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Maggio - Parrocchiasarnico.it

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MESE DI GIUGNO 2008<br />

1 DOM ore 9:30 Chiusura anno Catechistico<br />

2 LUN Ordinazione Episc. Vescovo Roberto (1990)<br />

3 MAR ore 21:00 C.P.A.E.<br />

6 VEN Primo venerdì del mese<br />

ore 21:00 Concerto in Chiesa<br />

7 SAB ore 18:00 Inizio Santa Messa a Stella Maris<br />

8 DOM ore 6:45 GITA PARROCCHIALE<br />

9 LUN ore 21:00 Commissione famiglia<br />

10 MAR ore 21:00 Lettura direttorio<br />

11 MER ore 19:00 Preghiera e cena missionaria Chiesa Alpini<br />

12 GIO GITA PRESBITERIALE VICARIALE<br />

13 VEN ore 21:00 Redazione de “il Porto”<br />

ore 21:00 Consiglio Pastorale Vicariale<br />

14 SAB ore 11:00 Matrimonio<br />

ore 18:00 Santa Messa a Stella Maris<br />

ore 20:00 Cresime adulti<br />

Inizio celebrazioni nel cinema<br />

15 DOM ore 16:30 Incontro alla Costa (Adrara) per s<strong>it</strong>uazioni<br />

difficili<br />

17 MAR ore 21:00 Consiglio Pastorale Parrocchiale<br />

18 MER ore 20:00 Ufficio comun<strong>it</strong>ario<br />

19 GIO ore 21:00 Commissione famiglia<br />

20 VEN ore 21:00 Gen<strong>it</strong>ori Battesimi<br />

21 SAB ore 18:00 Santa Messa a Stella Maris<br />

22 DOM ore 11:00 Battesimi comun<strong>it</strong>ari<br />

ore 16:00 Associazione Santo Rosario<br />

23 LUN Inizio CER per i ragazzi<br />

25 MER ore 21:00 Lettori e gruppo l<strong>it</strong>urgico<br />

28 SAB ore 18:00 Santa Messa a Stella Maris<br />

Inizio Anno Paolino<br />

SOMMARIO<br />

1 In copertina: Dipinto di Cinto Galizzi<br />

2 Calendario parrocchiale<br />

3 Ed<strong>it</strong>oriale: Chiamato a svegliare il creato!<br />

4 Fotocronaca parrocchiale<br />

7 Chiesa universale<br />

10 Chiesa diocesana<br />

12 8 per mille<br />

13 Destinazione Angola<br />

15 Una serata insieme pensando alle Missioni<br />

Il prossimo numero sarà in distribuzione dal 28 giugno. La Redazione raccomanda la<br />

consegna degli articoli in formato word e delle immagini in formato Jpeg ad alta<br />

risoluzione, entro e non oltre sabato 12 giugno 2008. Il materiale pervenuto oltre il<br />

lim<strong>it</strong>e stabil<strong>it</strong>o non potrà essere pubblicato se non nel mese successivo. Grazie per la<br />

collaborazione.<br />

16 Un cielo bello, ma vuoto?<br />

18 Gli auguri di Don Angelo Lorenzi<br />

19 Riflettiamo: la forza della preghiera<br />

20 Direttorio l<strong>it</strong>urgico pastorale (1)<br />

21 Pregevole musica l<strong>it</strong>urgica<br />

22 Al via “Estate a Sarnico 2008”<br />

25 Sarnico Plan de Cuques (Coro “il Castello”)<br />

26 Le donne degli alpini<br />

27 Bassano del Grappa ci aspettava!<br />

28 Abbasso il colesterolo<br />

30 Nello Bucchioni: dottore e maestro gentiluomo<br />

33 L’Ospedale di Sarnico sotto la luce dei riflettori<br />

34 Associazione Anzianie Pensionati<br />

35 I ragazzi del ‘48 - I ragazzi del ‘78<br />

36 G<strong>it</strong>a parrocchiale<br />

37 La prima Comunione<br />

38 A.S.D. To-dai-clan: 4 ore per vivere più sicuri<br />

39 Attiv<strong>it</strong>à dell’A.D.S. Sarnico<br />

41 Il Coro Callido a Venezia<br />

42 Progetto Artemide 2008<br />

43 Object’s metamorphosis<br />

44 Le pagine del Comune<br />

47 Sposi all’altare<br />

48 Rinati alla v<strong>it</strong>a della grazia<br />

50 Nella casa del Padre<br />

ORARIO SANTE MESSE<br />

Festivo<br />

8.00-9.30-11.00-18.00-20.00<br />

Feriale<br />

8.00-16.00-20.00-7.00 (Ospedale)<br />

Vigilia di Festa<br />

16 (Casa di Riposo) 18 (Stella Maris) 20 (Parrocchia)<br />

Numeri utili<br />

NUMERI DI TELEFONO<br />

Parrocchia 035 910056<br />

don Luciano 348 9049113<br />

Oratorio 035 912078<br />

don Loris 328 3932361<br />

Bellini don Gianni 035 913672<br />

Centro Pr. Ascolto 035 910916<br />

Sacristia 035 914041<br />

Sala Giochi-Meulì 035 912107<br />

Sala Junior 035 910916<br />

Sala Junior(Picco) 380 7240316<br />

Centro Quader 035 912420<br />

Centro Famiglia 035 911252<br />

Casa di Riposo 035 911385<br />

Il Battello 035 914421<br />

Carabinieri Sarnico 035 910031<br />

Emergenza san<strong>it</strong>aria 118<br />

Guardia Medica 035 914553<br />

Ospedale Sarnico 035 306 2111<br />

S<strong>it</strong>o Parrocchiale:<br />

www.parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />

E-mail SITO WEB<br />

s<strong>it</strong>oweb@parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />

E-mail Redazione de IL PORTO:<br />

redazioneporto@parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />

E-mail Parroco:<br />

lucianoravasio@virgilio.<strong>it</strong><br />

E-mail don Loris:<br />

loris81_F@libero.<strong>it</strong><br />

Conto Corrente Postale Parrocchia:<br />

N. 49089303<br />

Direttore responsabile: GIUSEPPE VALLI - Redazione e amministrazione: don LUCIANO RAVASIO<br />

Casa parrocchiale: Tel. 035 910 056 - Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 1 del 14.01.1971<br />

Stampa: Tipografia Sebina Sarnico - Hanno collaborato: don Luciano Ravasio, don Loris Fumagalli, don G. Bellini, L. Cuni,<br />

M. Dometti (CIVIS), G. Franco Gaspari, D. Giudici, P. Gusmini, S. Marini, R. Modina, G. Schivardi -<br />

Progetto grafico: Studio Példy - Ufficio abbonamenti: Segreteria Casa parrocchiale - Tel. 035 910 056 - Inserzioni pubblic<strong>it</strong>arie:<br />

Tipografia Sebina Sarnico - Tel. 035 910 292<br />

da don Luciano: Per chi vuol comunicare vedendo il mio nome Skype è Lucianosar


A cura di Don Luciano<br />

Chiamato a svegliare il creato!<br />

Mi ha sempre affascinato l’idea che sia l’uomo il senso<br />

del creato e di tutto quello che esiste e, di tanto in tanto,<br />

al mattino, voglio contribuire a far fiorire la v<strong>it</strong>a nel creato.<br />

Tutto riacquista il suo splendore e tutto contribuisce<br />

a fare in modo che io gioisca della v<strong>it</strong>a.<br />

Certo molto dipende dal modo con cui mi alzo; se sono<br />

imbronciato o se accentuo i problemi spesso la v<strong>it</strong>a<br />

diventa pesante, l’aria si fa irrespirabile e fatico a svegliare<br />

ciò che mi circonda perché non lo vedo.<br />

Così ci sono dei giorni in cui attendo che ci sia qualcosa<br />

di straordinario: un regalo, un’attenzione particolare,<br />

un incontro e finisco anche per desiderare qualcosa che<br />

riempia la mia v<strong>it</strong>a, dimenticando che lo straordinario<br />

del mio vivere sono io. Sorge in me l'impegno di vivere<br />

ogni giorno con gioia, sviluppando la forza di sorridere<br />

anche nei giorni più bigi.<br />

Così Dio, incontrato in ogni istante della v<strong>it</strong>a, diventa<br />

non un essere che incontro nel cielo soltanto e nell’impegno<br />

di riempire il suo cielo con le preghiere, ma<br />

soprattutto nel pormi in atteggiamento pos<strong>it</strong>ivo nei confronti<br />

della v<strong>it</strong>a e nell’accoglienza incondizionata di ogni<br />

fratello.<br />

ilPORTO<br />

3<br />

EDITORIALE<br />

Di fronte all’estate che inizia la sua corsa nella frenesia<br />

delle molte iniziative che si rincorreranno, io saprò gioire<br />

della v<strong>it</strong>a non tanto se verranno a Sarnico persone<br />

famose, complessi strabilianti, orchestre famose, ma<br />

assaporando il vento dello Spir<strong>it</strong>o. Egli continuamente<br />

soffia e anima l’intimo del mio cuore fino ad accogliere<br />

ogni minuto come dono di Dio. Lo ringrazierò di cuore<br />

per il dono di “esserci”, chiedendo nella preghiera di riuscire<br />

ad assaporare la v<strong>it</strong>a svegliandola dentro di me e<br />

attorno a me.<br />

Lo Spir<strong>it</strong>o mi liberi dalla tentazione di lamentarmi di ciò<br />

che non c’è quando sono io chiamato a svegliare la v<strong>it</strong>a.<br />

Allora Dio accompagna e benedice ogni nostra azione,<br />

ogni nostro pensiero.<br />

Questo è costruire la pace attraverso i piccoli gesti di<br />

ogni giorno.<br />

Questo è lasciare che la Parola di Dio illumini la nostra v<strong>it</strong>a.<br />

Una santa diceva: “Ho trovato il cielo sulla terra!”<br />

Tutto diventa gratu<strong>it</strong>à, generos<strong>it</strong>à e si trasforma in capac<strong>it</strong>à<br />

di condivisione perché colui che non sa amare vive<br />

da addormentato e non riesce a svegliare la bellezza e<br />

lo stupore della v<strong>it</strong>a. Sorridere a qualcuno e far sorridere<br />

qualcuno è convincersi che il mondo potrebbe offrirci<br />

molto di più se avessimo gli occhi pronti per vedere e<br />

un cuore per amare soprattutto le piccole cose di ogni<br />

giorno.<br />

Mi piace finire con un pensiero che ho letto in questi<br />

giorni che dice più o meno così:<br />

Signore, sovente mi aspetto solo delle cose.<br />

E mi r<strong>it</strong>rovo con il cuore vuoto.<br />

Risveglia in me il desiderio di attendere le persone.<br />

Di attendere te.<br />

Dammi capac<strong>it</strong>à di decifrare l'inquietudine<br />

che sempre mi prende: è la tua voce che mi inv<strong>it</strong>a a desiderare<br />

il nuovo.<br />

Fa' che senta nell'aria il profumo della tua dolce presenza.<br />

Tu, l'amico vero che mai mi abbandona.<br />

Tu, mio futuro sognato e già divenuto realtà.<br />

Perché a te è cara la mia esistenza.<br />

Vivi, Signore, nel mio stupore quotidiano!


FOTOCRONACA<br />

ilPORTO<br />

4<br />

A cura di: Foto Silvano<br />

FOTOCRONACA DEL MESE DI MAGGIO


ilPORTO<br />

5<br />

FOTOCRONACA


FOTOCRONACA<br />

ilPORTO<br />

6<br />

Numeri utili<br />

UFFICI COMUNALI<br />

tel. 035 924111 - Fax 035 924165<br />

Uffici amministrativi<br />

(anagrafe, stato civile, leva, elettorale) 035 924126<br />

da lunedì a venerdì 9.00 - 12.30<br />

lunedì martedì giovedì<br />

Ufficio tecnico - tel. 035 924145<br />

17.30 - 18.30<br />

mercoledì venerdì 9.00 - 12.30<br />

A cura di: Foto Silvano<br />

FOTOCRONACA DEL MESE DI MAGGIO<br />

Un pensiero per la festa<br />

della Mamma<br />

Le poesie non si scrivono per gli altri, le scriviamo per noi stessi.<br />

Condividerle è un atto di profonda intim<strong>it</strong>à, una manifestazione<br />

del desiderio di farsi conoscere per ciò che si è veramente<br />

e non per quello che gli altri sono ab<strong>it</strong>uati a vedere.<br />

Far leggere le proprie poesie è un dono per gli altri e, allo stesso<br />

tempo, un’affermazione di completezza e autentic<strong>it</strong>à per sé.<br />

Ufficio polizia municipale<br />

tel. 035 924 114 - 335 44846<br />

da lunedì a venerdì 9.00 - 12.30<br />

15.00 - 18.00<br />

Ufficio assistente sociale- tel.035 924 152<br />

lunedì 17.30 - 18.30<br />

mercoledì e giovedì<br />

Ufficio tributi - tel.035 924 112<br />

9.00 - 12.30<br />

lunedi mercoledi venerdì 9.00 - 12.30<br />

giovedì 17.30 - 18.30<br />

“Grazie mamma per essere la<br />

mia mamma, la mia compagna del<br />

caffè, la mia bambina che mi<br />

schiavizza e mi intenerisce con le<br />

sue ingenu<strong>it</strong>à e le sue insicurezze.<br />

Grazie mamma per essere quella che<br />

sei, con la tua intollerabil<strong>it</strong>à e la tua<br />

generos<strong>it</strong>à, il tuo grande amore e il<br />

tuo egoismo ti adoravo da bambina ti<br />

amo da adulta.”<br />

Biblioteca Comunale - Tel. 035 912 134<br />

Lun chiuso<br />

Mar 14.30 - 19.00<br />

Mer 15.00 - 19.00<br />

Gio 9.00 - 12.30<br />

15.00 - 19.00<br />

Ven 15.00 - 19.00<br />

Sab 9.00 - 12.30<br />

15.00 - 17.00


Chiesa Universale<br />

Da "Avvenire"<br />

Quotidiano di ispirazione Cattolica<br />

8 per mille, una firma che aiuta il bene<br />

Le attiv<strong>it</strong>à di promozione dell’8xmile alla Chiesa cattolica<br />

entrano nel vivo. Le Parrocchie <strong>it</strong>aliane terranno<br />

la Giornata di sensibilizzazione per destinare la<br />

più nota delle quote per dell’Irpef alle opere della<br />

Chiesa cattolica. A ricordarlo ai fedeli locandine, pieghevoli<br />

e anche - per organizzare riunioni nelle settimane<br />

successive - un documentario dvd o vhs, che<br />

i parroci possono richiedere. Nel frattempo scorrono<br />

sulle principali tv nazionali i 7 spot - più un filmato<br />

«mosaico» riassuntivo - della campagna 2008<br />

della Cei. Il bene dato e ricevuto tram<strong>it</strong>e la firma è<br />

ripercorso dai filmati, con nuovi esempi di interventi<br />

in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.<br />

Tutti i contribuenti possono scegliere di destinare l’8<br />

per mille alla Chiesa Cattolica. Anche i pensionati e<br />

Essere «perfetti di radical<strong>it</strong>à evangelica». E,<br />

insieme, «testimoni coraggiosi di una fede<br />

amica dell’intelligenza» È il mandato che<br />

Benedetto XVI ha affidato ai centocinquantamila<br />

aderenti all’Azione Cattolica che, per il<br />

140° anniversario dell’associazione, hanno trasformato<br />

piazza San Pietro, come l’ha defin<strong>it</strong>a il<br />

Papa, «quasi un cenacolo a cielo aperto» con<br />

le decine di migliaia di aderenti dell’Azione<br />

Cattolica giunti da tutta Italia per l’incontro col<br />

vicario di Cristo.<br />

Il Pontefice dopo aver ricordato le tre «consegne»<br />

affidate ai laici cristiani da Giovanni Paolo<br />

II a Loreto nel 2004 - «contemplazione, comunione<br />

e missione» - ha rivolto ai presenti il suo<br />

esigente appello: «In una Chiesa missionaria,<br />

posta dinanzi a una emergenza educativa<br />

come quella che si riscontra oggi in Italia, voi<br />

che la amate e la serv<strong>it</strong>e sappiate essere<br />

annunciatori instancabili ed educatori preparati<br />

e generosi». Ancora, ha aggiunto, «in una<br />

Chiesa chiamata a prove anche molto esigenti<br />

di fedeltà e tentata di adattamento, siate testimoni<br />

coraggiosi e profeti di radical<strong>it</strong>à evangelica;<br />

in una Chiesa che quotidianamente si con-<br />

i lavoratori dipendenti che non avendo altri redd<strong>it</strong>i<br />

all’infuori della pensione o del lavoro dipendente<br />

(ed eventualmente la prima casa) non sono tenuti<br />

ad alcun obbligo fiscale.<br />

Proprio a loro, dunque, è diretta quest’anno una<br />

particolare forma di comunicazione messa in atto<br />

dal Servizio Cei per la promozione del sostegno<br />

economico alla Chiesa. Si tratta di una lettera e di<br />

un opuscolo, che contiene le istruzioni per la scelta,<br />

da effettuarsi tram<strong>it</strong>e l’appos<strong>it</strong>a scheda per la destinazione<br />

dell’8 per mille allegata allo stesso modello<br />

Cud. Il sostegno economico alla Chiesa - contribuisce<br />

senz’altro a far crescere la corresponsabil<strong>it</strong>à e la<br />

partecipazione dei fedeli alla v<strong>it</strong>a della Chiesa.<br />

Benedetto ad A.C.:<br />

“testimoniate una fede amica dell’intelligenza”<br />

“In Italia si riscontra un’emergenza educativa”<br />

ilPORTO<br />

CHIESA<br />

UNIVERSALE<br />

fronta con la mental<strong>it</strong>à relativistica, edonistica e<br />

consumistica, sappiate allargare gli spazi della<br />

razional<strong>it</strong>à nel segno di una fede amica dell’intelligenza,<br />

sia nell’amb<strong>it</strong>o di una cultura popolare<br />

e diffusa, sia in quello di una ricerca più elaborata<br />

e riflessa; in una Chiesa che chiama<br />

all’eroismo della sant<strong>it</strong>à, rispondete senza timore,<br />

sempre confidando nella misericordia di<br />

Dio»<br />

Tutto questo «sarà certamente possibile ha<br />

aggiunto Papa Ratzinger - se l’Azione Cattolica<br />

continuerà a mantenersi fedele alle proprie<br />

profonde radici di fede, nutr<strong>it</strong>e da un’adesione<br />

piena alla Parola di Dio, da un Amore incondizionato<br />

alla Chiesa, da una partecipazione vigile<br />

alla v<strong>it</strong>a civile e da un costante impegno formativo»<br />

…«Intensificate la vostra preghiera, rimodulate<br />

la vostra condotta sugli eterni valori del<br />

Vangelo, lasciandovi guidare dalla Vergine<br />

Maria, Madre della Chiesa. Il Papa vi accompagna<br />

con un costante ricordo al Signore, mentre<br />

di cuore imparte la benedizione apostolica<br />

a voi qui presenti e all’intera Associazione.<br />

7


CHIESA<br />

UNIVERSALE<br />

ilPORTO<br />

8<br />

Il Papa:<br />

4 principi fondamentali per fare un mondo più giusto<br />

Nel discorso rivolto ai partecipanti alla plenaria<br />

della Pontificia Accademia delle Scienze<br />

Sociali, il Pontefice ha ricordato che, «quando i<br />

responsabili del bene comune rispettano il<br />

naturale desiderio umano di autogoverno,<br />

lasciano spazio alla responsabil<strong>it</strong>à e all’iniziativa<br />

individuali, ma, soprattutto, all’amore»<br />

Dign<strong>it</strong>à della persona umana, bene comune,<br />

sussidiarietà, solidarietà. Sono i quattro «principi<br />

fondamentali della dottrina sociale cattolica»,<br />

da riaffermare per affrontare «gli imperativi<br />

dell’uman<strong>it</strong>à all’alba del XXI secolo». È<br />

quanto ha ribad<strong>it</strong>o Benedetto XVI nel discorso<br />

rivolto ai partecipanti alla Sessione plenaria<br />

della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.<br />

«Una società che onora il principio della sussidiarietà<br />

libera le persone dal senso di sconforto<br />

e di disperazione, garantendo loro la libertà<br />

È stato il primo degli Apostoli ad essere chiamato.<br />

E ancora oggi conserva una sorta di<br />

«primato», non solo per gli ortodossi, ma<br />

anche come ponte ecumenico tra Est e Ovest.<br />

Per questo davanti alla reliquia della testa di<br />

sant’Andrea, esposta alla venerazione in una<br />

teca dorata, nella Chiesa del Collegio Russo a<br />

Roma, il cardinale Leonardo Sandri ha auspicato<br />

che le celebrazioni di questi giorni «risveglino<br />

opportunamente il senso di un’antica vicinanza<br />

tra Oriente e Occidente, di cui ha particolarmente<br />

bisogno il nostro tempo»<br />

di impegnarsi reciprocamente nelle sfere del<br />

commercio, della pol<strong>it</strong>ica e della cultura.<br />

«…Nel rivelare l’amore del Padre, Gesù ci ha<br />

insegnato non solo come vivere da fratelli e<br />

sorelle qui, sulla terra, ma anche che egli stesso<br />

è la via verso la comunione perfetta fra noi<br />

e Dio nel mondo che verrà(…) Mentre vi adoperate<br />

per elaborare modi in cui uomini e<br />

donne possano promuovere al meglio il bene<br />

comune, vi incoraggio a sondare le dimensioni<br />

«verticale» e «orizzontale» della solidarietà e<br />

della sussidiarietà: In tal modo, potrete proporre<br />

modal<strong>it</strong>à più efficaci per risolvere i molteplici<br />

problemi che affliggono l’uman<strong>it</strong>à alla soglia<br />

del terzo millennio, testimoniando anche il primato<br />

dell’amore, che trascende e realizza la<br />

giustizia in quanto orienta l’uman<strong>it</strong>à verso la<br />

v<strong>it</strong>a autentica di Dio… »<br />

Sant’Andrea, «ponte» tra Oriente e Occidente<br />

Così Benedetto XVI a Savona e Genova<br />

Un appello a «circondare il Papa e fargli sentire<br />

tutto il nostro affetto, la nostra preghiera e<br />

il nostro sostegno». Lo rivolge ai fedeli il cardinale<br />

Angelo Bagnasco, arcivescovo si Genova,<br />

alla vigilia della vis<strong>it</strong>a che Benedetto XVI compirà<br />

a Savona e nel capoluogo ligure, sottolineando<br />

come «con il fermento organizzativo c’è<br />

grande attesa»<br />

«Una grande gioia - spiega Bagnasco - perché<br />

il Santo Padre, vis<strong>it</strong>ando Genova, fa un grande<br />

«Pietro e Andrea da Roma e da Costatinopoli<br />

chiamano i cristiani del nostro tempo alla invocazione<br />

di pace per l’Oriente e per<br />

l’Occidente. Invocazione - sottolinea il prefetto<br />

della Congregazione per le Chiese Orientali -<br />

rivolta a Dio perché conceda seren<strong>it</strong>à e solidale<br />

convivenza alle Nazioni e alle Chiese» E<br />

proprio a queste ultime «è anche un inv<strong>it</strong>o<br />

perché edifichino la pace nel rispetto delle<br />

diverse ident<strong>it</strong>à, in spir<strong>it</strong>o di apprezzamento e<br />

di collaborazione tra culture e religioni per servire<br />

la causa comune della v<strong>it</strong>a dell’uomo»<br />

onore alla nostra c<strong>it</strong>tà e alla nostra Chiesa<br />

locale, e una grande gioia per la conferma della<br />

fede»<br />

«Sono molto grato al Papa - sottolinea inoltre<br />

il presidente del vescovi <strong>it</strong>aliani - perché ha<br />

scelto Savona e Genova per questa vis<strong>it</strong>a<br />

pastorale. Ho quindi un sentimento di profonda<br />

riconoscenza al Papa per questa grazia che<br />

fa alla mia diocesi…»


