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Alpexpress - Ticino 2/12 - AlpTransit Gotthard AG

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alpexpress<br />

LA RIVISTA DI ALPTRANSIT SAN GOTTARDO SA<br />

TICINO 2/20<strong>12</strong><br />

3 Uno sguardo al<br />

cantiere di Vezia<br />

10 Successo alla giornata delle porte aperte<br />

14 Trasformazioni al cantiere di Faido<br />

1


2 PROGReSSI AL SAN GOTTARDO<br />

e AL CeNeRI<br />

3<br />

I lavori ai cantieri di <strong>AlpTransit</strong> San<br />

Gottardo SA proseguono a pieno ritmo.<br />

Alla Galleria di base del Ceneri è stato<br />

scavato più della metà dei circa 40 km<br />

totali di galleria e cunicoli. Sono fiducioso<br />

che, come da programma, la Galleria di<br />

base del Ceneri sarà pronta per la messa<br />

in esercizio alla fine del 2019.<br />

Alla Galleria di base del San Gottardo si<br />

prosegue con la realizzazione delle installazioni<br />

di tecnica ferroviaria. Durante la visita<br />

avvenuta all’inizio del mese di settembre<br />

20<strong>12</strong>, il Consiglio federale ha potuto viaggiare<br />

da Erstfeld a Sedrun a bordo di un<br />

treno in transito sui binari definitivi.<br />

Tra Bodio e Faido, alla fine del prossimo<br />

anno sono previste le prime prove di corsa<br />

dei treni: un chiaro segnale che l’apertura<br />

della Galleria di base del San Gottardo nel<br />

2016 si sta avvicinando sempre più.<br />

Renzo Simoni<br />

Presidente della Direzione<br />

<strong>AlpTransit</strong> San Gottardo SA<br />

GALLERIA DI BASE DEL CENERI<br />

VeZIa<br />

pOrTale sUD<br />

Al cantiere sotterraneo del portale sud<br />

della Galleria di base del Ceneri sono<br />

terminati i getti per il rivestimento in<br />

calcestruzzo, mentre al cantiere<br />

esterno continuano i lavori di adattamento<br />

della linea ferroviaria FFS.<br />

In entrambe le canne del portale sud di<br />

Vezia sono stati completati i getti per i rivestimenti<br />

in calcestruzzo delle volte e<br />

degli allarghi destinati agli impianti di<br />

ventilazione. Il rivestimento è l’anello di<br />

cemento armato interno che funge da<br />

copertura e sostegno della canna. Si<br />

tratta dello strato definitivo visibile, ultima<br />

opera di genio civile prima della realizzazione<br />

delle banchine.<br />

Inizieranno invece nei primi mesi del<br />

2013 e si protrarranno fino a metà 2015<br />

i lavori di costruzione della cosiddetta<br />

galleria artificiale che collega il tratto di<br />

galleria scavato in sotterraneo al futuro<br />

portale definitivo. Lungo la linea ferroviaria<br />

attuale, proseguono i lavori di genio<br />

civile e di tecnica ferroviaria necessari<br />

all’adeguamento del tratto ferroviario<br />

esistente ai binari della futura linea. Nella<br />

zona tra il portale e l’imbocco della galleria<br />

di Massagno sono in esecuzione diversi<br />

interventi, tra cui lo spostamento<br />

della linea FFS in prossimità del nuovo rilevato<br />

ferroviario, il rinnovamento della<br />

linea di contatto, il risanamento della<br />

sottostruttura ferroviaria nonché le<br />

nuove infrastrutture di drenaggio.<br />

Curiosità<br />

Al cantiere del portale di Vezia sono operativi<br />

circa 37 operai. Come da programma<br />

lavori, le attività di scavo al portale<br />

sud, caratterizzate dall’attraversamento<br />

a solo 4 m della nuova galleria<br />

stradale Vedeggio-Cassarate e dalla vicinanza<br />

al patrimonio architettonico di Villa<br />

Negroni, sono terminate a metà 2011.<br />

In ciascuna canna sono stati scavati poco<br />

più di 300 m. All’interno della galleria,<br />

circa 2.5 km a nord del portale, verrà scavata<br />

la diramazione di Saré che consentirà<br />

il previsto futuro prolungamento della<br />

Galleria di base del Ceneri verso sud.<br />

A Vezia l’arrivo dell’avanzamento da<br />

Sigirino e quindi la fine degli scavi è prevista<br />

per la primavera 2016.<br />

In copertina:<br />

Galleria di base del San Gottardo, lavori di saldatura Lavori di adattamento della linea ferroviaria


