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La base tecnologica di OTD - ottica polia

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<strong>OTD</strong> e la sua <strong>base</strong> <strong>tecnologica</strong>*<br />

<strong>La</strong> tecnologia Free-Form in generale<br />

<strong>La</strong> tecnologia Free-Form (letteralmente Forma-Libera) è una piattaforma <strong>tecnologica</strong> che consente la<br />

produzione <strong>di</strong> lenti non-simmetriche o atoriche: i macchinari tra<strong>di</strong>zionali possono produrre solo lenti sferiche e<br />

toriche (cilindro). I generatori Free-form sono multi-asse a controllo numerico e, grazie a software<br />

particolarmente evoluti possono produrre <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> superficie estremamente complessi <strong>di</strong>rettamente sulla<br />

lente plano e con un elevato livello <strong>di</strong> precisione e controllo (Figura 1).<br />

Fig. 1 Fig.2<br />

<strong>La</strong> tecnologia Free-Form consente <strong>di</strong> avere una precisione mai raggiunta con controlli sequenziali per ogni μm<br />

(nano-millimetro) della superficie lente: rispetto alla produzione tra<strong>di</strong>zionale da semifinito siamo ora in grado<br />

<strong>di</strong> scolpire la lente con oltre 40.000 punti grazie ad un sofisticato utensile <strong>di</strong>amantato ad alta precisione<br />

(Figura 2).<br />

Ottimizzazione Ottica<br />

L’ottimizzazione <strong>ottica</strong> è la più importante conseguenza della tecnologia Free-Form: gli enormi vantaggi<br />

derivanti da questa innovazione possono essere facilmente compresi osservando l’immagine della Figura <strong>di</strong><br />

seguito.


Sulla sinistra possiamo notare cosa succede producendo una lente con il processo tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> generazione:<br />

sappiamo che esistono leggi fisico-ottiche (stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Tscherning) per le quali ogni potere può essere gestito<br />

correttamente solo da un’unica curva/<strong>base</strong>. In effetti nessun produttore può avere nei suoi magazzini un<br />

numero <strong>di</strong> curve/basi corrispondenti alla griglia <strong>di</strong> poteri offerta, quin<strong>di</strong> si produce per approssimazione (pur<br />

rispettando le Tabelle <strong>di</strong> tolleranza Europee) raggruppando <strong>di</strong>versi poteri in un’unica <strong>base</strong>.<br />

Facendo questo, tuttavia, solo un potere risulterà perfetto (in verde scuro) e più ci allontaneremo da questo<br />

optimum più l’approssimazione sarà elevata (colori dal giallo al rosso scuro).<br />

Sulla destra (tutto in verde scuro) la stessa griglia <strong>di</strong> poteri ma prodotta con macchinari e tecnologie software<br />

Free-Form: l’intera gamma <strong>di</strong> poteri risulta <strong>ottica</strong>mente corretta per curva/<strong>base</strong> <strong>di</strong> appartenenza.<br />

<strong>La</strong> prescrizione compensata<br />

Le lenti costruite con i sistemi tra<strong>di</strong>zionali (ormai sempre meno utilizzate) sono realizzate per fornire il potere<br />

richiesto (potere nominale) esattamente per quello che è quin<strong>di</strong>, misurando la lente appoggiata<br />

orizzontalmente sul frontifocometro possiamo trovare esattamente quel valore con qualche piccolo<br />

scostamento, solitamente <strong>di</strong> 0,12 dt.<br />

Tuttavia dobbiamo considerare che nessuna lente viene poi montata esattamente perpen<strong>di</strong>colare agli occhi ma<br />

subisce <strong>di</strong>versi aggiustamenti dati principalmente dalla calzata della montatura (esempio: angolo pantoscopico<br />

come si vede nella Figura 3) e quin<strong>di</strong> la percezione <strong>di</strong> chi guarderà attraverso la lente sarà inevitabilmente<br />

<strong>di</strong>storta, <strong>di</strong> poco o tanto in <strong>di</strong>pendenza dell’angolo pantoscopico risultante.<br />

10<br />

Fig.3<br />

Le lenti ottimizzate o Free-Form invece tengono conto <strong>di</strong> tutta una serie <strong>di</strong> parametri “sconosciuti” alla<br />

precedente tecnologia e sono, quin<strong>di</strong>, in grado <strong>di</strong> compensarli a partire appunto dall’angolo pantoscopico. <strong>La</strong><br />

prima conseguenza <strong>di</strong> questa grande innovazione è la cosiddetta compensazione del potere.<br />

<strong>La</strong> compensazione del potere in posizione d’uso<br />

Come conseguenza positiva dell’ottimizzazione <strong>ottica</strong> - atorica, le lenti prodotte con la tecnologia Free-Form<br />

saranno appunto compensate in posizione d’uso e, quin<strong>di</strong> avranno un potere <strong>di</strong>verso da quello or<strong>di</strong>nato (detto<br />

potere nominale) che chiameremo potere compensato.<br />

Il potere compensato si <strong>di</strong>scosterà da quello nominale <strong>di</strong> un valore <strong>di</strong>verso a seconda delle <strong>di</strong>verse componenti<br />

ovvero la refrazione più o meno elevata, la presenza o meno <strong>di</strong> un cilindro, l’angolo <strong>di</strong> montaggio obbligato<br />

dalla montatura (per esempio un glasant avrà un angolo pantoscopico vicino o uguale a 0° gra<strong>di</strong>). <strong>La</strong><br />

risultante sarà quin<strong>di</strong> una ricetta compensata (Figura 4)


