previsto dall’APB 25 per le<br />
opzioni emesse a favore dell’Alta Direzione, sulla base del valore di mercato delle azioni ordinarie<br />
sottostanti, solo nel momento in cui sarà conosciuto il numero delle azioni da emettere per cui<br />
saranno maturati i diritti. Nel corso del <strong>2005</strong> si è considerato che gli obiettivi economici fissati nel<br />
piano saranno probabilmente raggiunti e, sulla base di questo, la Società ha contabilizzato circa Euro<br />
19,9 milioni come costo per compensi, al netto dell’impatto fiscale, e ha contabilizzato Euro 45,8<br />
milioni alla stregua di compensi non ancora maturati riducendo per tale ammontare la voce Riserva<br />
sovrapprezzo azioni.<br />
Tale costo, se calcolato come richiesto dallo SFAS 123-R sarebbe stato di circa Euro 16,9 milioni, al netto<br />
dell’effetto fiscale, ed è stato incluso nel calcolo dell’utile netto e utile per azione pro forma (vedi Nota 1).<br />
3. RIMANENZE DI MAGAZZINO<br />
Le rimanenze sono così composte:<br />
Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />
Materie prime e imballaggi 50.656 43.191<br />
Prodotti in corso di lavorazione 24.486 26.932<br />
Prodotti finiti 358.016 334.208<br />
Totale 433.158 404.331<br />
4. ACQUISIZIONI E INVESTIMENTI<br />
a) OPSM<br />
Nel maggio 2003, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha costituito in Australia una nuova società, indirettamente<br />
posseduta al 100%, <strong>Luxottica</strong> South Pacific Pty Limited, al fine di effettuare un’Offerta Pubblica di<br />
Acquisto su tutte le azioni e le opzioni in circolazione di OPSM (“OPSM”), società quotata alla Borsa<br />
australiana. L’Offerta Pubblica di Acquisto è iniziata il 16 giugno 2003 e in data 8 agosto 2003 <strong>Luxottica</strong><br />
South Pacific Pty Limited possedeva il 50,68% di OPSM. Alla chiusura dell’offerta, avvenuta il 3<br />
settembre 2003, <strong>Luxottica</strong> South Pacific Pty Limited deteneva l’82,57% delle azioni ordinarie di OPSM.<br />
A seguito dell’acquisizione, tutte le opzioni sono stati annullate. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha consolidato OPSM<br />
dal 1° agosto 2003 a seguito dell’acquisizione della maggioranza delle azioni di OPSM da parte di<br />
<strong>Luxottica</strong> South Pacific, avvenuta in data 8 agosto 2003. Il risultato economico realizzato nei sette giorni<br />
intercorsi tra l’1 e il 7 agosto 2003 è stato irrilevante. L’acquisizione è stata contabilizzata in base allo<br />
SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto di Euro 253,7 milioni (A$ 442,7 milioni comprensivi<br />
di oneri accessori per circa A$ 7,2 milioni) è stato imputato alle attività acquisite e alle passività assunte<br />
in base ai valori normali attribuiti alla data di acquisizione. La Società utilizza diversi metodi di<br />
valutazione per determinare il valore normale delle attività nette acquisite, fra i quali, ma non solo, i<br />
flussi di cassa attualizzati e le proiezioni del valore attuale. Le immobilizzazioni immateriali sono<br />
individuate come elementi distinti dall’avviamento se derivano da diritti contrattuali o altri diritti legali o<br />
se soddisfano la definizione di elementi identificabili riportata nello SFAS 141. La valutazione delle<br />
attività acquisite e delle passività assunte di OPSM è stata completata nel giugno 2004, senza rilevare<br />
variazioni significative dei valori provvisoriamente determinati. L’eccedenza del prezzo di acquisto<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 117
118 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
sull’attivo netto acquistato (“goodwill”) è stata contabilizzata nello stato patrimoniale consolidato.<br />
L’acquisizione di OPSM è stata realizzata nell’ambito della strategia della Società volta a espandere il<br />
proprio business retail nell’area Asiatica e del Pacifico.<br />
Il prezzo di acquisto e gli oneri correlati sono stati allocati in base alla valutazione delle attività acquisite<br />
e delle passività assunte dalla Società, come segue (con riferimento al tasso di cambio in essere alla<br />
data di acquisizione):<br />
In migliaia di Euro Attività acquisite<br />
Cassa e valori equivalenti 5.990<br />
Rimanenze 23.623<br />
Immobilizzazioni materiali 49.781<br />
Ratei, risconti attivi e altre attività a breve 7.433<br />
Crediti verso clienti 1.064<br />
Marchio (vita utile 25 anni, nessun valore residuo) 141.195<br />
Altre attività comprese imposte differite 12.616<br />
In migliaia di Euro Passività assunte<br />
Debiti verso fornitori e ratei passivi (34.831)<br />
Altre passività a breve (11.426)<br />
Imposte differite passive (42.359)<br />
Interessi di terzi (11.246)<br />
Debiti verso banche (42.914)<br />
Fair value dell’attivo netto acquisito 98.926<br />
Avviamento 154.750<br />
Prezzo d’acquisto totale 253.676<br />
I seguenti dati pro-forma relativi al Conto Economico Consolidato, rappresentati in forma sintetica per<br />
l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003, illustrano i risultati nell’ipotesi che l’operazione di acquisizione<br />
di OPSM fosse stata perfezionata il 1° gennaio 2003, e includono rettifiche pro-forma, tra cui il maggior<br />
ammortamento del marchio registrato alla data di acquisizione.<br />
In migliaia di Euro, a eccezione dei dati relativi alle azioni - Dati non sottoposti a revisione contabile 2003<br />
Vendite nette 3.018.670<br />
Utile operativo 439.676<br />
Utile netto 266.188<br />
Numero di azioni di base (migliaia) 448.664<br />
Numero di azioni diluite (migliaia) 450.202<br />
Utile per azione: di base (Euro) 0,59<br />
Utile per azione: diluito (Euro) 0,59<br />
Tale situazione finanziaria pro-forma è presentata a soli scopi informativi e non è necessariamente indicativa<br />
dei risultati che avrebbero potuto essere ottenuti se l’acquisizione avesse avuto luogo il 1° gennaio 2003.<br />
Il 26 novembre 2004, la Società, attraverso la controllata in forma totalitaria, <strong>Luxottica</strong> South Pacific Pty<br />
Limited, ha lanciato un’offerta per acquisire tutte le azioni ancora in circolazione e non possedute dalla<br />
Società, di OPSM.
Alla data di chiusura dell’offerta, il 7 febbraio <strong>2005</strong>, la Società aveva acquisito un’ulteriore partecipazione<br />
pari al 15,5% del capitale, per un totale di 98,5% delle azioni di OPSM, percentuale superiore al limite<br />
oltre il quale scatta l’obbligo di lanciare un’offerta sull’intero capitale sociale. Successivamente, la<br />
Società ha annunciato l’avvio di un’offerta pubblica obbligatoria su tutte azioni residue di OPSM non<br />
ancora possedute dalla Società. L’offerta di acquisto obbligatoria si è conclusa il 23 marzo <strong>2005</strong> e, a<br />
quella data, la Società possedeva il 100% delle azioni di OPSM. La parte rimanente dell’acquisizione di<br />
OPSM è stata contabilizzata sulla base dello SFAS 141, e pertanto il prezzo di acquisto di Euro 61,9<br />
milioni o A$ 102,9 milioni in contanti (inclusi costi connessi all’acquisizione e dividendi da ricevere per<br />
circa A$ 3,5 milioni) è stato allocato sulle attività e passività acquisite sulla base del loro fair value alla<br />
data di acquisizione. La differenza tra il prezzo pagato e il valore delle quote di minoranza in OPSM è<br />
stata allocata ad avviamento per un ammontare di Euro 46,3 milioni (A$ 77,7 milioni).<br />
b) I.C. Optics<br />
Il 13 gennaio 2003 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha reso noto di aver firmato un accordo di licenza mondiale per la<br />
progettazione, produzione e distribuzione di occhiali da sole e montature da vista a marchio Versace,<br />
Versus e Versace Sport. L’accordo iniziale, della durata di dieci anni, è rinnovabile per ulteriori dieci<br />
anni. L’operazione è stata perfezionata mediante l’acquisizione di IC Optics <strong>Group</strong> (“IC Optics”),<br />
gruppo con sede in Italia che produceva e distribuiva collezioni di occhiali, a fronte di un corrispettivo<br />
complessivo di Euro 5,4 milioni. Precedentemente al perfezionarsi dell’operazione I.C. Optics era<br />
detenuta pariteticamente da Gianni Versace S.p.A. e Italocremona S.p.A. L’acquisizione è stata<br />
contabilizzata in base allo SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto è stato imputato alle<br />
attività acquisite e alle passività assunte in base ai valori normali attribuiti alla data di acquisizione, ivi<br />
incluse immobilizzazioni immateriali relative a un accordo di licenza per un valore di circa Euro 28,8<br />
milioni e ad avviamento per un valore di circa Euro 10,7 milioni. È stato inoltre corrisposto un importo di<br />
Euro 25 milioni per il diritto di opzione che consente a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> di prorogare per ulteriori 10 anni<br />
il contratto di licenza stipulato inizialmente. Non sono stati presentati valori pro-forma poiché<br />
l’acquisizione non era significativa, se rapportata al Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
c) E.I.D.<br />
Il 23 luglio 2003 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un contratto di licenza mondiale della durata di dieci anni<br />
per la produzione e distribuzione in esclusiva di montature da vista e occhiali da sole a marchio Prada<br />
e Miu Miu. L’operazione è stata portata a termine tramite l’acquisizione di due società interamente<br />
possedute da Prada, E.I.D. Italia e E.I.D. Luxembourg, le quali producevano e commercializzavano<br />
occhiali, a fronte di un corrispettivo di Euro 26,5 milioni. L’acquisizione è stata contabilizzata in base<br />
allo SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto è stato imputato alle attività acquisite e alle<br />
passività assunte in base ai valori normali attribuiti alla data di acquisizione, ivi incluse immobilizzazioni<br />
immateriali relative a un accordo di licenza per un valore di circa Euro 29,7 milioni e ad avviamento per<br />
un valore di circa Euro 11,1 milioni. Non sono stati presentati valori pro-forma poiché l’acquisizione non<br />
era significativa, se rapportata al Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
d) Cole National<br />
Il 23 luglio 2003, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. ha costituito la società controllata Colorado Acquisition Corp.<br />
(indirettamente partecipata al 100% da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>) allo scopo di iniziare un’Offerta Pubblica di<br />
Acquisto di tutte le azioni in circolazione di Cole National, società quotata al New York Stock Exchange.<br />
Il 23 gennaio 2004 la Società e Cole hanno stipulato un contratto, modificato il 2 giugno 2004 e<br />
successivamente il 15 luglio 2004, di fusione a titolo definitivo con l’approvazione unanime dei Consigli<br />
di Amministrazione di entrambe le società. Il 4 ottobre 2004 Cole è diventata una controllata in misura<br />
totalitaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha pagato ai precedenti soci di Cole e ai titolari di opzioni<br />
e azioni vincolate, un corrispettivo totale pari a circa Euro 407,9 milioni (US$ 500,6 milioni). In seguito<br />
alla fusione, la Società ha assunto debiti finanziari la cui quota capitale aveva un valore normale (fair<br />
value) di circa Euro 253,2 milioni (US$ 310,8 milioni). L’acquisizione è stata contabilizzata secondo il<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 119
120 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
metodo del “purchase method” e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto di Euro 423,7 milioni (US$<br />
520,1 milioni), comprensivo di oneri accessori direttamente collegati all’acquisizione per Euro 15,8<br />
milioni (US$ 19,5 milioni) è stato imputato alle attività acquisite e alle passività assunte in base ai valori<br />
normali attribuiti alla data di acquisizione. La Società ha utilizzato diversi metodi per calcolare il “fair<br />
value” delle attività e passività e tutte le valutazioni sono ormai state completate. L’eccedenza del<br />
prezzo di acquisto sull’attivo netto acquistato (“goodwill”) è stata contabilizzata nello stato patrimoniale<br />
consolidato. L’acquisizione di Cole National è stata realizzata nell’ambito del piano strategico della<br />
Società volto a proseguire l’espansione del proprio business retail in Nord America.<br />
Il prezzo di acquisto e gli oneri correlati sono stati allocati in base a una valutazione dei valori normali<br />
(fair value) delle attività acquisite e delle passività assunte dalla Società, come dettagliato di seguito:<br />
In migliaia di Euro Attività acquisite<br />
Cassa e valori equivalenti 60.762<br />
Rimanenze 95.601<br />
Crediti verso clienti 45.446<br />
Ratei, risconti attivi e altre attività a breve 12.456<br />
Immobilizzazioni materiali 109.174<br />
Marchi (vita utile 25 anni, nessun valore residuo) 72.909<br />
Rete di distribuzione (vita utile 23 anni, nessun valore residuo) 98.322<br />
Liste e contratti clienti (vita utile 21-23 anni, nessun valore residuo) 68.385<br />
Contratti di franchise (vita utile 20 anni, nessun valore residuo) 18.413<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 17.214<br />
Attività destinate alla vendita - Pearle Europe 143.617<br />
Imposte differite attive 74.949<br />
Altre attività 11.252<br />
In migliaia di Euro Passività assunte<br />
Debiti verso fornitori (49.190)<br />
Ratei passivi e altre passività a breve (164.205)<br />
Imposte differite passive (94.910)<br />
Debiti a lungo termine (253.284)<br />
Debiti verso banche (22.668)<br />
Altre passività a lungo termine (78.425)<br />
Fair value dell’attivo netto acquisito 165.818<br />
Avviamento 257.922<br />
Prezzo d’acquisto totale 423.740<br />
Nell’ambito dell’acquisizione di Cole, la Società ha acquisito il 21% circa delle azioni in circolazione di Pearle<br />
Europe B.V. (“PE”). Una clausola contenuta nello statuto di PE, e avente a oggetto il cambio di controllo<br />
azionario, ha imposto alla Società di formulare, entro 30 giorni dalla data di effettivo cambio del controllo,<br />
un’offerta di vendita delle azioni all’azionista di maggioranza di PE. Entrambe le parti hanno convenuto sulla<br />
necessità di posporre l’originale scadenza di 30 giorni. Nel dicembre 2004 sono stati sostanzialmente definiti<br />
tutti i termini della vendita e il prezzo definitivo di vendita è stato fissato, di comune accordo, nell’importo di Euro<br />
144,0 milioni. La transazione è stata perfezionata nel gennaio <strong>2005</strong>. Poiché la partecipazione è espressa in<br />
Euro, valuta non funzionale della controllata che la deteneva, la Società ha contabilizzato, al 31 dicembre 2004,<br />
un utile su cambi non realizzato pari a circa Euro 13,4 milioni (US$ 18,4 milioni), attribuibile alla variazione del<br />
cambio tra il Dollaro e l’Euro, fatta registrare tra il 4 ottobre 2004 (data dell’acquisizione) e il 31 dicembre 2004.