GESTI DI SPERANZA<br />

«I cristiani armeni al servizio dell’un<strong>it</strong>à»<br />

Volto di una Chiesa amica e guida di una<br />

comun<strong>it</strong>à i cui numerosi martiri, soprattutto<br />

quelli del XX secolo, «sono un segno della<br />

forza dello Spir<strong>it</strong>o Santo in mezzo a tempi di<br />

oscur<strong>it</strong>à e una promessa di speranza per i cristiani<br />

di ogni luogo».<br />

È così che Benedetto XVI ha presentato<br />

Karekin II, patriarca supremo e catholicos di<br />

tutti gli armeni, alle migliaia di pellegrini presenti<br />

in Piazza San Pietro.<br />

Una presenza che, oltre a ricordare l’immagine<br />

dei «discepoli con Maria riun<strong>it</strong>i nel Cenacolo<br />

per pregare, «ci ravviva nella speranza della<br />

piena un<strong>it</strong>à di tutti i cristiani», ha sottolineato il<br />

Papa, dedicando poi la catechesi al significato<br />

dell’imminente festa di Pentecoste e «all’aiuto<br />

dello Spir<strong>it</strong>o Santo per avanzare sulla strada<br />

dell’ecumenismo».<br />

Nel suo discorso Benedetto XVI ha riservato<br />

uno spazio particolare alla figura del catholicos<br />

- che nel pomeriggio si è recato alla Pontificia<br />

univers<strong>it</strong>à salesiana per ricevere una laurea<br />

honoris causa - e ai rapporti di amicizia che<br />

legano la Chiesa di Roma con quella Armena.<br />

«Prego perché la luce dello Spir<strong>it</strong>o illumini il<br />

suo pellegrinaggio alle tombe degli apostoli<br />

Pietro e Paolo, gli importanti che avrà qui e in<br />

particolare, le nostre personali conversazioni -<br />

ha aggiunto Ratzinger in inglese prima della<br />

catechesi.<br />

Chiedo a tutti coloro che sono presenti di pregare<br />

perché Dio benedica questa vis<strong>it</strong>a».<br />

E, prima di ricordare i precedenti scambi di vis<strong>it</strong>e<br />

tra il patriarca armeno e Giovanni Paolo II, il<br />

Papa ha voluto ringraziare Karekin per il suo<br />

«personale impegno nella crescente amicizia<br />

tra la Chiesa apostolica armena e la Chiesa cattolica»<br />

Il Papa: la Chiesa, strumento della pace<br />

di Dio per i popoli<br />

Solo lo Spir<strong>it</strong>o Santo, che crea un<strong>it</strong>à nell’amore e nella reciproca accettazione delle divers<strong>it</strong>à<br />

Una e universale. Nata da un vero e proprio<br />

«battesimo del fuoco». Cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a «non da una<br />

volontà umana, ma dalla forza dello Spir<strong>it</strong>o di<br />

Dio» Questa è la Chiesa che nasce dalla<br />

Pentecoste. Chiesa che riceve dal Signore e<br />

trasmette agli uomini il dono della Pace.<br />

Benedetto XVI lo ha ricordato nell’omelia della<br />

Messa che ha presieduto nella Basilica Vaticana<br />

in occasione della solenn<strong>it</strong>à in cui si fa memoria<br />

della discesa dello Spir<strong>it</strong>o Santo sugli<br />

Apostoli riun<strong>it</strong>i nel cenacolo, cinquanta giorni<br />

dopo la Pasqua. «A Pentecoste - ha sottolineato<br />

- la Chiesa viene cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a non da volontà<br />

umana, ma dalla forza dello Spir<strong>it</strong>o di Dio. E<br />

sub<strong>it</strong>o appare come questa Spir<strong>it</strong>o dia v<strong>it</strong>a ad<br />

ilPORTO<br />

CHIESA<br />

UNIVERSALE<br />

una comun<strong>it</strong>à che è al tempo stesso una e universale,<br />

superando così la maledizione di<br />

Babele. Solo lo Spir<strong>it</strong>o Santo, che crea un<strong>it</strong>à<br />

nell’amore e nella reciproca accettazione delle<br />

divers<strong>it</strong>à, può liberare l’uman<strong>it</strong>à dalla costante<br />

tentazione di una volontà di potenza terrena<br />

che vuole tutto dominare e uniformare» La<br />

Pace, infatti, ha concluso, «si diffonde solo tram<strong>it</strong>e<br />

cuori rinnovati di uomini e donne riconciliati<br />

e fatti servi della giustizia», che non scendono<br />

a compromessi con la mental<strong>it</strong>à del<br />

mondo»<br />

9


CHIESA<br />

DIOCESANA<br />

ilPORTO<br />

10<br />

Lourdes Lacrime e sorrisi<br />

Oltre duemila i pellegrini<br />

«Dolce sentire, come nel mio cuore, ora umilmente<br />

sta nascendo amore» Le note francescane<br />

di Tiziana Manenti aprivano il pellegrinaggio<br />

diocesano a Lourdes. La Grotta dove è<br />

apparsa l’Immacolata Concezione è un «dolce<br />

sentire», una carezza sui corpi di tanti ammalati<br />

raccolti nella chiesa di santa Bernadette dove<br />

il Vescovo Roberto Amadei ha celebrato la<br />

Messa d’apertura. Nonostante il r<strong>it</strong>ardo di un<br />

paio di aerei, qualche valigia non ancora giunta<br />

a destinazione, i circa duemiladuecento bergamaschi<br />

sono arrivati al Santuario dei Pirenei. La<br />

chiesa in cemento armato al di là del fiume<br />

Gave è stipata. Ci sono tutti: più di cinquanta<br />

preti, barellieri e volontari dell’Un<strong>it</strong>alsi, dame<br />

della Car<strong>it</strong>à, giovani. Il delegato vescovile monsignor<br />

Maurizio Gervasoni, ricorda i motivi del<br />

Pellegrinaggio: il ringraziamento per il Sinodo, il<br />

giubileo dei 150 anni delle Apparizioni, i cento<br />

anni del primo grande pellegrinaggio bergamasco<br />

ai piedi della Madonna, il cinquantesimo<br />

dell’elezione di Angelo Roncalli al soglio<br />

Pontificio. Il vescovo nell’Omelia dal tono del<br />

pellegrinaggio, si lascia ispirare dal racconto<br />

delle nozze di Cana letto durante la l<strong>it</strong>urgia.<br />

Effetto Bibbia<br />

La proposta di effettobibbia, vuole essere<br />

un’occasione per aiutare le persone a familiarizzare<br />

con la Bibbia, mostrandone gli effetti,<br />

più o meno evidenti, sulla nostra cultura occidentale,<br />

sul nostro modo di vivere. È questa<br />

l’idea di fondo che ha ispirato il progetto, il<br />

quale ad alcuni potrebbe, come prima impressione,<br />

assomigliare alla riesumazione di un<br />

corpo, certamente prestigioso tempo fa, ma<br />

ormai disfatto dai secoli e non più v<strong>it</strong>ale…<br />

Nell’attuale momento storico - culturale, si<br />

assiste ad un rinnovato interesse per la Bibbia,<br />

il grande codice, il più ricco e profondo repertorio<br />

di simboli della civiltà dell’Occidente.<br />

La Bibbia afferma il cardinale Carlo Maria<br />

Martini, in virtù del suo passato e del suo pre-<br />

Chiesa Diocesana<br />

da "L'Eco di Bergamo"<br />

«Fate quello che vi dirà - dice - , cioè : fidatevi<br />

di Lui» Gesù è il vino delle nozze di Cana, perché<br />

è la festa, la gioia del cuore dell’uomo. Far<br />

capire ai giovani questa ver<strong>it</strong>à è il problema<br />

delle nostre comun<strong>it</strong>à a cui il Sinodo ha cercato<br />

di dare una risposta» Al Vescovo basta una<br />

manciata di frasi per dare il senso di questo<br />

viaggio di Lourdes, nel quale si incontrano storie<br />

e strade diverse e si incrociano domande,<br />

attese, lacrime e gioie, piccole conversioni…<br />

Gestione non facile È una bellissima giornata<br />

della fine di aprile, il piazzale tra la Grotta e il<br />

fiume è grem<strong>it</strong>o. Malati, vecchi, giovani, famiglie.<br />

Mauro Fenaroli, presidente dell’Un<strong>it</strong>alsi di<br />

Bergamo, è soddisfatto: «È stata un’esperienza<br />

più impegnativa rispetto agli anni scorsi perché<br />

il numero dei pellegrini era molto elevato, ma<br />

è stata anche un’esperienza di maggiore soddisfazione.<br />

Siamo arrivati con treno, pulman,<br />

aerei… anche la somma dei diversi mezzi di<br />

trasporto e di momenti di arrivo ha creato un<br />

impegno organizzativo non indifferente…Devo<br />

ringraziare tutti, barellieri, le sorelle,<br />

i medici, tutte persone che offrono il loro valore<br />

in maniera del tutto gratu<strong>it</strong>a…<br />

Il grande codice paradigma della speranze umane<br />

Effetto Bibbia - Prima edizione LIBRI E TESTI TRA STORIA E RILETTURE<br />

Bergamo 2 - 18 maggio ‘08<br />

sente, è il Libro per il futuro dell’Europa, ancora<br />

in grado di orientare a vivere in modo propos<strong>it</strong>ivo<br />

entro società sempre più multiculturali<br />

e multireligiose.<br />

Certamente l’ambizione del progetto di effettobibbia<br />

non è tanto quella di dare risposte,<br />

ma di mettere in sintonia con un libro che<br />

molto spesso susc<strong>it</strong>a domande e lascia inquieti,<br />

perché continua a riproporre l’interrogativo<br />

«uomo dove sei?», suggerendo che anche<br />

l’uomo post moderno, ipertecnologico forse<br />

non sa più chi sia davvero. E accanto a questa<br />

domanda affiora sub<strong>it</strong>o l’altra, implicante la<br />

responsabil<strong>it</strong>à verso l’altro: «Dov’è tuo fratello?».


«Tempi di lavoro a misura di famiglia»<br />

«Non c’è progresso nella domenica lontano dai figli»<br />

Responsabil<strong>it</strong>à, partecipazione, collaborazione,<br />

ma soprattutto attenzione alla famiglia sono<br />

stati i punti su cui ha maggiormente insist<strong>it</strong>o il<br />

vescovo Roberto Amadei nell’Omelia pronunciata<br />

a Treviolo durante la Messa per il Primo<br />

<strong>Maggio</strong>.<br />

«Occorre chiedersi - ha detto - se viene insegnato<br />

ai figli il valore della fatica quotidiana del<br />

lavoro. Se i figli imparano che l’unica ossessione<br />

è sempre il maggior guadagno, entreranno<br />

nel mondo del lavoro con questa idea e saranno<br />

guai per tutti».<br />

È sempre più difficile - ha detto - conciliare le<br />

responsabil<strong>it</strong>à familiari con gli impegni di lavo-<br />

ro, che tolgono tempo all’educazione dei figli i<br />

quali necess<strong>it</strong>ano della presenza di entrambi i<br />

gen<strong>it</strong>ori.<br />

Un accenno è stato fatto sul tema del lavoro<br />

domenicale. «Ha raggiunto un’estensione<br />

senza lim<strong>it</strong>i - ha detto -. I gen<strong>it</strong>ori devono lavorare<br />

quando ci sarebbe invece la possibil<strong>it</strong>à di<br />

restare con i propri figli e di vivere momenti di<br />

incontro sul terr<strong>it</strong>orio. Fare comun<strong>it</strong>à sulle<br />

cose è progresso? Il progresso non stà nell’avere<br />

più soldi, ma in uomini più aperti agli altri. I<br />

r<strong>it</strong>mi di lavoro a cui le famiglie sono sottoposte<br />

non permettono loro di vivere la missione<br />

stupenda alla quale sono chiamate».<br />

Cattolici, evangelici e ortodossi un<strong>it</strong>i nella<br />

scoperta della Bibbia<br />

Un momento di preghiera che ha posto al centro<br />

la Parola: Si è tenuta nella chiesa di San<br />

Bartolomeo la celebrazione ecumenica della<br />

Parola per la veglia di Pentecoste.<br />

Alla celebrazione, organizzata nell’amb<strong>it</strong>o delle<br />

manifestazioni per la prima edizione di<br />

“Effettobibbia”, hanno partecipato il vescovo<br />

Roberto Amadei, il pastore della Comun<strong>it</strong>à<br />

Cristiana Evangelica, Salvatore Ricciardi, e<br />

l’esarca della chiesa ortodossa russa, padre<br />

Vladimir Zelinski. Numerose le persone che<br />

hanno preso arte al momento di preghiera<br />

accompagnato dal Coro dell’Immacolata.<br />

Padre Ricciardi, commentando un brano del<br />

profeta Neemia, ha, tra l’altro,. Sottolineato «la<br />

gioia per la partecipazione a questa manifestazione<br />

e la speranza che questa riscoperta della<br />

Bibbia abbia un effetto di conversione e di condivisione»<br />

«Occorre scoprire quale orientamento<br />

Gesù può imprimere alla nostra v<strong>it</strong>a. La<br />

Parola di Dio è Parola di perdono; con Lui c’è<br />

sempre la possibil<strong>it</strong>à di ricominciare»<br />

Monsignor Amadei ha ricordato come «senza<br />

lo Spir<strong>it</strong>o Santo la Bibbia rimane muta. Solo<br />

leggendo la Bibbia noi possiamo conoscere il<br />

vero nome di Dio». «Davanti alla Bibbia - ha<br />

prosegu<strong>it</strong>o il vescovo commentando il brano<br />

ilPORTO<br />

Iniziativa di «Effetto Bibbia» Il vescovo Amadei: la Parola ci guidi nella storia<br />

11<br />

CHIESA<br />

DIOCESANA<br />

del Vangelo dei discepoli di Emmaus - siamo<br />

“lenti e duri di cuore”: non sappiamo riscoprire<br />

Gesù nella nostra v<strong>it</strong>a quotidiana, presente<br />

per condividere tutti i nostri passi, anche quelli<br />

nel dolore e nella sofferenza» Dio, ha aggiunto<br />

il vescovo Amadei, «ci dona il suo Spir<strong>it</strong>o<br />

perché possiamo leggere la Bibbia come unico<br />

libro, che è Gesù Cristo che parla di Dio, della<br />

sua v<strong>it</strong>a e della nostra ed è dono di Speranza<br />

a tutti»…L’esarca Vladimir Zelinski, commentando<br />

un brano dell’Apocalisse ha sottolineato<br />

che «riconoscere l’altro è il primo passo della<br />

riconciliazione». Il brano proposto, tratto dal<br />

primo cap<strong>it</strong>olo dell’Apocalisse, ha concluso<br />

padre Zelinski «è la testimonianza dell’esperienza<br />

dell’incontro con il Dio vivente».<br />

Il momento ecumenico «di ascolto e di preghiera<br />

- ha sottolineato padre Massimo Rossi,<br />

della comun<strong>it</strong>à dei Domenicani, introducendo<br />

la veglia - ci aiuti a gustare la Bibbia come libro<br />

ispirato, in cui Dio parla al suo popolo, educandolo<br />

nella fede, nella speranza e nella car<strong>it</strong>à»…«Quando<br />

i credenti scoprono la Bibbia<br />

come segno efficace della presenza del Risorto<br />

ricevono una rinnovata energia per la missione,<br />

per la testimonianza, davanti al mondo,<br />

delle meravigliose opere del Signore».


