Liceo Scientifico Statale “Guglielmo OBERDAN”
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Presentazione della classe<br />
LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />
“GUGLIELMO <strong>OBERDAN”</strong><br />
via P .Veronese, 1 – XVIII Distretto scolastico – 34144<br />
Trieste<br />
tel. 040309406 - 040309078 – fax 040311401<br />
email: tsps03000b@istruzione.it<br />
a.s. 2010 – 2011<br />
DOCUMENTO DEL<br />
CONSIGLIO DI CLASSE<br />
5^ F
Presentazione della classe<br />
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GUGLIELMO <strong>OBERDAN”</strong><br />
Via P .Veronese, 1 - 34144 Trieste<br />
tel. 040309406-040309078 – fax 040311401<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
ANNO SCOLASTICO 2010/2011<br />
CLASSE 5^ F REDATTO IL 9 maggio 2011<br />
DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE: prof. Paolo Banova<br />
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
DOCENTE MATERIA INSEGNATA FIRMA DEL DOCENTE<br />
Antoci Francesca Matematica<br />
Fisica<br />
Banova Paolo Italiano<br />
Latino<br />
Ferrero Marcela<br />
(Corapi Angelina)<br />
Giurgevich Lucio Storia<br />
Filosofia<br />
Padovan Donatella<br />
Inglese<br />
Perco Liviano<br />
Smundin Luciana<br />
Tiepolo Valdi<br />
(Manzato Sabrina)<br />
Zumin Silvia<br />
Disegno e Storia dell‟Arte<br />
Educazione fisica (femmine)<br />
Scienze naturali<br />
Educazione fisica (maschi)<br />
Religione cattolica<br />
IL DIRIGENTE SCOLASTICO INCARICATO<br />
___________________________
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La classe è composta di 22 studenti<br />
Nel corso dell‟anno non ci sono stati ritiri<br />
Presentazione della classe<br />
La classe è nata nell‟anno scolastico 2006/2007<br />
In prima era composta da 27 studenti. Percentuale di respinti: 15 %<br />
In seconda era composta da 28 studenti. Percentuale di respinti: 21 %<br />
In terza era composta da 24 studenti. Percentuale di respinti: 8 %<br />
In quarta era composta da 21 studenti. Percentuale di respinti: 0 %<br />
In quinta è composta da 22 studenti.<br />
Riepilogo:<br />
iscritti respinti<br />
1^ 27 (26 + 1 proveniente da altra scuola) 4<br />
2^ 28<br />
(23 + 3 provenienti da altra sezione + 2 respinti) 6<br />
3^ 24 (22 + 3 provenienti da altra sezione - 1 trasferito ad altra sezione) 2<br />
4^ 21 (22 – 1 trasferito ad altra sezione) 0<br />
5^ 22 (21 + 1 proveniente da altra scuola)<br />
La classe ha usufruito degli stessi insegnanti nel corso del quinquennio per le seguenti<br />
materie: Italiano, Inglese, Religione, Filosofia<br />
Sono invece cambiati gli insegnanti di Latino, Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Storia.
Riepilogo:<br />
Presentazione della classe<br />
1^ 2^ 3^ 4^ 5^<br />
Italiano Banova Banova Banova Banova Banova<br />
Latino Reiner Reiner Banova Banova Banova<br />
Inglese Padovan Padovan Padovan Padovan Padovan<br />
Matematica Pocecco<br />
Orecchini<br />
(Passoni, Masè)<br />
Paschi<br />
Fisica ------------- ------------- Massarotti<br />
Paschi<br />
(Dussich)<br />
Paschi<br />
(Dussich)<br />
Antoci<br />
Antoci<br />
Scienze Naturali ------------- Coretti Smundin Smundin Smundin<br />
Geografia Reiner ------------ ------------- ------------- -------------<br />
Storia Banova Banova Giurgevich Giurgevich Giurgevich<br />
Filosofia -------------- -------------- Giurgevich Giurgevich Giurgevich<br />
Disegno e Storia<br />
dell‟Arte<br />
Educazione fisica<br />
(maschi)<br />
Educazione fisica<br />
(femmine)<br />
Ferrero Ferrero Ferrero Ferrero<br />
Agostinis Perco Perco Polenghi<br />
Ferrero<br />
(Corapi)<br />
Tiepolo<br />
(Manzato)<br />
Giuliobello Salimbeni Salimbeni Perco Perco<br />
Religione cattolica Zumin S. Zumin S. Zumin S. Zumin S. Zumin S.<br />
Visite guidate e viaggi di formazione svolti:<br />
1^: Viaggio “Toscana” (Lucca, Massa Marittima, Roselle, Montepescali, San Galgano, Siena,<br />
Montepulciano, Castiglione sul Lago) (4 giorni); Palazzo della Prefettura di Trieste (mattinata)<br />
2^: settimana bianca (5 giorni)<br />
4^: Viaggio “Roma” (4 giorni); Passariano - mostra degli Impressionisti (mattinata)<br />
5^: Viaggio “Lubiana” (1 giorno); Passariano – mostra Munch (1 giorno)
PROFILO DELLA CLASSE<br />
CORSO quinquennale<br />
AD INDIRIZZO tradizionale<br />
Presentazione della classe<br />
La classe 5^ F ha mantenuto nel corso dell‟anno un comportamento corretto e rispettoso sia nei<br />
rapporti interni sia nei confronti dei docenti e del personale della scuola, utilizzando con cura le<br />
strutture didattiche dell‟ambiente scolastico. Si registrano sporadici casi di scarsa tempestività nel<br />
rispettare le norme del regolamento scolastico. Gli studenti hanno seguito e seguono le lezioni con<br />
attenzione, dimostrando buona apertura per le sollecitazioni didattiche e spesso un interesse per<br />
l‟approfondimento autonomo in molte discipline. Il dialogo educativo è assicurato<br />
dal‟intraprendenza di molti studenti assidui e motivati e che costituiscono un valido appoggio per<br />
gli altri compagni. Essi si caratterizzano per un atteggiamento critico ma non polemico, che rivela<br />
desiderio di capire prima ancora che di conoscere; a volte possono apparire un po‟ schematici ed<br />
attendisti, ma sono in genere molto impegnati a prepararsi bene per le verifiche orali e scritte.<br />
L‟approccio docenti-studenti è piacevole e costruttivo anche in virtù di una certa passione per il<br />
dato culturale: questa fisionomia ha incominciato a delinearsi, pur con degli alti e bassi, a partire<br />
dalla classe 3^, per poi rafforzarsi in modo continuativo nella classe 4^.<br />
Già nel primo anno di corso l‟interesse e l‟impegno erano apparsi omogenei ed in linea con la<br />
partecipazione, che incominciava a farsi più ordinata dopo il periodo iniziale, anche grazie al<br />
coinvolgimento appassionato in alcune attività parascolastiche; di pari passo anche il profitto<br />
medio si attestava sul discreto.<br />
Molto più problematico si rivelò il percorso didattico nella classe seconda, dove il contesto era<br />
caratterizzato da frequente tendenza a distrarsi, ascolto spesso passivo e scarso autocontrollo;<br />
anche il rendimento fu assai disomogeneo per la presenza di molti studenti attivi e preparati e di<br />
altri con carenze di base e di metodo, che non erano state colmate nonostante le diverse iniziative<br />
di recupero attuate fin dal secondo mese di scuola. Solo un po‟ alla volta il coinvolgimento migliorò<br />
ma si accentuò anche uno sfasamento tra il gruppo più coinvolto ed attivo rispetto ad un piccolo<br />
numero di studenti demotivati e rinunciatari. Va ricordato che in questo periodo la classe ha<br />
sofferto della discontinuità nell‟insegnamento della Matematica a causa di prolungate assenze, di<br />
frequenti cambi di docente e dei deprecabili ritardi nelle nomine dei supplenti. Gli studenti ne<br />
soffrirono, manifestando la loro preoccupazione per il loro percorso futuro, e riducendo le occasioni<br />
di coinvolgimento collettivo.<br />
In 3^ poi il clima incominciò ad essere più costruttivo e collaborativo, essendo aumentati anche il<br />
rispetto e la correttezza. Nei confronti delle nuove sollecitazioni delle varie proposte didattiche e<br />
dei nuovi docenti si evidenziò una adeguata disponibilità come pure per gli impegni aggiuntivi e per<br />
i ritmi di lavoro talvolta particolarmente sostenuti. La partecipazione si fece più attiva ed anche tra<br />
gli studenti frenati da riserbo caratteriale si notò un‟attenzione più motivata e riflessiva. La curiosità<br />
intellettuale e la volontà di collaborazione portò un buon numero di studenti ad essere attivi<br />
protagonisti in varie iniziative di approfondimento e ed arricchimento culturale, come i “Colloqui<br />
fiorentini”, il “Fuoriclasse Cup” e il progetto “Lauree scientifiche”. Migliorò molto il rendimento<br />
scolastico e si registrarono pure risultati individuali molto brillanti; rari e di breve durata i casi di<br />
apatia e negligenza.<br />
Nel quarto anno si registrò una progressiva maturazione e consapevolezza, unitamente ad un<br />
buon livello di coesione interna, e la classe dimostrò di possedere una sua fisionomia definita e<br />
consolidata attorno ai valori scolastici e culturali. La disponibilità ad una assimilazione più faticosa,<br />
assieme agli sforzi profusi per recuperare le carenze nei settori di maggiore debolezza, consentì di<br />
raggiungere un profitto mediamente discreto e più che discreto, senza visibili squilibri, e solo<br />
sporadicamente il lavoro in classe soffrì di una certa irrequietezza. Nel contempo si erano<br />
rafforzate le capacità di rielaborazione dei contenuti e le competenze espressive.<br />
La motivazione allo studio e la curiosità intellettuale ha consentito ai docenti di intraprendere negli<br />
anni iniziative parascolastiche e di sviluppare progetti in vari settori. Non è possibile dare conto<br />
della partecipazione individuale alle varie attività parascolastiche ed extrascolastiche (teatro,<br />
giornalino scolastico, singoli progetti e gare scientifiche), ma si può dire che siano servite, in varia<br />
misura e a vario titolo, a contribuire alla formazione umana in termini di assunzione di
Presentazione della classe<br />
responsabilità e di promozione di valori etici e culturali. Diamo qui di seguito un quadro delle<br />
iniziative più rappresentative a cui ha partecipato la classe intera o a gruppi consistenti:<br />
1^: concorso femminile “Fuoriclasse Cup” (calcio e giornalismo); concorso “Una gita di classe” (dvd<br />
multimediale sul viaggio di istruzione, il cui ricavato è stato devoluto all‟Associazione “Luchetta-<br />
D‟Angelo-Ota”), classificandosi tra le prime dieci classi, su 720 partecipanti, e vincendo un viaggiopremio<br />
di tre giorni a Lignano ed Aquileia; adozione a distanza di un bambino ad Entebbe<br />
(Uganda) tramite l‟associazione SOS-Italia.<br />
2^: concorso femminile “Fuoriclasse Cup” (calcio e giornalismo), con il superamento della fase<br />
regionale ed accesso alle finali nazionali a Riccione; partecipazione al Fest (Festival dell‟editoria<br />
scientifica e tecnologica).<br />
3^: partecipazione ai “Colloqui fiorentini – Dante”, ottenendo un primo posto ed una menzione<br />
d‟onore nella sezione narrativa; fase finale del concorso femminile “Superclasse Cup” , ottenendo il<br />
primo posto per la parte didattica del progetto; partecipazione alla “Giornata internazionale della<br />
Poesia” (sotto l‟egida dell‟UNESCO); progetto “Nientescuse.it”.<br />
4^: progetto “Aula blu” (monitoraggio delle acque costiere); progetto “Da Galileo a Newton”;<br />
esperienze in Sala autoptica presso l‟Istituto di Patologia dell‟Università di Trieste; concorso<br />
promosso dal Ministero dell‟Istruzione “Donne per le donne – Donne e lavoro” ottenendo il primo<br />
premio nella sezione narrativa; progetto “Il FAI per la scuola-la scuola per il FAI” (studenti ciceroni<br />
come guida a beni architettonici).<br />
5^: progetto “Territorio – Carsismo”; progetto “Astronomia Planetario di Treviso”.<br />
Il risultato dell‟assidua partecipazione al dialogo educativo si è concretizzato nel primo<br />
quadrimestre della 5^ in un profitto mediamente discreto e più che discreto; quasi tutte le carenze<br />
del primo quadrimestre sono state colmate con un adeguato sforzo aggiuntivo. In virtù di queste<br />
considerazioni il profitto nel secondo quadrimestre non ha subito oscillazioni ed è leggermente<br />
migliorato, attestandosi su una media più che discreto/quasi buono, con punte di eccellenza.<br />
Il buon rapporto umano e la dialettica aperta e rispettosa hanno consentito di affrontare con il<br />
giusto spirito le visite didattiche ed i viaggi di istruzione, di cui al paragrafo precedente.