I seguenti dati pro-forma relativi al Conto Economico Consolidato, rappresentati in forma sintetica per<br />
gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004, illustrano i risultati nell’ipotesi che l’operazione di<br />
acquisizione di Cole fosse stata perfezionata il 1° gennaio 2003, e includono alcune rettifiche<br />
pro-forma, tra cui il maggior ammortamento di immobilizzazioni immateriali singolarmente identificabili:<br />
In migliaia di Euro, a eccezione dei dati relativi alle azioni - dati non sottoposti a revisione contabile 2003 2004<br />
Vendite nette 3.901.288 4.027.057<br />
Utile operativo 417.598 488.223<br />
Utile netto 251.605 276.212<br />
Numero di azioni di base (migliaia) 448.664 448.275<br />
Numero di azioni diluite (migliaia) 450.202 450.361<br />
Utile per azione: di base (Euro) 0,56 0,62<br />
Utile per azione: diluito (Euro) 0,56 0,61<br />
Tale situazione finanziaria pro-forma è presentata a soli scopi informativi e non è necessariamente<br />
indicativa dei risultati che avrebbero potuto essere ottenuti se l’acquisizione avesse avuto luogo il<br />
1° gennaio 2003.<br />
Il 17 ottobre 2004, Cole ha fatto si che una sua controllata acquisisse, tramite un Offerta Pubblica di<br />
Acquisto, le sue obbligazioni in circolazione (8 7/8% Senior Subordinated Notes), scadenti nel 2012 del<br />
valore di Euro 122,2 milioni (US$ 150 milioni), per un corrispettivo di Euro 143 milioni (US$ 175,5<br />
milioni), acquisendo con tale ammontare tutte le obbligazioni emesse e in circolazione di tale serie. Il<br />
30 novembre 2004, Cole ha rimborsato tutte le obbligazioni (8 5/8% Senior Subordinated Notes)<br />
scadenti nel 2007 per un ammontare di Euro 103,0 milioni (US$ 126,4 milioni).<br />
e) Altre acquisizioni e nuove costituzioni<br />
• Nel corso del 2003, <strong>Luxottica</strong> Holland B.V., società interamente posseduta da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, ha<br />
acquisito il controllo totale di Mirari Japan, società commerciale, acquistando le quote residue per<br />
un corrispettivo complessivo di Euro 18,0 milioni. Questa operazione ha implicato l’iscrizione di un<br />
avviamento pari a circa Euro 16,9 milioni, in quanto la partecipazione è stata contabilizzata come<br />
una acquisizione avvenuta in più fasi.<br />
• Nell’aprile del <strong>2005</strong> la Società ha acquisito 26 negozi da SunShade Holding Corporation e Hao’s<br />
International. L’acquisizione è stata contabilizzata in base allo SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo<br />
d’acquisto di Euro 11,1 milioni è stato imputato alle attività acquisite e alle passività assunte in base ai<br />
valori stabiliti nel contratto di acquisizione. Tutte le valutazioni relative alle attività acquisite, non<br />
necessariamente solo immobilizzazioni e magazzino, non sono state completate e possono essere<br />
soggette a variazioni nel corso 2006. Nel Bilancio Consolidato è stato contabilizzato un valore<br />
provvisorio relativo all’avviamento per Euro 8,5 milioni. Non sono stati presentati valori pro-forma<br />
poiché l’acquisizione non era significativa, se rapportata al Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
• Nel settembre <strong>2005</strong> la Società ha acquisito 27 negozi in Canada. L’acquisizione è stata contabilizzata in<br />
base allo SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto di Euro 13,8 milioni è stato imputato<br />
provvisoriamente alle attività acquisite e alle passività assunte in base ai valori stabiliti nel contratto di<br />
acquisizione. Tutte le valutazioni relative alle attività acquisite, non necessariamente solo immobilizzazioni e<br />
magazzino, non sono state completate e possono essere soggette a variazioni nel corso 2006. Nel<br />
Bilancio Consolidato è stato contabilizzato un valore provvisorio relativo all’avviamento pari a Euro 12,8<br />
milioni. Non sono stati presentati valori pro-forma poiché l’acquisizione non è significativa, per il Bilancio<br />
Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. L’acquisizione è stata realizzata nell’ambito del piano strategico della<br />
Società volto a proseguire l’espansione del proprio business retail in Nord America.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 121
122 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
f) Acquisizioni in corso di completamento<br />
• Nel luglio <strong>2005</strong>, la Società ha annunciato che SPV Zeta S.r.l., una società italiana interamente<br />
posseduta, acquisirà il 100% di del capitale Beijing Xueliang Optical Technology Co. Ltd. (“Xueliang<br />
Optical”) per un prezzo di Renminbi (“RMB”) 169 milioni (circa Euro 17 milioni), più RMB 40 milioni<br />
(circa Euro 4 milioni) di passività. Xueliang Optical presenta per il 2004 vendite (non assoggettate a<br />
revisione contabile) pari a RMB 102 milioni (circa Euro 10 milioni). Xueliang Optical ha 79 negozi a<br />
Pechino. Il completamento della transazione rimane soggetto all’ottenimento dei consueti permessi<br />
da parte delle Autorità Governative Cinesi. La Società ha attualmente ricevuto tali permessi e ci si<br />
aspetta di concludere la transazione nel secondo trimestre del 2006.<br />
• Nell’ottobre del <strong>2005</strong> la Società ha annunciato che la sua controllata, SPV Eta S.r.l., una società<br />
italiana costituita per l’occasione, acquisterà il 100% del capitale di Ming Long Optical, la più grande<br />
catena ottica nel segmento premium della provincia di Guangdong, Cina, per un prezzo di RMB 290<br />
milioni (circa Euro 29 milioni). Il completamento della transazione rimane soggetto all’ottenimento dei<br />
consueti permessi da parte delle Autorità Governative Cinesi. La Società si aspetta di ricevere tali<br />
permessi entro giugno 2006.<br />
5. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI - NETTE<br />
Le immobilizzazioni materiali nette sono così composte:<br />
Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />
Terreni e fabbricati (incluse migliorie su immobili di terzi) 475.605 563.535<br />
Macchinari e impianti 473.515 566.185<br />
Velivoli 25.908 39.107<br />
Altre immobilizzazioni 305.140 395.705<br />
Fabbricati in leasing 2.332 -<br />
1.282.500 1.564.532<br />
meno: fondi ammortamento 683.255 829.417<br />
Totale 599.245 735.115<br />
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e<br />
<strong>2005</strong> ammontano rispettivamente a Euro 92,2 milioni, Euro 101,1 milioni e Euro 129,6 milioni. Le “Altre<br />
immobilizzazioni” includono Euro 26,6 milioni ed Euro 69,9 milioni di immobilizzazioni in corso di<br />
costruzione relative, rispettivamente, al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>.<br />
L’aumento nel valore dei velivoli è attribuibile all’acquisto di un nuovo velivolo durante il <strong>2005</strong> in<br />
sostituzione di quello precedente che è divenuto obsoleto. Il valore del vecchio velivolo è compreso<br />
tra le “Attività destinate alla vendita” al valore contabile netto di Euro 10,8 milioni, che è inferiore al suo<br />
valore di mercato al netto delle spese di vendita. La vendita di questo velivolo è prevista per il mese di<br />
giugno 2006. La Società ha smesso di ammortizzare tale cespite dal momento in cui è stato<br />
considerato come “attivita destinata alla vendita”.
6. AVVIAMENTO E IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI - NETTE<br />
I movimenti nel valore contabile dell’avviamento durante gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong><br />
sono i seguenti:<br />
In migliaia di Euro Segmento al dettaglio Segmento all’ingrosso Totale<br />
Saldo al 1° gennaio 2004 1.014.252 314.662 1.328.914<br />
Acquisizioni (a) 265.835 - 265.835<br />
Attribuzione del prezzo definitivo di acquisto 2.111 (18.745) (16.634)<br />
Variazioni dei cambi (b) (77.173) 20 (77.153)<br />
Saldo al 31 dicembre 2004 1.205.025 295.937 1.500.962<br />
Acquisizioni (a) 71.897 - 71.897<br />
Attribuzione del prezzo definitivo di acquisto Cole (8.165) - (8.165)<br />
Variazioni dei cambi (b) 135.729 (40) 135.689<br />
Saldo al 31 dicembre <strong>2005</strong> 1.404.486 295.897 1.700.383<br />
(a) L’avviamento derivante da acquisizioni perfezionate nel 2004 si riferisce prevalentemente alle acquisizioni di OPSM e Cole nel retail. L’avviamento derivante da acquisizioni<br />
perfezionate nel <strong>2005</strong> si riferisce prevalentemente alle acquisizioni di una partecipazione minoritaria in OPSM e ad altre acquisizioni minori nel settore retail (vedi Nota 4).<br />
(b) Alcuni saldi relativi all’avviamento sono stati esposti originariamente in divise diverse dall’Euro (divisa utilizzata per la redazione dei bilanci) e subiscono pertanto le<br />
fluttuazioni a cui sono soggetti i rispettivi tassi di cambio.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 123
124 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Le immobilizzazioni immateriali nette sono così composte:<br />
Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />
Marchio LensCrafters, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 62.565 migliaia e di Euro 78.956 migliaia<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (a)<br />
Marchi Ray-Ban, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 76.836 migliaia e di Euro 90.806 migliaia<br />
99.941 106.823<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (a)<br />
Marchio Sunglass Hut, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 33.461 migliaia e di Euro 48.455 migliaia<br />
202.364 188.394<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (a)<br />
Marchi OPSM, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 7.998 migliaia e Euro 14.786 migliaia<br />
189.614 206.570<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (a)<br />
Marchi diversi di Cole, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 777 migliaia e Euro 3.779 migliaia<br />
133.133 138.172<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (a)<br />
Rete di distribuzione, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 969 migliaia e Euro 5.539 migliaia<br />
68.023 71.797<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (b)<br />
Liste e contratti clienti, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 701 migliaia e Euro 4.006 migliaia<br />
88.173 96.370<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (b)<br />
Contratti di franchise, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 209 migliaia e Euro 1.195 migliaia<br />
61.299 66.874<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (b)<br />
Altre immobilizzazioni immateriali, al netto dell’ammortamento<br />
di Euro 42.085 migliaia e di Euro 60.392 migliaia<br />
16.484 17.890<br />
rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (c) 113.060 101.913<br />
Totale 972.091 994.803<br />
(a) I marchi LensCrafters, Sunglass Hut, OPSM e Cole sono ammortizzati in quote costanti per un periodo di 25 anni, a eccezione del marchio Ray-Ban<br />
ammortizzato in 20 anni, in quanto la Società ritiene che tali marchi abbiano una vita utile definita.<br />
(b) La rete di distribuzione, le liste e contratti clienti e i contratti di franchise sono state considerate immobilizzazioni immateriali identificabili, al momento<br />
dell’acquisizione di Cole nel 2004. Queste attività hanno una vita utile definita e sono ammortizzate in quote costanti per periodi compresi tra i 20 e i 23 anni. Il<br />
periodo medio ponderato di ammortamento è di 22,2 anni.<br />
(c) Le altre immobilizzazioni immateriali identificabili hanno una vita utile definita compresa tra i tre e 17 anni e sono ammortizzate in quote costanti per tali periodi. Il<br />
periodo medio ponderato di ammortamento è di 11,4 anni. La maggior parte di tali periodi di ammortamento è basato sulla durata di accordi di licenza o patti di<br />
non concorrenza. Nel <strong>2005</strong> sono stati stralciati circa Euro 7,1 milioni di beni immateriali completamente ammortizzati.<br />
Alcune immobilizzazioni immateriali sono state contabilizzate originariamente in valute diverse dall’Euro<br />
(valuta utilizzata per la redazione del bilancio) e subiscono pertanto le fluttuazioni a cui sono soggetti i<br />
rispettivi tassi di cambio. Stima degli ammortamenti annuali previsti per i prossimi cinque anni delle<br />
immobilizzazioni immateriali identificabili, comprese le recenti acquisizioni per cui il prezzo di acquisto<br />
non sia ancora definitivo:<br />
Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro<br />
2006 62.796<br />
2007 59.331<br />
2008 57.018<br />
2009 56.884<br />
2010 56.434
7. IMPOSTE SUL REDDITO<br />
L’utile prima delle imposte e l’accantonamento per imposte sul reddito sono così composti:<br />
Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Utile ante imposte<br />
Società italiane 146.055 149.479 216.438<br />
Società statunitensi 192.732 235.551 262.310<br />
Società estere 51.006 72.123 78.821<br />
Totale 389.793 457.153 557.569<br />
Accantonamento per imposte sul reddito<br />
• Correnti<br />
Società italiane 17.313 23.194 127.730<br />
Società statunitensi 74.113 65.356 127.540<br />
Società estere 13.037 27.701 40.855<br />
Totale 104.463 116.251 296.125<br />
• Differite<br />
Società italiane 14.174 9.017 (74.874)<br />
Società statunitensi 1.419 39.377 (14.295)<br />
Società estere (2.728) (2.980) (934)<br />
Totale 12.865 45.414 (90.103)<br />
Totale 117.328 161.665 206.022<br />
L’aliquota fiscale teorica vigente in Italia è data da due imposte: IRES, imposta nazionale, e IRAP,<br />
imposta regionale calcolata sul valore aggiunto. L’imponibile ai fini IRAP potrebbe essere<br />
significativamente diverso rispetto a quello ai fini IRES.<br />
Una riconciliazione tra l’aliquota fiscale teorica vigente in Italia e l’aliquota effettiva viene esposta di<br />
seguito:<br />
Esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Aliquota fiscale teorica vigente in Italia<br />
Effetto cumulato delle diverse aliquote applicate<br />
38,3% 37,3% 37,3%<br />
in virtù delle legislazioni fiscali vigenti nei Paesi esteri (1,9%) 0,5% 1,7%<br />
Beneficio cumulativo netto a livello italiano<br />
Differenze permanenti, relative principalmente<br />
ai versamenti effettuati per ripianamento perdite delle<br />
- - (4,1%)<br />
società controllate, al netto dell’avviamento non deducibile (6,3%) (2,4%) -<br />
Altri effetti cumulativi netti - - 2,1%<br />
Aliquota fiscale effettiva 30,1% 35,4% 37,0%<br />
Il beneficio cumulativo netto a livello italiano del <strong>2005</strong> è il risultato delle differenze permanenti derivanti<br />
dalla rivalutazione di alcune immobilizzazioni immateriali effettuata in base a una legge italiana.<br />
Dal 2004 la Società e le sue controllate italiane presentano la dichiarazione dei redditi su base<br />
consolidata.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 125
126 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Le attività e le passività per imposte differite al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> sono composte<br />
rispettivamente come segue:<br />
Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />
Imposte differite a credito/(debito) Imposte differite a credito/(debito)<br />
Attività per imposte differite attive - a breve<br />
Magazzino 47.424 68.176<br />
Costi per assicurazioni e altri accantonamenti 27.212 22.765<br />
Riserve iscritte 10.248 -<br />
Beneficio fiscale delle perdite pregresse 47.101 1.674<br />
Perdite su partecipazioni 3.930 2.513<br />
Accantonamento per passività relative a resi da clienti 10.572 8.039<br />
Ricavi differiti - Estensione dei contratti di garanzia 10.508 5.336<br />
Altre, nette 14.232 3.691<br />
Attività per imposte differite a breve 171.227 112.194<br />
Passività per imposte differite passive - a breve<br />
Dividendi (6.092) (8.766)<br />
Marchi (5.179) (5.597)<br />
Attività destinate alla vendita - Pearle Europe (55.448) -<br />
Altre - (4.231)<br />
Imposte differite correnti a credito, netto 104.508 93.600<br />
Imposte differite non correnti a credito<br />
Beneficio fiscale delle perdite pregresse 70.071 52.659<br />
Riserve iscritte 14.305 11.248<br />
Accantonamento per impegni di locazione 15.558 14.305<br />
TFR e altre riserve (incluso fondo pensioni) 28.503 22.585<br />
Marchi - 78.746<br />
Altre, nette 10.767 14.185<br />
Fondo svalutazione (22.837) (15.038)<br />
Attività per imposte differite a lungo, al netto dei fondi svalutazione 116.367 178.690<br />