INTERVISTA A MARCO CORRADINI<br />

«VOGlIO DIVeNTare<br />

UN FerrOVIere»<br />

4 5<br />

In un libro dedicato all’esperienza<br />

delle scuole superiori, un compagno<br />

di classe scriveva: «Di Marco ci ricorderemo<br />

della sua passione per i<br />

treni». Sono passati più di 20 anni e<br />

Marco Corradini, sostituto capoprogetto<br />

Nodo di Camorino per ATG, è rimasto<br />

fedele alla sua passione. Nato<br />

e cresciuto in provincia di Modena, si<br />

definisce «determinato, puntiglioso e<br />

spesso testardo». e infatti niente e<br />

nessuno gli ha impedito di realizzare<br />

il suo sogno: diventare un ferroviere.<br />

Marco, una passione nata non si sa<br />

come e non si sa perché!<br />

Quando ero piccolo trascorrevo le estati al<br />

mare a Riccione coi miei nonni. Tra la nostra<br />

casa e il mare vi era la linea ferroviaria<br />

Bologna-Ancona. Vedere passare i treni al<br />

passaggio a livello era sempre un’emozione<br />

fortissima. Ho quindi iniziato a leggere<br />

riviste con temi ferroviari ed è così,<br />

credo, che è nata l’idea di diventare un ferroviere.<br />

Ho poi impostato tutta la mia carriera<br />

scolastica in questa direzione sino ad<br />

arrivare all’Università di Bologna, facoltà<br />

d’ingegneria indirizzo trasporti, dove mi<br />

sono laureato sviluppando una tesi sulla<br />

tecnica ed economia dei trasporti in campo<br />

ferroviario. La mia prima esperienza lavorativa<br />

è stata presso la CLF Costruzioni linee<br />

ferroviarie a Bologna. In seguito ho avuto<br />

modo di lavorare per ITALFERR sulla linea<br />

ad alta velocità Bologna-Firenze e per RFI<br />

Rete ferroviaria italiana a Milano.<br />

Marco Corradini, sostituto capoprogetto<br />

Nodo di Camorino ATG<br />

Dal 2010 fai parte del team di<br />

<strong>AlpTransit</strong> San Gottardo SA per la<br />

quale hai dovuto lasciare l’Italia.<br />

Da appassionato di ferrovia, ma soprattutto<br />

di grandi progetti, la NFTA non poteva<br />

che essere un importante obiettivo.<br />

In gioventù ho avuto modo di leggere un<br />

libro sulla storia della ferrovia del San<br />

Gottardo e così è diventata anche per<br />

me tema di grande interesse e di ammirazione.<br />

Per il comparto del Nodo di<br />

Camorino mi occupo di progettazione<br />

esecutiva e di dettaglio di manufatti di<br />

genio civile. Inoltre, da un anno sono impegnato<br />

nell’esecuzione della tecnica<br />

ferroviaria per la Galleria di base del<br />

Ceneri sia a Camorino che a Vezia.<br />

Sin da piccolo la passione per la ferrovia<br />

si è trasformata in una ricca collezione<br />

di modellini di treni.<br />

Ricordo il mio primo locomotore italiano<br />

avuto in regalo all’età di 4 anni. Il primo<br />

di una lunga serie di modellini che custodisco<br />

gelosamente. Si tratta di una parte<br />

di me che ho costruito anno dopo anno<br />

con i soldi della paghetta che risparmiavo<br />

con lo scopo di poter acquistare al più<br />

presto il modello sognato.<br />

Ci racconti della tua prima opera ingegneristica?<br />

Essendo il maggiore di tre fratelli, spettava<br />

a me il compito di aiutare a preparare<br />

il presepe. All’età di otto anni, ho<br />

voluto arricchirlo di una linea ferroviaria.<br />

Ogni anno la ferrovia è stata ampliata<br />

fino alla mia ultima edizione, nel 1994,<br />

quando ho progettato e realizzato due<br />

linee ferroviarie, una ad alta velocità e<br />

una lenta attraverso il grande salotto di<br />

casa. Niente è stato lasciato al caso.<br />

Con l’ausilio di papà Tullio, laureato in<br />

giurisprudenza, ho stabilito un preciso<br />

regolamento che disciplinava il risarcimento<br />

in caso di danneggiamento della<br />

mia opera. Non potevo certo rischiare!<br />

Dopo la ferrovia, un’altra passione è<br />

la bicicletta. Due diversi mezzi di trasporto<br />

che però sei riuscito a unire.<br />

La bicicletta è una passione recente che mi<br />

ha portato a percorrere ca. 14'000 km<br />

lungo tutt’Europa. Anche in questo caso<br />

ho un piano strettamente legato alla ferrovia:<br />

percorrere a tappe i corridoi ferroviari<br />

europei in bici, in special modo il corridoio<br />

1 (Stoccolma-Palermo) e 5 (Lisbona-Kiev).<br />

In parte da solo e in parte con mia moglie<br />

Elena, che prima della nascita di nostra figlia<br />

Giada mi seguiva sempre anche in<br />

questa passione, ho già completato circa il<br />

70% di questo progetto.<br />

Gli amici hanno sempre invidiato la sua<br />

determinazione e la sua passione. Marco<br />

ammette di avere avuto fortuna e con orgoglio<br />

dice di essere riuscito a realizzare<br />

molti dei suoi sogni con tanti sacrifici, anche<br />

a costo di lasciare la sua città se altrove<br />

vi era un lavoro interessante e arricchente.<br />

Al momento è presto per poter<br />

dire di tornare a Modena: molte sono ancora<br />

le sfide da portare avanti nel progetto<br />

<strong>AlpTransit</strong> San Gottardo. Rimane<br />

però sempre un piacere rientrare a casa,<br />

rivedere i nonni, i genitori, gli amici e gustarsi<br />

un’impagabile piatto di tagliatelle al<br />

ragù preparate da mamma Maria Clelia!


