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Report Annuale di attività Clinico-Scientifica e di Ricerca Sperimentale

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<strong>Ricerca</strong><br />

2004<br />

RICERCA CORRENTE<br />

■ Linea 1 – Epilessia: responsabile scientifico Silvana<br />

Franceschetti<br />

Include progetti <strong>di</strong> ricerca clinica e pre-clinica destinati ad<br />

affrontare problematiche emergenti a riguardo dei fattori<br />

causali delle epilessie e della <strong>di</strong>agnosi sindromica sia in<br />

campo pe<strong>di</strong>atrico che in soggetti adulti. Sia in campo <strong>di</strong><br />

ricerca clinica che sperimentale sono stu<strong>di</strong>ati meccanismi<br />

sottesi alla cronicizzazione dell’epilettogenesi e alla<br />

resistenza ai farmaci antiepilettici. Specifici progetti sono<br />

destinati a costruire percorsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi e monitoraggio<br />

clinico, elettrofisiologico e <strong>di</strong> laboratorio in forme a<br />

carattere progressivo o <strong>di</strong> particolare gravità, mirando ad<br />

in<strong>di</strong>viduare in<strong>di</strong>catori utili per il trattamento me<strong>di</strong>co o<br />

chirurgico. Due sono le aree principali:<br />

A. Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> epilessie severe e/o geneticamente<br />

determinate ad esor<strong>di</strong>o infantile o giovanile: meccanismi,<br />

quadri sindromici e trattamento.<br />

a. Patologie <strong>di</strong> canale ed epilessie: basi funzionali e<br />

strategie terapeutiche – Progetti pre-clinici<br />

i. Modulazione della corrente <strong>di</strong> Na+ e <strong>di</strong> correnti<br />

cationiche da parte <strong>di</strong> farmaci e secon<strong>di</strong> messaggeri<br />

ii. Mutazioni <strong>di</strong> canali Na+ e <strong>di</strong> canali HERG. Basi<br />

funzionali e ricadute sull’effetto <strong>di</strong> farmaci<br />

b. Strategie <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi e trattamento nelle epilessie ad<br />

esor<strong>di</strong>o precoce e nel corso della gravidanza – Progetti<br />

clinici<br />

i. Epilessie del primo anno: definizione <strong>di</strong> linee guida<br />

per la <strong>di</strong>agnosi<br />

ii. Definizione <strong>di</strong> criteri guida per il trattamento<br />

farmacologico delle epilessie<br />

c. Applicazione <strong>di</strong> protocolli innovativi per la <strong>di</strong>agnosi<br />

elettrofisiologica ed il monitoraggio <strong>di</strong> trattamenti<br />

terapeutici e riabilitativi<br />

i. Diagnostica neurofisiologica me<strong>di</strong>ante tecniche<br />

innovative d’analisi dei segnali<br />

ii. Neurofisiologia clinica come supporto terapeutico e<br />

riabilitativo. Percorsi <strong>di</strong>agnostico-terapeutici<br />

B. Epilessie focali: tecniche <strong>di</strong>agnostiche, meccanismi,<br />

sviluppo <strong>di</strong> resistenza ai farmaci e trattamento.<br />

a. Utilizzo <strong>di</strong> tecniche elettrofisiologiche e ottiche per lo<br />

stu<strong>di</strong>o dell’origine <strong>di</strong> eventi ictali e interictali in modelli <strong>di</strong><br />

epilessia del lobo temporale<br />

i. Propagazione della <strong>attività</strong> epilettiforme nella regione<br />

paraippocampale<br />

b. Applicazione <strong>di</strong> tecniche elettrofisiologiche <strong>di</strong> immagine<br />

eee neuropsicologiche per la localizzazione dell’origine <strong>di</strong><br />

crisi focali e <strong>di</strong> funzioni superiori nell’uomo<br />

i. Stu<strong>di</strong>o combinato elettroclinico e <strong>di</strong> risonanza magnetica<br />

