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Dispense depurazione - Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di ...

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6.2. Caratteristiche generali del fango<br />

I soli<strong>di</strong> sospesi presenti in un liquame, e quin<strong>di</strong> nel fango, sono in parte soli<strong>di</strong><br />

non volatili (minerali), e in parte soli<strong>di</strong> volatili (organici).<br />

Una grandezza caratteristica dei fanghi è la concentrazione <strong>di</strong> materie secche:<br />

è la grandezza corrispondente ai soli<strong>di</strong> totali vista a proposito dei liquami, e si<br />

esprime generalmente in g/l o in %. Rappresenta appunto la somma dei soli<strong>di</strong><br />

sospesi caratteristici del fango, e dei soli<strong>di</strong> filtrabili presenti nella miscela liquida,<br />

che rimangono in un contenitore dopo che tutta l’acqua è stata fatta evaporare a<br />

105˚C.<br />

I soli<strong>di</strong> filtrabili presenti nell’acqua del fango rappresentano una percentuale<br />

assai ridotta, per cui la concentrazione <strong>di</strong> materie secche presenti nel fango, è<br />

normalmente assimilabile al contenuto <strong>di</strong> soli<strong>di</strong> del fango.<br />

La porzione volatile <strong>delle</strong> materie secche <strong>di</strong> un fango viene in<strong>di</strong>cata come<br />

tenore <strong>di</strong> materie secche volatili, e rappresenta la porzione <strong>delle</strong> materie secche che<br />

sono ossidate per combustione in un forno a temperatura <strong>di</strong> 550˚C, e viene <strong>di</strong><br />

norma espressa in percentuale in peso <strong>delle</strong> materie secche, in pratica corrisponde<br />

alla porzione volatile dei soli<strong>di</strong> sospesi presenti nel fango.<br />

L’aspetto fisico del fango <strong>di</strong> supero è <strong>di</strong>verso a seconda della sua origine e dei<br />

trattamenti subiti.<br />

I fanghi provenienti dalla se<strong>di</strong>mentazione primaria hanno colore grigio,<br />

caratteristiche vischiose, odore che può essere nauseabondo, specie se il fango ha<br />

soggiornato per tempi troppo lunghi sul fondo della vasca <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione.<br />

Il fango attivo ha normalmente colore bruno, e caratteristiche fioccose.<br />

Il fango proveniente da impianti a filtri percolatori, è brunastro, con<br />

caratteristiche che sono granulose per fango proveniente da filtri a basso carico, e<br />

fioccose per fango proveniente da filtri ad alto carico.<br />

Nel caso <strong>di</strong> impianti con precipitazione chimica, il fango ha caratteristiche<br />

assai variabili a seconda del tipo <strong>di</strong> reagente utilizzato; è normalmente scuro, ma<br />

assume colore rossastro se il coagulante è costituito da sali <strong>di</strong> ferro, e aspetto<br />

gelatinoso se si sono adottati sali <strong>di</strong> alluminio. In figura 6.2 si riportano i parametri<br />

caratteristici del fango in funzione del trattamento effettuato.<br />

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