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Notiziario Giugno 2008 - Comune di Montecchio Emilia

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PERIODICO DI INFORMAZIONI, RUBRICHE, NOTIZIE DAI SERVIZI DEL COMUNE - Direzione MARIO BERNABEI - MONTECCHIO n. 3 del 10/06/<strong>2008</strong> - <strong>Giugno</strong> <strong>2008</strong><br />

Copia Omaggio - Poste Italiane - Tassa pagata / invii senza in<strong>di</strong>rizzo<br />

Autorizzazione concessa al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> DRT/DCB/RE/ISI/Aut. n. 58/2003 del 21/11/2003<br />

Centro storico:<br />

ecco il nuovo<br />

Piazzale Cavour<br />

Estate Montecchiese<br />

<strong>2008</strong>: il programma<br />

con tutti gli eventi<br />

Tornano i Festival:<br />

Unplugged e il Piccolo<br />

Festival <strong>di</strong> Teatro<br />

illumineranno le notti<br />

montecchiesi<br />

Un monumento<br />

alla cultura:<br />

inaugurata l’opera <strong>di</strong><br />

Michelangelo Galliani


EDITORIALE<br />

2<br />

Iris Giglioli - Sindaco<br />

Verso l’unione dei comuni<br />

La Val d’Enza progetta il suo futuro<br />

L’esigenza <strong>di</strong> una razionalizzazione<br />

dei costi della politica e della organizzazione<br />

amministrativa dello<br />

Stato è evidente e trasversalmente<br />

con<strong>di</strong>visa.<br />

Per rispondere a questa esigenza<br />

sono necessari la volontà e l’impegno<br />

<strong>di</strong> tutti i soggetti istituzionali ad<br />

agire sui costi della rappresentanza<br />

politica e a riformare, più in generale,<br />

il sistema amministrativo del Paese.<br />

Infatti l’obiettivo, e lo strumento insieme,<br />

dev’essere quello dell’efficace<br />

utilizzo delle risorse e dell’in<strong>di</strong>viduazione<br />

chiara delle competenze<br />

e responsabilità dei <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong><br />

governo. Al fine <strong>di</strong> evitare sovrapposizioni<br />

e <strong>di</strong>seconomie si può anche<br />

procedere alla soppressione <strong>di</strong> enti<br />

e apparati nell’ottica della semplificazione<br />

del sistema amministrativo.<br />

Decidere chi fa che cosa, e una volta<br />

sola, per <strong>di</strong>rla in parole povere.<br />

Oggi spesso su ambiti più o meno simili<br />

intervengono Enti <strong>di</strong>versi in una<br />

sorta <strong>di</strong> sovrapposizione-fotocopia<br />

che, oltre a provocare moltiplicazione<br />

<strong>di</strong> spese, appesantisce burocraticamente,<br />

nei tempi, nei mo<strong>di</strong> e nei<br />

passaggi l’iter amministrativo.<br />

In tempo <strong>di</strong> globalizzazione poi<br />

<strong>di</strong>venta sempre più evidente la limitatezza<br />

dei confini territorialiamministrativi<br />

comunali (e provinciali)<br />

soprattutto in zone per lo più<br />

omogenee per storia, cultura, organizzazione<br />

sociale e amministrativa.<br />

Questo non significa dover abolire i<br />

confini comunali. In un Paese come<br />

l’Italia in cui i Liberi Comuni hanno<br />

trionfato nel secoli XII e XIII sull’organizzazione<br />

imperiale e feudale<br />

riscattandosi dalla sottomissione e<br />

dall’obbe<strong>di</strong>enza, essi stessi hanno<br />

indelebilmente segnato la storia<br />

dell’Italia dal Me<strong>di</strong>oevo ad oggi; cancellarli<br />

sarebbe improponibile ed un<br />

grave errore. Anche perché l’autonomia<br />

<strong>di</strong> una comunità non può essere<br />

ignorata e soppressa.<br />

Tuttavia un ragionamento pure sui<br />

Comuni va fatto, almeno, io credo,<br />

là dove esistono Comuni <strong>di</strong> qualche<br />

centinaio <strong>di</strong> abitanti soltanto.<br />

Ma senza arrivare a parlare <strong>di</strong> fusioni<br />

e cancellazione dalla carta geografica<br />

<strong>di</strong> Comuni, esistono passaggi interme<strong>di</strong><br />

che possono rispondere in<br />

termini <strong>di</strong> razionalizzazione e maggior<br />

efficienza.<br />

Da <strong>di</strong>verso tempo è stato avviato<br />

un confronto fra la Regione <strong>Emilia</strong><br />

Romagna e alcune fra le più rappresentative<br />

associazioni <strong>di</strong> Enti Locali<br />

(ANCI, UPI, Lega Autonomie ecc.)<br />

volto a definire un percorso verso<br />

il rior<strong>di</strong>no delle competenze fra gli<br />

Enti Locali del nostro territorio e, più<br />

in generale ad avviare un processo<br />

<strong>di</strong> “autoriforma” della pubblica amministrazione<br />

locale che solleciti anche<br />

a livello nazionale <strong>di</strong>sposizioni<br />

legislative in merito. Tale percorso si<br />

è condensato in un “Patto interistituzionale<br />

fra Regine, Province, Comu-<br />

ni, Comunità Montane”. Il processo<br />

<strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no è orientato ad elevare il<br />

grado <strong>di</strong> integrazione, cooperazione<br />

e coesione tra gli Enti Locali, al fine<br />

<strong>di</strong> fornire servizi e prestazioni più<br />

adeguati, efficaci e semplici e ridurre<br />

gli oneri organizzativi funzionali<br />

e proce<strong>di</strong>mentali. E’ pur vero che le<br />

normative degli ultimi anni, con la<br />

sempre crescente attribuzione agli<br />

enti territoriali <strong>di</strong> funzioni fino ad ora<br />

accentrate (es: Catasto), riconoscono<br />

al singolo Ente maggior efficienza<br />

nella gestione dei servizi grazie<br />

alle <strong>di</strong>mensioni più controllabili e la<br />

maggior vicinanza alle istanze dei<br />

citta<strong>di</strong>ni. Ma ora è utile pensare ad<br />

un “associazionismo” tra gli Enti che<br />

porti a ridurre la ridondanza <strong>di</strong> funzioni<br />

e competenze, la presenza ed il<br />

costo <strong>di</strong> organi <strong>di</strong> scarsa utilità.<br />

In quest’ottica è sollecitata l’adozione<br />

<strong>di</strong> forme <strong>di</strong> gestione associata <strong>di</strong><br />

servizi e procedure.<br />

La regione <strong>Emilia</strong> Romagna con la<br />

proposta <strong>di</strong> trasferire risorse alle sole<br />

Unioni <strong>di</strong> Comuni, e non più ad altre<br />

forme associative, <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> privilegiare<br />

questo modello <strong>di</strong> governance.<br />

I Sindaci della Val d’Enza, anche alla<br />

luce delle <strong>di</strong>sposizioni contenute<br />

nell’ultima Legge finanziaria dello<br />

Stato, hanno concordato <strong>di</strong> adeguarsi<br />

a tali in<strong>di</strong>rizzi con l’impegno<br />

<strong>di</strong> avviare l’iter teso alla costituzione<br />

dell’Unione dei Comuni della Val<br />

D’Enza affidando eventualmente ad<br />

essa le seguenti funzioni:<br />

*Polizia Municipale e Protezione Civile<br />

con il conseguente scioglimento<br />

dell’attuale Consorzio *Servizio Sociale<br />

integrato con il superamento<br />

della attuale convenzione.<br />

L’iter si è avviato, la parola ora ai Consigli<br />

Comunali.


CENTRO STORICO<br />

Il nuovo<br />

Piazzale Cavour<br />

Prevista per la prossima Fiera <strong>di</strong> San Simone<br />

l’inaugurazione delle opere <strong>di</strong> riqualificazione<br />

Il percorso <strong>di</strong> riqualificazione del centro storico vivrà<br />

nel corso dell’estate un’importante tappa con<br />

il rifacimento <strong>di</strong> Piazzale Cavour, luogo molto amato<br />

dai montecchiesi e che vuole essere valorizzato<br />

come il vero giar<strong>di</strong>no del centro.<br />

L’intervento, che partirà alla fine del mese <strong>di</strong> giugno,<br />

punta a migliorare la fruibilità dell’area, ampliandone<br />

gli spazi ver<strong>di</strong>, migliorandone l’arredo e<br />

mo<strong>di</strong>ficando in parte la viabilità.<br />

Il progetto prevede infatti<br />

• l’apertura <strong>di</strong> una nuova via <strong>di</strong> accesso alla piazza<br />

da Via Marconi, sfruttando il piccolo parcheggio a<br />

fianco della Banca San Geminiano e San Prospero<br />

• una migliore definizione dei percorsi ciclo-pedonali,<br />

protetti e riqualificati all’interno dell’area verde<br />

che sarà ri<strong>di</strong>segnata e ampliata.<br />

• la pavimentazione <strong>di</strong> tutti gli spazi <strong>di</strong> sosta e dei<br />

percorsi pedonali<br />

• la realizzazione <strong>di</strong> una nuova fontana<br />

Piazzale Cavour si presenterà quin<strong>di</strong> come un piccolo<br />

polmone verde, più accogliente ed elegante,<br />

più funzionale per chi sosta e più attraente per chi<br />

usufruisce dei servizi e dei negozi della zona. Il progetto,<br />

che ammonta a quasi 400.000 Euro <strong>di</strong> spesa,<br />

rientra nel quadro più complessivo <strong>di</strong> riqualificazione<br />

degli spazi pubblici del centro storico.<br />

3


4<br />

EVENTI<br />

Estate montecchiese <strong>2008</strong><br />

Un ricco cartellone <strong>di</strong> spettacoli, <strong>di</strong>vertimento e cultura<br />