G A L L E R I A D I B A S E D E L C E N E R I<br />

sTaTO<br />

DeI laVOrI<br />

6 7<br />

Alla fine del mese di novembre 20<strong>12</strong><br />

alla Galleria di base del Ceneri gli<br />

scavi hanno raggiunto il 57% dei<br />

complessivi 39.9 km di gallerie e cunicoli.<br />

I lavori continuano quindi secondo<br />

programma e permettono di<br />

avanzare con fiducia. Anche al Nodo<br />

di Camorino stanno prendendo forma<br />

diverse importanti opere.<br />

1 Nodo di Camorino<br />

Sul cantiere del Nodo di Camorino i lavori<br />

hanno raggiunto la massima intensità<br />

e proseguono celermente. Una delle<br />

attività più significative degli ultimi mesi<br />

e appena conclusasi è stata la demolizione<br />

dell’esistente ponte ferroviario<br />

sull’A2 nei pressi dello svincolo autostradale<br />

di Bellinzona Sud. La traslazione<br />

nella posizione definitiva del primo ponte<br />

già realizzato avverrà a inizio marzo<br />

2013. Lo spazio liberato permetterà la<br />

costruzione del secondo manufatto.<br />

I due nuovi ponti affiancati andranno<br />

così a costituire, entro la primavera<br />

2014, il cavalcavia completo a quattro<br />

binari sopra l’A2.<br />

Al viadotto Lugano-Bellinzona sono in<br />

corso i lavori a diverse pile a nord e a sud<br />

della strada cantonale. Quasi 300 m del<br />

nuovo viadotto sono già stati realizzati.<br />

Al viadotto Bellinzona-Lugano proseguono<br />

i lavori di fondazione a diverse<br />

pile e quelli alle spalle del ponte dal lato<br />

Bellinzona e Lugano, nonché del settore<br />

sopra il futuro sottopasso della strada<br />

cantonale. Per quanto concerne quest’ultimo<br />

manufatto sono in corso i lavori di<br />

pavimentazione sulla rampa Bellinzona e<br />

i lavori di realizzazione delle pareti di calcestruzzo<br />

armato sulla rampa di Locarno.<br />

La conclusione del manufatto avverà nel<br />

mese di aprile 2013, mentre tra aprile e<br />

giugno 2013 è prevista l’apertura al traffico<br />

stradale.<br />

Durante l’estate sono terminati i lavori<br />

relativi al canale fugatore a Camorino<br />

così come il sottopasso ai Lischée lungo<br />

la strada comunale nei pressi del portale<br />

nord della Galleria di base del Ceneri.<br />

L’apertura al traffico del sottopasso è avvenuta<br />

alla fine di luglio 20<strong>12</strong>.<br />

Tra l'A2 ed il nuovo ponte sulla<br />

Morobbia sono in corso i lavori di tenica<br />

ferroviaria per traslare l’esercizio della linea<br />

ferroviaria esistente Bellinzona-Locarno/<br />

Luino a marzo 2013.<br />

2 Portale nord di Vigana<br />

Nella caverna ovest presso il portale nord<br />

della Galleria di base del Ceneri, sono state<br />

realizzate le platee definitive. Nella bretella<br />