CHIESA<br />

DIOCESANA<br />

ilPORTO<br />

12<br />

8 per mille:<br />

nel 2007 alla diocesi 9 milioni di Euro<br />

Nella bergamasca le adesioni sono sopra la media <strong>it</strong>aliana<br />

Dal 1990 la percentuale di persone che, con la propria firma, ha scelto di dare fiducia alla<br />

Chiesa Cattolica ha sempre superato l’80 per cento, sfiorando il 90% lo scorso anno.<br />

Grazie a questo flusso di risorse, la Chiesa cattolica <strong>it</strong>aliana ha garant<strong>it</strong>o la propria missione<br />

e avviato nuovi interventi pastorali e car<strong>it</strong>ativi in Italia e nel mondo. Il calcolo della<br />

somma ripart<strong>it</strong>a a ogni diocesi viene effettuato dalla Conferenza episcopale <strong>it</strong>aliana con<br />

cr<strong>it</strong>eri identici in tutta Italia, cioè l’ampiezza della Diocesi e i settori di utilizzo. La ripartizione<br />

dei fondi ricevuti viene decisa a livello diocesano, dal vescovo locale e dal Consiglio episcopale<br />

delle attiv<strong>it</strong>à economiche, alla luce dei bisogni e delle richieste delle parrocchie.<br />

NELLA NOSTRA DIOCESI<br />

Lo scorso anno, grazie all’Otto per mille, la nostra diocesi ha ricevuto 9.659.924,38 euro,<br />

ripart<strong>it</strong>i in quattro amb<strong>it</strong>i: assistenziale-car<strong>it</strong>ativo, sostentamento dei sacerdoti, culto e<br />

pastorale, beni culturali ecclesiastici. «Si può fare molto grazie alla firma per la destinazione<br />

dell’Otto per mille alla Chiesa cattolica - sottolinea don Paolo Rossi, vice economo della<br />

diocesi e incaricato diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa - .<br />

Fin dagli inizi del nuovo sistema, la percentuale di chi firma nella Bergamasca è superiore<br />

alla media nazionale. Questo dimora la sensibil<strong>it</strong>à dei Bergamaschi, la fiducia verso la Chiesa<br />

e il perdurare dei legami con la propria parrocchia e il clero». Non sono soltanto i praticanti<br />

a firmare. «Firmano anche - aggiunge don Rossi - persone che frequentano soltanto<br />

saltuariamente la chiesa, ma che riconoscono il valore di ciò che la Chiesa compie a favore<br />

della società <strong>it</strong>aliana e anche delle popolazioni del Terzo Mondo.<br />

GLI AMBITI<br />

L’importo totale a favore della diocesi di Bergamo, proveniente dall’Otto per mille dello<br />

scorso anno ammonta a 9.659.924,38 euro, ripart<strong>it</strong>i in quattro amb<strong>it</strong>i. Assistenziale-car<strong>it</strong>ativo,<br />

sostegno sacerdoti, culto pastorale, beni culturali ecclesiastici. Hanno ricevuto contributi<br />

per le loro attiv<strong>it</strong>à assistenziali e car<strong>it</strong>ative per un totale di 902.726,19 euro ventisei<br />

soggetti: Aeper, Battana Villa Quarti, Casa Raphael malati di Aids, Casa San Michele malati<br />

di Aids, Centro di aiuto alla v<strong>it</strong>a, Centro Pluriservizi Zabulon, Comun<strong>it</strong>à don Milani di<br />

da "L'Eco di Bergamo"<br />

Sorisole, Comun<strong>it</strong>à Emmaus di<br />

Chiuduno, Comun<strong>it</strong>à Kairos,<br />

Comun<strong>it</strong>à Don Bosco di<br />

Foppenico, Cooperativa Padre<br />

Badiali di Foppenico, Comun<strong>it</strong>à<br />

Ruah, Hospice Ist<strong>it</strong>uto Palazzolo,<br />

Ist<strong>it</strong>uto Angelo Custode di<br />

Predore, Ist<strong>it</strong>uto Palazzolo, Nuovo<br />

Albergo Popolare, Patronato San<br />

Vincenzo (Servizio Notturno),<br />

Prima Accoglienza, Primo ascoltodocce<br />

e mensa per i poveri,<br />

Progetto Acs Nembro, Progetto<br />

Betania autismo, Progetto con<br />

Nap, San Vincenzo provinciale,<br />

Segretariato migranti, Servizio<br />

nomadi, Sostegno cooperazione<br />

carcere. Sono stati destinati<br />

5.850.923 euro al sostentamento<br />

dei sacerdoti: ai 641 preti bergamaschi<br />

iscr<strong>it</strong>ti al sistema ordinario<br />

(media pro cap<strong>it</strong>e di 616,87 euro<br />

per dodici mensil<strong>it</strong>à), ai 128 preti<br />

quiescenti iscr<strong>it</strong>ti al sistema di previdenza<br />

integrativa (media pro<br />

cap<strong>it</strong>e 707,95 euro per dodici<br />

mensil<strong>it</strong>à); per contributi per<br />

l’assistenza domestica.<br />

LE PARROCCHIE<br />

Hanno ricevuto contributi per<br />

culto e pastorale, per un totale di<br />

1.725.263,19 euro, dieci realtà diocesane<br />

(assistenza Rc parrocchie,<br />

Associazione Giud<strong>it</strong>ta,<br />

Associazione Valle del Lujo, Centro<br />

di aiuto alla v<strong>it</strong>a, Centro diocesano<br />

pellegrinaggi, Fondazione Angelo<br />

Custode, Fondo diversamente<br />

abili, parrocchie per rimborsi interessi<br />

passivi fido e mutuo, Ufficio<br />

diocesani sostegno economico) e<br />

novanta parrocchie.


a cura di<br />

Padre Angelo Besenzoni<br />

Paroquia Bom Pastor<br />

C.P. 14748 Luanda<br />

Angola<br />

aspettando la campanella<br />

a scuola sotto l’albero<br />

Destinazione Angola<br />

Sono quasi pronto per la partenza. Manca solo<br />

il visto, (anch'io devo dimostrare di avere un<br />

contratto di lavoro, una residenza, dei mezzi di<br />

sussistenza, la fedina penale pul<strong>it</strong>a...) e manca<br />

l'ultimo OK del cardiologo, ma ormai è fatta!<br />

Dopo sei anni di servizio al mio Ist<strong>it</strong>uto (SMA-<br />

Società delle Missioni Africane), e dopo diversi<br />

viaggi fatti in Africa per sostenere i miei confratelli,<br />

finalmente parto con un viaggio di sola<br />

andata, non più per animare il lavoro degli altri,<br />

ma per ricominciare a “fare il missionario di<br />

base” io stesso.<br />

ilPORTO<br />

13<br />

MISSIONARI<br />

Missionari lo siamo tutti, ma per ricordarcelo è<br />

bene che qualcuno parta. Ogni angolo del<br />

mondo è luogo di missione, anche nei nostri<br />

paesi, e a me non dispiacerebbe fare il prete a<br />

Parzanica... ! Ma il Vangelo è buona notizia perché<br />

rompe le nostre barriere e la Chiesa è cattolica<br />

perché è di casa non solo a Roma, ma<br />

dappertutto. Anzi, secondo i cr<strong>it</strong>eri evangelici il<br />

cuore della Chiesa sta là dove ci sono i più piccoli,<br />

gli ultimi, che sono sempre i privilegiati del<br />

Signore.


MISSIONARI<br />

ilPORTO<br />

14<br />

20 anni fa<br />

Una decina d'anni fa la SMA aveva iniziato<br />

una presenza in Angola, paese<br />

dalle mille risorse, ma handicappato<br />

dalla guerra. Uno dei primi problemi<br />

che ho dovuto affrontare, come<br />

Superiore dei Padri Italiani della SMA,<br />

era se continuare l'esperienza o chiuderla.<br />

Avevamo deciso di continuare e<br />

avevo inviato qualcuno dicendo che poi<br />

sarei stato disponibile a mettermi in<br />

gioco anch'io. Ora saldo il conto. Con<br />

qualche costo: conoscevo bene la<br />

Costa d'Avorio e la Nigeria, per averci<br />

già lavorato; conoscevo il francese e<br />

l'inglese e qualche strafalcione di lingue<br />

locali. Ho dovuto cominciare a studiare<br />

il portoghese (lingua ufficiale<br />

dell'Angola) e dovrò ricominciare<br />

anche a conoscere un nuovo paese, una<br />

nuova Chiesa, altre lingue...<br />

Non è facile ricominciare tutto daccapo<br />

alla mia età... ma se non diventerete<br />

come bambini...<br />

Non ho il mal d'Africa. Ho il mal di<br />

cuore! Parto perché trentacinque anni<br />

fa mi sono innamorato di Cristo, della<br />

Chiesa, dei poveri, del mondo più che di<br />

qualche bella ragazza di Sarnico. Parto<br />

per tentare di amare e seguire Gesù Cristo, non per cercare delle soddisfazioni. Mi<br />

dicono: quali sono i tuoi progetti? Boh? Il mio progetto sarebbe quello di diventare<br />

santo, ma siccome faccio acqua da tutte le parti mi basta provare ogni mattina<br />

a mettermi nel progetto del Padre. Parto in una diocesi dove c'è un Vescovo locale<br />

e un piano pastorale: cercherò di ascoltare, vedere, essere disponibile. Parto in<br />

una comun<strong>it</strong>à dove già lavorano altri confratelli e sarò l'ultimo arrivato: farò quel<br />

che mi dicono di fare. Parto per servire la gente che troverò: i progetti e i sogni li<br />

faremo insieme.<br />

La parrocchia a cui sono destinato, almeno per ora, è quella del Buon Pastore, a<br />

Kikolo, nel nord della c<strong>it</strong>tà di Luanda. Si tratta praticamente di una grande baraccopoli,<br />

alla periferia della cap<strong>it</strong>ale, dove convivono circa quattrocentomila persone<br />

conflu<strong>it</strong>e lì da ogni angolo del paese durante il tempo della guerra civile, che, per<br />

trent'anni, ha dilaniato l'Angola. Sono già presenti quattro padri e io arriverò insieme<br />

ad un padre argentino, così la parrocchia potrebbe essere sdoppiata o divisa<br />

per tre nei prossimi anni. Siccome in questa zona non c'erano praticamente scuole<br />

statali, il primo obiettivo della parrocchia è stato quello di offrire possibil<strong>it</strong>à di<br />

educazione costruendo scuole. Sono circa settemila i ragazzi tolti alla strada che<br />

studiano (a volte facendo i turni) nelle scuole della Parrocchia. E' un progetto che<br />

è stato aiutato anche da amici di Sarnico, perché lì sono state convogliate diverse<br />

offerte ricevute in questi anni.<br />

Per il resto l'obiettivo è quello di rendere sempre più visibile la presenza pastorale<br />

organizzando comun<strong>it</strong>à cristiane che siano sul terr<strong>it</strong>orio in grado di gestire la v<strong>it</strong>a<br />

l<strong>it</strong>urgica, le attiv<strong>it</strong>à di evangelizzazione e catechesi, l'attenzione ai poveri e ai problemi<br />

sociali. Sono dodici al momento in parrocchia i centri di culto (destinati a<br />

diventare un giorno parrocchie) attorno ai quali si r<strong>it</strong>rovano catechisti e comun<strong>it</strong>à<br />

di base.<br />

Per ora basta così, il resto ve lo scriverò dall'Angola.<br />

Approf<strong>it</strong>to dell'occasione per salutare le missionarie e i missionari di Sarnico o passati<br />

da Sarnico che sono sparsi nel mondo e per ringraziare don Luciano, don Loris,<br />

il gruppo missionario e tutti gli amici che ci sostengono con l'affetto, la preghiera<br />

e il contributo economico.<br />

Quel che riusciamo a fare e a essere, è soprattutto mer<strong>it</strong>o vostro.<br />

la Chiesa Parrocchiale


A cura del<br />

Gruppo Missionario<br />

l’ora di ginnastica nella<br />

parrocchia dove è destinato<br />

padre Angelo<br />

Una serata insieme<br />

pensando alle missioni<br />

Mercoledì 11 Giugno 2008, appuntamento<br />

all’Oratorio con il Gruppo missionario per un<br />

incontro di riflessione e preghiera segu<strong>it</strong>o da un<br />

momento conviviale e da una lotteria sarà<br />

dedicato ai religiosi di Sarnico in missione e alla<br />

raccolta di fondi a favore del dispensario di<br />

Suor Maria Pedron in Mozambico e dei progetti<br />

di Padre Angelo Besenzoni in Angola.<br />

La serata inizierà alle ore 19,30 con un<br />

momento di spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à guidato dal Parroco<br />

Don Luciano Ravasio e animato da tutti i presenti,<br />

contrassegnato da canti, preghiere e<br />

momenti simbolici:<br />

il tema dell’incontro sarà la vocazione missionaria.<br />

Nel corso della cena si svolgerà l’estrazione dei<br />

premi messi a disposizione da commercianti e<br />

professionisti di Sarnico a sostegno dei progetti<br />

del Gruppo Missionario. Ringraziamo per<br />

il significativo contributo:<br />

Abbigliamento Cerdelli, Sarnico<br />

Acconciature Giusy, Sarnico<br />

Acconciature Laura e Cristina, Sarnico<br />

Agr<strong>it</strong>urismo Cressi, Sarnico<br />

Bau bau micio micio, Sarnico<br />

Bohéme, Sarnico<br />

Centro estetico Dibi di M. Martinelli, Sarnico<br />

ilPORTO<br />

15<br />

GRUPPO<br />

MISSIONARIO<br />

Centro ottico, Sarnico<br />

Centro sportivo Olimpic, Villongo<br />

Di tutto un po’, Sarnico<br />

Euroargento, Sarnico<br />

L’arte del fiore di Morotti Carlo, Sarnico<br />

La bottega di nonna Pina, Sarnico<br />

Merceria Sacella, Sarnico<br />

Myosotis, Sarnico<br />

Ondei, Sarnico<br />

Oreficeria Carrara, Sarnico<br />

Parrucchiere Quinto, Sarnico<br />

Pasticceria Rebecca, Sarnico<br />

Pellicceria Vigani, Sarnico<br />

Pizzeria d’asporto Time, Sarnico<br />

Pizzeria Paris “Acli”, Sarnico<br />

Stazione di servizio fratelli Zucchetti, Sarnico<br />

Studio dentistico Maurizio Esti, Sarnico<br />

Supermercato Conad, Sarnico<br />

Ringraziamo inoltre la p<strong>it</strong>trice Pierluisa Pezzini e<br />

Margher<strong>it</strong>a e Carlo Gervasoni che hanno<br />

messo a disposizione altri premi.<br />

La serata avrà successo solo se le presenze<br />

saranno numerose e partecipi: attendiamo<br />

chiunque vorrà collaborare con il Gruppo<br />

Missionario, portando il suo entusiasmo e la<br />

sua sensibil<strong>it</strong>à.


RIFLETTIAMO<br />

ilPORTO<br />

16<br />

a cura di<br />

don Valentino Salvoldi<br />

Un cielo bello, ma vuoto?<br />

Trascorro la settimana santa e pasqua con giovani<br />

che cercano Dio e si lasciano da lui cercare.<br />

Il pregare diventa una festa. Ogni pasto<br />

un’eucaristia. E ogni notte sembra troppo corta,<br />

dopo quelle messe che si prolungano fino<br />

all’una …<br />

Ma poi c’è il rientro a casa. Comincia la v<strong>it</strong>a<br />

d’ogni giorno, con l’impatto con i compagni di<br />

classe che non solo non capiscono come si<br />

possano spendere le vacanze pregando, ma<br />

addir<strong>it</strong>tura lanciano frecciatine contro la<br />

demenza di andare con i preti e con gente alienata,<br />

sprezzante delle gioie del mondo.<br />

Frecciatine che sono parole amare anche per<br />

chi le pronuncia, perché è faticoso giocare la<br />

parte dell’ateo quando il cuore sa bene che<br />

senza Dio le cose difficilmente quadrano.<br />

Lì, al r<strong>it</strong>iro pasquale c’è una giovane liceale che<br />

ha accettato la proposta di una compagna di<br />

classe di fare un’esperienza alternativa. Dice di<br />

non credere, eppure fa la comunione. Ma non<br />

per mettersi in mostra, bensì perché vede la<br />

sublim<strong>it</strong>à di quel gesto e non vuole essere<br />

esclusa dalla circolar<strong>it</strong>à di quell’amore che si<br />

percepisce fluttuante nell’aria.<br />

Il r<strong>it</strong>orno a casa è drammatico. Mi telefona.<br />

Vuole vedermi. E quando entra nel mio studio<br />

si siede presso la finestra e mi parla guardando<br />

il cielo: «Io speravo…».<br />

«Noi speravamo…». Lo stesso discorso dei<br />

discepoli di Emmaus.<br />

Se ne vanno, al tramonto, delusi due pellegrini.<br />

Fuggono da Gerusalemme, dove sono crollate<br />

le loro speranze, in segu<strong>it</strong>o all’uccisione di<br />

Cristo. Allo sconosciuto che li accosta aprono il<br />

loro cuore: «Noi speravamo che fosse lui a rendere<br />

concreti i nostri sogni…».<br />

E’ crollata la speranza perché non è subentrata<br />

la fede. L’esperienza fantastica di camminare<br />

con il Maestro per tre anni non ha retto di fronte<br />

allo scandalo di quella croce, erta a maledizione<br />

per il giusto, sfidato dalla Sapienza<br />

dell’Antico Testamento: «Maledetto chi pende<br />

dal legno». Le parole di Gesù, che prima facevano<br />

ardere il cuore, ora non dicono più nulla,<br />

anzi, sanno di bestemmia.<br />

E quel pane spezzato mentre sublimi parole<br />

venivano pronunciate: «E’ il mio corpo per voi»,<br />

non è più visto come una eucaristia, un rendimento<br />

di grazie, ma come una beffa, come un<br />

tradimento.<br />

«Noi speravamo…».<br />

Se la fede non sostiene tutta un’esistenza, non<br />

può essere colto in pienezza il senso del vivere,<br />

muore la speranza e con le altre virtù svanisce<br />

pure la capac<strong>it</strong>à d’amare. Fino ai venticinque,


trent’anni il problema non si pone in maniera tragica, perché<br />

la v<strong>it</strong>a stordisce. C’è sulla piazza chi s’accorge di te. Sei appetibile<br />

sul mercato delle umane possibil<strong>it</strong>à. Le forze si rinnovano<br />

in ogni stagione, soprattutto a primavera…Perciò sembra<br />

di potere fare a meno di Dio.<br />

Ma il passare degli anni ti confronta con la sfida: con Dio il<br />

mondo è mistero. Senza Dio è assurdo.<br />

Mi ascolta la giovane amica e non ribatte. Non m’imbarazza il<br />

suo silenzio: lo converto in preghiera e invoco lo Spir<strong>it</strong>o<br />

Santo che mi dia le parole giuste e illumini il suo cuore: «Sono<br />

contento che tu guardi il cielo». «Non sto guardando il cielo,<br />

ma le nubi».<br />

Povera creatura! Altro che nubi, senza una fede!<br />

Le ribadisco l’idea che è assurdo il mondo senza Dio, pur<br />

rimanendo Lui mistero e pur non pretendendo di dimostrarlo.<br />

Chi dimostrerebbe l’Illogico per amore? L’amore si sperimenta,<br />

non si dimostra.<br />

«Accettare l’assurdo?», sussurra la studentessa. La inv<strong>it</strong>o a<br />

med<strong>it</strong>are lo stupendo brano degli Atti degli Apostoli (cap<strong>it</strong>olo<br />

17), là dove Paolo, all’Areopago, in Atene, elogia la sapienza<br />

dei Greci, che hanno eretto un altare al Dio ignoto. Per<br />

paura di escludere un Dio, onorano anche la divin<strong>it</strong>à ignota.<br />

Anche gli idoli. Gli idoli che tanti giovani oggi adorano. Ogni<br />

giovane che passa nelle loro v<strong>it</strong>a è una sfida: potrebbe essere<br />

un amico. Potrebbe essere l’occasione buona. Potrebbe essere<br />

colui o colei che riempie la v<strong>it</strong>a. Idoli.<br />

Ma presto l’idolo s’infrange e che pena se ti cade addosso! La<br />

stella brilla per un attimo poi cade. Sono belle le stelle cadenti,<br />

quando sono lontane. Terribile quando svaniscono sotto i<br />

tuoi occhi! Per questo Paolo ai tanto religiosi ateniesi imbastisce<br />

quel bellissimo discorso su Cristo, iniziando da suo Padre,<br />

quel Dio che ha creato cielo e terra, e nel quale noi viviamo,<br />

ci muoviamo e siamo. Noi fatti a sua immagine. «Di lui stirpe<br />

noi siamo».<br />

ilPORTO<br />

17<br />

RIFLETTIAMO<br />

Lui, tanto discreto, si cela nel creato, silenziosa firma dell’umiltà<br />

di Dio. Un Dio che si rivela nascondendosi, per farsi da noi<br />

cercare, se mai arriviamo a trovarlo, andando a tentoni, come<br />

ci confida ancora l’Apostolo.<br />

A tentoni. Nel buio. Dandogli fiducia. Vivendo come se lui esistesse,<br />

anche quanto, soprattutto di fronte al dolore e alla<br />

morte, tutto in noi si ribella all’idea che Egli possa veramente<br />

esistere. Si ribella di fronte ad un eventuale Dio che permetta<br />

al male di prevalere sul bene. Un Dio indifferente al fatto<br />

che l’odio non possa essere sconf<strong>it</strong>to dall’amore e che la vendetta<br />

non possa essere disarmata dal perdono.<br />

Vivere come se lui ci fosse, nell’attesa che egli riveli il suo<br />

volto. Nella certezza che quando il miracolo avverrà, saremo<br />

costretti a gridare ad ogni fiore: «Taci! Taci! Tu mi rimproveri<br />

perché tardi ho cercato Dio, ver<strong>it</strong>à antica e sempre nuova.<br />

Tardi l’ho amato»…<br />

La giovane amica conosce la c<strong>it</strong>azione di S. Agostino e mi sfida<br />

dicendo che il santo si è convert<strong>it</strong>o a trentatre anni, quindi lei<br />

ha ancora tempo per attendere quel Dio che, se c’è, può<br />

degnarsi di creare con lei un contatto, se è vero che è<br />

l’Amante, l’Amato e l’Amore.<br />

«Continua a guardare il cielo…».<br />

«Le nubi». «Le nubi si stanno tingendo di rosa, non è bello<br />

questo cielo?»<br />

«Ma è vuoto». «Riempilo tu, con la stessa logica con la quale<br />

t’accosti ad una persona. Perché la ami? Che cosa ami? Prima<br />

tu metti in lei l’amore, poi ad esso ti abbandoni e in esso<br />

credi. Così è per il cielo. Così è per Dio. Quindi, credi a S.<br />

Agostino : “Ama e capirai “».<br />

L’amica vorrebbe replicare ma io penso di non avere altro da<br />

aggiungere e le chiedo di fermarsi: non voglio vincere ma convincere,<br />

vale a dire vincere assieme. Per il momento, sia per<br />

me che credo, sia per lei che vuole credere può bastare la<br />

frase: «Continua a guardare il cielo…».


