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MESE DI GIUGNO 2008<br />
1 DOM ore 9:30 Chiusura anno Catechistico<br />
2 LUN Ordinazione Episc. Vescovo Roberto (1990)<br />
3 MAR ore 21:00 C.P.A.E.<br />
6 VEN Primo venerdì del mese<br />
ore 21:00 Concerto in Chiesa<br />
7 SAB ore 18:00 Inizio Santa Messa a Stella Maris<br />
8 DOM ore 6:45 GITA PARROCCHIALE<br />
9 LUN ore 21:00 Commissione famiglia<br />
10 MAR ore 21:00 Lettura direttorio<br />
11 MER ore 19:00 Preghiera e cena missionaria Chiesa Alpini<br />
12 GIO GITA PRESBITERIALE VICARIALE<br />
13 VEN ore 21:00 Redazione de “il Porto”<br />
ore 21:00 Consiglio Pastorale Vicariale<br />
14 SAB ore 11:00 Matrimonio<br />
ore 18:00 Santa Messa a Stella Maris<br />
ore 20:00 Cresime adulti<br />
Inizio celebrazioni nel cinema<br />
15 DOM ore 16:30 Incontro alla Costa (Adrara) per s<strong>it</strong>uazioni<br />
difficili<br />
17 MAR ore 21:00 Consiglio Pastorale Parrocchiale<br />
18 MER ore 20:00 Ufficio comun<strong>it</strong>ario<br />
19 GIO ore 21:00 Commissione famiglia<br />
20 VEN ore 21:00 Gen<strong>it</strong>ori Battesimi<br />
21 SAB ore 18:00 Santa Messa a Stella Maris<br />
22 DOM ore 11:00 Battesimi comun<strong>it</strong>ari<br />
ore 16:00 Associazione Santo Rosario<br />
23 LUN Inizio CER per i ragazzi<br />
25 MER ore 21:00 Lettori e gruppo l<strong>it</strong>urgico<br />
28 SAB ore 18:00 Santa Messa a Stella Maris<br />
Inizio Anno Paolino<br />
SOMMARIO<br />
1 In copertina: Dipinto di Cinto Galizzi<br />
2 Calendario parrocchiale<br />
3 Ed<strong>it</strong>oriale: Chiamato a svegliare il creato!<br />
4 Fotocronaca parrocchiale<br />
7 Chiesa universale<br />
10 Chiesa diocesana<br />
12 8 per mille<br />
13 Destinazione Angola<br />
15 Una serata insieme pensando alle Missioni<br />
Il prossimo numero sarà in distribuzione dal 28 giugno. La Redazione raccomanda la<br />
consegna degli articoli in formato word e delle immagini in formato Jpeg ad alta<br />
risoluzione, entro e non oltre sabato 12 giugno 2008. Il materiale pervenuto oltre il<br />
lim<strong>it</strong>e stabil<strong>it</strong>o non potrà essere pubblicato se non nel mese successivo. Grazie per la<br />
collaborazione.<br />
16 Un cielo bello, ma vuoto?<br />
18 Gli auguri di Don Angelo Lorenzi<br />
19 Riflettiamo: la forza della preghiera<br />
20 Direttorio l<strong>it</strong>urgico pastorale (1)<br />
21 Pregevole musica l<strong>it</strong>urgica<br />
22 Al via “Estate a Sarnico 2008”<br />
25 Sarnico Plan de Cuques (Coro “il Castello”)<br />
26 Le donne degli alpini<br />
27 Bassano del Grappa ci aspettava!<br />
28 Abbasso il colesterolo<br />
30 Nello Bucchioni: dottore e maestro gentiluomo<br />
33 L’Ospedale di Sarnico sotto la luce dei riflettori<br />
34 Associazione Anzianie Pensionati<br />
35 I ragazzi del ‘48 - I ragazzi del ‘78<br />
36 G<strong>it</strong>a parrocchiale<br />
37 La prima Comunione<br />
38 A.S.D. To-dai-clan: 4 ore per vivere più sicuri<br />
39 Attiv<strong>it</strong>à dell’A.D.S. Sarnico<br />
41 Il Coro Callido a Venezia<br />
42 Progetto Artemide 2008<br />
43 Object’s metamorphosis<br />
44 Le pagine del Comune<br />
47 Sposi all’altare<br />
48 Rinati alla v<strong>it</strong>a della grazia<br />
50 Nella casa del Padre<br />
ORARIO SANTE MESSE<br />
Festivo<br />
8.00-9.30-11.00-18.00-20.00<br />
Feriale<br />
8.00-16.00-20.00-7.00 (Ospedale)<br />
Vigilia di Festa<br />
16 (Casa di Riposo) 18 (Stella Maris) 20 (Parrocchia)<br />
Numeri utili<br />
NUMERI DI TELEFONO<br />
Parrocchia 035 910056<br />
don Luciano 348 9049113<br />
Oratorio 035 912078<br />
don Loris 328 3932361<br />
Bellini don Gianni 035 913672<br />
Centro Pr. Ascolto 035 910916<br />
Sacristia 035 914041<br />
Sala Giochi-Meulì 035 912107<br />
Sala Junior 035 910916<br />
Sala Junior(Picco) 380 7240316<br />
Centro Quader 035 912420<br />
Centro Famiglia 035 911252<br />
Casa di Riposo 035 911385<br />
Il Battello 035 914421<br />
Carabinieri Sarnico 035 910031<br />
Emergenza san<strong>it</strong>aria 118<br />
Guardia Medica 035 914553<br />
Ospedale Sarnico 035 306 2111<br />
S<strong>it</strong>o Parrocchiale:<br />
www.parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />
E-mail SITO WEB<br />
s<strong>it</strong>oweb@parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />
E-mail Redazione de IL PORTO:<br />
redazioneporto@parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />
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Conto Corrente Postale Parrocchia:<br />
N. 49089303<br />
Direttore responsabile: GIUSEPPE VALLI - Redazione e amministrazione: don LUCIANO RAVASIO<br />
Casa parrocchiale: Tel. 035 910 056 - Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 1 del 14.01.1971<br />
Stampa: Tipografia Sebina Sarnico - Hanno collaborato: don Luciano Ravasio, don Loris Fumagalli, don G. Bellini, L. Cuni,<br />
M. Dometti (CIVIS), G. Franco Gaspari, D. Giudici, P. Gusmini, S. Marini, R. Modina, G. Schivardi -<br />
Progetto grafico: Studio Példy - Ufficio abbonamenti: Segreteria Casa parrocchiale - Tel. 035 910 056 - Inserzioni pubblic<strong>it</strong>arie:<br />
Tipografia Sebina Sarnico - Tel. 035 910 292<br />
da don Luciano: Per chi vuol comunicare vedendo il mio nome Skype è Lucianosar
A cura di Don Luciano<br />
Chiamato a svegliare il creato!<br />
Mi ha sempre affascinato l’idea che sia l’uomo il senso<br />
del creato e di tutto quello che esiste e, di tanto in tanto,<br />
al mattino, voglio contribuire a far fiorire la v<strong>it</strong>a nel creato.<br />
Tutto riacquista il suo splendore e tutto contribuisce<br />
a fare in modo che io gioisca della v<strong>it</strong>a.<br />
Certo molto dipende dal modo con cui mi alzo; se sono<br />
imbronciato o se accentuo i problemi spesso la v<strong>it</strong>a<br />
diventa pesante, l’aria si fa irrespirabile e fatico a svegliare<br />
ciò che mi circonda perché non lo vedo.<br />
Così ci sono dei giorni in cui attendo che ci sia qualcosa<br />
di straordinario: un regalo, un’attenzione particolare,<br />
un incontro e finisco anche per desiderare qualcosa che<br />
riempia la mia v<strong>it</strong>a, dimenticando che lo straordinario<br />
del mio vivere sono io. Sorge in me l'impegno di vivere<br />
ogni giorno con gioia, sviluppando la forza di sorridere<br />
anche nei giorni più bigi.<br />
Così Dio, incontrato in ogni istante della v<strong>it</strong>a, diventa<br />
non un essere che incontro nel cielo soltanto e nell’impegno<br />
di riempire il suo cielo con le preghiere, ma<br />
soprattutto nel pormi in atteggiamento pos<strong>it</strong>ivo nei confronti<br />
della v<strong>it</strong>a e nell’accoglienza incondizionata di ogni<br />
fratello.<br />
ilPORTO<br />
3<br />
EDITORIALE<br />
Di fronte all’estate che inizia la sua corsa nella frenesia<br />
delle molte iniziative che si rincorreranno, io saprò gioire<br />
della v<strong>it</strong>a non tanto se verranno a Sarnico persone<br />
famose, complessi strabilianti, orchestre famose, ma<br />
assaporando il vento dello Spir<strong>it</strong>o. Egli continuamente<br />
soffia e anima l’intimo del mio cuore fino ad accogliere<br />
ogni minuto come dono di Dio. Lo ringrazierò di cuore<br />
per il dono di “esserci”, chiedendo nella preghiera di riuscire<br />
ad assaporare la v<strong>it</strong>a svegliandola dentro di me e<br />
attorno a me.<br />
Lo Spir<strong>it</strong>o mi liberi dalla tentazione di lamentarmi di ciò<br />
che non c’è quando sono io chiamato a svegliare la v<strong>it</strong>a.<br />
Allora Dio accompagna e benedice ogni nostra azione,<br />
ogni nostro pensiero.<br />
Questo è costruire la pace attraverso i piccoli gesti di<br />
ogni giorno.<br />
Questo è lasciare che la Parola di Dio illumini la nostra v<strong>it</strong>a.<br />
Una santa diceva: “Ho trovato il cielo sulla terra!”<br />
Tutto diventa gratu<strong>it</strong>à, generos<strong>it</strong>à e si trasforma in capac<strong>it</strong>à<br />
di condivisione perché colui che non sa amare vive<br />
da addormentato e non riesce a svegliare la bellezza e<br />
lo stupore della v<strong>it</strong>a. Sorridere a qualcuno e far sorridere<br />
qualcuno è convincersi che il mondo potrebbe offrirci<br />
molto di più se avessimo gli occhi pronti per vedere e<br />
un cuore per amare soprattutto le piccole cose di ogni<br />
giorno.<br />
Mi piace finire con un pensiero che ho letto in questi<br />
giorni che dice più o meno così:<br />
Signore, sovente mi aspetto solo delle cose.<br />
E mi r<strong>it</strong>rovo con il cuore vuoto.<br />
Risveglia in me il desiderio di attendere le persone.<br />
Di attendere te.<br />
Dammi capac<strong>it</strong>à di decifrare l'inquietudine<br />
che sempre mi prende: è la tua voce che mi inv<strong>it</strong>a a desiderare<br />
il nuovo.<br />
Fa' che senta nell'aria il profumo della tua dolce presenza.<br />
Tu, l'amico vero che mai mi abbandona.<br />
Tu, mio futuro sognato e già divenuto realtà.<br />
Perché a te è cara la mia esistenza.<br />
Vivi, Signore, nel mio stupore quotidiano!
FOTOCRONACA<br />
ilPORTO<br />
4<br />
A cura di: Foto Silvano<br />
FOTOCRONACA DEL MESE DI MAGGIO
ilPORTO<br />
5<br />
FOTOCRONACA
FOTOCRONACA<br />
ilPORTO<br />
6<br />
Numeri utili<br />
UFFICI COMUNALI<br />
tel. 035 924111 - Fax 035 924165<br />
Uffici amministrativi<br />
(anagrafe, stato civile, leva, elettorale) 035 924126<br />
da lunedì a venerdì 9.00 - 12.30<br />
lunedì martedì giovedì<br />
Ufficio tecnico - tel. 035 924145<br />
17.30 - 18.30<br />
mercoledì venerdì 9.00 - 12.30<br />
A cura di: Foto Silvano<br />
FOTOCRONACA DEL MESE DI MAGGIO<br />
Un pensiero per la festa<br />
della Mamma<br />
Le poesie non si scrivono per gli altri, le scriviamo per noi stessi.<br />
Condividerle è un atto di profonda intim<strong>it</strong>à, una manifestazione<br />
del desiderio di farsi conoscere per ciò che si è veramente<br />
e non per quello che gli altri sono ab<strong>it</strong>uati a vedere.<br />
Far leggere le proprie poesie è un dono per gli altri e, allo stesso<br />
tempo, un’affermazione di completezza e autentic<strong>it</strong>à per sé.<br />
Ufficio polizia municipale<br />
tel. 035 924 114 - 335 44846<br />
da lunedì a venerdì 9.00 - 12.30<br />
15.00 - 18.00<br />
Ufficio assistente sociale- tel.035 924 152<br />
lunedì 17.30 - 18.30<br />
mercoledì e giovedì<br />
Ufficio tributi - tel.035 924 112<br />
9.00 - 12.30<br />
lunedi mercoledi venerdì 9.00 - 12.30<br />
giovedì 17.30 - 18.30<br />
“Grazie mamma per essere la<br />
mia mamma, la mia compagna del<br />
caffè, la mia bambina che mi<br />
schiavizza e mi intenerisce con le<br />
sue ingenu<strong>it</strong>à e le sue insicurezze.<br />
Grazie mamma per essere quella che<br />
sei, con la tua intollerabil<strong>it</strong>à e la tua<br />
generos<strong>it</strong>à, il tuo grande amore e il<br />
tuo egoismo ti adoravo da bambina ti<br />
amo da adulta.”<br />
Biblioteca Comunale - Tel. 035 912 134<br />
Lun chiuso<br />
Mar 14.30 - 19.00<br />
Mer 15.00 - 19.00<br />
Gio 9.00 - 12.30<br />
15.00 - 19.00<br />
Ven 15.00 - 19.00<br />
Sab 9.00 - 12.30<br />
15.00 - 17.00
Chiesa Universale<br />
Da "Avvenire"<br />
Quotidiano di ispirazione Cattolica<br />
8 per mille, una firma che aiuta il bene<br />
Le attiv<strong>it</strong>à di promozione dell’8xmile alla Chiesa cattolica<br />
entrano nel vivo. Le Parrocchie <strong>it</strong>aliane terranno<br />
la Giornata di sensibilizzazione per destinare la<br />
più nota delle quote per dell’Irpef alle opere della<br />
Chiesa cattolica. A ricordarlo ai fedeli locandine, pieghevoli<br />
e anche - per organizzare riunioni nelle settimane<br />
successive - un documentario dvd o vhs, che<br />
i parroci possono richiedere. Nel frattempo scorrono<br />
sulle principali tv nazionali i 7 spot - più un filmato<br />
«mosaico» riassuntivo - della campagna 2008<br />
della Cei. Il bene dato e ricevuto tram<strong>it</strong>e la firma è<br />
ripercorso dai filmati, con nuovi esempi di interventi<br />
in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.<br />
Tutti i contribuenti possono scegliere di destinare l’8<br />
per mille alla Chiesa Cattolica. Anche i pensionati e<br />
Essere «perfetti di radical<strong>it</strong>à evangelica». E,<br />
insieme, «testimoni coraggiosi di una fede<br />
amica dell’intelligenza» È il mandato che<br />
Benedetto XVI ha affidato ai centocinquantamila<br />
aderenti all’Azione Cattolica che, per il<br />
140° anniversario dell’associazione, hanno trasformato<br />
piazza San Pietro, come l’ha defin<strong>it</strong>a il<br />
Papa, «quasi un cenacolo a cielo aperto» con<br />
le decine di migliaia di aderenti dell’Azione<br />
Cattolica giunti da tutta Italia per l’incontro col<br />
vicario di Cristo.<br />
Il Pontefice dopo aver ricordato le tre «consegne»<br />
affidate ai laici cristiani da Giovanni Paolo<br />
II a Loreto nel 2004 - «contemplazione, comunione<br />
e missione» - ha rivolto ai presenti il suo<br />
esigente appello: «In una Chiesa missionaria,<br />
posta dinanzi a una emergenza educativa<br />
come quella che si riscontra oggi in Italia, voi<br />
che la amate e la serv<strong>it</strong>e sappiate essere<br />
annunciatori instancabili ed educatori preparati<br />
e generosi». Ancora, ha aggiunto, «in una<br />
Chiesa chiamata a prove anche molto esigenti<br />
di fedeltà e tentata di adattamento, siate testimoni<br />
coraggiosi e profeti di radical<strong>it</strong>à evangelica;<br />
in una Chiesa che quotidianamente si con-<br />
i lavoratori dipendenti che non avendo altri redd<strong>it</strong>i<br />
all’infuori della pensione o del lavoro dipendente<br />
(ed eventualmente la prima casa) non sono tenuti<br />
ad alcun obbligo fiscale.<br />
Proprio a loro, dunque, è diretta quest’anno una<br />
particolare forma di comunicazione messa in atto<br />
dal Servizio Cei per la promozione del sostegno<br />
economico alla Chiesa. Si tratta di una lettera e di<br />
un opuscolo, che contiene le istruzioni per la scelta,<br />
da effettuarsi tram<strong>it</strong>e l’appos<strong>it</strong>a scheda per la destinazione<br />
dell’8 per mille allegata allo stesso modello<br />
Cud. Il sostegno economico alla Chiesa - contribuisce<br />
senz’altro a far crescere la corresponsabil<strong>it</strong>à e la<br />
partecipazione dei fedeli alla v<strong>it</strong>a della Chiesa.<br />
Benedetto ad A.C.:<br />
“testimoniate una fede amica dell’intelligenza”<br />
“In Italia si riscontra un’emergenza educativa”<br />
ilPORTO<br />
CHIESA<br />
UNIVERSALE<br />
fronta con la mental<strong>it</strong>à relativistica, edonistica e<br />
consumistica, sappiate allargare gli spazi della<br />
razional<strong>it</strong>à nel segno di una fede amica dell’intelligenza,<br />
sia nell’amb<strong>it</strong>o di una cultura popolare<br />
e diffusa, sia in quello di una ricerca più elaborata<br />
e riflessa; in una Chiesa che chiama<br />
all’eroismo della sant<strong>it</strong>à, rispondete senza timore,<br />
sempre confidando nella misericordia di<br />
Dio»<br />
Tutto questo «sarà certamente possibile ha<br />
aggiunto Papa Ratzinger - se l’Azione Cattolica<br />
continuerà a mantenersi fedele alle proprie<br />
profonde radici di fede, nutr<strong>it</strong>e da un’adesione<br />
piena alla Parola di Dio, da un Amore incondizionato<br />
alla Chiesa, da una partecipazione vigile<br />
alla v<strong>it</strong>a civile e da un costante impegno formativo»<br />
…«Intensificate la vostra preghiera, rimodulate<br />
la vostra condotta sugli eterni valori del<br />
Vangelo, lasciandovi guidare dalla Vergine<br />
Maria, Madre della Chiesa. Il Papa vi accompagna<br />
con un costante ricordo al Signore, mentre<br />
di cuore imparte la benedizione apostolica<br />
a voi qui presenti e all’intera Associazione.<br />
7
CHIESA<br />
UNIVERSALE<br />
ilPORTO<br />
8<br />
Il Papa:<br />
4 principi fondamentali per fare un mondo più giusto<br />
Nel discorso rivolto ai partecipanti alla plenaria<br />
della Pontificia Accademia delle Scienze<br />
Sociali, il Pontefice ha ricordato che, «quando i<br />
responsabili del bene comune rispettano il<br />
naturale desiderio umano di autogoverno,<br />
lasciano spazio alla responsabil<strong>it</strong>à e all’iniziativa<br />
individuali, ma, soprattutto, all’amore»<br />
Dign<strong>it</strong>à della persona umana, bene comune,<br />
sussidiarietà, solidarietà. Sono i quattro «principi<br />
fondamentali della dottrina sociale cattolica»,<br />
da riaffermare per affrontare «gli imperativi<br />
dell’uman<strong>it</strong>à all’alba del XXI secolo». È<br />
quanto ha ribad<strong>it</strong>o Benedetto XVI nel discorso<br />
rivolto ai partecipanti alla Sessione plenaria<br />
della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.<br />
«Una società che onora il principio della sussidiarietà<br />
libera le persone dal senso di sconforto<br />