Lugano-Bellinzona sono continuati i getti<br />

del rivestimento. Nel raccordo canna est è<br />

proseguita l’esecuzione del bauletto drenante<br />

per la raccolta delle acque in galleria.<br />

3 4 Attacco intermedio di Sigirino<br />

Al cantiere di Sigirino le attività di scavo<br />

procedono regolarmente: sia nella canna<br />

ovest che nella canna est sono stati scavati<br />

circa 6 km avanzando in entrambe le<br />

direzioni. Alla fine di novembre 20<strong>12</strong> gli<br />

scavi hanno quindi raggiunto l’allineamento<br />

del comune di Origlio per quanto<br />

riguarda la direzione sud, mentre a nord<br />

hanno raggiunto l’allineamento con la<br />

località di Medeglia. Sono pure stati rea-<br />

lizzati 19 dei 48 cunicoli trasversali di<br />

collegamento previsti. Contemporaneamente<br />

alle attività di scavo e di messa in<br />

sicurezza sono da tempo attivi su ciascuna<br />

canna i cantieri della platea definitiva,<br />

della quale si sono realizzati circa 7<br />

km. Nel corso dei prossimi mesi avranno<br />

inizio in direzione sud le opere di rivestimento<br />

nella canna est.<br />

Anche le opere esterne, quali il deposito<br />

definitivo del materiale e il passaggio<br />

faunistico del Dosso di Taverne, seguono<br />

il programma lavori. In particolare, il manufatto<br />

del passaggio faunistico è stato<br />

completato: rimane ora solo l’attività di<br />

rimboschimento che durerà circa ancora<br />

un anno.<br />

Il 29 settembre 20<strong>12</strong> ha avuto luogo la<br />

giornata delle porte aperte al cantiere di<br />

Sigirino. Nonostante la pioggia, molte<br />

persone hanno approfittato dell’occasione<br />

per aggiornarsi in merito alla stato<br />

dei lavori della Galleria di base del Ceneri<br />

(vedi p.10).<br />

5 Portale sud di Vezia<br />

Nella canna est e ovest della Galleria di<br />

base del Ceneri al portale sud di Vezia,<br />

sono terminati i lavori di rivestimento<br />

con calcestruzzo della volta e degli ampliamenti<br />

realizzati per i ventilatori.<br />

Esternamente, sono iniziati i lavori di tecnica<br />

ferroviaria per lo spostamento dei binari<br />

sul nuovo rilevato della ferrovia.<br />

Entro la fine del 20<strong>12</strong> il traffico ferroviario<br />

verrà trasferito sui nuovi binari (vedi p.3).<br />

4<br />

1<br />

2<br />

3<br />

5


«TEMPISTICA PERFETTA:<br />

LA FINE DI UNA FASE COINCIDE<br />

CON L’INIzIO DI UN’ALTRA»<br />

GBC, VIGaNa Vista dal portale nord. Dopo la costruzione<br />

grezza, la canna è stata impermeabilizzata. All’esterno è pronto il cassero<br />

che verrà utilizzato per la tappa successiva: il getto di calcestruzzo che<br />

formerà il rivestimento definitivo.


