01.06.2013 Views

Teoria della selezione del portafoglio e modelli di equilibrio del ...

Teoria della selezione del portafoglio e modelli di equilibrio del ...

Teoria della selezione del portafoglio e modelli di equilibrio del ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

p<br />

∑ λi =<br />

i=<br />

1<br />

poichè tale somma equivale al calcolo <strong><strong>del</strong>la</strong> traccia <strong><strong>del</strong>la</strong> matrice presa in considerazione<br />

che nel caso <strong><strong>del</strong>la</strong> matrice <strong>di</strong> correlazione, con <strong>di</strong>agonale principale unitaria, risulta uguale<br />

alla <strong>di</strong>mensione <strong><strong>del</strong>la</strong> matrice stessa. Si deve inoltre sottolineare che, in seguito alla<br />

normalizzazione con cui si passa da C ad<br />

⎧⎪<br />

σ ij ⎫⎪<br />

R = ⎨ρ<br />

ij = ⎬ ,<br />

⎩⎪ σσ i j ⎭⎪<br />

gli autovalori e autovettori <strong>di</strong> R sono, in generale, <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> C.<br />

Prima <strong>di</strong> passare agli esempi sull'applicazione <strong><strong>del</strong>la</strong> PCA risulta utile determinare i<br />

coefficienti <strong>di</strong> correlazione fra i fattori e le variabili iniziali. Si definisce coefficiente <strong>di</strong><br />

correlazione fra la k-esima variabile iniziale e l'i-esimo fattore il seguente rapporto:<br />

Cov( xk, zi)<br />

ρxz = k i Var( xk) Var( zi)<br />

.<br />

Si osserva che la k-esima variabile può essere in<strong>di</strong>cata come:<br />

xk = lkx con lk<br />

= ( 0,..., 1,.... 0 ) . La covarianza Cov( xk , zi<br />

) può ora essere scritta nel<br />

seguente modo:<br />

Cov( xk, zi) = E ( lkx)( ax i ) ′ = lkCa<br />

i<br />

valendo l'uguaglianza Cai = λi ai<br />

Cov( xk, zi) = lkλiai = λiaik.<br />

Se Var( xk )= σk 2 , essendo la varianza <strong>di</strong> zi uguale all'i-esimo autovalore λi, si ha:<br />

Cov( x λ λ<br />

k, zi)<br />

ia a<br />

ik ik i<br />

ρxkz=<br />

= =<br />

i<br />

2<br />

Var ( xk) Var ( zi)<br />

σ λ σ<br />

k i k<br />

Il coefficiente <strong>di</strong> correlazione ρxz descrive quanto la variabile casuale k-esima sia legata<br />

k i<br />

linearmente all'i-esimo fattore.<br />

Se la matrice utilizzata è quella <strong>di</strong> correlazione R tale coefficiente risulta uguale a<br />

ρxz= aik<br />

λ<br />

k i<br />

i ,<br />

essendo in questo caso le variabili x standar<strong>di</strong>zzate e quin<strong>di</strong> con varianza unitaria.<br />

Inoltre, se i fattori stimati sono fra loro ortogonali, i factor loa<strong>di</strong>ngs rappresentano anche la<br />

correlazione fra i fattori e le variabili; <strong>di</strong> conseguenza la somma per riga dei quadrati dei<br />

factor loa<strong>di</strong>ngs risulterà uguale a λi<br />

2<br />

σ k<br />

se la matrice iniziale è C, oppure a λi se la matrice<br />

originaria è R.<br />

Spesso, purtroppo, da una prima analisi i fattori determinati rappresentano<br />

significativamente più <strong>di</strong> una variabile alla volta risultando così <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile interpretazione.<br />

Per risolvere questo problema si può applicare una rotazione dei fattori, per esempio<br />

utilizzando il metodo VARIMAX 64, che cerca <strong>di</strong> minimizzare il numero <strong>di</strong> variabili che<br />

64 HARMANN H.H., Modern factor analysis, The University of Chicago Press, Chicago, 1967, 2nd E<strong>di</strong>tion;<br />

CHILD D., The essentials of Factor Analysis, Holt, Rineart and Winstone, London, 1970;<br />

MORRISON D.F., Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi statistica multivariata, Casa E<strong>di</strong>trice Ambrosiana, Milano, 1976;<br />

90<br />

p,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!