e di disperazione, garantendo loro la libertà<br />
È stato il primo degli Apostoli ad essere chiamato.<br />
E ancora oggi conserva una sorta di<br />
«primato», non solo per gli ortodossi, ma<br />
anche come ponte ecumenico tra Est e Ovest.<br />
Per questo davanti alla reliquia della testa di<br />
sant’Andrea, esposta alla venerazione in una<br />
teca dorata, nella Chiesa del Collegio Russo a<br />
Roma, il cardinale Leonardo Sandri ha auspicato<br />
che le celebrazioni di questi giorni «risveglino<br />
opportunamente il senso di un’antica vicinanza<br />
tra Oriente e Occidente, di cui ha particolarmente<br />
bisogno il nostro tempo»<br />
di impegnarsi reciprocamente nelle sfere del<br />
commercio, della pol<strong>it</strong>ica e della cultura.<br />
«…Nel rivelare l’amore del Padre, Gesù ci ha<br />
insegnato non solo come vivere da fratelli e<br />
sorelle qui, sulla terra, ma anche che egli stesso<br />
è la via verso la comunione perfetta fra noi<br />
e Dio nel mondo che verrà(…) Mentre vi adoperate<br />
per elaborare modi in cui uomini e<br />
donne possano promuovere al meglio il bene<br />
comune, vi incoraggio a sondare le dimensioni<br />
«verticale» e «orizzontale» della solidarietà e<br />
della sussidiarietà: In tal modo, potrete proporre<br />
modal<strong>it</strong>à più efficaci per risolvere i molteplici<br />
problemi che affliggono l’uman<strong>it</strong>à alla soglia<br />
del terzo millennio, testimoniando anche il primato<br />
dell’amore, che trascende e realizza la<br />
giustizia in quanto orienta l’uman<strong>it</strong>à verso la<br />
v<strong>it</strong>a autentica di Dio… »<br />
Sant’Andrea, «ponte» tra Oriente e Occidente<br />
Così Benedetto XVI a Savona e Genova<br />
Un appello a «circondare il Papa e fargli sentire<br />
tutto il nostro affetto, la nostra preghiera e<br />
il nostro sostegno». Lo rivolge ai fedeli il cardinale<br />
Angelo Bagnasco, arcivescovo si Genova,<br />
alla vigilia della vis<strong>it</strong>a che Benedetto XVI compirà<br />
a Savona e nel capoluogo ligure, sottolineando<br />
come «con il fermento organizzativo c’è<br />
grande attesa»<br />
«Una grande gioia - spiega Bagnasco - perché<br />
il Santo Padre, vis<strong>it</strong>ando Genova, fa un grande<br />
«Pietro e Andrea da Roma e da Costatinopoli<br />
chiamano i cristiani del nostro tempo alla invocazione<br />
di pace per l’Oriente e per<br />
l’Occidente. Invocazione - sottolinea il prefetto<br />
della Congregazione per le Chiese Orientali -<br />
rivolta a Dio perché conceda seren<strong>it</strong>à e solidale<br />
convivenza alle Nazioni e alle Chiese» E<br />
proprio a queste ultime «è anche un inv<strong>it</strong>o<br />
perché edifichino la pace nel rispetto delle<br />
diverse ident<strong>it</strong>à, in spir<strong>it</strong>o di apprezzamento e<br />
di collaborazione tra culture e religioni per servire<br />
la causa comune della v<strong>it</strong>a dell’uomo»<br />
onore alla nostra c<strong>it</strong>tà e alla nostra Chiesa<br />
locale, e una grande gioia per la conferma della<br />
fede»<br />
«Sono molto grato al Papa - sottolinea inoltre<br />
il presidente del vescovi <strong>it</strong>aliani - perché ha<br />
scelto Savona e Genova per questa vis<strong>it</strong>a<br />
pastorale. Ho quindi un sentimento di profonda<br />
riconoscenza al Papa per questa grazia che<br />
fa alla mia diocesi…»
GESTI DI SPERANZA<br />
«I cristiani armeni al servizio dell’un<strong>it</strong>à»<br />
Volto di una Chiesa amica e guida di una<br />
comun<strong>it</strong>à i cui numerosi martiri, soprattutto<br />
quelli del XX secolo, «sono un segno della<br />
forza dello Spir<strong>it</strong>o Santo in mezzo a tempi di<br />
oscur<strong>it</strong>à e una promessa di speranza per i cristiani<br />
di ogni luogo».<br />
È così che Benedetto XVI ha presentato<br />
Karekin II, patriarca supremo e catholicos di<br />
tutti gli armeni, alle migliaia di pellegrini presenti<br />
in Piazza San Pietro.<br />
Una presenza che, oltre a ricordare l’immagine<br />
dei «discepoli con Maria riun<strong>it</strong>i nel Cenacolo<br />
per pregare, «ci ravviva nella speranza della<br />
piena un<strong>it</strong>à di tutti i cristiani», ha sottolineato il<br />
Papa, dedicando poi la catechesi al significato<br />
dell’imminente festa di Pentecoste e «all’aiuto<br />
dello Spir<strong>it</strong>o Santo per avanzare sulla strada<br />
dell’ecumenismo».<br />
Nel suo discorso Benedetto XVI ha riservato<br />
uno spazio particolare alla figura del catholicos<br />
- che nel pomeriggio si è recato alla Pontificia<br />
univers<strong>it</strong>à salesiana per ricevere una laurea<br />
honoris causa - e ai rapporti di amicizia che<br />
legano la Chiesa di Roma con quella Armena.<br />
«Prego perché la luce dello Spir<strong>it</strong>o illumini il<br />
suo pellegrinaggio alle tombe degli apostoli<br />
Pietro e Paolo, gli importanti che avrà qui e in<br />
particolare, le nostre personali conversazioni -<br />
ha aggiunto Ratzinger in inglese prima della<br />
catechesi.<br />
Chiedo a tutti coloro che sono presenti di pregare<br />
perché Dio benedica questa vis<strong>it</strong>a».<br />
E, prima di ricordare i precedenti scambi di vis<strong>it</strong>e<br />
tra il patriarca armeno e Giovanni Paolo II, il<br />
Papa ha voluto ringraziare Karekin per il suo<br />
«personale impegno nella crescente amicizia<br />
tra la Chiesa apostolica armena e la Chiesa cattolica»<br />
Il Papa: la Chiesa, strumento della pace<br />
di Dio per i popoli<br />
Solo lo Spir<strong>it</strong>o Santo, che crea un<strong>it</strong>à nell’amore e nella reciproca accettazione delle divers<strong>it</strong>à<br />
Una e universale. Nata da un vero e proprio<br />
«battesimo del fuoco». Cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a «non da una<br />
volontà umana, ma dalla forza dello Spir<strong>it</strong>o di<br />
Dio» Questa è la Chiesa che nasce dalla<br />
Pentecoste. Chiesa che riceve dal Signore e<br />
trasmette agli uomini il dono della Pace.<br />
Benedetto XVI lo ha ricordato nell’omelia della<br />
Messa che ha presieduto nella Basilica Vaticana<br />
in occasione della solenn<strong>it</strong>à in cui si fa memoria<br />
della discesa dello Spir<strong>it</strong>o Santo sugli<br />
Apostoli riun<strong>it</strong>i nel cenacolo, cinquanta giorni<br />
dopo la Pasqua. «A Pentecoste - ha sottolineato<br />
- la Chiesa viene cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a non da volontà<br />
umana, ma dalla forza dello Spir<strong>it</strong>o di Dio. E<br />
sub<strong>it</strong>o appare come questa Spir<strong>it</strong>o dia v<strong>it</strong>a ad<br />
ilPORTO<br />
CHIESA<br />
UNIVERSALE<br />
una comun<strong>it</strong>à che è al tempo stesso una e universale,<br />
superando così la maledizione di<br />
Babele. Solo lo Spir<strong>it</strong>o Santo, che crea un<strong>it</strong>à<br />
nell’amore e nella reciproca accettazione delle<br />
divers<strong>it</strong>à, può liberare l’uman<strong>it</strong>à dalla costante<br />
tentazione di una volontà di potenza terrena<br />
che vuole tutto dominare e uniformare» La<br />
Pace, infatti, ha concluso, «si diffonde solo tram<strong>it</strong>e<br />
cuori rinnovati di uomini e donne riconciliati<br />
e fatti servi della giustizia», che non scendono<br />
a compromessi con la mental<strong>it</strong>à del<br />
mondo»<br />
9
CHIESA<br />
DIOCESANA<br />
ilPORTO<br />
10<br />
Lourdes Lacrime e sorrisi<br />
Oltre duemila i pellegrini<br />
«Dolce sentire, come nel mio cuore, ora umilmente<br />
sta nascendo amore» Le note francescane<br />
di Tiziana Manenti aprivano il pellegrinaggio<br />
diocesano a Lourdes. La Grotta dove è<br />
apparsa l’Immacolata Concezione è un «dolce<br />
sentire», una carezza sui corpi di tanti ammalati<br />
raccolti nella chiesa di santa Bernadette dove<br />
il Vescovo Roberto Amadei ha celebrato la<br />
Messa d’apertura. Nonostante il r<strong>it</strong>ardo di un<br />
paio di aerei, qualche valigia non ancora giunta<br />
a destinazione, i circa duemiladuecento bergamaschi<br />
sono arrivati al Santuario dei Pirenei. La<br />
chiesa in cemento armato al di là del fiume<br />
Gave è stipata. Ci sono tutti: più di cinquanta<br />
preti, barellieri e volontari dell’Un<strong>it</strong>alsi, dame<br />
della Car<strong>it</strong>à, giovani. Il delegato vescovile monsignor<br />
Maurizio Gervasoni, ricorda i motivi del<br />
Pellegrinaggio: il ringraziamento per il Sinodo, il<br />
giubileo dei 150 anni delle Apparizioni, i cento<br />
anni del primo grande pellegrinaggio bergamasco<br />
ai piedi della Madonna, il cinquantesimo<br />
dell’elezione di Angelo Roncalli al soglio<br />
Pontificio. Il vescovo nell’Omelia dal tono del<br />
pellegrinaggio, si lascia ispirare dal racconto<br />
delle nozze di Cana letto durante la l<strong>it</strong>urgia.<br />
Effetto Bibbia<br />
La proposta di effettobibbia, vuole essere<br />
un’occasione per aiutare le persone a familiarizzare<br />
con la Bibbia, mostrandone gli effetti,<br />
più o meno evidenti, sulla nostra cultura occidentale,<br />
sul nostro modo di vivere. È questa<br />
l’idea di fondo che ha ispirato il progetto, il<br />
quale ad alcuni potrebbe, come prima impressione,<br />
assomigliare alla riesumazione di un<br />
corpo, certamente prestigioso tempo fa, ma<br />
ormai disfatto dai secoli e non più v<strong>it</strong>ale…<br />
Nell’attuale momento storico - culturale, si<br />
assiste ad un rinnovato interesse per la Bibbia,<br />
il grande codice, il più ricco e profondo repertorio<br />
di simboli della civiltà dell’Occidente.<br />
La Bibbia afferma il cardinale Carlo Maria<br />
Martini, in virtù del suo passato e del suo pre-<br />
Chiesa Diocesana<br />
da "L'Eco di Bergamo"<br />
«Fate quello che vi dirà - dice - , cioè : fidatevi<br />
di Lui» Gesù è il vino delle nozze di Cana, perché<br />
è la festa, la gioia del cuore dell’uomo. Far<br />
capire ai giovani questa ver<strong>it</strong>à è il problema<br />
delle nostre comun<strong>it</strong>à a cui il Sinodo ha cercato<br />
di dare una risposta» Al Vescovo basta una<br />
manciata di frasi per dare il senso di questo<br />
viaggio di Lourdes, nel quale si incontrano storie<br />
e strade diverse e si incrociano domande,<br />
attese, lacrime e gioie, piccole conversioni…<br />
Gestione non facile È una bellissima giornata<br />
della fine di aprile, il piazzale tra la Grotta e il<br />
fiume è grem<strong>it</strong>o. Malati, vecchi, giovani, famiglie.<br />
Mauro Fenaroli, presidente dell’Un<strong>it</strong>alsi di<br />
Bergamo, è soddisfatto: «È stata un’esperienza<br />
più impegnativa rispetto agli anni scorsi perché<br />
il numero dei pellegrini era molto elevato, ma<br />
è stata anche un’esperienza di maggiore soddisfazione.<br />
Siamo arrivati con treno, pulman,<br />
aerei… anche la somma dei diversi mezzi di<br />
trasporto e di momenti di arrivo ha creato un<br />
impegno organizzativo non indifferente…Devo<br />
ringraziare tutti, barellieri, le sorelle,<br />
i medici, tutte persone che offrono il loro valore<br />
in maniera del tutto gratu<strong>it</strong>a…<br />
Il grande codice paradigma della speranze umane<br />
Effetto Bibbia - Prima edizione LIBRI E TESTI TRA STORIA E RILETTURE<br />
Bergamo 2 - 18 maggio ‘08<br />
sente, è il Libro per il futuro dell’Europa, ancora<br />
in grado di orientare a vivere in modo propos<strong>it</strong>ivo<br />
entro società sempre più multiculturali<br />
e multireligiose.<br />
Certamente l’ambizione del progetto di effettobibbia<br />
non è tanto quella di dare risposte,<br />
ma di mettere in sintonia con un libro che<br />
molto spesso susc<strong>it</strong>a domande e lascia inquieti,<br />
perché continua a riproporre l’interrogativo<br />
«uomo dove sei?», suggerendo che anche<br />
l’uomo post moderno, ipertecnologico forse<br />
non sa più chi sia davvero. E accanto a questa<br />
domanda affiora sub<strong>it</strong>o l’altra, implicante la<br />
responsabil<strong>it</strong>à verso l’altro: «Dov’è tuo fratello?».
«Tempi di lavoro a misura di famiglia»<br />
«Non c’è progresso nella domenica lontano dai figli»<br />
Responsabil<strong>it</strong>à, partecipazione, collaborazione,<br />
ma soprattutto attenzione alla famiglia sono<br />
stati i punti su cui ha maggiormente insist<strong>it</strong>o il<br />
vescovo Roberto Amadei nell’Omelia pronunciata<br />
a Treviolo durante la Messa per il Primo<br />
<strong>Maggio</strong>.<br />
«Occorre chiedersi - ha detto - se viene insegnato<br />
ai figli il valore della fatica quotidiana del<br />
lavoro. Se i figli imparano che l’unica ossessione<br />
è sempre il maggior guadagno, entreranno<br />
nel mondo del lavoro con questa idea e saranno<br />
guai per tutti».<br />
È sempre più difficile - ha detto - conciliare le<br />
responsabil<strong>it</strong>à familiari con gli impegni di lavo-<br />
ro, che tolgono tempo all’educazione dei figli i<br />
quali necess<strong>it</strong>ano della presenza di entrambi i<br />
gen<strong>it</strong>ori.<br />
Un accenno è stato fatto sul tema del lavoro<br />
domenicale. «Ha raggiunto un’estensione<br />
senza lim<strong>it</strong>i - ha detto -. I gen<strong>it</strong>ori devono lavorare<br />
quando ci sarebbe invece la possibil<strong>it</strong>à di<br />
restare con i propri figli e di vivere momenti di<br />
incontro sul terr<strong>it</strong>orio. Fare comun<strong>it</strong>à sulle<br />
cose è progresso? Il progresso non stà nell’avere<br />
più soldi, ma in uomini più aperti agli altri. I<br />
r<strong>it</strong>mi di lavoro a cui le famiglie sono sottoposte<br />
non permettono loro di vivere la missione<br />
stupenda alla quale sono chiamate».<br />
Cattolici, evangelici e ortodossi un<strong>it</strong>i nella<br />
scoperta della Bibbia<br />
Un momento di preghiera che ha posto al centro<br />
la Parola: Si è tenuta nella chiesa di San<br />
Bartolomeo la celebrazione ecumenica della<br />
Parola per la veglia di Pentecoste.<br />
Alla celebrazione, organizzata nell’amb<strong>it</strong>o delle<br />
manifestazioni per la prima edizione di<br />
“Effettobibbia”, hanno partecipato il vescovo<br />
Roberto Amadei, il pastore della Comun<strong>it</strong>à<br />
Cristiana Evangelica, Salvatore Ricciardi, e<br />
l’esarca della chiesa ortodossa russa, padre<br />
Vladimir Zelinski. Numerose le persone che<br />
hanno preso arte al momento di preghiera<br />
accompagnato dal Coro dell’Immacolata.<br />
Padre Ricciardi, commentando un brano del<br />
profeta Neemia, ha, tra l’altro,. Sottolineato «la<br />
gioia per la partecipazione a questa manifestazione<br />
e la speranza che questa riscoperta della<br />
Bibbia abbia un effetto di conversione e di condivisione»<br />
«Occorre scoprire quale orientamento<br />
Gesù può imprimere alla nostra v<strong>it</strong>a. La<br />
Parola di Dio è Parola di perdono; con Lui c’è<br />
sempre la possibil<strong>it</strong>à di ricominciare»<br />
Monsignor Amadei ha ricordato come «senza<br />
lo Spir<strong>it</strong>o Santo la Bibbia rimane muta. Solo<br />
leggendo la Bibbia noi possiamo conoscere il<br />
vero nome di Dio». «Davanti alla Bibbia - ha<br />
prosegu<strong>it</strong>o il vescovo commentando il brano<br />
ilPORTO<br />
Iniziativa di «Effetto Bibbia» Il vescovo Amadei: la Parola ci guidi nella storia<br />
11<br />
CHIESA<br />
DIOCESANA<br />
del Vangelo dei discepoli di Emmaus - siamo<br />
“lenti e duri di cuore”: non sappiamo riscoprire<br />
Gesù nella nostra v<strong>it</strong>a quotidiana, presente<br />
per condividere tutti i nostri passi, anche quelli<br />
nel dolore e nella sofferenza» Dio, ha aggiunto<br />
il vescovo Amadei, «ci dona il suo Spir<strong>it</strong>o<br />
perché possiamo leggere la Bibbia come unico<br />
libro, che è Gesù Cristo che parla di Dio, della<br />
sua v<strong>it</strong>a e della nostra ed è dono di Speranza<br />
a tutti»…L’esarca Vladimir Zelinski, commentando<br />
un brano dell’Apocalisse ha sottolineato<br />
che «riconoscere l’altro è il primo passo della<br />
riconciliazione». Il brano proposto, tratto dal<br />
primo cap<strong>it</strong>olo dell’Apocalisse, ha concluso<br />
padre Zelinski «è la testimonianza dell’esperienza<br />
dell’incontro con il Dio vivente».<br />
Il momento ecumenico «di ascolto e di preghiera<br />
- ha sottolineato padre Massimo Rossi,<br />
della comun<strong>it</strong>à dei Domenicani, introducendo<br />
la veglia - ci aiuti a gustare la Bibbia come libro<br />
ispirato, in cui Dio parla al suo popolo, educandolo<br />
nella fede, nella speranza e nella car<strong>it</strong>à»…«Quando<br />
i credenti scoprono la Bibbia<br />
come segno efficace della presenza del Risorto<br />
ricevono una rinnovata energia per la missione,<br />
per la testimonianza, davanti al mondo,<br />
delle meravigliose opere del Signore».