G A L L E R I A D I B A S E D E L C E N E R I<br />

GIOrNaTa<br />

Delle pOrTe aperTe<br />

10 11<br />

Si è svolta il 29 settembre 20<strong>12</strong> l’annuale<br />

giornata delle porte aperte ai<br />

cantieri di <strong>AlpTransit</strong> San Gottardo.<br />

Nonostante l’uggiosa giornata d’inizio<br />

autunno, circa 5'000 visitatori<br />

provenienti dal <strong>Ticino</strong>, dalla Svizzera<br />

tedesca e dalla Lombardia hanno approfittato<br />

di questo appuntamento<br />

per scoprire il cantiere di Sigirino.<br />

Un ricco percorso<br />

Come da tradizione, anche quest’anno<br />

<strong>AlpTransit</strong> San Gottardo ha voluto aprire<br />

alla popolazione i cancelli dei suoi cantieri.<br />

Il suggestivo percorso proposto ai visitatori<br />

al cantiere della Galleria di base del Ceneri<br />

a Sigirino includeva la visita all’imponente<br />

caverna operativa nel cuore della montagna<br />

e la possibilità di recarsi con dei piccoli<br />

bus fino al fronte di scavo sud a ca. 2.5<br />

km. Durante la visita il pubblico ha potuto<br />

vedere e toccare con mano i diversi macchinari<br />

presenti in galleria come ad esempio<br />

il Jumbo, la pala «toro», gli escavatori,<br />

le pompe per lo spritzbeton, speciali autobetoniere,<br />

ecc. Molto apprezzato inoltre il<br />

contatto con gli addetti ai lavori, non solo<br />

tecnici e ingegneri ma anche minatori che<br />

con grande orgoglio hanno condiviso la<br />

loro esperienza.<br />

All’esterno, nonostante il tempo poco favorevole,<br />

i quasi 5'000 visitatori hanno<br />

passeggiato tra le diverse postazioni informative<br />

realizzate e animate da <strong>AlpTransit</strong><br />

San Gottardo SA, dalla Direzione Lavori e<br />

dal Consorzio Condotte Cossi. Molti i<br />

temi trattati quali ad esempio la gestione<br />

del materiale, la geomatica, l’accompagnamento<br />

ambientale.<br />

Un’attrazione per grandi e piccini<br />

Lungo tutto il percorso l’attenzione degli<br />

organizzatori è stata dedicata non solo<br />

ai grandi ma anche ai più piccoli. Palloncini,<br />

fischietti, zucchero filato, caramelle,<br />

trucchi colorati uniti alla possibilità di lavorare<br />

la terra, sotto stretta sorveglianza,<br />

con dei veri escavatori o di salire sul<br />

Jumbo hanno fatto la gioia dei bambini.<br />

Numerosissime anche quest’anno le famiglie<br />

che non hanno voluto perdere<br />

l’appuntamento.<br />

Infine, dopo l’affascinante esperienza<br />

nelle viscere della terra e una passeggiata<br />

tra le installazioni di cantiere, migliaia<br />

di persone hanno approfittato del<br />

capannone della ristorazione gestito da<br />

diverse società locali. Cucina calda e<br />

fredda, musica di sottofondo e piacevoli<br />

chiacchiere hanno permesso a tutti i partecipanti<br />

di terminare l’avventura al cantiere<br />

di Sigirino godendosi alcuni momenti<br />

in compagnia.<br />

<strong>AlpTransit</strong> San Gottardo SA tiene particolarmente<br />

a questo tipo d’appuntamento,<br />

conscio che il progetto è nato, cresciuto<br />

e viene realizzato grazie alla volontà e<br />

alla lungimiranza dei cittadini svizzeri.<br />

È quindi un grande piacere e un onore<br />

poter mostrare alla popolazione anno<br />

dopo anno i progressi dei cantieri e condividere<br />

con il maggior numero di visitatori<br />

possibile i traguardi intermedi raggiunti<br />

dal progetto <strong>AlpTransit</strong> San Gottardo.<br />

Arrivederci all’anno prossimo!


