Teoria della selezione del portafoglio e modelli di equilibrio del ...
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in<strong>di</strong>fferente ad a con probabilità p2 e b con probabilità (1-p2), allora se p1 è maggiore <strong>di</strong> p2 ne<br />
deriva che x è preferito ad y:<br />
Se a p x pbe a p y pb<br />
ed inoltre<br />
x ≈ [ pa 1 + ( 1− p1) b] e y ≈ [ p2a+ ( 1−<br />
p2) b]<br />
allora se:<br />
p1 > p2 ⇒ x f y<br />
p1 = p2 ⇒ x ≈ y<br />
p1 < p2 ⇒ x p y<br />
A questi assiomi va affiancato il postulato <strong>di</strong> non sazietà, espresso dal “preferire il più al<br />
meno”. In tal caso l’utilità marginale <strong><strong>del</strong>la</strong> ricchezza è sempre positiva.<br />
Questi postulati permettono la costruzione <strong>del</strong>l'ipotesi fondamentale <strong>di</strong> una funzione <strong>di</strong> utilità<br />
crescente e continua su tutto il suo insieme <strong>di</strong> definizione che rappresenta le scelte razionali<br />
<strong>del</strong>l'operatore.<br />
Al fine <strong>di</strong> ottenere una funzione <strong>di</strong> utilità, per un determinato soggetto e in relazione ad un<br />
insieme <strong>di</strong> alternative aleatorie, è necessario indagare l’atteggiamento <strong>del</strong> decisore verso il<br />
rischio.<br />
Si possono verificare tre atteggiamenti <strong>di</strong>versi da parte <strong>del</strong> decisore nei confronti <strong>del</strong> rischio<br />
consistenti con gli assiomi <strong>di</strong> VN-M (ve<strong>di</strong> Fig. 32):<br />
a) investitore avverso al rischio (risk averter) dotato <strong>di</strong> una curva <strong>di</strong> utilità concava in<br />
quanto ad incrementi uguali <strong>di</strong> capitale corrispondono incrementi <strong>di</strong> utilità via via<br />
decrescenti;<br />
b) investitore in<strong>di</strong>fferente al rischio (risk neutral) denota interesse esclusivo per il<br />
ren<strong>di</strong>mento atteso senza considerare il livello <strong>di</strong> rischio associato all’investimento: la<br />
scelta ricadrebbe sull’alternativa con ren<strong>di</strong>mento atteso più elevato;<br />
c) investitore propenso al rischio (risk lover) dotato <strong>di</strong> una funzione <strong>di</strong> utilità convessa in<br />
quanto l’utilità marginale è in relazione crescente con la ricchezza: il decisore si<br />
orienterebbe sull’alternativa con rischio più elevato (anche se non con red<strong>di</strong>tività attesa<br />
più alta).<br />
u(x)<br />
avverso in<strong>di</strong>fferente propenso<br />
u(x)<br />
u(x)<br />
x<br />
(a) (b) (c)<br />
Fig. 32 Esempi <strong>di</strong> funzioni <strong>di</strong> utilità <strong>di</strong> decisiori avversi, neutrali, propensi al rischio.<br />
101<br />
x<br />
x