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Gli spettacoli con attività didattiche e laboratori Dai 12 ai 18 anni. Per la scuola secondaria di 1° e 2° grado. Quando: Mercoledì 26 novembre 2008, ore 10.30 Giovedì 27 novembre 2008, ore 10.30 Venerdì 28 novembre 2008, ore 10.30 Dove: Piccolo Regio Puccini Durata: 1 ora circa Costo spettacolo: € 7,00 per ogni allievo. Biglietto omaggio per un insegnante ogni 15 allievi paganti. Il secondo biglietto omaggio è previsto se gli allievi paganti sono almeno 24. Al momento del pagamento, la Biglietteria ricalcolerà il numero degli omaggi sulla base dei biglietti effettivamente acquistati. Indicare chiaramente sulla scheda di prenotazione l’even tuale presenza di insegnanti di sostegno. Lo spettacolo è inserito nel percorso intitolato Popoli e musiche Le classi che partecipano all’attività didattica avranno diritto di prelazione sullo spettacolo. PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI Teatro Regio tel. 011.8815.209 fax 011.8815.214 scuolallopera@teatroregio.torino.it da martedì a venerdì ore 10-12.30 e 14.30-17 lunedì ore 10-14.30; sabato chiuso Biglietteria Teatro Regio piazza Castello 215 – 10124 Torino tel. 011.8815.241/242 da martedì a venerdì ore 10.30-18 sabato ore 10.30-16; lunedì chiuso SULLE LABBRA DEGLI ALBERI In ogni arbusto può nascondersi il corpo di una dea Rielaborazione drammaturgica e regia Marco Alotto Direzione musicale Igor Sciavolino Con i musicisti Tatè Nsongan (Cameroun) percussioni e voce Federico Marchesano (Italia) contrabbasso Cheikh Sadibou Fall (Senegal) kor Isusi Janier (Cuba) tromba «In questo corpo si cela mia madre… Addio marito mio, addio sorella, padre addio Se avete un po’ d’affetto, difendete le mie fronde Dai colpi taglienti della falce, dai morsi delle mandrie. E poiché sino a voi non mi è consentito chinarmi, tendetevi sino a me per ricevere i miei baci, finché è possibile baciarci, e sollevate il mio bambino. Toglietemi dagli occhi le mani: lasciate che sia la corteccia, non la vostra pietà, a velarmi in punto di morte la luce… Le labbra smisero di parlare e di esistere: per lungo tempo, dopo la metamorfosi, i germogli ne serbarono il tepore». (Ovidio) Quando nasce un bambino a volte è tradizione piantare un albero. Seme, terra, pioggia, sole radici, tronco, rami, fronde, foglie. Un uomo, un albero, tanti uomini, una foresta. Provare un innesto, una metamorfosi, una contaminazione: alberi che parlano, che ridono, che soffrono, che sanguinano. Uomini che affondano radici nella terra, nella storia, che scuotono al vento pensieri come foglie. Imparare la saggezza silenziosa di piante spesso sconosciute, che non sappiamo più chiamare per nome. Riconoscerle e riconoscerci, corpi e forme cristallizzate in una corteccia di parole. Uno spettacolo che viaggia, nel tempo e nello spazio dai boschi di casa all’Amazzonia, e cerca il cuore nel cuore della foresta. Uno spettacolo che si nutre della musica e dei suoni della terra e del legno, le radici più lunghe del mondo, sopravvissute all’acqua salata dell’Oceano, dall’Africa al Brasile, radici di alberi sradicati, trapiantati, abbattuti, decimati, ma ancora capaci di germogliare. Uno spettacolo attuale, che parla dei temi maiuscoli dell’Ambiente e della Storia, (la mancanza di acqua, la deforestazione, la storia della schiavitù) usando la musica, le parole di grandi autori classici e moderni e un linguaggio di immagini poetiche, usando il teatro. Grazie alla ricchezza artistica di una compagnia multiculturale, nata da un progetto che lavora nel quartiere di Porta Palazzo, per e con i suoi abitanti, e che sa fondere tradizioni ed espressioni di una realtà quotidianamente globale in ciò che di umano non conosce latitudini e longitudini. Uno spettacolo avvolto da una musica di suoni leggeri e trasparenti, come il placido vento primaverile che scorre su ritmi robusti come tronchi di alberi. Una musica a cui viene facile unire Africa e America Centrale e Brasile, perché le attuali musiche americane derivano in gran parte da quella africana. Una musica che racconta le storie di schiavitù del proprio passato, ma pure le storie di commistioni e fusioni culturali. Una musica di strumenti di zucca, pelle, acqua, corde, legno, canna, ottone. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E DI PAGAMENTO Leggere attentamente il capitolo Istruzioni per l’uso. Prenotare telefonicamente dalle ore 10 di lunedì 27 ottobre 2008. Confermare per iscritto entro 20 giorni dalla prenotazione, con fax o e-mail, utilizzando la scheda di pagina 64, debitamente compilata e firmata. Effettuare il pagamento entro venerdì 7 novembre 2008 direttamente alla Biglietteria del Teatro o con assegno intestato al Teatro Regio Torino inviato per raccomandata con lettera di accompagnamento. 20