CHIESA<br />
DIOCESANA<br />
ilPORTO<br />
12<br />
8 per mille:<br />
nel 2007 alla diocesi 9 milioni di Euro<br />
Nella bergamasca le adesioni sono sopra la media <strong>it</strong>aliana<br />
Dal 1990 la percentuale di persone che, con la propria firma, ha scelto di dare fiducia alla<br />
Chiesa Cattolica ha sempre superato l’80 per cento, sfiorando il 90% lo scorso anno.<br />
Grazie a questo flusso di risorse, la Chiesa cattolica <strong>it</strong>aliana ha garant<strong>it</strong>o la propria missione<br />
e avviato nuovi interventi pastorali e car<strong>it</strong>ativi in Italia e nel mondo. Il calcolo della<br />
somma ripart<strong>it</strong>a a ogni diocesi viene effettuato dalla Conferenza episcopale <strong>it</strong>aliana con<br />
cr<strong>it</strong>eri identici in tutta Italia, cioè l’ampiezza della Diocesi e i settori di utilizzo. La ripartizione<br />
dei fondi ricevuti viene decisa a livello diocesano, dal vescovo locale e dal Consiglio episcopale<br />
delle attiv<strong>it</strong>à economiche, alla luce dei bisogni e delle richieste delle parrocchie.<br />
NELLA NOSTRA DIOCESI<br />
Lo scorso anno, grazie all’Otto per mille, la nostra diocesi ha ricevuto 9.659.924,38 euro,<br />
ripart<strong>it</strong>i in quattro amb<strong>it</strong>i: assistenziale-car<strong>it</strong>ativo, sostentamento dei sacerdoti, culto e<br />
pastorale, beni culturali ecclesiastici. «Si può fare molto grazie alla firma per la destinazione<br />
dell’Otto per mille alla Chiesa cattolica - sottolinea don Paolo Rossi, vice economo della<br />
diocesi e incaricato diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa - .<br />
Fin dagli inizi del nuovo sistema, la percentuale di chi firma nella Bergamasca è superiore<br />
alla media nazionale. Questo dimora la sensibil<strong>it</strong>à dei Bergamaschi, la fiducia verso la Chiesa<br />
e il perdurare dei legami con la propria parrocchia e il clero». Non sono soltanto i praticanti<br />
a firmare. «Firmano anche - aggiunge don Rossi - persone che frequentano soltanto<br />
saltuariamente la chiesa, ma che riconoscono il valore di ciò che la Chiesa compie a favore<br />
della società <strong>it</strong>aliana e anche delle popolazioni del Terzo Mondo.<br />
GLI AMBITI<br />
L’importo totale a favore della diocesi di Bergamo, proveniente dall’Otto per mille dello<br />
scorso anno ammonta a 9.659.924,38 euro, ripart<strong>it</strong>i in quattro amb<strong>it</strong>i. Assistenziale-car<strong>it</strong>ativo,<br />
sostegno sacerdoti, culto pastorale, beni culturali ecclesiastici. Hanno ricevuto contributi<br />
per le loro attiv<strong>it</strong>à assistenziali e car<strong>it</strong>ative per un totale di 902.726,19 euro ventisei<br />
soggetti: Aeper, Battana Villa Quarti, Casa Raphael malati di Aids, Casa San Michele malati<br />
di Aids, Centro di aiuto alla v<strong>it</strong>a, Centro Pluriservizi Zabulon, Comun<strong>it</strong>à don Milani di<br />
da "L'Eco di Bergamo"<br />
Sorisole, Comun<strong>it</strong>à Emmaus di<br />
Chiuduno, Comun<strong>it</strong>à Kairos,<br />
Comun<strong>it</strong>à Don Bosco di<br />
Foppenico, Cooperativa Padre<br />
Badiali di Foppenico, Comun<strong>it</strong>à<br />
Ruah, Hospice Ist<strong>it</strong>uto Palazzolo,<br />
Ist<strong>it</strong>uto Angelo Custode di<br />
Predore, Ist<strong>it</strong>uto Palazzolo, Nuovo<br />
Albergo Popolare, Patronato San<br />
Vincenzo (Servizio Notturno),<br />
Prima Accoglienza, Primo ascoltodocce<br />
e mensa per i poveri,<br />
Progetto Acs Nembro, Progetto<br />
Betania autismo, Progetto con<br />
Nap, San Vincenzo provinciale,<br />
Segretariato migranti, Servizio<br />
nomadi, Sostegno cooperazione<br />
carcere. Sono stati destinati<br />
5.850.923 euro al sostentamento<br />
dei sacerdoti: ai 641 preti bergamaschi<br />
iscr<strong>it</strong>ti al sistema ordinario<br />
(media pro cap<strong>it</strong>e di 616,87 euro<br />
per dodici mensil<strong>it</strong>à), ai 128 preti<br />
quiescenti iscr<strong>it</strong>ti al sistema di previdenza<br />
integrativa (media pro<br />
cap<strong>it</strong>e 707,95 euro per dodici<br />
mensil<strong>it</strong>à); per contributi per<br />
l’assistenza domestica.<br />
LE PARROCCHIE<br />
Hanno ricevuto contributi per<br />
culto e pastorale, per un totale di<br />
1.725.263,19 euro, dieci realtà diocesane<br />
(assistenza Rc parrocchie,<br />
Associazione Giud<strong>it</strong>ta,<br />
Associazione Valle del Lujo, Centro<br />
di aiuto alla v<strong>it</strong>a, Centro diocesano<br />
pellegrinaggi, Fondazione Angelo<br />
Custode, Fondo diversamente<br />
abili, parrocchie per rimborsi interessi<br />
passivi fido e mutuo, Ufficio<br />
diocesani sostegno economico) e<br />
novanta parrocchie.
a cura di<br />
Padre Angelo Besenzoni<br />
Paroquia Bom Pastor<br />
C.P. 14748 Luanda<br />
Angola<br />
aspettando la campanella<br />
a scuola sotto l’albero<br />
Destinazione Angola<br />
Sono quasi pronto per la partenza. Manca solo<br />
il visto, (anch'io devo dimostrare di avere un<br />
contratto di lavoro, una residenza, dei mezzi di<br />
sussistenza, la fedina penale pul<strong>it</strong>a...) e manca<br />
l'ultimo OK del cardiologo, ma ormai è fatta!<br />
Dopo sei anni di servizio al mio Ist<strong>it</strong>uto (SMA-<br />
Società delle Missioni Africane), e dopo diversi<br />
viaggi fatti in Africa per sostenere i miei confratelli,<br />
finalmente parto con un viaggio di sola<br />
andata, non più per animare il lavoro degli altri,<br />
ma per ricominciare a “fare il missionario di<br />
base” io stesso.<br />
ilPORTO<br />
13<br />
MISSIONARI<br />
Missionari lo siamo tutti, ma per ricordarcelo è<br />
bene che qualcuno parta. Ogni angolo del<br />
mondo è luogo di missione, anche nei nostri<br />
paesi, e a me non dispiacerebbe fare il prete a<br />
Parzanica... ! Ma il Vangelo è buona notizia perché<br />
rompe le nostre barriere e la Chiesa è cattolica<br />
perché è di casa non solo a Roma, ma<br />
dappertutto. Anzi, secondo i cr<strong>it</strong>eri evangelici il<br />
cuore della Chiesa sta là dove ci sono i più piccoli,<br />
gli ultimi, che sono sempre i privilegiati del<br />
Signore.
MISSIONARI<br />
ilPORTO<br />
14<br />
20 anni fa<br />
Una decina d'anni fa la SMA aveva iniziato<br />
una presenza in Angola, paese<br />
dalle mille risorse, ma handicappato<br />
dalla guerra. Uno dei primi problemi<br />
che ho dovuto affrontare, come<br />
Superiore dei Padri Italiani della SMA,<br />
era se continuare l'esperienza o chiuderla.<br />
Avevamo deciso di continuare e<br />
avevo inviato qualcuno dicendo che poi<br />
sarei stato disponibile a mettermi in<br />
gioco anch'io. Ora saldo il conto. Con<br />
qualche costo: conoscevo bene la<br />
Costa d'Avorio e la Nigeria, per averci<br />
già lavorato; conoscevo il francese e<br />
l'inglese e qualche strafalcione di lingue<br />
locali. Ho dovuto cominciare a studiare<br />
il portoghese (lingua ufficiale<br />
dell'Angola) e dovrò ricominciare<br />
anche a conoscere un nuovo paese, una<br />
nuova Chiesa, altre lingue...<br />
Non è facile ricominciare tutto daccapo<br />
alla mia età... ma se non diventerete<br />
come bambini...<br />
Non ho il mal d'Africa. Ho il mal di<br />
cuore! Parto perché trentacinque anni<br />
fa mi sono innamorato di Cristo, della<br />
Chiesa, dei poveri, del mondo più che di<br />
qualche bella ragazza di Sarnico. Parto<br />
per tentare di amare e seguire Gesù Cristo, non per cercare delle soddisfazioni. Mi<br />
dicono: quali sono i tuoi progetti? Boh? Il mio progetto sarebbe quello di diventare<br />
santo, ma siccome faccio acqua da tutte le parti mi basta provare ogni mattina<br />
a mettermi nel progetto del Padre. Parto in una diocesi dove c'è un Vescovo locale<br />
e un piano pastorale: cercherò di ascoltare, vedere, essere disponibile. Parto in<br />
una comun<strong>it</strong>à dove già lavorano altri confratelli e sarò l'ultimo arrivato: farò quel<br />
che mi dicono di fare. Parto per servire la gente che troverò: i progetti e i sogni li<br />
faremo insieme.<br />
La parrocchia a cui sono destinato, almeno per ora, è quella del Buon Pastore, a<br />
Kikolo, nel nord della c<strong>it</strong>tà di Luanda. Si tratta praticamente di una grande baraccopoli,<br />
alla periferia della cap<strong>it</strong>ale, dove convivono circa quattrocentomila persone<br />
conflu<strong>it</strong>e lì da ogni angolo del paese durante il tempo della guerra civile, che, per<br />
trent'anni, ha dilaniato l'Angola. Sono già presenti quattro padri e io arriverò insieme<br />
ad un padre argentino, così la parrocchia potrebbe essere sdoppiata o divisa<br />
per tre nei prossimi anni. Siccome in questa zona non c'erano praticamente scuole<br />
statali, il primo obiettivo della parrocchia è stato quello di offrire possibil<strong>it</strong>à di<br />
educazione costruendo scuole. Sono circa settemila i ragazzi tolti alla strada che<br />
studiano (a volte facendo i turni) nelle scuole della Parrocchia. E' un progetto che<br />
è stato aiutato anche da amici di Sarnico, perché lì sono state convogliate diverse<br />
offerte ricevute in questi anni.<br />
Per il resto l'obiettivo è quello di rendere sempre più visibile la presenza pastorale<br />
organizzando comun<strong>it</strong>à cristiane che siano sul terr<strong>it</strong>orio in grado di gestire la v<strong>it</strong>a<br />
l<strong>it</strong>urgica, le attiv<strong>it</strong>à di evangelizzazione e catechesi, l'attenzione ai poveri e ai problemi<br />
sociali. Sono dodici al momento in parrocchia i centri di culto (destinati a<br />
diventare un giorno parrocchie) attorno ai quali si r<strong>it</strong>rovano catechisti e comun<strong>it</strong>à<br />
di base.<br />
Per ora basta così, il resto ve lo scriverò dall'Angola.<br />
Approf<strong>it</strong>to dell'occasione per salutare le missionarie e i missionari di Sarnico o passati<br />
da Sarnico che sono sparsi nel mondo e per ringraziare don Luciano, don Loris,<br />
il gruppo missionario e tutti gli amici che ci sostengono con l'affetto, la preghiera<br />
e il contributo economico.<br />
Quel che riusciamo a fare e a essere, è soprattutto mer<strong>it</strong>o vostro.<br />
la Chiesa Parrocchiale
A cura del<br />
Gruppo Missionario<br />
l’ora di ginnastica nella<br />
parrocchia dove è destinato<br />
padre Angelo<br />
Una serata insieme<br />
pensando alle missioni<br />
Mercoledì 11 Giugno 2008, appuntamento<br />
all’Oratorio con il Gruppo missionario per un<br />
incontro di riflessione e preghiera segu<strong>it</strong>o da un<br />
momento conviviale e da una lotteria sarà<br />
dedicato ai religiosi di Sarnico in missione e alla<br />
raccolta di fondi a favore del dispensario di<br />
Suor Maria Pedron in Mozambico e dei progetti<br />
di Padre Angelo Besenzoni in Angola.<br />
La serata inizierà alle ore 19,30 con un<br />
momento di spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à guidato dal Parroco<br />
Don Luciano Ravasio e animato da tutti i presenti,<br />
contrassegnato da canti, preghiere e<br />
momenti simbolici:<br />
il tema dell’incontro sarà la vocazione missionaria.<br />
Nel corso della cena si svolgerà l’estrazione dei<br />
premi messi a disposizione da commercianti e<br />
professionisti di Sarnico a sostegno dei progetti<br />
del Gruppo Missionario. Ringraziamo per<br />
il significativo contributo:<br />
Abbigliamento Cerdelli, Sarnico<br />
Acconciature Giusy, Sarnico<br />
Acconciature Laura e Cristina, Sarnico<br />
Agr<strong>it</strong>urismo Cressi, Sarnico<br />
Bau bau micio micio, Sarnico<br />
Bohéme, Sarnico<br />
Centro estetico Dibi di M. Martinelli, Sarnico<br />
ilPORTO<br />
15<br />
GRUPPO<br />
MISSIONARIO<br />
Centro ottico, Sarnico<br />
Centro sportivo Olimpic, Villongo<br />
Di tutto un po’, Sarnico<br />
Euroargento, Sarnico<br />
L’arte del fiore di Morotti Carlo, Sarnico<br />
La bottega di nonna Pina, Sarnico<br />
Merceria Sacella, Sarnico<br />
Myosotis, Sarnico<br />
Ondei, Sarnico<br />
Oreficeria Carrara, Sarnico<br />
Parrucchiere Quinto, Sarnico<br />
Pasticceria Rebecca, Sarnico<br />
Pellicceria Vigani, Sarnico<br />
Pizzeria d’asporto Time, Sarnico<br />
Pizzeria Paris “Acli”, Sarnico<br />
Stazione di servizio fratelli Zucchetti, Sarnico<br />
Studio dentistico Maurizio Esti, Sarnico<br />
Supermercato Conad, Sarnico<br />
Ringraziamo inoltre la p<strong>it</strong>trice Pierluisa Pezzini e<br />
Margher<strong>it</strong>a e Carlo Gervasoni che hanno<br />
messo a disposizione altri premi.<br />
La serata avrà successo solo se le presenze<br />
saranno numerose e partecipi: attendiamo<br />
chiunque vorrà collaborare con il Gruppo<br />
Missionario, portando il suo entusiasmo e la<br />
sua sensibil<strong>it</strong>à.
RIFLETTIAMO<br />
ilPORTO<br />
16<br />
a cura di<br />
don Valentino Salvoldi<br />
Un cielo bello, ma vuoto?<br />
Trascorro la settimana santa e pasqua con giovani<br />
che cercano Dio e si lasciano da lui cercare.<br />
Il pregare diventa una festa. Ogni pasto<br />
un’eucaristia. E ogni notte sembra troppo corta,<br />
dopo quelle messe che si prolungano fino<br />
all’una …<br />
Ma poi c’è il rientro a casa. Comincia la v<strong>it</strong>a<br />
d’ogni giorno, con l’impatto con i compagni di<br />
classe che non solo non capiscono come si<br />
possano spendere le vacanze pregando, ma<br />
addir<strong>it</strong>tura lanciano frecciatine contro la<br />
demenza di andare con i preti e con gente alienata,<br />
sprezzante delle gioie del mondo.<br />
Frecciatine che sono parole amare anche per<br />
chi le pronuncia, perché è faticoso giocare la<br />
parte dell’ateo quando il cuore sa bene che<br />
senza Dio le cose difficilmente quadrano.<br />
Lì, al r<strong>it</strong>iro pasquale c’è una giovane liceale che<br />
ha accettato la proposta di una compagna di<br />
classe di fare un’esperienza alternativa. Dice di<br />
non credere, eppure fa la comunione. Ma non<br />
per mettersi in mostra, bensì perché vede la<br />
sublim<strong>it</strong>à di quel gesto e non vuole essere<br />
esclusa dalla circolar<strong>it</strong>à di quell’amore che si<br />
percepisce fluttuante nell’aria.<br />
Il r<strong>it</strong>orno a casa è drammatico. Mi telefona.<br />
Vuole vedermi. E quando entra nel mio studio<br />
si siede presso la finestra e mi parla guardando<br />
il cielo: «Io speravo…».<br />
«Noi speravamo…». Lo stesso discorso dei<br />
discepoli di Emmaus.<br />
Se ne vanno, al tramonto, delusi due pellegrini.<br />
Fuggono da Gerusalemme, dove sono crollate<br />
le loro speranze, in segu<strong>it</strong>o all’uccisione di<br />
Cristo. Allo sconosciuto che li accosta aprono il<br />
loro cuore: «Noi speravamo che fosse lui a rendere<br />
concreti i nostri sogni…».<br />
E’ crollata la speranza perché non è subentrata<br />
la fede. L’esperienza fantastica di camminare<br />
con il Maestro per tre anni non ha retto di fronte<br />
allo scandalo di quella croce, erta a maledizione<br />
per il giusto, sfidato dalla Sapienza<br />
dell’Antico Testamento: «Maledetto chi pende<br />
dal legno». Le parole di Gesù, che prima facevano<br />
ardere il cuore, ora non dicono più nulla,<br />
anzi, sanno di bestemmia.<br />
E quel pane spezzato mentre sublimi parole<br />
venivano pronunciate: «E’ il mio corpo per voi»,<br />
non è più visto come una eucaristia, un rendimento<br />
di grazie, ma come una beffa, come un<br />
tradimento.<br />
«Noi speravamo…».<br />
Se la fede non sostiene tutta un’esistenza, non<br />
può essere colto in pienezza il senso del vivere,<br />
muore la speranza e con le altre virtù svanisce<br />
pure la capac<strong>it</strong>à d’amare. Fino ai venticinque,
trent’anni il problema non si pone in maniera tragica, perché<br />
la v<strong>it</strong>a stordisce. C’è sulla piazza chi s’accorge di te. Sei appetibile<br />
sul mercato delle umane possibil<strong>it</strong>à. Le forze si rinnovano<br />
in ogni stagione, soprattutto a primavera…Perciò sembra<br />
di potere fare a meno di Dio.<br />
Ma il passare degli anni ti confronta con la sfida: con Dio il<br />
mondo è mistero. Senza Dio è assurdo.<br />
Mi ascolta la giovane amica e non ribatte. Non m’imbarazza il<br />
suo silenzio: lo converto in preghiera e invoco lo Spir<strong>it</strong>o<br />
Santo che mi dia le parole giuste e illumini il suo cuore: «Sono<br />
contento che tu guardi il cielo». «Non sto guardando il cielo,<br />
ma le nubi».<br />
Povera creatura! Altro che nubi, senza una fede!<br />
Le ribadisco l’idea che è assurdo il mondo senza Dio, pur<br />
rimanendo Lui mistero e pur non pretendendo di dimostrarlo.<br />
Chi dimostrerebbe l’Illogico per amore? L’amore si sperimenta,<br />
non si dimostra.<br />
«Accettare l’assurdo?», sussurra la studentessa. La inv<strong>it</strong>o a<br />
med<strong>it</strong>are lo stupendo brano degli Atti degli Apostoli (cap<strong>it</strong>olo<br />
17), là dove Paolo, all’Areopago, in Atene, elogia la sapienza<br />
dei Greci, che hanno eretto un altare al Dio ignoto. Per<br />
paura di escludere un Dio, onorano anche la divin<strong>it</strong>à ignota.<br />
Anche gli idoli. Gli idoli che tanti giovani oggi adorano. Ogni<br />
giovane che passa nelle loro v<strong>it</strong>a è una sfida: potrebbe essere<br />
un amico. Potrebbe essere l’occasione buona. Potrebbe essere<br />
colui o colei che riempie la v<strong>it</strong>a. Idoli.<br />
Ma presto l’idolo s’infrange e che pena se ti cade addosso! La<br />
stella brilla per un attimo poi cade. Sono belle le stelle cadenti,<br />
quando sono lontane. Terribile quando svaniscono sotto i<br />
tuoi occhi! Per questo Paolo ai tanto religiosi ateniesi imbastisce<br />
quel bellissimo discorso su Cristo, iniziando da suo Padre,<br />
quel Dio che ha creato cielo e terra, e nel quale noi viviamo,<br />
ci muoviamo e siamo. Noi fatti a sua immagine. «Di lui stirpe<br />
noi siamo».<br />
ilPORTO<br />
17<br />
RIFLETTIAMO<br />
Lui, tanto discreto, si cela nel creato, silenziosa firma dell’umiltà<br />
di Dio. Un Dio che si rivela nascondendosi, per farsi da noi<br />
cercare, se mai arriviamo a trovarlo, andando a tentoni, come<br />
ci confida ancora l’Apostolo.<br />
A tentoni. Nel buio. Dandogli fiducia. Vivendo come se lui esistesse,<br />
anche quanto, soprattutto di fronte al dolore e alla<br />
morte, tutto in noi si ribella all’idea che Egli possa veramente<br />
esistere. Si ribella di fronte ad un eventuale Dio che permetta<br />
al male di prevalere sul bene. Un Dio indifferente al fatto<br />
che l’odio non possa essere sconf<strong>it</strong>to dall’amore e che la vendetta<br />
non possa essere disarmata dal perdono.<br />
Vivere come se lui ci fosse, nell’attesa che egli riveli il suo<br />
volto. Nella certezza che quando il miracolo avverrà, saremo<br />
costretti a gridare ad ogni fiore: «Taci! Taci! Tu mi rimproveri<br />
perché tardi ho cercato Dio, ver<strong>it</strong>à antica e sempre nuova.<br />
Tardi l’ho amato»…<br />
La giovane amica conosce la c<strong>it</strong>azione di S. Agostino e mi sfida<br />
dicendo che il santo si è convert<strong>it</strong>o a trentatre anni, quindi lei<br />
ha ancora tempo per attendere quel Dio che, se c’è, può<br />
degnarsi di creare con lei un contatto, se è vero che è<br />
l’Amante, l’Amato e l’Amore.<br />
«Continua a guardare il cielo…».<br />
«Le nubi». «Le nubi si stanno tingendo di rosa, non è bello<br />
questo cielo?»<br />
«Ma è vuoto». «Riempilo tu, con la stessa logica con la quale<br />
t’accosti ad una persona. Perché la ami? Che cosa ami? Prima<br />
tu metti in lei l’amore, poi ad esso ti abbandoni e in esso<br />
credi. Così è per il cielo. Così è per Dio. Quindi, credi a S.<br />
Agostino : “Ama e capirai “».<br />
L’amica vorrebbe replicare ma io penso di non avere altro da<br />
aggiungere e le chiedo di fermarsi: non voglio vincere ma convincere,<br />
vale a dire vincere assieme. Per il momento, sia per<br />
me che credo, sia per lei che vuole credere può bastare la<br />
frase: «Continua a guardare il cielo…».