COMUNITÀ<br />

ilPORTO<br />

18<br />

E-mail di<br />

di Angelo Lorenzi<br />

Gli auguri di don Angelo<br />

per il 40° de “il Porto”<br />

Carissimo Don Luciano, sono sicuro che stai bene, da quello che sento e vedo sul bollettino.<br />

Ho appena letto l'articolo sull'Eco per il 40° del Porto. Don Ferraroli ne sarebbe orgoglioso.<br />

Oso aggiungere anche i miei complimenti di come l'hai impostato tu, facendolo crescere nell'aspetto<br />

formativo oltre che informativo, nonché nello stile brillante dell'impaginatura e stampa.<br />

Mi riprometto sempre di passare a salutarti quando vengo dai miei ... Alla prossima.<br />

Ti allego la foto del Coro che ha riscosso un grande successo qui in Santuario la domenica dopo<br />

Pasqua. Il Corna ha goduto nel pigiare i tasti dell'organo che ha trovato perfetto.<br />

Mi dispiace che non possano venire per la festa dell'Apparizione alla Messa del Vescovo: purtroppo<br />

è una data ... da ferie. Sarà per un'altra volta.<br />

Qui in Santuario io non mi dimentico di te e della bella Comun<strong>it</strong>à di Sarnico!<br />

Saluti alla Lena, Mario e Sacerdoti. Pace e bene.


A cura di<br />

Pier Luigi Billi<br />

ilPORTO<br />

RIFLETTIAMO:<br />

la forza della preghiera<br />

Ho sempre sostenuto che colui che prega,<br />

dispone della potenza di Dio. Nulla è impossibile<br />

a Dio, tutto è possibile per colui che prega<br />

e crede. Ciò che si chiede a Dio con la preghiera,<br />

ci verrà accordato. Chiedete ed otterrete,<br />

perché la vostra gioia sia piena, dice San<br />

Giovanni evangelista.<br />

È necessario pregare, senza mai stancarci.<br />

S.Alfonso disse: “chi prega si salva, chi non<br />

prega si danna. La preghiera deve entrare decisamente<br />

nella nostra esistenza, essa ha un<br />

enorme potere. Dio deve essere sempre presente,<br />

di giorno e di notte, cercare l’occhio del<br />

padre nel segreto. Gesù Dio nostro maestro,<br />

pregava sempre prima di compiere qualcosa<br />

d’importante. Non dobbiamo avere paura di<br />

tenere la corona in mano, io la tengo.<br />

Gesù si r<strong>it</strong>irava in luoghi sol<strong>it</strong>ari per pregare<br />

suo Padre, in spir<strong>it</strong>o di ver<strong>it</strong>à. Egli prega alla<br />

moltiplicazione dei pani e dei pesci, davanti<br />

all’amico Lazzaro che resusc<strong>it</strong>a dopo quattro<br />

giorni, nell’agonia del Getsemani e in quella del<br />

calvario, a tavola risorto, con i discepoli di<br />

Emmaus.<br />

Anche ora Egli sempre prega per noi e intercede<br />

presso il padre.<br />

Il figlio di Dio, l’Emanuele, prega e ci insegna a<br />

19<br />

RIFLETTIAMO<br />

pregare. Ciò ci commuove, non possiamo sottrarci<br />

dal pregare, è una regola di v<strong>it</strong>a. La seduzione<br />

del male è forte e per vincere occorre<br />

un aiuto trascendente, che soltanto Gesù-Dio,<br />

può darci.<br />

Delle volte è l’orgoglio che ci impedisce di<br />

pregare, ma così disarmati come possiamo<br />

dominare il peccato?<br />

Io penso che il ricorso tempestivo e spontaneo<br />

alla preghiera, sarà per noi forza feconda<br />

e ci donerà la seren<strong>it</strong>à.<br />

Tutta la nostra giornata deve essere vissuta alla<br />

presenza divina, in questo abbandono filiale in<br />

Dio che imbeve tutta la nostra attiv<strong>it</strong>à. Se Dio<br />

ci dovesse abbandonare, a causa della durezza<br />

del nostro cuore, noi saremmo fin<strong>it</strong>i e ci troveremmo<br />

prostrati nella polvere della nostra<br />

falsa sicurezza.<br />

Quanta gente io incontro per strada abbattuta,<br />

insicura, sola in maniera terribile anche se si<br />

trovava in mezzo ad una piazza affollata. Per<br />

queste persone, molte a me vicine, per quanto<br />

possa fare, come seguace di Cristo, cerco di<br />

dare il risveglio del senso di Dio. La v<strong>it</strong>a dunque<br />

si fa preghiera e questa ridà un significato<br />

divino a tutto, anche alla monotonia ed al<br />

dolore. Così è per me.


COMUNITÀ<br />

ilPORTO<br />

20<br />

DIRETTORIO LITURGICO PASTORALE (I°)<br />

Introduzione<br />

Il DIRETTORIO è uno strumento operativo<br />

che contiene indicazioni e normative<br />

per l’attuazione degli orientamenti<br />

sinodali in ordine alla preparazione,<br />

alla celebrazione dei sacramenti e<br />

alla conseguente v<strong>it</strong>a nuova che essi<br />

donano al cristiano e alla comun<strong>it</strong>à.<br />

Le disposizioni del direttorio , che tutti<br />

sono tenuti a seguire, indicano la strada<br />

da percorrere e sono affidate alla saggezza<br />

e all’impegno pastorale delle singole<br />

parrocchie, dei fedeli e dei ministri sacri.<br />

La l<strong>it</strong>urgia è il culmine verso cui tende<br />

l’azione della Chiesa e, insieme, la fonte<br />

da cui promana tutta la sua virtù.<br />

Infatti le fatiche apostoliche sono ordinate<br />

a che tutti, diventati figli di Dio<br />

mediante la FEDE e il BATTESIMO, si<br />

riuniscano in assemblea , lodino Dio<br />

nella Chiesa, partecipino al sacrificio e<br />

mangino la cena del Signore.<br />

A sua volta, la l<strong>it</strong>urgia spinge i fedeli,<br />

nutr<strong>it</strong>i dei “sacramenti pasquali“, a vivere“<br />

in perfetta unione “, domanda che “<br />

esprimano nella v<strong>it</strong>a quanto hanno<br />

ricevuto mediante la fede“. La rinnovazione<br />

poi dell’alleanza del Signore con<br />

gli uomini nell’Eucaristia conduce e<br />

accende i fedeli nella pressante car<strong>it</strong>à di<br />

Cristo.<br />

Parte Prima : I SACRAMENTI<br />

Con i sacramenti dell’iniziazione cristiana:<br />

il BATTESIMO , la CONFERMA-<br />

ZIONE o CRESIMA e l’EUCARISTIA<br />

sono posti i fondamenti di ogni v<strong>it</strong>a cristiana<br />

.<br />

“La partecipazione alla natura divina,<br />

che gli uomini ricevono in dono<br />

mediante la grazia di Cristo, rivela una<br />

certa analogia con l’origine , lo sviluppo<br />

e l’accrescimento della v<strong>it</strong>a naturale .<br />

Difatti i fedeli , rinati nel santo<br />

Battesimo , sono corroborati dal<br />

sacramento della Confermazione e ,<br />

quindi, sono nutr<strong>it</strong>i con il cibo della v<strong>it</strong>a<br />

eterna nell’Eucaristia ...”<br />

Questi tre sacramenti non sono tre<br />

azioni sacre autonome e senza collegamento<br />

, ma sono intimamente tra loro<br />

congiunti, al fine di portare i fedeli a<br />

A cura di Giusy Giupponi<br />

quella matur<strong>it</strong>à cristiana per cui possono<br />

compiere nella Chiesa e nel mondo,<br />

la missione propria del popolo di Dio.<br />

…La Parrocchia ha il comp<strong>it</strong>o dell’iniziazione<br />

cristiana che coinvolge tutta la<br />

comun<strong>it</strong>à dei fedeli. L’attenzione pastorale<br />

si rivolge ai bambini e ai ragazzi<br />

battezzati, agli adulti non battezzati che<br />

chiedono il Battesimo e a quegli adulti<br />

già battezzati che hanno bisogno di<br />

“risvegliare la propria fede “e/o di<br />

“completare l’<strong>it</strong>inerario sacramentale<br />

dell’iniziazione cristiana“.<br />

Il cammino di iniziazione cristiana è<br />

defin<strong>it</strong>o CATECUMENATO e si sviluppa<br />

nella collaborazione tra<br />

Parrocchia - Vicariato - Diocesi<br />

- I catechisti e i padrini ( o le madrine )<br />

devono avere una preparazione specifica.<br />

- Si ev<strong>it</strong>i di scegliere il padrino unica<br />

mente per ragioni di parentela e per<br />

vincoli di amicizia.<br />

- Il padrino sia invece un testimone cre<br />

dibile del Vangelo e , specie se il cate<br />

cumeno è un immigrato , sia attento<br />

al suo inserimento nella comun<strong>it</strong>à.<br />

I bambini e i ragazzi che chiedono i<br />

sacramenti dell’Iniziazione cristiana , in<br />

età scolare, sono affidati alla cura<br />

pastorale del PARROCO.<br />

Per ogni persona dai 14 anni in avanti ,<br />

che chieda il Battesimo e i Sacramenti<br />

dell’Iniziazione Cristiana, ci si deve rife-<br />

rire al SERVIZIO DIOCESANO per il<br />

CATECUMENATO.<br />

Spetta poi al VESCOVO determinare,<br />

regolare e valorizzare personalmente,<br />

o per mezzo di un delegato , il cammino<br />

di fede dei CATECUMENI ADUL-<br />

TI e amministrare i SACRAMENTI<br />

STESSI.<br />

Nella cresc<strong>it</strong>a spir<strong>it</strong>uale dei catecumeni<br />

è di fondamentale importanza<br />

l’accompagnamento della propria<br />

COMUNITA’ ECCLESIALE:<br />

l’iniziazione cristiana “non deve essere<br />

soltanto opera dei catechisti, o dei<br />

sacerdoti, ma di tutta la comun<strong>it</strong>à dei fedeli “.<br />

Il catecumenato deve durare almeno<br />

due anni e deve essere un’esperienza<br />

di cresc<strong>it</strong>a integrale. Non si tratta semplicemente<br />

di imparare delle ver<strong>it</strong>à , ma<br />

di essere introdotti al mistero di Cristo<br />

nella Chiesa:<br />

- mettendosi in ascolto della parola di<br />

Dio;<br />

- entrando in un cammino di pen<strong>it</strong>enza ;<br />

- celebrando la gloria di Dio;<br />

- professando la fede ;<br />

- cambiando mental<strong>it</strong>à;<br />

- dando buona testimonianza con la<br />

propria v<strong>it</strong>a.<br />

Alla catechesi, meglio se condotta in<br />

piccolo gruppo con la partecipazione<br />

di alcuni fedeli, intervengano anche i<br />

padrini, periodicamente, come testimoni<br />

di fede e di comportamenti coerenti.<br />

(Foto SIlvano)


A cura di<br />

Giacomo Schivardi<br />

ilPORTO<br />

PREGEVOLE MUSICA LITURGICA<br />

È stata una grad<strong>it</strong>a sorpresa, offerta ai fedeli<br />

che hanno assist<strong>it</strong>o alla S. Messa delle ore 11<br />

di domenica 6 aprile terza di Pasqua, accompagnando<br />

la funzione, quella della partecipazione<br />

del “Coro parrocchiale S. Rocco”, formazione<br />

musicale nata in forma organica nel 1985 ad<br />

Adrara S. Rocco, recentemente composta da<br />

46 elementi, diretta da Alfredo Piccioli<br />

Cappelli, con all’organo Mauro Capoferri, che<br />

ha proposto, con notevole capac<strong>it</strong>à interpretativa,<br />

un programma musicale piuttosto ambizioso,<br />

quasi per intero riservato a composizioni<br />

del grandissimo Wolfang Amadeus Mozart,<br />

il famoso salisburghese del 1700, morto all’età<br />

di 35 anni, un precocissimo genio musicale,<br />

dotato di acuta intelligenza, compos<strong>it</strong>ore<br />

fecondissimo tra i più grandi di tutti i tempi.<br />

Il coro, convenientemente preparato ed equilibrato<br />

nelle sue varie tonal<strong>it</strong>à, composto da<br />

ottime voci ben impostate sia coralmente che<br />

in parti singole soliste, ha iniziato il suo <strong>it</strong>er<br />

musicale con l’esecuzione del “Te Deum<br />

Laudamus”, un mottetto composto dall’autore<br />

a soli ventidue anni, segu<strong>it</strong>o dall’esecuzione<br />

della “Missa brevis in do maggiore” -<br />

Spatzenmesse - composta da Mozart a<br />

Salisburgo nel 1776 all’età di soli venti anni, a<br />

riconferma della sua precoce attiv<strong>it</strong>à creativa.<br />

Il celebre e dolcissimo “Ave Verum Corpus“,<br />

un versetto musicale chiesastico a più voci, che<br />

21<br />

MUSICA<br />

commuove ogni volta che lo ascolti, composto<br />

da Mozart nell’anno della sua morte (1791), è<br />

stato esegu<strong>it</strong>o ed interpretato in modo molto<br />

valido dal coro, concludendo così la sua parte<br />

mozartiana, segu<strong>it</strong>a, durante la Comunione da<br />

“Supplica a Maria per la pace nel mondo”, una<br />

bella composizione di A. Castelli.<br />

Il programma musicale ha avuto il suo epilogo<br />

con l’esecuzione della famosa “Alleluja”, la<br />

parte finale del “Messiah” il noto oratorio, che<br />

annuncia con una solenne e limpida espressione<br />

musicale la sacra parola di Gesù, composto<br />

da Georg Friedrich Händel, e dove il coro ha<br />

avuto modo di esprimere pienamente le sue<br />

notevoli potenzial<strong>it</strong>à.<br />

Ancora complimenti ai coristi ed al loro maestro,<br />

che con tanta passione, dedizione e competenza<br />

dirige questa realtà corale, con la promessa<br />

di risentirli nella nostra chiesa parrocchiale<br />

a condecorare qualche altra cerimonia<br />

religiosa.<br />

Il mese scorso è stato proprio impossibile, per<br />

ragioni di spazio, pubblicare sul nostro periodico<br />

la recensione di questa elevazione musicale,<br />

che, ripeto, ha mer<strong>it</strong>ato tante approvazioni.<br />

Ho ammirato ed ho avuto , sempre, molto piacere,<br />

constatare come piccole comun<strong>it</strong>à, tipo<br />

Adrara S. Rocco, sappiano esprimere così<br />

importanti e significative realtà!<br />

(Foto SIlvano)


EVENTI<br />

ilPORTO<br />

22<br />

Con il “Busker”, per la<br />

prima volta artisti<br />

di strada da tutti<br />

i cinque continenti<br />

Risate a go-go<br />

con i “Fichi d’India”<br />

Nov<strong>it</strong>à la sera della<br />

processione e<br />

dei fuochi, con la<br />

rappresentazione<br />

“Scior, Picaprede e<br />

Pescadur” nel Centro<br />

A cura di Luca Cuni<br />

AL VIA “ESTATE A SARNICO 2008”<br />

Sarnico. Ci penserà la Pro Loco a colorare<br />

l’estate di Sarnico. Appuntamenti per i bambini,<br />

con la tradizione, concerti, festival e ancora<br />

tanto sport, infine le risate di piazza. Il programma<br />

è già stato ultimato e dai primi giorni di giugno<br />

sarà disponibile presso l’ufficio Pro Loco in<br />

Contrada il calendario tascabile che accompagnerà<br />

il programma di .<br />

Soddisfatto il presidente della Pro Loco<br />

Lorenzo Bellini: “Il carnet delle iniziative organizzate<br />

da Pro Loco, Amministrazione comunale e<br />

dalle varie associazioni di Sarnico, è in linea con<br />

i programmi voluti nelle precedenti estati.<br />

Previsti una sessantina di appuntamenti, peraltro<br />

in grado di rispondere alle esigenze più<br />

diversificate. Per la Pro Loco, si tratta di un<br />

investimento complessivo vicino ai 150 mila<br />

euro, equamente suddiviso fra entrate da spon-<br />

sor, contributo dell’amministrazione comunale<br />

e dai guadagni derivati dalla gestione, da parte<br />

della Pro loco, delle attiv<strong>it</strong>à del servizio porti<br />

per conto del Consorzio Laghi Associati. A tutti<br />

loro va un sent<strong>it</strong>o ringraziamento”.<br />

Due le nov<strong>it</strong>à di rilievo rispetto al passato:<br />

l’appuntamento per i bambini con la rassegna<br />

dedicata al Teatro dei Burattini dal 13 al 15 giugno<br />

e la rappresentazione teatrale di , ricollocata per le vie<br />

del centro nella tradizionale serata popolarereligiosa<br />

con la processione delle barche illuminate<br />

e la statua della Madonna Stella Maris, con<br />

spettacolo pirotecnico finale (sabato 19 luglio).<br />

I galloni di manifestazione regina rimangono per<br />

l’affascinante e vincente , che porterà Sarnico alla ribalta nazionale<br />

dal 31 luglio al 3 agosto.<br />

“La musica avrà una largo spazio nell’estate”,<br />

prosegue il presidente Bellini, “due gli appuntamenti<br />

di luglio in villa Faccanoni: il concerto di<br />

Massimo Bubola (12 luglio) e la performance di<br />

(13 luglio), una delle<br />

più longeve band del Texas, veri propri baluardi<br />

della tradizione western swing. Il gruppo sarà<br />

a Sarnico quale unica data <strong>it</strong>aliana del Tour<br />

Europa 2008. Sempre in luglio, è riconfermata<br />

presso le Residenze sul Porto la presenza della<br />

Columbus Orchestra di Genova (14 luglio)”.<br />

Musica anche sul lungolago in luglio, con la presenza<br />

il sabato sera di band giovanili per allietare<br />

le calde serate estive. Infine i due concerti<br />

d’agosto in piazza XX Settembre,<br />

con la presenza di Riccardo Fogli (venerdì 8<br />

agosto) e in concerto, uno<br />

spettacolare tributo a Freddy Mercuri ed ai<br />

grandi successi dei Queen (sabato 9 agosto).<br />

Bruno Arena e Massimiliano Cavallai, in arte i<br />

, garantiranno risate in Piazza<br />

XX Settembre domenica 10 agosto. Tra le


manifestazioni già collaudate, non mancheranno la (15 agosto), la <br />

in Contrada (24 agosto) e , la manifestazione<br />

dell’Aeronautica (21 settembre). Fra gli appuntamenti culturali,<br />

spicca a fine stagione la mostra <strong>it</strong>inerante dedicata a<br />

, con<br />

mostre, incontri e film (dal 6 al 20 settembre).<br />

Tanti come da ab<strong>it</strong>udine gli spazi dedicati allo sport. Tra le esibizioni<br />

più attese, non mancheranno: la , il 22<br />

giugno, giunta alla 35^ edizione, quindi il 7° Gran Premio di<br />

Motonautica (6/7 luglio), la gara di Triathlon del 30-31 agosto<br />

e l’atteso Torneo Internazionale di calcio, dal primo al 9 settembre,<br />

voluto per festeggiare in Centenario della storia calcistica<br />

della c<strong>it</strong>tadina. Infine la Festa dello sport, quest’anno<br />

organizzata negli spazi del Lido Nettuno in riqualificazione”.<br />

Va ricordato che numerose delle manifestazioni inser<strong>it</strong>e all’interno<br />

del carnet di saranno organizzate<br />

dall’Amministrazione comunale e dalle associazioni<br />

attive nella c<strong>it</strong>tadina e chiaramente inser<strong>it</strong>e nel calendario<br />

Pro-Loco.<br />

La stagione 2008 non mancherà di dedicare spazi alla solidarietà:<br />

infatti i fondi raccolti dalla Pro Loco durante le manife-<br />

ilPORTO<br />

23<br />

EVENTI<br />

stazioni, saranno devoluti in beneficienza.<br />

Per qualsiasi informazione l’Ufficio Pro Loco è aperto dal<br />

martedì al sabato dalle 9 alle 12, 30 e dalle 15-18.30 e la<br />

domenica mattina dalle 9.30 alle 12.30 Tel. 035.910900.<br />

Buona estate.<br />

La nov<strong>it</strong>à: per i bambini dal 13-15 giugno:<br />

“Soffia l’’Óra dei Burattini - Rassegna di burattini e marionette”<br />

la chiusura con “Gioppino”<br />

Soffia l’Óra dei burattini. Al via quest’anno, da venerdì 13 a<br />

domenica 15 giugno, una nuova rassegna dedicata al teatro<br />

dei Burattini e delle Marionette dal t<strong>it</strong>olo: . “Auspichiamo che l’iniziativa”, sottolinea Lorenzo<br />

Bellini, “possa diventare uno degli appuntamenti fissi dell’estate<br />

e nasce dalla collaborazione instaurata con Daniele<br />

Cortesi, uno dei più grandi burattinai contemporanei, allievo<br />

del maestro Benedetto Ravasio. In questa prima edizione si è<br />

voluto offrire un panorama delle varie tradizioni burattinaie<br />

<strong>it</strong>aliane, dando l’opportun<strong>it</strong>à di conoscere un altro e diverso