GALLERIA DI BASE DEL SAN GOTTARDO<br />

sTaTO<br />

DeI laVOrI<br />

<strong>12</strong> 13<br />

La costruzione grezza della Galleria<br />

di base del San Gottardo ha raggiunto<br />

la fase finale e i lavori d’installazione<br />

della tecnica ferroviaria<br />

proseguono secondo programma lavori.<br />

Al portale nord e lungo la<br />

tratta a cielo aperto i lavori procedono<br />

a pieno regime e diventano<br />

sempre più visibili.<br />

1 Altdorf/Rynächt – Uri<br />

Lungo la tratta a cielo aperto i lavori<br />

relativi ai manufatti sono quasi conclusi.<br />

Il nuovo sottopasso Riedstrasse è stato<br />

aperto in agosto.<br />

In seguito sono iniziati i lavori di demolizione<br />

del sottopasso esistente. A fine<br />

settembre 20<strong>12</strong> il sottopassaggio<br />

Wysshus è stato aperto al traffico.<br />

2 erstfeld – Uri<br />

Quasi 2'500 persone hanno visitato il<br />

piazzale d’installazione della tecnica ferroviaria<br />

ad Erstfeld il 30 giugno 20<strong>12</strong>. Per la<br />

prima volta è stato possibile entrare con<br />

un treno passeggeri nella Galleria di base<br />

del San Gottardo.<br />

Nella canna est tra Erstfeld e Sedrun all’inizio<br />

di settembre 20<strong>12</strong> è stato posato l’ultimo<br />

blocco dei binari senza massicciata.<br />

In questo modo durante la sua visita del<br />

2 settembre 20<strong>12</strong> il Consiglio federale ha<br />

potuto percorrere circa 21 km sui binari<br />

definitivi tra Erstfeld e la stazione multifunzionale<br />

di Sedrun. Nella canna ovest è in<br />

corso la posa dei binari senza massicciata.<br />

Procedono i lavori per il binario a salto di<br />

montone sopra il portale nord e al sottopassaggio<br />

Erstfeld.<br />

Amsteg – Uri<br />

In occasione del ventesimo anniversario<br />

della votazione federale in materia NFTA,<br />

il 27 settembre 20<strong>12</strong> il già Consigliere federale<br />

Adolf Ogi insieme ai primi sostenitori<br />

di questo progetto, hanno visitato la<br />

Galleria di base del San Gottardo. Sono<br />

entrati nel cunicolo d’accesso Amsteg e<br />

hanno osservato lo stato dei lavori.<br />

Sono in corso gli ultimi lavori di demolizione<br />

al piazzale d’installazione. Una parte<br />

della superficie è già stata rinaturalizzata.<br />

Sedrun – Grigioni<br />

In concomitanza all’installazione della tecnica<br />

ferroviaria sono in corso gli ultimi lavori<br />

di costruzione grezza alla stazione multifunzionale<br />

di Sedrun. Al pozzo 1 viene<br />

smantellato l’impianto del montacarichi.<br />

Le infrastrutture sono in gran parte state<br />

smontate e portate fuori dalla galleria.<br />

La consegna alla Transtec <strong>Gotthard</strong> dei manufatti<br />

per l’installazione della tecnica ferroviaria<br />

è avvenuta il primo ottobre 20<strong>12</strong>.<br />

Sul deposito Claus Surrein, grazie al materiale<br />

di scavo della Galleria di base del San<br />

Gottardo, è stato creato un laghetto balneare.<br />

Il comune di Tujetsch, insieme a<br />

<strong>AlpTransit</strong> San Gottardo SA, ha inaugurato<br />

il «Lag Claus Surrein» il 9 giugno 20<strong>12</strong>.<br />

Faido<br />

La posa delle banchine procede bene, si<br />

è arrivati fino alla caverna trasversale, e<br />

ora si procede verso Bodio. Il tracciato<br />

cavi nella galleria est è terminato. L’equipaggiamento<br />

dei cunicoli trasversali con<br />

impianti di ventilazione, porte e pavi-<br />

menti tecnici procede secondo programma.<br />

Entro gennaio 2013 tutti i<br />

41 cunicoli trasversali saranno equipaggiati.<br />

La costruzione dell’edificio tecnico<br />

nella caverna trasversale è completata.<br />

Nell’area del futuro edificio al portale<br />

continuano i lavori.<br />

3 Bodio<br />