COMUNITÀ<br />
ilPORTO<br />
18<br />
E-mail di<br />
di Angelo Lorenzi<br />
Gli auguri di don Angelo<br />
per il 40° de “il Porto”<br />
Carissimo Don Luciano, sono sicuro che stai bene, da quello che sento e vedo sul bollettino.<br />
Ho appena letto l'articolo sull'Eco per il 40° del Porto. Don Ferraroli ne sarebbe orgoglioso.<br />
Oso aggiungere anche i miei complimenti di come l'hai impostato tu, facendolo crescere nell'aspetto<br />
formativo oltre che informativo, nonché nello stile brillante dell'impaginatura e stampa.<br />
Mi riprometto sempre di passare a salutarti quando vengo dai miei ... Alla prossima.<br />
Ti allego la foto del Coro che ha riscosso un grande successo qui in Santuario la domenica dopo<br />
Pasqua. Il Corna ha goduto nel pigiare i tasti dell'organo che ha trovato perfetto.<br />
Mi dispiace che non possano venire per la festa dell'Apparizione alla Messa del Vescovo: purtroppo<br />
è una data ... da ferie. Sarà per un'altra volta.<br />
Qui in Santuario io non mi dimentico di te e della bella Comun<strong>it</strong>à di Sarnico!<br />
Saluti alla Lena, Mario e Sacerdoti. Pace e bene.
A cura di<br />
Pier Luigi Billi<br />
ilPORTO<br />
RIFLETTIAMO:<br />
la forza della preghiera<br />
Ho sempre sostenuto che colui che prega,<br />
dispone della potenza di Dio. Nulla è impossibile<br />
a Dio, tutto è possibile per colui che prega<br />
e crede. Ciò che si chiede a Dio con la preghiera,<br />
ci verrà accordato. Chiedete ed otterrete,<br />
perché la vostra gioia sia piena, dice San<br />
Giovanni evangelista.<br />
È necessario pregare, senza mai stancarci.<br />
S.Alfonso disse: “chi prega si salva, chi non<br />
prega si danna. La preghiera deve entrare decisamente<br />
nella nostra esistenza, essa ha un<br />
enorme potere. Dio deve essere sempre presente,<br />
di giorno e di notte, cercare l’occhio del<br />
padre nel segreto. Gesù Dio nostro maestro,<br />
pregava sempre prima di compiere qualcosa<br />
d’importante. Non dobbiamo avere paura di<br />
tenere la corona in mano, io la tengo.<br />
Gesù si r<strong>it</strong>irava in luoghi sol<strong>it</strong>ari per pregare<br />
suo Padre, in spir<strong>it</strong>o di ver<strong>it</strong>à. Egli prega alla<br />
moltiplicazione dei pani e dei pesci, davanti<br />
all’amico Lazzaro che resusc<strong>it</strong>a dopo quattro<br />
giorni, nell’agonia del Getsemani e in quella del<br />
calvario, a tavola risorto, con i discepoli di<br />
Emmaus.<br />
Anche ora Egli sempre prega per noi e intercede<br />
presso il padre.<br />
Il figlio di Dio, l’Emanuele, prega e ci insegna a<br />
19<br />
RIFLETTIAMO<br />
pregare. Ciò ci commuove, non possiamo sottrarci<br />
dal pregare, è una regola di v<strong>it</strong>a. La seduzione<br />
del male è forte e per vincere occorre<br />
un aiuto trascendente, che soltanto Gesù-Dio,<br />
può darci.<br />
Delle volte è l’orgoglio che ci impedisce di<br />
pregare, ma così disarmati come possiamo<br />
dominare il peccato?<br />
Io penso che il ricorso tempestivo e spontaneo<br />
alla preghiera, sarà per noi forza feconda<br />
e ci donerà la seren<strong>it</strong>à.<br />
Tutta la nostra giornata deve essere vissuta alla<br />
presenza divina, in questo abbandono filiale in<br />
Dio che imbeve tutta la nostra attiv<strong>it</strong>à. Se Dio<br />
ci dovesse abbandonare, a causa della durezza<br />
del nostro cuore, noi saremmo fin<strong>it</strong>i e ci troveremmo<br />
prostrati nella polvere della nostra<br />
falsa sicurezza.<br />
Quanta gente io incontro per strada abbattuta,<br />
insicura, sola in maniera terribile anche se si<br />
trovava in mezzo ad una piazza affollata. Per<br />
queste persone, molte a me vicine, per quanto<br />
possa fare, come seguace di Cristo, cerco di<br />
dare il risveglio del senso di Dio. La v<strong>it</strong>a dunque<br />
si fa preghiera e questa ridà un significato<br />
divino a tutto, anche alla monotonia ed al<br />
dolore. Così è per me.
COMUNITÀ<br />
ilPORTO<br />
20<br />
DIRETTORIO LITURGICO PASTORALE (I°)<br />
Introduzione<br />
Il DIRETTORIO è uno strumento operativo<br />
che contiene indicazioni e normative<br />
per l’attuazione degli orientamenti<br />
sinodali in ordine alla preparazione,<br />
alla celebrazione dei sacramenti e<br />
alla conseguente v<strong>it</strong>a nuova che essi<br />
donano al cristiano e alla comun<strong>it</strong>à.<br />
Le disposizioni del direttorio , che tutti<br />
sono tenuti a seguire, indicano la strada<br />
da percorrere e sono affidate alla saggezza<br />
e all’impegno pastorale delle singole<br />
parrocchie, dei fedeli e dei ministri sacri.<br />
La l<strong>it</strong>urgia è il culmine verso cui tende<br />
l’azione della Chiesa e, insieme, la fonte<br />
da cui promana tutta la sua virtù.<br />
Infatti le fatiche apostoliche sono ordinate<br />
a che tutti, diventati figli di Dio<br />
mediante la FEDE e il BATTESIMO, si<br />
riuniscano in assemblea , lodino Dio<br />
nella Chiesa, partecipino al sacrificio e<br />
mangino la cena del Signore.<br />
A sua volta, la l<strong>it</strong>urgia spinge i fedeli,<br />
nutr<strong>it</strong>i dei “sacramenti pasquali“, a vivere“<br />
in perfetta unione “, domanda che “<br />
esprimano nella v<strong>it</strong>a quanto hanno<br />
ricevuto mediante la fede“. La rinnovazione<br />
poi dell’alleanza del Signore con<br />
gli uomini nell’Eucaristia conduce e<br />
accende i fedeli nella pressante car<strong>it</strong>à di<br />
Cristo.<br />
Parte Prima : I SACRAMENTI<br />
Con i sacramenti dell’iniziazione cristiana:<br />
il BATTESIMO , la CONFERMA-<br />
ZIONE o CRESIMA e l’EUCARISTIA<br />
sono posti i fondamenti di ogni v<strong>it</strong>a cristiana<br />
.<br />
“La partecipazione alla natura divina,<br />
che gli uomini ricevono in dono<br />
mediante la grazia di Cristo, rivela una<br />
certa analogia con l’origine , lo sviluppo<br />
e l’accrescimento della v<strong>it</strong>a naturale .<br />
Difatti i fedeli , rinati nel santo<br />
Battesimo , sono corroborati dal<br />
sacramento della Confermazione e ,<br />
quindi, sono nutr<strong>it</strong>i con il cibo della v<strong>it</strong>a<br />
eterna nell’Eucaristia ...”<br />
Questi tre sacramenti non sono tre<br />
azioni sacre autonome e senza collegamento<br />
, ma sono intimamente tra loro<br />
congiunti, al fine di portare i fedeli a<br />
A cura di Giusy Giupponi<br />
quella matur<strong>it</strong>à cristiana per cui possono<br />
compiere nella Chiesa e nel mondo,<br />
la missione propria del popolo di Dio.<br />
…La Parrocchia ha il comp<strong>it</strong>o dell’iniziazione<br />
cristiana che coinvolge tutta la<br />
comun<strong>it</strong>à dei fedeli. L’attenzione pastorale<br />
si rivolge ai bambini e ai ragazzi<br />
battezzati, agli adulti non battezzati che<br />
chiedono il Battesimo e a quegli adulti<br />
già battezzati che hanno bisogno di<br />
“risvegliare la propria fede “e/o di<br />
“completare l’<strong>it</strong>inerario sacramentale<br />
dell’iniziazione cristiana“.<br />
Il cammino di iniziazione cristiana è<br />
defin<strong>it</strong>o CATECUMENATO e si sviluppa<br />
nella collaborazione tra<br />
Parrocchia - Vicariato - Diocesi<br />
- I catechisti e i padrini ( o le madrine )<br />
devono avere una preparazione specifica.<br />
- Si ev<strong>it</strong>i di scegliere il padrino unica<br />
mente per ragioni di parentela e per<br />
vincoli di amicizia.<br />
- Il padrino sia invece un testimone cre<br />
dibile del Vangelo e , specie se il cate<br />
cumeno è un immigrato , sia attento<br />
al suo inserimento nella comun<strong>it</strong>à.<br />
I bambini e i ragazzi che chiedono i<br />
sacramenti dell’Iniziazione cristiana , in<br />
età scolare, sono affidati alla cura<br />
pastorale del PARROCO.<br />
Per ogni persona dai 14 anni in avanti ,<br />
che chieda il Battesimo e i Sacramenti<br />
dell’Iniziazione Cristiana, ci si deve rife-<br />
rire al SERVIZIO DIOCESANO per il<br />
CATECUMENATO.<br />
Spetta poi al VESCOVO determinare,<br />
regolare e valorizzare personalmente,<br />
o per mezzo di un delegato , il cammino<br />
di fede dei CATECUMENI ADUL-<br />
TI e amministrare i SACRAMENTI<br />
STESSI.<br />
Nella cresc<strong>it</strong>a spir<strong>it</strong>uale dei catecumeni<br />
è di fondamentale importanza<br />
l’accompagnamento della propria<br />
COMUNITA’ ECCLESIALE:<br />
l’iniziazione cristiana “non deve essere<br />
soltanto opera dei catechisti, o dei<br />
sacerdoti, ma di tutta la comun<strong>it</strong>à dei fedeli “.<br />
Il catecumenato deve durare almeno<br />
due anni e deve essere un’esperienza<br />
di cresc<strong>it</strong>a integrale. Non si tratta semplicemente<br />
di imparare delle ver<strong>it</strong>à , ma<br />
di essere introdotti al mistero di Cristo<br />
nella Chiesa:<br />
- mettendosi in ascolto della parola di<br />
Dio;<br />
- entrando in un cammino di pen<strong>it</strong>enza ;<br />
- celebrando la gloria di Dio;<br />
- professando la fede ;<br />
- cambiando mental<strong>it</strong>à;<br />
- dando buona testimonianza con la<br />
propria v<strong>it</strong>a.<br />
Alla catechesi, meglio se condotta in<br />
piccolo gruppo con la partecipazione<br />
di alcuni fedeli, intervengano anche i<br />
padrini, periodicamente, come testimoni<br />
di fede e di comportamenti coerenti.<br />
(Foto SIlvano)
A cura di<br />
Giacomo Schivardi<br />
ilPORTO<br />
PREGEVOLE MUSICA LITURGICA<br />
È stata una grad<strong>it</strong>a sorpresa, offerta ai fedeli<br />
che hanno assist<strong>it</strong>o alla S. Messa delle ore 11<br />
di domenica 6 aprile terza di Pasqua, accompagnando<br />
la funzione, quella della partecipazione<br />
del “Coro parrocchiale S. Rocco”, formazione<br />
musicale nata in forma organica nel 1985 ad<br />
Adrara S. Rocco, recentemente composta da<br />
46 elementi, diretta da Alfredo Piccioli<br />
Cappelli, con all’organo Mauro Capoferri, che<br />
ha proposto, con notevole capac<strong>it</strong>à interpretativa,<br />
un programma musicale piuttosto ambizioso,<br />
quasi per intero riservato a composizioni<br />
del grandissimo Wolfang Amadeus Mozart,<br />
il famoso salisburghese del 1700, morto all’età<br />
di 35 anni, un precocissimo genio musicale,<br />
dotato di acuta intelligenza, compos<strong>it</strong>ore<br />
fecondissimo tra i più grandi di tutti i tempi.<br />
Il coro, convenientemente preparato ed equilibrato<br />
nelle sue varie tonal<strong>it</strong>à, composto da<br />
ottime voci ben impostate sia coralmente che<br />
in parti singole soliste, ha iniziato il suo <strong>it</strong>er<br />
musicale con l’esecuzione del “Te Deum<br />
Laudamus”, un mottetto composto dall’autore<br />
a soli ventidue anni, segu<strong>it</strong>o dall’esecuzione<br />
della “Missa brevis in do maggiore” -<br />
Spatzenmesse - composta da Mozart a<br />
Salisburgo nel 1776 all’età di soli venti anni, a<br />
riconferma della sua precoce attiv<strong>it</strong>à creativa.<br />
Il celebre e dolcissimo “Ave Verum Corpus“,<br />
un versetto musicale chiesastico a più voci, che<br />
21<br />
MUSICA<br />
commuove ogni volta che lo ascolti, composto<br />
da Mozart nell’anno della sua morte (1791), è<br />
stato esegu<strong>it</strong>o ed interpretato in modo molto<br />
valido dal coro, concludendo così la sua parte<br />
mozartiana, segu<strong>it</strong>a, durante la Comunione da<br />
“Supplica a Maria per la pace nel mondo”, una<br />
bella composizione di A. Castelli.<br />
Il programma musicale ha avuto il suo epilogo<br />
con l’esecuzione della famosa “Alleluja”, la<br />
parte finale del “Messiah” il noto oratorio, che<br />
annuncia con una solenne e limpida espressione<br />
musicale la sacra parola di Gesù, composto<br />
da Georg Friedrich Händel, e dove il coro ha<br />
avuto modo di esprimere pienamente le sue<br />
notevoli potenzial<strong>it</strong>à.<br />
Ancora complimenti ai coristi ed al loro maestro,<br />
che con tanta passione, dedizione e competenza<br />
dirige questa realtà corale, con la promessa<br />
di risentirli nella nostra chiesa parrocchiale<br />
a condecorare qualche altra cerimonia<br />
religiosa.<br />
Il mese scorso è stato proprio impossibile, per<br />
ragioni di spazio, pubblicare sul nostro periodico<br />
la recensione di questa elevazione musicale,<br />
che, ripeto, ha mer<strong>it</strong>ato tante approvazioni.<br />
Ho ammirato ed ho avuto , sempre, molto piacere,<br />
constatare come piccole comun<strong>it</strong>à, tipo<br />
Adrara S. Rocco, sappiano esprimere così<br />
importanti e significative realtà!<br />
(Foto SIlvano)
EVENTI<br />
ilPORTO<br />
22<br />
Con il “Busker”, per la<br />
prima volta artisti<br />
di strada da tutti<br />
i cinque continenti<br />
Risate a go-go<br />
con i “Fichi d’India”<br />
Nov<strong>it</strong>à la sera della<br />
processione e<br />
dei fuochi, con la<br />
rappresentazione<br />
“Scior, Picaprede e<br />
Pescadur” nel Centro<br />
A cura di Luca Cuni<br />
AL VIA “ESTATE A SARNICO 2008”<br />
Sarnico. Ci penserà la Pro Loco a colorare<br />
l’estate di Sarnico. Appuntamenti per i bambini,<br />
con la tradizione, concerti, festival e ancora<br />
tanto sport, infine le risate di piazza. Il programma<br />
è già stato ultimato e dai primi giorni di giugno<br />
sarà disponibile presso l’ufficio Pro Loco in<br />
Contrada il calendario tascabile che accompagnerà<br />
il programma di .<br />
Soddisfatto il presidente della Pro Loco<br />
Lorenzo Bellini: “Il carnet delle iniziative organizzate<br />
da Pro Loco, Amministrazione comunale e<br />
dalle varie associazioni di Sarnico, è in linea con<br />
i programmi voluti nelle precedenti estati.<br />
Previsti una sessantina di appuntamenti, peraltro<br />
in grado di rispondere alle esigenze più<br />
diversificate. Per la Pro Loco, si tratta di un<br />
investimento complessivo vicino ai 150 mila<br />
euro, equamente suddiviso fra entrate da spon-<br />
sor, contributo dell’amministrazione comunale<br />
e dai guadagni derivati dalla gestione, da parte<br />
della Pro loco, delle attiv<strong>it</strong>à del servizio porti<br />
per conto del Consorzio Laghi Associati. A tutti<br />
loro va un sent<strong>it</strong>o ringraziamento”.<br />
Due le nov<strong>it</strong>à di rilievo rispetto al passato:<br />
l’appuntamento per i bambini con la rassegna<br />
dedicata al Teatro dei Burattini dal 13 al 15 giugno<br />
e la rappresentazione teatrale di , ricollocata per le vie<br />
del centro nella tradizionale serata popolarereligiosa<br />
con la processione delle barche illuminate<br />
e la statua della Madonna Stella Maris, con<br />
spettacolo pirotecnico finale (sabato 19 luglio).<br />
I galloni di manifestazione regina rimangono per<br />
l’affascinante e vincente , che porterà Sarnico alla ribalta nazionale<br />
dal 31 luglio al 3 agosto.<br />
“La musica avrà una largo spazio nell’estate”,<br />
prosegue il presidente Bellini, “due gli appuntamenti<br />
di luglio in villa Faccanoni: il concerto di<br />
Massimo Bubola (12 luglio) e la performance di<br />
(13 luglio), una delle<br />
più longeve band del Texas, veri propri baluardi<br />
della tradizione western swing. Il gruppo sarà<br />
a Sarnico quale unica data <strong>it</strong>aliana del Tour<br />
Europa 2008. Sempre in luglio, è riconfermata<br />
presso le Residenze sul Porto la presenza della<br />
Columbus Orchestra di Genova (14 luglio)”.<br />
Musica anche sul lungolago in luglio, con la presenza<br />
il sabato sera di band giovanili per allietare<br />
le calde serate estive. Infine i due concerti<br />
d’agosto in piazza XX Settembre,<br />
con la presenza di Riccardo Fogli (venerdì 8<br />
agosto) e in concerto, uno<br />
spettacolare tributo a Freddy Mercuri ed ai<br />
grandi successi dei Queen (sabato 9 agosto).<br />
Bruno Arena e Massimiliano Cavallai, in arte i<br />
, garantiranno risate in Piazza<br />
XX Settembre domenica 10 agosto. Tra le
manifestazioni già collaudate, non mancheranno la (15 agosto), la <br />
in Contrada (24 agosto) e , la manifestazione<br />
dell’Aeronautica (21 settembre). Fra gli appuntamenti culturali,<br />
spicca a fine stagione la mostra <strong>it</strong>inerante dedicata a<br />
, con<br />
mostre, incontri e film (dal 6 al 20 settembre).<br />
Tanti come da ab<strong>it</strong>udine gli spazi dedicati allo sport. Tra le esibizioni<br />
più attese, non mancheranno: la , il 22<br />
giugno, giunta alla 35^ edizione, quindi il 7° Gran Premio di<br />
Motonautica (6/7 luglio), la gara di Triathlon del 30-31 agosto<br />
e l’atteso Torneo Internazionale di calcio, dal primo al 9 settembre,<br />
voluto per festeggiare in Centenario della storia calcistica<br />
della c<strong>it</strong>tadina. Infine la Festa dello sport, quest’anno<br />
organizzata negli spazi del Lido Nettuno in riqualificazione”.<br />
Va ricordato che numerose delle manifestazioni inser<strong>it</strong>e all’interno<br />
del carnet di saranno organizzate<br />
dall’Amministrazione comunale e dalle associazioni<br />
attive nella c<strong>it</strong>tadina e chiaramente inser<strong>it</strong>e nel calendario<br />
Pro-Loco.<br />
La stagione 2008 non mancherà di dedicare spazi alla solidarietà:<br />
infatti i fondi raccolti dalla Pro Loco durante le manife-<br />
ilPORTO<br />
23<br />
EVENTI<br />
stazioni, saranno devoluti in beneficienza.<br />
Per qualsiasi informazione l’Ufficio Pro Loco è aperto dal<br />
martedì al sabato dalle 9 alle 12, 30 e dalle 15-18.30 e la<br />
domenica mattina dalle 9.30 alle 12.30 Tel. 035.910900.<br />
Buona estate.<br />
La nov<strong>it</strong>à: per i bambini dal 13-15 giugno:<br />
“Soffia l’’Óra dei Burattini - Rassegna di burattini e marionette”<br />
la chiusura con “Gioppino”<br />
Soffia l’Óra dei burattini. Al via quest’anno, da venerdì 13 a<br />
domenica 15 giugno, una nuova rassegna dedicata al teatro<br />
dei Burattini e delle Marionette dal t<strong>it</strong>olo: . “Auspichiamo che l’iniziativa”, sottolinea Lorenzo<br />
Bellini, “possa diventare uno degli appuntamenti fissi dell’estate<br />
e nasce dalla collaborazione instaurata con Daniele<br />
Cortesi, uno dei più grandi burattinai contemporanei, allievo<br />
del maestro Benedetto Ravasio. In questa prima edizione si è<br />
voluto offrire un panorama delle varie tradizioni burattinaie<br />
<strong>it</strong>aliane, dando l’opportun<strong>it</strong>à di conoscere un altro e diverso
EVENTI<br />
ilPORTO<br />
24<br />
genere di teatro di animazione”.<br />
Quartier generale saranno le piazzette e il Centro storico che<br />
chiaramente saranno prese d’assalto da tantissimi bambini cui<br />
saranno garant<strong>it</strong>e risate e momenti di divertimento.<br />
PROGRAMMA RASSEGNA BURATTINI:<br />
VENERDI’ 13: P.zza Besenzoni – ore 21.00<br />
La Compagnia L’APRISOGNI di Treviso<br />
in “Il Castello di Tremalaterra”<br />
(al termine dello a tutti i bambini una “dolce” sorpresa)<br />
SABATO 14 : Vicolo Aie – ore 17.00<br />
La Compagnia GIORGIO GABRIELLI di Mantova<br />
in “Legno, diavoli e vecchiette…storie di marionette”<br />
(al termine dello spettacolo a tutti i bambini il gelato)<br />
P.zzetta Freti – ore 21.00<br />
La Compagnia ROMANO DANIELLI di Bologna<br />
in “Le avventure di Fagiolino”<br />
(al termine dello spettacolo a tutti i bambini la prima storia da<br />
collezionare sui racconti di gioco di una volta a Sarnico<br />
DOMENICA 15: P.zza Umberto I° – ore 10.45<br />
La Compagnia LUCA DI MATTEO di Napoli<br />
in “Le Guaratelle di Pulcinella”<br />
(al termine a tutti i bambini “l’aperi-bimbo)<br />
P.zza San Paolo – ore 21.00<br />
I Burattini di DANIELE CORTESI di Bergamo<br />
in “…e vissero felici e contenti”<br />
(al termine a tutti i bambini un marionetta da r<strong>it</strong>agliare)<br />
In caso di maltempo tutti gli spettacoli si terranno<br />
c/o il Center Shopping di Via Roma<br />
Dal 31/7 al 3/8 spazio al “Festival degli Artisti di<br />
Strada” in versione “mondiale”<br />
Senza bisogno di un teatro e di un palcoscenico,<br />
gli artisti torneranno ad incantare il Basso<br />
Lago. Arriva il “Busker” da giovedì 31 luglio a<br />
domenica 3 agosto. Un gioiello. Sarnico e le<br />
sue magiche vie trasformate in un palcoscenico<br />
per quattro giorni di show <strong>it</strong>inerante. Artisti da<br />
tutti i continenti e la certezza di essere fra i più<br />
importanti Busker <strong>it</strong>aliani. Una kermesse in continuo<br />
miglioramento e che porterà quest’anno<br />
a Sarnico e nella vicina Paratico oltre 30 compagnie<br />
da tutto il pianeta per 150 spettacoli fra<br />
clowneria, fachirismo, teatro, mimo, acrobazie, e<br />
funamboli. Attese oltre 30 mila presenze. La<br />
maratona si svolgerà in una quindicina di location; nelle piazze,<br />
nei vecchi cortili della contrada medioevale e sul lungolago,<br />
fra luci e colori, fra il profumo dell’arte povera che accompagnerà<br />
le gesta degli artisti di strada. Senza dubbio si tratta<br />
della più importante manifestazione organizzata sull’intero<br />
bacino del lago. Nel 2007 giunsero a Sarnico le troupe di<br />
(Italia Uno) e di Rai Tre.<br />
La manifestazione sarà anticipata da una appos<strong>it</strong>a conferenza<br />
stampa. “Organizzare un festival di questa portata”, commenta<br />
Lorenzo Bellini, “è una fatica indescrivibile, che regala straordinarie<br />
soddisfazioni e che necess<strong>it</strong>a di lunghi mesi di preparazione.<br />
Sforzo, peraltro sostenuto dalla presenza di un<br />
valido gruppo di volontari e amici che accompagnano e supportano<br />
gran parte degli appuntamenti organizzati.<br />
Chiaramente una manifestazione con il Busker, non sarebbe<br />
pensabile senza il supporto del Comune e degli sponsor.<br />
L’augurio è la quattro giorni sia accompagnata dal beltempo”.<br />
Conclude il sindaco Franco Dometti: “Ringrazio a nome mio<br />
personale e dell’Amministrazione la Pro Loco per lo sforzo<br />
organizzativo e la professional<strong>it</strong>à che, come sempre, mette in<br />
campo nelle sue iniziative, sia per il Festival degli Artisti di<br />
Strada che per il carnet delle manifestazioni di . Un plauso che estendo a tutti coloro, dagli sponsor<br />
ai collaboratori, che rendono possibile tutto questo. Il<br />
Busker rallegrerà anche quest’anno le storiche vie e le piazze<br />
della nostra c<strong>it</strong>tadina. Bello è l’evento è grande è l’attesa per<br />
questo appuntamento che negli anni ha riscosso un notevolissimo<br />
successo di partecipazione e di commenti”.