EVENTI<br />

ilPORTO<br />

24<br />

genere di teatro di animazione”.<br />

Quartier generale saranno le piazzette e il Centro storico che<br />

chiaramente saranno prese d’assalto da tantissimi bambini cui<br />

saranno garant<strong>it</strong>e risate e momenti di divertimento.<br />

PROGRAMMA RASSEGNA BURATTINI:<br />

VENERDI’ 13: P.zza Besenzoni – ore 21.00<br />

La Compagnia L’APRISOGNI di Treviso<br />

in “Il Castello di Tremalaterra”<br />

(al termine dello a tutti i bambini una “dolce” sorpresa)<br />

SABATO 14 : Vicolo Aie – ore 17.00<br />

La Compagnia GIORGIO GABRIELLI di Mantova<br />

in “Legno, diavoli e vecchiette…storie di marionette”<br />

(al termine dello spettacolo a tutti i bambini il gelato)<br />

P.zzetta Freti – ore 21.00<br />

La Compagnia ROMANO DANIELLI di Bologna<br />

in “Le avventure di Fagiolino”<br />

(al termine dello spettacolo a tutti i bambini la prima storia da<br />

collezionare sui racconti di gioco di una volta a Sarnico<br />

DOMENICA 15: P.zza Umberto I° – ore 10.45<br />

La Compagnia LUCA DI MATTEO di Napoli<br />

in “Le Guaratelle di Pulcinella”<br />

(al termine a tutti i bambini “l’aperi-bimbo)<br />

P.zza San Paolo – ore 21.00<br />

I Burattini di DANIELE CORTESI di Bergamo<br />

in “…e vissero felici e contenti”<br />

(al termine a tutti i bambini un marionetta da r<strong>it</strong>agliare)<br />

In caso di maltempo tutti gli spettacoli si terranno<br />

c/o il Center Shopping di Via Roma<br />

Dal 31/7 al 3/8 spazio al “Festival degli Artisti di<br />

Strada” in versione “mondiale”<br />

Senza bisogno di un teatro e di un palcoscenico,<br />

gli artisti torneranno ad incantare il Basso<br />

Lago. Arriva il “Busker” da giovedì 31 luglio a<br />

domenica 3 agosto. Un gioiello. Sarnico e le<br />

sue magiche vie trasformate in un palcoscenico<br />

per quattro giorni di show <strong>it</strong>inerante. Artisti da<br />

tutti i continenti e la certezza di essere fra i più<br />

importanti Busker <strong>it</strong>aliani. Una kermesse in continuo<br />

miglioramento e che porterà quest’anno<br />

a Sarnico e nella vicina Paratico oltre 30 compagnie<br />

da tutto il pianeta per 150 spettacoli fra<br />

clowneria, fachirismo, teatro, mimo, acrobazie, e<br />

funamboli. Attese oltre 30 mila presenze. La<br />

maratona si svolgerà in una quindicina di location; nelle piazze,<br />

nei vecchi cortili della contrada medioevale e sul lungolago,<br />

fra luci e colori, fra il profumo dell’arte povera che accompagnerà<br />

le gesta degli artisti di strada. Senza dubbio si tratta<br />

della più importante manifestazione organizzata sull’intero<br />

bacino del lago. Nel 2007 giunsero a Sarnico le troupe di<br />

(Italia Uno) e di Rai Tre.<br />

La manifestazione sarà anticipata da una appos<strong>it</strong>a conferenza<br />

stampa. “Organizzare un festival di questa portata”, commenta<br />

Lorenzo Bellini, “è una fatica indescrivibile, che regala straordinarie<br />

soddisfazioni e che necess<strong>it</strong>a di lunghi mesi di preparazione.<br />

Sforzo, peraltro sostenuto dalla presenza di un<br />

valido gruppo di volontari e amici che accompagnano e supportano<br />

gran parte degli appuntamenti organizzati.<br />

Chiaramente una manifestazione con il Busker, non sarebbe<br />

pensabile senza il supporto del Comune e degli sponsor.<br />

L’augurio è la quattro giorni sia accompagnata dal beltempo”.<br />

Conclude il sindaco Franco Dometti: “Ringrazio a nome mio<br />

personale e dell’Amministrazione la Pro Loco per lo sforzo<br />

organizzativo e la professional<strong>it</strong>à che, come sempre, mette in<br />

campo nelle sue iniziative, sia per il Festival degli Artisti di<br />

Strada che per il carnet delle manifestazioni di . Un plauso che estendo a tutti coloro, dagli sponsor<br />

ai collaboratori, che rendono possibile tutto questo. Il<br />

Busker rallegrerà anche quest’anno le storiche vie e le piazze<br />

della nostra c<strong>it</strong>tadina. Bello è l’evento è grande è l’attesa per<br />

questo appuntamento che negli anni ha riscosso un notevolissimo<br />

successo di partecipazione e di commenti”.


ilPORTO<br />

25<br />

EVENTI<br />

Sarnico-Plan de Cuques - Plan de Cuques-Sarnico<br />

Sarnico- Plan de Cuques (1-4 maggio 2008).<br />

L'1 maggio 2008, è part<strong>it</strong>a , da Sarnico la "corriera": destinazione<br />

Plan de Cuques. A bordo i componeneti del coro "il<br />

Castello", con il loro Maestro Dott. Mario Carminati, per prendere<br />

parte, su inv<strong>it</strong>o dai colleghi francesi, ai festeggiamenti del<br />

10° Anniversario, del Coro "Divertimento", della c<strong>it</strong>tadina della<br />

Provenza.<br />

L’allegra compagnia, dopo un viaggio, rallentato dai g<strong>it</strong>anti che<br />

si recavano al mare, è stata accolta, con gioia e con la proverbiale<br />

simpatia dai rappresentanti della locale corale e dal<br />

“Com<strong>it</strong>ato Gemellaggio Pian de Cuques-Sarnico”. Dopo i<br />

saluti ci si da appuntamento al giorno successivo per vis<strong>it</strong>a<br />

all’antica colonia romana di Avignone sede, fino al 1464, dei<br />

Papi in esilio. Il “Castello dei Papi” è un’opera in stile romanico,<br />

maestosa al punto tale che mette soggezione solo guardarla.<br />

In questo luogo suggestivo non poteva certamente mancare<br />

un’esibizione del coro “il Castello”, e così è stato; il melodioso<br />

canto ha affascinato anche i turisti, specialmente i giapponesi<br />

che, di fronte a cotanta bravura, hanno fotografato tutto. Il<br />

Cesare Preti (profondo conosc<strong>it</strong>ore della lingua nipponica) ne<br />

ha approf<strong>it</strong>tato per contattarli e definire con loro una futura<br />

trasferta del coro a Tokyo.<br />

In serata si è tenuto il primo concerto, dove i nostri coristi<br />

hanno riscosso successo col loro repertorio comprendente<br />

anche brani di Palestrina e Mozart, accompagnati all’organo da<br />

Mauro Capoferri. Il giorno successivo, grande festa con la partecipazione<br />

dei cori. Il Gruppo Folck francese "Le Grihet" e i<br />

tedeschi della Scuola Cantorum, ci hanno intrattenuto con<br />

canti e balli.<br />

In sera nuovo concerto, con la partecipazione anche del Coro<br />

"Divertimento", diretto da una formidabile ed estrosa maestra<br />

che, per la sua vivac<strong>it</strong>à ci ha ricordato, Whoopi Goldberg,<br />

l'attrice protagonista del film "Sister Act"!<br />

Da parte sua il coro "Il Castello" offre un tributo a Sarnico, cantandone<br />

l'inno. Il dopo concerto, è festa vera: francesi, <strong>it</strong>aliani e<br />

tedeschi, tutti insieme a celebrare l’anniversario.<br />

Purtroppo il giorno dopo si parte! Il coro, partecipa alla Santa<br />

Messa cantando come sa aiutato anche dall’atmosfera partico-<br />

A cura di Giusi Sandrinelli segretaria del Com<strong>it</strong>ato Gemmellaggio<br />

Il coro “Il Castello”<br />

lare che la chiesa ha creato. Dopo il pranzo, baci ed abbracci,<br />

con qualche lacrimuccia e quindi, dopo essersi dati appuntamento<br />

per l'8 maggio a Sarnico ci si avvia sulla strada del r<strong>it</strong>orno<br />

Approf<strong>it</strong>tiamo per lo spazio concessoci sul Porto per ringraziare<br />

il Sindaco di Plan de Cuques Sig. Bertrand, il Presidente<br />

del Coro "Divertimento" e il Presidente del Com<strong>it</strong>ato<br />

Gemellaggio Sig. Mouriez, per averci accolti con tanta squis<strong>it</strong>a<br />

simpatia. Un grazie particolare a Jean Paul ed Eric Possenti, per<br />

la loro disponibil<strong>it</strong>à e cortesia.<br />

Plan de Cuques- Sarnico (8-11 maggio 2008).<br />

Eccoli i Francesi! Sono arrivati da Pian de Cuques, accompagnati<br />

dal Sindaco sig. Bertrand, dai suoi Assessori, dal<br />

Presidente del Gemellaggio Sig. Mouriez e dai sempre presenti<br />

signori Possenti: …una "corriera" stracolma!<br />

Scopo del viaggio: vis<strong>it</strong>are i Laghi di Como e <strong>Maggio</strong>re ma,<br />

soprattutto, per vedere ancora una volta Sarnico e incontare<br />

gli amici.<br />

La presidente del “Gemellaggio Sarnico-Plan de Cuques” sig.<br />

Grelaud, insieme ad a acuni consiglieri, accoglie l'allegra brigata.<br />

Nei giorni seguenti, dopo le escursioni programmate, hanno<br />

passeggiato in Sarnico, apprezzando tutte le migliorie fatte.<br />

Grande entusiasmo per essere nuovamente nel nostro Paese.<br />

Le serate si sono concluse festosamente ancora tutti insieme!<br />

Domenica 11 è il giorno dell'ufficial<strong>it</strong>à: vis<strong>it</strong>a in Municipio,<br />

l'accoglienza del nostro Sindaco e dei sui assessori; dopo la<br />

proiezione del bellissimo DVD su Sarnico si sono tenuti i<br />

discorsi e lo scambio dei doni. Quindi via al pranzo ufficiale in<br />

allegrria ed amicizia prima della partenza fra baci e abbracci<br />

(per francesi è essenziale) e poi tutti a casa.<br />

E' sempre un piacere vivere questa esperienze di scambio con<br />

un'altra nazione per poter conoscere anche altre realtà e per<br />

dare inizio a nuove amicizie che dureranno nel tempo.<br />

Vogliamo ringraziare il Sindaco Franco Dometti,<br />

l'Amministrazione comunale e tutte le persone che si sono<br />

prestate per rendere possibile la buona riusc<strong>it</strong>a di queste iniziative<br />

con gli amici francesi.


COMUNITÀ<br />

ilPORTO<br />

26<br />

a cura di<br />

Nonno Sandro Alpino<br />

Le donne degli alpini<br />

Le “alpine” (mogli, madri, nonne, sorelle) sono felici di contribuire a diffondere i valori su<br />

cui si fonda il corpo degli alpini.<br />

Ad ogni sfilata, oltre le transenne, si sprecano in battimani ed “evviva” orgogliosamente<br />

indirizzati al proprio gruppo che marcia trionfante nel cuore del corteo.<br />

A Bassano era presente anche un eserc<strong>it</strong>o di “penne rosa” e “penne mozze” (figlie di alpini<br />

andati…avanti!).<br />

Brune, bionde, di ogni età, bellissime, con le gote rosse baciate dal sole di maggio, piene<br />

di entusiasmo.<br />

Rosa sì…ma con grinta e instancabili, pronte a tener botta, per amore, anche a una birra<br />

in più all’ora del cappuccino.<br />

Come alpino ho due desideri.<br />

Il primo: il nostro “poeta” Gaspari, inventi un cantico in dialetto per le “alpine”.<br />

Il secondo: il “capo” Angelo Ravelli col suo direttivo, inizi un “reclutamento” tra le “penne<br />

rosa” di Sarnico per allargare il nostro solido gruppo.<br />

Sono l’altra metà del cielo, della storia, della nostra v<strong>it</strong>a, sono una parte di questo mondo<br />

alpino, un po’ maschile, un po’ duro, un po’ cameratesco, ma anche un po’ …tenero.<br />

Dobbiamo simpaticamente coinvolgerle!!<br />

Grazie Anna, Serafina, Nora e anche alle assenti (perché coinvolte in cresime, festa della<br />

mamma ecc.)<br />

Infine grazie anche a te …tenente Silvio che le hai fatte sorridere, cantare con le tue insol<strong>it</strong>e<br />

e “galanti avance musicali”<br />

Arrivederci a Latina


ancora<br />

Nonno Sandro Alpino<br />

La sfilata di<br />

domenica 11 maggio<br />

a Bassano del Grappa<br />

È una c<strong>it</strong>tà alpina per eccellenza. Il suo<br />

ponte è simbolo di quella solidarietà che la<br />

canzone sottolinea “noi ci darem la mano”.<br />

È una mano protesa verso quanti hanno<br />

bisogno di aiuto, qualunque sia la necess<strong>it</strong>à.<br />

Qui c’è un patrimonio di amor patrio, di<br />

dedizione, sacrificio e di semplic<strong>it</strong>à che i<br />

nostri alpini hanno saputo tramandare alle<br />

generazioni odierne.<br />

Per alcuni giorni la c<strong>it</strong>tà è tornata ad essere<br />

degli alpini. Cori, fanfare, incontri con vecchi<br />

commil<strong>it</strong>oni hanno dato un’immagine gioiosa,<br />

serena, solidale del nostro tempo.<br />

ilPORTO<br />

27<br />

COMUNITÀ<br />

Bassano del Grappa ci aspettava!<br />

E da Sarnico siamo arrivati puntualmente<br />

Molto diversa di quella che ogni mezzo di<br />

comunicazione o informazione ci fa vedere<br />

(scandali, crimini, tristezza della pol<strong>it</strong>ica<br />

ecc.).<br />

Il nostro numeroso gruppo (guidato dai<br />

“capi” Angelo Ravelli, Giuseppe Mutti e<br />

Andrea Bellini per la protezione civile) ha<br />

dimostrato che c’è ancora tanta voglia di<br />

vivere e di respirare un’aria diversa dalla<br />

mortificante quotidian<strong>it</strong>à e di r<strong>it</strong>rovare una<br />

fratern<strong>it</strong>à tricolore che vada dal Brennero<br />

alla Sicilia.


SALUTE<br />

ilPORTO<br />

28<br />

a cura di<br />

Giacomo Schivardi<br />

Abbasso il colesterolo<br />

È una delle sostanze chimiche, che compone i lipidi,<br />

presente in tutti i tessuti animali, che fa parte dei<br />

grassi ed è oggetto di particolare attenzione nella<br />

casistica dei dati che riportano gli es<strong>it</strong>i di analisi cliniche,<br />

che rappresentano, in un certo senso, il termometro<br />

del nostro grado di salute, soprattutto in<br />

riferimento, anche, a possibili gravi patologie, che nel<br />

tempo improvvisamente si posso presentare.<br />

COLESTEROLO E PROTEINE<br />

È ora defin<strong>it</strong>ivamente accertato che tutto il colesterolo<br />

è veicolato nel sangue in combinazione con<br />

proteine, chiamate, per l’appunto, “lipoproteine”, la<br />

maggior parte delle quali sono a bassa dens<strong>it</strong>à<br />

“LDL”, mentre la restante parte è, invece, presente<br />

in lipoproteine ad alta dens<strong>it</strong>à “HDL”, il colesterolo<br />

“buono”.<br />

Le lipoproteine LDL, quando presenti in eccesso nel<br />

sangue, vengono depos<strong>it</strong>ate nella parete arteriosa e<br />

si trovano presenti nella placca aterosclerotica.<br />

ATEROSCLEROSI<br />

Una lenta e progressiva malattia delle arterie che,<br />

pur iniziando in giovane età, raramente produce sintomi<br />

rivelatori prima dell’età media. È una affezione<br />

che colpisce l’”intima”, la tunica interna delle arterie<br />

con depos<strong>it</strong>i di colesterolo sotto forma di placche<br />

giallastre “ateroma“, che possono evolvere verso<br />

l’indurimento e la calcificazione, provocando ispessimento,<br />

indurimento accompagnato da una diminuzione<br />

di elastic<strong>it</strong>à, da una progressiva riduzione del<br />

calibro delle arterie stesse, con conseguente defic<strong>it</strong><br />

circolatorio del sangue, pericolo di formazione di<br />

coaguli, i cosiddetti trombi, procurando lesioni gravissime,<br />

quando sono coinvolte arterie carotidee<br />

con conseguenti “ictus“ e paralisi varie o le arterie<br />

coronarie del cuore con conseguente ischemia e,<br />

perciò, infarto del miocardio.<br />

LA MALATTIA CORONARICA<br />

In tantissime s<strong>it</strong>uazioni, legate a questa molto seria<br />

condizione patologica, è chiara l’evidenza di una<br />

relazione casuale tra il livello di colesterolo nel sangue<br />

e l’affezione nelle sue due più classiche espressioni:<br />

l’angina pectoris e l’infarto miocardio.<br />

Quasi sempre questa grave patologia è misconosciuta<br />

sino al momento del primo attacco cardiaco,<br />

che rivela la sua grav<strong>it</strong>à, spesso, fatale.<br />

Sebbene sia già stato fatto molto per la cura, è fuori<br />

dubbio che la prevenzione della malattia coronarica<br />

ha dato e darà i risultati migliori.<br />

Alcuni fattori di rischio sono stati identificati come<br />

predisponenti alla malattia coronarica: il fumo di<br />

sigaretta, l’ipertensione arteriosa (pressione alta) e<br />

ovviamente, un elevato livello di colesterolo nel sangue,<br />

come pure l’obes<strong>it</strong>à, il diabete mell<strong>it</strong>o e la<br />

sedentarietà.<br />

Il rischio è più elevato nell’uomo, aumenta con l’età<br />

e, senz’altro, la familiar<strong>it</strong>à è un fattore predisponente,<br />

che è supportato da studi di genetica e di patologia<br />

medica in genere.<br />

L’evidenza genetica è chiaramente dimostrata dalla


precoce e disastrosa malattia coronarica nei bambini con ipercolesterolemia<br />

ered<strong>it</strong>aria nella forma più severa. Questi ragazzi sono<br />

privi di recettori specifici che, normalmente, rimuovono le lipoproteine<br />

LDL del sangue e ne consegue che essi hanno un valore di<br />

colesterolo LDL estremamente elevato sin dalla nasc<strong>it</strong>a. La loro<br />

morte, a segu<strong>it</strong>o di infarto, avviene in giovane età e le loro arterie<br />

rivelano una grande quant<strong>it</strong>à di colesterolo depos<strong>it</strong>ato in placche.<br />

PROVVEDIMENTI DIETETICI<br />

E FARMACOLOGICI<br />

Un difetto di funzionamento dei ricettori LDL, che regolano i livelli<br />

di colesterolo nel sangue, può essere potenzialmente indotto dalla<br />

dieta e dal modo di vivere, per cui grande attenzione all’uso indiscriminato<br />

ed eccessivo di grassi alimentari, comprovato, per esempio,<br />

dalla semplice osservazione che i forti mangiatori hanno sempre un<br />

tasso elevato di colesterolo nel sangue e, perciò, sempre più di altri<br />

soggetti in pericolo delle gravi e, a volte, irreparabili s<strong>it</strong>uazioni di<br />

salute, sopra descr<strong>it</strong>ti.<br />

Gli alimenti ricchi di colesterolo sono: le uova (soprattutto il tuorlo),<br />

il latte ed i suoi derivati come formaggio, burro, panna, le carni<br />

grasse in genere, sia fresche che insaccate.<br />

La prima cosa da fare è ridurre l’apporto di tutti i tipi di grassi in<br />

modo che le loro calorie non superino il 30 per cento del totale<br />

giornaliero.<br />

Come farlo? Non consumare carne più di due o tre volte alla settimana,<br />

preferendo quelle bianche (tacchino, pollo, coniglio); eliminare<br />

il burro, le salse e i condimenti che contengono derivati del latte;<br />

al bando anche la panna e lardo e ci vuole estrema moderazione<br />

nei formaggi, tra i quali è sempre meglio privilegiare quelli freschi.<br />

Per tenere a bada colesterolo e trigliceridi, che sono grassi neutri<br />

anche loro presenti nel sangue, se la s<strong>it</strong>uazione non è grave al punto<br />

da dover richiedere l’intervento dei farmaci, di estrema util<strong>it</strong>à si<br />

sono rivelati i grassi contenuti nel pesce.<br />

È un alimento sano nutriente, che protegge le arterie dai processi<br />

che portano alla formazione delle placche aterosclerotiche.<br />

I grassi che contengono sono polinsaturi, i famosi “acidi grassi omega<br />

- 3”, favoriscono un aumento dei livelli di colesterolo HDL, quello<br />

buono, riducendo quello “cattivo“ LDL. Possono, inoltre, contribuire<br />

SALUTE<br />

ad abbassare, seppure leggermente, la pressione arteriosa e anche<br />

questo riduce il rischio cardio vascolare.<br />

Gli acidi grassi omega - 3 sono più abbondanti nei pesci che vivono<br />

nelle acque fredde, in particolare salmone, sgombro, pesce azzurro<br />

e tonno.<br />

Il ruolo del pesce è stato individuato, grazie soprattutto a studi di<br />

popolazione condotti sugli eschimesi, che per tradizione lo mangiano<br />

ogni giorno e la mortal<strong>it</strong>à per coronaropatie è molto bassa.<br />