Passività per imposte differite a lungo<br />
Differenze nel calcolo degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali (126.324) (129.682)<br />
Ammortamenti (2.843) -<br />
Marchi (108.833) (116.551)<br />
Rivalutazione marchi - (40.950)<br />
Altre immobilizzazioni immateriali (19.917) (18.627)<br />
Ammortamento anticipato dei marchi (74.341) -<br />
Passività per imposte differite a lungo - nette (215.891) (127.120)<br />
Nel 2004 l’incidenza delle aliquote fiscali italiane è stata ridotta al 37,25%. A seguito di tale riduzione le<br />
imposte differite attive e passive sono state ricalcolate sulla base della nuova aliquota fiscale. Il risultato,<br />
non significativo, della variazione dell’aliquota fiscale italiana è stato incluso tra le imposte differite.<br />
Le società italiane sono assoggettabili, in base alle norme di legge, a verifiche fiscali. Alla data del 31<br />
dicembre <strong>2005</strong>, gli esercizi assoggettabili a tali verifiche fiscali sono quelli chiusi a partire dal 1999.<br />
Talune controllate sono state oggetto di verifica fiscale relativamente ad anni precedenti, mentre nel<br />
<strong>2005</strong> una controllata italiana ha subito una verifica fiscale. In conseguenza di questo, un ammontare
poco significativo di perdite fiscali è stato disconosciuto ed è stata accantonata una passività di<br />
importo non rilevante. La Direzione ritiene che dalla conclusione delle suddette verifiche fiscali non<br />
emergeranno significative passività non accantonate.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> normalmente non accantona le imposte sugli utili indivisi delle sue controllate estere,<br />
in quanto tali riserve sono destinate a essere permanentemente reinvestite. Non è possibile calcolare<br />
l’ammontare della passività fiscale che ci sarebbe nel caso fossero rimpatriati gli utili non distribuiti<br />
dalle controllate estere. La Società ha provveduto ad accantonare le imposte sui dividendi solo<br />
relativamente agli utili conseguiti nel <strong>2005</strong> da alcune controllate italiane.<br />
Al 31 dicembre <strong>2005</strong> US Holdings aveva perdite pregresse soggette a limitazioni e utilizzabili a fronte<br />
delle imposte federali di US Holdings o una sua controllata totalitaria pari a circa Euro 114,8 milioni<br />
(US$ 135,4 milioni). Tali perdite pregresse non potranno più essere utilizzate a partire dal 2019. Inoltre,<br />
in seguito all’acquisizione di Cole, la Società ha acquisito circa Euro 26,5 milioni (US$ 32,5 milioni) di<br />
perdite pregresse soggette a limitazioni e utilizzabili a fronte delle imposte federali, di cui circa Euro<br />
21,1 milioni (US$ 25,8 milioni) sono state utilizzate nel <strong>2005</strong>. Una quota di queste perdite pregresse<br />
sono soggette a limitazioni dettate dalla normativa fiscale statunitense riguardante l’utilizzo di perdite<br />
pregresse nel caso di cambio della proprietà. Nel corso dei prossimi anni una parte delle perdite<br />
pregresse di Cole non potrà più essere utilizzata. Gli importi scaduti negli esercizi 2004 e <strong>2005</strong> sono<br />
stati pari rispettivamente a Euro 1,8 milioni e zero.<br />
Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha contabilizzato un fondo svalutazione rispettivamente<br />
di Euro 22,8 milioni e di Euro 15,0 milioni, a fronte di imposte differite attive, derivanti da perdite<br />
operative pregresse, in quanto si ritiene probabile che le suddette imposte differite attive non possano<br />
essere completamente utilizzate nei futuri esercizi.<br />
8. DEBITI FINANZIARI A MEDIO-LUNGO TERMINE<br />
I debiti a medio-lungo termine sono così composti:<br />
Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />
Contratto di finanziamento con varie istituzioni finanziarie italiane (a) 450.000 275.000<br />
Linea di credito ottenuta da UniCredito Italiano (b) 125.572 -<br />
Prestito obbligazionario privilegiato non assistito da garanzie reali (c) 221.598 246.273<br />
Contratto di finanziamento con varie istituzioni finanziarie (d) 851.890 974.338<br />
Quota capitale di rate leasing, scadenti entro il <strong>2005</strong><br />
Finanziamenti da banche e da terzi, a vari tassi d’interesse<br />
(dal 3,14% al 19,96% annuo), rimborsabili ratealmente entro il 2017.<br />
Taluni cespiti di società controllate sono gravati da ipoteche<br />
4.107 4.170<br />
a garanzia di tali debiti (e) 29.697 31.591<br />
Totale 1.682.864 1.531.372<br />
meno: quote correnti 405.369 111.323<br />
(a) Nel dicembre 2002, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha ottenuto una linea di credito, non assistita da garanzie reali,<br />
da Banca Intesa S.p.A. Tale linea di credito prevede una disponibilità totale fino a Euro 650 milioni. Una<br />
parte del finanziamento pari a Euro 500 milioni è stata rimborsata mediante una rata di Euro 200 milioni<br />
a giugno 2004 e con rate trimestrali pari a Euro 50 milioni a partire da tale data. Su questa parte di<br />
finanziamento venivano calcolati interessi pari all’Euribor maggiorato dello 0,45%. La parte di<br />
finanziamento revolving prevedeva una disponibilità fino a Euro 150 milioni. Era prevista la facoltà di<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 127
128 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
rimborsi e riutilizzi fino alla scadenza del contratto. La scadenza finale degli importi in linea capitale e<br />
degli interessi ancora dovuti era fissata per il 27 dicembre <strong>2005</strong>. Nel dicembre <strong>2005</strong> la Società ha<br />
rimborsato totalmente il finanziamento residuo acceso in base a questa linea di credito<br />
(rispettivamente Euro 50 milioni e Euro 75 milioni per la parte revolving).<br />
Nel dicembre 2002, la Società ha stipulato due contratti di interest rate swap (gli “Swap Intesa”) che<br />
partono da un importo nozionale complessivo massimo pari a Euro 250 milioni, che è diminuito di Euro<br />
100 milioni il 27 giugno 2004 e di Euro 25 milioni ogni tre mesi a partire da quella data. Gli Swap Intesa<br />
sono scaduti il 27 dicembre <strong>2005</strong>. Questi contratti sono stati stipulati come copertura dei flussi di<br />
cassa relativi a una parte della già descritta linea di credito, non assistita da garanzie reali, concessa<br />
da Banca Intesa e pari a Euro 650 milioni. Di conseguenza, le variazioni nel fair value degli Swap Intesa<br />
sono state contabilizzate nelle altre riserve (riserva di conversione) sino alla conclusione dei contratti<br />
quando saranno girate a Conto Economico. Gli Swap Intesa consentivano di convertire il tasso<br />
variabile basato sull’Euribor con un tasso fisso pari al 2,985% annuale.<br />
Come descritto nella Nota 4 (a), nel settembre 2003 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha acquisito OPSM e oltre il 90%<br />
dei performance rights e options di OPSM per un corrispettivo complessivo (comprensivo degli oneri<br />
accessori), di A$ 442,7 milioni (Euro 253,7 milioni). Per finanziare l’acquisizione, la Società ha ottenuto<br />
una nuova linea di credito da Banca Intesa di Euro 200 milioni, in aggiunta ad altre linee di credito a<br />
breve termine. La nuova linea di credito include un finanziamento a termine di Euro 150 milioni da<br />
rimborsare tramite rate semestrali costanti di Euro 30 milioni ciascuna a partire dal 30 settembre 2006.<br />
Gli interessi che maturano su tale finanziamento vengono calcolati sull’Euribor (come da contratto)<br />
maggiorato dello 0,55% (3,04% al 31 dicembre 2004). La parte di finanziamento revolving prevede una<br />
disponibilità massima di Euro 50 milioni che possono essere rimborsati e riutilizzati fino alla scadenza<br />
del contratto. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la parte revolving era stata interamente utilizzata per un importo di<br />
Euro 25 milioni. Gli interessi relativi alla parte di finanziamento revolving sono calcolati sull’Euribor<br />
maggiorato dello 0,55% (2,76% al 31 dicembre 2004). La scadenza finale della linea di credito è fissata<br />
per il 30 settembre 2008. La Società può scegliere se liquidare gli interessi mensilmente,<br />
bimestralmente o trimestralmente. Il contratto prevede alcuni covenant finanziari e operativi rispettati da<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> al 31 dicembre <strong>2005</strong>.<br />
Nel giugno <strong>2005</strong>, la Società ha stipulato quattro contratti di interest rate swap con diverse banche che<br />
partono da un importo nozionale complessivo pari a Euro 120 milioni, che diminuirà di Euro 30 milioni<br />
ogni sei mesi a partire dal 30 marzo 2007 (“Swap Intesa OPSM”). Tali swap hanno una scadenza<br />
prevista per il 30 settembre <strong>2005</strong>. Gli Swap Intesa OPSM sono stati stipulati come copertura dei flussi di<br />
cassa relativi a una parte della linea di credito già descritta, non assistita da garanzie reali, concessa da<br />
Banca Intesa e pari a Euro 200 milioni. Gli Swap Intesa OPSM consentono di convertire il tasso variabile<br />
basato sull’Euribor con un tasso medio fisso pari al 2,38% annuale. L’efficacia di questa copertura è<br />
stata verificata sia al momento della stipula del contratto che a fine anno. I risultati di queste verifiche<br />
hanno dimostrato che queste coperture sono altamente efficaci e l’ammontare inefficace si è rivelato,<br />
alla data della verifica, non significativo. Di conseguenza, un importo pari a circa Euro 0,9 milioni è stato<br />
iscritto nella riserva di conversione al 31 dicembre <strong>2005</strong>. Sulla base degli attuali tassi di interesse e delle<br />
condizioni di mercato, la stima di quanto dovrebbe essere trasferito nel 2006 al Conto Economico dalla<br />
voce Altre riserve ammonta complessivamente a Euro 0,1 milioni al netto delle imposte.<br />
Nel dicembre <strong>2005</strong>, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha ottenuto una nuova linea di credito, non assistita da garanzie<br />
reali, da Banca Popolare di Verona e Novara. La linea di credito, di una durata di 18 mesi, comprende<br />
un finanziamento revolving che prevede una disponibilità massima di Euro 100 milioni, i quali possono<br />
essere rimborsati e riutilizzati fino alla scadenza del contratto. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la parte revolving<br />
era stata interamente utilizzata per un importo pari a Euro 100 milioni. Gli interessi relativi alla parte di<br />
finanziamento revolving sono calcolati sull’Euribor maggiorato dello 0,25% (2,73% al 31 dicembre
<strong>2005</strong>). La scadenza finale della linea di credito è fissata per il 1° giugno 2007. La Società può scegliere<br />
se liquidare gli interessi mensilmente, trimestralmente o semestralmente. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> questa<br />
linea di credito era utilizzata per Euro 100 milioni.<br />
(b) Nel giugno 2002, US Holdings ha ottenuto una linea di credito di US$ 350 milioni da un pool di quattro<br />
banche italiane, con UniCredito Italiano S.p.A. come capofila. Questa linea di credito è stata interamente<br />
rimborsata alla scadenza nel giugno <strong>2005</strong>. La linea di credito era garantita da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Una parte<br />
del finanziamento pari a US$ 200 milioni era rimborsabile in rate costanti trimestrali a partire da marzo 2003.<br />
La parte revolving del finanziamento prevedeva una erogazione massima di US$ 150 milioni. Gli interessi<br />
venivano calcolati sul LIBOR maggiorato dello 0,5% con la possibilità di scegliere tra liquidazione mensile,<br />
bimestrale o trimestrale. Il contratto prevedeva alcuni covenant finanziari e operativi.<br />
(c) Il 3 settembre 2003, US Holdings ha emesso obbligazioni privilegiate private, non assistite da<br />
garanzie reali (le “Obbligazioni”), per un totale di US$ 300 milioni (Euro 253,3 milioni), suddivise in tre<br />
serie (Serie A, Serie B e Serie C). Gli interessi sulle Obbligazioni di Serie A vengono calcolati al tasso<br />
annuale del 3,94% mentre gli interessi sulle Obbligazioni di Serie B e C vengono calcolati al tasso<br />
annuale del 4,45%. Le Obbligazioni di Serie A e B hanno scadenza in data 3 settembre 2008, mentre<br />
quelle di Serie C scadono il 3 settembre 2010. Le Obbligazioni di Serie A e C prevedono dei rimborsi<br />
con cadenza annuale a partire dal 3 settembre 2006 sino alla scadenza del prestito obbligazionario. Le<br />
Obbligazioni sono garantite su base privilegiata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e dalla controllata <strong>Luxottica</strong> S.r.l.,<br />
società posseduta interamente da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Il prestito obbligazionario prevede covenant<br />
finanziari e operativi, rispettati dalla Società al 31 dicembre <strong>2005</strong>. La Società nel dicembre del <strong>2005</strong> ha<br />
chiuso il contratto di interest rate swap descritto di seguito e, in conseguenza di questo, ammortizzerà il<br />
costo di tale chiusura sul costo per interessi lungo la residua vita del finanziamento. Il tasso di interesse<br />
effettivo sulle Note A, B e C per la loro vita utile residua è rispettivamente del 5,64%, 5,99% e 5,44%.<br />
Congiuntamente all’operazione sopra descritta, US Holdings ha stipulato con Deutsche Bank AG tre<br />
distinti contratti di interest rate swap (“DB Swap”) con i medesimi importi nominali e le medesime<br />
scadenze di pagamento degli interessi delle Obbligazioni. Il DB Swap consentiva di convertire il tasso<br />
fisso delle obbligazioni al tasso LIBOR a sei mesi maggiorato dello 0,6575% per le Obbligazioni di<br />
Serie A e al tasso LIBOR a sei mesi maggiorato dello 0,73% per le Obbligazioni di Serie B e C. Questi<br />
swap sono trattati contabilmente al fair value, come operazioni di copertura dei relativi debiti, e<br />
presentano i requisiti necessari per l’applicazione dello shortcut method (assumendo che la copertura<br />
tramite un interest rate swap possa essere efficace). L’utile o la perdita sugli swap erano pertanto<br />
contabilizzati a rettifica degli interessi passivi che maturano sul debito poiché il tasso fisso del debito<br />
viene di fatto convertito al tasso degli swap. Nel dicembre <strong>2005</strong> la Società, a causa del contesto di<br />
tassi crescenti, ha chiuso i DB Swap. La Società ha pagato alla banca complessivamente Euro 7,0<br />
milioni (US$ 8,4 milioni), esclusi gli interessi accantonati per la chiusura finale del DB Swaps.<br />
(d) Il 3 giugno 2004 la Società e US Holdings hanno stipulato un contratto per una linea di credito con<br />
un gruppo di banche. Le banche hanno concesso un finanziamento per un importo in linea capitale di<br />
complessivi Euro 740 milioni e US$ 325 milioni. Questo finanziamento, della durata di cinque anni, è<br />
composto da tre Tranche (Tranche A, Tranche B, Tranche C). La Tranche A è rappresentata da un<br />
finanziamento con rate di ammortamento trimestrali dell’importo di Euro 45 milioni ciascuna,<br />
rimborsabili a partire dal giugno 2007. Tale finanziamento ha lo scopo di fornire risorse finanziarie<br />
destinate alle attività di gruppo, incluso il rifinanziamento del debito in essere di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A.,<br />
in relazione alle diverse scadenze. La Tranche B è rappresentata da un finanziamento a termine di US$<br />
325 milioni che è stato erogato il 1° ottobre 2004 a favore di US Holdings allo scopo di finanziare<br />
l’acquisizione di Cole. Gli importi presi a prestito nell’ambito della Tranche B scadranno nel giugno<br />
2009. La tranche C è rappresentata da una linea di credito multi-currency (Euro/US$) e revolving per<br />
un importo di Euro 335 milioni. I finanziamenti assunti nell’ambito della Tranche C prevedono la facoltà<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 129
130 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
di rimborsi e riutilizzi con scadenza finale nel giugno 2009. La Società può scegliere se liquidare gli<br />
interessi mensilmente, bimestralmente, trimestralmente o semestralmente. Gli interessi sui<br />
finanziamenti in Euro sono calcolati sulla base del tasso Euribor corrispondente, mentre i finanziamenti<br />
in US$ sono calcolati sulla base del LIBOR, entrambi maggiorati di un margine tra il 0,40% e il 0,60%,<br />
determinato in base al rapporto “Indebitamento netto/MOL”, come definito nell’accordo. Il tasso di<br />