ilPORTO<br />
25<br />
EVENTI<br />
Sarnico-Plan de Cuques - Plan de Cuques-Sarnico<br />
Sarnico- Plan de Cuques (1-4 maggio 2008).<br />
L'1 maggio 2008, è part<strong>it</strong>a , da Sarnico la "corriera": destinazione<br />
Plan de Cuques. A bordo i componeneti del coro "il<br />
Castello", con il loro Maestro Dott. Mario Carminati, per prendere<br />
parte, su inv<strong>it</strong>o dai colleghi francesi, ai festeggiamenti del<br />
10° Anniversario, del Coro "Divertimento", della c<strong>it</strong>tadina della<br />
Provenza.<br />
L’allegra compagnia, dopo un viaggio, rallentato dai g<strong>it</strong>anti che<br />
si recavano al mare, è stata accolta, con gioia e con la proverbiale<br />
simpatia dai rappresentanti della locale corale e dal<br />
“Com<strong>it</strong>ato Gemellaggio Pian de Cuques-Sarnico”. Dopo i<br />
saluti ci si da appuntamento al giorno successivo per vis<strong>it</strong>a<br />
all’antica colonia romana di Avignone sede, fino al 1464, dei<br />
Papi in esilio. Il “Castello dei Papi” è un’opera in stile romanico,<br />
maestosa al punto tale che mette soggezione solo guardarla.<br />
In questo luogo suggestivo non poteva certamente mancare<br />
un’esibizione del coro “il Castello”, e così è stato; il melodioso<br />
canto ha affascinato anche i turisti, specialmente i giapponesi<br />
che, di fronte a cotanta bravura, hanno fotografato tutto. Il<br />
Cesare Preti (profondo conosc<strong>it</strong>ore della lingua nipponica) ne<br />
ha approf<strong>it</strong>tato per contattarli e definire con loro una futura<br />
trasferta del coro a Tokyo.<br />
In serata si è tenuto il primo concerto, dove i nostri coristi<br />
hanno riscosso successo col loro repertorio comprendente<br />
anche brani di Palestrina e Mozart, accompagnati all’organo da<br />
Mauro Capoferri. Il giorno successivo, grande festa con la partecipazione<br />
dei cori. Il Gruppo Folck francese "Le Grihet" e i<br />
tedeschi della Scuola Cantorum, ci hanno intrattenuto con<br />
canti e balli.<br />
In sera nuovo concerto, con la partecipazione anche del Coro<br />
"Divertimento", diretto da una formidabile ed estrosa maestra<br />
che, per la sua vivac<strong>it</strong>à ci ha ricordato, Whoopi Goldberg,<br />
l'attrice protagonista del film "Sister Act"!<br />
Da parte sua il coro "Il Castello" offre un tributo a Sarnico, cantandone<br />
l'inno. Il dopo concerto, è festa vera: francesi, <strong>it</strong>aliani e<br />
tedeschi, tutti insieme a celebrare l’anniversario.<br />
Purtroppo il giorno dopo si parte! Il coro, partecipa alla Santa<br />
Messa cantando come sa aiutato anche dall’atmosfera partico-<br />
A cura di Giusi Sandrinelli segretaria del Com<strong>it</strong>ato Gemmellaggio<br />
Il coro “Il Castello”<br />
lare che la chiesa ha creato. Dopo il pranzo, baci ed abbracci,<br />
con qualche lacrimuccia e quindi, dopo essersi dati appuntamento<br />
per l'8 maggio a Sarnico ci si avvia sulla strada del r<strong>it</strong>orno<br />
Approf<strong>it</strong>tiamo per lo spazio concessoci sul Porto per ringraziare<br />
il Sindaco di Plan de Cuques Sig. Bertrand, il Presidente<br />
del Coro "Divertimento" e il Presidente del Com<strong>it</strong>ato<br />
Gemellaggio Sig. Mouriez, per averci accolti con tanta squis<strong>it</strong>a<br />
simpatia. Un grazie particolare a Jean Paul ed Eric Possenti, per<br />
la loro disponibil<strong>it</strong>à e cortesia.<br />
Plan de Cuques- Sarnico (8-11 maggio 2008).<br />
Eccoli i Francesi! Sono arrivati da Pian de Cuques, accompagnati<br />
dal Sindaco sig. Bertrand, dai suoi Assessori, dal<br />
Presidente del Gemellaggio Sig. Mouriez e dai sempre presenti<br />
signori Possenti: …una "corriera" stracolma!<br />
Scopo del viaggio: vis<strong>it</strong>are i Laghi di Como e <strong>Maggio</strong>re ma,<br />
soprattutto, per vedere ancora una volta Sarnico e incontare<br />
gli amici.<br />
La presidente del “Gemellaggio Sarnico-Plan de Cuques” sig.<br />
Grelaud, insieme ad a acuni consiglieri, accoglie l'allegra brigata.<br />
Nei giorni seguenti, dopo le escursioni programmate, hanno<br />
passeggiato in Sarnico, apprezzando tutte le migliorie fatte.<br />
Grande entusiasmo per essere nuovamente nel nostro Paese.<br />
Le serate si sono concluse festosamente ancora tutti insieme!<br />
Domenica 11 è il giorno dell'ufficial<strong>it</strong>à: vis<strong>it</strong>a in Municipio,<br />
l'accoglienza del nostro Sindaco e dei sui assessori; dopo la<br />
proiezione del bellissimo DVD su Sarnico si sono tenuti i<br />
discorsi e lo scambio dei doni. Quindi via al pranzo ufficiale in<br />
allegrria ed amicizia prima della partenza fra baci e abbracci<br />
(per francesi è essenziale) e poi tutti a casa.<br />
E' sempre un piacere vivere questa esperienze di scambio con<br />
un'altra nazione per poter conoscere anche altre realtà e per<br />
dare inizio a nuove amicizie che dureranno nel tempo.<br />
Vogliamo ringraziare il Sindaco Franco Dometti,<br />
l'Amministrazione comunale e tutte le persone che si sono<br />
prestate per rendere possibile la buona riusc<strong>it</strong>a di queste iniziative<br />
con gli amici francesi.
COMUNITÀ<br />
ilPORTO<br />
26<br />
a cura di<br />
Nonno Sandro Alpino<br />
Le donne degli alpini<br />
Le “alpine” (mogli, madri, nonne, sorelle) sono felici di contribuire a diffondere i valori su<br />
cui si fonda il corpo degli alpini.<br />
Ad ogni sfilata, oltre le transenne, si sprecano in battimani ed “evviva” orgogliosamente<br />
indirizzati al proprio gruppo che marcia trionfante nel cuore del corteo.<br />
A Bassano era presente anche un eserc<strong>it</strong>o di “penne rosa” e “penne mozze” (figlie di alpini<br />
andati…avanti!).<br />
Brune, bionde, di ogni età, bellissime, con le gote rosse baciate dal sole di maggio, piene<br />
di entusiasmo.<br />
Rosa sì…ma con grinta e instancabili, pronte a tener botta, per amore, anche a una birra<br />
in più all’ora del cappuccino.<br />
Come alpino ho due desideri.<br />
Il primo: il nostro “poeta” Gaspari, inventi un cantico in dialetto per le “alpine”.<br />
Il secondo: il “capo” Angelo Ravelli col suo direttivo, inizi un “reclutamento” tra le “penne<br />
rosa” di Sarnico per allargare il nostro solido gruppo.<br />
Sono l’altra metà del cielo, della storia, della nostra v<strong>it</strong>a, sono una parte di questo mondo<br />
alpino, un po’ maschile, un po’ duro, un po’ cameratesco, ma anche un po’ …tenero.<br />
Dobbiamo simpaticamente coinvolgerle!!<br />
Grazie Anna, Serafina, Nora e anche alle assenti (perché coinvolte in cresime, festa della<br />
mamma ecc.)<br />
Infine grazie anche a te …tenente Silvio che le hai fatte sorridere, cantare con le tue insol<strong>it</strong>e<br />
e “galanti avance musicali”<br />
Arrivederci a Latina
ancora<br />
Nonno Sandro Alpino<br />
La sfilata di<br />
domenica 11 maggio<br />
a Bassano del Grappa<br />
È una c<strong>it</strong>tà alpina per eccellenza. Il suo<br />
ponte è simbolo di quella solidarietà che la<br />
canzone sottolinea “noi ci darem la mano”.<br />
È una mano protesa verso quanti hanno<br />
bisogno di aiuto, qualunque sia la necess<strong>it</strong>à.<br />
Qui c’è un patrimonio di amor patrio, di<br />
dedizione, sacrificio e di semplic<strong>it</strong>à che i<br />
nostri alpini hanno saputo tramandare alle<br />
generazioni odierne.<br />
Per alcuni giorni la c<strong>it</strong>tà è tornata ad essere<br />
degli alpini. Cori, fanfare, incontri con vecchi<br />
commil<strong>it</strong>oni hanno dato un’immagine gioiosa,<br />
serena, solidale del nostro tempo.<br />
ilPORTO<br />
27<br />
COMUNITÀ<br />
Bassano del Grappa ci aspettava!<br />
E da Sarnico siamo arrivati puntualmente<br />
Molto diversa di quella che ogni mezzo di<br />
comunicazione o informazione ci fa vedere<br />
(scandali, crimini, tristezza della pol<strong>it</strong>ica<br />
ecc.).<br />
Il nostro numeroso gruppo (guidato dai<br />
“capi” Angelo Ravelli, Giuseppe Mutti e<br />
Andrea Bellini per la protezione civile) ha<br />
dimostrato che c’è ancora tanta voglia di<br />
vivere e di respirare un’aria diversa dalla<br />
mortificante quotidian<strong>it</strong>à e di r<strong>it</strong>rovare una<br />
fratern<strong>it</strong>à tricolore che vada dal Brennero<br />
alla Sicilia.
SALUTE<br />
ilPORTO<br />
28<br />
a cura di<br />
Giacomo Schivardi<br />
Abbasso il colesterolo<br />
È una delle sostanze chimiche, che compone i lipidi,<br />
presente in tutti i tessuti animali, che fa parte dei<br />
grassi ed è oggetto di particolare attenzione nella<br />
casistica dei dati che riportano gli es<strong>it</strong>i di analisi cliniche,<br />
che rappresentano, in un certo senso, il termometro<br />
del nostro grado di salute, soprattutto in<br />
riferimento, anche, a possibili gravi patologie, che nel<br />
tempo improvvisamente si posso presentare.<br />
COLESTEROLO E PROTEINE<br />
È ora defin<strong>it</strong>ivamente accertato che tutto il colesterolo<br />
è veicolato nel sangue in combinazione con<br />
proteine, chiamate, per l’appunto, “lipoproteine”, la<br />
maggior parte delle quali sono a bassa dens<strong>it</strong>à<br />
“LDL”, mentre la restante parte è, invece, presente<br />
in lipoproteine ad alta dens<strong>it</strong>à “HDL”, il colesterolo<br />
“buono”.<br />
Le lipoproteine LDL, quando presenti in eccesso nel<br />
sangue, vengono depos<strong>it</strong>ate nella parete arteriosa e<br />
si trovano presenti nella placca aterosclerotica.<br />
ATEROSCLEROSI<br />
Una lenta e progressiva malattia delle arterie che,<br />
pur iniziando in giovane età, raramente produce sintomi<br />
rivelatori prima dell’età media. È una affezione<br />
che colpisce l’”intima”, la tunica interna delle arterie<br />
con depos<strong>it</strong>i di colesterolo sotto forma di placche<br />
giallastre “ateroma“, che possono evolvere verso<br />
l’indurimento e la calcificazione, provocando ispessimento,<br />
indurimento accompagnato da una diminuzione<br />
di elastic<strong>it</strong>à, da una progressiva riduzione del<br />
calibro delle arterie stesse, con conseguente defic<strong>it</strong><br />
circolatorio del sangue, pericolo di formazione di<br />
coaguli, i cosiddetti trombi, procurando lesioni gravissime,<br />
quando sono coinvolte arterie carotidee<br />
con conseguenti “ictus“ e paralisi varie o le arterie<br />
coronarie del cuore con conseguente ischemia e,<br />
perciò, infarto del miocardio.<br />
LA MALATTIA CORONARICA<br />
In tantissime s<strong>it</strong>uazioni, legate a questa molto seria<br />
condizione patologica, è chiara l’evidenza di una<br />
relazione casuale tra il livello di colesterolo nel sangue<br />
e l’affezione nelle sue due più classiche espressioni:<br />
l’angina pectoris e l’infarto miocardio.<br />
Quasi sempre questa grave patologia è misconosciuta<br />
sino al momento del primo attacco cardiaco,<br />
che rivela la sua grav<strong>it</strong>à, spesso, fatale.<br />
Sebbene sia già stato fatto molto per la cura, è fuori<br />
dubbio che la prevenzione della malattia coronarica<br />
ha dato e darà i risultati migliori.<br />
Alcuni fattori di rischio sono stati identificati come<br />
predisponenti alla malattia coronarica: il fumo di<br />
sigaretta, l’ipertensione arteriosa (pressione alta) e<br />
ovviamente, un elevato livello di colesterolo nel sangue,<br />
come pure l’obes<strong>it</strong>à, il diabete mell<strong>it</strong>o e la<br />
sedentarietà.<br />
Il rischio è più elevato nell’uomo, aumenta con l’età<br />
e, senz’altro, la familiar<strong>it</strong>à è un fattore predisponente,<br />
che è supportato da studi di genetica e di patologia<br />
medica in genere.<br />
L’evidenza genetica è chiaramente dimostrata dalla
precoce e disastrosa malattia coronarica nei bambini con ipercolesterolemia<br />
ered<strong>it</strong>aria nella forma più severa. Questi ragazzi sono<br />
privi di recettori specifici che, normalmente, rimuovono le lipoproteine<br />
LDL del sangue e ne consegue che essi hanno un valore di<br />
colesterolo LDL estremamente elevato sin dalla nasc<strong>it</strong>a. La loro<br />
morte, a segu<strong>it</strong>o di infarto, avviene in giovane età e le loro arterie<br />
rivelano una grande quant<strong>it</strong>à di colesterolo depos<strong>it</strong>ato in placche.<br />
PROVVEDIMENTI DIETETICI<br />
E FARMACOLOGICI<br />
Un difetto di funzionamento dei ricettori LDL, che regolano i livelli<br />
di colesterolo nel sangue, può essere potenzialmente indotto dalla<br />
dieta e dal modo di vivere, per cui grande attenzione all’uso indiscriminato<br />
ed eccessivo di grassi alimentari, comprovato, per esempio,<br />
dalla semplice osservazione che i forti mangiatori hanno sempre un<br />
tasso elevato di colesterolo nel sangue e, perciò, sempre più di altri<br />
soggetti in pericolo delle gravi e, a volte, irreparabili s<strong>it</strong>uazioni di<br />
salute, sopra descr<strong>it</strong>ti.<br />
Gli alimenti ricchi di colesterolo sono: le uova (soprattutto il tuorlo),<br />
il latte ed i suoi derivati come formaggio, burro, panna, le carni<br />
grasse in genere, sia fresche che insaccate.<br />
La prima cosa da fare è ridurre l’apporto di tutti i tipi di grassi in<br />
modo che le loro calorie non superino il 30 per cento del totale<br />
giornaliero.<br />
Come farlo? Non consumare carne più di due o tre volte alla settimana,<br />
preferendo quelle bianche (tacchino, pollo, coniglio); eliminare<br />
il burro, le salse e i condimenti che contengono derivati del latte;<br />
al bando anche la panna e lardo e ci vuole estrema moderazione<br />
nei formaggi, tra i quali è sempre meglio privilegiare quelli freschi.<br />
Per tenere a bada colesterolo e trigliceridi, che sono grassi neutri<br />
anche loro presenti nel sangue, se la s<strong>it</strong>uazione non è grave al punto<br />
da dover richiedere l’intervento dei farmaci, di estrema util<strong>it</strong>à si<br />
sono rivelati i grassi contenuti nel pesce.<br />
È un alimento sano nutriente, che protegge le arterie dai processi<br />
che portano alla formazione delle placche aterosclerotiche.<br />
I grassi che contengono sono polinsaturi, i famosi “acidi grassi omega<br />
- 3”, favoriscono un aumento dei livelli di colesterolo HDL, quello<br />
buono, riducendo quello “cattivo“ LDL. Possono, inoltre, contribuire<br />
SALUTE<br />
ad abbassare, seppure leggermente, la pressione arteriosa e anche<br />
questo riduce il rischio cardio vascolare.<br />
Gli acidi grassi omega - 3 sono più abbondanti nei pesci che vivono<br />
nelle acque fredde, in particolare salmone, sgombro, pesce azzurro<br />
e tonno.<br />
Il ruolo del pesce è stato individuato, grazie soprattutto a studi di<br />
popolazione condotti sugli eschimesi, che per tradizione lo mangiano<br />
ogni giorno e la mortal<strong>it</strong>à per coronaropatie è molto bassa.<br />
In aggiunta a tutto questo, giova moltissimo associare una v<strong>it</strong>a di<br />
movimento, soprattutto all’aperto, lontano da fonti di inquinamento.<br />
Tuttavia, purtroppo, anche alcuni soggetti, che si alimentano in<br />
maniera scrupolosamente attenta, presentano un aumento del<br />
tasso di colesterolo. Molte ghiandole dell’organismo riescono normalmente<br />
a sintetizzare il colesterolo: il fegato soprattutto, le ghiandole<br />
surrenali e l’ovaio e questa sintesi è destinata , in particolare,<br />
alla produzione di ormoni.<br />
Il colesterolo subisce, a sua volta, delle degradazioni e viene eliminato<br />
sotto forma di derivati per mezzo dell’intestino.<br />
CONCLUSIONI<br />
ilPORTO<br />
Una precisa definizione di ipercolesterolemia (elevazione anormale<br />
del colesterolo nel sangue) è difficile da stabilire, ma da studi attendibili<br />
si può dedurre, a secondo dell’età, i seguenti valori:<br />
ETA’ RISCHIO MODESTO RISCHIO ELEVATO<br />
20-29 oltre 200 mg. oltre 220 mg.<br />
30-39 oltre 220 mg. oltre 240 mg.<br />
40 e oltre oltre 240 mg. oltre 260 mg.<br />
Gli individui con elevato rischio, è ovvio, che necess<strong>it</strong>ano di terapia<br />
farmacologica, che, in aggiunta alle appropriate modificazioni dietetiche,<br />
deve essere presa singolarmente, caso per caso, tenendo<br />
conto della storia familiare, dell’età e della presenza di altri fattori<br />