Come ogni anno, anche per il <strong>2008</strong><br />

l’Amministrazione Comunale, in collaborazione<br />

con le numerose e attive<br />

realtà associazionistiche e produttive<br />

locali, ha organizzato un fittissimo calendario<br />

<strong>di</strong> iniziative culturali, turistiche,<br />

e <strong>di</strong> intrattenimento rivolte a tutti<br />

i montecchiesi da 0 a 100 anni.<br />

È un programma che spazia dai concerti<br />

<strong>di</strong> musica classica alla musica<br />

rock e popolare, dalle <strong>di</strong>vertenti proposte<br />

per i più piccoli con clown, giocolieri<br />

e pupazzi, al teatro e al cinema.<br />

Punti <strong>di</strong> forza sono poi i tra<strong>di</strong>zionali<br />

appuntamenti del “Piccolo Festival <strong>di</strong><br />

Teatro”, <strong>di</strong> “<strong>Montecchio</strong> Unplugged”<br />

e “Pizza Anima e Core”, momenti <strong>di</strong><br />

incontro e <strong>di</strong>vertimento ormai noti<br />

e apprezzati dai numerosissimi frequentatori<br />

che da anni riempiono i le<br />

vie, le piazze e tutti gli spazi pubblici<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>.<br />

EVENTI ESTATE ‘08<br />

GIUGNO<br />

>>> Da Mercoledì 11<br />

a Domenica 15 giugno<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Piccolo Festival <strong>di</strong> Teatro<br />

“Storie dell’Anno Mille”<br />

>>> Domenica 15 giugno<br />

Serata finale con la presentazione<br />

del filmato interattivo multilingue<br />

“Canossa e le terre <strong>di</strong> Matilde”<br />

>>> Mercoledì 18 giugno<br />

ore 21.15 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Concerto del Coro Estense<br />

>>> Giovedì 19 giugno<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Faber Noster<br />

Omaggio a Fabrizio de André<br />

>>> Sabato 21 giugno<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Quartetto d’archi<br />

del Premio Borciani<br />

Concerto <strong>di</strong> musica classica<br />

>>> Lunedì 23 giugno<br />

Parco Enza<br />

Tortellata <strong>di</strong> San Giovanni<br />

>>> Giovedì 26 giugno<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Movie Concert<br />

Paolo Sereno – Chitarra acustica<br />

Musiche e immagini dal grande cinema<br />

LUGLIO<br />

>>> Martedì 1 luglio<br />

ore 21.00 - Piazza della Repubblica<br />

Pizza anima e core<br />

>>> Giovedì 3 luglio<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

E… canto<br />

Francesca Bertani, Federico Casini,<br />

Fiera d’estate<br />

>>> Dal 5 giugno al 31 luglio,<br />

tutti i giovedì a partire dalle 19.30<br />

Piazza della Repubblica<br />

Associazione “La Vecchia <strong>Montecchio</strong>”<br />

Fiera d’Estate: Mercatino<br />

dell’Antiquariato e hobbistica<br />

Mercatini speciali<br />

>>> Giovedì 5 giugno<br />

Concerto con la fisorchestra<br />

<strong>di</strong> Cesare Pattacini<br />

>>> Giovedì 19 giugno<br />

Esposizione <strong>di</strong> biciclette<br />

da corsa d’epoca<br />

>>> Giovedì 26 giugno<br />

Vesparaduno d’epoca<br />

>>> Giovedì 3 luglio<br />

Serata con pittori e ritrattisti in<br />

collaborazione con “Circolo degli<br />

Artisti Angolo Arte”, “Club delle Arti<br />

Reggiane” e “Amici dell’Arte”<br />

>>> Giovedì 17 luglio<br />

Serata con i cestai e gli impagliatori<br />

<strong>di</strong> Canossa<br />

Antonella Fontanella,<br />

Giuseppe Serafini<br />

I vincitori del concorso in concerto<br />

>>> Da venerdì 4 a<br />

domenica 6 luglio<br />

<strong>Montecchio</strong> Unplugged<br />

Festival <strong>di</strong> musica <strong>di</strong> strada<br />

>>> Giovedì 10 luglio<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Ma chi l’ha det?<br />

Comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong>alettale<br />

con Silvia Razzoli e Enzo Fontanesi<br />

>>> Giovedì 17 luglio<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Le donne <strong>di</strong> Puccini<br />

Spettacolo lirico con<br />

le più famose arie <strong>di</strong> Puccini


Domenica 20 luglio<br />

ore 9.00 - Piazza della Repubblica<br />

Vesparaduno<br />

>>> Mercoledì 23 luglio<br />

ore 21.30 - Castello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

Paolo Bertoli e la sua Orchestra<br />

Organizzato da Confcommercio<br />

>>> Giovedì 24 luglio<br />

ore 21.30 - Castello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

Beat off – Il suono degli anni ‘60<br />

Dai Beatles ai Rolling Stones,<br />

da Celentano ai Corvi<br />

>>> Giovedì 31 luglio<br />

ore 21.30 - Castello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

Gioconda. Spettacolo per tutti i bambini<br />

AGOSTO<br />

>>> Giovedì 7 agosto<br />

ore 21.30 - Castello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

Viaggio nella musica da film<br />

Le più belle colonne sonore<br />

>>> Giovedì 21 agosto<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Concerto della Banda <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

>>> Domenica 24 agosto<br />

tutto il giorno - Giar<strong>di</strong>no del Castello<br />

Festa del Volontariato<br />

>>> Giovedì 28 agosto<br />

ore 21.30 - Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

La vera storia <strong>di</strong> un burattino<br />

Con i burattini <strong>di</strong> Luciano Pignatti<br />

>>> Domenica 31 agosto<br />

ore 9.30<br />

Corri con l’Avis<br />

XII e<strong>di</strong>zione della tra<strong>di</strong>zionale gara po<strong>di</strong>stica<br />

E per tutta l’estate...<br />

>>> Dall’11 giugno, dal lunedì al giovedì<br />

a partire dalle 19.30<br />

Giar<strong>di</strong>no del Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Bainait summer club<br />

>>> Lunedì – rea<strong>di</strong>ng e teatro<br />

>>> Martedì – musica live<br />

>>> Mercoledì – dj set<br />

>>> Giovedì – spettacoli dei giovedì montecchiesi<br />

Tutte le sere degli spettacoli servizio <strong>di</strong> bar e ristoro<br />

5


6<br />

TEaTRO<br />

Storie dell’anno mille<br />

Dall’11 al 15 giugno la terza e<strong>di</strong>zione del Piccolo Festival <strong>di</strong> Teatro<br />

Torna, dall’11 al 15 giugno, il Piccolo<br />

Festival <strong>di</strong> teatro, che quest’anno si<br />

intitolerà “Storie dell’anno mille” e<br />

ruoterà proprio attorno ai temi, alle<br />

vicende storiche e ai personaggi<br />

legati a Matilde <strong>di</strong> Canossa e al suo<br />

tempo e avrà come filo conduttore<br />

il Me<strong>di</strong>oevo e Matilde <strong>di</strong> Canossa, inserendosi<br />

a pieno titolo nel novero<br />

delle iniziative/celebrazioni che, in<br />

questo <strong>2008</strong>, la provincia <strong>di</strong> Reggio<br />

e <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> in primis – se<br />

non altro cronologicamente - hanno<br />

voluto de<strong>di</strong>care alla figura <strong>di</strong> questa<br />

donna, in<strong>di</strong>scussa protagonista del<br />

suo tempo. Lo sforzo profuso dal<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>, che<br />

si è avvalso del supporto organizzativo<br />

dell’Associazione Sipario Aperto,<br />

della <strong>di</strong>rezione artistica <strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong><br />

Rutelli e della <strong>di</strong>rezione tecnica<br />

<strong>di</strong> Riccardo Gargiulo, ha prodotto un<br />

cartellone <strong>di</strong> qualità che siamo certo<br />

non deluderà appassionati e curiosi.<br />

Questo il programma:<br />

>>> Mercoledì 11 <strong>Giugno</strong><br />

IL CUORE E LA FEDE<br />

Recital per Matilde<br />

con Edoardo Siravo e Vanessa Gravi-<br />

na<br />

Drammaturgia <strong>di</strong> Alma Daddario<br />

A cura <strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong> Rutelli<br />