Presentazione della classe<br />
PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE<br />
MODULO N° ______ TITOLO ________________________________________<br />
MATERIE COINVOLTE<br />
______________<br />
OBIETTIVI DIDATTICI<br />
1. Conoscenze<br />
__________________________________________________________________________<br />
2. Competenze<br />
__________________________________________________________________________<br />
3. Capacità<br />
__________________________________________________________________________<br />
CONTENUTI E TEMPI<br />
MODULI E/O<br />
PERCORSI<br />
FORMATIVI<br />
METODI E MEZZI<br />
CONTENUTI TEMPI<br />
___________________________________________________________________________
Presentazione della classe<br />
CONSIDERAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
Iniziative realizzate nell‟Istituto per il nuovo Esame:<br />
simulazione della prima prova (maxicompito di Italiano) (una volta in 5^);<br />
simulazione della seconda prova (maxicompito di Matematica) (una volta in 5^)<br />
simulazione della terza prova (4 materie per 2 quesiti di 8 righe)<br />
Particolari difficoltà incontrate: riuscire a centrare bene la domanda (tendenza a riassumere<br />
un contenuto didattico rispetto alla focalizzazione del concetto); qualche difficoltà nel rispettare le<br />
righe previste per la risposta (ripetizione di parte della domanda o di nozioni già note).<br />
ALLEGATI<br />
Suggerimenti e proposte: nulla da segnalare<br />
X Esempi di prove scritte (terza prova) X Griglie di valutazione<br />
X Programmazioni analitiche di disciplina Altro
SIMULAZIONE di TERZA PROVA<br />
STORIA<br />
Esempi di Terza Prova<br />
Rispondi alle domande che seguono nei limiti delle otto righe.<br />
Pietro Aldi (1852-1888), L‟incontro di Teano<br />
1. Qual è il significato politico del quadro di Pietro Aldi (e dei molti altri con lo stesso<br />
soggetto)?<br />
………………………………………………………………………………………………….<br />
Oggi noi rappresentiamo […] una menzogna d'Italia. Le nostre frontiere verso Francia e<br />
Germania stanno in mano d'altrui; e s'anco Trento, Trieste e Nizza fossero nostre, noi<br />
avremmo il contorno materiale, l'organismo inerte d'Italia; manca l'alito fecondatore di<br />
Dio, l'anima della nazione.<br />
Giuseppe Mazzini, Lettera a Giuseppe Ferretti, 25 agosto 1871<br />
2. Perché Mazzini afferma che l‟Italia unita è una nazione senza anima?<br />
……………………………………………………………………………………………………
SIMULAZIONE di TERZA PROVA<br />
FILOSOFIA<br />
Esempi di Terza Prova<br />
Rispondi alle domande che seguono nei limiti delle otto righe.<br />
1. “Il contenuto della religione e della filosofia è lo stesso e non può essere differente, poiché non<br />
esistono due autocoscienze dello spirito assoluto, che potrebbero avere un contenuto differente o<br />
opposto; le differenze perciò sono della forma […]” (Hegel, Lezioni sulla filosofia della religione)<br />
Qual è il significato che Hegel attribuisce alla religione nel complesso della vita<br />
dello Spirito ?<br />
……………………………………………………………………………………………………<br />
2. Il sapere immediato del Sé certo di sé è legge e dovere; la sua intenzione, proprio<br />
perché è la sua propria intenzione, è il Giusto; si esige soltanto che il Sé sappia ciò e dica la<br />
sua convinzione per cui il suo sapere e volere è il Giusto. L‟enunciazione di questa asserzione<br />
rimuove in se stessa la forma della propria particolarità, e riconosce con ciò l‟universalità<br />
necessaria del Sé […]In questa purezza trasparente dei suoi momenti, divenuta ormai,<br />
come si è soliti chiamarla, un‟anima bella (schöne Seele) infelice, essa va affievolendosi<br />
entro se stessa e svanisce come nebbia informe che si dissolve nell‟aria<br />
(Hegel, Fenomenologia dello Spirito)<br />
Quali sono i motivi della critica che Hegel muove alla morale kantiana?<br />
……………………………………………………………………………………………………
SIMULAZIONE di TERZA PROVA<br />
FISICA<br />
Esempi di Terza Prova<br />
Dopo aver dato la definizione di flusso del campo elettrico attraverso una superficie, enuncia il<br />
teorema di Gauss.<br />
Dopo aver strofinato un righello di plastica sul tuo maglione di lana questo si elettrizza e può<br />
attirare piccoli pezzi di carta elettricamente neutri. Spiega questo fenomeno.<br />
SIMULAZIONE di TERZA PROVA<br />
FISICA<br />
Spiega perchè in un conduttore in equilibrio elettrostatico le cariche elettriche si distribuiscono<br />
sulla superficie.<br />
Qual è la forza che due cariche , poste nel vuoto a una distanza esercitano una sull'altra ?<br />
Cosa succede a tale forza, a parità di distanza, se le due cariche sono invece immerse in un<br />
dielettrico? Perchè?<br />
SIMULAZIONE di TERZA PROVA<br />
FISICA<br />
Dopo aver dato la definizione di capacità di un condensatore, descrivi come questa grandezza<br />
dipende dalle caratteristiche geometriche e fisiche del condensatore (area delle piastre, distanza,<br />
eventuale presenza di dielettrico).<br />
Enuncia la prima legge di Ohm, specificando per quali conduttori essa è valida e mostrando<br />
qualche esempio di conduttore di questo tipo.
SIMULAZIONE di TERZA PROVA<br />
STORIA DELL’ARTE<br />
Esempi di Terza Prova<br />
Confronta le caratteristiche generali del neoclassicismo e del romanticismo.<br />
________________________________________________________________________<br />
Perché alcuni pittori settecenteschi facevano uso delle camere ottiche? (massimi esponenti<br />
definizione di camera ottica)<br />
______________________________________________________________________________<br />
SIMULAZIONE di TERZA PROVA<br />
FISICA<br />
L‟opera riprodotta a fianco alla sua esposizione pubblica suscitò scandalo pur essendo la<br />
citazione di un‟opera rinascimentale. Quali furono le novità pittoriche introdotte dall‟artista?<br />
Indica autore e titolo dell‟opera.<br />
________________________________________________________________________<br />
Cezanne e Seraut portano avanti le basi poste dall‟impressionismo, giungendo a diversi<br />
risultati. Qual‟è la novità tecnica introdotta da Seraut?<br />
Qual‟e‟ la nuova concezione di pittura di Cezanne?<br />
______________________________________________________________________________<br />
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />
INGLESE<br />
1. COKETOWN AND THE VICTORIAN COMPROMISE<br />
2. WUTHERING HEIGHTS : LANDSCAPE AS A CHARACTER<br />
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />
INGLESE<br />
1. Romanticism versus Enlightenment<br />
2. W.Wordsworth's and T.S. Coleridge's roles in writing the Lyrical Ballads
Griglie di valutazione<br />
Indicatori di giudizio (Italiano – tema scritto) Punti<br />
0-2<br />
Pertinenza<br />
Conoscenza<br />
Informazioni<br />
Correttezza contenuti<br />
Sviluppo critico<br />
Organicità<br />
Coerenza<br />
Ampiezza<br />
Profondità<br />
Apporti personali<br />
Originalità<br />
Lessico appropriato:<br />
- specifico, tecnico<br />
- ricco, vario<br />
Morfosintassi<br />
Ortografia<br />
Punteggiatura<br />
LICEO SCIENTIFICO “G. <strong>OBERDAN”</strong> – TRIESTE<br />
ESAME DI STATO A.S. 2010/2011<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (MATEMATICA)<br />
Si assegnano 15 punti ad un problema completo.<br />
Si assegnano 3 punti ad un quesito completo. Punteggio totale: 30 punti.<br />
VOTO / 15 PUNTI VOTO / 10 PUNTI<br />
1 0 1 -<br />
2 1 2 1 – 2<br />
3 2 3 3 – 4 – 5 – 6<br />
4 3 4 7 – 8 – 9 – 10<br />
5 4 5 11 – 12 – 13 – 14<br />
6 5 – 6 6 15 – 16 – 17 – 18<br />
7 7 – 8 7 19 – 20 – 21<br />
8 9 – 10 – 11 8 22 – 23 – 24<br />
9 12 – 13 – 14 9 25 – 26 – 27<br />
10 15 – 16 – 17 10 28 – 29 – 30<br />
11 18 – 19<br />
12 20 – 21<br />
13 22 – 23<br />
14 24 - 25 - 26<br />
15 27- 28 - 29 -30<br />
0-3<br />
0-5<br />
0-2<br />
0-3
Griglie di valutazione<br />
LICEO SCIENTIFICO “G. <strong>OBERDAN”</strong> – TRIESTE<br />
ESAME DI STATO A.S. 2010/2011<br />
numero COMMISSIONE classe 5…..<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />
INDICATORI MIN - MAX Punteggio proposto<br />
Aderenza al quesito proposto 1 – 4<br />
Chiarezza dell‟esposizione e correttezza nell‟uso<br />
del linguaggio specifico<br />
1 – 4<br />
Completezza delle informazioni fornite 1 – 5<br />
Efficacia della sintesi 1 – 2
Letteratura Italiana<br />
MATERIA: Italiano DOCENTE: prof. Paolo Banova<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
1) Conoscenze: Le linee fondamentali di sviluppo della storia della letteratura italiana del periodo<br />
dall‟inizio dell‟Ottocento alla metà del Novecento; lettura integrale di quattro romanzi; lettura di<br />
testi dei principali autori – anche stranieri – più significativi nell‟ambito della nostra tradizione<br />
culturale, relativamente al periodo inquadrato.<br />
2) Competenze: consapevolezza dei meccanismi della lingua scritta e parlata e del suo evolversi<br />
nel tempo; abilità nell‟uso della terminologia specifica della disciplina, nell‟utilizzazione di<br />
registri diversi; acquisizione di un orientamento storico generale che consenta di collocare ogni<br />
opera nel suo contesto, di riconoscere l‟attualità dei testi culturali del passato; consolidamento<br />
del metodo di lavoro autonomo ed efficace.<br />
3) Capacità: espressione chiara, precisa e consapevole sia nello scrivere che nel parlare;<br />
capacità di comprendere la specificità dell‟opera letteraria tramite il riconoscimento e l‟analisi<br />
degli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni; capacità di effettuare<br />
contestualizzazioni complesse di un‟opera letteraria e di avanzare motivate ipotesi<br />
interpretative; capacità di effettuare collegamenti e confronti tra argomenti anche se pertinenti<br />
a diversi campi disciplinari o a diverse epoche storiche; capacità di operare sintesi.<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI:<br />
Gli studenti hanno mantenuto durante le lezioni un comportamento corretto, dimostrando<br />
attenzione adeguata che talvolta si è concretizzata pure in interventi personali volti a comprendere<br />
le problematiche del discorso letterario: quesiti e proposte sono stati decisamente più frequenti<br />
nell‟ambito delle tematiche più coinvolgenti o più attuali. La classe è costantemente maturata fino<br />
ad arrivare ad un approccio adeguato e consapevole nei confronti dei testi letterari e del dato<br />
culturale. Questo percorso, iniziato in terza, si è gradualmente rafforzato, grazie ad una certa<br />
disponibilità a farsi guidare e ad alla progressiva assunzione di responsabilità.<br />
Questo atteggiamento partecipativo è cresciuto in modo diversificato: in genere sono più inclini ad<br />
un ascolto organizzato ed impegnati ad assicurarsi gli appunti delle lezioni, mentre il dialogo<br />
educativo è cresciuto sensibilmente durante le interrogazioni, condotte con lo scopo sia di<br />
verificare la puntuale conoscenza testuale, sia di fornire lo spunto per aperture e collegamenti; in<br />
tali occasioni si è registrato quasi sempre profondità di studio ed autonomia nell‟organizzare<br />
l‟esposizione dei contenuti.<br />
Il lavoro più assiduo è stato compiuto nella produzione scritta: fin dalla classe terza infatti - e con le<br />
debite cautele già dalla classe 2^ -, gli studenti sono stati abituati a svolgere sistematicamente<br />
tutte le tipologie di compito scritto previste all‟esame di stato. E così anche nei componimenti scritti<br />
si sono registrati netti miglioramenti, sia nella cura formale sia nella qualità. In particolare la classe<br />
ha accolto con piacere e curiosità le diverse tipologie di verifiche scritte proposte nel corso di tutto<br />
il triennio: quella che si usa chiamare “scrittura creativa” (“intervista impossibile” ad un personaggio<br />
del mito o della letteratura o della storia ed il loro impossibile “diario personale” ecc.) è stata<br />
accompagnata da esperienze di scrittura “dialogata” o “partecipata”, introdotta con lo scopo di<br />
attivare stimoli reciproci e scoprire originalità su temi forti dei percorsi letterari (il dialogo<br />
sentimentale e/o il “lamento davanti alla porta chiusa”, il “paraklausythyron”; la diatriba<br />
generazionale, il recupero del passato, il mito antico e moderno della ricchezza e del potere, il mito<br />
antico e moderno della bellezza). Tali attività sono state condotte in aggiunta rispetto alle<br />
canoniche prove strutturate di analisi del testo e del saggio breve, con lo scopo di variare le<br />
esperienze di scrittura. Alcune di queste esperienze sono state apprezzate anche in occasione di<br />
concorsi letterari nazionali: un primo posto ed una menzione d‟onore nella sezione “narrativa” dei<br />
“Colloqui fiorentini – Dante”, organizzati dall‟Associazione Diesse Firenze nel 2009; un primo posto<br />
nella sezione “narrativa” del concorso “Donne per le donne – Donna e lavoro: risorsa e<br />
opportunità” promosso dal MIUR sotto l‟alto patronato del Presidente della Repubblica. Alla base di
Letteratura Italiana<br />
queste buone prestazioni si può riconoscere un sincero interesse per il dato culturale a<br />
prescindere dagli aspetti strettamente valutativi. Gli studenti ne hanno colto il valore condividendo<br />
il portato delle esperienze e capacità reciproche in un piacevole clima di responsabilità.<br />
I risultati scolastici, pur con le debite differenze, sono da considerarsi discreti ed in molti casi ottimi.<br />
Le letture dei testi poetici elencati nel programma sono state condotte in classe attraverso la<br />
parafrasi, l‟analisi del testo ed il commento degli aspetti peculiari. Le letture dei testi in prosa sono<br />
state condotte in parte autonomamente, in parte in classe e completate con esercizi specifici o<br />
commenti guidati in classe, volti a mettere in luce gli aspetti peculiari.<br />
Nel corso dell‟anno scolastico quasi tutti gli alunni della classe hanno dimostrato di sapersi<br />
adeguare ai ritmi di lavoro richiesti e di saper affrontare con sufficiente autonomia i percorsi<br />
didattici avviati.<br />
La frequenza è stata molto buona; la partecipazione al dialogo educativo è stata discreta,<br />
manifestandosi molto spesso autonomamente ed in modo attivo: gli alunni hanno saputo<br />
esprimersi ugualmente bene sia nei compiti scritti che nelle verifiche orali, rivelando una discreta<br />
