Scarica la Dichiarazione Ambientale 2008 (PDF, 4.33 MB) - E.On
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20 23 Salute e Sicurezza Prosegue e si rafforza con E.ON l’impegno al miglioramento continuo degli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro già avviato da Endesa Italia. È previsto l’avvio di un processo per la messa a punto di un Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) conforme allo standard internazionale OHSAS 18001:2007. Questo stabilisce criteri operativi del tutto simili a quelli stabiliti dalla norma ISO 14001 per l’adesione al Regolamento EMAS, ovviamente già conseguito da tempo dal Nucleo. Le figure 17, 18 e 19 mostrano il trend degli indici assunti a riferimento, sulla base di standard internazionali, per monitorare l’andamento del fenomeno infortunistico nell’ambito delle attività lavorative sotto la responsabilità del Nucleo. Andamento infortuni NIT Anno 2004 2005 2006 2007 2008 If Nucleo Idr. terni 0 0 15,84 0 0 Ig Centrale Fiume Santo 0 0 0,23 0 0 Figura 17 Andamento infortuni E.ON Produzione Anno 2004 2005 2006 2007 2008 If E.ON Produzione 10,41 7,29 8,13 8,57 5,25 Ig E.ON Produzione 0,36 0,41 0,21 0,21 0,22 Figura 18 Per facilità di lettura, si precisa che: - I f è l’indice di frequenza e rappresenta il numero di eventi infortunistici (ovvero eventi che comportano almeno un giorno di assenza) rapportato alle ore totali lavorate (espresse in milioni); - I g è l’indice di gravità e rappresenta il numero di ore di assenza dal lavoro (in conseguenza di infortunio) rapportato alle ore totali lavorate (espresse in migliaia). Andamento infortuni I/h lav - G/1000 h If N Ig N If A Ig A 18 16 14 12 10 8 6 4 2 Figura 19 10,41 7,29 15,84 8,13 8,57 0,36 0 0 0,41 0 0 0,21 0,9 0,21 0 0 0,22 0 0 2004 2005 2006 2007 2008 5,25
24 I rapporti con l’esterno Prosegue il proficuo rapporto con Enti ed Associazioni locali al fine di conciliare la produzione di energia elettrica con le esigenze del territorio. Relazioni con il territorio L’attività idroelettrica ha la peculiarità di essere distribuita sul territorio; le dighe, le derivazioni, le condotte forzate spesso si estendono su vaste aree ricadenti sotto Comuni diversi intrecciandosi con attività turistiche e sportive praticate su laghi e fiumi. Nell’intento di conciliare l’attività industriale con le esigenze del territorio, il Nucleo ha instaurato un proficuo rapporto di collaborazione con Enti e Associazioni locali in modo da consentire l’uso plurimo delle acque. Oltre a quanto stabilito nei “Disciplinari di concessione” di ogni derivazione, sono attualmente vigenti apposite convenzioni tra E.ON e Amministrazioni Provinciali e Comunali, che prevedono impegni di E.ON in favore del territorio e della popolazione. Vige inoltre con la Provincia di Terni un accordo per la valorizzazione dell’Oasi Naturalistica di Alviano avente una notevole estensione che, sotto la gestione del WWF, si sviluppa interamente su terreni e bacino lacustre di proprietà E.ON Produzione. In più Endesa Italia ha finanziato la realizzazione di una scala di risalita pesci, con progetto promosso dalla Comunità Montana Valnerina, da realizzarsi presso la stazione di pompaggio di Borgo Cerreto. Tale progetto ha visto la luce nel 2008 e il manufatto è attualmente in attesa di collaudo e di entrata in esercizio. È proseguita nel 2008 la collaborazione con l’associazione Terni Jazz per la ormai consueta organizzazione del concerto ambientato nel piazzale antistante la Cascata delle Marmore. È pienamente funzionante anche il Centro Canoa e Rafting “Le Marmore” che, utilizzando la corrente idraulica determinata dalla portata scaricata dalla centrale di Galleto-Monte Sant’Angelo, permette agli appassionati di questi sport di effettuare un’emozionante discesa in canoa o in gommone lungo il tratto di fiume Nera che si estende dalla Cascata delle Marmore allo sbarramento dell’opera di presa dell’impianto di Monte Argento. Nel corso dell’anno 2008 gli impianti di produzione sono stati visitati da scuole e università, italiane e straniere, per un numero complessivo di visitatori pari a millecento.
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Salute e Sicurezza<br />
Prosegue e si rafforza con E.ON l’impegno al miglioramento continuo degli<br />
standard di sicurezza nei luoghi di <strong>la</strong>voro già avviato da Endesa Italia.<br />
È previsto l’avvio di un processo per <strong>la</strong> messa a punto di<br />
un Sistema di Gestione del<strong>la</strong> Sicurezza (SGS) conforme<br />
allo standard internazionale OHSAS 18001:2007. Questo<br />
stabilisce criteri operativi del tutto simili a quelli stabiliti<br />
dal<strong>la</strong> norma ISO 14001 per l’adesione al Rego<strong>la</strong>mento<br />
EMAS, ovviamente già conseguito da tempo dal Nucleo.<br />
Le figure 17, 18 e 19 mostrano il trend degli indici assunti<br />
a riferimento, sul<strong>la</strong> base di standard internazionali, per<br />
monitorare l’andamento del fenomeno infortunistico<br />
nell’ambito delle attività <strong>la</strong>vorative sotto <strong>la</strong><br />
responsabilità del Nucleo.<br />
Andamento infortuni NIT<br />
Anno 2004 2005 2006 2007 <strong>2008</strong><br />
If Nucleo Idr. terni<br />
0 0 15,84 0 0<br />
Ig Centrale Fiume Santo 0 0 0,23 0 0<br />
Figura 17<br />
Andamento infortuni E.ON Produzione<br />
Anno 2004 2005 2006 2007 <strong>2008</strong><br />
If E.ON Produzione 10,41 7,29 8,13 8,57 5,25<br />
Ig E.ON Produzione 0,36 0,41 0,21 0,21 0,22<br />
Figura 18<br />
Per facilità di lettura, si precisa che:<br />
- I f è l’indice di frequenza e rappresenta il numero di<br />
eventi infortunistici (ovvero eventi che comportano<br />
almeno un giorno di assenza) rapportato alle ore totali<br />
<strong>la</strong>vorate (espresse in milioni);<br />
- I g è l’indice di gravità e rappresenta il numero di ore di<br />
assenza dal <strong>la</strong>voro (in conseguenza di infortunio)<br />
rapportato alle ore totali <strong>la</strong>vorate (espresse in migliaia).<br />
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