Musiche eseguite dal vivo<br />

In “Il cuore e la fede” Matilde si interroga,<br />

combattuta e al contempo<br />

affascinata, tra due personalità tanto<br />

<strong>di</strong>verse e significative, emblematiche<br />

<strong>di</strong> una stagione storica sulla<br />

via <strong>di</strong> un cambiamento epocale. Alle<br />

spalle, gli uomini della sua vita sono<br />

come fantasmi, sia pure tanto con<strong>di</strong>zionanti<br />

nella sua vita <strong>di</strong> donna e<br />

regnante. Il padre Bonifacio, poco<br />

conosciuto eppure parte fondante<br />

del suo carattere, il papa Gregorio<br />

VII, maestro e guida spirituale, e<br />

colui che forse fu l’amore della sua<br />

infanzia, il compagno <strong>di</strong> giochi mai<br />

<strong>di</strong>menticato: il capriccioso, egoista e<br />

ambizioso Enrico IV.<br />

>>> Giovedì 12 <strong>Giugno</strong><br />

GIOVANNA CHE IMMAGINÒ DIO<br />

Racconto popolare sulla storia <strong>di</strong><br />

Giovanna d’Arco<br />

con Silvia Frasson e Alice Rohrwacher<br />

Elaborazione drammaturgica <strong>di</strong> Silvia<br />

Frasson e Geppina Sica<br />

Musiche eseguite in scena da Alice<br />

Rohrwacher<br />

In questa narrazione, basata sugli<br />

atti del processo e su testi teatrali<br />

ma arricchita anche con testi che<br />

rappresentano domande, pensieri,<br />

riflessioni sulla nostra storia, quella<br />

<strong>di</strong> tutti i giorni, l’attore accompagna<br />

il pubblico dentro la storia, insieme<br />

la vivono come un viaggio, all’interno<br />

del quale l’attore tiene i fili<br />

<strong>di</strong> tutti i personaggi. “Giovanna che<br />

immaginò Dio” è un canto in onore<br />

dell’immaginazione, della potenza<br />

creativa dell’essere umano. Il lavoro<br />

procede su due binari: da una parte<br />

Giovanna, persona e personaggio<br />

che incarnò Dio e fece della sua vita<br />

una missione; dall’altra l’attrice che<br />

durante il monologo si fa “incarnare”<br />

da Giovanna e dà voce e corpo<br />

a lei e a tutti i personaggi <strong>di</strong> questa<br />

storia. La musica <strong>di</strong> una fisarmonica<br />

e la dolce voce <strong>di</strong> un’attrice accompagnano<br />

la narrazione, musiche che<br />

appartengono alla tra<strong>di</strong>zione popolare:<br />

balli me<strong>di</strong>evali, musiche pugliesi,<br />

campane, portoghesi e occitane.<br />

>>> Venerdì 13 <strong>Giugno</strong><br />

DECAMERONE<br />

Amori e Sghignazzi<br />

da Decamerone<br />

<strong>di</strong> Giovanni Boccaccio<br />

Con Giuliana Colzi, Andrea Costagli,<br />

Dimitri Frosali, Massimiliano Salvianti,<br />

Lucia Socci, Teresa Fallai e Alessio<br />

Venturini<br />

Adattamento, regia e ideazione delo<br />

spazio <strong>di</strong> Ugo Chiti<br />

Gli sghignazzi delle beffe, i travestimenti,<br />

le doppiezze <strong>di</strong>vertite al limite<br />

dell’iconoclastia, gli amori assoluti, i<br />

sacrifici estremi, la tragicità solenne<br />

degli innamoramenti contrastati o<br />

negati <strong>di</strong>ventano materia drammaturgia<br />

e gioco squisitamente teatrale.<br />

Lo spettacolo prende a pretesto<br />

una delle novelle più squisitamente<br />

“boccaccesche” del Decamerone, la<br />

vicenda <strong>di</strong> Masetto che “si fa mutolo<br />

e <strong>di</strong>viene ortolano in un monastero<br />

<strong>di</strong> donne” per innestarvi altre novelle<br />

narrate dalle monache con intenti<br />

e finalità <strong>di</strong>verse. Dalla seconda<br />

giornata arriva la lunga o<strong>di</strong>ssea <strong>di</strong><br />

Alatiel, dalla terza la storia <strong>di</strong> Alibech,<br />

dalla quarta, dopo il fraseggio


farsesco delle precedenti, è la tragica vicenda <strong>di</strong> Isabetta<br />

e dei suoi tre fratelli.<br />

Tutti, uomini e donne, in quella gran<strong>di</strong>osa comme<strong>di</strong>a<br />

umana che è il Decamerone, si muovono passando<br />

dal comico al tragico con lussureggiante invettiva.<br />

Uomini e donne colti in un perenne movimento che<br />

è equilibrio e balletto, rappresentazione reale e metaforica<br />

della vita osservata con occhio sarcastico e<br />

dolente assieme.<br />

>>>Sabato 14 <strong>Giugno</strong><br />

STORIE DELL’ANNO MILLE<br />

dal racconto <strong>di</strong> Tonino Guerra e Luigi Malerba<br />

Adattamento teatrale <strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong> Rutelli, allestimento<br />

Riccardo Gargiulo<br />

Millemosche, cavaliere senza cavalcatura, è un mercenario<br />

<strong>di</strong>sertore che gira alla ventura coi due compagni,<br />

Pannocchia e Carestia, in un Me<strong>di</strong>oevo in cui<br />

l’alternativa è morire <strong>di</strong> guerra o morire <strong>di</strong> fame. Animati<br />

da uno spirito epico <strong>di</strong> grande comicità, questi<br />

tre Cavalieri <strong>di</strong> sventura ne passano <strong>di</strong> tutti i colori e,<br />

in attesa <strong>di</strong> tempi migliori, sempre attenti a portare<br />

in salvo la propria pelle, Millemosche, Pannocchia<br />

e Carestia cercano, come possono, <strong>di</strong> contrastare la<br />

forza delle cose con la saggezza <strong>di</strong> chi è abituato a<br />

<strong>di</strong>fendersi dalle prevaricazioni del più forte e dall’assur<strong>di</strong>tà<br />

degli eventi. La tematica antieroica e antiautoritaria<br />

<strong>di</strong> questo esilarante racconto è un efficace<br />

controveleno ai contenuti più vieti e più retorici <strong>di</strong><br />

molta letteratura popolare.<br />

Gli spettacoli si terranno nel giar<strong>di</strong>no del Castello<br />

Me<strong>di</strong>evale e avranno inzio alle ore 21.30; in caso<br />

<strong>di</strong> pioggia – a eccezione dello spettacolo del 13<br />

giugno – si terranno all’interno del Castello.<br />

>>> EVENTI COLLATERALI<br />

In tutte le giornate del Festival, per i possessori del<br />

biglietto <strong>di</strong> ingresso agli spettacoli, visita gratuita al<br />

Castello Me<strong>di</strong>evale <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> e alla mostra “Matilde<br />

<strong>di</strong> Canossa – Una Regina, Cento Castelli”.<br />

Domenica 15 <strong>Giugno</strong><br />

UN FUTURO PER CANOSSA<br />

Una serata <strong>di</strong> incontro per illustrare i progetti <strong>di</strong> valorizzazione<br />

del territorio canossano, fiore all’occhiello<br />

della proposta culturale e turistica della Provincia<br />

<strong>di</strong> Reggio <strong>Emilia</strong>, con la proiezione in anteprima del<br />

filmato multime<strong>di</strong>ale “Canossa e le terre <strong>di</strong> Matilde”.<br />

7


8<br />

NOTTE BIaNCa<br />

<strong>Montecchio</strong> Unplugged si fa in tre<br />

La magia del festival si aprirà con un concerto inaugurale venerdì 4 luglio<br />

Ritorna il 5 e 6 luglio nel centro storico<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> il grande appuntamento<br />

con il festival <strong>di</strong> musica <strong>di</strong><br />

strada MONTECCHIO UNPLUGGED,<br />

che si sta ra<strong>di</strong>cando come una delle<br />

attrazioni più importanti del cartellone<br />

estivo reggiano e parmigiano.<br />

Un’esplosione <strong>di</strong> suoni, <strong>di</strong> melo<strong>di</strong>e, <strong>di</strong><br />

colori e <strong>di</strong> suggestioni sceniche con<br />

oltre 50 performances che faranno<br />

pulsare il centro storico <strong>di</strong> emozioni:<br />

un appuntamento per i giovani e per<br />

le famiglie, in cui si incrociano il jazz<br />

con il rock, il blues con le musiche irlandesi,<br />

il tango con il pop melo<strong>di</strong>co e<br />

così via… Si tratta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> un autentico<br />

viaggio nella musica con il meglio<br />

dei giovani artisti reggiani e parmigia-<br />

ni, con ospiti <strong>di</strong> livello nazionale che<br />

trovano i propri ideali palcoscenici<br />

nelle piazze, nei vicoli, sui marciapie<strong>di</strong>,<br />

ai pie<strong>di</strong> del Castello…in un ambiente<br />

suggestivo ed affascinante per fare<br />

spettacolo. Diecimila le presenze lo<br />

scorso anno in un’atmosfera unica<br />

con tutti i negozi aperti, le <strong>di</strong>stese dei<br />

bar, punti ristoro, mostre fotografiche,<br />

monumenti aperti alla visita, mercatini<br />

<strong>di</strong> arte varia ed artisti <strong>di</strong> strada ad<br />

accompagnare la “movida” notturna.<br />

Quest’anno il percorso <strong>di</strong> visita si<br />

amplia ulteriormente interessando<br />

nuove vie del centro storico: il consiglio<br />

per tutti è…piantina alla mano<br />

lasciarsi trasportare dai suoni e dai colori<br />

e visitare tutte e 30 le postazioni<br />

Altre iniziative all’interno del festival<br />

Concorso per au<strong>di</strong>ovisivi “Viaggio a <strong>Montecchio</strong> Unplugged <strong>2008</strong>”<br />

Esposizione delle fotografie della precedente e<strong>di</strong>zione<br />

Punti ristoro tematici organizzati dai commercianti del centro storico<br />

Mercatino d’arte varia<br />

Statue viventi, giocolieri, improvvisazioni teatrali<br />

che ogni sera faranno spettacolo.<br />

Sabato sera sarà notte bianca: commercianti<br />

e pubblici esercizi saranno<br />

in prima linea per accogliere un grande<br />

pubblico fino a notte inoltrata.<br />

Confi<strong>di</strong>amo in tal senso nella tolleranza<br />

e nella benevolenza dei residenti e<br />

nella compostezza e sana voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirsi<br />

da parte <strong>di</strong> tutti, senza eccessi<br />

<strong>di</strong> sorta. Una notte <strong>di</strong> musica, <strong>di</strong> emo


<strong>Montecchio</strong> Unplugged <strong>2008</strong><br />

in numeri<br />

30 palcoscenici naturali nel centro storico ogni sera<br />

50 formazioni musicali<br />

10 artisti <strong>di</strong> strada (mimi, giocolieri, fantasisti…)<br />

4 punti ristoro<br />

9 <strong>di</strong>stese <strong>di</strong> bar e gelateria<br />

50 negozi aperti<br />

10.000 presenze lo scorso anno<br />

zioni, <strong>di</strong> grande vitalità <strong>di</strong> tutto il paese. Il festival, dopo<br />

tre anni <strong>di</strong> crescenti successi, si caratterizza ulteriormente<br />

con un altro evento particolare: un’anteprimainaugurazione,<br />

venerdì sera, che, partendo dalla tra<strong>di</strong>zione<br />

folk della musica “made in <strong>Emilia</strong>” va alla ricerca<br />

del confronto e della contaminazione con le tra<strong>di</strong>zionali<br />

“musiche popolari” delle varie regioni italiane. Un<br />

incontro tra il folk emiliano ed un ospite che ogni anno<br />

sarà <strong>di</strong>verso per una formula che ha un unico grande<br />

scopo, coinvolgere e <strong>di</strong>vertire il pubblico: quest’anno<br />

toccherà a Roma e ad un gruppo che fa della tra<strong>di</strong>zione<br />

folk capitolina la propria ban<strong>di</strong>era, gli Ardecore.<br />

>>> Programma<br />

Anteprima del festival: venerdì 4 luglio in piazza<br />

Alle ra<strong>di</strong>ci della musica popolare, le suggestioni e le<br />

magie della tra<strong>di</strong>zione folk emiliana in un ine<strong>di</strong>to e<br />

“impreve<strong>di</strong>bile” incrocio con gli stornelli della tra<strong>di</strong>zione<br />

popolare romana.<br />

In Piazza dalle ore 21.00 in alternanza:<br />

- Ardecore (Gruppo Folk con gli stornelli della tra<strong>di</strong>zione<br />

popolare romana)<br />

- Desperanto (il meglio della musica popolare emiliana).<br />

Presenta la serata l’attrice reggiana Lorenza Franzoni.<br />

Sabato 5 e Domenica 6 luglio in tutto il centro storico<br />

oltre 30 postazioni <strong>di</strong> spettacolo con tutti i negozi<br />

aperti, punti ristoro, bar con <strong>di</strong>stese, mercatini e tante<br />

sorprese...<br />

Sponsor della manifestazione:<br />

CASSA PADANA, SIREA<br />

Partner organizzativo<br />

Arci Spettacoli e Circolo Arci Bainait<br />

e in collaborazione con<br />

CONFESERCENTI, CONFCOMMERCIO, CNA<br />

9


10<br />

INaUGURaZIONI<br />

Un monumento alla cultura<br />

Realizzato da Michelangelo Galliani e donato alla collettività da CoopNordest<br />