padronanza dei mezzi espressivi, del registro linguistico e dell‟elaborazione dei concetti; buona la<br />
predisposizione per l‟analisi del testo con varie individualità di spicco.<br />
Gli obiettivi educativi programmati sono stati raggiunti con buona soddisfazione.<br />
Gli obiettivi didattici raggiunti sono in linea con la programmazione di inizio anno. I contenuti sono<br />
stati affrontati seguendo i libri di testo e ampliando, dove necessario, con approfondimenti, appunti<br />
e qualche testo aggiuntivo in fotocopia; dopo lo svolgimento dei compiti domestici, all‟inizio di ogni<br />
lezione si è dato spazio alle richieste di chiarimenti, precisazioni o integrazioni sugli argomenti<br />
della lezione precedente; i lavori domestici sono stati corretti di volta in volta anche attraverso le<br />
verifiche orali.<br />
I criteri di valutazione, gli strumenti e la frequenza delle verifiche sono quelli stabiliti nel P.O.F. e<br />
nella programmazione didattica di inizio anno e sono stati comunicati tempestivamente e con gli<br />
opportuni chiarimenti alla classe. Tutte le verifiche scritte sono state adeguatamente preparate<br />
attraverso lezioni di ripasso; i risultati sono stati accompagnati da giudizi scritti e da riscontri<br />
oggettivi sugli errori e sul punteggio.<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)<br />
MODULI<br />
E/O<br />
PERCORSI<br />
FORMATIVI<br />
Neoclassicismo<br />
e<br />
Preromanticismo<br />
Ugo Foscolo<br />
CONTENUTI<br />
(dove necessario le letture sono accompagnate dal titoletto usato sul<br />
manuale in adozione)<br />
Caratteri generali<br />
Letture:<br />
- Thomas Gray, Elegia scritta in un cimitero campestre<br />
- Vincenzo Monti, Al signor di Montgolfier<br />
La vita<br />
La cultura e le idee<br />
Le Ultime lettere di Jacopo Ortis<br />
letture:<br />
- da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera Da‟ Colli Euganei, 11<br />
ottobre 1797 (“Il sacrificio della nostra patria è consumato”)<br />
- da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera da Ventimiglia, 19 e 20<br />
febbraio (“La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura”)<br />
TEMPI<br />
2 ore<br />
8 ore
Letteratura Italiana<br />
- da Ultime lettere di Jacopo Ortis: Lettera da Colli Euganei, 3<br />
dicembre (“La visione di Teresa”)<br />
- All‟amica risanata<br />
- Alla sera<br />
- In morte del fratello Giovanni<br />
- A Zacinto<br />
- Dei sepolcri<br />
Romanticismo Aspetti generali del romanticismo europeo ed italiano<br />
Fisionomia e ruolo sociale degli intellettuali<br />
Il romanzo epistolare, storico, di formazione<br />
Letture:<br />
- August Wilhelm Schlegel, La “melanconia” romantica e l‟ansia<br />
d‟assoluto<br />
- Novalis, Poesia e irrazionale<br />
- Madame de Staël, Sulla maniera e l‟utilità delle traduzioni<br />
- Pietro Giordani, Un “italiano” risponde al discorso della de Staël<br />
- Giovanni Berchet, La poesia popolare<br />
- Pietro Borsieri, La letteratura, l‟”arte di moltiplicare le ricchezze” e<br />
la “reale natura delle cose”<br />
- Friedrich Hoelderlin, Diotima<br />
- Percy Bysshe Shelley, Ode al vento occidentale<br />
- Giuseppe Giusti, Sant‟Ambrogio<br />
- Goffredo Mameli, Fratelli d‟Italia<br />
- Mary Shelley, da Frankenstein: “La scienza trasgressiva che<br />
Alessandro<br />
Manzoni<br />
Giacomo<br />
Leopardi<br />
genera mostri”<br />
La concezione della storia e della letteratura<br />
Il Fermo e Lucia e I promessi sposi (principali confronti)<br />
Letture:<br />
- dall‟Epistolario: La funzione della letteratura: “rendere le cose un<br />
po‟ più come dovrebbono essere”<br />
- dal carme In morte di Carlo Imbonati, vv.112-144; vv. 203-220<br />
- I promessi sposi<br />
- dal Fermo e Lucia: “Un sopruso feudale”<br />
La vita<br />
Il pensiero<br />
La poetica del “vago e indefinito”<br />
La polemica contro l‟ottimismo progressista<br />
Letture:<br />
- dallo Zibaldone: vari passi<br />
- L‟infinito<br />
- La sera del dì di festa<br />
- Ultimo canto di Saffo<br />
- A Silvia<br />
- Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia<br />
- Ad Angelo Mai<br />
- dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese<br />
Scapigliatura Ideologia e stile<br />
Letture:<br />
- Emilio Praga, Preludio<br />
- Emilio Praga, La strada ferrata<br />
- Camillo Boito, da Senso: “Una turpe vendetta”<br />
Naturalismo Caratteri generali<br />
Letture:<br />
- Gustave Flaubert, da Madame Bovary: “I sogni romantici di<br />
Emma”<br />
6 ore<br />
2 ore<br />
9 ore<br />
2 ore<br />
2 ore
Letteratura Italiana<br />
- Emile Zola, da Il romanzo sperimentale: “Lo scrittore come<br />
“operaio” del progresso sociale”<br />
- Emile Zola, da L‟Assomoir: “L‟alcol inonda Parigi”<br />
Giosuè Carducci Evoluzione ideologica e letteraria<br />
Letture:<br />
- San Martino<br />
- Idillio maremmano<br />
- Fantasia<br />
- Alla stazione in una mattina d‟autunno<br />
- Nevicata<br />
Giovanni Verga il verismo verghiano<br />
I Malavoglia<br />
letture:<br />
- da Eva: “Arte, Banche e Imprese industriali”<br />
- da I Malavoglia: “I „vinti‟ e la „fiumana‟ del progresso”<br />
Decadentismo e<br />
Simbolismo<br />
Gabriele<br />
D‟Annunzio<br />
- Rosso Malpelo<br />
la visione del mondo<br />
la poetica<br />
letture:<br />
- Charles Baudelaire, Corrispondenze<br />
- Charles Baudelaire, L‟albatro<br />
- Charles Baudelaire, Spleen<br />
- Charles Baudelaire, da Lo spleen di Parigi: “Perdita di aureola”<br />
- Paul Verlaine, Languore<br />
l‟estetismo<br />
il superomismo<br />
letture<br />
- La sera fiesolana<br />
- La pioggia nel pineto<br />
Giovanni Pascoli La visione del mondo<br />
La poetica<br />
Letture:<br />
da Il fanciullino: “Una poetica decadente”<br />
- I puffini dell‟Adriatico<br />
- Arano<br />
- L‟assiuolo<br />
- Novembre<br />
- Il gelsomino notturno<br />
Futurismo Caratteri generali<br />
Letture:<br />
- Filippo Tommaso Martinetti, Manifesto del futurismo<br />
Italo Svevo La formazione culturale<br />
Una vita<br />
Senilità<br />
La coscienza di Zeno<br />
Letture:<br />
- da Una vita: cap. VIII (“Le ali del gabbiano”)<br />
- Senilità<br />
- da La coscienza di Zeno: cap. IV (“La morte del padre”)<br />
- da La coscienza di Zeno: cap. VI (“La salute „malata‟ di Augusta”)<br />
- da La coscienza di Zeno: cap. VIII (“La profezia di un‟apocalisse<br />
cosmica”)<br />
Luigi Pirandello La visione del mondo<br />
La poetica dell‟“umorismo”<br />
1 ora<br />
3 ore<br />
1 ora<br />
2 ore<br />
2 ore<br />
½ ora<br />
3 ore e<br />
½<br />
3 ore
Letteratura Italiana<br />
Il fu Mattia Pascal<br />
Letture:<br />
- da L‟umorismo: “Un‟arte che scompone il reale”<br />
- Ciaula scopre la luna<br />
- Il fu Mattia Pascal<br />
- da Uno, nessuno, centomila: “Nessun nome”<br />
Dante Alighieri letture:<br />
dal Paradiso:<br />
- canto I<br />
- canto II, vv. 1-45<br />
- canto III, vv. 1-33<br />
- canto V, vv. 106-139<br />
- canto VI, vv.1-111<br />
- canto VII, vv. 1-60<br />
- canto XI<br />
- canto XV<br />
Esercitazioni specifiche di scrittura, analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale,<br />
correzioni di compiti, programmazione<br />
Totale ore di lezione<br />
Le ore restanti sono state così impiegate:<br />
5 compiti scritti 14<br />
Interrogazioni 20<br />
Uscita imprevista per eventi atmosferici 1<br />
visite<br />
3<br />
didattiche<br />
Assemblee;<br />
premiazioni<br />
scolastiche<br />
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 16 maggio all‟11 giugno)<br />
CONTENUTI TEMPI<br />
Scelte antologiche di vari autori, analizzati allo scopo di allargare gli orizzonti 4 ore<br />
conoscitivi e le esperienze di analisi sulla letteratura del Novecento, in vista della<br />
prima prova.<br />
Compito (maxitema) 2 ore<br />
Interrogazioni 10 ore<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
MATERIA TESTO<br />
Italiano G. Baldi, S. Giusto, M. Razetti, G. Zaccaria<br />
“la letteratura” volumi 4, 5 e 6<br />
ed. Paravia<br />
Italiano Dante<br />
“Paradiso”<br />
edizione a scelta, purchè commentata (consigliato il<br />
commento di N. Sapegno)<br />
C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione: frontale. Ho preferito privilegiare la qualità rispetto alla quantità e, quindi,<br />
affrontare un numero limitato di argomenti, analizzati, però, nella loro complessità. Ho<br />
dedicato ampio spazio all‟analisi testuale, sia per accrescere la sensibilità degli allievi nei<br />
14 ore<br />
5 ore<br />
4
Letteratura Italiana<br />
confronti del fatto letterario, sia per poterli stimolare con maggiore insistenza alla<br />
rielaborazione personale e all‟ampliamento dei loro orizzonti culturali.<br />
Lavori di ricerca svolti: nessuno<br />
Percorsi individualizzati: nessuno<br />
Attività di recupero svolte: non sono state necessarie<br />
Approfondimenti tematici svolti: nessuno<br />
Materiale di supporto usati: nessuno<br />
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto<br />
Altre considerazioni: nulla da segnalare<br />
Tipo di prove svolte durante l‟anno:<br />
Prove scritte:<br />
primo quadrimestre: 2 compiti in classe (le tipologie previste per la prima prova dell‟esame di<br />
stato); 3 compiti domestici (scrittura creativa; componimenti su argomenti liberi o di attualità o<br />
legati a tematiche letterarie)<br />
secondo quadrimestre: 4 compiti in classe (le tipologie previste per la prima prova dell‟esame di<br />
stato); 2 compiti domestico (saggio breve e componimenti liberi)<br />
Prove orali:<br />
primo quadrimestre: due interrogazioni<br />
secondo quadrimestre: tre interrogazioni<br />
Prove pluridisciplinari (terza prova): no<br />
I rappresentanti di classe: Il docente:<br />
Adele Fabris Paolo Banova<br />
Matilde Spizzo
Letteratura Latina<br />
MATERIA: Latino DOCENTE: prof. Paolo Banova<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
Conoscenze: Conoscenza del pensiero degli autori più significativi della cultura latina (con<br />
particolare riferimento all‟età imperiale); conoscenza diretta di alcuni testi tratti da opere<br />
particolarmente significative in latino ed in italiano; conoscenza della diversità dei generi e delle<br />
peculiarità stilistiche fondamentali della tradizione classica.<br />
Competenze: Comprensione di un patrimonio linguistico-storico-culturale che sta alla base della<br />
tradizione della civiltà occidentale; riflessione generale sulla struttura della lingua e acquisizione di<br />
competenze logico-lessicali-linguistiche; acquisizione delle tecniche della traduzione, intesa come<br />
produzione di un testo che esprima in modo corretto e con precisione un testo di lingua diversa.<br />
Capacità: riconoscere le strutture morfosintattiche di un periodo complesso; leggere un testo in<br />
forma chiara e corretta; tradurre dalla lingua latina alla lingua italiana in modo corretto e<br />
chiaramente corrispondente; riconoscere e analizzare gli aspetti formali del testo latino e di<br />
effettuare contestualizzazioni di un‟opera letteraria latina.<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
Nel corso dell‟anno scolastico due terzi degli alunni della classe ha dimostrato di sapersi adeguare<br />
ai ritmi di lavoro richiesti e di saper affrontare con sufficiente autonomia i percorsi didattici avviati.<br />
La frequenza è stata molto buona; la partecipazione al dialogo educativo è stata discreta, pur<br />
non manifestandosi sempre autonomamente con quesiti o proposte; tuttavia le sollecitazioni hanno<br />
dato un discreto risultato.<br />
Gli obiettivi educativi programmati sono stati raggiunti con buona soddisfazione.<br />
Gli obiettivi didattici raggiunti sono in linea con la programmazione di inizio anno. Il profitto è<br />
stato generalmente omogeneo nei due quadrimestri ed è mediamente quasi discreto. L‟autonomia<br />
nell‟affrontare la traduzione di un testo è un dato consolidato per circa due terzi della classe;<br />
mentre le tematiche letterarie sono assimilate con maggior facilità e con la dovuta autonomia.<br />
I contenuti sono stati affrontati seguendo i libri di testo. All‟inizio di ogni lezione si è dato spazio<br />
alle richieste di chiarimenti, precisazioni o integrazioni sugli argomenti della lezione precedente.<br />
I criteri di valutazione, gli strumenti e la frequenza delle verifiche sono quelli stabiliti nel P.O.F. e<br />
nella programmazione didattica di inizio anno. Tutte le verifiche scritte di traduzione sono state<br />
adeguatamente preparate attraverso lezioni di ripasso; i risultati sono stati accompagnati da<br />
indicazioni sintetiche sulla tipologia dell‟errore rilevato (morfologia verbale o nominale, sintassi,<br />
complemento, lessico ecc.)<br />
Le attività di recupero sono state svolte in itinere.<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)<br />
MODULI<br />
E/O<br />
PERCORSI<br />
FORMATIVI<br />
CONTENUTI<br />
(per praticità le letture sono accompagnate dal titoletto usato sul<br />
manuale in adozione)<br />
Ovidio Le Metamorfosi<br />
Letture:<br />
- Metamorfosi, 4,vv. 55-64; vv. 91-166 (Piramo e Tisbe)(in<br />
latino)<br />
Tito Livio Il piano dell‟opera di Livio ed il suo metodo storiografico<br />
Lo stile drammatico<br />
Letture:<br />
- Ab Urbe condita, praefatio, §§ 1-7 (in latino)<br />
- Ab Urbe condita XXX, 12, 10-22 (Sofonisba e Massinissa) (in<br />
latino)<br />
4 ore<br />
7 ore<br />
TEMPI
Letteratura Latina<br />
Seneca La vita<br />
I Dialogi e la saggezza stoica<br />
Le contraddizioni di Seneca<br />
Il genere della consolatio<br />
L‟Apokolokynthosis<br />
Letture:<br />
- De brevitate vitae, 8 (“Il valore del tempo”) (in italiano)<br />
- Epistulae ad Lucilium, 1 (“Il tempo unico vero possesso<br />
dell‟uomo”) (in latino)<br />
- Epistulae ad Lucilium, 70, 14-19 (“Il suicidio, atto estremo di<br />
l ibertà”) (in italiano)<br />
- De constantia sapientis, 5, 3-5 (“Sillogismo del perfetto<br />
saggio”) (in italiano)<br />
- Epistulae ad Lucilium, 47, 1–13 (“Come trattare con gli<br />
schiavi”) (in italiano)<br />
- Consolatio ad Polybium, 12, 3; 13, 4 (“L‟elogio di Claudio”)<br />
(in italiano)<br />
- Apokolokynthosis, 1-4,1; (“L‟esordio”) (in italiano)<br />
- Apokolokynthosis, 14-15 (“Il giudizio infernale”) (in italiano)<br />
