Dispense depurazione - Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di ...
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soprattutto per quanto riguarda i trattamenti fisici e chimici. Essa si realizza in<br />
vasche a livello idrico variabile che effettuano il compenso <strong>delle</strong> portate giornaliero<br />
o, se necessario, settimanale, in funzione del tipo <strong>di</strong> fluttuazione dei carichi<br />
idraulici affluenti all’impianto, con accumulo <strong>delle</strong> portate eccedenti quella me<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong> progetto e loro rilascio nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> portata ad essa inferiore.<br />
Tali vasche devono essere miscelate ed aerate per impe<strong>di</strong>re la se<strong>di</strong>mentazione<br />
dei soli<strong>di</strong> sospesi e l’instaurarsi <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni settiche. In genere costituiscono<br />
l’ultimo dei pretrattamenti o sono ad<strong>di</strong>rittura posti a valle dei trattamenti primari<br />
affinché risulti semplificato il loro esercizio e la loro manutenzione.<br />
L’equalizzazione <strong>delle</strong> portate determina, come positivo effetto in<strong>di</strong>retto,<br />
una parziale ma non affatto trascurabile omogeneizzazione dei carichi inquinanti.<br />
3.1.5. La se<strong>di</strong>mentazione<br />
Il processo <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione costituisce un trattamento <strong>delle</strong> acque <strong>di</strong> rifiuto<br />
fra i più importanti utilizzato sia come fase preliminare per i trattamenti successivi<br />
(se<strong>di</strong>mentazione primaria) sia, infine, come fase finale (se<strong>di</strong>mentazione secondaria).<br />
Nella se<strong>di</strong>mentazione si sfrutta la forza <strong>di</strong> gravità per separare dall’acqua le<br />
particelle solide “se<strong>di</strong>mentabili”, caratterizzate da peso specifico maggiore <strong>di</strong> quello<br />
dell’acqua, e che sono in grado <strong>di</strong> depositarsi sul fondo del contenitore in tempi<br />
accettabili.<br />
Essa si realizza in vasche appositamente conformate, in modo da facilitare:<br />
• la separazione <strong>delle</strong> particelle dal mezzo liquido;<br />
• la raccolta <strong>delle</strong> particelle, come fango;<br />
• la concentrazione del fango;<br />
• l’allontanamento del fango.<br />
Affinché le particelle solide possano efficacemente se<strong>di</strong>mentare sul fondo<br />
occorre che sia assicurato un sufficiente tempo <strong>di</strong> detenzione del liquido nella vasca<br />
e che il carico idraulico superficiale, inteso come rapporto tra la portata <strong>di</strong> liquame<br />
Q e la superficie della vasca S, non superi certi valori limite. Le vasche <strong>di</strong><br />
se<strong>di</strong>mentazione si comportano come vasche a livello fisso, con limitatissime<br />
escursioni: ogni <strong>di</strong>verso valore dalla portata in arrivo comporta, in tempi brevi,<br />
una proporzionale variazione della velocità ascensionale nella vasca; quin<strong>di</strong>, punte<br />
elevate <strong>di</strong> portata, comportano una risposta <strong>di</strong> velocità ascensionale altrettanto<br />
elevata, che può determinare il sollevamento del fango depositato sul fondo della<br />
vasca, e la sua “fuga” nel recapito.<br />
Cenni teorici sulla se<strong>di</strong>mentazione<br />
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