di rischio, specialmente, coronarico.<br />
I soggetti con un modesto rischio, usualmente rispondono in modo<br />
adeguato alla sola dieta, che in ogni caso deve considerarsi importante<br />
e, sicuramente, utile.<br />
29
PERSONAGGI<br />
ilPORTO<br />
30<br />
a cura di<br />
CIVIS<br />
NELLO BUCCHIONI<br />
dottore e<br />
maestro<br />
gentiluomo<br />
Nello Bucchioni è stato per tantissimi anni un<br />
maestro elementare, una figura che ha sempre<br />
avuto un ruolo fondamentale nell'infanzia di<br />
tante persone; uno di quei maestri che gli allievi<br />
ricordano con affetto e riconoscenza. Egli ha<br />
attraversato le varie tappe della carriera scolastica<br />
arrivando anche a ricoprire per cinque<br />
anni la carica di vicedirettore, ma non si è mai<br />
separato da quel ruolo di maestro elementare<br />
che tanto ha amato.<br />
Nativo di Calice al Cornoviglio In provincia di<br />
La Spezia, a pochi chilometri da quella magnifica<br />
e misteriosa terra di confine, serena ed osp<strong>it</strong>ale,<br />
dall’elevato valore storico, culturale ed<br />
artistico chiamata “Lunigiana”, dopo essersi<br />
diplomato alle magistrali, nel 1954 iniziò la sua<br />
carriera di insegnante non ai bambini, ma ai<br />
mil<strong>it</strong>ari di marina vicino a La Spezia. Foresto<br />
Sparso e Capriate furono poi le scuole che<br />
fecero segu<strong>it</strong>o alla sua prima esperienza scolastica<br />
in Liguria.<br />
Approdò nel circolo didattico di Sarnico nel<br />
1964 e vi rimase fino al 1996 quando, dopo 42<br />
anni di insegnamento, fu collocato a riposo per<br />
raggiunti lim<strong>it</strong>i di età. A onor del vero la pensione<br />
l’aveva raggiunta anni prima, ma l’insistenza<br />
dei gen<strong>it</strong>ori e il suo amore per la scuola lo convinsero<br />
a rimanere ancora in servizio; evidente-<br />
mente al nostro maestro il malcostume delle<br />
“baby pensioni” nella scuola (…inventate nel<br />
1973 dai governi Andreotti 2° -DC-PSDI-PLIe<br />
Rumor -DC-PSI-PSDI-PRI- abol<strong>it</strong>e da Prodi<br />
durante il suo governo 1996-1998), non lo<br />
hanno mai interessato molto.<br />
La cultura pedagogica di Nello Bucchioni è<br />
quella stabil<strong>it</strong>a dal buon senso, dalla profonda<br />
cultura che ne ha fatto un maestro non solo di<br />
scuola, ma anche di v<strong>it</strong>a. Lo testimonia l’ex collega<br />
maestra Delfina Brignoli Bolis, che, in una<br />
sua lettera, così afferma: “Sono passati molti<br />
anni da quando l'ho conosciuto e mai l'ho<br />
dimenticato. …Era un vero amico. gentile.<br />
pronto ad aiutarti in silenzio e senza fals<strong>it</strong>à. Un<br />
signore che ti consigliava per il meglio senza<br />
salire in cattedra, un maestro davvero coscienzioso.<br />
Eravamo vicini di classe. Ci chiamavamo<br />
entrambi per cognome tant'è vero che ancor<br />
oggi fatico a ricordare il suo nome. lo andavo<br />
sempre di corsa, e lui era sempre pronto ad<br />
ascoltare a e placare le ansie che avevo per via<br />
dei miei figli lasciati a casa nelle mani di<br />
un'inesperta quanto giovanissima colf.<br />
…Ai suoi alunni gettava il seme dell'insegnamento<br />
lasciando loro tempo e tranquill<strong>it</strong>à alfine<br />
che tutti potessero apprendere senza che egli
si r<strong>it</strong>rovasse poi a dover premiare, come spesso cap<strong>it</strong>a, solo i<br />
più bravi. Non sono i soldi che fanno di un ricco un vero gentiluomo.<br />
Cosa che non posso dire di alcune persone di Sarnico pronte<br />
a non so quali espedienti per farsi accettare . Questa caduta<br />
di stile a lui non è mai appartenuta.”<br />
Nel corso della sua carriera scolastica Nello Bucchioni ebbe<br />
proprio come obiettivo principale quanto affermato dalla<br />
maestra Delfina Brignoli e cioè far si che, non solo i più dotati,<br />
ma tutti i bambini avessero la possibil<strong>it</strong>à di apprendere,<br />
Fu uno dei primi insegnanti ad applicare il “Metodo globale”<br />
nell’insegnamento, un cr<strong>it</strong>erio che si basa sulla visione globale<br />
delle singole lettere all’interno della parola. Una forma di<br />
memoria visiva di simboli. In pratica invece di insegnare ai<br />
bambini i suoni e la grafia delle singole lettere, delle sillabe e<br />
dei numeri, li si espone da prestissimo alla lettura e alla scr<strong>it</strong>tura<br />
di parole o perfino intere frasi superando la difficoltà dei<br />
piccoli alunni nell’unire la consonante alla vocale. Ed è proprio<br />
per questo il maestro Bucchioni ha realizzato alcune interessanti<br />
pubblicazioni sul metodo globale: “Nuova tecnica nell’applicazione<br />
del metodo globale”-“Nuova tecnica nell’applicazione<br />
del metodo intu<strong>it</strong>ivo globale all’ar<strong>it</strong>metica”-“Il metodo<br />
intu<strong>it</strong>ivo globale applicato alla geometria elementare”. Per aiutare<br />
poi i suoi alunni nella conoscenza delle tabelline realizzò<br />
delle tavole semantiche o ar<strong>it</strong>metiche delle 4 operazioni.<br />
Sono libretti che, in forma chiara, svelta, essenziale, con assoluta<br />
precisione di termini e con stile rigoroso parlavano senza<br />
astrattismi e teorie, ma con un’applicazione pratica ed espli-<br />
Nello Bucchioni con l’olimpionico di maratona Gelido Bordin<br />
ilPORTO<br />
31<br />
PERSONAGGI<br />
cativa rivedevano in alcuni punti certe impostazioni e, più,<br />
certa pratica nel leggere e nello scrivere nelle scuole elementari.<br />
Rileggendo questi opuscoli si evince quanto sia stata profonda<br />
la preparazione specifica di Nello Bucchioni e quanta<br />
passione mettesse nel suo lavoro, coerentemente finalizzato<br />
all’agevolare l’apprendimento scolastico. Un lavoro, il suo, che<br />
un collega definì: “…una rivalutazione dell’intelligenza”.<br />
Nello Bucchioni è un uomo di cultura ma anche un uomo di<br />
fede, una fede che ha appreso, come dice lui stesso, dai suoi<br />
gen<strong>it</strong>ori “col latte materno, col pane e con l’esempio di atti di<br />
car<strong>it</strong>à” e che lo ha portato a scrivere due libri che inv<strong>it</strong>erei<br />
tutti a leggere: “Ragione e fede” sul valore della ragione al servizio<br />
della fede e “Attual<strong>it</strong>à di Gesù Cristo”.<br />
Con la caparbietà che sempre ha contraddistinto la sua v<strong>it</strong>a,<br />
decise di riprendere in mano i libri e, nel 1988 all’età di 62<br />
anni raggiunse il fatidico traguardo, troppo a lungo rimandato:<br />
la laurea in pedagogia con la tesi “Arte, società e impegno<br />
pol<strong>it</strong>ico dell’intellettuale in Jacques Mar<strong>it</strong>ain”, sicuramente uno<br />
dei più importanti filosofi cattolici del Novecento.<br />
Nello Bucchioni raggiungendo il dottorato ci da un grande<br />
insegnamento e cioè che la società oggi richiede di saper<br />
investire nell'intelligenza in quanto, la nostra è una società<br />
nella quale si insegna e si apprende e, in essa, ogni individuo<br />
può costruire la propria professione mettendo in atto la propria<br />
professional<strong>it</strong>à.<br />
Una società, in sostanza, nella quale le strutture di formazione<br />
e istruzione devono adattarsi alle necess<strong>it</strong>à dell'individuo e<br />
non viceversa. Il sapere non ha età.<br />
Una pensiero che l’amico Gian Mario Savardi e tutto il<br />
gruppo Atletica Sarnico vogliono dedicare al Dott.<br />
Bucchioni.<br />
“Con l’opportun<strong>it</strong>à che “il Porto” ci concede, esprimo<br />
l’amicizia che lega me e tutto lo staff dell’atletica Sarnico<br />
al Sig. Nello Bucchioni.<br />
E’ stato un piacere avere nel nostro gruppo una persona<br />
sempre disponibile all’aiuto gratu<strong>it</strong>o verso gli altri e assiduo<br />
nella partecipazione alle innumerevoli manifestazioni.<br />
Una persona veramente SPECIALE sia per gentilezza che<br />
per modestia. Me lo ricordo nelle gare, quando non lo si<br />
vedeva soltanto correre, ma anche scattare meravigliose<br />
fotografie al nostro gruppo e ai bellissimi paesaggi che<br />
questa attiv<strong>it</strong>à sportiva ci permetteva di vis<strong>it</strong>are.<br />
Una persona veramente impegnata in tutti i fronti.<br />
Grazie per l’impronta indelebile lasciata nel nostro gruppo.<br />
Un grosso Saluto e un Arrivederci a presto.”<br />
Gian Mario Savardi e il Gruppo Atletica Sarnico
PERSONAGGI<br />
ilPORTO<br />
32<br />
“Oboi al vento” di Nello Bucchioni<br />
“Oboi al vento”è una raccolta di poesie scr<strong>it</strong>te da<br />
Nello Bucchioni, ne abbiamo tratta una, molto significativa<br />
che vogliamo proporre ai lettori del Porto.<br />
Maestro<br />
Quanti volti han guardato a me fiso!<br />
Quanti cuori in attesa!<br />
La mia parola è scesa<br />
a conforto e speranza!<br />
Quanti cuori han battuto<br />
lo stesso mio r<strong>it</strong>mo, fieri!<br />
Quante menti han condiviso<br />
i miei retti pensieri!<br />
Quanti passi sonanti,<br />
sul mio stesso cammino<br />
di luce e di amore,<br />
in un sogno divino!<br />
Un doveroso ringraziamento<br />
Per la stesura dell’articolo sul dott. Nello Bucchioni mi<br />
sono avvalso oltre che della collaborazione della gentile<br />
signora che ringrazio per la disponibil<strong>it</strong>à, anche di<br />
una persona realmente “meravigliosa”:<br />
Alessandro Poli.<br />
Questo bravissimo giovane, mi ha dimostrato con la<br />
sua dolcezza, la sua gentilezza “vera”, che per essere<br />
vicino a chi soffre e a chi si sente triste, non occorre<br />
fare grandi cose, può bastare un sorriso o un semplice<br />
“ciao” e possiamo essere, davvero, operatori di<br />
pace.<br />
Bravo Alessandro, da queste pagine ti vada la mia<br />
stima e il mio affetto. Civis
a cura della Dott.ssa Elena Raspini<br />
L’ospedale di Sarnico sotto<br />
la luce dei riflettori<br />
Prosegue con fervore l’attiv<strong>it</strong>à di riqualificazione dell’Ospedale di Sarnico.<br />
Si sta lavorando con serietà nell’interesse della popolazione del Basso Sebino con<br />
l’obiettivo di realizzare un modello di offerta san<strong>it</strong>aria adeguato alla domanda terr<strong>it</strong>oriale.<br />
Il sindaco Franco Dometti ha accolto con entusiasmo e partecipazione il progetto<br />
di rilancio del nosocomio.<br />
Lo scorso 21 maggio presso l’Aud<strong>it</strong>orium del Municipio si è tenuto un incontro<br />
organizzato dal Comune, l’Ist<strong>it</strong>uto Clinico Habil<strong>it</strong>a-Ospedale di Sarnico,<br />
l’Assemblea dei sindaci del Basso Sebino e il Rotary Club in cui si è illustrato il<br />
nuovo piano gestionale pubblico-privato dell’Ospedale.<br />
La serata è stata un momento di confronto importante per permettere di instaurare<br />
un dialogo costruttivo tra i diversi attori sociali coinvolti nel progetto.<br />
L’ottimizzazione del servizio san<strong>it</strong>ario offerto ai c<strong>it</strong>tadini passa attraverso il coinvolgimento<br />
di tutti gli operatori che a vario t<strong>it</strong>olo operano nel governo della domanda<br />
san<strong>it</strong>aria (dirigenti regionali, direttori di Asl e Aziende ospedaliere, partner privati,<br />
medici di base, amministratori locali).<br />
Il quadro che sembra emergere a poco più di quattro mesi di distanza dall’avvio<br />
della nuova gestione è più che incoraggiante.<br />
Sono iniziati i lavori di potenziamento del servizio di radiologia. In particolare sono<br />
state avviate opere di ristrutturazione per la posa di una risonanza magnetica aperta<br />
- un’apparecchiatura di primaria importanza nella diagnosi di numerose malattie<br />
- e di nuovi ecografi.<br />
Nella prospettiva di ampliare l’attiv<strong>it</strong>à ambulatoriale polispecialistica, si è intrapreso<br />
il potenziamento del servizio di cardiologia e di ortopedia con nuovi qualifica-<br />
ilPORTO<br />
33<br />
SANITÀ<br />
ti medici specialisti – dr. Trani, dr. Barbieri<br />
– entusiasti di entrare in una struttura<br />
fortemente inser<strong>it</strong>a nel tessuto sociale di<br />
una c<strong>it</strong>tà come Sarnico.<br />
A breve verranno consegnati i nuovi<br />
poliambulatori e il Day Hosp<strong>it</strong>al di riabil<strong>it</strong>azione.<br />
E’ terminata la ristrutturazione integrale<br />
comprensiva di arredi di quaranta posti<br />
letto per i quali si attende<br />
l’accred<strong>it</strong>amento regionale.<br />
Con l’obiettivo di soddisfare la domanda<br />
crescente di erogazione di servizi di<br />
terapia riabil<strong>it</strong>ativa è stato incrementato<br />
in organico il personale fisioterapista.<br />
Le ambizioni sono evidentemente quelle<br />
di effettuare una defin<strong>it</strong>iva riqualificazione<br />
che consenta all’Ospedale di<br />
Sarnico di raggiungere uno standard riabil<strong>it</strong>ativo<br />
di eccellenza.<br />
A tale propos<strong>it</strong>o vorrei menzionare la<br />
collaborazione recentemente attivata<br />
con gli Ospedali Riun<strong>it</strong>i di Bergamo per<br />
il trattamento riabil<strong>it</strong>ativo del paziente<br />
parkinsonsiano come risposta alla necess<strong>it</strong>à<br />
di un’integrazione che porti alla<br />
creazione di un’equipe di cura competente<br />
nella malattia, nei bisogni e nelle<br />
diverse dinamiche in essa presenti.<br />
(Foto San Marco)
ASSOCIAZIONI<br />
ilPORTO<br />
34<br />
a cura di<br />
Gianfranco Gaspari<br />
Associazione Anziani e Pensionati<br />
Felicemente concluso il XII Corso Accademico<br />
dell’Univers<strong>it</strong>à per Anziani<br />
Mercoledì 14 maggio scorso alla presenza<br />
delle Autor<strong>it</strong>à si è chiuso con solenn<strong>it</strong>à e la<br />
consueta aria di festa il XII° Corso Accademico<br />
della nostra Univers<strong>it</strong>à per Anziani.<br />
Hanno portato il loro saluto ed il loro compiacimento<br />
il Sindaco Rag. Franco Dometti con<br />
l’Assessore ai Servizi Sociali Sig.na Romy<br />
Gusmini, l’Assessore della Comun<strong>it</strong>à Montana<br />
del Monte Bronzone e Basso Sebino Sig. Silvio<br />
Belotti ed il Prevosto Don Luciano Ravasio che<br />
per l’occasione festeggiava anche il suo compleanno.<br />
Particolarmente sent<strong>it</strong>o il ringraziamento della<br />
nostra Presidente Sig.na Emy e del Sig. Gaspari.<br />
E’ stato questo XII° Corso una esperienza<br />
tutta da ricordare per la sua singolar<strong>it</strong>à, per la<br />
sua durata e per le iniziative assunte per sempre<br />
meglio sottolineare l’importanza della<br />
nostra Univers<strong>it</strong>à.<br />
Tra le vis<strong>it</strong>e guidate la bella ed elogiata g<strong>it</strong>a alla<br />
Reggia di Venaria ed alla Sacra di San Michele<br />
che ha occupato tutta la giornata.<br />
Altrettanto apprezzata la vista guidata a<br />
Gromo, anche se disturbata dal tempo inclemente.<br />
Un cenno tutto particolare per la sua original<strong>it</strong>à<br />
mer<strong>it</strong>a la vis<strong>it</strong>a guidata alla Accademia Tadini<br />
di Lovere con un centinaio di corsisti entusiasti<br />
tra l’altro per la g<strong>it</strong>a sul Battello da Sarnico a<br />
Lovere e viceversa, un battello a nostra completa<br />
disposizione, incorniciata anche da una<br />
giornata pressoché primaverile.<br />
Non poteva chiudersi il Corso in modo migliore<br />
che con la lezione conclusiva, sempre attesa<br />
dai corsisti, tenuta dal Prof. Del Prato che davvero<br />
ha portato un po’ di cielo nell’aula univers<strong>it</strong>aria.<br />
Un grazie particolare quindi al Prof. Del Prato<br />
che va esteso a tutti i Docenti e in particolare<br />
al nostro conc<strong>it</strong>tadino Mons. Maurizio<br />
Gervasoni.<br />
Ringraziamento anche alla nostra Comun<strong>it</strong>à<br />
Montana, alla Anteas di Bergamo con il<br />
Presidente Sen. Bombardieri, il Direttore Dr.<br />
Fiorendi ed il Dr Anfuso per chiudere con i<br />
Dirigenti e collaboratori della nostra<br />
Associazione Anziani e Pensionati ed un nuovo<br />
grazie al Sig. Sindaco ed al Corpo della Polizia<br />
Municipale.<br />
Ci diamo appuntamento per l’anno prossimo<br />
per celebrare il XIII° Corso con le nov<strong>it</strong>à ed<br />
iniziative nuove sempre attese.<br />
A voi tutti Corsisti un grazie commosso per la<br />
vostra corrispondenza.<br />
Al 2009 dunque.