In aggiunta a tutto questo, giova moltissimo associare una v<strong>it</strong>a di<br />

movimento, soprattutto all’aperto, lontano da fonti di inquinamento.<br />

Tuttavia, purtroppo, anche alcuni soggetti, che si alimentano in<br />

maniera scrupolosamente attenta, presentano un aumento del<br />

tasso di colesterolo. Molte ghiandole dell’organismo riescono normalmente<br />

a sintetizzare il colesterolo: il fegato soprattutto, le ghiandole<br />

surrenali e l’ovaio e questa sintesi è destinata , in particolare,<br />

alla produzione di ormoni.<br />

Il colesterolo subisce, a sua volta, delle degradazioni e viene eliminato<br />

sotto forma di derivati per mezzo dell’intestino.<br />

CONCLUSIONI<br />

ilPORTO<br />

Una precisa definizione di ipercolesterolemia (elevazione anormale<br />

del colesterolo nel sangue) è difficile da stabilire, ma da studi attendibili<br />

si può dedurre, a secondo dell’età, i seguenti valori:<br />

ETA’ RISCHIO MODESTO RISCHIO ELEVATO<br />

20-29 oltre 200 mg. oltre 220 mg.<br />

30-39 oltre 220 mg. oltre 240 mg.<br />

40 e oltre oltre 240 mg. oltre 260 mg.<br />

Gli individui con elevato rischio, è ovvio, che necess<strong>it</strong>ano di terapia<br />

farmacologica, che, in aggiunta alle appropriate modificazioni dietetiche,<br />

deve essere presa singolarmente, caso per caso, tenendo<br />

conto della storia familiare, dell’età e della presenza di altri fattori<br />

di rischio, specialmente, coronarico.<br />

I soggetti con un modesto rischio, usualmente rispondono in modo<br />

adeguato alla sola dieta, che in ogni caso deve considerarsi importante<br />

e, sicuramente, utile.<br />

29


PERSONAGGI<br />

ilPORTO<br />

30<br />

a cura di<br />

CIVIS<br />

NELLO BUCCHIONI<br />

dottore e<br />

maestro<br />

gentiluomo<br />

Nello Bucchioni è stato per tantissimi anni un<br />

maestro elementare, una figura che ha sempre<br />

avuto un ruolo fondamentale nell'infanzia di<br />

tante persone; uno di quei maestri che gli allievi<br />

ricordano con affetto e riconoscenza. Egli ha<br />

attraversato le varie tappe della carriera scolastica<br />

arrivando anche a ricoprire per cinque<br />

anni la carica di vicedirettore, ma non si è mai<br />

separato da quel ruolo di maestro elementare<br />

che tanto ha amato.<br />

Nativo di Calice al Cornoviglio In provincia di<br />

La Spezia, a pochi chilometri da quella magnifica<br />

e misteriosa terra di confine, serena ed osp<strong>it</strong>ale,<br />

dall’elevato valore storico, culturale ed<br />

artistico chiamata “Lunigiana”, dopo essersi<br />

diplomato alle magistrali, nel 1954 iniziò la sua<br />

carriera di insegnante non ai bambini, ma ai<br />

mil<strong>it</strong>ari di marina vicino a La Spezia. Foresto<br />

Sparso e Capriate furono poi le scuole che<br />

fecero segu<strong>it</strong>o alla sua prima esperienza scolastica<br />

in Liguria.<br />

Approdò nel circolo didattico di Sarnico nel<br />

1964 e vi rimase fino al 1996 quando, dopo 42<br />

anni di insegnamento, fu collocato a riposo per<br />

raggiunti lim<strong>it</strong>i di età. A onor del vero la pensione<br />

l’aveva raggiunta anni prima, ma l’insistenza<br />

dei gen<strong>it</strong>ori e il suo amore per la scuola lo convinsero<br />

a rimanere ancora in servizio; evidente-<br />

mente al nostro maestro il malcostume delle<br />

“baby pensioni” nella scuola (…inventate nel<br />

1973 dai governi Andreotti 2° -DC-PSDI-PLIe<br />

Rumor -DC-PSI-PSDI-PRI- abol<strong>it</strong>e da Prodi<br />

durante il suo governo 1996-1998), non lo<br />

hanno mai interessato molto.<br />

La cultura pedagogica di Nello Bucchioni è<br />

quella stabil<strong>it</strong>a dal buon senso, dalla profonda<br />

cultura che ne ha fatto un maestro non solo di<br />

scuola, ma anche di v<strong>it</strong>a. Lo testimonia l’ex collega<br />

maestra Delfina Brignoli Bolis, che, in una<br />

sua lettera, così afferma: “Sono passati molti<br />

anni da quando l'ho conosciuto e mai l'ho<br />

dimenticato. …Era un vero amico. gentile.<br />

pronto ad aiutarti in silenzio e senza fals<strong>it</strong>à. Un<br />

signore che ti consigliava per il meglio senza<br />

salire in cattedra, un maestro davvero coscienzioso.<br />

Eravamo vicini di classe. Ci chiamavamo<br />

entrambi per cognome tant'è vero che ancor<br />

oggi fatico a ricordare il suo nome. lo andavo<br />

sempre di corsa, e lui era sempre pronto ad<br />

ascoltare a e placare le ansie che avevo per via<br />

dei miei figli lasciati a casa nelle mani di<br />

un'inesperta quanto giovanissima colf.<br />

…Ai suoi alunni gettava il seme dell'insegnamento<br />

lasciando loro tempo e tranquill<strong>it</strong>à alfine<br />

che tutti potessero apprendere senza che egli


si r<strong>it</strong>rovasse poi a dover premiare, come spesso cap<strong>it</strong>a, solo i<br />

più bravi. Non sono i soldi che fanno di un ricco un vero gentiluomo.<br />

Cosa che non posso dire di alcune persone di Sarnico pronte<br />

a non so quali espedienti per farsi accettare . Questa caduta<br />

di stile a lui non è mai appartenuta.”<br />

Nel corso della sua carriera scolastica Nello Bucchioni ebbe<br />

proprio come obiettivo principale quanto affermato dalla<br />

maestra Delfina Brignoli e cioè far si che, non solo i più dotati,<br />

ma tutti i bambini avessero la possibil<strong>it</strong>à di apprendere,<br />

Fu uno dei primi insegnanti ad applicare il “Metodo globale”<br />

nell’insegnamento, un cr<strong>it</strong>erio che si basa sulla visione globale<br />

delle singole lettere all’interno della parola. Una forma di<br />

memoria visiva di simboli. In pratica invece di insegnare ai<br />

bambini i suoni e la grafia delle singole lettere, delle sillabe e<br />

dei numeri, li si espone da prestissimo alla lettura e alla scr<strong>it</strong>tura<br />

di parole o perfino intere frasi superando la difficoltà dei<br />

piccoli alunni nell’unire la consonante alla vocale. Ed è proprio<br />

per questo il maestro Bucchioni ha realizzato alcune interessanti<br />

pubblicazioni sul metodo globale: “Nuova tecnica nell’applicazione<br />

del metodo globale”-“Nuova tecnica nell’applicazione<br />

del metodo intu<strong>it</strong>ivo globale all’ar<strong>it</strong>metica”-“Il metodo<br />

intu<strong>it</strong>ivo globale applicato alla geometria elementare”. Per aiutare<br />

poi i suoi alunni nella conoscenza delle tabelline realizzò<br />

delle tavole semantiche o ar<strong>it</strong>metiche delle 4 operazioni.<br />

Sono libretti che, in forma chiara, svelta, essenziale, con assoluta<br />

precisione di termini e con stile rigoroso parlavano senza<br />

astrattismi e teorie, ma con un’applicazione pratica ed espli-<br />

Nello Bucchioni con l’olimpionico di maratona Gelido Bordin<br />

ilPORTO<br />

31<br />

PERSONAGGI<br />

cativa rivedevano in alcuni punti certe impostazioni e, più,<br />

certa pratica nel leggere e nello scrivere nelle scuole elementari.<br />

Rileggendo questi opuscoli si evince quanto sia stata profonda<br />

la preparazione specifica di Nello Bucchioni e quanta<br />

passione mettesse nel suo lavoro, coerentemente finalizzato<br />

all’agevolare l’apprendimento scolastico. Un lavoro, il suo, che<br />

un collega definì: “…una rivalutazione dell’intelligenza”.<br />

Nello Bucchioni è un uomo di cultura ma anche un uomo di<br />

fede, una fede che ha appreso, come dice lui stesso, dai suoi<br />

gen<strong>it</strong>ori “col latte materno, col pane e con l’esempio di atti di<br />

car<strong>it</strong>à” e che lo ha portato a scrivere due libri che inv<strong>it</strong>erei<br />

tutti a leggere: “Ragione e fede” sul valore della ragione al servizio<br />

della fede e “Attual<strong>it</strong>à di Gesù Cristo”.<br />

Con la caparbietà che sempre ha contraddistinto la sua v<strong>it</strong>a,<br />

decise di riprendere in mano i libri e, nel 1988 all’età di 62<br />

anni raggiunse il fatidico traguardo, troppo a lungo rimandato:<br />

la laurea in pedagogia con la tesi “Arte, società e impegno<br />

pol<strong>it</strong>ico dell’intellettuale in Jacques Mar<strong>it</strong>ain”, sicuramente uno<br />

dei più importanti filosofi cattolici del Novecento.<br />

Nello Bucchioni raggiungendo il dottorato ci da un grande<br />

insegnamento e cioè che la società oggi richiede di saper<br />

investire nell'intelligenza in quanto, la nostra è una società<br />

nella quale si insegna e si apprende e, in essa, ogni individuo<br />

può costruire la propria professione mettendo in atto la propria<br />

professional<strong>it</strong>à.<br />

Una società, in sostanza, nella quale le strutture di formazione<br />

e istruzione devono adattarsi alle necess<strong>it</strong>à dell'individuo e<br />

non viceversa. Il sapere non ha età.<br />

Una pensiero che l’amico Gian Mario Savardi e tutto il<br />

gruppo Atletica Sarnico vogliono dedicare al Dott.<br />

Bucchioni.<br />

“Con l’opportun<strong>it</strong>à che “il Porto” ci concede, esprimo<br />

l’amicizia che lega me e tutto lo staff dell’atletica Sarnico<br />

al Sig. Nello Bucchioni.<br />

E’ stato un piacere avere nel nostro gruppo una persona<br />

sempre disponibile all’aiuto gratu<strong>it</strong>o verso gli altri e assiduo<br />

nella partecipazione alle innumerevoli manifestazioni.<br />

Una persona veramente SPECIALE sia per gentilezza che<br />

per modestia. Me lo ricordo nelle gare, quando non lo si<br />

vedeva soltanto correre, ma anche scattare meravigliose<br />

fotografie al nostro gruppo e ai bellissimi paesaggi che<br />

questa attiv<strong>it</strong>à sportiva ci permetteva di vis<strong>it</strong>are.<br />

Una persona veramente impegnata in tutti i fronti.<br />

Grazie per l’impronta indelebile lasciata nel nostro gruppo.<br />

Un grosso Saluto e un Arrivederci a presto.”<br />

Gian Mario Savardi e il Gruppo Atletica Sarnico


PERSONAGGI<br />

ilPORTO<br />

32<br />

“Oboi al vento” di Nello Bucchioni<br />

“Oboi al vento”è una raccolta di poesie scr<strong>it</strong>te da<br />

Nello Bucchioni, ne abbiamo tratta una, molto significativa<br />

che vogliamo proporre ai lettori del Porto.<br />

Maestro<br />

Quanti volti han guardato a me fiso!<br />

Quanti cuori in attesa!<br />

La mia parola è scesa<br />

a conforto e speranza!<br />

Quanti cuori han battuto<br />

lo stesso mio r<strong>it</strong>mo, fieri!<br />

Quante menti han condiviso<br />

i miei retti pensieri!<br />

Quanti passi sonanti,<br />

sul mio stesso cammino<br />

di luce e di amore,<br />

in un sogno divino!<br />

Un doveroso ringraziamento<br />

Per la stesura dell’articolo sul dott. Nello Bucchioni mi<br />

sono avvalso oltre che della collaborazione della gentile<br />

signora che ringrazio per la disponibil<strong>it</strong>à, anche di<br />

una persona realmente “meravigliosa”:<br />

Alessandro Poli.<br />

Questo bravissimo giovane, mi ha dimostrato con la<br />

sua dolcezza, la sua gentilezza “vera”, che per essere<br />

vicino a chi soffre e a chi si sente triste, non occorre<br />

fare grandi cose, può bastare un sorriso o un semplice<br />

“ciao” e possiamo essere, davvero, operatori di<br />

pace.<br />

Bravo Alessandro, da queste pagine ti vada la mia<br />

stima e il mio affetto. Civis


a cura della Dott.ssa Elena Raspini<br />

L’ospedale di Sarnico sotto<br />

la luce dei riflettori<br />

Prosegue con fervore l’attiv<strong>it</strong>à di riqualificazione dell’Ospedale di Sarnico.<br />

Si sta lavorando con serietà nell’interesse della popolazione del Basso Sebino con<br />

l’obiettivo di realizzare un modello di offerta san<strong>it</strong>aria adeguato alla domanda terr<strong>it</strong>oriale.<br />

Il sindaco Franco Dometti ha accolto con entusiasmo e partecipazione il progetto<br />

di rilancio del nosocomio.<br />

Lo scorso 21 maggio presso l’Aud<strong>it</strong>orium del Municipio si è tenuto un incontro<br />

organizzato dal Comune, l’Ist<strong>it</strong>uto Clinico Habil<strong>it</strong>a-Ospedale di Sarnico,<br />

l’Assemblea dei sindaci del Basso Sebino e il Rotary Club in cui si è illustrato il<br />

nuovo piano gestionale pubblico-privato dell’Ospedale.<br />

La serata è stata un momento di confronto importante per permettere di instaurare<br />

un dialogo costruttivo tra i diversi attori sociali coinvolti nel progetto.<br />

L’ottimizzazione del servizio san<strong>it</strong>ario offerto ai c<strong>it</strong>tadini passa attraverso il coinvolgimento<br />

di tutti gli operatori che a vario t<strong>it</strong>olo operano nel governo della domanda<br />

san<strong>it</strong>aria (dirigenti regionali, direttori di Asl e Aziende ospedaliere, partner privati,<br />

medici di base, amministratori locali).<br />

Il quadro che sembra emergere a poco più di quattro mesi di distanza dall’avvio<br />

della nuova gestione è più che incoraggiante.<br />

Sono iniziati i lavori di potenziamento del servizio di radiologia. In particolare sono<br />

state avviate opere di ristrutturazione per la posa di una risonanza magnetica aperta<br />

- un’apparecchiatura di primaria importanza nella diagnosi di numerose malattie<br />

- e di nuovi ecografi.<br />

Nella prospettiva di ampliare l’attiv<strong>it</strong>à ambulatoriale polispecialistica, si è intrapreso<br />

il potenziamento del servizio di cardiologia e di ortopedia con nuovi qualifica-<br />

ilPORTO<br />

33<br />

SANITÀ<br />

ti medici specialisti – dr. Trani, dr. Barbieri<br />

– entusiasti di entrare in una struttura<br />

fortemente inser<strong>it</strong>a nel tessuto sociale di<br />

una c<strong>it</strong>tà come Sarnico.<br />

A breve verranno consegnati i nuovi<br />

poliambulatori e il Day Hosp<strong>it</strong>al di riabil<strong>it</strong>azione.<br />

E’ terminata la ristrutturazione integrale<br />

comprensiva di arredi di quaranta posti<br />

letto per i quali si attende<br />

l’accred<strong>it</strong>amento regionale.<br />

Con l’obiettivo di soddisfare la domanda<br />

crescente di erogazione di servizi di<br />

terapia riabil<strong>it</strong>ativa è stato incrementato<br />

in organico il personale fisioterapista.<br />

Le ambizioni sono evidentemente quelle<br />

di effettuare una defin<strong>it</strong>iva riqualificazione<br />

che consenta all’Ospedale di<br />

Sarnico di raggiungere uno standard riabil<strong>it</strong>ativo<br />

di eccellenza.<br />

A tale propos<strong>it</strong>o vorrei menzionare la<br />

collaborazione recentemente attivata<br />

con gli Ospedali Riun<strong>it</strong>i di Bergamo per<br />

il trattamento riabil<strong>it</strong>ativo del paziente<br />

parkinsonsiano come risposta alla necess<strong>it</strong>à<br />

di un’integrazione che porti alla<br />

creazione di un’equipe di cura competente<br />

nella malattia, nei bisogni e nelle<br />

diverse dinamiche in essa presenti.<br />

(Foto San Marco)


ASSOCIAZIONI<br />

ilPORTO<br />

34<br />

a cura di<br />

Gianfranco Gaspari<br />

Associazione Anziani e Pensionati<br />

Felicemente concluso il XII Corso Accademico<br />

dell’Univers<strong>it</strong>à per Anziani<br />

Mercoledì 14 maggio scorso alla presenza<br />

delle Autor<strong>it</strong>à si è chiuso con solenn<strong>it</strong>à e la<br />

consueta aria di festa il XII° Corso Accademico<br />

della nostra Univers<strong>it</strong>à per Anziani.<br />

Hanno portato il loro saluto ed il loro compiacimento<br />

il Sindaco Rag. Franco Dometti con<br />

l’Assessore ai Servizi Sociali Sig.na Romy<br />

Gusmini, l’Assessore della Comun<strong>it</strong>à Montana<br />

del Monte Bronzone e Basso Sebino Sig. Silvio<br />

Belotti ed il Prevosto Don Luciano Ravasio che<br />

per l’occasione festeggiava anche il suo compleanno.<br />

Particolarmente sent<strong>it</strong>o il ringraziamento della<br />

nostra Presidente Sig.na Emy e del Sig. Gaspari.<br />

E’ stato questo XII° Corso una esperienza<br />

tutta da ricordare per la sua singolar<strong>it</strong>à, per la<br />

sua durata e per le iniziative assunte per sempre<br />

meglio sottolineare l’importanza della<br />

nostra Univers<strong>it</strong>à.<br />

Tra le vis<strong>it</strong>e guidate la bella ed elogiata g<strong>it</strong>a alla<br />

Reggia di Venaria ed alla Sacra di San Michele<br />

che ha occupato tutta la giornata.<br />

Altrettanto apprezzata la vista guidata a<br />

Gromo, anche se disturbata dal tempo inclemente.<br />

Un cenno tutto particolare per la sua original<strong>it</strong>à<br />

mer<strong>it</strong>a la vis<strong>it</strong>a guidata alla Accademia Tadini<br />

di Lovere con un centinaio di corsisti entusiasti<br />

tra l’altro per la g<strong>it</strong>a sul Battello da Sarnico a<br />

Lovere e viceversa, un battello a nostra completa<br />

disposizione, incorniciata anche da una<br />

giornata pressoché primaverile.<br />

Non poteva chiudersi il Corso in modo migliore<br />

che con la lezione conclusiva, sempre attesa<br />

dai corsisti, tenuta dal Prof. Del Prato che davvero<br />

ha portato un po’ di cielo nell’aula univers<strong>it</strong>aria.<br />

Un grazie particolare quindi al Prof. Del Prato<br />

che va esteso a tutti i Docenti e in particolare<br />

al nostro conc<strong>it</strong>tadino Mons. Maurizio<br />

Gervasoni.<br />

Ringraziamento anche alla nostra Comun<strong>it</strong>à<br />

Montana, alla Anteas di Bergamo con il<br />

Presidente Sen. Bombardieri, il Direttore Dr.<br />

Fiorendi ed il Dr Anfuso per chiudere con i<br />

Dirigenti e collaboratori della nostra<br />

Associazione Anziani e Pensionati ed un nuovo<br />

grazie al Sig. Sindaco ed al Corpo della Polizia<br />

Municipale.<br />

Ci diamo appuntamento per l’anno prossimo<br />

per celebrare il XIII° Corso con le nov<strong>it</strong>à ed<br />

iniziative nuove sempre attese.<br />

A voi tutti Corsisti un grazie commosso per la<br />

vostra corrispondenza.<br />

Al 2009 dunque.


