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Dispense depurazione - Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di ...

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Il trattamento chimico, oltre alla precipitazione <strong>di</strong> fosfati solubili, può<br />

determinare anche un positivo effetto <strong>di</strong> coagulazione e flocculazione sui soli<strong>di</strong><br />

sospesi.<br />

La precipitazione del fosforo è un processo in cui reagenti chimici<br />

(precipitanti) reagiscono con il fosforo presente nel liquame sotto forma <strong>di</strong> ioni<br />

ortofosfato a dare fosfati insolubili o scarsamente solubili che precipitano. In<br />

presenza dell’alcalinità del liquame si formano anche idrossi<strong>di</strong> metallici che<br />

favoriscono la coagulazione e flocculazione si rendono necessari bacini <strong>di</strong><br />

miscelazione rapida (per favorire la <strong>di</strong>stribuzione dei reagenti e la precipitazione) e<br />

<strong>di</strong> miscelazione lenta (per favorire la flocculazione).<br />

5. TRATTAMENTI DI DISINFEZIONE<br />

La <strong>di</strong>sinfezione è un trattamento chimico (o più raramente fisico) in cui<br />

avviene la <strong>di</strong>struzione dei microrganismi patogeni (batteri, virus e protozoi)<br />

presenti nell’effluente e solo parzialmente rimossi con gli altri trattamenti (con<br />

ren<strong>di</strong>menti massimi nell’intervallo 70-99%). Lo scopo è <strong>di</strong> produrre un effluente<br />

tale da poter essere scaricato nel corpo idrico ricettore minimizzando i rischi<br />

igienico-sanitari dovuti all’utilizzo <strong>delle</strong> sue acque (produzione acque potabili,<br />

balneazione, pesca, molluschicoltura, ecc.).<br />

Sono stati in<strong>di</strong>viduati ed applicati <strong>di</strong>versi agenti <strong>di</strong>sinfettanti <strong>di</strong> tipo chimico<br />

(cloro e suoi composti, bromo e suoi composti, ozono, acido peracetico, ecc.) e<br />

fisico (raggi ultravioletti, raggi , calore, ecc.): solo una limitata parte <strong>di</strong> essi è<br />

economicamente applicabile agli impianti <strong>di</strong> <strong>depurazione</strong> <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni.<br />

Il <strong>di</strong>sinfettante ottimale è quello che associa un’elevata tossicità nei confronti<br />

dei microrganismi anche a basse concentrazioni ad una scarsa tossicità nei confronti<br />

<strong>delle</strong> forme <strong>di</strong> vita superiori; è economico, stabile, persistente, ad azione rapida,<br />

sicuro, <strong>di</strong> semplice utilizzo e non interagisce con altro materiale organico che non<br />

sia il materiale cellulare né genera composti chimici pericolosi per la salute umana e<br />

per l’ambiente acquatico.<br />

L’applicazione della <strong>di</strong>sinfezione agli impianti <strong>di</strong> <strong>depurazione</strong> impone<br />

l’utilizzo <strong>di</strong> un agente <strong>di</strong>sinfettante che sia economico e, soprattutto, sicuro e <strong>di</strong><br />

semplice impiego: l’agente <strong>di</strong>sinfettante tipico è l’ipoclorito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o (NaClO)<br />

anche se più recentemente si va affermando il ricorso ai raggi ultravioletti (UV).<br />

L’ipoclorito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o è più economico rispetto ai raggi UV, affidabile in<br />

un’ampia gamma <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni (ad es. non richiede che l’effluente sia limpido), più<br />

stabile (non deve essere preparato sul luogo), persistente (quin<strong>di</strong> ad azione<br />

<strong>di</strong>sinfettante e tossica prolungata) e ha una moderata capacità <strong>di</strong> rimuovere colore e<br />

l’odore (a causa della tipica azione ossidante nei confronti della sostanza organica);<br />

per contro i raggi UV sono agenti batterici<strong>di</strong> a largo spettro (non solo nei confronti<br />

dei batteri ma anche dei virus) in<strong>di</strong>pendentemente dai valori del ph, non reagiscono<br />

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