Pagine e pagine stese ai suoi pie<strong>di</strong> e,<br />

in cima a una pila <strong>di</strong> altre pagine, uno<br />

studente me<strong>di</strong>tabondo.<br />

Bronzo e terracotta è l’ accoppiata <strong>di</strong><br />

materiali scelto da Michelangelo Galliani,<br />

figlio del noto Omar, per realizzare<br />

il monumento alla Cultura e allo<br />

studente, posizionato davanti all’Istituto<br />

“D’Arzo”.<br />

La statua composita per materiali e<br />

forme è stata collocata al centro della<br />

rotatoria che si trova proprio all’<br />

altezza della scuola e vicino al supermercato<br />

Coop.<br />

All’ inaugurazione erano presenti<br />

l’autore, il sindaco Iris Giglioli, il presidente<br />

<strong>di</strong> Coop Nordest, Marco Pedroni<br />

e il preside dell’ istituto “Silvio<br />

D’Arzo”, Athos Nobili oltre a due classi<br />

in rappresentanza <strong>di</strong> tutta la scuola.<br />

Il monumento è stato donato alla collettività<br />

montecchiese da Coop Nordest,<br />

che sta per realizzare, a poca <strong>di</strong>-<br />

stanza, sulla strada per Sant’Ilario, un<br />

nuovo supermercato. Alla cerimonia<br />

era presente anche una rappresen-<br />

Resoconto <strong>di</strong> un successo<br />

Grande affluenza <strong>di</strong> visitatori per la mostra su Matilde <strong>di</strong> Canossa<br />

tanza del centro anziani “Marabù”,<br />

come testimonianza del valore della<br />

memoria storica del paese.<br />

Proprio in considerazione dell’elevato<br />

gra<strong>di</strong>mento riscontrato dalla mostra<br />

“Matilde <strong>di</strong> Canossa – Una Regina, Cento<br />

Castelli”, allestita nella suggestiva cornice<br />

del Castello Me<strong>di</strong>oevale dallo scorso 16<br />

marzo e visitata già da oltre 3000 visitatori,<br />

l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong><br />

<strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> ha deciso <strong>di</strong> prorogarne<br />

l’apertura fino a domenica 15 giugno<br />

<strong>2008</strong>. Il successo, per quanto auspicato, è<br />

stato ad<strong>di</strong>rittura sorprendente e va sottolineato<br />

il fatto che oltre 20 classi <strong>di</strong><br />

scuole elementari, me<strong>di</strong>e e superiori, provenienti<br />

dalle province <strong>di</strong> Parma e Reggio<br />

<strong>Emilia</strong>, abbiano visitato l’esposizione <strong>di</strong>


Il Coro Estense in festa<br />

Concerto per i cinque anni <strong>di</strong> attività<br />

Per festeggiare i cinque anni della cura, della promozione<br />

e dell’intensa attività <strong>di</strong> sviluppo sotto la <strong>di</strong>rezione<br />

artistica del Maestro Luigi Pagliarini, il Coro Estense <strong>di</strong><br />

<strong>Montecchio</strong> propone un grande concerto Mercoledì<br />

18 giugno, alle ore 21.15 nel Castello Me<strong>di</strong>evale.<br />

Sarà una splen<strong>di</strong>da occasione per rivivere quest’ultimo<br />

lustro <strong>di</strong> storia della musica a <strong>Montecchio</strong>, con una<br />

rassegna dei <strong>di</strong>versi programmi che dal 2003 ad oggi<br />

hanno caratterizzato la proposta musicale sempre più<br />

impegnativa, varia e accattivante, che il Coro Estense ha<br />

portato in mezza Italia, sempre apprezzato e applau<strong>di</strong>to<br />

dai numerosi amatori della musica classica, lirica e<br />

popolare.<br />

<strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>, usufruendo per la maggior parte, anche<br />

dell’opportunità dei laboratori <strong>di</strong>dattici gestiti in collaborazione<br />

con Archeosistemi. Numerosi sono stati anche i gruppi<br />

non scolastici, le famiglie in gita domenicale e i visitatori<br />

singoli, consapevoli o piacevolemente sorpresi <strong>di</strong> trovare,<br />

all’interno del Castello una esposizione tanto “adatta”. Non<br />

resta che invitare calorosamente tutti i montecchiesi, che<br />

ancora non l’avessero fatto, a cogliere l’occasione <strong>di</strong> visitare<br />

la mostra entro il 15 giugno.<br />

11<br />

GIGLIOLI<br />

IMMOBILIARE<br />

SERVIZI IMMOBILIARI<br />

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due camere matrimoniali, doppi servizi,<br />

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finiture.<br />

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possibilità <strong>di</strong> mini app.to e garage al piano<br />

terra. Al 1° P. cucina abitabile, loggia coperta,<br />

due camere, bagno con antibagno. Garage.<br />

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composto da ingresso sul soggiorno con loggia<br />

coperta, cucina abitabile, due matrimoniali,<br />

due bagni, cantina e garage. Parzialmente<br />

arredato. Ottime finiture. Ampio verde<br />

condominiale.<br />

€ 170.000,00<br />

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verde, app.to delizioso composto da ampio<br />

soggiorno soppalcabile, angolo cottura, camera<br />

matrimoniale, bagno grande, ripostiglio.<br />

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abitabile, due camere matrimoniali, due bagni<br />

e cantina.<br />

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metratura all’ultimo piano con grande terrazzo<br />

e vista panoramica. Composto da: ingresso,<br />

soggiorno, cucina abitabile, due matrimoniali<br />

e doppi servizi. Cantina. Possibilità <strong>di</strong> garage.<br />

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nuovo con ingresso in<strong>di</strong>pendente composto<br />

da soggiorno, cucina, due camere, bagno. Posto<br />

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ristrutturazione <strong>di</strong> pregio, composto da:<br />

soggiorno, cucinotto, due camere, bagno e<br />

ripostiglio. Ottime finiture.<br />

€ 155.000,00


12<br />

EDUCaZIONE aMBIENTaLE<br />

Bimbimbici <strong>2008</strong> a <strong>Montecchio</strong><br />

Per un giorno le biciclette dei bambini protagoniste sulle nostre strade<br />

Anche quest’anno l’Assessorato<br />

Ambiente <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

<strong>Emilia</strong>, ha aderito a BIMBIMBICI , la<br />

manifestazione promossa dalla FIAB<br />

( federazione italiana amici della bicicletta),<br />

giornata nazionale a favore<br />

del <strong>di</strong>ritto alla mobilità sicura ed ecosostenibile<br />

dei bambini lungo i percorsi<br />

casa-scuola.<br />

Domenica 11 maggio un nutrito<br />

gruppo <strong>di</strong> ciclisti in erba con i relativi<br />

genitori ha fatto una pedalata per le<br />

vie del paese .Una pedalata gioiosa,<br />

un’occasione <strong>di</strong> festa per tutti quegli<br />

utenti deboli delle strade e delle<br />

piazze che, come i bambini, vivono<br />

quoti<strong>di</strong>anamente il paese come luogo<br />

riservato principalmente alle automobili<br />

.<br />

Le biciclette , per una volta, l’hanno<br />

fatta da padroni e grazie alla collaborazione<br />

dei volontari della protezione<br />

civile e della Polizia Municipale<br />

… hanno avuto la precedenza … su<br />

tutti !<br />

Presso il Parco delle scuole comunali<br />

<strong>di</strong> infanzia, grazie alla preziosa <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> “ Corra<strong>di</strong>ni Cicli “ <strong>di</strong> Reggio<br />

<strong>Emilia</strong> che ha messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

materiali e personale <strong>di</strong> supporto, i<br />

bambini più piccoli hanno potuto<br />

cimentarsi in un percorso <strong>di</strong> abilità<br />

che li ha messo piacevolmente alla<br />

prova. Il ristoro finale è stato possibile<br />

grazie al lavoro dei soci del Centro<br />

Sociale Autogestito MARABU, che<br />

insieme al <strong>Comune</strong> hanno offerto ai<br />

partecipanti spuntino e bevande...<br />

GRAZIE A TUTTI e arrivederci al<br />

2009!<br />

Corsi <strong>di</strong> nuoto per ragazzi - estate <strong>2008</strong><br />

Sono aperte le iscrizioni ai corsi <strong>di</strong> nuoto per bambini e ragazzi residenti<br />

nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

Anche per l’estate <strong>2008</strong> l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

<strong>Emilia</strong> organizza corsi <strong>di</strong> nuoto per bambini e ragazzi, nella fascia d’età compresa<br />

tra i 4 e i 16 anni, residenti nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>. I corsi si svolgeranno<br />

dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 9.50 e si articoleranno su due turni della<br />

durata <strong>di</strong> 10 lezioni ciascuno: il primo turno, dal 9 al 20 giugno; il seconto turno, dal 23<br />

giugno al 4 luglio. Il costo è <strong>di</strong> euro 37,10, cui vanno aggiunti euro 4,00 per la tessera<br />

assicurativa. Le iscrizioni ai corsi <strong>di</strong> nuoto estivi, che si terranno presso la piscina<br />

Corpus Fitness, si raccolgono in Biblioteca.<br />

Per informazioni: Biblioteca comunale, tel. 0522/861860.