funzionale (fRM)<br />

ii. Stu<strong>di</strong>o della memoria semantica nei pazienti con epilessia<br />

temporale: ruolo delle lesioni del polo temporale e<br />

dell’ippocampo<br />

■ Linea 2 – Patologia dello sviluppo del cervello:<br />

responsabile scientifico Roberto Spreafico<br />

Negli ultimi anni la grande espansione degli stu<strong>di</strong> genetici,<br />

biomolecolari e della <strong>di</strong>agnostica per immagini hanno<br />

determinato un considerevole sviluppo delle conoscenze<br />

soprattutto nel campo dell’ontogenesi. I meccanismi che<br />

regolano lo sviluppo del sistema nervoso hanno fornito dati<br />

sempre più precisi sulle modalità con cui si forma il cervello<br />

e <strong>di</strong> conseguenza sui possibili meccanismi patogenetici delle<br />

malattie e delle malformazioni che colpiscono l’infanzia. Lo<br />

stu<strong>di</strong>o condotto su modelli animali <strong>di</strong> patologie umane ed il<br />

loro confronto con le patologie che si riscontrano nell’uomo<br />

è <strong>di</strong>ventato un para<strong>di</strong>gma fondamentale per un approccio<br />

non solo conoscitivo in ambito eziopatogenetico ma anche<br />

in quanto rappresenta una enorme potenzialità per affinare<br />

nuove tecniche <strong>di</strong>agnostiche a nuovi approcci terapeutici<br />

soprattutto per le patologie dell’infanzia che sovente<br />

determinano gravi patologie invalidanti con un enorme<br />

costo sociale.<br />

Questa linea <strong>di</strong> ricerca si sviluppa secondo filoni che<br />

spaziano dalla biologia molecolare, ai modelli animali ai<br />

campi delle neuroscienze cognitive e all’approccio<br />

<strong>di</strong>agnostico e terapeutico <strong>di</strong> varie forme morbose che<br />

vedono la loro origine nelle varie tappe evolutive del sistema<br />

nervoso. Essa si sviluppa su più linee partendo dallo stu<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> modelli animali. Questo approccio integrato vede la<br />

collaborazione e il contributo <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse strutture sia<br />

all’interno che all’esterno dell’Istituto Neurologico “C.<br />

Besta”.<br />

A. Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> proteine espresse durante lo sviluppo<br />

dell’encefalo e loro coinvolgimento nella genesi <strong>di</strong><br />

patologie umane<br />

a. Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>namico e funzionale della migrazione neuronale<br />

su colture organotipiche <strong>di</strong> tessuto embrionale<br />

b. Stu<strong>di</strong>o sul ruolo della proteina SNAP25,componente del<br />

complesso SNARE, proteina essenziale per l’esocitosi delle<br />

vescicole sinaptiche<br />

c. Analisi dell’espressione <strong>di</strong> LG1 nel prosencefalo durante<br />

l’ontogenesi<br />

d. Analisi dell’immunorettività delle IgG provenienti dal<br />

siero <strong>di</strong> pazienti con patologie neurologiche<br />

autoimmunitarie<br />

B. Stu<strong>di</strong>o neuropatologico morfo-funzionale delle<br />

Malformazioni dello Sviluppo Corticale (MSC) e<br />

correlazioni elettrocliniche e MR nei pazienti affetti.<br />

C. Disgenesie cerebrali: stu<strong>di</strong>o dell’ontogenesi e dei<br />

meccanismi molecolari della ipereccitabilità neuronale in un<br />

modello sperimentale, ed analisi elettroclinica, genetica, e<br />

neuropatologica in pazienti affetti<br />

D. Definizione <strong>di</strong> sindromi genetiche nei soggetti con<br />

<strong>di</strong>smorfismi e ritardo mentale Fenotipi<br />

cognitivo\comportamentali nei <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni neuroevolutivi<br />

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