Lucano Vita e opere<br />
La Pharsalia, antifrasi e rovesciamento dell‟epica<br />
Letture:<br />
- Pharsalia , I, 183-227 (“Il passaggio del Rubicone”) (in<br />
italiano)<br />
- Pharsalia, III, 1-35 (“Il sogno di Pompeo”) (in italiano)<br />
- Pharsalia, VI, 654-718 (“L‟incantesimo di Eritto”) (in italiano)<br />
Petronio L‟autore<br />
Il Satyricon: intreccio, genere letterario, parodia, narratore<br />
Letture:<br />
- Satyricon, I-II (“Encolpio e le cause della corrotta<br />
eloquenza”) (in italiano)<br />
- Satyricon, XXXI, 3 – XXXIII, 8 (“L‟inizio del banchetto”) (in<br />
italiano)<br />
- Satyricon, XLIV, 1-11 (“Chiacchiere tra convitati”) (in italiano)<br />
- Satyricon, LXV, 3 – 66,7 (“L‟arrivo di Abinna”) (in italiano)<br />
- Satyricon, LXXXI (“Lamento in riva al mare”) (in italiano)<br />
- Satyricon, 82 (“L‟iradi Encolpio”) (in italiano)<br />
Letteratura<br />
scientifica<br />
Eloquenza e<br />
libertà<br />
- 111-112 (“La matrona di Efeso”) (in italiano)<br />
Letture:<br />
- Plinio il Vecchio, Naturalis historia, VII, 1-5 (“Il genere<br />
umano”) (in italiano)<br />
Quintiliano e i rimedi alla corruzione dell‟eloquenza<br />
Letture:<br />
Quintiliano<br />
- Institutio oratoria, XII, 1-3 (“Onestà e idealità nell‟attività<br />
politica”) (in italiano)<br />
Tacito e le cause della decadenza dell‟oratoria<br />
Letture (in italiano):<br />
Tacito<br />
- Dialogus de oratoribus, 36 (“Solo la libertà alimenta<br />
l‟eloquenza”) (in italiano)<br />
- Annales, 15, 62-64 (“La morte di Seneca)<br />
- Annales, XV, 70 (“La morte di Lucano, poeta e congiurato”)<br />
- Annales, XVI, 19 (“La vita di Petronio, elegantiae arbiter”)<br />
- Annales, 16, 19 (“La fine di Petronio”)<br />
7 ore<br />
4 ore<br />
6 ore<br />
1/2 ora<br />
2 e 1/2<br />
ore
Letteratura Latina<br />
Anonimo, del Sublime , 9, 33, 35, 36<br />
Apuleio Le Metamorfosi: intreccio e genere<br />
Letture: (in italiano)<br />
- Metamorfosi, 1,2-3 (“L‟inizio del romanzo”)<br />
- Metamorfosi, 3,21-33 (“Metamorfosi di Panfila”)<br />
Lucrezio De rerum natura<br />
- I, 1-43 (“L‟inno a Venere”) (in latino)<br />
- I, 80-101 (“I delitti della religione: Ifigenia”) (in latino)<br />
- III, 1-30 (“Elogio di Epicuro”) (in latino)<br />
- V, 925-1027 (“La storia dell‟uomo”) (in italiano)<br />
1 ora<br />
7 ore<br />
Interrogazioni 12 ore<br />
Compiti ed altre verifiche scritte 9 ore<br />
Correzioni di compiti 4 ore<br />
Recuperi in itinere, approfondimenti specifici sul concetto di 3 ore<br />
“progresso”<br />
Assemblee 2 ore<br />
Uscite didattiche 3 ore<br />
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)<br />
MODULI CONTENUTI TEMPI<br />
Verifiche scritte 2<br />
interrogazioni 7<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
MATERIA TESTO<br />
Latino G. B. Conte, E. Pianezzola<br />
“Corso integrato di letteratura latina”, voll. 3 e 4<br />
ed. Le Monnier<br />
C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione:<br />
frontale, integrata e completata da osservazioni e interventi da parte degli alunni. Ho preferito, per<br />
evitare la banalizzazione, privilegiare la qualità rispetto alla quantità e, quindi, affrontare un numero<br />
limitato di argomenti, analizzati, però, nella loro complessità. Ho dedicato ampio spazio alla<br />
traduzione e all‟analisi dei testi e ho curato il più possibile anche il momento della riflessione<br />
linguistica.<br />
Lavori di ricerca svolti
Letteratura Latina<br />
nessuno<br />
Percorsi individualizzati<br />
nessuno<br />
Attività di recupero svolte: recuperi in itinere<br />
Approfondimenti tematici svolti: nessuno<br />
Materiale di supporto usati: nessuno.<br />
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto<br />
Altre considerazioni: nulla da segnalare.<br />
Tipo di prove scritte durante l‟anno:<br />
Prove scritte:<br />
I quadrimestre: 3 compiti di versione di testi latini non noti.<br />
II quadrimestre: 3 compiti (in parte versione di testi latini noti o non noti; in parte svolgimento di<br />
argomenti letterari in forma di quesiti aperti)<br />
Prove orali:<br />
I quadrimestre: 1 interrogazione<br />
II quadrimestre: due interrogazioni<br />
Prove pluridisciplinari (terza prova):<br />
sì (una nel primo quadrimestre)<br />
Altre prove:<br />
I quadrimestre: una verifica grammaticale ed una di letteratura<br />
I rappresentanti di classe: Il docente:<br />
Adele Fabris Paolo Banova<br />
Matilde Spizzo
STORIA<br />
DOCENTE: LUCIO GIURGEVICH<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
Storia<br />
4) Conoscenze<br />
L‟idea di nazione: nazionalismo e liberalismo nell‟800; il Risorgimento e l‟unità d‟Italia: le<br />
problematiche irrisolte e i fattori di debolezza del nuovo stato; Imperialismo e colonialismo; la<br />
nascita della società di massa; l‟età giolittiana; la Grande Guerra e le sue conseguenze sulla<br />
politica italiana ed europea; il nazionalismo italiano in età giolittiana; dall‟Italia liberale all‟Italia<br />
fascista; il regime fascista; dalla Repubblica di Weimar al nazismo; lo stato razziale in Germania;<br />
la rivoluzione russa e la nascita dell‟Unione Sovietica; natura dei regimi totalitari; l‟antisemitismo e<br />
la Shoah; il linguaggio della cittadinanza e dei diritti<br />
5) Capacità<br />
Identificare i cambiamenti più rilevanti nella storia europea degli ultimi due secoli sul piano politico,<br />
economico, ideologico. Essere in grado di leggere criticamente le differenti fonti documentarie,<br />
collocandole nel loro contesto storico. Essere in grado di usare un linguaggio correttto e<br />
terminologicamente adeguato nellìaffrontare tematiche politiche, economiche o giuridiche.<br />
Individuare le caratteristiche salienti delle varie forme di assetto istituzionale, dallo stato liberale<br />
alla democrazia allo stato totalitario. Riconoscere e valutare criticamente le origini della violenza di<br />
massa nel „900.<br />
6) Competenze<br />
Comprensione della complessità del presente attraverso l‟attenzione alla dimensione diacronica<br />
dello sviluppo e possesso di un „senso storico‟ che consenta di apprezzare le peculiarità del<br />
nostro tempo in rapporto alle epoche passate; capacità di orientarsi nell‟intreccio dei problemi<br />
politici, economici, giuridici che la nostra società si trova ad affrontare; possesso di una forma<br />
mentis aperta al dubbio e alla riflessione critica, lontana da dogmatismi e luoghi comuni favoriti<br />
dall‟assenza di una sensibilità storica.<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
Nonostante in alcuni casi l‟interesse per i temi trattati sia apparso sporadico e orientato soprattutto<br />
ai risultati delle verifiche, il giudizio sulla classe può essere nel complesso positivo : un numero<br />
significativo di alunni, motivati da un‟apprezzabile curiosità intellettuale, hanno cercato di<br />
assimilare i contenuti in modo maturo e criticamente consapevole, offrendo il loro contributo al<br />
lavoro didattico con spunti e interventi personali. L‟atteggiamento della classe è stato in generale<br />
collaborativo, e anche laddove più faticosa è rimasta l‟assimilazione dei temi trattati e più difficile il<br />
controllo degli strumenti linguistico/concettuali propri della disciplina, vi è stato tuttavia uno sforzo<br />
maggiore di attenzione e un lavoro che nel corso dell‟anno ha portato a dei miglioramenti. Interessi<br />
culturali, impegno di studio serio e motivato e buone capacità analitiche hanno portato diversi<br />
alunni a buoni risultati, con alcune punte d‟eccellenza. E‟ tuttavia la maggioranza della classe che,<br />
pur nella diversità delle competenze acquisite, ha mostrato un atteggiamento collaborativo e più<br />
maturo nei confronti della proposta didattica. Eventi non prevedibili che hanno hanno causato<br />
interruzioni dell‟attività didattica nel corso dell‟anno (occupazione della scuola, danni al tetto<br />
causati dal maltempo, scioperi) hanno costretto ad un ridimensionamento del programma svolto.<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI<br />
7) LIBERALISMO E NAZIONALISMO NEL XIX SEC. (7 ore)
Storia<br />
Il liberalismo classico. Constant<br />
L‟idea di nazione: dalla comunità dei cittadini alla concezione<br />
etnico/culturale della nazione (Herder)<br />
L‟idea di nazione in Mazzini<br />
L‟UNITA‟ D‟ITALIA : UN RISORGIMENTO INCOMPIUTO? (5 ore)<br />
L‟alternativa tra federalismo e centralismo<br />
L‟eredità del mazzinianesimo<br />
La questione cattolica<br />
La questione meridionale. Il brigantaggio.<br />
La scoperta del Meridione (Franchetti, Villari)<br />
L‟ETA‟ DEGLI IMPERI (10 ore)<br />
L‟ECONOMIA<br />
La “Grande depressione” e le trasformazioni dell‟economia<br />
La seconda rivoluzione industriale: il taylorismo<br />
LA SOCIETA‟<br />
La nascita della società di massa<br />
Nuove forme di organizzazione: partiti e sindacati<br />
La Seconda Internazionale<br />
Revisionismo e socialismo riformista. Bernstein, Turati<br />
La “Rerum Novarum” e la dottrina sociale della Chiesa<br />
LA POLITICA INTERNAZIONALE<br />
Gli imperi coloniali<br />
Le radici economiche dell‟imperialismo. La tesi di Hobson<br />
Il sistema politico internazionale tra „800 e „900<br />
L‟ITALIA NELL‟ULTIMO QUARTO DEL‟800<br />
La Sinistra storica da Depretis a Crispi. Il trasformismo<br />
L‟economia. Le leggi protezionistiche<br />
La crisi politica di fine secolo<br />
La politica sociale della Chiesa: la Rerum Novarum<br />
L‟ITALIA GIOLITTIANA E IL NAZIONALISMO ITALIANO (7 ore)<br />
L‟ETA‟ GIOLITTIANA<br />
La svolta autoritaria di fine secolo<br />
Le novità della politica giolittiana<br />
I socialisti in età giolittiana. Massimalismo e riformismo.<br />
Sorel e il socialismo come mito.<br />
Economia e società in età giolittiana<br />
IL NAZIONALISMO ITALIANO<br />
Il nazionalismo in età giolittiana: Oriani, Papini, Corradini.<br />
Pascoli e il mito della “grande proletaria”<br />
I nazionalisti e la guerra mondiale. Il manifesto di “Politica”<br />
LA GRANDE GUERRA (8 ore)<br />
LE PREMESSE<br />
La politica di potenza nel primo Novecento<br />
Le guerre balcaniche<br />
Neutralismo e interventismo in Italia<br />
LA GUERRA
Storia<br />
La guerra di trincea<br />
I fronti contrapposti<br />
La mobilitazione totale. Il nemico interno.<br />
Lettere, diari, cartoline, ricordi: punti di vista sulla Grande guerra<br />
Il mito della Grande guerra<br />
Il Patto di Londra e le ambizioni dell‟Italia<br />
La rivoluzione russa<br />
LE CONSEGUENZE<br />
I 14 punti di Wilson: il progetto di un nuovo ordine mondiale<br />
L‟Europa del dopoguerra. I trattati di pace.<br />
Il dopoguerra in Italia. Il mito della “vittoria mutilata”<br />
L‟ITALIA DAL DOPOGUERRA AL FASCISMO (14 ore)<br />
LE PREMESSE<br />
Il biennio rosso<br />
Il fascismo diciannovista. Il programma dei Fasci di Combattimento<br />
Il fascismo agrario e lo squadrismo fascista<br />
IL REGIME<br />
La Marcia su Roma<br />
La costruzione dello stato totalitario: dal delitto Matteotti alle leggi fascistissime<br />
Economia e società nell‟Italia fascista negli anni ‟20 e ‟30. Lo Stato corporativo<br />
L‟ideologia del fascismo: il mito della Grande Guerra, l‟antiparlamentarismo, l‟antibolscevismo,<br />
l‟idea di una nuova Italia<br />
Il fascismo come religione politica<br />
Il fascismo e il problema del consenso. La propaganda<br />
Fascismo e Chiesa: i Patti Lateranensi. Gli elementi di accordo e di conflitto tra il<br />
regime e la Chiesa<br />
La politica estera. La guerra d‟Etiopia. La guerra di Spagna. La concezione<br />
fascista dell‟Impero<br />
Il razzismo fascista: il razzismo coloniale e l‟antisemitismo. Le leggi razziali del ‟38<br />
8) DA WEIMAR AL NAZISMO (6 ore)<br />
1. LE PREMESSE<br />
La Germania nel primo dopoguerra<br />
La repubblica di Weimar tra sinistra rivoluzionaria e destra eversiva<br />
La nascita e il programma del partito nazista<br />
La crisi del ‟23.<br />
L‟ideologia nazista. Il Mein Kampf (antisemitismo, Grande Germania e spazio vitale)<br />
2. LA COSTRUZIONE DELLO STATO TOTALITARIO<br />
Lo stato a partito unico<br />
La legge sui pieni poteri e la distruzione dello stato di diritto<br />
L‟eugenetica di stato. Dalla sterilizzazione dei portatori di malattie ereditarie al piano T4. Le leggi<br />
razziali del „35<br />
9) L. RAZZISMO E ANTISEMITISMO TRA „800 E „900 (3 ore)<br />
1. Dall‟antigiudaismo all‟antisemitismo.<br />
2. L‟antisemitismo come forma moderna di razzismo<br />
3. Antisemitismo e nazionalismo<br />
4. L‟antisemitismo e la posizione della Chiesa
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
Storia<br />
Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici 2 e 3, Laterza<br />
10) C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione: lezione frontale classica, lettura e commento di documenti<br />
Materiali di supporto usati: materiali integrativi preparati dal docente (fonti documentarie)<br />
11) D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal PEI<br />
Tipo di prove svolte durante l‟anno:<br />
Prove scritte (domande con risposte aperte)<br />
Prove orali: discussione di temi proposti e analisi di documenti (durata: 10-15 min.)<br />
Una simulazione 3° prova tip. B (2 domande risp. max 8 righe )
FILOSOFIA<br />
DOCENTE: LUCIO GIURGEVICH<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
Filosofia<br />
Conoscenze:<br />
Le basi del trascendentalismo kantiano; l‟estetica dal neoclassicismo al romanticismo; dialettica e<br />
storicismo, la spiegazione della natura della religione da Kant a Nietzsche ; il tema<br />
dell‟alienazione e la critica della società capitalistica, la crisi dello storicismo di fine „800; la crisi del<br />
razionalismo e il nichilismo; la crisi del soggetto.<br />
Capacità:<br />
Comprensione dei fondamenti di una filosofia critica (criticismo kantiano); assimilazione dei<br />
fondamenti del discorso estetico, con una consapevolezza dei problemi che segnano l‟origine<br />
dell‟estetica moderna; lettura del fenomeno religioso da diversi punti di vista (dal criticismo<br />
all‟idealismo hegeliano al nichilismo); valutazione critica del razionalismo e dello storicismo nel<br />
contesto della cultura occidentale; presa di distanza critica rispetto all‟idea di progresso;<br />