Proseguono i lavori di risanamento e di<br />

cosmesi del calcestruzzo nella canna est.<br />

Nei 3 cunicoli trasversali ancora aperti<br />

sono stati installati l’impianto di ventilazione<br />

e le rispettive porte. Inoltre sono<br />

iniziati i lavori di posa dei pavimenti tecnici.<br />

Presso il piazzale d’installazione proseguono<br />

i lavori di smantellamento, demolizione<br />

e sgombero materiale.<br />

4 Biasca<br />

Al Nodo della Giustizia si stanno realizzando<br />

i seguenti lavori: camera di ritenuta<br />

e canale Stabiello, spalle e pile del<br />

ponte sul canale Froda, nuovo rilevato<br />

per la futura strada cantonale e per la linea<br />

FFS, ponte presso la discarica di<br />

Osogna e rampa d'emergenza dell'A2.<br />

Nei pressi del portale sud è stato completato<br />

il sottopasso Alden e il muro di sostegno<br />

adiacente alla futura sottostazione<br />

elettrica di Pollegio. Sono in fase di<br />

ultimazione le barriere foniche sul fronte<br />

dell’abitato di Pollegio.<br />

1 2<br />

3<br />

4


GALLERIA DI BASE DEL SAN GOTTARDO<br />

FaIDO<br />

14 15<br />

I cambiamenti in corso al cantiere di<br />

Faido sono assai importanti. Alcuni<br />

sono visibili passando in auto o a<br />

piedi come per esempio la costruzione<br />

dell’edificio al portale, altri<br />

sono più nascosti perché avvengono<br />

all’interno della montagna.<br />

Per quanto riguarda i lavori in sotterraneo,<br />

a Faido i lavori di costruzione grezza<br />

sono nella loro fase finale e vengono gettate<br />

le ultime banchine in prossimità della<br />

stazione multifunzionale. 35 dei 41 cunicoli<br />

trasversali sono stati equipaggiati con<br />

impianti di ventilazione, porte e pavimenti<br />

tecnici. Entro gennaio tutti i cunicoli tra-<br />

sversali saranno completati. L’edificio tecnico,<br />

costruito nella caverna trasversale e<br />

più precisamente sopra e in mezzo alle<br />

due canne della Galleria di base del<br />

San Gottardo, è terminato.<br />

Il primo novembre è entrato in funzione il<br />

cosiddetto servizio huckepack. Nella canna<br />

est vengono smontati i binari per dare spazio<br />

ai lavori della tecnica ferroviaria. Da<br />

quella data in poi il materiale per la costruzione<br />

grezza e l’equipaggiamento della costruzione<br />

grezza, viene trasportato a partire<br />

da Bodio sui binari definitivi della<br />

canna ovest con dei treni a pianale ribassato.<br />

I lavori di costruzione della parete divisoria<br />

procedono a pieno ritmo.<br />

Questa parete servirà in caso d’emergenza<br />

e di formazione di fumo. Da una parte<br />

verrà aspirata l’aria viziata e piena di fumo<br />

e dall’altra, verrà immessa aria fresca che<br />

terrà libero il passaggio ai viaggiatori. In un<br />

secondo tempo verrà costruita anche la soletta<br />

intermedia; questi lavori termineranno<br />

a fine aprile dell’anno prossimo.<br />

All’esterno, continuano i lavori di scavo<br />

nell’area del futuro edificio al portale (a sinistra<br />

e a destra del cunicolo d’accesso). Il<br />

getto in calcestruzzo delle pareti esterne<br />

del piano interrato è completato. Questo<br />

edificio servirà alla tecnica ferroviaria e<br />

come centrale di ventilazione.<br />

Parete divisoria<br />

VeNITe a<br />

TrOVarCI!<br />

Inaugurato nel 2003, il centro<br />

visitatori dei cantieri <strong>AlpTransit</strong> nel<br />

Canton <strong>Ticino</strong>, Infocentro Gottardo<br />

Sud SA a Pollegio, ha attirato più di<br />

330’000 visitatori da tutto il mondo.<br />

Sono ormai passati due anni dalla caduta<br />

del diaframma nel tubo ovest della Galleria<br />

di base del San Gottardo e i lavori di<br />

costruzione grezza sono quasi terminati.<br />

Committente:<br />

<strong>AlpTransit</strong> San Gottardo SA<br />