interesse al 31 dicembre <strong>2005</strong> era 2,94% per la Tranche A, 4,56% per la Tranche B e 4,83% per<br />
Tranche C ammontare in US$ e 2,87% per Tranche C ammontare in Euro. Il contratto prevede alcuni<br />
covenant finanziari e operativi rispettati da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> al 31 dicembre <strong>2005</strong>. I Mandated Lead<br />
Arrangers e Bookrunners sono ABN AMRO, Banca Intesa S.p.A., Bank of America, Citigroup Global<br />
Markets Limited, HSBC Bank plc, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A., The Royal Bank of<br />
Scotland plc e UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. UniCredito Italiano S.p.A. - New York Branch e<br />
UniCredit Banca d’Impresa S.p.A. agiscono in qualità di Facility Agents. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> questa<br />
linea di credito era utilizzata per Euro 974,3 milioni.<br />
Nel giugno <strong>2005</strong>, la Società ha stipulato nove contratti di interest rate swap con diverse banche per un<br />
importo nozionale complessivo pari a Euro 405 milioni, che diminuirà di Euro 45 milioni ogni tre mesi a<br />
partire dal 3 giugno 2007 (“Swap Club Deal”). Tali swap hanno scadenza prevista al 3 giugno 2009.<br />
Questi contratti sono stati stipulati come copertura dei flussi di cassa relativi alla Tranche A della già<br />
descritta linea di credito. Gli Swap Club Deal consentono di convertire il tasso variabile basato sull’Euribor<br />
con un tasso medio fisso pari al 2,40% annuale. L’efficacia di questa copertura è stata testata sia al<br />
momento della stipula del contratto che a fine anno. I risultati di queste verifiche hanno dimostrato che<br />
queste coperture sono altamente efficaci e l’ammontare inefficace si è rivelato, alla data del test, non<br />
significativo. In conseguenza di questo, è stato contabilizzato al 31 dicembre <strong>2005</strong> un importo pari a circa<br />
Euro 3,5 milioni nella riserva di conversione. Sulla base degli attuali tassi di interesse e delle condizioni di<br />
mercato, la stima di quanto dovrebbe essere trasferito nel 2006 al Conto Economico dalla voce Altre<br />
riserve ammonta complessivamente a Euro 0,4 milioni al netto delle imposte.<br />
(e) La voce Altri comprende numerosi contratti di finanziamento di modesto importo e una cambiale. Tra<br />
questi l’importo più significativo è rappresentato da un finanziamento multicurrency rinegoziato da OPSM e<br />
stipulato con Westpac Banking Corporation. Questa linea di credito aveva una disponibilità totale di circa<br />
Euro 62,4 milioni (A$ 100 milioni), ridotti a Euro 31,2 milioni (A$ 50 milioni) nel settembre <strong>2005</strong>. Il tasso di<br />
interesse di base è diverso a seconda della valuta in cui vengono assunti i finanziamenti. Per i finanziamenti<br />
assunti in Dollari australiani gli interessi maturano sulla base del BBR (Bank Bill Rate) mentre per i<br />
finanziamenti assunti in Dollari di Hong Kong il tasso è basato sul HIBOR (HK Inter Bank Rate) maggiorato<br />
di un margine complessivo dello 0,40% (al 31 dicembre <strong>2005</strong> il BBR e lo HIBOR erano pari rispettivamente<br />
al 6,03% e 4,46%). Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la linea di credito era utilizzata per Euro 13,59 milioni (A$ 21,88<br />
milioni). La scadenza finale di tutti gli importi in linea capitale e degli interessi ancora dovuti è fissata per il<br />
31 agosto 2006. OPSM può scegliere se liquidare gli interessi settimanalmente o mensilmente. Il contratto<br />
prevede alcuni covenant finanziari e operativi, rispettati da OPSM al 31 dicembre <strong>2005</strong>.<br />
I debiti a lungo termine sono rimborsabili negli esercizi successivi al 31 dicembre 2006 così come di<br />
seguito evidenziato:<br />
Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro<br />
2007 370.722<br />
2008 369.270<br />
2009 669.914<br />
2010 9.686<br />
Anni successivi 457<br />
Totale 1.420.049
9. BENEFICI A FAVORE DEI DIPENDENTI<br />
Trattamento di fine rapporto<br />
Come richiesto dalla normativa italiana, il beneficio cui un dipendente ha diritto in base al suo stato di<br />
servizio è pagabile al momento della conclusione del suo rapporto di lavoro. Di conseguenza il valore<br />
di tale beneficio eccede il valore attuale dello stesso dal momento che si stima che il pagamento verrà<br />
effettuato alla data attesa di conclusione del rapporto di lavoro. La Società stima la passività maturata<br />
al valore attuale che sarebbe corrisposto qualora tutti i dipendenti si dimettessero o concludessero il<br />
proprio rapporto di lavoro alla data di bilancio. Ogni anno <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> provvede all’adeguamento<br />
del fondo in base al numero dei dipendenti, alle variazioni nei livelli di retribuzione e all’andamento<br />
inflazionistico. A fronte di questa passività non sono state destinate specifiche attività. Ci sono inoltre<br />
altri piani minori in altre nazioni che sono adeguati attraverso il pagamento di imposte e contributi<br />
sociali pagati con le retribuzioni ai dipendenti in accordo a quanto richiesto dalle normative locali.<br />
L’imputazione al Conto Economico negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong> ammonta<br />
rispettivamente a Euro 12,5 milioni, Euro 10,4 milioni ed Euro 12,0 milioni.<br />
Fondi pensione<br />
Nel corso del 2004 e del <strong>2005</strong> US Holdings ha continuato a sostenere un fondo pensionistico<br />
qualificato a benefici definiti, non contributivo, che provvede a erogare le prestazioni a favore di<br />
dipendenti qualificati. Questi possono essere, al momento del loro pensionamento, sia dipendenti in<br />
forza che ex dipendenti di US Holdings. Le prestazioni pensionistiche maturano in base all’anzianità e<br />
alla remunerazione annua, escludendo le componenti non monetarie.<br />
Questo piano pensionistico è stato modificato con efficacia dal 1° gennaio 2006 garantendone la<br />
partecipazione ai dipendenti dei negozi Cole impiegati dell’amministrazione, dei laboratori e dei centri<br />
distribuzione. Inoltre, la formula di accantonamento è stata modificata sia per i dipendenti Cole che per<br />
i nuovi assunti. La nuova formula consente un accantonamento più graduale a tale piano.<br />
Alla data di perfezionamento dell’acquisizione Cole, US Holdings ha assunto la responsabilità del<br />
piano pensionistico di Cole National <strong>Group</strong>, Inc. Questo è un piano pensionistico qualificato, non<br />
contributivo, a favore dei dipendenti di Cole che hanno i necessari requisiti lavorativi e che non sono<br />
membri di determinate associazioni sindacali. Il piano pensionistico prevede che i benefici<br />
pensionistici vengano erogati, a partire dalla data di pensionamento, a dipendenti qualificati sia in<br />
servizio che cessati. Le prestazioni erogate sono in relazione agli anni di servizio e al livello retributivo<br />
raggiunto in prossimità del pensionamento. Nel gennaio 2002 tale piano è stato congelato per tutti i<br />
beneficiari. La remunerazione media utilizzata per calcolare le prestazioni è stata congelata al 31 marzo<br />
2002, mentre le prestazioni coperte sono state congelate alla data di 31 dicembre 2001. Inoltre<br />
l’anzianità ai fini delle prestazioni future è stata congelata al 31 marzo 2002, fatta eccezione per le<br />
persone con un’età di almeno 50 anni e con almeno 10 anni di anzianità, ai fini delle prestazioni, alla<br />
data del congelamento. Tali dipendenti continueranno a maturare l’anzianità ai fini delle prestazioni<br />
future per il periodo di servizio alle dipendenze US Holdings.<br />
Fondo pensione supplementare e altri accordi<br />
US Holdings sostiene, inoltre, un fondo pensionistico supplementare non coperto da specifiche attività<br />
(“SERP”) allo scopo di fornire ulteriori benefici ai dipendenti americani già iscritti al fondo pensione di<br />
cui al punto precedente. Tale piano è destinato a erogare prestazioni superiori rispetto a quanto<br />
previsto della vigente legislazione. La passività relativa al fondo pensione è determinata utilizzando i<br />
medesimi metodi attuariali e le medesime ipotesi usate per i piani sopra descritti.<br />
A partire dal 1° gennaio 2006, questo piano rifletterà le variazioni fatte nel piano qualificato a<br />
benefici definiti.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 131
132 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Alla data di acquisizione di Cole, U.S. Holdings ha assunto la responsabilità per il piano pensionistico<br />
supplementare di Cole National <strong>Group</strong>, Inc. Tale piano è non qualificato e non finanziato con<br />
specifiche attività. I beneficiari erano designati dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle<br />
indicazioni del Chief Executive Officer di Cole. Il piano prevede prestazioni che superano i limiti previsti<br />
dalla vigente legislazione. La passività relativa al fondo pensione è determinata utilizzando i medesimi<br />
metodi attuariali e le medesime ipotesi usate per i piani sopra descritti.<br />
Le seguenti tabelle riassumono le principali informazioni relative ai piani pensionistici di US Holdings e a<br />
quello supplementare. US Holdings utilizza la data di 30 settembre per fornire un rendiconto di tali piani.<br />
Impegni pensionistici e relativi accantonamenti<br />
Piani pensionistici SERP<br />
In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />
Variazioni degli impegni pensionistici<br />
Passività all’inizio del periodo 191.787 225.028 4.667 4.814<br />
Differenze di conversione (17.558) 33.278 (366) 739<br />
Costo contributivo 11.584 12.356 199 218<br />
Spese per interessi 11.012 13.859 248 318<br />
Perdita (utile) attuariale (5.648) 2.364 (169) 497<br />
Acquisizioni 41.536 - 564 -<br />
Prestazioni erogate (7.685) (7.934) (329) (55)<br />
Passività alla fine del periodo 225.028 278.951 4.814 6.531<br />
Piani pensionistici SERP<br />
In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />
Variazioni nelle attività del fondo<br />
Fair value delle attività del fondo<br />
all’inizio del periodo 123.044 149.644 - -<br />
Differenze di conversione (11.748) 23.137 - -<br />
Rendimento delle attività del piano 10.486 18.020 - -<br />
Attività derivanti da acquisizioni 23.913 - - -<br />
Contributi dal datore di lavoro 11.634 23.449 329 55<br />
Prestazioni erogate<br />
Fair value delle attività del fondo<br />
(7.685) (7.934) (329) (55)<br />
alla fine del periodo 149.644 206.316 - -<br />
Accantonamenti effettuati (75.384) (72.631) (4.814) (6.530)<br />
Perdita attuariale netta non realizzata 43.520 47.373 965 1.494<br />
Precedente costo contributivo non realizzato 1.623 1.262 47 43<br />
Altre rettifiche 464 - 40 3<br />
Costi pensionistici maturati (29.777) (23.996) (3.762) (4.990)
Gli importi contabilizzati nello Stato Patrimoniale Consolidato includono:<br />
Piani pensionistici SERP<br />
In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />
Passivo<br />
Costo pensionistico maturato 29.777 23.997 3.762 4.990<br />
Passività minima aggiuntiva 31.689 31.372 745 852<br />
Passività totali per debiti pensionistici 61.466 55.369 4.507 5.842<br />
Attivo<br />
Attività immateriali 1.623 1.262 47 43<br />
Patrimonio netto<br />
Altri movimenti 30.066 30.110 698 809<br />
Gli impegni totali derivanti dai piani pensionistici alla data del 30 settembre sono i seguenti:<br />
Piani pensionistici<br />
In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Impegni totali<br />
Costo pensionistico netto del periodo<br />
193.473 230.990 248.771<br />
Costo contributivo 11.816 11.584 12.356<br />
Spese per interessi 12.035 11.012 13.859<br />
Rendimento atteso dalle attività del fondo (13.333) (12.263) (14.959)<br />
Ammortamento della perdita attuariale 294 564 1.564<br />
Ammortamento netto e differimento 624 568 566<br />
Costo pensionistico netto del periodo 11.436 11.465 13.386<br />
Altre informazioni<br />
(Decremento)/Incremento della passività<br />
minima compresa nel patrimonio netto 1.045 (546) (4.055)<br />
Gli impegni accumulati per il SERP al 30 settembre erano i seguenti:<br />
SERP<br />
In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Impegni accumulati<br />
Costo pensionistico netto del periodo<br />
4.610 4.965 5.549<br />
Costo contributivo 221 199 218<br />
Costo per interessi 287 248 318<br />
Rendimento atteso dalle attività del piano - - -<br />
Ammortamento della perdita attuariale 115 48 10<br />
Ammortamento netto e differimento 12 11 125<br />
Costo pensionistico netto del periodo 635 506 671<br />
Altre informazioni<br />
(Decremento)/Incremento in passività<br />
minima compresa nel patrimonio netto 640 30 (8)<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 133
134 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Ipotesi<br />
Piani pensionistici SERP<br />
2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />
Ipotesi medie ponderate utilizzate per determinare il debito pensionistico al 30 settembre<br />
Tasso di sconto 5,75 % 5,75% 5,75 % 5,75%<br />
Tasso di incremento delle retribuzioni 4,25 % 4,25% 4,25 % 4,25%<br />
Ipotesi medie ponderate utilizzate per determinare il costo pensionistico netto<br />
del periodo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong><br />
Tasso di sconto 6,00 % 5,75% 6,00 % 5,75%<br />
Rendimento a lungo termine atteso dalle attività 8,50 % 8,50% n.d. n.d.<br />
Tasso di incremento delle retribuzioni 4,75 % 4,25% 4,75 % 4,25%<br />
Tabelle di mortalità 1983 GAM RP-2000 1983 GAM RP-2000<br />
Il rendimento a lungo termine sulle attività gestite nell’ambito dei piani pensionistici è stato ipotizzato<br />
pari all’8,50% per il <strong>2005</strong>. Nello sviluppare tali assunzioni, la Società ha considerato le informazioni<br />
ricevute da terzi quali pension manager, consulenti di investimento e attuari, incluse le loro conclusioni<br />
sulle attese di redditività per le varie classi di attività e le ipotesi in tema di inflazione nel lungo periodo.<br />
La Società ha anche preso in considerazione i rendimenti medi storicamente registrati per classe di<br />
attività lungo diversi orizzonti temporali (fino al 31 dicembre 2004). A esso si è giunti applicando i<br />
rendimenti medi totali storicamente registrati per classe di attività lungo diversi orizzonti temporali, alla<br />
composizione, attuale e obiettivo, delle attività relative al piano pensionistico. L’assunzione cui si è<br />
pervenuti con tale metodo è stata poi confrontata con le ipotesi usate da altre società negli Stati Uniti,<br />
come riportato in diverse indagini sul consenso al momento di queste assunzioni<br />
Attività relative al piano<br />
La composizione ponderata, attuale e obiettivo, del portafoglio di attività, suddivise per categoria,<br />
rispettivamente al 30 settembre 2004 e <strong>2005</strong> è la seguente:<br />
Categoria Composizione Attività del fondo Attività del fondo<br />
obiettivo pensione US Holdings pensione Cole<br />
30 settembre 4 ottobre 30 settembre<br />
2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />
Titoli azionari 65 % 62 % 60 % 65 % 68 %<br />
Titoli obbligazionari 35 % 35 % 36 % 33 % 31 %<br />
Altro 0 % 3 % 4 % 2 % 1 %<br />
Totale 100 % 100 % 100 % 100 % 100 %<br />
La composizione percentuale del portafoglio può, nel corso del tempo, variare dalla composizione<br />
fissata come obiettivo a causa sia delle variazioni nelle valutazioni delle azioni e obbligazioni che della<br />
tempistica di contribuzione e degli incassi dai gestori dei fondi pensione.<br />
Le attività del piano sono investite in portafogli diversificati consistenti in varie classi di attività all’interno degli<br />
stabiliti obiettivi di allocazione e utilizzando una combinazione di strategie di investimento attive e, per quanto<br />
riguarda Cole, passive. Per le strategie attive di investimento vengono utilizzate varie società di consulenza<br />
all’investimento. Il rischio è controllato attraverso la diversificazione tra vari tipi di attività, managers, stili,<br />
capitalizzazione di mercato (per le azioni) e obbligazioni. Il rischio è ulteriormente controllato sia a livello di<br />
classi di attività assegnando specifici obiettivi di redditività. I manager dedicati agli investimenti sono<br />
costantemente monitorati per confrontare i loro risultati con quelli del mercato e con gli obiettivi prestabiliti.