comprensione del nichilismo come uno dei fenomeni fondanti della cultura moderna; assimilazione<br />
della complessità dell‟idea di soggetto.<br />
3. Competenze:<br />
Sviluppo e consolidamento di un‟attitudine critico-riflessiva; abbandono di dogmatismi e certezze<br />
ingenue e disponibilità al dialogo e alla discussione; attenzione consapevole per la chiarezza<br />
concettuale e i nessi argomentativi<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
La classe ha avuto un atteggiamento generalmente positivo nei confronti del percorso didattico<br />
proposto, più motivato e partecipe nella seconda parte dell‟anno, nella quale si sono toccati dei<br />
temi più vicini alla sensibilità e agli interessi degli alunni. L‟acquisizione delle competenze<br />
critico/argomentative, obiettivo finale del corso, è risultata difficoltosa per una parte degli alunni, i<br />
quali hanno raggiunto un livello di rielaborazione e discussione degli argomenti ancora piuttosto<br />
lineare e non molto articolato ; va segnalato tuttavia, in diversi casi, uno sforzo di impegno e di<br />
attenzione meritevole di apprezzamento. Una parte significativa della classe ha raggiunto un livello<br />
di assimilazione dei contenuti criticamente più consapevole e aperto a collegamenti culturali di più<br />
ampio respiro ; laddove all‟interesse culturale e alle capacità analitiche ha fatto riscontro la<br />
continuità dell‟impegno, i risultati sono stati anche eccellenti. Non sono mancati contributi personali<br />
al lavoro didattico. Eventi non prevedibili che hanno hanno causato interruzioni dell‟attività didattica<br />
nel corso dell‟anno (occupazione della scuola, danni al tetto causati dal maltempo, scioperi) hanno<br />
costretto ad un ridimensionamento del programma svolto<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (fino al 15 maggio)<br />
KANT: I FONDAMENTI A PRIORI DELLA CONOSCENZA E DELLA MORALE<br />
(12 ORE)<br />
1. IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA<br />
Le forme a priori della conoscenza. Intuizione e concetto<br />
La causalità
Filosofia<br />
I limiti della conoscenza e il rifiuto della metafisica<br />
I principi dell‟intelletto<br />
Conoscenza empirica e conoscenza a priori<br />
Le antinomie della ragione<br />
2. IL PROBLEMA DELLA LIBERTA‟<br />
La libertà come idea della ragione<br />
La categoricità delle leggi morali<br />
Il principio del rispetto e l‟idea di persona<br />
L‟idea di Dio<br />
IL ROMANTICISMO (5 ore)<br />
La nostalgia dell‟Assoluto<br />
Il sentimento della natura<br />
L‟intuizione intellettuale in Novalis<br />
La poetica di Wordsworth<br />
L‟estetica di Schelling : la bellezza come espressione dell‟infinito<br />
Il rifiuto dell‟estetica dell‟imitazione<br />
LA STORIA COME CAMMINO DELLO SPIRITO IN HEGEL (13 ore)<br />
Il giovane Hegel: la religione, l‟amore, lo Spirito<br />
La struttura e i contenuti della Fenomenologia<br />
1. Il problema della verità<br />
2. La lotta per il riconoscimento: servo e signore<br />
3. Il rapporto tra singolarità e universalità nella coscienza infelice<br />
4. L‟età della ragione. Le figure dell‟individualismo moderno<br />
5. Il mondo etico. Individuo e società<br />
6. La cultura<br />
7. L‟anima bella e la critica alla moralità kantiana. Identità culturale e identità morale<br />
8. Lo Spirito oggettivo famiglia, società civile, Stato<br />
9. La religione. L‟essenza speculativa del cristianesimo<br />
Pensiero astratto e pensiero concreto : la dialettica<br />
La concezione hegeliana della storia<br />
RELIGIONE E ALIENAZIONE IN FEUERBACH (2 ore)<br />
Destra e sinistra hegeliana<br />
La religione come antropologia capovolta<br />
Umanismo e ateismo<br />
MARX E IL MATERIALISMO STORICO (6 ore)<br />
La teoria dell‟alienazione del lavoro<br />
Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura<br />
Ideologia e falsa coscienza<br />
L‟analisi del modo di produzione capitalistico. La teoria del plusvalore<br />
La rivoluzione e la società comunista<br />
IL NICHILISMO COME DESTINO DELL‟OCCIDENTE: DA SCHOPENHAUER
A NIETZSCHE (10 ore)<br />
Filosofia<br />
SCHOPENHAUER<br />
Il principio di ragion sufficiente e l‟origine della rappresentazione<br />
Il corpo e la volontà<br />
Il dolore e la mancanza di senso del mondo<br />
Arte, compassione, ascesi<br />
NIETZSCHE: IL NICHILISMO E L‟OLTRE-UOMO<br />
La figura del doppio: Apollineo e Dionisiaco<br />
Gli istinti e la vita<br />
La naturalizzazione della morale<br />
Gli “errori” della metafisica<br />
Il prospettivismo<br />
La morte di Dio<br />
Il tema della trasformazione e l‟oltre-uomo<br />
Nichilismo attivo e passivo<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
AA.VV., Filosofia. Testi e argomenti, Loescher Editore, voll. 3 e 4<br />
C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione: lezione frontale classica, lettura e commento di testi, discussione guidata di temi<br />
Materiali di supporto usati: testi integrativi preparati dal docente<br />
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione sono quelli previsti dal PEI<br />
Tipi di prove svolte durante l‟anno:<br />
Prove scritte con domande a risposta aperta<br />
Prove orali: discussione argomentata di temi proposti (durata: 15 min. in media)<br />
Una simulazione 3° prova (tip B: 2 domande risp. max 8 righe)
Matematca<br />
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA<br />
MATERIA: MATEMATICA DOCENTE : PROF. ANTOCI FRANCESCA<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
D. Conoscenze<br />
1. .Funzione esponenziale: definizione, dominio, andamento. Principali proprietà degli<br />
esponenziali. Equazioni e disequazioni esponenziali.<br />
1. Funzione logaritmica: definizione, dominio, andamento. Principali proprietà dei<br />
logaritmi. Equazioni e disequazioni logaritmiche.<br />
2. Limiti: definizione di limite di funzione nei vari casi (limite finito e infinito per x che<br />
tende a un valore finito, limite finito e infinito per x che tende a più o meno infinito).<br />
Limite della somma, prodotto, quoziente di due funzioni. Forme indeterminate. Limiti<br />
notevoli. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui di una funzione.<br />
3. Continuità: definizione di continuità puntuale e su un intervallo. Esempi di funzioni<br />
continue. Continuità della somma, prodotto, quoziente di due funzioni continue.<br />
Principali proprietà delle funzioni continue su un intervallo: teorema di Bolzano-<br />
Weierstrass, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi.<br />
4. Calcolo differenziale: definizione di derivata e sua interpretazione geometrica.<br />
Derivate di funzioni elementari. Derivata della somma, del prodotto e del quoziente<br />
di due funzioni. Derivata della funzione composta. Cenno alla derivata della<br />
funzione inversa. . Teorema di Fermat, di Lagrange e di Rolle , loro applicazione allo<br />
studio della crescenza e decrescenza di una funzione su un intervallo. Concavità e<br />
convessità, legame con il segno della derivata seconda. Studio di funzione secondo<br />
lo schema classico. Metodo di ricerca dei punti di massimo e di minimo di una<br />
funzione su un intervallo.<br />
5. Calcolo integrale: integrale definito di una funzione positiva e limitata su un<br />
intervallo limitato, definizione dell'area del trapezoide come elemento separatore<br />
delle aree degli scaloidi inscritti e circoscritti, integrale definito di una funzione di<br />
segno qualunque. Integrabilità delle funzioni continue. Teorema della media<br />
integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale. Problema della ricerca delle<br />
primitive di una funzione: definizione di primitiva e di integrale indefinito. Integrazioni<br />
immediate. Metodi di integrazione: per parti, per sostituzione, integrazione di alcune<br />
funzioni razionali. Applicazione del calcolo integrale al calcolo di aree nel piano<br />
cartesiano e di volumi di solidi di rotazione.<br />
6. Cenni di calcolo combinatorio.<br />
2) Competenze<br />
1. Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche;<br />
2. Essere in grado di calcolare limiti di funzioni;<br />
3. Essere in grado di studiare la continuità di una funzione in un punto;<br />
4. Essere in grado di calcolare derivate di funzioni;<br />
5. Saper svolgere uno studio di funzione secondo lo schema classico;<br />
6. Saper impostare e risolvere problemi di massimo e minimo;<br />
7. Saper calcolare l'integrale indefinito di una funzione;<br />
8. Saper utilizzare il calcolo integrale per il calcolo di aree e di volumi (nel caso di solidi di<br />
rotazione).<br />
3) Capacità
Matematca<br />
1. uso corretto dei simboli matematici<br />
2. uso appropriato del linguaggio matematico<br />
3. capacità di utilizzare gli strumenti dell'analisi matematica nell'impostazione e nella<br />
risoluzione di problemi di diverso tipo;<br />
4. capacità di capire la struttura di una dimostrazione o di un argomento;<br />
5. capacità di scegliere autonomamente il metodo più idoneo alla risoluzione dei problemi<br />
proposti<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
Nel corso del presente anno scolastico sono state perse molte ore di lezione (complessivamente<br />
quasi 24 durante tutto l'anno) in parte a causa dell'occupazione nel mese di novembre, in parte a<br />
causa della chiusura della scuola per quasi una settimana per via della rottura del tetto causata<br />
dalla bora.<br />
Inoltre, la classe nel corso degli anni precedenti non aveva svolto tutti gli argomenti previsti dal<br />
programma, per cui è stato necessario dedicare alcune settimane allo studio delle funzioni,<br />
equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche e soltanto a fine novembre si è potuto iniziare<br />
lo studio dei limiti.<br />
La classe è tuttavia riuscita a superare queste difficoltà grazie alla presenza di un nutrito gruppo di<br />
alunni studiosi, impegnati, diligenti, volonterosi e abbastanza autonomi nello studio, che ha<br />
permesso di procedere abbastanza speditamente nello svolgimento del programma previsto.<br />
L'interesse dimostrato nel corso delle lezioni è stato complessivamente discreto, e la<br />
partecipazione buona.<br />
Il programma è stato svolto in maniera quasi completa (restano solo alcuni approfondimenti da<br />
trattare dopo il 15 maggio).<br />
Gli argomenti proposti sono stati appresi in maniera discreta o più che sufficiente dalla maggior<br />
parte degli alunni, e alcuni allievi hanno avuto un profitto buono e in certi casi eccellente. Alcuni<br />
alunni hanno però alcune difficoltà soprattutto nelle prove scritte, a volte a causa di un impegno<br />
discontinuo nello studio, a volte a causa di lacune precedenti nella preparazione o di difficoltà di<br />
carattere emotivo legate alla prova scritta. In media gli alunni hanno acquisito in maniera discreta<br />
le competenze previste.<br />
Restano invece alcuni punti deboli soprattutto per quanto riguarda alcuni argomenti trattati nel<br />
corso degli anni precedenti, in particolar modo durante il secondo anno, durante il quale<br />
l'insegnamento della matematica è stato piuttosto discontinuo a causa dell'avvicendarsi di varie<br />
supplenze.<br />
Per quanto riguarda la preparazione specifica per l'esame di stato, nel corso del secondo<br />
quadrimestre sono stati proposti agli alunni alcuni temi d'esame da svolgere a casa, che sono stati<br />
poi corretti in classe nel corso di ore aggiuntive pomeridiane espressamente dedicate alla<br />
preparazione all'esame di stato o, compatibilmente con il tempo a disposizione, in alcune ore<br />
curricolari. Quando non è stato possibile svolgere una correzione in classe, agli studenti è stata<br />
fornita la soluzione dei problemi e dei quesiti proposti.<br />
Inoltre, per preparare gli alunni allo scritto di maturità, durante tutto il presente anno scolastico le<br />
verifiche scritte proposte hanno avuto una struttura simile a quella della seconda prova,<br />
rimodulata in modo da poter essere svolta in due ore (un problema a scelta tra due problemi<br />
proposti, tre quesiti a scelta tra una rosa di sei quesiti presentati).<br />
Verrà infine svolta alla fine di maggio una simulazione di seconda prova, in comune con le altre<br />
quinte.
Matematca<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)<br />
MODULI<br />
E/O<br />
PERCORSI FORMATIVI<br />
FUNZIONI ESPONENZIALI E<br />
LOGARITMICHE<br />
FUNZIONI E NUMERI REALI<br />
LIMITI DI FUNZIONE<br />
FUNZIONI CONTINUE<br />
CALCOLO DIFFERENZIALE<br />
CONTENUTI TEMPI<br />
Le proprietà delle potenze; la funzione<br />
esponenziale sui reali; equazioni e<br />
disequazioni esponenziali;i logaritmi;<br />
equazioni e disequazioni logaritmiche; la<br />
funzione logaritmica.<br />
Ripasso sui numeri reali; assioma di<br />
continuità; intervalli della retta reale.<br />
Determinazione del dominio di una funzione;<br />
simmetrie di funzioni; crescenza e<br />
decrescenza di funzioni; invertibilità-grafico<br />
della funzione inversa; composizione di<br />
funzioni.<br />
Definizione di punto di accumulazione; i limiti<br />
(limite finito per x che tende a un valore finito,<br />
limite infinito per x che tende a un valore finito,<br />
limite finito e infinito per x che tende a infinito);<br />
principali teoremi sui limiti (teorema di unicità,<br />
permanenza del segno, limite della somma,<br />
prodotto e quoziente di due funzioni, limite<br />
della composta, teorema dei due carabinieri);<br />
forme indeterminate e loro risoluzione; limiti<br />
notevoli; determinazione degli asintoti<br />
verticali, orizzontali e obliqui di una funzione.<br />
Applicazione dei limiti alla determinazione del<br />
grafico probabile di una funzione.<br />
Definizione di funzione continua in un punto e<br />
in un intervallo, punti di discontinuità e loro<br />
classificazione; principali proprietà delle<br />
funzioni continue (teorema di Bolzano-<br />
Weierstrass, teorema degli zeri, teorema dei<br />
valori intermedi); applicazione del teorema<br />
degli zeri alla ricerca di soluzioni<br />
approssimate di equazioni.<br />
Definizione di derivata e sua interpretazione<br />
geometrica; derivate delle funzioni elementari<br />
Dal 23/9/2010<br />
al 17/11/2010<br />
15 ore<br />
Dal 15/9 /2010<br />
al 17/11/2010<br />