O quarantotto, quarantotto<br />
due volte trenta,<br />
“è una tappa con il botto”<br />
che si fa? Andiam sul Brenta!<br />
Sani, belli e un po’ schizzati<br />
pur se di grigio screziati<br />
non ci è mancata l’allegria<br />
amiam la compagnia<br />
Dopo Villa Pisani<br />
che ci ha abbagliati<br />
e al desco rifocillati<br />
dal Santo ci siam recati<br />
Sant’Antonio abbiam pregato,<br />
tienci la mano sul capo<br />
che se 60 sono tanti<br />
a dispetto dei Santi<br />
ci siamo divert<strong>it</strong>i, tutti quanti.<br />
a cura dei ragazzi del ‘48 E DEL ‘78<br />
I ragazzi del ‘48<br />
ilPORTO<br />
I ragazzi del ‘78<br />
I “Ragazzi del 1978”, alla festa dei loro trent’anni, hanno inv<strong>it</strong>ato i loro insegnanti e i bidelli.<br />
Gli inv<strong>it</strong>ati ringraziano sent<strong>it</strong>amente. Maria Magiona ha letto una poesia a loro dedicata scr<strong>it</strong>ta da un’amica.<br />
Scopa, straccio, spazzettone,<br />
sulla tuta un grembiulone<br />
mi presento con sussiego<br />
proprio grazie al mio impiego.<br />
Sono la Maria, bidella,<br />
sono proprio ancora quella<br />
che puliva bene i banchi,<br />
consolava i bimbi stanchi,<br />
li portava al gabinetto,<br />
li lavava al rubinetto,<br />
raccontava ora una storia,<br />
ora una poesia a memoria;<br />
che giocava nel cortile,<br />
che cantava assai gentile<br />
quando era più contenta<br />
“Viva, viva la polenta!”<br />
Quanti cori sui gradini,<br />
che bei tempi! E che bambini!<br />
Insieme a voi era una festa<br />
lavorare; ora mi resta.<br />
Dentro al cuore questa sera<br />
una gioia grande, vera.<br />
Per concludere mi affretto<br />
a ringraziarvi dell’affetto<br />
che mi avete dimostrato<br />
vi assicuro: l’ho gustato!<br />
Questa è la cosa più bella<br />
che può cap<strong>it</strong>are a una bidella.<br />
35<br />
ANNIVERSARI<br />
Or vi stringo in un abbraccio,<br />
ma ahimé, come faccio?<br />
siete tanti, siete belli<br />
mi converrà cantarvi due stornelli.<br />
Grandi siete diventati,<br />
alcuni di voi sono sposati.<br />
Continuate a essere felici<br />
a sentirvi come allora buoni amici.<br />
Tenete nel cuore le cose più buone<br />
donate a voi da quelle persone<br />
che vi hanno educato sui banchi di<br />
scuola<br />
e vi saluto con una parola.<br />
Ripongo la scopa e lo spazzettone<br />
e mi levo il grembiulone<br />
perché adesso la rima è fin<strong>it</strong>a.<br />
Vi voglio bene! E…su con la v<strong>it</strong>a!
Sarnico, 2 maggio 1948.<br />
Sub<strong>it</strong>o dopo l’Epifania iniziano i primi tormenti delle istruzioni<br />
sulla dottrina cristiana.<br />
Tutti i bambini della mia classe (solo maschi) e alcuni “ripetenti”<br />
(perché allora si bocciava!) eravamo schierati sulle<br />
panchine dell’oratorio delle suore.<br />
Cominciava la tortura con i ques<strong>it</strong>i sullo Spir<strong>it</strong>o Santo, i suoi<br />
Sette doni, le Virtù Teologali (che spesso scambiavo una per<br />
l’altra) ecc…<br />
Poi iniziavano gli “esami” del prete, le “torture” sulle final<strong>it</strong>à<br />
della v<strong>it</strong>a quaggiù, sulla natura di Dio lassù, sulla colpa di<br />
Adamo ed Eva e così via…<br />
La memoria si inceppava sui Novissimi e si bloccava sul<br />
Giudizio Universale… Poi…la faticosa preparazione alla prima<br />
comunione.<br />
Tutti con la lingua fuori… penzolante per imparare ad ingerire<br />
perfettamente la particola. Guai se i denti avessero<br />
incontrato le Sacre Specie, guai a loro se… masticavano Dio!<br />
Poi guardarsi bene di rispettare il digiuno della mezzanotte<br />
A cura di Nonno Sandro<br />
LA PRIMA COMUNIONE<br />
ilPORTO<br />
37<br />
TRADIZIONI<br />
(solo un bicchiere d’acqua era ammesso). Chi ignorava le<br />
istruzioni sarebbe incorso in peccato mortale.<br />
Con tanta tensione in corpo arriva il giorno atteso, di fronte<br />
a tutto il parentado agghindato a festa.<br />
Appena inger<strong>it</strong>a la Particola un conato di vom<strong>it</strong>o rigettò le<br />
sacre specie! “Nemmeno il Signore lo vuole…” fu il commento<br />
di una zia che conosceva bene la mia indole di<br />
monello (incompreso! Anche questa volta… e per fortuna…<br />
la Particola era rimasta intera, altrimenti avrei dovuto<br />
leccare il pavimento fino alla balaustra!)<br />
Più tardi inizia il rinfresco dalle suore. Bisognava rimanere<br />
fermo sulla sedia, davanti a piramidi di pasticcini e cioccolatini,<br />
senza accettarne più di due; poi bere il tè sorbendolo lentamente,<br />
senza fare rumore, asciugarsi con la salvietta<br />
appoggiandola appena, appena alle labbra; tenere la testa<br />
eretta, lasciare qualche goccia nella tazza. Ero guardato a vista<br />
dalle Suore e dal parentado che si aspettavano che le “dame<br />
presenti” soddisfatte dicessero a mia madre con un largo<br />
sorriso:”che bambino educato… complimenti cara”:<br />
Fine del primo atto perché poi nel pomeriggio c’era la<br />
Cresima.<br />
NOTA: Della prima comunione non ho alcuna foto, perché<br />
il giorno della prima confessione (24 ore prima del grande<br />
evento) il mio amico “il Bocione”, nel corso di un gioco, mi<br />
scagliò uno zoccolo in faccia, provocandomi un ematoma<br />
periorb<strong>it</strong>ario che alterava il viso e faceva tener chiuso un<br />
occhio.<br />
Tuttavia nel giorno più radioso della v<strong>it</strong>a ho chiesto, di cuore,<br />
benedizione per i miei cari e per il “Bocione” a Gesù ed alllo<br />
Spir<strong>it</strong>o Santo.<br />
Ho cercato nell’archivio ma non ho trovato fotografie della<br />
“Prima Cumunione” anno 1948. Se “nonno Sandro” si accontenta<br />
ne pubblichiamo una datata 1928 con al centro Mons.<br />
Pietro Bonassi. (Civis)
ASSOCIAZIONI<br />
ilPORTO<br />
38<br />
A cura del presidente<br />
Franco Bellini<br />
A.S.D. T0-DAI CLAN<br />
4 ore per vivere più sicuri<br />
Il giorno 19 Aprile 2008 presso il Centro Sportivo di Sarnico,<br />
si è svolto il secondo seminario di difesa personale tenuto da<br />
Sifu (maestro in cinese) Luca Marinello, per le province di<br />
Bergamo e Brescia.<br />
Luca Marinello (www.JKD<strong>it</strong>aly.com), Maestro di fama internazionale<br />
di Jeet Kune Do, arte da combattimento reale ideata dal<br />
leggendario Bruce Lee, nonché primo ed unico <strong>it</strong>aliano insign<strong>it</strong>o<br />
del t<strong>it</strong>olo International Hall of Fame - Italian Legend of Jeet<br />
Kune Do, ha saputo, in sole quattro ore, regalare ai quasi quaranta<br />
partecipanti all'evento semplici quanto efficaci mezzi per<br />
poter “fornire un primo intervento” in s<strong>it</strong>uazioni di pericolo per<br />
sé o per qualcun altro.<br />
Sifu Marinello ha giustamente parlato di un “primo intervento”<br />
poiché quattro ore non sono certamente sufficienti ad apprendere<br />
il Jeet Kune Do, ma certamente possono essere utili,<br />
soprattutto se passate sotto l'occhio attento e professionale di<br />
un Maestro quale Luca Marinello, per capire alcuni principi<br />
base che possano essere realmente utilizzabili nelle s<strong>it</strong>uazioni di<br />
pericolo in cui le nostre strade c<strong>it</strong>tadine, purtroppo, ci possono<br />
spesso portare.<br />
Le tecniche e i principi studiati durante il seminario sono il frutto<br />
di numerosi anni di studio da parte del Maestro Marinello<br />
con gli studenti diretti di Bruce Lee, quali Richard Bustillo, Dan<br />
Inosanto e Taky Kymura, con i migliori maestri al mondo di<br />
diverse discipline marziali nonché attraverso il lavoro con esponenti<br />
di rilievo nell'amb<strong>it</strong>o mil<strong>it</strong>are <strong>it</strong>aliano ed internazionale<br />
allenando infatti molti corpi delle forze dell'ordine e dei reparti<br />
speciali.<br />
La giornata, organizzata dall'Istruttore Bellini Franco, studente<br />
diretto di Luca Marinello,<br />
membro del TEAM operativo<br />
Marinello Academy<br />
e rappresentante per la<br />
stessa Accademia per le<br />
province di Bergamo e<br />
Brescia, in collaborazione<br />
con il Comune di Sarnico<br />
che ha gentilmente concesso<br />
i locali, era aperta a<br />
chiunque volesse partecipare,<br />
senza lim<strong>it</strong>i di età,<br />
sesso o di esperienza in<br />
arti marziali; a dimostrazione<br />
la partecipazione<br />
straordinaria di due giovanissimi<br />
guerrieri di 8 e<br />
12 anni che hanno dato<br />
prova di grande volontà.<br />
Sia a uomini che a donne<br />
sono aperti anche i corsi<br />
tenuti da Bellini Franco in<br />
qual<strong>it</strong>à di istruttore e<br />
allenatore ufficiale<br />
Marinello Academy, organizzati<br />
presso l'A.S.D. To-<br />
Dai Clan e attraverso i<br />
quali tutti possono imparare<br />
tattiche di combattimento<br />
e difesa personale<br />
in modo semplice e<br />
diretto, nonché avvicinarsi<br />
alla filosofia del grande<br />
Bruce Lee (s<strong>it</strong>o provinciale:<br />
www.JKDbrescia.com).<br />
Certamente non un arrivo,<br />
ma sicuramente un<br />
ottimo inizio.
A cura di<br />
Giovanni Cadei<br />
ATTIVITA’ DELL’ A.S.D.<br />
JUDO SARNICO<br />
L’attiv<strong>it</strong>à agonistica è in questo periodo intensissima:<br />
molte sono le competizioni in cui i<br />
nostri atleti si sono cimentati e buoni i risultati<br />
consegu<strong>it</strong>i. Grande è la soddisfazione del<br />
Maestro Galimberti e del suo braccio destro<br />
Giuseppe Tengattini in particolare per quanto<br />
messo in mostra dal settore giovanile:<br />
l’entusiasmo e la gioia che i nostri bambini<br />
dimostrano negli allenamenti e nelle competizioni<br />
a cui partecipano sono notevoli ed anche<br />
i traguardi consegu<strong>it</strong>i sia in termini di risultati<br />
agonistici ma soprattutto in termini di cresc<strong>it</strong>a<br />
personale sono veramente incoraggianti.<br />
In questo periodo abbiamo potuto seguire<br />
l’esordio agonistico di moltissime “matricole”,<br />
giovani atleti che si sono affacciati alla pratica<br />
del Judo per la prima volta nello scorso settembre<br />
e che ora, dopo aver acquis<strong>it</strong>o alcune tecniche<br />
elementari, cominciano a voler misurare<br />
la propria preparazione con quella di altri bambini.<br />
Diamo inizio alla lunga cronaca degli eventi:<br />
Il 24 febbraio si è svolta a Gorle la 1° Prova<br />
Giovanile della Regione Lombardia, gara regionale<br />
riservata ai bambini dai 6 ai 12 anni. In<br />
questa occasione abbiamo visto salire sul gradino<br />
più alto del podio l’agguerr<strong>it</strong>a Arianna<br />
Valente, che nonostante i soli 11 anni di età, ha<br />
ormai acquis<strong>it</strong>o un’esperienza invidiabile.<br />
Medaglia d’argento per Andrea Belussi e Cadei<br />
Giulia. Sono invece stati premiati con il bronzo<br />
ilPORTO<br />
39<br />
ASSOCIAZIONI<br />
Amanuel Giudici e Samuele Belotti. Al quinto<br />
posto si sono infine classificati Tsion Giudici,<br />
Irene Zani, Luca Passeri Alessio Peri e Michele<br />
Cossu.<br />
Proseguiamo il nostro resoconto con il 9°<br />
Trofeo Venturelli, gara giovanile organizzata a<br />
Gussago il 6 Aprile dalla locale scuola di Judo. In<br />
questa occasione abbiamo visto classificarsi al<br />
primo posto Tsion Giudici, Amanuel Giudici,<br />
Andrea Belussi e Gabriele Valli; al secondo<br />
posto Giulia Cadei, Capelli Alessandro, Cadei<br />
Francesco e Valente Arianna; terzo posto per<br />
Mattia Morandi, Zani Irene e Belotti Samuele.<br />
Gli ottimi risultati ottenuti hanno permesso ai<br />
nostri atleti di conquistare il terzo posto nella<br />
classifica per società. Da segnalare in particolare<br />
la grinta e la preparazione dei due fratelli<br />
Giudici, Tsion e Amanuel, che, sebbene alle loro<br />
prime esperienze agonistiche, stanno già raccogliendo<br />
ottimi risultati.<br />
Il 13 Aprile si è svolto a Gorle il campionato<br />
regionale assoluto, gara riservata esclusivamente<br />
ad atleti agonisti. Ha saputo cogliere il successo<br />
in questa occasione Barbara Cadei che,<br />
classificatasi al 1° posto nella sua categoria, ha<br />
conquistato il t<strong>it</strong>olo di Campionessa Regionale.<br />
Da segnalare anche gli ottimi terzi posti raggiunti<br />
da Alessandro Zerbini e Cressi Diego;<br />
completiamo segnalando il 7° posto di Alessio<br />
Peri e Cossu Michele ed il 9° posto di Marco
ASSOCIAZIONI<br />
ilPORTO<br />
40<br />
Cinoni.<br />
Il 20 Aprile è stata la volta del 15° Trofeo C<strong>it</strong>tà<br />
di palazzolo s/O, manifestazione ormai entrata<br />
in maniera defin<strong>it</strong>iva nel nostro calendario agonistico<br />
ed occasione di esordio per numerosi<br />
piccoli atleti. I nostri bambini, ben 25, si sono<br />
riversati pieni di entusiasmo nel palazzetto<br />
della c<strong>it</strong>tadina bresciana ed hanno saputo<br />
cogliere numerosi allori permettendo alla<br />
società di classificarsi al primo posto nella speciale<br />
classifica a punti. Nel dettaglio, hanno raggiunto<br />
il gradino più alto del podio: Leonardo<br />
Pozzaglio, Tsion Giudici, Giulia Cadei, Amanuel<br />
Giudici, Andrea Belussi, Samuele Belotti,<br />
Riccardo Cadei, Arianna Valente, Valli Gabriele<br />
e Alessandro Zerbini. Medaglia d’argento per<br />
Mattia Morandi, Alessandro Capelli, Davide<br />
Galiani, Nicola Poli, Francesco Cadei, Gianluca<br />
Cancelli e Cossu Michele. Terzo posto per<br />
Michele Perani, Thomas Patelli, Aldo Besenzoni,<br />
Matteo Barcella, Irene Zani, Chiara Besenzoni,<br />
Barbara Cadei e Alessio Peri.<br />
Il mese di maggio è iniziato con una gara riservata<br />
agli atleti agonisti: la Coppa Lombardia,<br />
svoltasi a Gorle il giorno 4. Buono il primo<br />
posto conquistato da Giulia Donati a cui hanno<br />
fatto da corollario i terzi posti di Ionut<br />
Oancearelu, Martina Maffi e Andrea Tengattini.<br />
L’appuntamento clou per la nostra associazione<br />
è stato però il “7° meeting di Judo per giovanissimi”,<br />
gara giovanile organizzata l’11 maggio<br />
a Sarnico presso il Palazzetto dello Sport.<br />
Galimberti e collaboratori si sono impegnati in<br />
un’attiv<strong>it</strong>à febbrile per fare in modo che questa<br />
manifestazione riuscisse nel migliore dei modi<br />
ed i risultati ottenuti hanno ampiamente ripagato<br />
gli sforzi profusi: oltre 200 bambini in rappresentanza<br />
di 20 società provenienti da tutta<br />
la Lombardia hanno animato i 5 “tatami” predisposti.<br />
Ecco i risultati ottenuti dai nostri giovani<br />
atleti:<br />
Medaglia d’oro per Mattia Morandi, Andrea<br />
Belussi, Giulia Cadei, Alessandro Capelli e<br />
Beatrice Alari; seconda posizione per: Thomas<br />
Patelli, Leonardo Pozzaglio, Samuele Belotti,<br />
Marcello Giudici, Arianna Valente, Gabriele Valli,<br />
Francesco Cadei, Michele Cossu, Alessio Peri e<br />
Alessandro Zerbini. Al terzo posto si sono classificati<br />
infine: Aldo Besenzoni, Jennifer Belussi,<br />
Tsion Giudici, Samuele Tengattini, Lorenzo Poli,<br />
Irene Zani, Amanuel Giudici, Ilaria Cisco,<br />
Davide Galiani, Gianluca Cancelli, Arios<br />
Rodney, Nicola Poli, Riccardo Cadei e Barbara<br />
Cadei.<br />
L’attiv<strong>it</strong>à della nostra associazione si concluderà<br />
il 7 di giugno con la festa sociale e la consegna<br />
dei premi ai vinc<strong>it</strong>ori della classifica sociale<br />
a punti.
Il coro “Callido” a Venezia: gioia e basta<br />
Un’altra pagina da inserire nell’ ”album dei ricordi” del nostro coro, per non dimenticare<br />
mai quell’appuntamento che da anni ci porta a Venezia in occasione della festa del<br />
Patrono.<br />
25 aprile 2008:la stessa poesia della v<strong>it</strong>a che si respira in questa c<strong>it</strong>tà unica, la stessa voglia<br />
di cantare là, in alto, tra i mosaici dorati, la stessa emozione che non è spiegabile ma che<br />
di Luciana Morelli<br />
ilPORTO<br />
41<br />
ASSOCIAZIONI<br />
arricchisce il cuore e la mente.<br />
Il repertorio comprendente<br />
nuovi brani oltre alla Santa<br />
messa, ci ha impegnati tanto,<br />
consapevoli dell’importanza di<br />
questa celebrazione.<br />
E’ stato un onore essere accompagnati<br />
all’organo dal maestro<br />
della Basilica di San Marco, con la<br />
direzione del nostro maestro<br />
Giancarlo Corna.<br />
E così è il cuore che canta, i coristi<br />
cominciano ad entrare pienamente<br />
nella tranquill<strong>it</strong>à di<br />
un’esecuzione più complessa e<br />
partecipata.<br />
Una commozione lunga, un<br />
richiamo alla gioia di quei<br />
momenti<br />
GIOIA E BASTA!
ASSOCIAZIONI<br />
ilPORTO<br />
42<br />
A cura del Presidente Piero Cristinelli<br />
PROGETTO ARTEMIDE 2008<br />
Avis Volontari Autoambulanza Basso Sebino<br />
L’ AVIS VOLONTARI AUTOAM-<br />
BULANZA BASSO SEBINO con<br />
sede a SARNICO E CREDARO<br />
con il presente comunicato stampa<br />
informa di aver presentato il progetto<br />
ARTEMIDE 2008 per<br />
l’impiego di Volontari/e in servizio<br />
Civile in Italia; pertanto le ragazze e<br />
i ragazzi che fossero interessati<br />
possono prendere contatti e informazioni con la nostra<br />
Associazione.<br />
Cos’è il Servizio Civile Volontario?<br />
Non stiamo parlando del servizio di leva, ma di un servizio<br />
volontario retribu<strong>it</strong>o che permetterà ai giovani di ricevere nel<br />
contempo anche una formazione specifica utile nel proseguo<br />
della v<strong>it</strong>a e dei loro “cred<strong>it</strong>i formativi”.<br />
All’ Avis Volontari Autoambulanza Basso Sebino si può realizzare<br />
questa possibil<strong>it</strong>à !<br />
I requis<strong>it</strong>i per accedere sono:<br />
- Avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni;<br />
- Avere una disponibil<strong>it</strong>à oraria settimanale di circa 30 ore<br />
- Avere voglia di immergersi per 12 mesi in una realtà di<br />
Volontariato quale è una Pubblica Assistenza;<br />
- Aver voglia di percepire uno stipendio mensile di 433,80<br />
euro netti (dato rifer<strong>it</strong>o ai progetti anno 2005).<br />
Il bando per i TRE POSTI riguarda appunto il progetto<br />
d’impiego denominato “ARTEMIDE 2008”; per ulteriori chiarimenti<br />
bisogna rivolgersi presso la sede dei volontari autoambulanza<br />
basso sebino:<br />
Info-line 035/935499 al mattino, oppure: avis.vbs@virgilio.<strong>it</strong><br />
Vista l'opportun<strong>it</strong>à che offriamo ai giovani studenti o non<br />
ancora inser<strong>it</strong>i nel mondo del lavoro, confidiamo in un significativo<br />
riscontro di adesioni a questo progetto d'impiego.<br />
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione prestata e per<br />
quanto potrete diffondere il messaggio, restiamo a completa<br />
disposizione per ogni ulteriore informazione.