O quarantotto, quarantotto<br />

due volte trenta,<br />

“è una tappa con il botto”<br />

che si fa? Andiam sul Brenta!<br />

Sani, belli e un po’ schizzati<br />

pur se di grigio screziati<br />

non ci è mancata l’allegria<br />

amiam la compagnia<br />

Dopo Villa Pisani<br />

che ci ha abbagliati<br />

e al desco rifocillati<br />

dal Santo ci siam recati<br />

Sant’Antonio abbiam pregato,<br />

tienci la mano sul capo<br />

che se 60 sono tanti<br />

a dispetto dei Santi<br />

ci siamo divert<strong>it</strong>i, tutti quanti.<br />

a cura dei ragazzi del ‘48 E DEL ‘78<br />

I ragazzi del ‘48<br />

ilPORTO<br />

I ragazzi del ‘78<br />

I “Ragazzi del 1978”, alla festa dei loro trent’anni, hanno inv<strong>it</strong>ato i loro insegnanti e i bidelli.<br />

Gli inv<strong>it</strong>ati ringraziano sent<strong>it</strong>amente. Maria Magiona ha letto una poesia a loro dedicata scr<strong>it</strong>ta da un’amica.<br />

Scopa, straccio, spazzettone,<br />

sulla tuta un grembiulone<br />

mi presento con sussiego<br />

proprio grazie al mio impiego.<br />

Sono la Maria, bidella,<br />

sono proprio ancora quella<br />

che puliva bene i banchi,<br />

consolava i bimbi stanchi,<br />

li portava al gabinetto,<br />

li lavava al rubinetto,<br />

raccontava ora una storia,<br />

ora una poesia a memoria;<br />

che giocava nel cortile,<br />

che cantava assai gentile<br />

quando era più contenta<br />

“Viva, viva la polenta!”<br />

Quanti cori sui gradini,<br />

che bei tempi! E che bambini!<br />

Insieme a voi era una festa<br />

lavorare; ora mi resta.<br />

Dentro al cuore questa sera<br />

una gioia grande, vera.<br />

Per concludere mi affretto<br />

a ringraziarvi dell’affetto<br />

che mi avete dimostrato<br />

vi assicuro: l’ho gustato!<br />

Questa è la cosa più bella<br />

che può cap<strong>it</strong>are a una bidella.<br />

35<br />

ANNIVERSARI<br />

Or vi stringo in un abbraccio,<br />

ma ahimé, come faccio?<br />

siete tanti, siete belli<br />

mi converrà cantarvi due stornelli.<br />

Grandi siete diventati,<br />

alcuni di voi sono sposati.<br />

Continuate a essere felici<br />

a sentirvi come allora buoni amici.<br />

Tenete nel cuore le cose più buone<br />

donate a voi da quelle persone<br />

che vi hanno educato sui banchi di<br />

scuola<br />

e vi saluto con una parola.<br />

Ripongo la scopa e lo spazzettone<br />

e mi levo il grembiulone<br />

perché adesso la rima è fin<strong>it</strong>a.<br />

Vi voglio bene! E…su con la v<strong>it</strong>a!


Sarnico, 2 maggio 1948.<br />

Sub<strong>it</strong>o dopo l’Epifania iniziano i primi tormenti delle istruzioni<br />

sulla dottrina cristiana.<br />

Tutti i bambini della mia classe (solo maschi) e alcuni “ripetenti”<br />

(perché allora si bocciava!) eravamo schierati sulle<br />

panchine dell’oratorio delle suore.<br />

Cominciava la tortura con i ques<strong>it</strong>i sullo Spir<strong>it</strong>o Santo, i suoi<br />

Sette doni, le Virtù Teologali (che spesso scambiavo una per<br />

l’altra) ecc…<br />

Poi iniziavano gli “esami” del prete, le “torture” sulle final<strong>it</strong>à<br />

della v<strong>it</strong>a quaggiù, sulla natura di Dio lassù, sulla colpa di<br />

Adamo ed Eva e così via…<br />

La memoria si inceppava sui Novissimi e si bloccava sul<br />

Giudizio Universale… Poi…la faticosa preparazione alla prima<br />

comunione.<br />

Tutti con la lingua fuori… penzolante per imparare ad ingerire<br />

perfettamente la particola. Guai se i denti avessero<br />

incontrato le Sacre Specie, guai a loro se… masticavano Dio!<br />

Poi guardarsi bene di rispettare il digiuno della mezzanotte<br />

A cura di Nonno Sandro<br />

LA PRIMA COMUNIONE<br />

ilPORTO<br />

37<br />

TRADIZIONI<br />

(solo un bicchiere d’acqua era ammesso). Chi ignorava le<br />

istruzioni sarebbe incorso in peccato mortale.<br />

Con tanta tensione in corpo arriva il giorno atteso, di fronte<br />

a tutto il parentado agghindato a festa.<br />

Appena inger<strong>it</strong>a la Particola un conato di vom<strong>it</strong>o rigettò le<br />

sacre specie! “Nemmeno il Signore lo vuole…” fu il commento<br />

di una zia che conosceva bene la mia indole di<br />

monello (incompreso! Anche questa volta… e per fortuna…<br />

la Particola era rimasta intera, altrimenti avrei dovuto<br />

leccare il pavimento fino alla balaustra!)<br />

Più tardi inizia il rinfresco dalle suore. Bisognava rimanere<br />

fermo sulla sedia, davanti a piramidi di pasticcini e cioccolatini,<br />

senza accettarne più di due; poi bere il tè sorbendolo lentamente,<br />

senza fare rumore, asciugarsi con la salvietta<br />

appoggiandola appena, appena alle labbra; tenere la testa<br />

eretta, lasciare qualche goccia nella tazza. Ero guardato a vista<br />

dalle Suore e dal parentado che si aspettavano che le “dame<br />

presenti” soddisfatte dicessero a mia madre con un largo<br />

sorriso:”che bambino educato… complimenti cara”:<br />

Fine del primo atto perché poi nel pomeriggio c’era la<br />

Cresima.<br />

NOTA: Della prima comunione non ho alcuna foto, perché<br />

il giorno della prima confessione (24 ore prima del grande<br />

evento) il mio amico “il Bocione”, nel corso di un gioco, mi<br />

scagliò uno zoccolo in faccia, provocandomi un ematoma<br />

periorb<strong>it</strong>ario che alterava il viso e faceva tener chiuso un<br />

occhio.<br />

Tuttavia nel giorno più radioso della v<strong>it</strong>a ho chiesto, di cuore,<br />

benedizione per i miei cari e per il “Bocione” a Gesù ed alllo<br />

Spir<strong>it</strong>o Santo.<br />

Ho cercato nell’archivio ma non ho trovato fotografie della<br />

“Prima Cumunione” anno 1948. Se “nonno Sandro” si accontenta<br />

ne pubblichiamo una datata 1928 con al centro Mons.<br />

Pietro Bonassi. (Civis)


ASSOCIAZIONI<br />

ilPORTO<br />

38<br />

A cura del presidente<br />

Franco Bellini<br />

A.S.D. T0-DAI CLAN<br />

4 ore per vivere più sicuri<br />

Il giorno 19 Aprile 2008 presso il Centro Sportivo di Sarnico,<br />

si è svolto il secondo seminario di difesa personale tenuto da<br />

Sifu (maestro in cinese) Luca Marinello, per le province di<br />

Bergamo e Brescia.<br />

Luca Marinello (www.JKD<strong>it</strong>aly.com), Maestro di fama internazionale<br />

di Jeet Kune Do, arte da combattimento reale ideata dal<br />

leggendario Bruce Lee, nonché primo ed unico <strong>it</strong>aliano insign<strong>it</strong>o<br />

del t<strong>it</strong>olo International Hall of Fame - Italian Legend of Jeet<br />

Kune Do, ha saputo, in sole quattro ore, regalare ai quasi quaranta<br />

partecipanti all'evento semplici quanto efficaci mezzi per<br />

poter “fornire un primo intervento” in s<strong>it</strong>uazioni di pericolo per<br />

sé o per qualcun altro.<br />

Sifu Marinello ha giustamente parlato di un “primo intervento”<br />

poiché quattro ore non sono certamente sufficienti ad apprendere<br />

il Jeet Kune Do, ma certamente possono essere utili,<br />

soprattutto se passate sotto l'occhio attento e professionale di<br />

un Maestro quale Luca Marinello, per capire alcuni principi<br />

base che possano essere realmente utilizzabili nelle s<strong>it</strong>uazioni di<br />

pericolo in cui le nostre strade c<strong>it</strong>tadine, purtroppo, ci possono<br />

spesso portare.<br />

Le tecniche e i principi studiati durante il seminario sono il frutto<br />

di numerosi anni di studio da parte del Maestro Marinello<br />

con gli studenti diretti di Bruce Lee, quali Richard Bustillo, Dan<br />

Inosanto e Taky Kymura, con i migliori maestri al mondo di<br />

diverse discipline marziali nonché attraverso il lavoro con esponenti<br />

di rilievo nell'amb<strong>it</strong>o mil<strong>it</strong>are <strong>it</strong>aliano ed internazionale<br />

allenando infatti molti corpi delle forze dell'ordine e dei reparti<br />

speciali.<br />

La giornata, organizzata dall'Istruttore Bellini Franco, studente<br />

diretto di Luca Marinello,<br />

membro del TEAM operativo<br />

Marinello Academy<br />

e rappresentante per la<br />

stessa Accademia per le<br />

province di Bergamo e<br />

Brescia, in collaborazione<br />

con il Comune di Sarnico<br />

che ha gentilmente concesso<br />

i locali, era aperta a<br />

chiunque volesse partecipare,<br />

senza lim<strong>it</strong>i di età,<br />

sesso o di esperienza in<br />

arti marziali; a dimostrazione<br />

la partecipazione<br />

straordinaria di due giovanissimi<br />

guerrieri di 8 e<br />

12 anni che hanno dato<br />

prova di grande volontà.<br />

Sia a uomini che a donne<br />

sono aperti anche i corsi<br />

tenuti da Bellini Franco in<br />

qual<strong>it</strong>à di istruttore e<br />

allenatore ufficiale<br />

Marinello Academy, organizzati<br />

presso l'A.S.D. To-<br />

Dai Clan e attraverso i<br />

quali tutti possono imparare<br />

tattiche di combattimento<br />

e difesa personale<br />

in modo semplice e<br />

diretto, nonché avvicinarsi<br />

alla filosofia del grande<br />

Bruce Lee (s<strong>it</strong>o provinciale:<br />

www.JKDbrescia.com).<br />

Certamente non un arrivo,<br />

ma sicuramente un<br />

ottimo inizio.


A cura di<br />

Giovanni Cadei<br />

ATTIVITA’ DELL’ A.S.D.<br />

JUDO SARNICO<br />

L’attiv<strong>it</strong>à agonistica è in questo periodo intensissima:<br />

molte sono le competizioni in cui i<br />

nostri atleti si sono cimentati e buoni i risultati<br />

consegu<strong>it</strong>i. Grande è la soddisfazione del<br />

Maestro Galimberti e del suo braccio destro<br />

Giuseppe Tengattini in particolare per quanto<br />

messo in mostra dal settore giovanile:<br />

l’entusiasmo e la gioia che i nostri bambini<br />

dimostrano negli allenamenti e nelle competizioni<br />

a cui partecipano sono notevoli ed anche<br />

i traguardi consegu<strong>it</strong>i sia in termini di risultati<br />

agonistici ma soprattutto in termini di cresc<strong>it</strong>a<br />

personale sono veramente incoraggianti.<br />

In questo periodo abbiamo potuto seguire<br />

l’esordio agonistico di moltissime “matricole”,<br />

giovani atleti che si sono affacciati alla pratica<br />

del Judo per la prima volta nello scorso settembre<br />

e che ora, dopo aver acquis<strong>it</strong>o alcune tecniche<br />

elementari, cominciano a voler misurare<br />

la propria preparazione con quella di altri bambini.<br />

Diamo inizio alla lunga cronaca degli eventi:<br />

Il 24 febbraio si è svolta a Gorle la 1° Prova<br />

Giovanile della Regione Lombardia, gara regionale<br />

riservata ai bambini dai 6 ai 12 anni. In<br />

questa occasione abbiamo visto salire sul gradino<br />

più alto del podio l’agguerr<strong>it</strong>a Arianna<br />

Valente, che nonostante i soli 11 anni di età, ha<br />

ormai acquis<strong>it</strong>o un’esperienza invidiabile.<br />

Medaglia d’argento per Andrea Belussi e Cadei<br />

Giulia. Sono invece stati premiati con il bronzo<br />

ilPORTO<br />

39<br />

ASSOCIAZIONI<br />

Amanuel Giudici e Samuele Belotti. Al quinto<br />

posto si sono infine classificati Tsion Giudici,<br />

Irene Zani, Luca Passeri Alessio Peri e Michele<br />

Cossu.<br />

Proseguiamo il nostro resoconto con il 9°<br />

Trofeo Venturelli, gara giovanile organizzata a<br />

Gussago il 6 Aprile dalla locale scuola di Judo. In<br />

questa occasione abbiamo visto classificarsi al<br />

primo posto Tsion Giudici, Amanuel Giudici,<br />

Andrea Belussi e Gabriele Valli; al secondo<br />

posto Giulia Cadei, Capelli Alessandro, Cadei<br />

Francesco e Valente Arianna; terzo posto per<br />

Mattia Morandi, Zani Irene e Belotti Samuele.<br />

Gli ottimi risultati ottenuti hanno permesso ai<br />

nostri atleti di conquistare il terzo posto nella<br />

classifica per società. Da segnalare in particolare<br />

la grinta e la preparazione dei due fratelli<br />

Giudici, Tsion e Amanuel, che, sebbene alle loro<br />

prime esperienze agonistiche, stanno già raccogliendo<br />

ottimi risultati.<br />

Il 13 Aprile si è svolto a Gorle il campionato<br />

regionale assoluto, gara riservata esclusivamente<br />

ad atleti agonisti. Ha saputo cogliere il successo<br />

in questa occasione Barbara Cadei che,<br />

classificatasi al 1° posto nella sua categoria, ha<br />

conquistato il t<strong>it</strong>olo di Campionessa Regionale.<br />

Da segnalare anche gli ottimi terzi posti raggiunti<br />

da Alessandro Zerbini e Cressi Diego;<br />

completiamo segnalando il 7° posto di Alessio<br />

Peri e Cossu Michele ed il 9° posto di Marco


ASSOCIAZIONI<br />

ilPORTO<br />

40<br />

Cinoni.<br />

Il 20 Aprile è stata la volta del 15° Trofeo C<strong>it</strong>tà<br />

di palazzolo s/O, manifestazione ormai entrata<br />

in maniera defin<strong>it</strong>iva nel nostro calendario agonistico<br />

ed occasione di esordio per numerosi<br />

piccoli atleti. I nostri bambini, ben 25, si sono<br />

riversati pieni di entusiasmo nel palazzetto<br />

della c<strong>it</strong>tadina bresciana ed hanno saputo<br />

cogliere numerosi allori permettendo alla<br />

società di classificarsi al primo posto nella speciale<br />

classifica a punti. Nel dettaglio, hanno raggiunto<br />

il gradino più alto del podio: Leonardo<br />

Pozzaglio, Tsion Giudici, Giulia Cadei, Amanuel<br />

Giudici, Andrea Belussi, Samuele Belotti,<br />

Riccardo Cadei, Arianna Valente, Valli Gabriele<br />

e Alessandro Zerbini. Medaglia d’argento per<br />

Mattia Morandi, Alessandro Capelli, Davide<br />

Galiani, Nicola Poli, Francesco Cadei, Gianluca<br />

Cancelli e Cossu Michele. Terzo posto per<br />

Michele Perani, Thomas Patelli, Aldo Besenzoni,<br />

Matteo Barcella, Irene Zani, Chiara Besenzoni,<br />

Barbara Cadei e Alessio Peri.<br />

Il mese di maggio è iniziato con una gara riservata<br />

agli atleti agonisti: la Coppa Lombardia,<br />

svoltasi a Gorle il giorno 4. Buono il primo<br />

posto conquistato da Giulia Donati a cui hanno<br />

fatto da corollario i terzi posti di Ionut<br />

Oancearelu, Martina Maffi e Andrea Tengattini.<br />

L’appuntamento clou per la nostra associazione<br />

è stato però il “7° meeting di Judo per giovanissimi”,<br />

gara giovanile organizzata l’11 maggio<br />

a Sarnico presso il Palazzetto dello Sport.<br />

Galimberti e collaboratori si sono impegnati in<br />

un’attiv<strong>it</strong>à febbrile per fare in modo che questa<br />

manifestazione riuscisse nel migliore dei modi<br />

ed i risultati ottenuti hanno ampiamente ripagato<br />

gli sforzi profusi: oltre 200 bambini in rappresentanza<br />

di 20 società provenienti da tutta<br />

la Lombardia hanno animato i 5 “tatami” predisposti.<br />

Ecco i risultati ottenuti dai nostri giovani<br />

atleti:<br />

Medaglia d’oro per Mattia Morandi, Andrea<br />

Belussi, Giulia Cadei, Alessandro Capelli e<br />

Beatrice Alari; seconda posizione per: Thomas<br />

Patelli, Leonardo Pozzaglio, Samuele Belotti,<br />

Marcello Giudici, Arianna Valente, Gabriele Valli,<br />

Francesco Cadei, Michele Cossu, Alessio Peri e<br />

Alessandro Zerbini. Al terzo posto si sono classificati<br />

infine: Aldo Besenzoni, Jennifer Belussi,<br />

Tsion Giudici, Samuele Tengattini, Lorenzo Poli,<br />

Irene Zani, Amanuel Giudici, Ilaria Cisco,<br />

Davide Galiani, Gianluca Cancelli, Arios<br />

Rodney, Nicola Poli, Riccardo Cadei e Barbara<br />

Cadei.<br />

L’attiv<strong>it</strong>à della nostra associazione si concluderà<br />

il 7 di giugno con la festa sociale e la consegna<br />

dei premi ai vinc<strong>it</strong>ori della classifica sociale<br />

a punti.


Il coro “Callido” a Venezia: gioia e basta<br />

Un’altra pagina da inserire nell’ ”album dei ricordi” del nostro coro, per non dimenticare<br />

mai quell’appuntamento che da anni ci porta a Venezia in occasione della festa del<br />

Patrono.<br />

25 aprile 2008:la stessa poesia della v<strong>it</strong>a che si respira in questa c<strong>it</strong>tà unica, la stessa voglia<br />

di cantare là, in alto, tra i mosaici dorati, la stessa emozione che non è spiegabile ma che<br />

di Luciana Morelli<br />

ilPORTO<br />

41<br />

ASSOCIAZIONI<br />

arricchisce il cuore e la mente.<br />

Il repertorio comprendente<br />

nuovi brani oltre alla Santa<br />

messa, ci ha impegnati tanto,<br />

consapevoli dell’importanza di<br />

questa celebrazione.<br />

E’ stato un onore essere accompagnati<br />

all’organo dal maestro<br />

della Basilica di San Marco, con la<br />

direzione del nostro maestro<br />

Giancarlo Corna.<br />

E così è il cuore che canta, i coristi<br />

cominciano ad entrare pienamente<br />

nella tranquill<strong>it</strong>à di<br />

un’esecuzione più complessa e<br />

partecipata.<br />

Una commozione lunga, un<br />

richiamo alla gioia di quei<br />

momenti<br />

GIOIA E BASTA!


ASSOCIAZIONI<br />

ilPORTO<br />

42<br />

A cura del Presidente Piero Cristinelli<br />

PROGETTO ARTEMIDE 2008<br />

Avis Volontari Autoambulanza Basso Sebino<br />

L’ AVIS VOLONTARI AUTOAM-<br />

BULANZA BASSO SEBINO con<br />

sede a SARNICO E CREDARO<br />

con il presente comunicato stampa<br />

informa di aver presentato il progetto<br />

ARTEMIDE 2008 per<br />

l’impiego di Volontari/e in servizio<br />

Civile in Italia; pertanto le ragazze e<br />

i ragazzi che fossero interessati<br />

possono prendere contatti e informazioni con la nostra<br />

Associazione.<br />

Cos’è il Servizio Civile Volontario?<br />

Non stiamo parlando del servizio di leva, ma di un servizio<br />

volontario retribu<strong>it</strong>o che permetterà ai giovani di ricevere nel<br />

contempo anche una formazione specifica utile nel proseguo<br />

della v<strong>it</strong>a e dei loro “cred<strong>it</strong>i formativi”.<br />

All’ Avis Volontari Autoambulanza Basso Sebino si può realizzare<br />

questa possibil<strong>it</strong>à !<br />

I requis<strong>it</strong>i per accedere sono:<br />

- Avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni;<br />

- Avere una disponibil<strong>it</strong>à oraria settimanale di circa 30 ore<br />

- Avere voglia di immergersi per 12 mesi in una realtà di<br />

Volontariato quale è una Pubblica Assistenza;<br />

- Aver voglia di percepire uno stipendio mensile di 433,80<br />

euro netti (dato rifer<strong>it</strong>o ai progetti anno 2005).<br />

Il bando per i TRE POSTI riguarda appunto il progetto<br />

d’impiego denominato “ARTEMIDE 2008”; per ulteriori chiarimenti<br />

bisogna rivolgersi presso la sede dei volontari autoambulanza<br />

basso sebino:<br />

Info-line 035/935499 al mattino, oppure: avis.vbs@virgilio.<strong>it</strong><br />

Vista l'opportun<strong>it</strong>à che offriamo ai giovani studenti o non<br />

ancora inser<strong>it</strong>i nel mondo del lavoro, confidiamo in un significativo<br />

riscontro di adesioni a questo progetto d'impiego.<br />

Ringraziando anticipatamente per l'attenzione prestata e per<br />

quanto potrete diffondere il messaggio, restiamo a completa<br />

disposizione per ogni ulteriore informazione.