7 ore<br />
Dal 18/11/2010<br />
al 21/1/2011<br />
20 ore<br />
Dal 16/12/2011<br />
al 3/2/2011<br />
7 ore<br />
Dal 14/2/2011<br />
al 18/4/2011
CALCOLO INTEGRALE<br />
Matematca<br />
(dimostrate a partire dalla definizione);<br />
derivata della somma, del prodotto, del<br />
quoziente di due funzioni; derivata di funzioni<br />
composte; derivata della funzione inversa;<br />
derivata di arccos, arcsen, argtg;<br />
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di<br />
Fermat, di Lagrange e di Rolle (con<br />
dimostrazione). Loro applicazione alla ricerca<br />
dei punti di massimo e minimo di una<br />
funzione;<br />
Derivata seconda, concavità e convessità di<br />
una funzione, legame tra la concavità di una<br />
funzione e il segno della sua derivata seconda<br />
(senza dimostrazione)<br />
Studio di funzione secondo lo schema<br />
classico.<br />
Problemi di massimo e minimo.<br />
L'integrale definito di una funzione su un<br />
intervallo: sua definizione, interpretazione<br />
geometrica come area nel caso di funzione<br />
positiva. Integrabilità di funzioni continue<br />
(senza dimostrazione). Prime proprietà<br />
dell'integrale definito: integrale della somma di<br />
due funzioni e del prodotto di una funzione per<br />
una costante. Additività rispetto all'intervallo di<br />
integrazione.<br />
Teorema della media integrale (con<br />
dimostrazione); teorema fondamentale del<br />
calcolo integrale (con dimostrazione).<br />
Il problema della ricerca delle primitive:<br />
definizione di primitiva e di integrale indefinito.<br />
Integrale indefinito della somma di due<br />
funzioni e del prodotto di una funzione per una<br />
costante.<br />
Tecniche di integrazione: integrazioni<br />
immediate, integrazione per parti, integrazioni<br />
per sostituzione, integrazione di semplici<br />
funzioni razionali.<br />
Applicazione del calcolo integrale al calcolo di<br />
volumi.<br />
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)<br />
20 ore<br />
Dal 20/4/2011<br />
al 15/5/2011<br />
12 ore<br />
MODULI CONTENUTI TEMPI<br />
APPROFONDIMENTI SUL<br />
CALCOLO DIFFERENZIALE<br />
E INTEGRALE<br />
Cenni agli integrali impropri<br />
Calcolo di limiti attraverso il teorema di De<br />
L'Hopital;<br />
Ricerca di massimi e minimi col metodo delle<br />
derivate successive;<br />
Integrali di funzioni razionali con<br />
denominatore di secondo grado non<br />
5 ore
POTENZIAMENTI IN VISTA<br />
DELL'ESAME DI STATO<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
MATERIA TESTO<br />
MATEMATICA<br />
C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione<br />
Matematca<br />
scomponibile;<br />
Ricerca di massimo e minimo applicata a<br />
problemi di geometria solida<br />
Cenni di calcolo combinatorio; progressioni<br />
aritmetiche e geometriche;<br />
Ripasso di geometria solida.<br />
3 ore<br />
N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi, “Nuovo corso di analisi<br />
per i licei scientifici”, Ghisetti e Corvi editori, Milano<br />
In genere si è attuato un tipo di lezione frontale/partecipata; le definizioni e i concetti principali<br />
sono stati introdotti dall'insegnante, mentre le dimostrazioni presentate sono state in genere<br />
ricavate con la partecipazione attiva degli alunni al ragionamento sviluppato. Anche gli esercizi<br />
svolti in classe sono stati risolti in parte dal docente e in parte dagli alunni.<br />
Lavori di ricerca svolti: nessuno<br />
Percorsi individualizzati: no<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
matematica<br />
matematica<br />
Approfondimenti tematici svolti<br />
Corso di recupero del debito<br />
del primo quadrimestre (per<br />
un totale di 9 ore)<br />
Sportello didattico a cadenza<br />
settimanale a partire dal<br />
mese di aprile, finalizzato al<br />
recupero di eventuali lacune<br />
e al consolidamento degli<br />
argomenti trattati.<br />
Prof. Georgia Turri<br />
Prof. Francesca Antoci<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
matematica<br />
6 ore di potenziamento in<br />
vista dell'esame di Stato, per<br />
gli studenti interessati:<br />
(svolgimento collettivo di<br />
Prof. Francesca Antoci
Materiale di supporto usati: no<br />
temi d'esame)<br />
Matematca<br />
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Prove scritte:<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto<br />
Altre considerazioni:<br />
Tipo di prove svolte durante l‟anno:<br />
Sono state svolte due prove scritte nel primo quadrimestre, e si prevede di svolgere quattro prove<br />
scritte durante il secondo quadrimestre. L'ultima di queste sarà la simulazione di seconda prova, in<br />
comune con le altre quinte. Tutte le prove scritte proposte nel corso dell'anno hanno avuto una<br />
struttura analoga a quella della seconda prova dell'esame di stato (un problema a scelta tra due<br />
problemi proposti, tre quesiti a scelta tra sei quesiti proposti). Il numero dei quesiti è stato ridotto in<br />
modo da poter svolgere la prova nelle due ore previste per il compito in classe.<br />
Prove orali:<br />
Nel primo quadrimestre oltre a un'interrogazione orale per ciscun alunno, è stata svolta una<br />
provetta, valida per orale, sulle equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Nel secondo<br />
quadrimestre, oltre a un'interrogazione orale per ciascun alunno, sono state svolte due provette<br />
scritte, una sul calcolo dei limiti e una sul calcolo delle derivate, con valutazione valida per l'orale.<br />
Prove pluridisciplinari (terza prova): nessuna<br />
Altre prove: nessuna
Fisica<br />
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA<br />
MATERIA: FISICA DOCENTE : PROF. ANTOCI FRANCESCA<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
1) Conoscenze<br />
1. La carica elettrica e la legge di Coulomb:<br />
2. Il campo elettrico<br />
3. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico<br />
4. La corrente elettrica<br />
5. Il magnetismo<br />
6. Moto delle cariche in un campo elettrostatico e in un campo magnetico.<br />
7. L'induzione elettromagnetica<br />
8. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.<br />
2) Competenze<br />
1. osservare, descrivere e interpretare un fenomeno fisico utilizzando un linguaggio adeguato<br />
e specifico;<br />
2. essere in grado di interpretare relazioni e grafici e utilizzare correttamente strumenti<br />
matematici per descrivere fenomeni fisici;<br />
3. saper riprodurre semplici dimostrazioni di leggi fisiche;<br />
4. essere in grado di osservare un fenomeno, raccogliere dati sperimentali, elaborarli e<br />
interpretarli;<br />
5. interpretare e risolvere correttamente semplici esercizi.<br />
3) Capacità<br />
1. comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica nel rapporto fra teoria ed<br />
esperimento;<br />
2. conoscere lo sviluppo storico di alcuni concetti e di alcune idee della fisica, riconoscendo i<br />
limiti dei modelli scientifici di interpretazione della realtà;<br />
3. sviluppare capacità analitica e argomentativa;<br />
4. sviluppare capacità sintetica e critica.<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
Nel corso del presente anno scolastico sono stati persi molti giorni di lezione in parte a causa<br />
dell'occupazione nel mese di novembre, in parte a causa della chiusura della scuola per quasi una<br />
settimana per via della rottura del tetto causata dalla bora. A causa di ciò, gli obiettivi didattici
Fisica<br />
prefissati sono stati raggiunti solo in parte, e il programma di fisica è stato necessariamente<br />
ridotto.<br />
Questa riduzione ha interessato soprattutto la parte finale sul magnetismo: non si sono trattate le<br />
onde elettromagnetiche, né le correnti alternate e la parte sulla mutua induzione e sulle induttanze,<br />
e si prevede di trattare le equazioni di Maxwell per sommi capi solo dopo il 15 maggio. Inoltre,<br />
sono stati svolti esercizi solo su alcuni argomenti (elettrostatica, circuiti -calcolo di resistenze<br />
equivalenti), mentre la maggior parte degli argomenti sono stati trattati solo da un punto di vista<br />
teorico.<br />
Per quanto riguarda le esperienze di laboratorio, gli studenti hanno assistito a due lezioni<br />
sull'elettrostatica in laboratorio nel corso del primo quadrimestre, mentre nel secondo quadrimestre<br />
non si è svolta alcuna esperienza, in parte per il ritardo nello svolgimento del programma, in parte<br />
a causa delle prolungate assenze per malattia del tecnico di laboratorio.<br />
Per quanto riguarda la preparazione specifica all'esame di stato, oltre alle due simulazioni di terza<br />
prova previste dalla scuola per tutte le classi quinte, nel corso dell'anno sono state assegnate<br />
numerose domande del tipo proposto nella terza prova, sui vari argomenti trattati, cui gli studenti<br />
dovevano rispondere in forma scritta a casa e che venivano poi commentate e corrette<br />
dall'insegnante.<br />
Inoltre si prevede di svolgere le ultime interrogazioni secondo le modalità usuali nelle prova orale<br />
dell'esame di stato.<br />
La partecipazione e l'impegno sia a casa sia nel corso delle ore di lezione sono stati in genere<br />
abbastanza buoni, ma solo alcuni alunni hanno dimostrato un serio interesse per la materia<br />
trattata.<br />
I risultati ottenuti dagli studenti sono stati nel complesso discreti, e in alcuni casi buoni, e la<br />
preparazione risulta complessivamente più che discreta. Ci sono però alcuni alunni che<br />
presentano lacune nella preparazione, in genere a causa della loro discontinuità nello studio e di<br />
problemi nella comprensione di alcuni concetti astratti dell'elettromagnetismo.<br />
Si è inoltre riscontrata in alcuni alunni, seppur studiosi, una certa difficoltà a focalizzare bene i<br />
concetti fondamentali nella stesura delle risposte ai quesiti della terza prova.<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)<br />
MODULI<br />
E/O<br />
PERCORSI FORMATIVI<br />
ELETTROSTATICA<br />
CAMPO E POTENZIALE<br />
ELETTRICO<br />
CORRENTI E CIRCUITI<br />
CONTENUTI TEMPI<br />
Elettrizzazione per strofinio, induzione,<br />
polarizzazione, isolanti e conduttori, legge di<br />
Coulomb.<br />
Il campo elettrico, flusso del campo elettrico,<br />
teorema di Gauss, campo elettrico per<br />
particolari distribuzioni di cariche, energia<br />
potenziale, il potenziale elettrico, circuitazione,<br />
capacità di un conduttore, condensatori,<br />
condensatori in serie e in parallelo.<br />
Corrente elettrica, prima e seconda legge di<br />
Ohm, leggi di Kirchhoff: teorema dei nodi e<br />
teorema della maglia, resistenze in serie e in<br />
Dal 20/9/2010<br />
al 7/10/2010<br />
8 ore<br />
Dal 18/10/2010<br />
al 27/1/2011<br />
19 ore<br />
Dal 3/2/2011<br />
all'8/4/2011
MAGNETISMO<br />
INDUZIONE<br />
ELETTROMAGNETICA<br />
Fisica<br />
parallelo, forza elettromotrice, circuiti RC, la<br />
potenza elettrica e l'effetto Joule, carica e<br />
scarica di un condensatore.<br />
Esperienze di Oersted, di Faraday e di<br />
Ampere; campi magnetici generati da magneti<br />
e da correnti; legge di Biot-Savart, flusso del<br />
campo magnetico, teorema di Gauss per il<br />
magnetismo e circuitazione del campo<br />
magnetico (teorema della circuitazione di<br />
Ampere); forza di Lorentz, moto di una carica<br />
in un campo elettrico uniforme e in un campo<br />
magnetico uniforme.<br />
Esperienze di Faraday e le correnti indotte;<br />
corrente indotta in una spira estratta da un<br />
campo magnetico uniforme; flusso<br />
concatenato con un circuito, legge di Faraday-<br />
Neumann, legge di Lenz.<br />
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)<br />
14 ore<br />
Dal 15/4/2011<br />
al 9/5/2011<br />
9 ore<br />
Dal 12/5/2011<br />
al 15/5/2011<br />
2 ore<br />
MODULI CONTENUTI TEMPI<br />
INDUZIONE<br />
ELETTROMAGNETICA<br />
APPROFONDIMENTI SUL<br />
MAGNETISMO<br />
EVENTUALI CENNI ALLE<br />
EQUAZIONI DI MAXWELL<br />
RIPASSO DEL PROGRAM-<br />
MA SVOLTO IN VISTA<br />
DELL'ESAME DI STATO<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
Legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz.<br />
Momento torcente di un campo magnetico su<br />
una spira percorsa da corrente (cenni), il<br />
magnetismo nella materia (cenni)<br />
Il campo elettrico indotto, la corrente di<br />
spostamento, le equazioni di Maxwell e il<br />
campo elettromagnetico.<br />
MATERIA TESTO<br />
FISICA A. Caforio, A. Ferilli, “Fisica” 3, Le Monnier, Firenze<br />
1 ora<br />
1 ora<br />
2 ore<br />
Dal 23 maggio
C. METODI E MEZZI<br />
Fisica<br />
Tipo di lezione<br />
Si è svolta in genere una lezione di tipo frontale-partecipata. I principali concetti e fenomeni sono<br />
stati illustrati dall'insegnante cercando di coinvolgere gli alunni nel ragionamento proposto e<br />
richiedendo un loro intervento diretto sia nello svolgimento degli esercizi sia nella discussione. Sia<br />
nell'ordine degli argomenti trattati sia nell'esposizione proposta dei singoli argomenti si è cercato di<br />
fare costante riferimento al libro di testo, da cui si sono tratti anche gli esercizi proposti e le<br />
domande per la preparazione alla terza prova.<br />
Lavori di ricerca svolti:no<br />
Percorsi individualizzati:no<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
FISICA<br />
Approfondimenti tematici svolti<br />
Corso di recupero del debito<br />
del primo quadrimestre (per<br />
un totale di 9 ore)<br />
Prof. Paola Severi<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
Materiale di supporto usati<br />
___________________________________________________________________________<br />
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto<br />
Tipo di prove svolte durante l‟anno:<br />
Prove scritte: non previste per la fisica nel corso di studi tradizionale<br />
Prove orali: sono state svolte le interrogazioni orali previste dal POF (almeno una per<br />
quadrimestre). Le interrogazioni si sono in genere incentrate sulla teoria, e solo su alcuni<br />
argomenti (circuiti, elettrostatica) sono stati svolti esercizi. Alla fine dell'anno scolastico, dopo il 15<br />
maggio, si prevede di svolgere interrogazioni con le modalità seguite in genere negli esami di<br />
stato, su tutto il programma svolto.