Domenica 30 marzo si è conclusa la<br />
mostra Object’s metamorphosis,<br />
curata da Paolo Campiglio, consulente<br />
scientifico della Fondazione<br />
Ambrosetti Arte Contemporanea.<br />
Inaugurata il 15 dicembre 2007 e<br />
aperta al pubblico presso le due sedi<br />
della Torretta civica di Sarnico e di<br />
Palazzo Panella di Palazzolo s/O, ha<br />
sviluppato un progetto di Servizi<br />
Comunali spa, l’azienda che, con sede<br />
a Sarnico, eroga servizi a settantadue<br />
comuni nella provincia bergamasca,<br />
bresciana e milanese e realizza<br />
impianti per la trasformazione dei<br />
rifiuti solidi urbani, nel rispetto delle<br />
più recenti normative, al fine di ridurre<br />
l’impatto ambientale, lim<strong>it</strong>ando la<br />
proliferazione degli impianti stessi e<br />
valorizzando i rifiuti destinati allo<br />
smaltimento.<br />
La sinergia tra una fondazione d’arte<br />
contemporanea e una società che<br />
eroga servizi, tra cui la raccolta dei<br />
rifiuti, ha una particolare valenza: prolungare<br />
la v<strong>it</strong>a di ciò che pareva aver<br />
concluso il proprio ciclo v<strong>it</strong>ale per<br />
costruire un argine al consumismo<br />
dilagante, si allinea alla vigilanza intellettuale<br />
eserc<strong>it</strong>ata da molti artisti nel<br />
riportare all’un<strong>it</strong>à prim<strong>it</strong>iva ciò che<br />
era stato scisso e gettato.<br />
A cura di Chiara Seghezzi Fondazione Ambrosetti<br />
ilPORTO<br />
Object’s metamorphosis<br />
43<br />
ARTE<br />
Anche cogliere in materiali o cose, altrimenti destinati allo scarto, una preziosa<br />
risorsa da plasmare è una capac<strong>it</strong>à condivisa dagli artisti contemporanei che<br />
arch<strong>it</strong>ettano nuovi usi e nuove v<strong>it</strong>e per gli oggetti eliminati.<br />
Chi ha vis<strong>it</strong>ato la mostra, veniva introdotto alla tematica del riuso dagli oggetti<br />
del Museo Guatelli: anonimi assemblage che la civiltà contadina ha sempre creato,<br />
per consuetudine o per ab<strong>it</strong>udine alla conservazione, re-impiegando con funzional<strong>it</strong>à<br />
pratica materiali altrimenti buttati. Accanto a questa sorta di design<br />
spontaneo si potevano vedere opere di artisti contemporanei che a livello estetico<br />
hanno sviluppato la pratica del riuso: Davide Benelli, Francesco Bocchini,<br />
Enrica Borghi, Dafne Boggeri, Flavio Favelli, Michael Fliri, Marcello Maloberti,<br />
Albano Morandi, Perino&Vele, Laura Renna, Tom Sachs si sono infatti appropriati<br />
di materiali di scarto quali latta, plastica, vetri, unghie finte, cartapesta, lana di<br />
materassi, congegni di computer e, infondendo in essi una nuova linfa v<strong>it</strong>ale, li<br />
hanno trasformati in sculture, tappeti, lampadari, fucili.<br />
Pertanto Object’s metamorphosis, oltre ad offrire l’opportun<strong>it</strong>à di conoscere<br />
giovani artisti con una biografia però già significativa, ha consent<strong>it</strong>o di riflettere<br />
su temi quali la raccolta differenziata, il riciclaggio dei rifiuti quotidiani e lo spreco,<br />
mentre con i fucili e le pistole dell’artista americano Tom Sachs il discorso si<br />
spostava sulla violenza della società americana e sugli status symbol della cultura<br />
di massa.<br />
Proprio per l’attual<strong>it</strong>à degli argomenti oggetto di interesse anche della scuola, la<br />
Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea ha organizzato laboratori con<br />
tipologie di percorsi didattici differenziati a seconda delle scuole e Servizi<br />
Comunali spa ha band<strong>it</strong>o un concorso, “Premio Servizi Comunali s.p.a.”, destinato<br />
alle classi IV e V degli ist<strong>it</strong>uti superiori, cui hanno ader<strong>it</strong>o: l’Ist<strong>it</strong>uto Serafino<br />
Riva di Sarnico, il Liceo artistico Olivieri e l’Abba-Ballini di Brescia, l’Ist<strong>it</strong>uto<br />
Einaudi e l’Ist<strong>it</strong>uto salesiano S. Bernardino di Chiari, il Liceo artistico di Sarezzo<br />
e l’Ist<strong>it</strong>uto Falcone di Palazzolo s/O.<br />
Una commissione composta, fra gli altri, da Enrico de Tavonatti, amministratore<br />
delegato di Servizi Comunali s.p.a.; Paolo Campiglio, docente di storia dell’arte<br />
contemporanea presso l’Univers<strong>it</strong>à degli Studi di Pavia, consulente scientifico<br />
della Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea e curatore della mostra<br />
Object’s metamorphosis; Albano Morandi, docente del corso fondamentale di<br />
Scenografia presso l’Accademia LABA di Brescia e artista presente anche nella<br />
mostra Object’s metamorphosis e da giornalisti di quotidiani bresciani e bergamaschi,<br />
assegnerà alle prime tre scuole classificate un premio per un valore complessivo<br />
di euro seimila.<br />
Gli oltre ottanta lavori pervenuti sono stati allest<strong>it</strong>i nella sala dell’ex-biblioteca di<br />
Sarnico in una mostra inaugurata venerdì 30 maggio e rimarranno esposti al pubblico<br />
fino a domenica 29 giugno: la varietà e l’original<strong>it</strong>à di queste realizzazioni<br />
conferma quanto l’arte contemporanea, difficile da capire e decodificare, resti<br />
comunque un linguaggio molto affascinante per i giovani, là dove docenti, sensibili<br />
a iniziative di questo tipo, assecondino e sviluppino gli stimoli offerti.<br />
Pertanto il messaggio circa le possibil<strong>it</strong>à di riutilizzo di uno scarto indiscriminato<br />
lanciato da Servizi Comunali S.p.a. attraverso le seducenti creazioni degli artisti<br />
di Objec’s metamorphosis, non solo è stato il le<strong>it</strong> motive dei lavori dei ragazzi,<br />
ma è diventato anche lo spunto per una riflessione di carattere ambientale,economico<br />
e sociale.
dal COMUNE<br />
ilPORTO<br />
44<br />
650.000 Euro<br />
per ristrutturare<br />
e ampliare<br />
la struttura<br />
di Via Cortivo<br />
a cura di Sara Venchiarutti - Ufficio Stampa Comune di Sarnico<br />
A nuovo la caserma di Sarnico<br />
Taglio del nastro per la nuova Caserma dei<br />
Carabinieri di Sarnico. Di fronte al<br />
Comandante dei Carabinieri di Bergamo<br />
Domenico Cristaldi, al Colonnello del<br />
Comando Provinciale dei Carabinieri di<br />
Bergamo Roberto Tortorella, al Comandante<br />
della Stazione dei Carabinieri di Sarnico Marco<br />
Meneghini e al Sindaco Franco Dometti è stata<br />
presentata lo scorso 19 Aprile la nuova struttura<br />
reduce da importanti lavori di ristrutturazione<br />
edilizia e di ampliamento durati circa 8<br />
mesi.<br />
ilPORTO<br />
A Sarnico scende in campo la grande<br />
SCHERMA<br />
Ha fatto da teatro alla Coppa Italia Regionale di scherma il<br />
piccolo Comune sul Sebino, conosciuto oltre che per la vocazione<br />
turistica anche per l’indissolubile legame che lo unisce<br />
allo sport.<br />
Con oltre 20 associazioni presenti sul terr<strong>it</strong>orio infatti<br />
Sarnico si propone ormai come importante centro di riferimento<br />
per la promozione delle attiv<strong>it</strong>à sportive.<br />
“Siamo entusiasti- ha dichiarato il Sindaco Franco Dometti-<br />
45<br />
dal COMUNE<br />
di poter osp<strong>it</strong>are competizioni così importanti. Il nostro<br />
Comune ha da sempre creduto nella scherma che, pur essendo<br />
un’attiv<strong>it</strong>à poco conosciuta, viene praticata a Sarnico da<br />
oltre 10 anni. Il nostro augurio è che eventi di questo livello<br />
continuino ad approdare nel nostro piccolo ma sportivissimo<br />
Comune.”<br />
E proprio sabato 26 e domenica 27 aprile si sono disputate<br />
le gare della coppa Italia Regione Lombardia 6 armi, organizzate<br />
dalla sala scherma Marcellini presso il Palazzetto dello<br />
Sport. L’importanza della competizione stava soprattutto nel<br />
cost<strong>it</strong>uire una tappa obbligata per tutti gli atleti intenzionati ad<br />
approdare ai Campionati nazionali assoluti. I 240 atleti iscr<strong>it</strong>ti<br />
a tutte le società lombarde che sono arrivati a Sarnico per<br />
l’occasione si sono sfidati a suon di fioretto, spada, sciabola<br />
femminile e maschile.<br />
Ottimi i risultati per il team della sala scherma Marcellini presente<br />
a Sarnico con più di trenta iscr<strong>it</strong>ti: Lorenzo Mammi (alla<br />
sua prima gara ufficiale in questa stagione agonistica) ha infatti<br />
vinto il primo posto della gara di fioretto maschile, mentre<br />
sul terzo gradino del podio è sal<strong>it</strong>o un altro atleta della<br />
Marcellini Federico Fico.<br />
Incontro con l’autore: Gabriele Nissim<br />
Nella foto lo scr<strong>it</strong>tore Gabriele Nissim<br />
durante l'incontro tenutosi presso<br />
l'aud<strong>it</strong>orium comunale di Sarnico il 23<br />
aprile scorso per la presentazione del<br />
libro: "Una bambina contro Stalin".<br />
L'iniziativa, che ha visto una buona partecipazione<br />
di pubblico, rientra nelle<br />
serie di incontri con l'autore organizzata<br />
dalla biblioteca comunale per la promozione della lettura.<br />
La biblioteca sta lavorando alla preparazione di un nuovo ciclo di incontri con<br />
diversi scr<strong>it</strong>tori da proporre nella prossima stagione autunnale.<br />
(Foto : "realizzata dal Circolo fotografico Le Molere")<br />
Non si stanca mai di organizzare, inventare e proporre la biblioteca di Sarnico.<br />
Anche maggio e giugno osp<strong>it</strong>eranno infatti eventi interessanti per i più piccoli e<br />
non.<br />
Prima fra tutti“Fiato ai libri”, un festival di letture fatto di 13 incontri per un magico<br />
viaggio letterario tra le parole, la musica e il suono.<br />
L’evento è organizzato dalle biblioteche del Sistema Bibliotecario Seriate Laghi e si<br />
svolgerà dal 21 maggio al 5 giugno.<br />
Mercoledì 28 maggio presso la pinacoteca Gianni Bellini alle ore 21.00 “Serata<br />
Carver”: gli allievi diplomandi della scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di<br />
Milano leggeranno brani tratti da “Da dove sto chiamando” e “Tutte le poesie” di<br />
Raymond Carver.<br />
Il programma completo con le indicazioni per tutti gli appuntamenti è in distribuzione<br />
in biblioteca.<br />
In arrivo però anche un’altra importante nov<strong>it</strong>à . Grazie al progetto“La biblioteca<br />
desiderata” da giugno sarà infatti possibile suggerire l’acquisto di un libro compilando<br />
un appos<strong>it</strong>o modulo. La biblioteca valuterà l'opportun<strong>it</strong>à di acquistare le opere<br />
sugger<strong>it</strong>e in base alle disponibil<strong>it</strong>à finanziarie, alla coerenza col proprio patrimonio<br />
o al fatto che esse risultino possedute da altra biblioteca del sistema. Quindi per<br />
chi volesse suggerire t<strong>it</strong>oli di libri di cui proprio non si può fare a meno, non c’è<br />
altro da fare se non proporre la propria idea. A presto,, la biblioteca vi aspetta.
dal COMUNE<br />
ilPORTO<br />
46<br />
9.000.000 Euro<br />
di spesa per<br />
macchinari,<br />
attrezzature e<br />
riqualificazione<br />
delle strutture<br />
RINASCE L’ OSPEDALE<br />
DI SARNICO<br />
Sarà affidata a nuovi servizi, nuove apparecchiature<br />
e nuove strutture la riqualificazione<br />
dell’ospedale Faccanoni di Sarnico.<br />
Un vero e proprio intervento di riqualifica<br />
studiato e progettato dalla Habil<strong>it</strong>a, la società<br />
che lo scorso 17 dicembre si è aggiudicata<br />
l’appalto per l’affidamento del nosocomio sarnicese<br />
fino al 2017, e presentato ai c<strong>it</strong>tadini il<br />
21 maggio in un incontro organizzato dal<br />
Comune, dalla Casa di Cura, dall’Assemblea<br />
dei Sindaci del Basso Sebino in collaborazione<br />
con il Rotary Club di Sarnico e Valle Cavallina.<br />
“Le ambizioni che la casa di Cura Habil<strong>it</strong>a riveste<br />
nei confronti dell’ospedale di Sarnico- ha dichiarato<br />
Roberto Rusconi, Amministratore<br />
Delegato della Casa di Cura Habil<strong>it</strong>a -sono<br />
quelle di effettuare una defin<strong>it</strong>iva riqualificazione<br />
che consenta alla struttura di raggiungere uno<br />
standard riabil<strong>it</strong>ativo di eccellenza. Nel 2001 il<br />
direttore dell’azienda ospedaliera di Seriate<br />
Amedeo Amadeo aveva intu<strong>it</strong>o che l’unica soluzione<br />
per ev<strong>it</strong>are la chiusura dell’ospedale di Sarnico<br />
poteva essere l’attivazione di un progetto di sperimentazione<br />
gestionale di commissione pubblicoprivato<br />
e la sua riclassificazione. Noi- ha concluso<br />
Rusconi- intendiamo continuare in questa<br />
direzione e gli interventi che sono stati effettuati<br />
e che verranno realizzati nei prossimi anni non<br />
fanno altro che dimostrarlo.”<br />
Ecco quindi in dettaglio gli interventi previsti<br />
per i prossimi mesi. Si comincia con il rinnovamento<br />
totale dei servizi di diagnostica per<br />
immagini con l’entrata in funzione entro luglio<br />
di una risonanza magnetica nucleare total<br />
body aperta. Sono inoltre previsti nuovi ecografi,<br />
un ormopantomografo oltre che una<br />
nuova macchina per la radiologia classica.<br />
All’introduzione di questi nuovi macchinari si<br />
accompagnerà anche l’inev<strong>it</strong>abile ristrutturazione<br />
sia delle aree che del resto della strumentazione.<br />
Fondamentale anche l’aumento<br />
dei posti letto: dai 74 attuali si prevede di passare<br />
a fine lavori a 114 posti.<br />
Entro fine maggio verrà inaugurata la nuova<br />
palestra mentre si potenzierà anche l’attiv<strong>it</strong>à<br />
ambulatoriale classica con la realizzazione di<br />
12 ambulatori messi a disposizione degli utenti<br />
per un’importante attiv<strong>it</strong>à polispecialistica.<br />
Già ripresi invece i servizi dentistici-odontoiatrici,<br />
ortopedici e dermatologici. Nei prossimi<br />
mesi verrà inoltre messa in funzione anche<br />
l’attiv<strong>it</strong>à ambulatoriale di chirurgia vascolare.<br />
A questi interventi, per i quali è prevista una<br />
spesa pari a circa 9.000.000 Euro, sarà affiancata<br />
anche la collaborazione con nuovi qualificati<br />
medici specialisti.<br />
“Il nostro Comune- ha dichiarato Franco<br />
Dometti Sindaco di Sarnico- giudica pos<strong>it</strong>ivamente<br />
il programma di interventi proposti dalla<br />
Casa di Cura Habil<strong>it</strong>a per il nostro ospedale. Si<br />
tratta di una struttura indispensabile per tutti i<br />
c<strong>it</strong>tadini ma che si rivelerà di fondamentale<br />
importanza per tutto il terr<strong>it</strong>orio grazie agli investimenti<br />
previsti soprattutto nel settore riabil<strong>it</strong>ativo.<br />
Non di meno rilievo inoltre l’importanza storica<br />
che il nosocomio riveste per Sarnico: nato infatti<br />
nel 1914 grazie ad una donazione dei fratelli<br />
Faccanoni il nostro ospedale è stato un punto di<br />
riferimento per gli ab<strong>it</strong>anti del nostro terr<strong>it</strong>orio e<br />
appartiene ormai alla memoria storica del nostro<br />
Paese.”<br />
(Foto San Marco)
Giotto<br />
“Il matrimonio di<br />
Maria e Giuseppe”<br />
Cappella degli Scrovegni<br />
Padova<br />
SPOSI ALL’ALTARE<br />
ilPORTO<br />
1) Morelli Giuseppe (da Capriolo) con Pagani Giovanna<br />
da Palazzolo S/O.<br />
Data del matrimonio: 11.04.2008.<br />
Testimoni: Zanni Luca, Foglieni Luca, Pagani Micol e Tonelli Sara.<br />
2) Sandrinelli Marco (da Foresto S.) con Duci Chiara E.<br />
(Corso Europa)<br />
Data del matrimonio: 12.04.2008.<br />
Testimoni: Sandrinelli Simone, Sandrinelli Anna e Duci Stefano<br />
e V<strong>it</strong>ali Ilenia.<br />
3) Bonardi Luca (via Calchera, 36) con Bellini Silvia<br />
(via Calchera, 36).<br />
Data del matrimonio: 12.04.2008.<br />
Testimoni: Bonardi Ornella, Mussinelli Stefano, Bellini Lorenza e<br />
Bellini Manuela.<br />
Belussi Simone con Balosetti Antonella Maria<br />
Data del matrimonio: 05.04.2008.<br />
Parrocchia S.Antonio Abate - Piazza di Sovere<br />
Testimoni: Belussi Michele, Bersini Alberto, Balosetti Massimo<br />
e Pinessi Paola<br />
Celebrante: Don Camillo Brescianini<br />
Foto Silvano<br />
47<br />
Foto Silvano<br />
ANAGRAFE
ANAGRAFE<br />
ilPORTO<br />
48<br />
Rinati alla v<strong>it</strong>a della grazia<br />
9) Parzani Martina<br />
di Massimo e di Martinelli Paola.<br />
Nata il 20.12.2007 a Iseo.<br />
Battezzata in questa Parrocchia<br />
il 20.04.2008.<br />
Madrina: Parzani Mara.<br />
10) Bellini Andrea<br />
di Giuseppe e Gianni Silvia.<br />
Nato il 05.12.2007 a Iseo.<br />
Battezzato in questa Parrocchia<br />
il 20.04.2008.<br />
Padrino: Gianni Fabrizio.<br />
Madrina: Bellini Elisabetta.<br />
11) Catania Giulia<br />
di Francesco e di<br />
Romanowicz Renata.<br />
Nata il 22.05.2007 a Iseo.<br />
Battezzata in questa Parrocchia<br />
il 20.04.2008.<br />
Padrino: Catania Antonio.<br />
Madrina: Ravelli Anna Maria.<br />
12) Danesi Francesca<br />
di Paolo e di Ubiera Montas<br />
Dolka E.<br />
Nata il 13.08.2007 a Iseo.<br />
Battezzata in questa Parrocchia il<br />
20.04.2008.<br />
Madrina: Cedeno Dejesus Luz C.<br />
Madrina: Cadei Adele,<br />
testimone: Kenia.<br />
12<br />
9<br />
10
ANAGRAFE<br />
ilPORTO<br />
50<br />
Mese di Aprile<br />
Nella casa del Padre<br />
10) Consoli Giacinto<br />
di anni 78<br />
Deceduto il 02/04/2008<br />
11) Pedrini Ancilla<br />
di anni 79.<br />
Deceduta il 21.04.2008<br />
16) Pagliara Teresa (Nennella)<br />
di anni 91.<br />
Deceduta il 26.04.2008<br />
10<br />
11