Ciascuno dei piani a benefici definiti ha una sua politica di investimento che è stata sviluppata per<br />
servire come strumento manageriale per fornire l’intorno entro il quale sono prese le decisioni di<br />
investimento, stabilire standard per misurare i risultati raggiunti dai manager che si occupano degli<br />
investimenti; delineare ruoli e responsabilità delle varie parti coinvolte e descrivere il processo<br />
quotidiano di supervisione.<br />
Pagamento delle prestazioni - Le seguenti stime rappresentano le prestazioni che si prevede<br />
vengano erogate, negli anni indicati, nell’ambito dei piani pensionistici US Holdings e Cole (convertiti<br />
per convenienza al noon buying rate del 31 dicembre <strong>2005</strong>):<br />
In migliaia di Euro Piani pensionistici Piani supplementari<br />
2006 12.068 341<br />
2007 10.707 226<br />
2008 12.036 1.095<br />
2009 12.998 388<br />
2010 14.130 332<br />
2011-2015 100.087 3.937<br />
Contribuzione - US Holdings prevede di contribuire, nel corso del 2006, al proprio piano pensioni con<br />
un importo di US$ 29,3 milioni (Euro 24,7 milioni convertiti al noon buying rate del 31 dicembre <strong>2005</strong>) e<br />
al piano supplementare con un importo di US$ 0,4 milioni (Euro 0,3 milioni convertiti al noon buying<br />
rate del 31 dicembre <strong>2005</strong>).<br />
Altri benefici - US Holdings fornisce a personale pensionato un’assicurazione sanitaria,<br />
un’assicurazione sulla vita e un’assicurazione sugli infortuni. Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> gli importi<br />
accantonati a fronte di tali impegni non erano significativi e erano inclusi, nel Bilancio Consolidato, nella<br />
voce Benefici ai dipendenti.<br />
US Holdings sostiene un piano di risparmio, incentivato fiscalmente, a favore di tutti i dipendenti a<br />
tempo pieno. Ogni tre mesi US Holdings versa contributi in relazione a tale piano, pari a una<br />
percentuale dei contributi a carico dei dipendenti. US Holdings ha inoltre la facoltà di effettuare un<br />
versamento contributivo annuale, di natura discrezionale. Tale versamento può essere effettuato<br />
direttamente o può essere eseguito in forma di “American Depositary Receipt” (ADR) di <strong>Luxottica</strong>.<br />
Il contributo complessivo versato da US Holdings al piano di risparmio incentivato fiscalmente per gli<br />
esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> è stato rispettivamente di US$ 8,3 milioni (Euro 6,7 milioni)<br />
e di US$ 11,5 milioni (Euro 9,2 milioni).<br />
Con efficacia dal 1° gennaio 2006, il piano a contribuzione definita di Cole è stato inglobato nell’US<br />
Holdings’ tax incentive savings plan.<br />
Con l’acquisizione di Cole, US Holdings, tramite una sua controllata totalitaria, è divenuta responsabile<br />
dei piani riguardanti altri benefici aggiuntivi a favore di dipendenti in forza o di ex dipendenti delle<br />
società dello stesso gruppo Cole:<br />
• Cole fornisce, attraverso accordi individuali, assicurazione mediche e assicurazioni sulla vita a ex<br />
dipendenti. Le prestazioni vengono erogate successivamente all’interruzione del rapporto di lavoro<br />
ma prima del pensionamento. Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> gli importi accantonati a fronte di tali<br />
impegni erano pari rispettivamente a US$ 1,6 milioni (Euro 1,2 milioni) e US$ 2,4 milioni (Euro 2,0<br />
milioni) ed erano inclusi, nel Bilancio Consolidato, nella voce Benefici ai dipendenti. L’incremento<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 135
136 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
nella passività avvenuto nel <strong>2005</strong> è sostanzialmente attribuibile alla variazione nella tavola dei sinistri<br />
utilizzata dall’attuario nel calcolare la futura passività. Questa variazione è stata fatta in quanto i piani<br />
sanitari della Società prevedono maggiori benefici dei precedenti piani.<br />
• Cole ha promosso un piano contributivo qualificato a beneficio di tutti i dipendenti a tempo pieno<br />
degli Stati Uniti. I dipendenti qualificati possono contribuire al piano in una misura percentuale della<br />
loro remunerazione. Cole provvede a effettuare un versamento obbligatorio pari al 25% del primo 4%<br />
della contribuzione effettuata dai dipendenti. È facoltà della Società effettuare, su base discrezionale,<br />
ulteriori versamenti annuali. I versamenti obbligatori effettuati da US Holdings all’inizio del 2006 sono<br />
stati pari a Euro 0,9 milioni. L’importo contribuito nel <strong>2005</strong> era pari a Euro 0,9 milioni.<br />
• Cole ha promosso inoltre un piano contributivo a beneficio di tutti i dipendenti a tempo pieno di<br />
Porto Rico. Questo piano prevede un versamento obbligatorio pari al 50% del primo 6% della<br />
contribuzione effettuata dai dipendenti. I versamenti obbligatori effettuati da parte della Società sono<br />
stati effettuati su base settimanale durante il 2004 e il <strong>2005</strong>. I dipendenti di Porto Rico che avevano<br />
precedentemente partecipato al tax incentive plan della Società sono stati trasferiti nel piano di Cole<br />
con efficacia dal 1° gennaio 2006. Il piano è stato inoltre modificato per uniformare al 100% i primi tre<br />
punti percentuali di contribuzione.<br />
• Cole National <strong>Group</strong>, Inc. ha creato e sostiene un piano supplementare di prestazioni pensionistiche<br />
(“Supplemental Retirement Benefit Plan”). Esso consente di erogare prestazioni pensionistiche<br />
supplementari a determinati dipendenti con elevata remunerazione e che svolgono attività direttive. I<br />
beneficiari erano precedentemente indicati dal Consiglio di Amministrazione. Si tratta di un piano di<br />
natura non contributiva e a fronte del quale non vi sono specifiche attività. I partecipanti vedono<br />
accreditata su un conto individuale una percentuale della loro remunerazione di base, oltre agli<br />
interessi maturati nel corso dell’anno sulle somme già accumulate. Questo piano è stato congelato<br />
alla data dell’acquisizione Cole avvenuta nel 2004. Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2004 e<br />
<strong>2005</strong> comprende, nella voce Benefici al personale, le passività maturate nell’ambito della gestione<br />
di tale piano pari rispettivamente a Euro 1,6 milioni e Euro 1,7 milioni.<br />
• Cole ha mantenuto un piano di remunerazione differita a favore del top management e di altri<br />
dirigenti. Tale piano consente di differire il godimento di una parte della retribuzione. Un importo<br />
totale di US$ 3,2 milioni (Euro 2,3 milioni) è stato pagato, in applicazione delle previsioni relative al<br />
cambio del controllo societario, a favore dei partecipanti al piano nel quarto trimestre del 2004. Non<br />
vi sono altre passività che avrebbero dovuto essere registrate in relazione a tale piano nel bilancio<br />
consolidato al 31 dicembre 2004.<br />
Piano a contribuzione definita - US Holdings è responsabile di un piano, di natura non contributiva,<br />
di partecipazione agli utili a favore dei dipendenti delle attività, ormai abbandonate, di abbigliamento<br />
femminile. La contribuzione a favore di questo piano era stata interrotta a partire dal 28 gennaio 1995.<br />
Questo piano è in fase di dismissione dato che U.S. Holdings sta cercando di compensare<br />
diversamente i pochi partecipanti rimasti.<br />
Piani sanitari - US Holdings sovvenziona parzialmente un piano assicurativo sanitario per pensionati<br />
con i necessari requisiti. I beneficiari maturano il diritto a godere delle prestazioni sanitarie<br />
generalmente quando abbandonano il servizio attivo, nella fascia di età compresa tra 55 e 65 anni. Il<br />
diritto a godere di tali prestazioni viene meno quando il beneficiario raggiunge l’età di 65 anni.<br />
In seguito all’acquisizione di Cole, US Holdings ha assunto la responsabilità per le passività relative a<br />
un piano pensionistico promosso da Cole nel contesto dell’acquisizione di Pearle, perfezionata nel<br />
1996. L’ingresso di nuovi partecipanti è stato precluso dopo l’acquisizione di Pearle. Questo piano
assicura agli ex dipendenti della società, aventi i necessari requisiti, l’assicurazione sulla vita e alcune<br />
prestazioni mediche parzialmente sovvenzionate da Cole. Questo piano assicura le prestazioni<br />
mediche anche dopo il raggiungimento dell’età di 65 anni.<br />
Il costo netto relativo a tali piani per gli esercizi 2004 e <strong>2005</strong> comprende:<br />
In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />
Costo contributivo 126 139<br />
Costo per interessi 72 216<br />
Ammortamento dell’(utile) netto non riconosciuto (3)<br />
Ammortamento netto e differimento (23) (23)<br />
Costo netto del periodo 172 332<br />
La tabella che segue riassume lo situazione del piano pensionistico:<br />
In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />
Variazioni del debito pensionistico<br />
Debito - all’inizio dell’anno 1.330 3.468<br />
Differenze di conversione (298) 533<br />
Costo contributivo 126 139<br />
Spese per interessi 72 216<br />
Contributi da parte dei beneficiari 23 57<br />
Rettifiche (94) -<br />
Utile attuariale (2) (129)<br />
Acquisizione 2.359 -<br />
Variazione nelle previsioni del piano - 701<br />
Benefici pagati (48) (318)<br />
Debiti - alla fine dell’anno 3.468 4.667<br />
Variazioni nelle attività del fondo<br />
Fair value delle attività del fondo - inizio dell’anno - -<br />
Differenze di conversione<br />
Contributi dalla società 25 261<br />
Contributi versati dai partecipanti al piano 23 57<br />
Benefici pagati (48) (318)<br />
Fair value delle attività del fondo - fine dell’anno - -<br />
Stato dell’accantonamento (3.468) (4.668)<br />
Utile netto non riconosciuto e costi contributivi precedenti (213) 365<br />
Rettifica per contributi del quarto trimestre - 74<br />
Costi pensionistici riscontati (maturati) (3.681) (4.229)<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 137
138 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Pagamento delle prestazioni - Le seguenti stime rappresentano le prestazioni che si prevede<br />
vengano erogate, negli anni indicati, nell’ambito dei piani pensionistici US Holdings e Cole (convertiti<br />
per convenienza al noon buying rate del 31 dicembre <strong>2005</strong>):<br />
2006 209<br />
2007 233<br />
2008 247<br />
2009 285<br />
2010 319<br />
2011-2015 2.082<br />
Contribuzione - La contribuzione attesa per il <strong>2005</strong> è di Euro 0,2 per la Società ed Euro 0,1 per i<br />
partecipanti.<br />
Per il <strong>2005</strong> è stato ipotizzato un incremento del 10,0% (10,5% nel 2004) dei costi per le prestazioni<br />
sanitarie coperte dai piani. È previsto che tale tasso decresca progressivamente al 5,0% entro il 2015 e<br />
rimanga a tale livello per gli anni successivi. Le ipotesi sull’andamento delle spese sanitarie hanno un<br />
rilevante effetto sugli importi indicati. Un aumento o una diminuzione dell’1,0% nell’andamento della<br />
spesa sanitaria avrebbe un impatto non significativo sul Bilancio Consolidato. Il tasso medio ponderato<br />
utilizzato per determinare gli impegni complessivi per prestazioni pensionistiche era pari al 5,75% e al<br />
6,00% rispettivamente al 30 settembre 2004 e <strong>2005</strong>.<br />
Il tasso medio ponderato utilizzato per determinare le prestazioni nette da erogare nei diversi anni era<br />
pari, per il 2004 e il <strong>2005</strong>, rispettivamente al 5,75% e al 6,00%.<br />
Alcune società, fra le quali non vi sono società italiane e statunitensi, prevedono l’erogazione di<br />
benefici non pensionistici a favore del personale non più in servizio. Tali benefici si aggiungono ai<br />
programmi governativi. Il costo di tali programmi non è significativo.<br />
Il giorno 8 dicembre 2003 è divenuto legge il Medicare Prescription Drug Improvement and<br />
Modernization Act of 2003. La stima della passività per i benefici cumulativi relativa ai dipendenti<br />
cessati e la stima dei costi a carico della Società imputati nel Bilancio Consolidato, in accordo con la<br />
FASB Staff Position 106-2, riflette quanto richiesto dalla sopraccitata legge. L’adozione del FASB Staff<br />
Position 106-2 non ha avuto un effetto significativo sul Bilancio Consolidato.<br />
10. PIANI DI STOCK OPTION E DI INCENTIVAZIONE<br />
Piano di Stock Option<br />
A partire dall’aprile 1998 sono state assegnate ad alcuni dirigenti della Società e delle sue controllate<br />
opzioni per l’acquisto di azioni <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nell’ambito dello Stock Option Plan della Società. Le<br />
opzioni sono state assegnate a un prezzo per azione equivalente al valore di mercato risultante alla<br />
data dell’assegnazione. Queste opzioni sono esercitabili in tre rate annuali di pari importo a partire dal<br />
31 gennaio dell’anno successivo alla data dell’assegnazione o nel caso di assegnazione nel <strong>2005</strong>, in<br />
due rate annue uguali a partire dal 31 gennaio dei due anni successivi alla data di assegnazione e<br />
scadono entro il 31 gennaio 2014.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha deciso di applicare l’APB 25: non è stato quindi riflesso in bilancio alcun costo in<br />
quanto il prezzo a cui è esercitata l’opzione è equivalente al valore di mercato dell’azione al momento<br />
della sua assegnazione. Tuttavia, dal momento che alcuni beneficiari sono cittadini o contribuenti<br />
statunitensi, e dal momento che l’esercizio di tali opzioni determina del reddito imponibile, la Società
ha conseguito un beneficio fiscale nel computo delle tasse federali eguale al reddito dichiarato a<br />
questo riguardo dai singoli individui. Gli US GAAP non consentono la contabilizzazione di tale beneficio<br />
a Conto Economico e pertanto lo stesso è stato contabilizzato a riduzione delle tasse pagate e ad<br />
aumento della riserva sovrapprezzo azioni. Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e al 31 dicembre<br />
<strong>2005</strong> il beneficio è stato rispettivamente pari a circa Euro 0,8 milioni ed Euro 4,7 milioni.<br />