Fisica<br />
Prove pluridisciplinari (terza prova): sono state svolte due simulazioni di terza prova, con<br />
valutazione valida per l'orale, una nel primo quadrimestre e l'altra nel secondo quadrimestre: tali<br />
prove hanno avuto la struttura di tipo B (due domande con risposta in otto righe).<br />
Altre prove: nessuna
Scienze naturali<br />
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA<br />
MATERIA: scienze naturali DOCENTE: Smundin Luciana<br />
CLASSE: V F<br />
A1) OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
- Conoscenze:<br />
acquisizione e padronanza dell‟informazione specifica della materia e capacità di utilizzarle in<br />
modo opportuno, acquisizione della dimensione storica della scienza, del carattere dinamico del<br />
suo evolversi, della consapevolezza che l‟informazione scientifica è fondamentale per la<br />
formazione di una cultura contemporanea<br />
- Competenze:<br />
capacità di comprendere e interpretare correttamente il testo in uso o altre riviste scientifiche ,<br />
comunicazione orale e scritta con linguaggio appropriato, sintetico, articolato con coerenza, logica<br />
e pertinenza<br />
- Capacità:<br />
ripercorrere con autonomia e senso critico gli itinerari scientifici acquisiti, riordinare le conoscenze<br />
per giungere a processi di sintesi sulla base di un ragionamento che tende ad essere coerente ed<br />
argomentato.<br />
A2) VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
Il livello medio di preparazione raggiunto dalla classe è decisamente positivo pur in presenza di<br />
livelli differenziati. La partecipazione al dialogo educativo è risultata soddisfacente durante tutto<br />
l‟anno scolastico, si evidenzia un buon numero di studenti capaci di ragionamenti coerenti ed<br />
argomentati mentre rimangono solo per pochi alcune difficoltà espressive sia orali che scritte, di<br />
collegamento ed uso della terminologia specifica che comportano una valutazione non sempre<br />
sufficiente o appena sufficiente.<br />
1) CONTENUTI E TEMPI (fino al 15 maggio)<br />
L‟AMBIENTE CELESTE 7 ore<br />
- La posizione delle stelle<br />
- Le caratteristiche delle stelle<br />
- L‟evoluzione dei corpi celesti<br />
- Le galassie e la struttura dell‟Universo<br />
- Origine ed evoluzione dell‟Universo: ipotesi a confronto<br />
IL SISTEMA SOLARE 4 ore<br />
- I corpi del Sistema solare<br />
- La stella Sole<br />
- L‟attività solare<br />
- I pianeti del Sistema solare<br />
- I corpi minori<br />
- Origine ed evoluzione del Sistema solare<br />
IL PIANETA TERRA 5 ore<br />
- Dall‟astronomia alla geografia astronomica<br />
- La forma della Terra<br />
- Le dimensioni della Terra<br />
- Le coordinate geografiche
Scienze naturali<br />
- I movimenti della Terra<br />
- Il moto di rotazione terrestre<br />
- Il moto di rivoluzione terrestre<br />
- I moti terrestri con periodi millenari<br />
- L‟orientamento<br />
- La determinazione delle coordinate geografiche<br />
- Le unità di misura del tempo<br />
- Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari<br />
LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA 3 ore<br />
- La Luna a confronto con la Terra e con i satelliti degli altri pianeti<br />
- I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna<br />
- Le fasi lunari<br />
- Il paesaggio lunare<br />
- La composizione superficiale e l‟interno della Luna<br />
- L‟origine della Luna<br />
LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE 6 ore<br />
- I costituenti della crosta terrestre<br />
- La “chimica” della crosta terrestre<br />
- I minerali<br />
- Le rocce<br />
- Rocce magmatiche o ignee<br />
- L‟origine dei magmi<br />
- Rocce sedimentarie<br />
- Rocce metamorfiche<br />
- Il ciclo litogenetico<br />
LA GIACITURA E LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE 3 ore<br />
- Elementi di Stratigrafia (facies)<br />
- Elementi di Tettonica (pieghe e faglie)<br />
I FENOMENI VULCANICI 2 ore<br />
- Il vulcanismo<br />
- Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell‟attività vulcanica<br />
- Vulcanismo effusivo ed esplosivo<br />
- Rischio vulcanico in Italia<br />
I FENOMENI SISMICI 2 ore<br />
- Lo studio dei terremoti<br />
- Propagazione e registrazione delle onde sismiche<br />
- La “forza” di un terremoto<br />
- Gli effetti del terremoto<br />
- I terremoti e l‟interno della terra<br />
- La distribuzione geografica dei terremoti<br />
LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE 6 ore
Scienze naturali<br />
- La dinamica interna della Terra<br />
- Alla ricerca di un “modello”<br />
- Un segno dell‟energia interna della Terra: il flusso di calore<br />
- Il campo magnetico terrestre<br />
- La struttura della crosta<br />
- L‟espansione dei fondi oceanici<br />
- Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici<br />
- La Tettonica delle placche<br />
- La verifica del modello<br />
- Moti convettivi e punti caldi<br />
L‟AMBIENTE MARINO 1 ore<br />
- Le caratteristiche morfologiche e geologiche del fondo marino<br />
IL MODELLAMENTO DEL RILIEVO TERRESTRE 3 ore<br />
- L‟alterazione chimica delle rocce e dei suoli<br />
- L‟azione solvente delle acque e il carsismo<br />
CONTENUTI PROGRAMMATI DAL 15 MAGGIO IN POI<br />
Nessuno, il periodo viene dedicato alla ripetizione del programma svolto.<br />
TESTI DI RIFERIMENTO<br />
Il globo terrestre e la sua evoluzione (Accordi-Palmieri)<br />
VI edizione - Zanichelli<br />
C) METODI E MEZZI<br />
- Tipo di lezione:<br />
lezione frontale e di tipo dialogante, aperta all‟interazione con il gruppo classe<br />
- Attività complementari:<br />
progetto “Carsismo” (1 ora di teoria in classe e una uscita sul territorio)<br />
- Visita al Planetario di Treviso + lezione di astronomia<br />
- Percorsi individualizzati: nessuno<br />
- Attività di recupero svolte: nessuna, ho ritenuto sufficiente lo studio individuale<br />
- Approfondimenti tematici svolti: nessuno<br />
- Materiali di supporto usati: sussidi didattici presenti nei laboratori di scienze<br />
D) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal PEI di Istituto<br />
Tipo di prove svolte durante l‟anno:<br />
- Prove orali: interrogazioni individuali<br />
- Prove pluridisciplinari (terza prova): quesiti a risposta breve<br />
Esempi di quesiti proposti:<br />
1) Descrivi il processo di dissoluzione delle rocce calcaree e quali sono le forme carsiche<br />
superficiali (8 righe)<br />
2) Spiega le differenze tra magma primario e magma analettico (profondità, temperatura,<br />
composizione chimica) (8 righe)
Disegno e Storia dell’Arte<br />
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA<br />
MATERIA Disegno e storia dell‟arte DOCENTE Angelina Corapi<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
12) Conoscenze<br />
Gli allievi dovranno conoscere le caratteristiche fondamentali delle principali correnti artistiche, il<br />
loro sviluppo, i protagonisti, le opere principali, ed il linguaggio basico tecnico-artistico proprio della<br />
disciplina.<br />
13) Competenze<br />
Collocare storicamente un‟opera partendo dai codici tecnico-visivi usati, elaborare brevi sintesi<br />
sulle più importanti correnti artistiche analizzate, distinguere l‟appartenenza di un‟opera ad un<br />
particolare movimento artistico<br />
14) Capacità<br />
Comprendere ed utilizzare, in modo appropriato, la terminologia specifica della disciplina.<br />
Rielaborare i dati acquisiti possibilmente con collegamenti interdisciplinari.<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
La classe ha mantenuto un comportamento corretto, anche se non sempre collaborativo nel<br />
rispetto delle consegne. Nella partecipazione al dialogo frontale ha dimostrato un apprezzabile<br />
interesse agli argomenti trattati, dando prova in alcuni casi, di capacità critiche e di analisi<br />
adeguate. Il livello di competenze e conoscenze raggiunto è complessivamente buono.<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)<br />
MODULI E/O<br />
PERCORSI<br />
FORMATIVI<br />
Manierismo<br />
Barocco<br />
Rococò<br />
CONTENUTI TEMPI<br />
Caratteri generali<br />
Rosso Fiorentino “Deposizione della croce”<br />
J.Pontormo “Deposizione”<br />
Caratteri generali<br />
Scuola dei” Carracci<br />
Caravaggio “Vocazione di San Matteo” “”<br />
A. Carracci "Il mangiatore di fagioli”<br />
F. Borromini “S. Carlo alle quattro fontane” “Sant‟ Ivo<br />
alla Sapienza” “ Galleria Palazzo Spada”<br />
G. L. Bernini “Colonnato della Basilica di San Pietro”<br />
“Sant‟Andrea al Quirinale”<br />
Verifica<br />
Caratteristiche generali<br />
Il vedutismo - La camera ottica<br />
L. Vanvitelli “La Reggia di Caserta”<br />
Neoclassicismo<br />
Caratteri generali<br />
A,Canova (cenni)<br />
J. L. David “Il Giuramento degli Orazi”<br />
Architettura neoclassica in Francia Boullèe e Ledoux<br />
(cenni)<br />
Neoclassicismo a Trieste: Teatro Verdi, Palazzo della<br />
Borsa, Sant‟Antonio Taumaturgo<br />
1<br />
Romanticismo Caratteri generali 7“<br />
1<br />
5<br />
1
Realismo<br />
Impressionismo<br />
Postimpressionismo<br />
Simbolismo<br />
Art Nouveau<br />
Avanguardie storiche<br />
Disegno e Storia dell’Arte<br />
Categorie estetiche del pittoresco e sublime<br />
Confronto Neoclassicismo-Romanticismo<br />
T. Gericault “La zattera della Medusa”<br />
E. Delacroix “La Libertà che guida il popolo”<br />
F. Hayez “Il bacio”<br />
L‟architettura del ferro - Crystal Palace Torre Eiffel<br />
Verifica<br />
Caratteri generali<br />
G. Courbet “Sepoltura ad Ornans” “Gli Spaccapietre” “Le<br />
ragazze in riva alla Senna”<br />
J.F.Millet “L‟Angelus” “Le spigolatrici”<br />
Il Realismo in Italia – i Macchiaioli<br />
G.Fattori “La rotonda di Palmieri” “In Vedetta”<br />
S.Lega “Il pergolato” “La visita”<br />
T.Signorini “La sala del manicomio di San Bonifazio a<br />
Firenze” “La toilette del mattino”<br />
verifica<br />
Caratteri generali<br />
E.Manet “La colazione sull‟erba” “Olympia”<br />
C.Monet “Impression soleil levant” “La cattedrale di<br />
Rouen”<br />
P.A.Renoir “Bal au Moulin de la Galette”<br />
E.Degas “La lezione di ballo”<br />
G.Seurat “Un dimanche aprés-midi à l'Ile de la Grande<br />
Jatte<br />
P.Cèzanne “Montagna Sainte-Victorie” (versione del<br />
Philadelphia museum)<br />
V.Van Gogh “I mangiatori di patate” ”La camera da letto”<br />
“Notte Stellata” “Chiesa di Auvers”<br />
P.Guaguin “La visione dopo il sermone” “Cristo Giallo”<br />
“Come sei gelosa?”<br />
Il divisionismo in Italia – P.Da Volpedo “Quarto Stato”<br />
Caratteri generali<br />
G.Moreau “L‟Apparizione”<br />
Caratteri generali<br />
V. Horta “Hotel Tassel”<br />
A.Gaudì “Casa Battlò” “Casa Milà”<br />
Secessione Viennese<br />
O.Wagner “Casa delle Maioliche”(cenni) “Stazione<br />
Metropolitana K.Plats” “Cassa di Risparmio Postale”<br />
J.M. Olbrich “Palazzo della Secessione”<br />
A. Loos “Villa Steiner”<br />
Il Libery in Itali<br />
G. Sommaruga “Palazzo Castiglioni”<br />
verifica<br />
Il novecento Caratteri generali<br />
Fauvismo:<br />
E.Matisse “La danza”<br />
Precursori dell‟ espressionismo:<br />
E. Munch “L‟urlo” “La bambina malata”<br />
Die Bruke : E. L. Kirchner “Potzdamer Platz” “Cinque<br />
donne nella strada”<br />
Cubismo sintetico e analitico<br />
P.Picasso “Les Dedemoiselles d‟Avignon”<br />
4<br />
2<br />
4<br />
1<br />
4<br />
6
Disegno e Storia dell’Arte<br />
Futurismo –caratteri generali<br />
U. Boccioni “La città che sale” “Materia”<br />
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)<br />
15) MODULI 16) CONTENUTI 17) TEMPI<br />
W.Gropius “Officine Fugas” “Il “Bauhaus “.<br />
”<br />
2<br />
Il movimento moderno<br />
L‟ architettura razionale Le Corbusier “Villa<br />
Savoye”<br />
L‟architettura organicaF.L.Wright “La casa<br />
sulla cascata”<br />
Ripetizione e<br />
trattati<br />
approfondimento argomenti 6<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
18) MATERIA 19) TESTO<br />
Storia dell‟arte Moduli di arte D - E- F , Electa, Bruno Mondadori<br />
C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione<br />
Frontale con proiezione di presentazioni in PowerPoint. Discussione in classe sollecitando<br />
l‟interesse e la partecipazione attiva della classe.<br />
Lavori di ricerca svolti<br />
Percorsi individualizzati<br />
Attività di recupero svolte<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
Approfondimenti tematici svolti<br />
STUDIO SCRITTO-GRAFICO DELLE OPERE SEGUENTI<br />
Palazzo della Borsa<br />
Villa Steiner A.Loos- Das Haus J.M.Olbrich - Manifesto pubblicitario Auchentaller<br />
FEBBRAIO 2011 Uscita didattica a Villa Manin per la mostra “Munch e lo spirito del Nord”.<br />
Materiale di supporto usati<br />
Presentazioni in PowerPoint sui singoli movimenti artistici. DVD didattici,<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
Altre considerazioni<br />
Tipo di prove scritte durante l‟anno:<br />
Disegno e Storia dell’Arte<br />
Prove scritte:<br />
Sono state eseguite due prove scritte quadrimestrali del tipo “risposta breve a lunghezza massima<br />
predeterminata”.<br />
Prove orali:<br />
Sono state sintesi di argomenti trattati; discussione<br />
e confronto di idee in gruppo<br />
Prove pluridisciplinari (terza prova):<br />
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova (primo e secondo quadrimestre)<br />
Altre prove:<br />
…………………………………………………………………………………………………………
Educazione Fisica (maschi)<br />
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA<br />
MATERIA: Ed. Fisica<br />
DOCENTE: Sabrina Manzato (Suppl.del Prof. Valdi Tiepolo)<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
Conoscenze:<br />
Conoscenza delle varie discipline sportive trattate ed esecuzione delle esercitazioni generali e<br />
specifiche della preparazione fisica.<br />
Competenze:<br />
Sviluppo delle capacità operative per fornire risposte adeguate a problemi motori specifici.<br />
Capacità:<br />
Miglioramento del livello delle capacità condizionali, valutate oggettivamente all‟inizio dell‟anno<br />
alla fine mediante test e soggettivamente a fine d‟anno.<br />
Miglioramento della coordinazione dinamica generale attraverso i grandi sport.<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
I risultati son stati raggiunti in modo positivo, nonostante le problematiche delle palestre e della<br />
scuola di quest‟anno.<br />
La valutazione dei risultati è stata effettuata tenendo conto della situazione di partenza, del<br />
miglioramento ottenuto, della costanza dell‟impegno e della partecipazione attiva al dialogo<br />
educativo.<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)<br />
MODULI<br />
E/O<br />
PERCORSI FORMATIVI<br />
CONTENUTI TEMPI<br />
Preparazione, Tests e 1000 mt. teoria e pratica del mezzofondo e 2 ore<br />
valutazioni<br />
fondo<br />
Salto in lungo da fermo teoria e pratica 2 ore<br />
Getto della palla medica teoria e pratica 2 ore<br />
Preparazione fisica generale,<br />
Tiro libero ed entrate in III tempo del Basket 3 ore<br />
teoria e pratica<br />
Fondamentali del Volley: Palleggio, Bagher, 6 ore<br />
Battuta, Schiacciata, in situazione di gioco ed<br />
a coppie teoria e pratica<br />
Valutazione tecnico tattica in situazione di 1 ora<br />
gioco a Basket, teoria e pratica<br />
Corsa lenta e prolungata<br />
sviluppo delle capacità Es. di mobilizzazione<br />
condizionali , coordinative e di Preatletici<br />
verbalizzazione dei vari gesti Teoria, tecnica e pratica del movimento<br />
motori , anche tecnici, svolti specifico<br />
12 ore<br />
per il perfezionamento<br />
specifico.<br />
Tec. Del valicamentoi nella corsa ad ostacoli 2ore
Educazione Fisica (maschi)<br />
“Circuit Training” in sala pesi 3 ore<br />
Es base dell‟ Arrampicata Sport alla spalliera 2 ore<br />
Giochi Sportivi Basket 4 ore<br />
Volley 4 ore<br />
Calcetto 4 ore<br />
Pallamano 1 ora<br />
Tennistavolo 1 ora<br />
Preacrobatica Capovolte, salti mortali, verticali, ruote. 2 ore<br />
Percorsi ginnici ai grandi attrezzi 2 ore<br />
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)<br />
MODULI CONTENUTI TEMPI<br />
Test Addominali<br />
Es.base dell‟Arrampicata<br />
Sportiva alla spalliera<br />