Domenica 30 marzo si è conclusa la<br />

mostra Object’s metamorphosis,<br />

curata da Paolo Campiglio, consulente<br />

scientifico della Fondazione<br />

Ambrosetti Arte Contemporanea.<br />

Inaugurata il 15 dicembre 2007 e<br />

aperta al pubblico presso le due sedi<br />

della Torretta civica di Sarnico e di<br />

Palazzo Panella di Palazzolo s/O, ha<br />

sviluppato un progetto di Servizi<br />

Comunali spa, l’azienda che, con sede<br />

a Sarnico, eroga servizi a settantadue<br />

comuni nella provincia bergamasca,<br />

bresciana e milanese e realizza<br />

impianti per la trasformazione dei<br />

rifiuti solidi urbani, nel rispetto delle<br />

più recenti normative, al fine di ridurre<br />

l’impatto ambientale, lim<strong>it</strong>ando la<br />

proliferazione degli impianti stessi e<br />

valorizzando i rifiuti destinati allo<br />

smaltimento.<br />

La sinergia tra una fondazione d’arte<br />

contemporanea e una società che<br />

eroga servizi, tra cui la raccolta dei<br />

rifiuti, ha una particolare valenza: prolungare<br />

la v<strong>it</strong>a di ciò che pareva aver<br />

concluso il proprio ciclo v<strong>it</strong>ale per<br />

costruire un argine al consumismo<br />

dilagante, si allinea alla vigilanza intellettuale<br />

eserc<strong>it</strong>ata da molti artisti nel<br />

riportare all’un<strong>it</strong>à prim<strong>it</strong>iva ciò che<br />

era stato scisso e gettato.<br />

A cura di Chiara Seghezzi Fondazione Ambrosetti<br />

ilPORTO<br />

Object’s metamorphosis<br />

43<br />

ARTE<br />

Anche cogliere in materiali o cose, altrimenti destinati allo scarto, una preziosa<br />

risorsa da plasmare è una capac<strong>it</strong>à condivisa dagli artisti contemporanei che<br />

arch<strong>it</strong>ettano nuovi usi e nuove v<strong>it</strong>e per gli oggetti eliminati.<br />

Chi ha vis<strong>it</strong>ato la mostra, veniva introdotto alla tematica del riuso dagli oggetti<br />

del Museo Guatelli: anonimi assemblage che la civiltà contadina ha sempre creato,<br />

per consuetudine o per ab<strong>it</strong>udine alla conservazione, re-impiegando con funzional<strong>it</strong>à<br />

pratica materiali altrimenti buttati. Accanto a questa sorta di design<br />

spontaneo si potevano vedere opere di artisti contemporanei che a livello estetico<br />

hanno sviluppato la pratica del riuso: Davide Benelli, Francesco Bocchini,<br />

Enrica Borghi, Dafne Boggeri, Flavio Favelli, Michael Fliri, Marcello Maloberti,<br />

Albano Morandi, Perino&Vele, Laura Renna, Tom Sachs si sono infatti appropriati<br />

di materiali di scarto quali latta, plastica, vetri, unghie finte, cartapesta, lana di<br />

materassi, congegni di computer e, infondendo in essi una nuova linfa v<strong>it</strong>ale, li<br />

hanno trasformati in sculture, tappeti, lampadari, fucili.<br />

Pertanto Object’s metamorphosis, oltre ad offrire l’opportun<strong>it</strong>à di conoscere<br />

giovani artisti con una biografia però già significativa, ha consent<strong>it</strong>o di riflettere<br />

su temi quali la raccolta differenziata, il riciclaggio dei rifiuti quotidiani e lo spreco,<br />

mentre con i fucili e le pistole dell’artista americano Tom Sachs il discorso si<br />

spostava sulla violenza della società americana e sugli status symbol della cultura<br />

di massa.<br />

Proprio per l’attual<strong>it</strong>à degli argomenti oggetto di interesse anche della scuola, la<br />

Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea ha organizzato laboratori con<br />

tipologie di percorsi didattici differenziati a seconda delle scuole e Servizi<br />

Comunali spa ha band<strong>it</strong>o un concorso, “Premio Servizi Comunali s.p.a.”, destinato<br />

alle classi IV e V degli ist<strong>it</strong>uti superiori, cui hanno ader<strong>it</strong>o: l’Ist<strong>it</strong>uto Serafino<br />

Riva di Sarnico, il Liceo artistico Olivieri e l’Abba-Ballini di Brescia, l’Ist<strong>it</strong>uto<br />

Einaudi e l’Ist<strong>it</strong>uto salesiano S. Bernardino di Chiari, il Liceo artistico di Sarezzo<br />

e l’Ist<strong>it</strong>uto Falcone di Palazzolo s/O.<br />

Una commissione composta, fra gli altri, da Enrico de Tavonatti, amministratore<br />

delegato di Servizi Comunali s.p.a.; Paolo Campiglio, docente di storia dell’arte<br />

contemporanea presso l’Univers<strong>it</strong>à degli Studi di Pavia, consulente scientifico<br />

della Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea e curatore della mostra<br />

Object’s metamorphosis; Albano Morandi, docente del corso fondamentale di<br />

Scenografia presso l’Accademia LABA di Brescia e artista presente anche nella<br />

mostra Object’s metamorphosis e da giornalisti di quotidiani bresciani e bergamaschi,<br />

assegnerà alle prime tre scuole classificate un premio per un valore complessivo<br />

di euro seimila.<br />

Gli oltre ottanta lavori pervenuti sono stati allest<strong>it</strong>i nella sala dell’ex-biblioteca di<br />

Sarnico in una mostra inaugurata venerdì 30 maggio e rimarranno esposti al pubblico<br />

fino a domenica 29 giugno: la varietà e l’original<strong>it</strong>à di queste realizzazioni<br />

conferma quanto l’arte contemporanea, difficile da capire e decodificare, resti<br />

comunque un linguaggio molto affascinante per i giovani, là dove docenti, sensibili<br />

a iniziative di questo tipo, assecondino e sviluppino gli stimoli offerti.<br />

Pertanto il messaggio circa le possibil<strong>it</strong>à di riutilizzo di uno scarto indiscriminato<br />

lanciato da Servizi Comunali S.p.a. attraverso le seducenti creazioni degli artisti<br />

di Objec’s metamorphosis, non solo è stato il le<strong>it</strong> motive dei lavori dei ragazzi,<br />

ma è diventato anche lo spunto per una riflessione di carattere ambientale,economico<br />

e sociale.


dal COMUNE<br />

ilPORTO<br />

44<br />

650.000 Euro<br />

per ristrutturare<br />

e ampliare<br />

la struttura<br />

di Via Cortivo<br />

a cura di Sara Venchiarutti - Ufficio Stampa Comune di Sarnico<br />

A nuovo la caserma di Sarnico<br />

Taglio del nastro per la nuova Caserma dei<br />

Carabinieri di Sarnico. Di fronte al<br />

Comandante dei Carabinieri di Bergamo<br />

Domenico Cristaldi, al Colonnello del<br />

Comando Provinciale dei Carabinieri di<br />

Bergamo Roberto Tortorella, al Comandante<br />

della Stazione dei Carabinieri di Sarnico Marco<br />

Meneghini e al Sindaco Franco Dometti è stata<br />

presentata lo scorso 19 Aprile la nuova struttura<br />

reduce da importanti lavori di ristrutturazione<br />

edilizia e di ampliamento durati circa 8<br />

mesi.<br />


ilPORTO<br />

A Sarnico scende in campo la grande<br />

SCHERMA<br />

Ha fatto da teatro alla Coppa Italia Regionale di scherma il<br />

piccolo Comune sul Sebino, conosciuto oltre che per la vocazione<br />

turistica anche per l’indissolubile legame che lo unisce<br />

allo sport.<br />

Con oltre 20 associazioni presenti sul terr<strong>it</strong>orio infatti<br />

Sarnico si propone ormai come importante centro di riferimento<br />

per la promozione delle attiv<strong>it</strong>à sportive.<br />

“Siamo entusiasti- ha dichiarato il Sindaco Franco Dometti-<br />

45<br />

dal COMUNE<br />

di poter osp<strong>it</strong>are competizioni così importanti. Il nostro<br />

Comune ha da sempre creduto nella scherma che, pur essendo<br />

un’attiv<strong>it</strong>à poco conosciuta, viene praticata a Sarnico da<br />

oltre 10 anni. Il nostro augurio è che eventi di questo livello<br />

continuino ad approdare nel nostro piccolo ma sportivissimo<br />

Comune.”<br />

E proprio sabato 26 e domenica 27 aprile si sono disputate<br />

le gare della coppa Italia Regione Lombardia 6 armi, organizzate<br />

dalla sala scherma Marcellini presso il Palazzetto dello<br />

Sport. L’importanza della competizione stava soprattutto nel<br />

cost<strong>it</strong>uire una tappa obbligata per tutti gli atleti intenzionati ad<br />

approdare ai Campionati nazionali assoluti. I 240 atleti iscr<strong>it</strong>ti<br />

a tutte le società lombarde che sono arrivati a Sarnico per<br />

l’occasione si sono sfidati a suon di fioretto, spada, sciabola<br />

femminile e maschile.<br />

Ottimi i risultati per il team della sala scherma Marcellini presente<br />

a Sarnico con più di trenta iscr<strong>it</strong>ti: Lorenzo Mammi (alla<br />

sua prima gara ufficiale in questa stagione agonistica) ha infatti<br />

vinto il primo posto della gara di fioretto maschile, mentre<br />

sul terzo gradino del podio è sal<strong>it</strong>o un altro atleta della<br />

Marcellini Federico Fico.<br />

Incontro con l’autore: Gabriele Nissim<br />

Nella foto lo scr<strong>it</strong>tore Gabriele Nissim<br />

durante l'incontro tenutosi presso<br />

l'aud<strong>it</strong>orium comunale di Sarnico il 23<br />

aprile scorso per la presentazione del<br />

libro: "Una bambina contro Stalin".<br />

L'iniziativa, che ha visto una buona partecipazione<br />

di pubblico, rientra nelle<br />

serie di incontri con l'autore organizzata<br />

dalla biblioteca comunale per la promozione della lettura.<br />

La biblioteca sta lavorando alla preparazione di un nuovo ciclo di incontri con<br />

diversi scr<strong>it</strong>tori da proporre nella prossima stagione autunnale.<br />

(Foto : "realizzata dal Circolo fotografico Le Molere")<br />

Non si stanca mai di organizzare, inventare e proporre la biblioteca di Sarnico.<br />

Anche maggio e giugno osp<strong>it</strong>eranno infatti eventi interessanti per i più piccoli e<br />

non.<br />

Prima fra tutti“Fiato ai libri”, un festival di letture fatto di 13 incontri per un magico<br />

viaggio letterario tra le parole, la musica e il suono.<br />

L’evento è organizzato dalle biblioteche del Sistema Bibliotecario Seriate Laghi e si<br />

svolgerà dal 21 maggio al 5 giugno.<br />

Mercoledì 28 maggio presso la pinacoteca Gianni Bellini alle ore 21.00 “Serata<br />

Carver”: gli allievi diplomandi della scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di<br />

Milano leggeranno brani tratti da “Da dove sto chiamando” e “Tutte le poesie” di<br />

Raymond Carver.<br />

Il programma completo con le indicazioni per tutti gli appuntamenti è in distribuzione<br />

in biblioteca.<br />

In arrivo però anche un’altra importante nov<strong>it</strong>à . Grazie al progetto“La biblioteca<br />

desiderata” da giugno sarà infatti possibile suggerire l’acquisto di un libro compilando<br />

un appos<strong>it</strong>o modulo. La biblioteca valuterà l'opportun<strong>it</strong>à di acquistare le opere<br />

sugger<strong>it</strong>e in base alle disponibil<strong>it</strong>à finanziarie, alla coerenza col proprio patrimonio<br />

o al fatto che esse risultino possedute da altra biblioteca del sistema. Quindi per<br />

chi volesse suggerire t<strong>it</strong>oli di libri di cui proprio non si può fare a meno, non c’è<br />

altro da fare se non proporre la propria idea. A presto,, la biblioteca vi aspetta.


dal COMUNE<br />

ilPORTO<br />

46<br />

9.000.000 Euro<br />

di spesa per<br />

macchinari,<br />

attrezzature e<br />

riqualificazione<br />

delle strutture<br />

RINASCE L’ OSPEDALE<br />

DI SARNICO<br />

Sarà affidata a nuovi servizi, nuove apparecchiature<br />

e nuove strutture la riqualificazione<br />

dell’ospedale Faccanoni di Sarnico.<br />

Un vero e proprio intervento di riqualifica<br />

studiato e progettato dalla Habil<strong>it</strong>a, la società<br />

che lo scorso 17 dicembre si è aggiudicata<br />

l’appalto per l’affidamento del nosocomio sarnicese<br />

fino al 2017, e presentato ai c<strong>it</strong>tadini il<br />

21 maggio in un incontro organizzato dal<br />

Comune, dalla Casa di Cura, dall’Assemblea<br />

dei Sindaci del Basso Sebino in collaborazione<br />

con il Rotary Club di Sarnico e Valle Cavallina.<br />

“Le ambizioni che la casa di Cura Habil<strong>it</strong>a riveste<br />

nei confronti dell’ospedale di Sarnico- ha dichiarato<br />

Roberto Rusconi, Amministratore<br />

Delegato della Casa di Cura Habil<strong>it</strong>a -sono<br />

quelle di effettuare una defin<strong>it</strong>iva riqualificazione<br />

che consenta alla struttura di raggiungere uno<br />

standard riabil<strong>it</strong>ativo di eccellenza. Nel 2001 il<br />

direttore dell’azienda ospedaliera di Seriate<br />

Amedeo Amadeo aveva intu<strong>it</strong>o che l’unica soluzione<br />

per ev<strong>it</strong>are la chiusura dell’ospedale di Sarnico<br />

poteva essere l’attivazione di un progetto di sperimentazione<br />

gestionale di commissione pubblicoprivato<br />

e la sua riclassificazione. Noi- ha concluso<br />

Rusconi- intendiamo continuare in questa<br />

direzione e gli interventi che sono stati effettuati<br />

e che verranno realizzati nei prossimi anni non<br />

fanno altro che dimostrarlo.”<br />

Ecco quindi in dettaglio gli interventi previsti<br />

per i prossimi mesi. Si comincia con il rinnovamento<br />

totale dei servizi di diagnostica per<br />

immagini con l’entrata in funzione entro luglio<br />

di una risonanza magnetica nucleare total<br />

body aperta. Sono inoltre previsti nuovi ecografi,<br />

un ormopantomografo oltre che una<br />

nuova macchina per la radiologia classica.<br />

All’introduzione di questi nuovi macchinari si<br />

accompagnerà anche l’inev<strong>it</strong>abile ristrutturazione<br />

sia delle aree che del resto della strumentazione.<br />

Fondamentale anche l’aumento<br />

dei posti letto: dai 74 attuali si prevede di passare<br />

a fine lavori a 114 posti.<br />

Entro fine maggio verrà inaugurata la nuova<br />

palestra mentre si potenzierà anche l’attiv<strong>it</strong>à<br />

ambulatoriale classica con la realizzazione di<br />

12 ambulatori messi a disposizione degli utenti<br />

per un’importante attiv<strong>it</strong>à polispecialistica.<br />

Già ripresi invece i servizi dentistici-odontoiatrici,<br />

ortopedici e dermatologici. Nei prossimi<br />

mesi verrà inoltre messa in funzione anche<br />

l’attiv<strong>it</strong>à ambulatoriale di chirurgia vascolare.<br />

A questi interventi, per i quali è prevista una<br />

spesa pari a circa 9.000.000 Euro, sarà affiancata<br />

anche la collaborazione con nuovi qualificati<br />

medici specialisti.<br />

“Il nostro Comune- ha dichiarato Franco<br />

Dometti Sindaco di Sarnico- giudica pos<strong>it</strong>ivamente<br />

il programma di interventi proposti dalla<br />

Casa di Cura Habil<strong>it</strong>a per il nostro ospedale. Si<br />

tratta di una struttura indispensabile per tutti i<br />

c<strong>it</strong>tadini ma che si rivelerà di fondamentale<br />

importanza per tutto il terr<strong>it</strong>orio grazie agli investimenti<br />

previsti soprattutto nel settore riabil<strong>it</strong>ativo.<br />

Non di meno rilievo inoltre l’importanza storica<br />

che il nosocomio riveste per Sarnico: nato infatti<br />

nel 1914 grazie ad una donazione dei fratelli<br />

Faccanoni il nostro ospedale è stato un punto di<br />

riferimento per gli ab<strong>it</strong>anti del nostro terr<strong>it</strong>orio e<br />

appartiene ormai alla memoria storica del nostro<br />

Paese.”<br />

(Foto San Marco)


Giotto<br />

“Il matrimonio di<br />

Maria e Giuseppe”<br />

Cappella degli Scrovegni<br />

Padova<br />

SPOSI ALL’ALTARE<br />

ilPORTO<br />

1) Morelli Giuseppe (da Capriolo) con Pagani Giovanna<br />

da Palazzolo S/O.<br />

Data del matrimonio: 11.04.2008.<br />

Testimoni: Zanni Luca, Foglieni Luca, Pagani Micol e Tonelli Sara.<br />

2) Sandrinelli Marco (da Foresto S.) con Duci Chiara E.<br />

(Corso Europa)<br />

Data del matrimonio: 12.04.2008.<br />

Testimoni: Sandrinelli Simone, Sandrinelli Anna e Duci Stefano<br />

e V<strong>it</strong>ali Ilenia.<br />

3) Bonardi Luca (via Calchera, 36) con Bellini Silvia<br />

(via Calchera, 36).<br />

Data del matrimonio: 12.04.2008.<br />

Testimoni: Bonardi Ornella, Mussinelli Stefano, Bellini Lorenza e<br />

Bellini Manuela.<br />

Belussi Simone con Balosetti Antonella Maria<br />

Data del matrimonio: 05.04.2008.<br />

Parrocchia S.Antonio Abate - Piazza di Sovere<br />

Testimoni: Belussi Michele, Bersini Alberto, Balosetti Massimo<br />

e Pinessi Paola<br />

Celebrante: Don Camillo Brescianini<br />

Foto Silvano<br />

47<br />

Foto Silvano<br />

ANAGRAFE


ANAGRAFE<br />

ilPORTO<br />

48<br />

Rinati alla v<strong>it</strong>a della grazia<br />

9) Parzani Martina<br />

di Massimo e di Martinelli Paola.<br />

Nata il 20.12.2007 a Iseo.<br />

Battezzata in questa Parrocchia<br />

il 20.04.2008.<br />

Madrina: Parzani Mara.<br />

10) Bellini Andrea<br />

di Giuseppe e Gianni Silvia.<br />

Nato il 05.12.2007 a Iseo.<br />

Battezzato in questa Parrocchia<br />

il 20.04.2008.<br />

Padrino: Gianni Fabrizio.<br />

Madrina: Bellini Elisabetta.<br />

11) Catania Giulia<br />

di Francesco e di<br />

Romanowicz Renata.<br />

Nata il 22.05.2007 a Iseo.<br />

Battezzata in questa Parrocchia<br />

il 20.04.2008.<br />

Padrino: Catania Antonio.<br />

Madrina: Ravelli Anna Maria.<br />

12) Danesi Francesca<br />

di Paolo e di Ubiera Montas<br />

Dolka E.<br />

Nata il 13.08.2007 a Iseo.<br />

Battezzata in questa Parrocchia il<br />

20.04.2008.<br />

Madrina: Cedeno Dejesus Luz C.<br />

Madrina: Cadei Adele,<br />

testimone: Kenia.<br />

12<br />

9<br />

10


ANAGRAFE<br />

ilPORTO<br />

50<br />

Mese di Aprile<br />

Nella casa del Padre<br />

10) Consoli Giacinto<br />

di anni 78<br />

Deceduto il 02/04/2008<br />

11) Pedrini Ancilla<br />

di anni 79.<br />

Deceduta il 21.04.2008<br />

16) Pagliara Teresa (Nennella)<br />

di anni 91.<br />

Deceduta il 26.04.2008<br />

10<br />

11

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