SCUOLa<br />

È ripartito<br />

il Pe<strong>di</strong>bus<br />

targato …<br />

<strong>Montecchio</strong><br />

<strong>Emilia</strong>!<br />

Il modo più sano, sicuro, <strong>di</strong>vertente<br />

ed ecologico per andare a scuola<br />

Giovedì 8 maggio sono partite, in <strong>di</strong>rezione della<br />

Scuola Elementare Statale “E. De Amicis“, le prime<br />

‘corse’ del Pe<strong>di</strong>bus.<br />

Si tratta <strong>di</strong> ben tre ‘autobus umani’ formati ciascuno<br />

da un gruppo <strong>di</strong> bambini ‘passeggeri’ e da due adulti<br />

rispettivamente ‘autista’ e ‘controllore’, che effettuano<br />

ogni giorno tre percorsi su tre linee che convergono<br />

sulle scuole elementari:<br />

Linea n. 1 – Via del Cacciatore P CAPOLINEA<br />

Linea n. 2 – Via del Cimitero CAPOLINEA<br />

Linea n. 3 - Via Saba CAPOLINEA<br />

10 buoni motivi per andare a scuola a pie<strong>di</strong>: è 1) <strong>di</strong>vertente,<br />

2) salutare, 3) ecologico, 4) economico,5)<br />

educativo, 6) riduce il traffico, 7) si imparano le regole<br />

stradali, 8) è un modo per fare amicizie, 9) riduce lo<br />

stress <strong>di</strong> mamma e papà , e 10) aiuta a vivere in paese<br />

con strade più sicure.<br />

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato Ambiente, è<br />

stata possibile grazie alla determinante collaborazione<br />

dell’AUSER <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> e <strong>di</strong> alcuni volontari<br />

tra cui un nonno e due genitori... nonché dall’entusiasmo<br />

crescente dei “passeggeri “.<br />

Per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e<br />

permesso la realizzazione dell’iniziativa, tutti gli “sgallinati<br />

“ sono invitati ad una breve merenda che si terrà<br />

al Centro Sociale “ MARABU “ venerdì 6 giugno alle<br />

ore 16,30 (ultimo giorno <strong>di</strong> scuola!!).<br />

13


14<br />

SOCIaLE<br />

Bambini <strong>di</strong>versamente abili<br />

Una guida per conoscere i <strong>di</strong>ritti e le opportunità delle famiglie<br />

Il Centro per le Famiglie della Val<br />

d’Enza, in collaborazione con il Centro<br />

Stu<strong>di</strong>o e Lavoro “La Cremeria”, grazie<br />

anche ad un finanziamento della<br />

Fondazione Manodori, ha curato la<br />

Guida a <strong>di</strong>ritti ed opportunità per le<br />

famiglie con bambini e bambine <strong>di</strong>versamente<br />

abili in Val d’Enza.<br />

Il progetto che ha portato alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> questo testo è nato<br />

dal bisogno <strong>di</strong> recuperare e riunire<br />

tutte le informazioni e le possibilità<br />

del territorio in merito alla <strong>di</strong>sabilità,<br />

evitando, per quanto possibile, alle<br />

famiglie percorsi tortuosi a frammentati<br />

tra <strong>di</strong>versi uffici.<br />

Raccogliere e dare forma ad una<br />

“mappa sensibile <strong>di</strong> uso quoti<strong>di</strong>ano”<br />

è stato il primo passo e l’impegno<br />

per aprire anche a riflessioni più ampie<br />

rispetto al tema della <strong>di</strong>sabilità,<br />

tenendo a mente “l’importanza <strong>di</strong><br />

costruire una cultura dell’accoglienza<br />

che inizia da subito, e non da<br />

quando il problema <strong>di</strong>viene <strong>di</strong>lagante<br />

ed urgente.”<br />

La Guida è gratuita e viene consegnata<br />

alle famiglie interessate, principalmente,<br />

dai servizi <strong>di</strong> Pe<strong>di</strong>atria<br />

<strong>di</strong> Comunità e <strong>di</strong> Neuropsichiatria<br />

Infantile, oppure dal Centro per le<br />

Famiglie stesso, che si rende <strong>di</strong>sponibile<br />

a fornire informazioni anche a<br />

servizi, enti, operatori o citta<strong>di</strong>ni, ed<br />

a raccogliere suggerimenti, riflessioni<br />

e pensieri in merito, anche da parte<br />

delle famiglie.<br />

Riteniamo che questo opuscolo sia<br />

un utile strumento informativo e <strong>di</strong><br />

orientamento che deve però accompagnarsi<br />

sempre ad un momento <strong>di</strong><br />

accoglienza e <strong>di</strong> ascolto, la cui con<strong>di</strong>visione<br />

è la base <strong>di</strong> partenza per un<br />

percorso <strong>di</strong> conoscenza e <strong>di</strong> arricchimento<br />

reciproco.<br />

Il testo completo e consultabile lo si<br />

può trovare anche sul sito<br />

www.centrofamiglievaldenza.wordpress.com<br />

Per informazioni si può contattare il<br />

Centro per le Famiglie<br />

della Val d’Enza<br />

via Paterlini 21/a,<br />

42025 Cavriago<br />

Tel. 0522.373049 - Fax 0522.370754<br />

centrofamiglievaldenza@comune.<br />

cavriago.re.it<br />

Vittoria al trofeo “Matilde <strong>di</strong> Canossa”<br />

Prestigiosa affermazione per la squadra <strong>di</strong> bocce montecchiese<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> si è aggiu<strong>di</strong>cato<br />

il torneo <strong>di</strong> bocce “Trofeo Matilde<br />

<strong>di</strong> Canossa” <strong>di</strong>sputato nell’ambito<br />

delle manifestazioni matil<strong>di</strong>che <strong>di</strong><br />

Quattro Castella.<br />

Un plauso ai nostri “alfieri” in costume<br />

me<strong>di</strong>evale: Andrea Minelli, Luigi<br />

Bonfatti, Fausto Iori, Morgan Uccelli<br />

ottimamente <strong>di</strong>retti dal presidente<br />

del circolo Marabù Varner Fontanesi.


TURISMO<br />

Le Terre <strong>di</strong> Matilde<br />

e le Corti Reggiane<br />

Realizzata un’importante<br />

pubblicazione in grado <strong>di</strong> mettere<br />

a sistema le proposte del nostro<br />

territorio<br />

È stata presentata<br />

ed<br />

è ora <strong>di</strong>s<br />

p o n i b i l e<br />

al pubblico<br />

la rivista<br />

dal titolo<br />

“Le Terre<br />

<strong>di</strong> Matilde<br />

e le Corti<br />

Reggiane”<br />

realizzata<br />

dagli enti<br />

promotori:<br />

Matilde <strong>di</strong><br />

C a n o s s a<br />

Spa, Circuito<br />

Castelli<br />

Matil<strong>di</strong>ci e<br />

Corti Reggiane, Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli <strong>di</strong><br />

Scan<strong>di</strong>ano e Canossa, Strada dei Vini e dei Sapori delle<br />

Corti Reggiane.il club <strong>di</strong> Prodotto Il Gigante del Parco,<br />

AccoglieRE (Confesercenti con l’Associazione Bed and<br />

Breakfast), l’Associazione Guide Turistiche Reggiane e<br />

alcune agenzie <strong>di</strong> viaggio.<br />

La rivista “Le Terre Matil<strong>di</strong>che e le Corti Reggiane” n.1,<br />

verrà <strong>di</strong>stribuita in 50.000 copie su tutto il nostro territorio<br />

e contiene un approfon<strong>di</strong>to e dettagliato excursus<br />

sulla nostra realtà turistica provinciale volta alla<br />

promozione ed alla valorizzazione del patrimonio, storico<br />

artistico ed enogastronomico locale.<br />

L’intento unitario che ne emerge è quello <strong>di</strong> restituire<br />

una maggiore visibilità al territorio ed alla provincia<br />

<strong>di</strong> Reggio <strong>Emilia</strong>, partendo dal Po fino all’Appennino.<br />

La rivista contiene anche l’in<strong>di</strong>cazione dei maggiori<br />

eventi che si terranno durante l’anno, con un particolare<br />

riferimento alle prossime mostre in programma<br />

de<strong>di</strong>cate a Matilde <strong>di</strong> Canossa. Sono inoltre contenuti<br />

<strong>di</strong>versi pacchetti e proposte turistiche <strong>di</strong> più giornate<br />

riguardanti il nostro territorio.<br />

15<br />

ANTIFURTO<br />

ALLARMI SENZA FILI<br />

Nice<br />

CANCELLI AUTOMATICI<br />

AUTOMAZIONI<br />

Neroni<br />

IMPIANTI DI SICUREZZA<br />

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Via Antonio Meucci, 21 • 42027 MONTECCHIO E. (RE)<br />

Zona Industriale<br />

Tel. 0522.863095 - 866035 • Fax 0522.864430<br />

e-mail: autom-neroni.negozio@libero.it


16<br />

aNIMaLI DOMESTICI<br />

Microchippatura gratuita<br />

Dal 3 al 14 giugno per i cani dei citta<strong>di</strong>ni residenti a <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />

Da martedì 3 a sabato 14 giugno<br />

‘08 dalle ore 9 alle ore 13 presso il<br />

Servizio ANAGRAFE CANINA all’Ufficio<br />

Relazioni col Pubblico.<br />

In collaborazione con la Provincia, il<br />

Servizio Veterinario dell’AUSL, i Veterinari<br />

Liberi Professionisti.<br />

Il tatuaggio elettronico (microchip)<br />

Il sistema <strong>di</strong> indentificazione dei cani<br />

rappresenta per i proprietari lo strumento<br />

più efficace per il ritrovamento<br />

del proprio animale smarrito.<br />

Tra i sistemi <strong>di</strong> identificazione oggi<br />

<strong>di</strong>sponibili, quello basato sull'applicazione<br />

del "tatuaggio elettronico"<br />

fornisce le maggiori garanzie <strong>di</strong> innocuità<br />

per il cane, <strong>di</strong> facilità <strong>di</strong> lettura<br />

e permanenza nel tempo.<br />

Cos'è il "tatuaggio elettronico"<br />

Consiste nell'applicazione sottocutanea<br />

indolore <strong>di</strong> un microchip, delle<br />

<strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> pochi millimetri, alloggiato<br />

