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Scarica la Dichiarazione Ambientale 2008 (PDF, 4.33 MB) - E.On

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I risultati delle indagini, acquisiti dal Ministero, hanno<br />

accertato uno stato di contaminazione superficiale di<br />

alcuni campioni prelevati in una limitata area insistente<br />

nell’intorno del<strong>la</strong> centrale di Sersimone e in un punto<br />

all’interno dell’area del<strong>la</strong> Centrale di Galleto-Monte<br />

Sant’Angelo.<br />

Detti campioni hanno evidenziato valori di<br />

concentrazione in mg/kg di piombo, rame, mercurio<br />

e idrocarburi pesanti (C>12) superiori ai limiti per<br />

destinazione d’uso dei siti (commerciale/industriale)<br />

riportati nell’allegato 5 del D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006.<br />

Le aree interessate dal<strong>la</strong> bonifica sono tuttavia di<br />

limitata estensione e risultano totalmente inaccessibili<br />

al personale non autorizzato. Inoltre i terreni sono<br />

risultati contaminati entro il 1° metro, escludendo ogni<br />

possibile inquinamento di eventuali falde acquifere<br />

sotterranee, di cui non si è trovata traccia sul<strong>la</strong> base dei<br />

sondaggi eseguiti fino a 25-30 metri di profondità.<br />

In ottemperanza alle prescrizioni formu<strong>la</strong>te dal Ministero,<br />

il Nucleo ha predisposto un progetto di bonifica delle<br />

aree interessate che prevede <strong>la</strong> rimozione dell’orizzonte<br />

del materiale di riporto contaminato, lo smaltimento<br />

dello stesso a discarica autorizzata e un nuovo<br />

campionamento del terreno al fine di verificare l’esito<br />

dei <strong>la</strong>vori.<br />

Nel corso del <strong>2008</strong> le operazioni di bonifica portate<br />

a compimento hanno permesso di rimuovere e smaltire<br />

a discarica autorizzata tutto lo strato di materiale<br />

contaminato avendo cura di verificare l’esito dei <strong>la</strong>vori<br />

mediante specifiche analisi del terreno rimanente.<br />

Al 31 dicembre <strong>2008</strong> restava quindi da ripristinare<br />

il sito con materiale non inquinato certificato, per un<br />

volume di circa 400 m 3 .<br />

Rifiuti<br />

Le attività di esercizio e manutenzione producono rifiuti<br />

speciali di varia natura, caratterizzati da una certa<br />

omogeneità di tipologia. Nel caso di grandi quantitativi<br />

conseguenti ad attività eccezionali quali rottamazione di<br />

parti d’impianto, sostituzione d’ingenti quantità d’olio dai<br />

trasformatori o dalle macchine rotanti, i rifiuti vengono<br />

stoccati in regime di deposito temporaneo in aree<br />

appositamente dedicate all’interno degli impianti dove<br />

sono stati prodotti.<br />

Nel corso del <strong>2008</strong> si è verificato un significativo<br />

incremento del<strong>la</strong> produzione dei rifiuti, sia pericolosi sia<br />

non pericolosi, dovuto all’inizio delle attività di cantiere<br />

per il rinnovamento degli impianti.<br />

L’incremento di rifiuti non pericolosi è stato determinato<br />

anche dal<strong>la</strong> bonifica di cui al punto precedente re<strong>la</strong>tiva<br />

ai terreni antistanti <strong>la</strong> centrale di Sersimone, <strong>la</strong> cui<br />

quantità è stata pari a 758.420 kg (CER 17 05 04).<br />

Rifiuti non pericolosi<br />

Figura 10<br />

kg<br />

6.000.000<br />

5.000.000<br />

4.000.000<br />

3.000.000<br />

2.000.000<br />

1.000.000<br />

2.655.225<br />

0<br />

Rifiuti pericolosi<br />

500.000<br />

450.000<br />

400.000<br />

350.000<br />

300.000<br />

250.000<br />

200.000<br />

150.000<br />

100.000<br />

50.000<br />

Figura 11<br />

kg<br />

Rifiuti non pericolosi<br />

Rifiuti non pericolosi prodotti da soggetti esterni<br />

1.402.210<br />

1.030.620<br />

1.226.738<br />

1.841.060<br />

866.182<br />

333.690<br />

Le figure da 12 a 15 mostrano <strong>la</strong> composizione, in termini<br />

di tipologia, dei principali rifiuti pericolosi e non, prodotti<br />

nel biennio 2007-<strong>2008</strong>.<br />

Per i rifiuti pericolosi si può rilevare che:<br />

- il rifiuto più consistente prodotto nel <strong>2008</strong> è<br />

conseguente al progetto di rinnovamento degli impianti;<br />

si tratta di macchinario elettrico (generatori) contenente<br />

sostanze pericolose come catrame, resine iso<strong>la</strong>nti ecc.;<br />

- nel 2007 è stata notevole invece <strong>la</strong> produzione di<br />

materiali di risulta contenenti amianto conseguenti ad<br />

attività di bonifica; a tale riguardo va sottolineato che,<br />

sebbene il grafico non lo evidenzi, anche il <strong>2008</strong> è stato<br />

caratterizzato da attività di bonifica con produzione di<br />

materiali dello stesso tipo che però sono stati presi in<br />

carico dalle imprese incaricate delle attività, prassi che<br />

nel 2007 non era seguita.<br />

4.952.100<br />

103.000<br />

2004 2005 2006 2007 <strong>2008</strong><br />

28.020<br />

0<br />

Rifiuti pericolosi<br />

Rifiuti pericolosi prodotti da soggetti esterni<br />

39.270<br />

0<br />

30.610<br />

0<br />

13.553<br />

0<br />

418.326<br />

118.500<br />

2004 2005 2006 2007 <strong>2008</strong><br />

19

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