La seguente tabella riepiloga, per ciascuno dei tre esercizi, le informazioni relative alle Stock Option:<br />
Numero di opzioni Prezzo di esercizio medio<br />
in circolazione ponderato (in Euro)(1)<br />
In circolazione al 1° gennaio 2003 8.110.033 11,51<br />
Opzioni concesse 2.397.300 10,51<br />
Opzioni decadute (176.600) 11,77<br />
Opzioni esercitate (213.433) 6,97<br />
In circolazione al 31 dicembre 2003 10.117.300 10,29<br />
Opzioni concesse 2.035.500 13,79<br />
Opzioni decadute (70.300) 9,73<br />
Opzioni esercitate (728.440) 8,07<br />
In circolazione al 31 dicembre 2004 11.354.060 10,74<br />
Opzioni concesse 1.512.000 16,89<br />
Opzioni decadute (51.500) 13,10<br />
Opzioni esercitate (2.770.250) 10,38<br />
In circolazione al 31 dicembre <strong>2005</strong> 10.044.310 12,68<br />
Le opzioni in circolazione al 31 dicembre <strong>2005</strong> vengono dettagliate come segue:<br />
Assegnazione Prezzo di esercizio Numero di opzioni Numero di opzioni Vita residua<br />
(Euro)(2) in circolazione esercitabili (anni)<br />
1 7,38 397.600 397.600 1,1<br />
2 4,38 788.660 788.660 2,1<br />
3 9,52 804.250 804.250 3,1<br />
4 12,84 1.214.750 1.214.750 4,1<br />
5 15,03 1.622.650 1.622.650 5,1<br />
6 10,51 1.772.200 1.015.700 6,1<br />
7 13,79 1.941.200 584.200 7,1<br />
8 16,89 1.503.000 - 8,1<br />
(1) Per motivi di convenienza, gli importi sopra riportati sono convertiti al noon buying rate di ciascun esercizio.<br />
(2) Alcune opzioni sono state concesse in Dollari e sono state convertite al cambio di 1 Euro per 1,1842 US$, sulla base del tasso di cambio Euro/Dollaro del 31<br />
dicembre <strong>2005</strong>.<br />
La Società adotterà lo SFAS 123-R a partire dal 1° gennaio 2006, e a quel punto inizierà a spesare le<br />
Stock Option lungo il loro periodo di maturazione sulla base del loro fair value alla data di concessione.<br />
L’effetto su utile netto e utile per azione dei costi per Stock Option nel caso in cui <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />
avesse tale principio viene evidenziato in una tabella in Nota 1.<br />
Piano di incentivi in azioni<br />
Le opzioni attribuite nell’ottobre 2004 nell’ambito di un piano di incentivazione (1.000.000 di azioni<br />
ordinarie a favore di alcuni dipendenti di US Holdings) maturano e diventano esercitabili dal 31 gennaio<br />
2007 subordinatamente al raggiungimento, nel periodo che termina nel dicembre 2006, di determinati<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 139
140 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
obiettivi finanziari. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> vi erano 1.000.000 di opzioni in circolazione (il prezzo quotato<br />
delle relative azioni al 31 dicembre era pari a US$ 25,31) con un prezzo di esercizio di US$ 18,59. In<br />
base al APB 25 deve essere contabilizzato un costo per le opzioni emesse in base a un piano<br />
incentivi, costo basato sul valore di mercato delle azioni sottostanti (metodo del valore intrinseco),<br />
quando il numero delle azioni da emettere è noto. Nel corso del <strong>2005</strong> è divenuto probabile il<br />
raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari e pertanto la Società nel <strong>2005</strong> ha contabilizzato<br />
circa Euro 1,8 milioni (o US$ 2,2 milioni) come costo al netto delle imposte e ha contabilizzato nella<br />
voce Altre riserve del patrimonio netto compensi non ancora maturati per Euro 2,7 milioni (US$ 3,2<br />
milioni) e una riduzione di pari importo della riserva sovrapprezzo azioni. L’effetto su utile netto e utile<br />
per azione dei costi per Stock Option nel caso in cui <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> avesse adottato il metodo del fair<br />
value viene evidenziato in una tabella in Nota 1.<br />
Nel settembre 2004, il Presidente e Azionista di maggioranza della Società, Sig. Leonardo Del Vecchio,<br />
ha attribuito azioni, rappresentative del 2,11% (9,6 milioni di azioni) del capitale sociale della Società,<br />
detenute attraverso La Leonardo Finanzaria S.r.l., società facente capo alla famiglia Del Vecchio, al<br />
servizio di un piano di Stock Option a favore del top management della stessa Società con un prezzo<br />
di esercizio di Euro 13,67 (il prezzo quotato al 31 dicembre <strong>2005</strong> era pari a Euro 21,43). Le opzioni<br />
emesse nel quadro di tale piano maturano al verificarsi di determinati obiettivi economici. Sono<br />
pertanto contabilizzate in base a quanto richiesto dall’APB 25, che richiede la contabilizzazione di un<br />
costo per le opzioni emesse in base a un piano incentivi, costo basato sul valore di mercato delle<br />
azioni sottostanti, quando il numero delle azioni da emettere è noto. Nel corso del <strong>2005</strong> è divenuto<br />
probabile il raggiungimento degli obiettivi economico finanziari e pertanto la Società nel <strong>2005</strong> ha<br />
contabilizzato circa Euro 19,9 milioni come costo al netto delle imposte e ha contabilizzato nella voce<br />
Altre riserve del patrimonio netto compensi non ancora maturati per Euro 45,8 milioni, al netto<br />
dell’effetto fiscale, e una riduzione di pari importo della riserva sovrapprezzo azioni. Il costo, se<br />
calcolato in base allo SFAS 123-R sarebbe stato di circa Euro 16,9 milioni, al netto delle imposte, ed è<br />
stato incluso nel calcolo pro forma dell’utile netto e dell’utile per azione (vedi Nota 1).<br />
11. PATRIMONIO NETTO<br />
Nel giugno 2004 e <strong>2005</strong> gli Azionisti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> hanno deliberato la distribuzione di dividendi<br />
rispettivamente per Euro 94,1 milioni ed Euro 103,5 milioni. Tali importi sono divenuti pagabili,<br />
rispettivamente, nel luglio 2004 e <strong>2005</strong>. Le disposizioni di legge vigenti in Italia richiedono che il 5%<br />
degli utili netti realizzati nell’esercizio venga accantonato a riserva legale fino a che questa non abbia<br />
raggiunto un valore pari a un quinto del capitale sociale. La riserva legale non è disponibile per essere<br />
distribuita agli Azionisti sotto forma di dividendo. Le riserve legali delle società italiane al 31 dicembre<br />
2004 e <strong>2005</strong> ammontano, rispettivamente, a Euro 8,4 milioni ed Euro 8,6 milioni. Vi sono inoltre riserve<br />
legali di altre società estere per un importo complessivo di Euro 3,6 milioni, egualmente non distribuibili<br />
agli Azionisti sotto forma di dividendi.<br />
Gli incrementi nella riserva legale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sono esposti nella seguente tabella per gli esercizi<br />
2003, 2004 e <strong>2005</strong> (migliaia di euro):<br />
1° gennaio 2003 5.434<br />
Incremento relativo all’esercizio 2002 17<br />
31 dicembre 2003 5.451<br />
Incremento relativo all’esercizio 2003 3<br />
31 dicembre 2004 5.454<br />
Incremento relativo all’esercizio 2004 23<br />
31 dicembre <strong>2005</strong> 5.477
Ai sensi dello SFAS n. 87, “Employer’s Accounting for Pensions”, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha contabilizzato la<br />
passività minima relativa ai piani pensionistici non coperti da attività che al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> è,<br />
rispettivamente di Euro 30,7 milioni e di Euro 30,9 milioni. Essa rappresenta l’eccedenza degli obblighi<br />
accumulati e non finanziati in relazione ai costi pensionistici precedentemente contabilizzati. Un<br />
corrispondente controvalore viene registrato come attivo immateriale, tranne nel caso in cui tali ulteriori<br />
passività superino il costo contributivo non riconosciuto precedentemente e i relativi impegni netti. In<br />
questo caso la contropartita dell’aumento nella passività viene imputata direttamente a patrimonio<br />
netto. Il deterioramento della copertura del fondo pensione è attribuibile principalmente ai risultati<br />
negativi derivanti dagli investimenti effettuati sui mercati azionari mondiali. Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong><br />
sono stati imputati rispettivamente a patrimonio netto Euro 0,2 milioni in decremento ed Euro 2,5 milioni<br />
in decremento, al netto delle imposte sul reddito, per adeguare i valori di bilancio alla passività minima<br />
relativa ai piani pensionistici.<br />
Nel settembre 2002 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato US Holdings a riacquistare sul<br />
mercato fino a 11.500.000 ADR di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, pari al 2,5% del capitale deliberato e sottoscritto,<br />
per un periodo di 18 mesi a partire dal settembre 2002. Nel marzo 2003 la Società ha annunciato che<br />
US Holdings ha deliberato di riacquistare sul mercato fino a 10.000.000 ADR di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A.,<br />
pari al 2,2% del capitale deliberato e sottoscritto, per un periodo di 18 mesi a partire dal marzo 2003. Al<br />
31 dicembre 2004 entrambi i piani di riacquisto sono scaduti. Nell’ambito di tali piani US Holdings ha<br />
acquistato un totale di 6.434.786 ADR (1.911.700 nel 2002 e 4.523.786 nel 2003) per un costo di<br />
acquisto complessivo di Euro 70,0 milioni (US$ 73,8 milioni al cambio vigente alla data<br />
dell’operazione). In relazione a tale riacquisto, nel Bilancio Consolidato sono stati contabilizzati Euro<br />
70,0 milioni come azioni proprie in portafoglio.<br />
12. INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITÀ<br />
Nel 1998 la Società ha adottato lo SFAS n. 131 “Disclosures About Segments of an Enterprise and<br />
Related Information”. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> opera in due segmenti di mercato: (1) produzione e distribuzione<br />
all’ingrosso e (2) distribuzione al dettaglio. Attraverso la propria attività di produzione e distribuzione<br />
all’ingrosso, la Società si occupa della progettazione, produzione e commercializzazione di montature<br />
da vista e di occhiali da sole nella fascia di mercato medio-alta e alta, sia con marchi propri che in<br />
licenza. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è operativa anche nella distribuzione al dettaglio attraverso la divisione<br />
<strong>Luxottica</strong> Retail, formata da LensCrafters, da Sunglass Hut International dall’aprile 2001, da OPSM<br />
dall’agosto 2003 e da Cole National dall’ottobre 2004.<br />
Le tavole seguenti illustrano le informazioni per settore di attività e per area geografica ritenute<br />
necessarie dalla Direzione della Società allo scopo di valutare l’andamento aziendale e per supportare<br />
le decisioni future in merito all’allocazione di risorse.<br />
La colonna “Operazioni tra segmenti e altre rettifiche” include le elisioni delle transazioni tra i segmenti<br />
identificati e i relativi costi non allocati. Ne consegue un incremento dell’utile operativo dell’attività di<br />
produzione e distribuzione all’ingrosso e dell’attività di distribuzione al dettaglio. Le attività identificabili<br />
sono quelle attività materiali e immateriali utilizzate per l’operatività dei segmenti di business. Le attività<br />
non direttamente attribuibili ad alcun settore sono costituite principalmente da disponibilità liquide,<br />
avviamento e marchi.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 141
142 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Esercizi chiusi al 31 dicembre Produzione e Dettaglio Operazioni tra Consolidato<br />
distribuzione segmenti e<br />
In migliaia di Euro all’ingrosso altre rettifiche<br />
<strong>2005</strong><br />
Vendite nette 1.310.273 3.298.171 (237.700) (1) 4.370.744<br />
Risultato operativo 304.333 378.425 (80.204) (2) 602.554<br />
Investimenti 81.070 148.346 - 229.416<br />
Ammortamenti 48.720 111.115 34.370 (3) 194.205<br />
Attività identificabili 1.590.091 1.388.189 1.995.242 (4) 4.973.522<br />
2004<br />
Vendite nette 1.094.802 2.346.683 (186.185) (1) 3.255.300<br />
Risultato operativo 233.129 310.340 (50.655) (2) 492.814<br />
Investimenti 31.367 86.053 - 117.420<br />
Ammortamenti 47.656 79.563 25.532 (3) 152.751<br />
Attività identificabili 1.566.086 1.211.781 1.778.191 (4) 4.556.058<br />
2003<br />
Vendite nette 996.694 2.028.237 (172.737) (1) 2.852.194<br />
Risultato operativo 191.116 269.851 (29.180) (2) 431.787<br />
Investimenti 23.580 57.708 - 81.288<br />
Ammortamenti 45.208 68.606 21.026 (3) 134.840<br />
Attività identificabili 1.528.074 876.661 1.507.941 (4) 3.912.676<br />
(1) Le eliminazioni delle vendite nette tra segmenti fanno riferimento alle vendite infragruppo dal settore produzione e distribuzione all’ingrosso, al settore<br />
distribuzione al dettaglio.<br />
(2) Le eliminazioni del risultato operativo tra segmenti fanno riferimento principalmente all’ammortamento di attività non direttamente attribuibili ad alcun settore e<br />
all’eliminazione dell’utile non realizzato sulle montature cedute dal settore distribuzione all’ingrosso e in giacenza presso il settore distribuzione al dettaglio.<br />
(3) Le eliminazioni degli ammortamenti fanno riferimento principalmente all’ammortamento di attività non direttamente attribuibili ad alcun settore.<br />
(4) Le eliminazioni di attività identificabili fanno riferimento prevalentemente al valore netto dell’avviamento e dei marchi delle aziende retail acquisite.<br />
Le aree geografiche includono l’Italia, la principale base manifatturiera e distributiva, Stati Uniti e<br />
Canada, che comprende gli Stati Uniti, il Canada e le Isole dei Caraibi, l’area Asia-Pacifico che<br />
comprende Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Malesia, Tailandia, Cina, Hong Kong, Giappone e<br />
Taiwan e altri Paesi, voce nella quale sono compresi tutti gli altri Paesi, e in particolare l’Europa (Italia<br />
esclusa), il Sud America, l’America Centrale e il Medio Oriente. Le vendite sono attribuite alle varie aree<br />
geografiche sulla base della domiciliazione delle entità giuridiche che hanno originato la vendita. Le<br />
vendite intragruppo incluse nelle eliminazioni tra i segmenti sono contabilizzate al costo incrementato<br />
da un margine.