in una capsula <strong>di</strong> materiale<br />

biocompatibile: il microchip co<strong>di</strong>fica<br />

un numero <strong>di</strong> identificazione univoco,<br />

che viene rilevato me<strong>di</strong>ante uno<br />

strumento denominato "lettore".<br />

Come funziona il microchip<br />

(transponder)<br />

Il transponder è una capsula <strong>di</strong> circa<br />

10 mm x 2 mm, con caratteristiche<br />

conformi a standard internazionali<br />

(norme ISO 11784-11785), realizzata<br />

in materiale biocompatibile e dotata<br />

<strong>di</strong> un sistema che impe<strong>di</strong>sce la sua<br />

migrazione nel sottocute dell'animale.<br />

All'interno <strong>di</strong> tale capsula è presente<br />

il microchip vero e proprio, un congegno<br />

elettronico che stimolato da<br />

onde ra<strong>di</strong>o emesse da un apposito<br />

apparato (lettore), risponde in modo<br />

assolutamente costante restituendo<br />

un segnale che lo stesso lettore<br />

traduce in un co<strong>di</strong>ce univoco, rappresentato<br />

dalla combinazione <strong>di</strong> 15<br />

caratteri.<br />

Registrazione all’anagrafe canina<br />

(occorre portare un documento<br />

d’identità)<br />

In occasione dell’applicazione del<br />

microchip, un tecnico dell’anagrafe<br />

canina del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

<strong>Emilia</strong> , provvederà a registrare in un<br />

archivio informatizzato tutti i dati<br />

dell’animale e del proprietario.<br />

L'iscrizione all'anagrafe canina, oltre<br />

che essere utile per il proprietario, è<br />

anche un obbligo <strong>di</strong> legge, che ha<br />

come finalità:<br />

• permettere <strong>di</strong> risalire al proprietario<br />

in modo rapido e certo in caso <strong>di</strong> accalappiamento<br />

<strong>di</strong> cani smarriti<br />

• permette alla pubblica amministrazione<br />

<strong>di</strong> conoscere la tipologia e la<br />

<strong>di</strong>stribuzione della popolazione canina<br />

sul territorio, per poter adottare<br />

i provve<strong>di</strong>menti sanitari più opportuni<br />

e le iniziative tese a favorire la convivenza<br />

tra citta<strong>di</strong>ni e cani.<br />

L’inserimento del microchip verrà<br />

effettuato dai seguenti me<strong>di</strong>ci veterinari<br />

(occorre portare un documento<br />

d’identità)<br />

1) Servizio Veterinario AUSL <strong>di</strong> RE<br />

presso l’ambulatorio veterinario del<br />

canile comunale<br />

Via San Rocco,<br />

dalle ore 10,00 alle ore 12,30 <strong>di</strong> sabato<br />

7 e sabato 14 giugno<br />

2) Ambulatorio Veterinario<br />

San Simone<br />

Via Al Forte n.16<br />

da mercoledì 03 a sabato 14 giugno<br />

dalle ore 16,00 alle ore 19,00<br />

3) Ambulatorio Veterinario<br />

San Giorgio<br />

Via Franchini n.98/a<br />

da mercoledì 03 a sabato 14 giugno<br />

<strong>2008</strong> dal lunedì al venerdì dalle ore<br />

10,00 alle ore 19,30; il sabato dalle<br />

ore 10,00 alle ore 18,00.


SERVIZI<br />

Un’estate in<br />

biblioteca<br />

Nuovi orari <strong>di</strong> apertura<br />

Da lunedì 16 giugno, riprende l’articolazione oraria estiva<br />

della biblioteca comunale “A. Umiltà”, nel Castello Me<strong>di</strong>evale. I<br />

nuovi orari per la consultazione e il prestito del materiale documentario<br />

sono:<br />

>>> Lunedì<br />

Mattino: 9.00 – 13.00 • Pomeriggio: 15.00 – 18.00<br />

>>> Martedì 9.00 – 13.00<br />

>>> Mercoledì 9.00 – 13.00<br />

>>> Giovedì<br />

Mattino: 9.00 – 13.00 • Sera: 20.30 – 23.00<br />

>>> Venerdì 9.00 – 13.00<br />

Il personale della biblioteca resta sempre a <strong>di</strong>sposizione per<br />

ogni richiesta, anche telefonica o via posta elettronica, ai numeri<br />

<strong>di</strong> telefono: 0522/861864 per la sezione adulti, 0522/861861<br />

per la sezione ragazzi e all’in<strong>di</strong>rizzo e-mail: biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it.<br />

È aperta, negli stessi orari della biblioteca,<br />

la sala multime<strong>di</strong>ale, con 4 postazioni <strong>di</strong>sponibili per<br />

videoscrittura, consultazione internet e posta elettronica.<br />

• Proprietario:<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />

• Referente con delega della Giunta:<br />

Azio Minar<strong>di</strong><br />

• Direttore Responsabile:<br />

Mario Bernabei<br />

• Segreteria:<br />

Arnalda Magnani - Paolo Casamatti<br />

• Fotografie:<br />

Maurizia Maramotti, Cinefotoclub<br />

MONTECCHIO<br />

<strong>Montecchio</strong> - <strong>Giugno</strong> <strong>2008</strong><br />

tiratura 4200 copie<br />

• Rivista registrata:<br />

Tribunale <strong>di</strong> RE n. 843 del 08/10/92<br />

• Stampa:<br />

Nuovagrafica - Carpi (MO)<br />

• Grafica e pubblicità:<br />

Kaiti expansion srl<br />

www.kaiti.it<br />

• E<strong>di</strong>tore:<br />

Città E<strong>di</strong>trice snc<br />

via Caduti delle Reggiane, 1/G - RE<br />

tel. 0522 924196 - fax 0522 230892<br />

iscritta al ROC n°6369<br />

17


18<br />

CULTURa<br />

Il grande cinema a <strong>Montecchio</strong><br />

Un successo il primo corso organizzato dal <strong>Comune</strong> e Cineclub Peyote<br />

Si è concluso, Martedì 27 maggio<br />

<strong>2008</strong> con la seconda lezione sulla<br />

Storia del Cinema, CinemaZoo-<br />

<strong>Montecchio</strong>, il primo corso <strong>di</strong> avvicinamento<br />

al linguaggio e alla storia<br />

del cinema, curato dal Cineclub<br />

Peyote <strong>di</strong> Reggio <strong>Emilia</strong> e organizzato<br />

in stretta collaborazione con il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>.<br />

Si è concluso con un applauso,<br />

come per le precedenti lezioni era<br />

accaduto ai rispettivi docenti <strong>di</strong><br />

Sceneggiatura, Regia e Movimenti<br />

<strong>di</strong> Macchina, Montaggio, ed è stato<br />

un successo cercato e conquistato<br />

sul campo, il corso infatti si proponeva<br />

<strong>di</strong> fornire ai partecipanti,<br />

gli strumenti base del linguaggio<br />

cinematografico, nozioni tecniche<br />

e storiche in grado <strong>di</strong> accrescere<br />

la cultura cinematografica, comprendere<br />

i meccanismi <strong>di</strong> creazione<br />

dell’opera e stimolare la visione<br />

consapevole del film sia dal punto<br />

<strong>di</strong> vista artistico che critico.<br />

Questo risultato è stato raggiunto<br />

grazie alla competenza e professionalità<br />

da parte dei docenti intervenuti<br />

per il Cineclub Peyote ma non<br />

sarebbe stato così se i partecipanti<br />

al corso non avessero messo il loro<br />

impegno nella costruzione delle lezioni.<br />

Lo sviluppo <strong>di</strong> una coscienza<br />

critica avviene attraverso il <strong>di</strong>alogo<br />

e il confronto, confronto che nella<br />

sala della Casa del Teatro in cui il<br />

tutto si è svolto, non è mai mancato.<br />

Molte le visioni <strong>di</strong> scene estrapolate<br />

da film famosi o particolarmente<br />

significativi nella storia del<br />

cinema durante le quali le curiosità<br />

dei corsisti hanno avuto sod<strong>di</strong>sfazione<br />

e i commenti hanno trovato<br />

terreno fertile per essere <strong>di</strong>scussi.<br />

Molti e approfon<strong>di</strong>ti gli spunti cri-<br />

tici che hanno portato le lezioni a<br />

svilupparsi verso percorsi non standar<strong>di</strong>zzati,<br />

piuttosto verso le reali<br />

esigenze <strong>di</strong> un pubblico curioso,<br />

attento e preparato.<br />

Come per gli altri corsi del Cineclub<br />

Peyote, da oltre 15 anni impegnato<br />

nell’organizzazione <strong>di</strong> rassegne<br />

cinematografiche presso il Cinema<br />

Eden <strong>di</strong> Puianello ed eventi legati<br />

al mondo del cinema, la complicità<br />

tra i i partecipanti al corso e i<br />

docenti ha costituito la cifra dominante<br />

affinché i concetti, le nozioni<br />

tecniche, critiche e i vari passaggio<br />

determinanti alla costruzione<br />

del linguaggio filmico arrivassero<br />

a sod<strong>di</strong>sfare l’esigenza <strong>di</strong> formare<br />

una base conoscitiva sulla quale<br />

fondare un personale percorso <strong>di</strong><br />

crescita culturale.<br />

Cultura cinematografica, con<strong>di</strong>visione,<br />

confronto, crescita culturale.<br />

Tutti concetti che nel periodo storico<br />

che la società sta attraversando<br />

suonano come alieni.<br />

Solo con l’impegno, la <strong>di</strong>sponibilità<br />

e la sensibilità degli organi istituzionali<br />

è possibile sfondare il muro<br />

<strong>di</strong> omertà intellettuale che si nasconde<br />

<strong>di</strong>etro la cultura paratelevisiva<br />

imperante, il nozionismo da<br />

telequiz spacciato per conoscenza,<br />

il solipsismo assurto a metro <strong>di</strong> successo.<br />

Il semplice fatto <strong>di</strong> ritrovarsi insieme<br />

in una sala e mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />

il proprio tempo, la propria<br />

sensibilità e attenzione per un interesse<br />

comune, il cinema in questo<br />

caso, è la magia che nutre il cinema<br />

stesso, inteso non solo come intrattenimento<br />

fine a sé stesso ma<br />

come straor<strong>di</strong>nario mezzo per trasmettere<br />

cultura. Inoltre ha destato<br />

molto interesse la scoperta <strong>di</strong> film<br />

“classici” (il neorealismo italiano, ad<br />

esempio), a volte più raccontati e<br />

mitizzati che realmente vissuti sullo<br />

schermo e la scoperta <strong>di</strong> autori<br />

nuovi, portatori <strong>di</strong> un linguaggio<br />

cinematografico e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> uno<br />

