OSTEOTOMIA TIBIALE DI ADDIZIONE - Medicaldue.It

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<strong>OSTEOTOMIA</strong> <strong>TIBIALE</strong><br />

<strong>DI</strong> AD<strong>DI</strong>ZIONE<br />

IMPIANTO MODULARE IN TITANIO<br />

A REGOLAZIONE VARIABILE


La gonartrosi femoro-tibiale interna su ginocchio varo è quasi sempre associata ad un varo<br />

metafisario.<br />

La correzione di questa deformazione si deve idealmente fare o dove essa si trova, vale a dire nella regione<br />

metafisaria tibiale interna, mediante osteotomia tibiale di addizione interna.<br />

Questa osteotomia ripristina l’anatomia della metafisi tibiale, facilitando l’eventuale ulteriore<br />

impianto di una protesi.<br />

L’utilizzo del sistema ANTHONY-K elimina tutti gli inconvenienti classici delle osteotomie tibiali di addizione.<br />

TECNICA OPERATORIA<br />

1. Incisione parapatellare interna<br />

Esplorazione intra-articolare eventuale in artroscopia o artrotomia corta.<br />

Release della metafisi tibiale interna.<br />

Inserzione di un divaricatore posteriore a protezione degli elementi vascolo-nervosi e di un divaricatore<br />

anteriore sotto il tendine rotuleo alla sua inserzione sulla tuberosità tibiale.<br />

2. L’impianto di prova indica la posizione precisa e la direzione dell’osteotomia FIG.1<br />

Perpendicolare alla diafisi tibiale, obliqua in alto e in fuori passando dal bordo superiore<br />

della tuberosità tibiale, e diretta verso l’estremità superiore della testa del perone.<br />

Infissione di un filo guida seguendo questo repere, controllando sotto amplificatore di<br />

brillanza il suo buon orientamento. FIG. 2 e FIG. 3<br />

3. L’apertura dell’osteotomia mediale viene eseguita preservando assolutamente<br />

la cerniera esterna. FIG. 4<br />

Procedere all’apertura dell’osteotomia tibiale con l’apposita pinza divaricatore, fino ad ottenere<br />

l’apertura pianificata.<br />

L’impianto pre-regolato secondo il planning pre-operatorio, viene posizionato nell’apertura.<br />

Controllo clinico e radiologico della correzione ottenuta.<br />

In qualsiasi momento dell’intervento, l’apertura può essere modificata in più o in meno, rimuovendo<br />

l’impianto e riaggiustando la dislocazione.<br />

Stabilizzare l’impianto con viti da corticale in titanio Ø 4,5 mm dapprima al livello diafisario e poi a quello<br />

metafisario con viti in titanio da spongiosa Ø 6,5 mm. FIG. 5<br />

4. Decorso post-operatorio<br />

Nessuna immobilizzazione post-operatoria. Riabilitazione immediata.<br />

Codice descrizione<br />

AK03-TI Placca osteotomia tibiale in titanio Anthony-K<br />

ANCI Placca di prova Anthony-K<br />

<strong>DI</strong>M Pinza distrattore per osteotomia tibiale


IMPIANTO <strong>DI</strong> PROVA<br />

FILO GUIDA<br />

<strong>OSTEOTOMIA</strong><br />

IMPIANTO STABILIZZATO<br />

FILO GUIDA<br />

APERTURA DELL’<strong>OSTEOTOMIA</strong>


Prodotto da US3D - France - CE 1014<br />

<strong>DI</strong>STRIBUTORE ESCLUSIVO<br />

Via Trento, 43 - 37014 Castelnuovo del Garda (VR)<br />

Tel. 045 6450777 - fax 045 6450798<br />

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