<strong>Gotthard</strong><br />

San Gottardo<br />

Imprese che collaborano alla<br />

Galleria di base del San Gottardo<br />

Progettazione e direzione locale dei lavori:<br />

Consorzio ingegneri<br />

Galleria di base del San Gottardo Sud<br />

Esecuzione lotti in sotterraneo:<br />

Consorzio TAT<br />

Implenia <strong>AG</strong> - CSC SA - Impregilo S.p.a.<br />

Alpine Bau GmbH - Hochtief <strong>AG</strong><br />

Installazione degli impianti<br />

di tecnica ferroviaria:<br />

La posa dei binari procede e alla Galleria<br />

di base del Ceneri è stato scavato più del<br />

50%. Per mettere in risalto le nuove attività<br />

alle Gallerie di base è stato deciso di<br />

aggiornare l’esposizione che si trova al<br />

primo Committente: piano dell’Infocentro proponendo<br />

due <strong>AlpTransit</strong> nuovi temi: San la Gottardo tecnica ferroviaria SA e la<br />

Galleria di base del Ceneri. Sono stati<br />

inoltre realizzati dei nuovi filmati sulle tematiche<br />

misurazioni, trattamento del<br />

materiale di scavo e ambiente.<br />

<strong>Gotthard</strong><br />

San Gottardo<br />

Imprese che collaborano alla<br />

Galleria di base del San Gottardo<br />

Progettazione e direzione locale dei lavori:<br />

Consorzio ingegneri<br />

Galleria di base del San Gottardo Sud<br />

Esecuzione lotti in sotterraneo:<br />

Consorzio TAT<br />

Implenia <strong>AG</strong> - CSC SA - Impregilo S.p.a.<br />

Alpine Bau GmbH - Hochtief <strong>AG</strong><br />

Installazione degli impianti<br />

di tecnica ferroviaria:<br />

Imprese che collaborano alla<br />

Galleria di base del Ceneri<br />

Progettazione e direzione locale<br />

dei lavori Ceneri:<br />

Imprese che collaborano alla<br />

Galleria di base del San Gottardo<br />

Progettazione e direzione locale dei lavori:<br />

Consorzio ingegneri aperto da<br />

Galleria di base del San Gottardo Sud<br />

Esecuzione lotti in sotterraneo:<br />

Consorzio TAT<br />

Sul grande schermo all’interno<br />

dell’esposizione vengono illustrati<br />

gli ultimi 15 anni di cantieri <strong>AlpTransit</strong>.<br />

Esecuzione lotto in sotterraneo:<br />

Progettazione Nodo di Camorino:<br />

Filippini & Partner Ingegneria SA<br />

Studio d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA<br />

Studio d’Ingegneria Bernardoni SA<br />

Brenni Engineering SA<br />

Direzione locale dei lavori<br />

Nodo di Camorino:<br />

<strong>Gotthard</strong><br />

San Gottardo<br />

martedì a sabato<br />

09.00-18.00<br />

www.infocentro.ch<br />

Implenia <strong>AG</strong> - CSC SA - Impregilo S.p.a.<br />

Alpine Bau GmbH - Hochtief <strong>AG</strong><br />

Installazione degli impianti<br />

di tecnica ferroviaria:<br />

Imprese che collaborano alla<br />

Galleria di base del Ceneri<br />

Progettazione e direzione locale<br />

dei lavori Ceneri:


16<br />

IMPReSSUM<br />

editore e redazione: <strong>AlpTransit</strong> San Gottardo SA, Servizio stampa Ceneri: Monica Knapp, Tosca zanotta<br />

Fotografie: Archivio ATG, Nicola Demaldi, Maurus Huwyler<br />

Concetto grafico ed impaginazione: Stefano Pedrazzetti, Immagimedia<br />

Stampa: Tipo-offset Aurora SA, Lugano-Canobbio<br />

Novembre 20<strong>12</strong>, Tiratura 90’000<br />

www.ALPTRANSIT.Ch<br />

›<br />

aGeNDa<br />

Dicembre<br />

Martedì 4: Santa Barbara<br />

Gennaio<br />

Sigirino: inizio delle opere di rivestimento al tubo est<br />

Marzo<br />

Sabato 9 - Domenica 10, Nodo di Camorino:<br />

traslazione notturna del nuovo ponte ferroviario sopra l’A2<br />

Pubblicazione dell’annuale DVD <strong>AlpTransit</strong> San Gottardo SA<br />

(opere 20<strong>12</strong>)<br />

Aprile<br />

Nodo di Camorino: termine dei lavori al sottopasso<br />

strada cantonale

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