sguardo sulla realtà, <strong>di</strong>versi rispetto<br />

ai canoni estetici che lo spettatore<br />

è me<strong>di</strong>amente abituato a fruire.<br />

Molto gra<strong>di</strong>ta a questo proposito è<br />

stata la consegna da parte dei docenti,<br />

delle <strong>di</strong>spense riassuntive il<br />

corso e una filmografia da seguire<br />

come personale <strong>di</strong>scorso culturale.<br />

Questi in breve, sono i concetti che<br />

sono emersi da una rapida indagine<br />

conclusiva tra i partecipanti,<br />

chiamati ad esprimere un giu<strong>di</strong>zio<br />

sul corso e le sue finalità.<br />

Il ringraziamento al sindaco <strong>di</strong><br />

<strong>Montecchio</strong> Sig.ra Iris Giglioli e<br />

all’assessore alla cultura Sig.ra Leda<br />

Iotti che hanno capito e permesso<br />

tutto questo, fornendo con grande<br />

siponibilità logistica e attrezzature,<br />

è quin<strong>di</strong> d’obbligo. Hanno <strong>di</strong>mostrato<br />

che si può ancora fare cultura,<br />

con il giusto impegno.<br />

Il Cineclub Peyote sta strutturando<br />

una <strong>di</strong>versificazione dei propri<br />

corsi, per l’annata cinematografica<br />

che verrà, a partire dal prossimo<br />

settembre, oltre alle rassegne cinematografiche.<br />

L’intenzione è quella<br />

<strong>di</strong> continuare su questa strada e<br />

l’esperienza <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> sicuramente<br />

significativa e importante,<br />

sicuramente costituisce una buona<br />

base <strong>di</strong> partenza per un seguito.<br />

Per qualsiasi informazione il Cineclub<br />

Peyote è contattabile al<br />

seguente in<strong>di</strong>rizzo E-Mail peyote77@libero.it


NOTTI BIaNCHE <strong>2008</strong><br />

Un circuito <strong>di</strong><br />

eventi notturni<br />

Reggio, Correggio, <strong>Montecchio</strong>,<br />

Luzzara e Boretto insieme per una<br />

rete <strong>di</strong> appuntamenti che portano<br />

l’arte e la cultura in strada nelle<br />

notti estive<br />

Cinque notti d’inizio estate<br />

vive come <strong>di</strong> giorno, cinque<br />

località reggiane che,<br />

per una notte, si trasformano<br />

in gran<strong>di</strong> luoghi d’attrazione:<br />

è questo il circuito<br />

delle Notti Bianche <strong>2008</strong>,<br />

il programma che mette<br />

insieme le <strong>di</strong>verse iniziative<br />

notturne che, da maggio<br />

a luglio, si apprestano<br />

ad animare con eventi e<br />

spettacoli i centri storici<br />

<strong>di</strong> Reggio, Correggio, <strong>Montecchio</strong>, Luzzara e Boretto in<br />

insolite fasce orarie. Le cinque città, accomunate da<br />

uno stesso approccio e intento <strong>di</strong> valorizzazione degli<br />

spazi pubblici e della socialità citta<strong>di</strong>na, da quest’anno<br />

“fanno cordata” per costruire un filo rosso dell’estate<br />

reggiana e creare un circuito <strong>di</strong> eventi che attraversa la<br />

provincia <strong>di</strong> Reggio e <strong>di</strong>venta polo <strong>di</strong> attrazione per le<br />

province limitrofe (Parma, Modena e Mantova in particolare).<br />

Un circuito che, come esemplifica il logo che<br />

riunisce le notti bianche <strong>2008</strong>, delinea nuovi paesaggi<br />

citta<strong>di</strong>ni perché, sotto la luna e le stelle, dall’oscurità<br />

emerge l’altra faccia della città. Le cinque notti, organizzate<br />

in collaborazione con Cna, Confcommercio e<br />

Confesercenti, porteranno la cultura e l’arte <strong>di</strong> strada<br />

nei centri storici, permettendo a citta<strong>di</strong>ni e visitatori<br />

<strong>di</strong> riscoprire monumenti, bellezze architettoniche e<br />

luoghi meno conosciuti della città e a esercizi pubblici<br />

e commerciali <strong>di</strong> valorizzare e far conoscere la loro<br />

offerta. L’animazione culturale <strong>di</strong> qualità nei centri<br />

storici costituisce infatti, come già le precedenti e<strong>di</strong>zioni<br />

delle singole notti bianche hanno messo in luce,<br />

un elemento vitale per riconnettere il tessuto sociale<br />

delle città, per creare nuove e insolite occasioni per<br />

lincontro e la socializzazione. I montecchiesi si danno<br />

appuntamento per sabato 5 e domenica 6 luglio con<br />

<strong>Montecchio</strong> Unplugged.<br />

19


PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI<br />

20<br />

<strong>Comune</strong> Impegno<br />

Qualità della vita<br />

Il Sindaco e la Sua giunta ritengono<br />

un motivo <strong>di</strong> vanto l’aver<br />

portato la popolazione <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

<strong>Emilia</strong> ad oltre 10.000<br />

abitanti (10.021 al 31/12/2007)<br />

ed esternano in ogni occasione la<br />

loro convinzione <strong>di</strong> aver aumentato<br />

la qualità della vita del nostro<br />

paese in modo rilevante.<br />

Non so quanto sia consapevole<br />

questa percezione propria <strong>di</strong> chi<br />

ci amministra da sempre, percezione<br />

caratterizzata dall’evidente<br />

e palpabile <strong>di</strong>stacco dalla realtà<br />

della sinistra che, trasposto su<br />

piano nazionale ha determinato,<br />

con ogni probabilità, il risultato<br />

elettorale alle scorse elezioni politiche.<br />

Nel nostro piccolo possiamo<br />

constatare come molte cose<br />

altamente allarmanti e, in molti<br />

casi irreversibili, vengano <strong>di</strong>pinte<br />

quali scelte necessarie e del tutto<br />

normali.<br />

Ora passiamo ai fatti: la popolazione<br />

residente <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />

è aumentata del 15% negli ultimi<br />

6 anni (da 8.741 a 10.021 = 1.280<br />

abitanti), con una crescita me<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> circa il 2,5% all’anno, mentre<br />

dal 1991 al 2001 (<strong>di</strong>eci anni) la<br />

popolazione era aumentata del<br />

solo 8% (da 8.108 a 8.742 = 633<br />

abitanti) con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa<br />

0.8 all’anno, con un incremento<br />

notevole dell’immigrazione, quasi<br />

fosse un evento ineluttabile.<br />

Proseguendo il ritmo <strong>di</strong> crescita<br />

degli ultimi anni che, come visto,<br />

è più che raddoppiato, nell’anno<br />

2018 la popolazione <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

sarà grossomodo <strong>di</strong> 13.000<br />

abitanti. Tale incremento <strong>di</strong> popolazione,<br />

voluto espressamente<br />

dal Sindaco, ha portato ad un aumento<br />

degli e<strong>di</strong>fici esistenti poco<br />

razionale, ben oltre gli aumenti<br />

stimati, quasi esclusivamente <strong>di</strong><br />

e<strong>di</strong>lizia residenziale ed industriale,<br />

senza pensare ai corrispondenti<br />

servizi necessari per la popolazione.<br />

Proprio sui servizi necessari, si sta<br />

perdendo tempo (oltre 2 anni) a<br />

causa <strong>di</strong> scelte politico-amministrative<br />

del tutto errate che, per<br />

esempio, hanno portato a dover<br />

ricominciare da capo la pianificazione<br />

del necessario ampliamento<br />

scolastico a causa dello<br />

scellerato progetto delle scuole<br />

elementari, voluto espressamente<br />

dalla Giunta ma <strong>di</strong> fatto non<br />

realizzabile nonostante fosse già<br />

stato totalmente progettato ed<br />

in parte finanziato con indebitamento<br />

dell’Ente.<br />

A livello <strong>di</strong> infrastrutture e <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />

opere è sotto gli occhi <strong>di</strong> tutto<br />

come l’attuale tangenziale non risolva<br />

in alcun modo la situazione<br />

inerente il pesante traffico in <strong>di</strong>rezione<br />

Reggio <strong>Emilia</strong>-Parma (Est-<br />

Ovest) e come sia stato previsto<br />

l’incre<strong>di</strong>bile aumento della superficie<br />

<strong>di</strong> escavazione della cava<br />

Spalletti che porterà all’estrazione<br />

<strong>di</strong> 3.581.000 metri cubi <strong>di</strong><br />

materiale, con una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong><br />

scavo sino a –14 metri.<br />

A tutto questo si deve aggiungere<br />

come la mancanza <strong>di</strong> sicurezza<br />

reale, e non solo percepita, <strong>di</strong><br />

<strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> abbia portato<br />

all’istituzione <strong>di</strong> un tavolo permanente<br />

sulla sicurezza.<br />

Ebbene questo frenetico inseguimento<br />

degli eventi senza alcuna<br />

effettiva capacità <strong>di</strong> controllo<br />

che ha caratterizzato l’amministrazione<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />

negli ultimi decenni impone una<br />

seria riflessione. L’aver voluto incrementare<br />

e “cementificare” così<br />

tanto il nostro paese ha aumentato<br />

ed aumenterà veramente la<br />

qualità della vita <strong>di</strong> noi Montecchiesi<br />

oppure la <strong>di</strong>minuirà?<br />

L’Aver istituito un tavolo permanente<br />

sulla sicurezza (<strong>di</strong> cui<br />

dubito che i citta<strong>di</strong>ni conoscano<br />

l’esistenza) riunitosi solo due volte<br />

dalla sua istituzione risponde<br />

effettivamente alle esigenze dei<br />

citta<strong>di</strong>ni?<br />

Riusciremo ad ampliare in tempi<br />

brevi le infrastrutture ed i servizi<br />

nel nostro paese in modo tale da<br />

renderli adeguati agli aumenti <strong>di</strong><br />

popolazione voluti da chi ci ha<br />

amministrato da sempre?<br />

Ebbene il non aver pianificato lo<br />

sviluppo del pese in modo omogeneo<br />

ed intelligente subendo<br />

gli eventi senza alcun effettivo<br />

controllo dei fenomeni vuoi demografici,<br />

vuoi sociali vuoi <strong>di</strong> altri<br />

tipo, ci ha portato ad una situazione<br />

<strong>di</strong> congestione e collasso amministrativo<br />

che vincolerà inevitabilmente<br />

anche le scelte future,<br />

situazione i cui prodromi si manifestano<br />

sin d’ora ma gli effetti<br />

saranno inevitabilmente evidenti<br />

solo negli anni a venire.<br />

A questo punto risulta evidente<br />

come occorra trovare il pedale<br />

del freno <strong>di</strong> questa terrificante<br />

macchina amministrativa che ormai<br />

da troppo tempo sta correndo<br />

senza controllo, con accelerazioni<br />

e sbandamenti improvvisi,<br />

senza un percorso efficacemente<br />

pianificato, all’inseguimento dei<br />

problemi <strong>di</strong> oggi, per lo più riparando<br />

i danni cagionati dalle scelte<br />

<strong>di</strong> ieri, ma, ahimè, senza alcuno<br />

sguardo al domani, per concedersi<br />

una necessaria sosta per vedere<br />

con occhi finalmente attenti la<br />

strada che stiamo percorrendo,<br />

valutando con saggezza i futuri<br />

itinerari.<br />

Avv. Stefano Nar<strong>di</strong>ni


Lega nord<br />

Pensioni sociali ai genitori degli extracomunitari!!<br />

Lo Stato italiano, tramite l’ INPS, (Istituto Nazionale<br />

Previdenza Sociale), paga le pensioni sociali ai<br />

genitori <strong>di</strong> albanesi, marocchini, tunisini, algerini,<br />

egiziani, ucraini, russi, cubani ed altri stranieri<br />

extracomunitari “ricongiunti con i loro familiari<br />

in Italia, purchè siano sprovvisti <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to, abbiano<br />