Esercizi chiusi al 31 dicembre Italia (6) Stati Uniti e Asia- Altri Rettifiche ed Consolidato<br />
In migliaia di Euro Canada (6) Pacifico (6) Paesi (6) eliminazioni<br />
<strong>2005</strong><br />
Vendite nette (5) 998.420 3.048.341 516.793 575.196 (768.006) 4.370.744<br />
Risultato operativo 258.391 323.625 46.993 51.200 (77.655) 602.554<br />
Immobilizzazioni mat. nette 228.841 405.725 92.335 8.214 - 735.115<br />
Attività identificabili 1.294.955 3.103.932 662.926 270.169 (358.460) 4.973.522<br />
2004<br />
Vendite nette (5) 832.813 2.083.560 464.905 486.630 (612.608) 3.255.300<br />
Risultato operativo 189.944 257.897 40.717 44.690 (40.434) 492.814<br />
Immobilizzazioni mat. nette 196.088 326.956 67.973 8.228 - 599.245<br />
Attività identificabili 1.086.274 2.736.868 549.096 239.965 (56.145) 4.556.058<br />
2003<br />
Vendite nette (5) 743.327 1.949.692 276.626 445.459 (562.910) 2.852.194<br />
Risultato operativo 106.808 222.733 20.541 41.555 40.150 431.787<br />
Immobilizzazioni mat. nette 195.198 228.409 64.885 8.943 - 497.435<br />
Attività identificabili 1.095.350 2.075.904 572.691 217.458 (48.727) 3.912.676<br />
(5) Nessun cliente rappresenta più del 5% delle vendite di ciascun anno.<br />
(6) Le vendite, il risultato operativo e le attività identificabili sono il risultato dell’aggregazione di entità legali situate nella medesima area geografica.<br />
13. STRUMENTI FINANZIARI<br />
Concentrazione del rischio di credito<br />
Gli strumenti finanziari che potenzialmente espongono la Società alla concentrazione del rischio di<br />
credito sono principalmente gli investimenti di cassa e i crediti verso clienti. La Società cerca di limitare<br />
il rischio connesso agli investimenti di cassa operando con banche e istituzioni finanziarie primarie.<br />
Relativamente ai crediti verso clienti, la Società limita il suo rischio di credito effettuando continuamente<br />
la valutazioni dei suoi crediti. Nessun singolo credito verso clienti super il 10% del totale degli stessi.<br />
Tuttavia, nei crediti verso clienti al 31 dicembre <strong>2005</strong> sono inclusi circa Euro 15,1 milioni dovuti da<br />
negozi che ospitano i punti vendita di alcuni marchi della divisione retail. Questi crediti rappresentano<br />
incassi depositati in conti correnti bancari del negozio ospitante il punto vendita, che vengono trasferiti<br />
mensilmente alla Società. Gli stessi derivano da accordi contrattuali la cui durata è di breve periodo. La<br />
Società ritiene che non vi sia una significativa concentrazione del rischio relativamente agli investimenti<br />
di cassa e ai crediti verso clienti.<br />
Concentrazione del rischio di vendite su licenza<br />
Nel febbraio 2004 <strong>Luxottica</strong> ha sottoscritto un nuovo accordo per la progettazione, produzione e<br />
distribuzione di occhiali a marchio Chanel. Il fatturato realizzato con i prodotti Chanel rappresenta circa<br />
il 4,4% e 3,8% dei ricavi consolidati di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> rispettivamente nel 2004 e <strong>2005</strong>. Il nuovo<br />
accordo di licenza Chanel scade nel 2008.<br />
Concentrazione del rischio di approvvigionamento<br />
La società Oakley Inc. è uno dei principali fornitori di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nella divisione retail, che negli<br />
esercizi 2003, 2004 e <strong>2005</strong> ha effettuato presso Oakley rispettivamente l’8,7%, il 6,8% e il 4,9% dei<br />
propri acquisti. Il precedente contratto di acquisto con Oakley è scaduto al 31 dicembre <strong>2005</strong> e la<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 143
144 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Società sta negoziando un nuovo contratto. La Direzione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ritiene che la perdita di<br />
questo fornitore non avrebbe un impatto significativo sulla gestione futura della stessa, poiché la<br />
Società ritiene di poterlo sostituire rapidamente con prodotti di terzi o con propri prodotti.<br />
A seguito delle acquisizioni di OPSM e Cole, la società Essilor S.A. è divenuta uno dei principali fornitori<br />
della divisione retail di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, che negli esercizi 2004 e <strong>2005</strong> ha effettuato presso Essilor<br />
rispettivamente l’9,9% e il 10,0% dei propri acquisti. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> non ha stipulato alcun contratto<br />
specifico di acquisto con Essilor. La Direzione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ritiene che la perdita di questo<br />
fornitore non avrebbe un impatto significativo sulla gestione futura della stessa, poiché la Società<br />
ritiene di poterlo sostituire rapidamente con prodotti di terzi o con propri prodotti.<br />
14. IMPEGNI E RISCHI<br />
Contratti di royalty<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha sottoscritto con alcuni designer contratti di distribuzione non revocabili e scadenti<br />
in date diverse fino al 2015. In conformità a quanto previsto nei suddetti accordi, la Società è obbligata<br />
a pagare royalty e compensi pubblicitari calcolati come percentuale del fatturato (come definito<br />
contrattualmente) garantendo, in alcuni casi, un ammontare minimo annuo. Nella prima metà del 2003<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha interrotto l’accordo di licenza per la produzione e la distribuzione delle collezioni di<br />
occhiali a marchio Giorgio Armani e Emporio Armani e ha invece sottoscritto un accordo di licenza per<br />
la produzione e la distribuzione a livello mondiale di collezioni di occhiali a marchio Versace, Versus e<br />
Versace Sport. L’accordo iniziale ha una durata di dieci anni. È facoltà della Società rinnovare tale<br />
accordo per ulteriori dieci anni. Nella seconda metà del 2003, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un accordo<br />
di licenza per la produzione e la distribuzione di collezioni di occhiali a marchio Prada e Miu Miu, la cui<br />
scadenza è nel 2013. Nel giugno 2004 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un nuovo accordo di licenza per la<br />
progettazione, produzione e la distribuzione a livello mondiale di montature da vista e occhiali da sole<br />
a marchio Donna Karan e DKNY. Questo accordo avrà una durata iniziale di cinque anni a partire dal 1°<br />
gennaio <strong>2005</strong> ed è rinnovabile per ulteriori cinque anni. Nell’ottobre 2004 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato<br />
un nuovo accordo di licenza per la progettazione, la produzione e la distribuzione a livello mondiale di<br />
montature da vista e occhiali da sole a marchio Dolce & Gabbana e D&G Dolce & Gabbana. Questo<br />
accordo avrà una durata iniziale di cinque anni a partire dal 1° gennaio 2006 ed è rinnovabile<br />
automaticamente per ulteriori cinque anni, subordinatamente al raggiungimento di certi obiettivi.<br />
Il 7 ottobre <strong>2005</strong> la Società ha annunciato la firma di un accordo di licenza a durata decennale per la<br />
produzione e distribuzione a livello mondiale di occhiali da vista e da sole a marchio Burberry.<br />
L’accordo avrà efficacia dal 1° gennaio 2006.<br />
I minimi garantiti in ciascun esercizio successivo a quello al 31 dicembre <strong>2005</strong> sono di seguito<br />
evidenziati:<br />
Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro<br />
2006 47.682<br />
2007 45.289<br />
2008 43.514<br />
2009 45.319<br />
2010 36.627<br />
Anni successivi 153.337<br />
Totale 371.768<br />
I costi totali di royalty e della relativa pubblicità per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong><br />
ammontano rispettivamente a Euro 64,3 milioni, Euro 83,0 milioni ed Euro 82,0 milioni.
I pagamenti complessivi a titolo di royalty e relative spese pubblicitarie per gli esercizi chiusi al 31 dicembre<br />
2003, 2004 e <strong>2005</strong> ammontano rispettivamente a Euro 124,2 milioni, Euro 68,5 milioni ed Euro 119,8 milioni.<br />
Affitti, leasing e licenze<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, attraverso le sue controllate operanti in tutto il mondo, ha in affitto - e/o la<br />
disponibilità tramite contratti di leasing operativo - vari negozi, impianti, magazzini e uffici, insieme a<br />
una parte del sistema informatico e ad autoveicoli. Tali contratti scadono tra il 2006 e il 2025 e<br />
prevedono opzioni di rinnovo a varie condizioni. I contratti di affitto e di licenza relativi ai punti vendita<br />
della Società negli Stati Uniti spesso prevedono clausole incrementative e condizioni che richiedono il<br />
pagamento di canoni crescenti, in aggiunta a un minimo stabilito, in relazione al raggiungimento dei<br />
livelli di vendita previsti nel contratto. Inoltre con l’acquisizione di Cole, la Società è presente con<br />
propri punti vendita in negozi di terzi. In questi casi i costi di locazione sono rappresentati<br />
esclusivamente da una percentuale delle vendite. Alcuni accordi per la gestione di punti vendita<br />
stipulati con una delle principali catene di negozi al dettaglio degli Stati Uniti prevedono la possibilità<br />
di recesso con un breve preavviso.<br />
Il costo totale per canoni di leasing operativo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong><br />
è il seguente:<br />
In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />
Canoni minimi 204.406 208.134 224.913<br />
Canoni addizionali 4.883 15.051 57.776<br />
Sublocazione (44.739) (49.247) (27.645)<br />
I futuri impegni annuali minimi per canoni di leasing operativo sono i seguenti:<br />
Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro<br />
164.550 173.938 255.044<br />
2006 209.934<br />
2007 173.425<br />
2008 137.466<br />
2009 106.979<br />
2010 76.740<br />
Anni successivi 186.170<br />
Totale 890.714<br />
Garanzie<br />
La United States Shoe Corporation, controllata in forma totalitaria dalla Società, rimane responsabile,<br />
sotto il profilo patrimoniale, di sette negozi già gestiti con contratto di locazione nel Regno Unito. Tali<br />
contratti di locazione erano stati precedentemente trasferiti a soggetti terzi. Questi hanno assunto, con<br />
decorrenza dalla data di trasferimento, gli impegni derivanti dai contratti di locazione trasferiti. Secondo<br />
la Common Law vigente nel Regno Unito, il locatore continua a vantare alcuni diritti patrimoniali nei<br />
confronti dei precedenti locatari, nell’ipotesi in cui specifici obblighi finanziari non vengano onorati dal<br />
nuovo locatore. Qualora la Società fosse obbligata a corrispondere a tale titolo delle somme, essa<br />
conserverebbe comunque il diritto di rivalersi sul nuovo locatore. Tali contratti di locazione hanno varie<br />
scadenze fino al 31 dicembre 2015. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la passività massima in capo alla controllata<br />
della Società è pari a Euro 10,6 milioni.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 145
146 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Cole ha garantito futuri pagamenti minimi per contratti di locazione relativi ad alcuni negozi, stipulati<br />
direttamente dagli affiliati (“franchisee”) nell’ambito dei contratti di franchise. L’ammontare totale di tali<br />
minimi garantiti è pari a Euro 7,3 milioni al 31 dicembre <strong>2005</strong>. Gli impegni previsti dalla garanzia<br />
scattano qualora il franchisee non sia in grado di onorare i propri impegni finanziari relativi ai suddetti<br />
contratti di locazione. Generalmente tali garanzie si estendono anche al pagamento delle imposte e<br />
delle altre spese collegate ai suddetti contratti. Tali importi non possono essere facilmente quantificati.<br />
La durata di tali garanzie è compresa tra uno e dieci anni. Molte di esse rimangono in essere per<br />
periodi inferiori alla durata dei contratti garantiti. Nell’ambito di tali garanzie, Cole ha il diritto di assumere<br />
l’obbligazione principale e di gestire direttamente il negozio. Inoltre Cole, come previsto dai contratti di<br />
franchise, può esercitare la rivalsa nei confronti del franchisee inadempiente. La Società ha<br />
provveduto, al 31 dicembre <strong>2005</strong> e 2004, a effettuare un accantonamento, di importo non significativo,<br />
basato su una stima del “fair value” dei suoi impegni relativi a garanzie stipulate o modificate dopo il 31<br />
dicembre 2004, cui si è giunti tramite il calcolo del valore attuale atteso.<br />
Linee di credito<br />
Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> aveva linee di credito a breve non utilizzate<br />
rispettivamente per Euro 365,8 milioni ed Euro 457,2 milioni.<br />
La Società e le sua controllata italiana <strong>Luxottica</strong> S.r.l. hanno linee di credito non garantite con primarie<br />
banche per un ammontare complessivo pari a Euro 490,9 milioni. Queste linee di credito sono<br />
rinnovabili annualmente, possono essere cancellate con breve preavviso, e non maturano costi se<br />
inutilizzate. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, tali linee di credito erano utilizzate per Euro 144,3 milioni.<br />
US Holdings ha quattro linee di credito non garantite con quattro diverse banche per un totale di Euro<br />
108,1 milioni (US$ 128 milioni). Queste linee di credito sono rinnovabili annualmente, possono essere<br />
cancellate con breve preavviso, e non maturano costi se inutilizzate.<br />
Al 31 dicembre <strong>2005</strong> non vi erano in essere utilizzi, mentre erano ancora in circolazione lettere di credito<br />
stand-by per complessivi Euro 37,2 milioni, emesse nei limiti di utilizzo di tali linee di credito (vedi di seguito).<br />
L’interesse medio ponderato sulle suddette linee di credito è circa pari al LIBOR maggiorato dello 0,25%.<br />
Lettere di credito stand-by residue<br />
Una controllata statunitense ha ottenuto varie lettere di credito stand-by da istituti di credito per un<br />
ammontare complessivo di Euro 35,6 milioni e di Euro 48 milioni rispettivamente al 31 dicembre 2004<br />
e <strong>2005</strong>. La maggior parte di queste lettere di credito viene usata come garanzia nei contratti di<br />
gestione del rischio o come garanzia nei contratti di affitto dei negozi. La maggior parte contiene<br />
clausole evergreen che permettono il rinnovo automatico della lettera di credito, salvo diversa<br />
indicazione trasmessa alla banca. Gli oneri legati al mantenimento di queste lettere di credito sono<br />
ricompresi nell’intorno di 60-80 punti base l’anno.<br />
Contenzioso<br />
Nel maggio e giugno 2001 alcuni dei precedenti Azionisti di Sunglass Hut International, Inc. (“SGHI”)<br />
hanno chiamato in causa <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, la controllata costituita ai fini dell’acquisizione di SGHI e altre<br />
parti, avanti la Corte Distrettuale degli Stati Uniti dell’Eastern District di New York, nell’interesse di una<br />
presunta categoria di precedenti Azionisti di SGHI. Queste azioni furono successivamente unificate in<br />
una singola class action che rivendicava, tra l’altro, che le convenute avessero violato alcune<br />
disposizioni relative ai titoli, alle leggi e ai regolamenti in vigore negli Stati Uniti, con riferimento
all’acquisizione di SGHI avvenuta tramite Offerta Pubblica di Acquisto e alla successiva fusione. Il<br />
principale motivo dell’azione era il fatto che certi pagamenti effettuati a James Hauslein, ex Presidente<br />
di SGHI, sulla base di accordi di consulenza, di riservatezza e di patti di non concorrenza avessero<br />
violato la “Best price rule”, norma promulgata dalla U.S. Securities and Exchange Commission e da<br />
questo fosse risultato il pagamento delle azioni possedute dall’ex Presidente e del suo supporto<br />
all’Offerta Pubblica a un importo superiore a quanto versato agli altri Azionisti di SGHI attraverso<br />
l’Offerta Pubblica di Acquisto. Il ricorrente ha anche lamentato la violazione della Sezione 10(b) del<br />
Securities Exchange Act del 1934 e della Rule 10b-5 promulgata successivamente.<br />
I ricorrenti hanno chiesto, tra gli altri risarcimenti, il pagamento di tali maggiori somme a favore di tutti gli<br />
Azionisti interessati all’Offerta Pubblica di Acquisto, diversi da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. e dalle sue<br />
controllate. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e le altre parti convenute hanno presentato istanza di rigetto delle<br />
domande della parte attrice nel suo complesso, istanza su cui la Corte si è pronunciata in data 26<br />
novembre 2003 accogliendola soltanto in parte. La Corte ha infatti accolto l’istanza di rigetto<br />
presentata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> in merito alla richiesta dei querelanti, in base all’articolo 10 (b) e alla Rule<br />
10b-5 del Securities Exchange Act del 1934, ma ha al contempo respinto, in base alla norma 14d-10,<br />