Dorsali<br />
Incrocio ed accoppiamento di mani e piedi, la<br />
posizione base di arrampicata,il frontale, il<br />
laterale ed il contro- bilanciamento<br />
4 ore<br />
Giochi Sportivi Situazione tecnico tattica di gioco 2 ore<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
MATERIA TESTO<br />
Educazione fisica Testo :<br />
“Le basi tecnico scientifiche dell‟Educazione<br />
Fisica” di Balboni – Dispensa - Piotti<br />
Edizioni il Capitello<br />
C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione :<br />
Frontale – attività di gruppo<br />
Lavori di ricerca svolti:<br />
Solo per gli allievi esonerati dalla pratica<br />
Percorsi individualizzati:<br />
Per gli allievi infortunati o con problemi fisici<br />
Attività di recupero svolte<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
Approfondimenti tematici svolti<br />
Non avendo potuto utilizzare la palestra grande (entrambe le parti e la sala pesi) per quasi tre<br />
mesi, il pallone per una decina di giorni e il campo esterno inagibile anche per quest‟anno, e<br />
considerati anche i giorni di sospensione delle lezione a causa dell‟occupazione e dei danni<br />
provocati dalla bora, il docente ha dovuto contrarre sensibilmente l‟attività programmata all‟inizio<br />
dell‟anno, modificandola e rinunciando ad alcuni contenuti e approfondimenti.<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO
Educazione Fisica (maschi)<br />
Materiale di supporto usati<br />
Tutti i piccoli e grandi attrezzi a disposizione.<br />
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto<br />
griglia di valutazione della terza prova<br />
INDICATORI MIN - MAX PUNTEGGIO<br />
PROPOSTO<br />
Aderenza al quesito proposto 0 - 3<br />
Chiarezza dell'esposizione e correttezza nell'uso del<br />
linguaggio specifico<br />
0 - 4<br />
Completezza delle informazioni fornite 1 - 5<br />
Efficacia della sintesi 0 - 3<br />
Altre considerazioni<br />
Tipo di prove scritte durante l‟anno:<br />
Prove scritte:<br />
Prove orali: solo per gli allievi esonerati dalla pratica, i quali son stati sentiti sulle spiegazioni<br />
teoriche ed il corretto modo di esecuzione dei vari gesti tecnici ed inoltre sulla ricerca riguardante<br />
alcune tematiche dello sport.<br />
Prove pluridisciplinari (terza prova):<br />
Altre prove:<br />
Prof.ssa Sabrina Manzato<br />
(supplente del Prof. Valdi Tiepolo)
Educazione fisica (Femmine)<br />
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA<br />
MATERIA EDUCAZIONE FISICA femminile DOCENTE Perco Liviano cl. 5°sez.F<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
1) Conoscenze<br />
Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie proposte<br />
motorie, saperne valutare la pertinenza e lo scopo.<br />
Conoscenza delle varie discipline sportive trattate ed esecuzione anche in forma minima delle<br />
esercitazioni generali e specifiche della preparazione fisica. Conoscenza delle capacità fisiche e<br />
delle modalità allenanti (teoria).<br />
2) Competenze<br />
Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la propria<br />
condotta motoria alle diverse attività<br />
3) Capacità<br />
Saper valutare ed analizzare criticamente l'azione eseguita e il suo esito in rapporto allo scopo<br />
iniziale.<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
Generalmente gli obiettivi sono stati raggiunti anche se esistono piccole differenze di rendimento i<br />
tra le allieve. Le valutazioni si sono basate su test fisici e su richiesta degli studenti ( ad esempio in<br />
seguito ad infortuni o per impossibilità permanenti ad eseguire una prova pratica prestabilita) su<br />
prove orali riguardanti argomenti sportivi (tecnici, fisiologici o di carattere arbitrale) concordati con<br />
l'insegnante. Il profitto mediamente si può definire buono. Il comportamento è sempre stato<br />
corretto e la partecipazione attiva e costante, in certi casi casi per motivi medici (infortunio) per<br />
compensare certe valutazioni per loro pericolose, si sono modificate determinate prove in maniera<br />
da renderle possibili alle infortunate.<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)<br />
MODULI<br />
E/O<br />
CONTENUTI<br />
PERCORSI FORMATIVI<br />
Preparazione fisica generale Es. di allungamento, es. alla spalliera,es. Al<br />
Cap. condizionali: teria e<br />
pratica<br />
palco di salita (con o senza l'uso degli arti<br />
inferiori). Giochi sportivi (pallavolo). Es.<br />
preatletici.<br />
Resistenza (es. specifici) test e gara mt. 1000.<br />
Gioco sport. (pallavolo, pallacanestro).<br />
Ore 18<br />
Ore 8<br />
TEM<br />
PI
Mobilità articolare e<br />
potenziamento fisiologico<br />
previa spiegazione teorica<br />
Pot. Fisiologico e giochi<br />
sportivi<br />
Pot. Fisiol. Forza esplosiva,<br />
giochi sportivi<br />
Spiegazione teorica con<br />
esercitazioni pratiche.<br />
Educazione fisica (Femmine)<br />
Pass. Ostacoli-spalliera-palco di salita, gioco<br />
sportivo (pallavolo).<br />
Es. alle macchine da pesi, es. con attrezzi<br />
piccoli e grandi, giochi sportivi (pallac.-pallav.-<br />
calcio).<br />
Getto del peso (esercitazione con palla<br />
medica, valutazione con peso vero da 3<br />
kg.),giochi sportivi scolastici (tennistavolo).<br />
Cenni sulla teoria dell'allenamento con l'uso<br />
di sovraccarichi e senza.<br />
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)<br />
MODULI CONTENUTI<br />
Pot. Fis. Forza esplosiva,<br />
giochi sportivi<br />
Spiegazioni teoriche con<br />
esercitazioni pratiche.<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
Getto del peso (trasl. Laterale), giochi sport.<br />
Scol. Tecniche di gioco, rec. prove<br />
Cenni sull'imp. dello sport e programm.<br />
Tecniche di allenamento.<br />
MATERIA TESTO<br />
Ore 4<br />
Ore 9<br />
Ore 5<br />
Ore 3<br />
Ore 4<br />
Ore 4<br />
TEM<br />
Ed. Fisica Del Nista, Parker, Tasselli, “Nuovo praticamente<br />
sport/comprendere il movimento”. Ed. D‟Anna<br />
PI
C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione<br />
Frontale ed attività di gruppo<br />
Lavori di ricerca svolti<br />
Educazione fisica (Femmine)<br />
____________________________________________________________________________<br />
Percorsi individualizzati<br />
____________________________________________________________________________<br />
Attività di recupero svolte<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
Approfondimenti tematici svolti<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
Materiale di supporto usati<br />
Piccoli e grandi attrezzi a disposizione<br />
E. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto<br />
Altre considerazioni …………………………………………………………………………<br />
…………………………………………………………………………………………………………..<br />
Prove scritte:<br />
Tipo di prove scritte durante l‟anno:<br />
…………………………………………………………………………………………………………..<br />
Prove orali:<br />
…………………………………………………………………………………………………………..<br />
Prove pluridisciplinari (terza prova):<br />
…………………………………………………………………………………………………………..
Altre prove:<br />
Educazione fisica (Femmine)<br />
Esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità (da 2-3 a più prove per quadrimestre).
Religione cattolica<br />
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA<br />
MATERIA IRC DOCENTE Zumin Silvia<br />
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
20) Conoscenze<br />
a) Conoscere le linee di sviluppo del rapporto religione-cultura.<br />
Filosofia-etica nei secoli XIX-XX.<br />
b) Conoscere le modalità attraverso le quali il Cristianesimo attuale si inserisce nelle<br />
problematiche del mondo contemporaneo.<br />
21) Competenze<br />
a) Sapersi orientare all‟interno dei testi sacri e dei documenti del magistero della Chiesa.<br />
b) Saper collocare e commentare le tematiche svolte all‟interno del loro contesto.<br />
22) Capacità<br />
Saper individuare in quale modo le tematiche svolte possano essere utilizzate nell‟accostamento<br />
alla realtà attuale.<br />
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
I tredici alunni che si avvalgono dell‟insegnamento della religione hanno manifestato sempre<br />
discreto interesse per gli argomenti trattati. Alcuni hanno partecipato molto attivamente al dialogo<br />
educativo apportando interessanti contributi personali e realizzando spesso collegamenti<br />
interdisciplinari. I risultati sono complessivamente buoni, per alcuni allievi ottimi.<br />
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)<br />
MODULI<br />
E/O<br />
PERCORSI FORMATIVI<br />
New Age: una nuova sfida per il<br />
Cristianesimo<br />
CONTENUTI TEMPI<br />
Origine e natura di New Age: la concezione<br />
New Age della persona, la visione olistica della realtà,<br />
sincretismo religioso, la figura di Cristo in<br />
New Age, gli angeli e la reincarnazione;<br />
differenze tra New Age e religioni orientali.
Religione cattolica<br />
Etica autonoma ed etica eteronoma.<br />
Caratteristiche dell‟etica autonoma:<br />
riferimenti<br />
all‟etica kantiana.<br />
Etica Caratteristiche dell‟etica eteronoma (etiche<br />
religiose)<br />
Morale ebraica,morale cristiana<br />
(caratteristiche<br />
principali), morale islamica.<br />
Relativismo etico contemporaneo.<br />
Etica soggettivistica e libertaria.<br />
Etiche contemporanee Etica utilitaristica.<br />
Etica tecno-scientifica.<br />
Etica della responsabilità e personalistica.<br />
Definizione e origine del termine bioetica.<br />
Il tema della sacralità della vita e della<br />
qualità<br />
Bioetica della vita (distinzione fondamentale nella<br />
bioetica).<br />
L‟eutanasia e il tema della sofferenza.<br />
Eutanasia e accanimento terapeutico.<br />
Testamento biologico e dichiarazioni<br />
anticipate di trattamento (DAT).<br />
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
Religione cattolica<br />
MODULI CONTENUTI TEMPI<br />
Fecondazione assistita (legge 40): tecniche,<br />
Bioetica problema degli embrioni congelati,<br />
B3. TESTI DI RIFERIMENTO<br />
selezione ecc.<br />
Trapianto degli organi: trapianto e<br />
solidarietà.<br />
MATERIA TESTO<br />
New Age: una sfida per il Cristianesimo (saggio).<br />
Giannino Piana : Bioetica tra scienza e morale<br />
Ed. Marietti scuola 2007
C. METODI E MEZZI<br />
Tipo di lezione<br />
Religione cattolica<br />
Presentazione dell‟argomento, eventuale lettura di supporto, commento in classe, collegamenti<br />
interdisciplinari e sintesi conclusiva.<br />
Lavori di ricerca svolti<br />
___________________________________________________________________________<br />
__<br />
___________________________________________________________________________<br />
__<br />
___________________________________________________________________________<br />
__<br />
Percorsi individualizzati<br />
___________________________________________________________________________<br />
__<br />
___________________________________________________________________________<br />
__<br />
___________________________________________________________________________<br />
__<br />
Attività di recupero svolte<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
Approfondimenti tematici svolti<br />
MATERIA MODALITÀ DOCENTE COINVOLTO<br />
Materiale di supporto usati<br />
Fotocopie e testi.
Inglese<br />
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA<br />
MATERIA Inglese DOCENTE Donatella Padovan<br />
A1 OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI<br />
1) Conoscenze<br />
- Approfondimento e riflessione sulle strutture morfosintattiche;<br />
- consapevolezza delle differenze/somiglianze con la lingua madre;<br />
- conoscenza degli autori più significativi della letteratura inglese dal periodo romantico ai giorni<br />
nostri e degli aspetti caratterizzanti i generi letterari e il loro rapporto con il contesto letterario e<br />
storico.<br />
2) Competenze<br />
- Comprensione di una varietà di messaggi orali in contesti diversificati;<br />
- utilizzo di lessico e registro appropriati in diverse situazioni comunicative sia orali che scritte;<br />
- produzione di testi orali di tipo descrittivo ed espositivo con chiarezza logica e precisione<br />
lessicale.<br />
3) Capacità<br />
- Analisi e rielaborazione critica di un testo letterario e sua contestualizzazione;<br />
- capacità di collegamenti dal testo al contesto e di confronto con altri testi;<br />
- individuazione di percorsi autonomi all‟interno della disciplina.<br />
A2 VALUTAZIONE DEI RISULTATI<br />
La preparazione della classe è disomogenea; alcuni studenti si sono applicati con costanza ed<br />
interesse nel corso di tutto l'anno scolastico ed hanno raggiunto risultati buoni o molto buoni, altri<br />
hanno mostrato un minore interesse a quanto veniva loro proposto e non sempre hanno<br />
partecipato in modo attivo al dialogo educativo.<br />
B1 - CONTENUTI E TEMPI<br />
MODULI<br />
E/O<br />
PERCORSI FORMATIVI<br />
THE ROMANTIC AGE<br />
CONTENUTI TEMPI<br />
The Age of Revolutions : Historical, Social, Literary<br />
background - Emotion versus Reason (photocopies)<br />
Characteristics of Romanticism<br />
4<br />
3
Inglese<br />
The First Generation<br />
The Second Generation<br />
William Blake: Infant Joy, Infant Sorrow, The lamb,<br />
The tiger. Life and works<br />
William Wordsworth: I wandered lonely as a cloud<br />
Life and works<br />
Jamaica Kincaid: a Carribean Spring<br />
S.T. Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner<br />
Life and works<br />
G.G. Byron: the Vision of Judgement<br />
photocopies<br />
P.B.Shelley: Ode to the West Wind<br />
Life - The Byronic Hero -<br />
Life and works<br />
J.Keats: La Belle Dame sans Merci<br />
THE VICTORIAN AGE The Age of Empire -<br />
Life and works<br />
E.A.Poe: The Oval Portrait<br />
Life and works<br />
Dikens: Hard Times : A man of realities<br />
Life and works<br />
Coketown<br />
E. Bronte: Wuthering Heights: I am Heatcliff<br />
A. Tennyson: Ulysses<br />
4<br />
2<br />
1<br />
4<br />
2<br />
3<br />
2<br />
4<br />
2<br />
4<br />
2<br />
2
THE AGE OF<br />
MODERNISM<br />
Inglese<br />
L. Carroll:Alice's Adventures in Wonderland: The pool of<br />
tears<br />
O. Wilde: The Picture of Dorian Gray: I would give my<br />
soul for that<br />
Life and works<br />
J. Joyce: The Dead: his riot of emotions<br />
Ulysses: I was thinking of so many things<br />
Life and works<br />
W.Woolf: To the Lighthouse: Won't you say just for<br />
once that you love me? - A rain of energy-<br />
(photocopies)<br />
Life and works<br />
G. Orwell: Nineteen Eighty Four: Big Brother is<br />
watching you<br />
E. Hemingway: The Killers<br />
Life and works<br />
B2 - CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (Dal 15 maggio al 10 giugno)<br />
MODULI CONTENUTI TEMPI<br />
B3 – TESTI DI RIFERIMENTO<br />
S. Beckett: Waiting for Godot:<br />
MATERIA TESTO<br />
Life and works<br />
W. Sonyka: Telephone Conversation<br />
Life and works<br />
Inglese Groeme Thomson, Silvia Maglioni Edizioni Black Cat :<br />
Litgrary links : I vol. : from romanticism.<br />
Vol. II : from Victory Age to contemporany Times<br />
2<br />
2<br />
4<br />
2<br />
2<br />
2<br />
2<br />
2
C. METODI E MEZZI<br />
F. Tipo di lezione<br />
7. presentazione da parte dell‟insegnante;<br />
8. discussioni<br />
G. Lavori di ricerca svolti<br />
H. Percorsi individualizzati<br />
I. Attività di recupero svolte<br />
Inglese<br />
MATERIA MODALITA‟ DOCENTE COINVOLTO<br />
Inglese Approfondimento linguistico<br />
J. Materiali di supporto usati<br />
Audiovisivi<br />
e letterario (per gruppi di<br />
allievi – 1° h)<br />
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal PEI di Istituto<br />
Donatella Padovan<br />
K. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal PEI di Istituto (Cfr. pag. 24 - 79)<br />
L. Altre considerazioni<br />
M. Tipo di prove svolte durante l‟anno:<br />
Prove scritte: reading comprehension, risposte a quesiti, brevi composizioni.<br />
Prove orali: brevi relazioni su tema assegnato; sintesi di argomenti letterari; discussione<br />
e confronto di idee in gruppo<br />
Prove pluridisciplinari (terza prova)<br />
Altre prove:
Inglese