Fig. 4<br />

<strong>La</strong> ricetta compensata non è quin<strong>di</strong> sbagliata, è, piuttosto qualcosa <strong>di</strong> estremamente sofisticato che<br />

permetterà al portatore <strong>di</strong> trovare, una volta indossato il suo occhiale, esattamente il potere nominale (quello<br />

or<strong>di</strong>nato in origine) nelle corrispondenti aree <strong>di</strong> visione. Ovviamente il frontifocometro non restituirà il valore<br />

nominale (quello or<strong>di</strong>nato) bensì quello compensato (Figura 3).<br />

Ancora una volta la tecnologia ci permette <strong>di</strong> ottenere benefici enormi ma ci impone anche cambiamenti a<br />

volte complicati: le lenti <strong>di</strong> vecchia generazione, come già detto, erano facilmente misurabili appoggiandole sul<br />

fronti focometro mentre le Free-Form ottimizzate e compensate ci “obbligano” a valutare il potere compensato<br />

(Compensed Prescription nella Fig. 4) e non solo…Dobbiamo anche aggiungere che nel caso <strong>di</strong> lenti colorate e,<br />

ancor <strong>di</strong> più polarizzate, i moderni strumenti <strong>di</strong>gitali non sono assolutamente in grado <strong>di</strong> restituire la<br />

misurazione corretta. Per misurare queste lenti, quin<strong>di</strong>, la miglior soluzione è il “vecchio” fronti focometro<br />

ottico/manuale…In mancanza dello strumento opportuno dobbiamo affidarci a quanto comunicato dal<br />

produttore e certificato a norma CE, sarà poi il portatore a dare il giu<strong>di</strong>zio finale che sarà certamente<br />

entusiastico, soprattutto se avrà provato le lenti <strong>di</strong> vecchia generazione.<br />

<strong>La</strong> ricetta compensata <strong>OTD</strong> in generale<br />

Come tutti i produttori anche Oakley comunica al Cliente quali sono i valori nominali or<strong>di</strong>nati e quali sono i<br />

valori risultanti dall’utilizzo della tecnologia Free-Form ottimizzata ulteriormente da Oakley per tener conto<br />

anche dei parametri risultanti dalle sue montature avvolgenti.<br />

A questo punto occorre fare una puntualizzazione ulteriore (per dettagli più specifici si rimanda al booklet<br />

<strong>OTD</strong>): Oakley grazie alla profonda conoscenza sia delle esigenze dei migliori atleti, sia dei parametri<br />

progettuali delle sue montature (incluso il wrap angle o angolo <strong>di</strong> avvolgimento variabile) ricalcola<br />

ulteriormente le lenti con particolare attenzione alla periferia me<strong>di</strong>a ed estrema offrendo in tal modo al<br />

portatore (sia esso un campione dello sport o un normale utente) una qualità <strong>di</strong> visione e <strong>di</strong> percezione<br />

laterale ineguagliabile.


<strong>La</strong> ricetta compensata <strong>OTD</strong> – guida alla lettura<br />

Le prime due righe riportano il potere nominale ovvero quello richiesto in fase <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne: possiamo notare tutte<br />

le componenti normali in una ricetta ovvero da sinistra troviamo Sfero (SPH) cilindro (CYL) ed asse<br />

corrispondente (AXIS). Notiamo anche che, per Oakley risultano obbligatori altri elementi come, la <strong>di</strong>stanza<br />

interpupillare (PD) e il prisma <strong>di</strong> compensazione calcolato in automatico (I/O Prism). Da notare che il prisma<br />

“standard” ha un valore fisso ed è orientato nasalmente (IN): Oakley è tra i pochissimi produttori <strong>di</strong> lenti a<br />

considerare questa particolare forma <strong>di</strong> compensazione dell’angolo che si crea tra la linea <strong>di</strong> sguardo all’infinito<br />

e il centro ottico <strong>di</strong> una lente avvolgente.<br />

Le due righe in basso invece in<strong>di</strong>cano i parametri risultanti dai ricalcoli <strong>di</strong> compensazione <strong>ottica</strong> effettuati<br />

grazie alla tecnologia Free-Form e dai software <strong>di</strong> Oakley (Rx Adj). Come si può notare tutti i valori sono<br />

ricalcolati (ad eccezione della DP <strong>di</strong>stanza pupillare che, ovviamente non varia). Abbiamo già affrontato il tema<br />

della misurazione con il fronti focometro (ve<strong>di</strong> paragrafo “<strong>La</strong> compensazione del potere in posizione d’uso).<br />

* N.B. <strong>La</strong> presente informativa non può e non vuole essere esaustiva dell’argomento Free-Form e/o <strong>OTD</strong>: si intende solo offrire una<br />

guida agile e semplice per muoversi in ambiti tecnologici che richiederebbero ben altro approccio e terminologia. Il lettore sia esso<br />

competente ma ancor <strong>di</strong> più neofita potrà trovare qui alcuni elementi basici per comprendere le caratteristiche generali del prodotto,<br />

per eventuali approfon<strong>di</strong>menti si rimanda a testi/trattati specifici volutamente non inclusi in queste pagine.

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