POPOLI E MUSICHE Laboratorio in preparazione allo spettacolo Sulle labbra degli alberi In occasione dello spettacolo Sulle labbra degli alberi si propone al pubblico delle scuole un laboratorio musicale tenuto da Tatè Nsongan (Cameroun), cantante e percussionista (balafon, sanza, djembe e altre percussioni). Nsongan è uno dei musicisti dello spettacolo. Il laboratorio verterà sui rapporti tra musica africana e musiche centroamericane e brasiliane. L’origine diretta africana di queste musiche, generata storicamente dalle deportazioni schiavistiche e oggi dai mezzi di comunicazione di massa, sarà spiegata attraverso l’ascolto di cd. Verranno mostrati e suonati strumenti a percussione africani, di cui molti sono in uso anche nelle Americhe. Verranno scelti in particolare quelli costruiti con materiale naturale: legno, pelle, corda, metallo di recupero, bambù; e strumenti a percussione particolari che utilizzano anche l’acqua. Verranno spiegati e suonati ritmi africani, poi “migrati” in Brasile e Centro- America e caratterizzanti ora vari tipi di musiche afro-americane o afrolatine. L’incontro avrà una parte pratica: gli stessi strumenti a percussione verranno messi a disposizione dei ragazzi, permettendo loro di praticare questi ritmi africani e americani, sotto la guida di Tatè Nsongan. Programma Mercoledì 5 novembre 2008, ore 17–19, Piccolo Regio Puccini, Sala Pavone Incontro con gli insegnanti Attività didattica con le classi: a. Laboratorio (durata 2 ore) b. Spettacolo Il laboratorio in preparazione allo spettacolo avrà luogo presso il Centro Interculturale della Città di Torino, corso Taranto 160, previo appuntamento da concordare con l’Ufficio Attività Scuola del Teatro Regio. Lo spettacolo avrà luogo al Piccolo Regio Puccini, piazza Castello 215. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E DI PAGAMENTO Leggere attentamente il capitolo Istruzioni per l’uso. Prenotare con fax o e-mail dalle ore 10 di lunedì 29 settembre 2008 utilizzando la scheda a pagina 68 debitamente compilata e firmata. L’Ufficio Attività Scuola si riserva di esaminare le richieste pervenute e di comunicare il più presto possibile l’accettazione o meno della prenotazione. Il costo del laboratorio verrà pagato dalla scuola direttamente alla Compagnia Itaca Associazione teatrale con bonifico su presentazione fattura. Gli insegnanti che iscriveranno le loro classi si impegnano a partecipare a tutti gli incontri previsti e a fornire al Teatro la documentazione consuntiva che verrà richiesta al termine del percorso. 21 Dai 12 ai 18 anni. Per la scuola secondaria di 1° e 2° grado. Quando: su appuntamento Dove: Centro Interculturale della Città di Torino, Piccolo Regio Puccini Durata: 2 ore Gli spettacoli con attività didattiche e laboratori Costo Laboratorio € 100.00 + Iva complessive per ogni gruppo di massimo 25 allievi Spettacolo: € 7,00 per ogni allievo. Biglietto omaggio per un insegnante ogni 15 allievi paganti. Il secondo biglietto omaggio è previsto se gli allievi paganti sono almeno 24. Al momento del pagamento, la Biglietteria ricalcolerà il numero degli omaggi sulla base dei biglietti effettivamente acquistati. Indicare chiaramente sulla scheda di prenotazione l’eventuale presenza di insegnanti di sostegno. La partecipazione all’attività è subordinata alla visione dello spettacolo Sulle labbra degli alberi per il quale le classi avranno diritto di prelazione. PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI Teatro Regio tel. 011.8815.209 fax 011.8815.214 scuolallopera@teatroregio.torino.it da martedì a venerdì ore 10-12.30 e 14.30-17 lunedì ore 10-14.30; sabato chiuso Itaca Associazione Teatrale via Cibrario 39 10143 Torino – Tel. 011.4376333
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