l’istanza di rigetto per quanto attiene al patto di consulenza, di riservatezza e di non concorrenza<br />
stipulato con il Sig. Hauslein, ex Presidente di SGHI, e per quanto attiene alla presunta complicità con<br />
gli ex amministratori per farli venir meno ai propri doveri, sostenendo di essere tenuto a considerare<br />
vere le asserzioni della parte attrice al fine di potersi esprimere sull’istanza di rigetto presentata da<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. L’8 giugno 2004, la citazione in giudizio è stata ulteriormente modificata al fine di<br />
inserire il Sig. Leonardo Del Vecchio, Presidente della Società, in qualità di convenuto riguardo al<br />
ricorso. Il ricorrente ha iniziato una nuova azione contro il Sig. Del Vecchio sulla base della Sezione 20<br />
(a) del Securities Exchange Act.<br />
Il 31 agosto <strong>2005</strong> la Società ha concordato con il ricorrente un pieno e finale accordo (“Accordo”)<br />
nonché l’abbandono di tutte le cause pendenti contro la Società, le sue controllate e il Sig. Del<br />
Vecchio. L’Accordo ha comportato il pagamento di Euro 11,6 milioni (o US$ 14,5 milioni) che è stato<br />
incluso nei costi del corrente bilancio, ed è stato approvato dalla Corte Distrettuale che ha emesso un<br />
giudizio finale chiudendo il caso senza pregiudizio.<br />
Nel marzo 2002 una persona fisica ha chiamato in causa, avanti al Tribunale della California nella contea<br />
di San Francisco, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e alcune sue controllate, tra i quali LensCrafters, Inc. e EYEXAM of<br />
California Inc. La parte attrice, congiuntamente a un altro ricorrente nominato in una seconda denuncia,<br />
richiede che la causa venga classificata come azione collettiva (class action). Queste pretese sono state<br />
in parte rigettate. Le altre pretese nei confronti di LensCrafters, EYEXAM e EyeMed Vision Care, LLC,<br />
riguardano varie presunte violazioni, relative alla gestione dei punti di vendita sotto il marchio Lenscrafters,<br />
delle leggi della California. Tali violazioni riguarderebbero i rapporti tra ottici, distributori di prodotti ottici e<br />
produttori di montature e di lenti e optometristi, pubblicità ingannevole e comportamenti illegali o sleali. I<br />
ricorrenti richiedono un risarcimento danni non specificato, la restituzione delle somme ritenute<br />
ingiustamente ricevute, danni pecuniari, nonché un provvedimento per l’immediata cessazione dei<br />
presunti comportamenti illegali, inclusa la proibizione in capo agli opponenti di fornire servizi di<br />
misurazione della vista o altri servizi di optometria nei negozi a marchio LensCrafters in California. Nel<br />
maggio 2004 il Tribunale di primo grado, in un altro caso contro Cole e le sue controllate, ha sospeso tutti<br />
i procedimenti riguardanti la causa in attesa della decisione della Corte Suprema della California,. La<br />
Corte Suprema non ha ancora fissato l’udienza per discutere le argomentazioni verbali presentate dalle<br />
parti. Sebbene la Società ritenga che le attività operative e le collegate azioni pubblicitarie si siano svolte<br />
nel rispetto della legge della California, una decisione avversa riguardante tali ricorsi o una decisione<br />
avversa della Corte Suprema nei confronti di Cole potrebbe avere un’influenza significativa sulle attività di<br />
LensCrafters, EYEXAM e EyeMed in California o potrebbe condurre alla decisione di cessare tali attività.<br />
Inoltre LensCrafters, EYEXAM e EyeMed potrebbero essere chiamate a pagare danni e/o risarcimenti, il<br />
cui ammontare potrebbe avere significativi effetti sul Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 147
148 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
Nel febbraio 2002 lo Stato della California ha promosso un’azione presso il tribunale della California nella<br />
contea di San Diego contro Cole e alcune sue controllate, incluse Pearle Vision, Inc., e Pearle Vision Care,<br />
Inc. Le pretese riguardano varie presunte violazioni, relative alla gestione dei centri per la vista facenti<br />
capo a Pearle Vision, Inc. e a Pearle Vision Care, Inc., delle leggi della California. Tali violazioni<br />
riguarderebbero i rapporti tra ottici, distributori di prodotti ottici e produttori di montature e di lenti e<br />
optometristi, pubblicità ingannevole e comportamenti illegali o sleali. I ricorrenti richiedono un risarcimento<br />
danni non specificato, la restituzione delle somme ritenute ingiustamente ricevute, danni pecuniari,<br />
nonché un provvedimento per l’immediata cessazione dei presunti comportamenti illegali, inclusa la<br />
proibizione in capo agli opponenti di fornire servizi di misurazione della vista o altri servizi di optometria nel<br />
centri per la vista con il marchio Pearle in California. Nel luglio 2002, il Tribunale di primo grado ha emesso<br />
un’ingiunzione preliminare, intimando agli opponenti di non svolgere alcune attività e sospendere alcune<br />
attività operative e pubblicitarie. Sia Cole che lo Stato della California hanno presentato appello contro tale<br />
decisione. Il 26 novembre 2003 la Corte d’appello competente per la causa ha emesso un giudizio nel<br />
quale si afferma che, poiché le leggi della California vietavano agli opponenti di fornire prestazioni<br />
riguardanti l’esame della vista o altri servizi optometrici nei centri per la vista Pearle, il Tribunale di primo<br />
grado avrebbe dovuto interdire qualsiasi attività pubblicitaria riguardante la possibilità di svolgere esami<br />
della vista presso i centri Pearle. La Corte d’appello ha inoltre deciso favorevolmente a Cole relativamente<br />
alle prestazioni addebitate per esami della vista (dilatazione), modificando parzialmente l’ingiunzione<br />
preliminare che era stata emessa nel luglio 2002. Il 3 marzo 2004, la Corte Suprema della California ha<br />
accolto l’istanza riguardante la parte della sentenza della Corte d’appello in cui si affermava che le leggi<br />
della California vietavano agli opponenti di fornire prestazioni riguardanti l’esame della vista o altri servizi<br />
optometrici nei centri ottici Pearle. La sentenza della Corte d’appello riguardante la decisione del Tribunale<br />
di primo grado di interdire attività pubblicitarie è stata quindi sospesa, rinviando alle decisioni della Corte<br />
Suprema. La Corte Suprema non ha ancora fissato l’udienza per discutere le argomentazioni verbali<br />
presentate dalle parti. Sebbene la Società ritenga che le attività operative e pubblicitarie di Cole svolte in<br />
California rispettino le leggi della stessa California, il giudizio d’appello, se non modificato dalla Corte<br />
Suprema, potrebbe costringere Cole e le sue controllate a modificare le loro attività in California o<br />
condurre alla decisione di cessare del tutto tali attività. Inoltre Cole e le sue controllate potrebbero essere<br />
sottoposte a sanzioni pecuniarie o chiamate a pagare danni e/o risarcimenti, il cui ammontare potrebbe<br />
avere significativi effetti sul Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />
In seguito all’annuncio da parte di Cole, nel novembre 2002, della modifica (“restatement”) dei propri<br />
bilanci, la “Securities and Exchange Commission” (“SEC”) ha avviato un’indagine al riguardo. La SEC ha<br />
ingiunto a Cole di fornire vari documenti e ha chiamato a testimoniare numerosi amministratori, dirigenti,<br />
e impiegati di Cole. Tuttavia, funzionari SEC hanno indicato che intendono richiedere che sia iniziata<br />
un’azione contro precedenti dirigenti e amministratori di Cole, ma non contro la stessa Cole. Cole è<br />
stata obbligata a fornire anticipi sulle spese legali sostenute da attuali o precedenti amministratori e<br />
dirigenti coinvolti nell’indagine promossa da SEC, subordinatamente al ricevimento di garanzia riguardo<br />
ai comportamenti dei soggetti individualmente coinvolti. Cole ha sottoscritto un’apposita polizza<br />
assicurativa, che copre parte dei rischi di indennizzo. Nel marzo 2006 i funzionari SEC hanno concluso<br />
la loro verifica e, contrariamente alle loro precedenti indicazioni, hanno indicato che non<br />
raccomanderanno di iniziare alcuna azione nei confronti di chiunque a seguito della loro verifica.<br />
Il 29 agosto 2003 il “Securities Appellate Tribunal” (“SAT”) indiano ha sostenuto la decisione di imporre<br />
a una controllata di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> di effettuare un’Offerta Pubblica per l’Acquisto sino a un ulteriore<br />
20% delle azioni in circolazione di RayBan Sun Optics India Ltd. Il 30 ottobre 2003 la Società ha reso<br />
noto che intendeva aderire alla richiesta del Tribunale e che avrebbe avviato un’Offerta Pubblica di<br />
Acquisto per il 20% delle azioni in circolazione di RayBan Sun Optics India Ltd, tramite la propria<br />
controllata Ray Ban Indian Holdings Inc. In base alla normativa in materia vigente in India, ha versato in<br />
garanzia, con il Manager che gestiva l’offerta, INR 226 milioni (Euro 4,2 milioni). Il 17 novembre 2003 la<br />
Corte Suprema dell’India ha sospeso l’ordinanza del Tribunale d’Appello richiedendo un’ulteriore analisi
della fattispecie da effettuarsi alla fine di gennaio 2004, dopo aver disposto che <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, entro<br />
le quattro settimane successive, emettesse una lettera di credito per un importo di INR 630,6 milioni<br />
(Euro 11,9 milioni) in favore dell’Organismo di regolamento del mercato mobiliare indiano. La Società<br />
ha aderito alla richiesta ed è in attesa della convocazione da parte della Corte. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ritiene<br />
che, qualora fosse chiamata a effettuare tale Offerta Pubblica di Acquisto, il costo complessivo<br />
dell’operazione sarebbe pari a circa Euro 16 milioni, inclusi gli interessi che matureranno in futuro.<br />
Il 14 luglio 2004, un Azionista di Cole ha inoltrato istanza, presso la cancelleria della Corte del Delaware,<br />
per dare avvio a una “class action” contro Cole, i suoi amministratori e la Società. Tale istanza è<br />
identificata come “Pfeiffer v. Cole National Corp., et al., Civil Action no. 569-N”. Nell’istanza si afferma, tra<br />
le altre cose, che i soggetti individualmente chiamati in giudizio sono venuti meno alle loro<br />
responsabilità fiduciarie quali amministratori e/o dirigenti avendo favorito la sottoscrizione del contratto di<br />
vendita di Cole alla Società per un prezzo di US$ 22,50 per azione “senza avere verificato un interesse<br />
sul mercato attraverso corrette e aperte negoziazioni con tutti i potenziali acquirenti e/o un’attiva verifica<br />
del mercato o un’asta pubblica per la vendita della società”. Nell’istanza si chiede un risarcimento<br />
provvisorio da definire in via permanente, con l’annullamento della fusione se già perfezionata, e/o<br />
risarcimenti danni e altri risarcimenti. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ritiene che tale azione sia senza fondamento. Nel<br />
gennaio 2006 il ricorrente ha volontariamente rinunciato a proseguire l’azione senza pregiudizio.<br />
<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è parte in causa in varie altre dispute legali originate dall’ordinaria attività gestionale. È<br />
parere della Direzione della Società che vi siano valide ragioni di difesa, che essa continuerà a<br />
perseguire vigorosamente, e che l’esito dei procedimenti sopra descritti non avrà un significativo<br />
effetto negativo sulla situazione finanziaria consolidata o sui risultati economici della Società.<br />
15. EVENTI SUCCESSIVI<br />
Il 27 marzo 2006 la Società ha annunciate un accordo di dieci anni con PoloRalph Lauren Corp. per la<br />
progettazione, la produzione e la distribuzione a livello mondiale di occhiali da vista e da sole a<br />
marchio Polo Ralph Lauren. L’accordo avrà efficacia a partire dal 1° gennaio 2007. I termini<br />
dell’accordo prevedono un anticipo sulle royalties che matureranno nei dieci anni di accordo pari a<br />
Euro 169 milioni (US$ 199 milioni).<br />
Il 10 marzo 2006, la Società ha sottoscritto la modifica degli accordi relative alla revolving credit facility<br />
descritta in Nota 8 (d). L’accordo, così modificato, riduce i tassi di interesse, sposta la data di<br />
conclusione a cinque anni dalla data di modifica dell’accordo e aumenta la linea di credito della<br />
Tranche C a Euro 725 milioni.<br />
NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 149
Romania <strong>2005</strong>
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www.sunglasshut.com<br />
www.eyemedvisioncare.com<br />
www.laubman.com.au<br />
www.opsm.com<br />
www.budgeteyewear.com.au<br />
www.sunglasshut.com.au<br />
www.xueliang.com<br />
www.minglongoptical.com<br />
www.sunglasshut-europe.com<br />
BANCA DEPOSITARIA - ITALIA<br />
Deutsche Bank S.p.A.<br />
Piazza del Calendario, 3 - 20126 Milano - Italia<br />
Bruno Montemartini, Tel. (02) 4024-2560 / (02) 4024-2546<br />
E-mail: bruno.montemartini@db.com<br />
Andrea Ezio Cella, Tel. (02) 4024-2832 / (02) 4024-2927<br />
E-mail: andreaezio.cella@db.com<br />
BANCA DEPOSITARIA - STATI UNITI<br />
Deutsche Bank Trust Co. Americas<br />
c/o Mellon Investor Services - Transfer Department - ADRs<br />
480 Washington Boulevard - Jersey City, NJ 07310 - United States of America<br />
Dagli Stati Uniti<br />
Numero verde: 800 749-1873 oppure (866) 249-2593 (a pagamento)<br />
Dall’estero<br />
Tel: +1 (201) 680-6626<br />
SOCIETÀ DI REVISIONE<br />
Deloitte & Touche S.p.A.<br />
Via Fratelli Bandiera, 3 - 31100 Treviso - Italia - Tel. (0422) 5875<br />
Partner: Fausto Zanon<br />
| 151
PRINCIPALI SOCIETÀ<br />
DEL GRUPPO<br />
EUROPA<br />
<strong>Luxottica</strong> Srl<br />
Agordo, Belluno - Italia<br />
<strong>Luxottica</strong> Vertriebsgesellschaft mbH<br />
Klosterneuburg - Austria<br />
<strong>Luxottica</strong> Belgium NV<br />
Deurne - Belgio<br />
Oy <strong>Luxottica</strong> Finland AB<br />
Espoo - Finlandia<br />
<strong>Luxottica</strong> France Sàrl<br />
Valbonne - Francia<br />
<strong>Luxottica</strong> Fashion Brillen GmbH<br />
Haar - Germania<br />
<strong>Luxottica</strong> Hellas AE<br />
Pallini - Grecia<br />
<strong>Luxottica</strong> Optics Ltd<br />
Herzelia - Israele<br />
<strong>Luxottica</strong> Norge AS<br />
Kongsberg - Norvegia<br />
<strong>Luxottica</strong> Nederland BV<br />
Heemstede - Olanda<br />
<strong>Luxottica</strong> Poland Spzoo<br />
Cracovia - Polonia<br />
<strong>Luxottica</strong> Portugal SA<br />
Lisbona - Portogallo<br />
<strong>Luxottica</strong> U.K. Ltd<br />
Londra - Regno Unito<br />
<strong>Luxottica</strong> Iberica SA<br />
Barcellona - Spagna<br />
<strong>Luxottica</strong> Sweden AB<br />
Göteborg - Svezia<br />
<strong>Luxottica</strong> Switzerland AG<br />
Urtenen, Schönbühl - Svizzera<br />
<strong>Luxottica</strong> Gozluk Ticaret AS<br />
Umurbey, Izmir - Turchia<br />
| 153
154 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />
AMERICHE<br />
<strong>Luxottica</strong> Argentina Srl<br />
Buenos Aires - Argentina<br />
<strong>Luxottica</strong> Do Brasil Ltda<br />
San Paolo - Brasile<br />
<strong>Luxottica</strong> Canada Inc<br />
Toronto - Canada<br />
<strong>Luxottica</strong> Mexico SA de CV<br />
Città del Messico - Messico<br />
<strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp<br />
Wilmington, Delaware - USA<br />
Cole Vision Corporation<br />
Wilmington, Delaware - USA<br />
Things Remembered Inc<br />
Wilmington, Delaware - USA<br />
Eyemed Vision Care LLC<br />
Wilmington, Delaware - USA<br />
Pearle Vision<br />
Wilmington, Delaware - USA<br />
Sunglasshut International<br />
Plantation, Florida - USA<br />
Avant Garde Optics Inc<br />
Port Washington, NY - USA<br />
Lenscrafters<br />
Mason, Ohio - USA
MIDDLE AND FAR EAST<br />
<strong>Luxottica</strong> Australia Pty Ltd<br />
Sydney - Australia<br />
OPSM <strong>Group</strong> Pty Ltd<br />
Sydney - Australia<br />
<strong>Luxottica</strong> Tristar (Dongguan) Optical Co<br />
Dong Guan City, Guangdong - Cina<br />
<strong>Luxottica</strong> Middle East Fze<br />
Dubai - Dubai<br />
Mirari Japan Co Ltd<br />
Tokyo - Giappone<br />
<strong>Luxottica</strong> Retail Hong Kong Limited<br />
Hong Kong<br />
<strong>Luxottica</strong> Korea Ltd<br />
Seoul - Korea<br />
AFRICA<br />
<strong>Luxottica</strong> South Africa Pty Ltd<br />
Johannesburg - Sudafrica<br />
INDIA<br />
RayBan Sun Optics India Ltd<br />
Bhiwadi - India<br />
PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO | 155
Fotografie<br />
Le fotografie delle missioni Give the Gift of Sight di questo <strong>Annual</strong><br />
<strong>Report</strong> sono state realizzate da Lyons Photography, Inc.<br />
Progetto grafico<br />
Letizia Marino<br />
19novanta communication partners<br />
Consulenza e coordinamento<br />
Ergon Comunicazione<br />
Stampa<br />
Grafiche Antiga - Italia