compiuto 65 anni e siano in possesso del<br />

permesso <strong>di</strong> soggiorno a tempo indeterminato”<br />

;l’assegno in un primo tempo <strong>di</strong> euro 389,36 è<br />

stato aumentato a euro 395.59 per un totale annuo,<br />

(13 mensilità) <strong>di</strong> euro 5142.47. Il furto agli<br />

italiani, avviene grazie a quattro righe contenute<br />

nella Legge Finanziaria del governo dell’ Ulivo<br />

(2001), approvata il 23 <strong>di</strong>cembre 2000 e ripresa<br />

con la LEGGE FINANZIARIA DEL 2007, fatta dall’ ex<br />

governo Pro<strong>di</strong>. A fare uso <strong>di</strong> questo articolo della<br />

Finanziaria, e dare pensioni agli stranieri, sono i<br />

Patronati dei Sindacati, che per ogni pratica vengono<br />

remunerati dall’INPS, con un fondo speciale,<br />

creato dalle trattenute alle buste paga e dai red<strong>di</strong>ti<br />

<strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni italiani. Sono loro, i Patronati<br />

della CGIL, CISL e UIL a compilare e a far pervenire<br />

le pratiche agli sportelli dell’INPS. Quest’albero<br />

della cuccagna, nel PAESE DI BENGODI (per tutti<br />

fuorché per gli italiani!!!), funziona così: l’operaio<br />

albanese, l’ambulante marocchino o la badante<br />

ucraina, chiedono il “ricongiungimento” dei loro<br />

genitori in Italia, i quali ottengono in un primo<br />

tempo il permesso <strong>di</strong> soggiorno temporaneo, poi<br />

quello definitivo. Nel compilare moduli e pratiche,<br />

alla voce su come pensano <strong>di</strong> campare, <strong>di</strong>chiarano<br />

“altri red<strong>di</strong>ti”: cioè al loro sostentamento<br />

provvederanno i loro figli già in Italia. Compiuti<br />

i 65 anni possono chiedere e ottenere l’assegno<br />

sociale: sono privi <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to (quello dei figli non<br />

è comunabile per legge) e sono in possesso del<br />

permesso <strong>di</strong> soggiorno a tempo indeterminato.<br />

Le pratiche <strong>di</strong> questo tipo arrivano all’INPS a<br />

migliaia ed il sistema comincia a <strong>di</strong>ffondersi nelle<br />

varie comunità <strong>di</strong> stranieri, grazie alla “interessata”<br />

<strong>di</strong>sponibilità dei Patronati CGIL, CISL, UIL. Secondo<br />

gli ultimi dati <strong>di</strong>sponibili, da gennaio <strong>2008</strong><br />

a metà febbraio la somma erogata dall’INPS per<br />

PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI<br />

21


PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI<br />

22<br />

questi assegni pensionistici è stata<br />

<strong>di</strong> oltre 50 milioni <strong>di</strong> euro (per<br />

la precisione 50.369.520 euro). Circa<br />

cento miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> vecchie Lire!!!.<br />

Le persone extracomunitarie che<br />

da gennaio a fine febbraio hanno<br />

ottenuto la pensione sociale sono<br />

oltre 125.000!!! Una domanda mi<br />

nasce spontanea, cosa accadrà alla<br />

cassa pensioni dell’INPS? La risposta<br />

è facile: si svuoterà in poco tempo!<br />

In teoria chi percepisce queste<br />

pensioni dovrebbe risiedere in Italia,<br />

ma i controlli sono nulli, anche<br />

perché nessun ente italiano li ha<br />

previsti! Così una volta ottenuto<br />

l’accre<strong>di</strong>to su <strong>di</strong> un conto corrente<br />

in banca o alle Poste, l’anziano extracomunitario,<br />

può intascare l’assegno<br />

mensile anche dopo essere<br />

ritornato al suo Paese. Se i genitori<br />

sono padre e madre dell’extracomunitario,<br />

la somma totale supera<br />

i <strong>di</strong>ecimila euro l’anno, quasi venti<br />

milioni <strong>di</strong> Lire! (*10285.34 pari a<br />

lire19.915.195,28 circa) La norma<br />

<strong>di</strong> legge prevede inoltre che,<br />

dopo i 70 anni, l’importo aumenta<br />

a euro 580.00 al mese, ossia euro<br />

7540.00 l’anno. In Lire fanno la bella<br />

somma <strong>di</strong> ventinove milioni! In<br />

Italia una coppia <strong>di</strong> nostri anziani<br />

ultra settantenni, con questa<br />

somma ha <strong>di</strong>fficoltà a vivere, ma<br />

ventinove milioni <strong>di</strong> lire l’anno, in<br />

Albania, in Marocco sono una vera<br />

fortuna! In alcune province gli<br />

Uffici Territoriali dell’INPS hanno<br />

chiesto <strong>di</strong> loro iniziativa alle Questure<br />

come mai vengano rilasciati<br />

così tanti permessi <strong>di</strong> soggiorno<br />

a stranieri <strong>di</strong> oltre sessantacinque<br />

anni. La risposta della Questura<br />

è stata: “finchè la Legge è questa,<br />

non possiamo fare nulla!”. La Legge<br />

Finanziaria, fatta dall’ex governo<br />

<strong>di</strong> Centro-Sinistra capeggiato<br />

da Romano Pro<strong>di</strong>, stabilisce infatti<br />

che, nel caso <strong>di</strong> immigrati in Italia<br />

da almeno sei anni, ai loro genitori<br />

spetti il permesso <strong>di</strong> soggiorno a<br />

tempo indefinito, pensione sociale<br />

inclusa!!! Grazie ai vostri voti, noi<br />

della Lega Nord abbiamo un peso<br />

molto importante in Parlamento<br />

e faremo tutto il possibile per eliminare<br />

questa legge assurda. Vi<br />

ricordo per chi volesse unirsi a noi<br />

che la campagna tesseramento è<br />

ancora aperta. Il nostro numero <strong>di</strong><br />

telefono per chi volesse contattarci<br />

è il seguente: 331/4557955 oppure<br />

tramite il nostro sito internet www.<br />

giovanipadanireggio.com.<br />

Grazie ancora per averci dato fiducia!!!<br />

Daniele Reverberi<br />

capogruppo Lega Nord<br />

Rifondazione Comunista<br />

<strong>Montecchio</strong>: solo proposte concrete<br />

per il suo futuro<br />

La recente sconfitta elettorale<br />

nelle elezioni politiche ha innescato<br />

all’interno <strong>di</strong> Rifondazione<br />

Comunista una serie <strong>di</strong> confronti:<br />

primo fra tutti la necessità <strong>di</strong> una<br />

seria analisi dei motivi che hanno<br />

portato a una bocciatura della<br />

politica del partito e in particolar<br />

modo del progetto Sinistra Arcobaleno<br />

che doveva, nelle intenzioni,<br />

essere il fulcro <strong>di</strong> un nuovo<br />

schieramento politico che potesse<br />

opporsi al tentativo generalizzato<br />

da parte <strong>di</strong> PD e Pdl <strong>di</strong> dar<br />

vita ad un bipartitismo moderato<br />

e spostato politicamente sempre<br />

più verso il cosiddetto “centro”<br />

(destra). Il mancato obiettivo<br />

progettuale alla fine è andato a<br />

riverberarsi sulle sorti future del<br />

partito della Rifondazione Comunista<br />

e sulla sua estromissione<br />

dal Parlamento della Repubblica<br />

Italiana. Secondo motivo <strong>di</strong> ana-<br />

lisi, <strong>di</strong>battito e confronto va in<strong>di</strong>viduato<br />

nella consapevolezza<br />

<strong>di</strong> essere rimasti, comunque, una<br />

forza politica rappresentativa e<br />

portatrice <strong>di</strong> valori positivi quali<br />

la <strong>di</strong>fesa della libertà, dei <strong>di</strong>ritti e<br />

della solidarietà: obiettivi e programmi<br />

che il partito ha l’obbligo<br />

<strong>di</strong> rendere concreti, cre<strong>di</strong>bili e attuabili<br />

oggi più che mai.<br />

La sconfitta elettorale ci ha sì portati<br />

fuori dal Parlamento, ma certamente<br />

non ha spento in noi la<br />

voglia <strong>di</strong> fare politica, <strong>di</strong> portare<br />

avanti l’idea del nostro modello<br />

<strong>di</strong> società e <strong>di</strong> sviluppo; proprio<br />

per questo e fin da subito siamo<br />

rimasti presenti ed attivi sul territorio.<br />

Come il 1° Maggio scorso,<br />

quando abbiamo <strong>di</strong>stribuito garofani<br />

nei quartieri <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

e in piazza seguendo una ormai<br />

ra<strong>di</strong>cata tra<strong>di</strong>zione.<br />

Le idee e i programmi futuri<br />

che riguardano il nostro ambito<br />

territoriale non si sono certo<br />

spente tutte in un colpo l’Aprile<br />

scorso e pur con l’amaro in bocca<br />

continuiamo a fare politica,<br />

a ritrovarci nella nostra sede <strong>di</strong><br />

Via Don P. Borghi, dove tra l’altro<br />

stiamo preparando il nostro congresso<br />

che si svolgerà a <strong>Giugno</strong>.<br />

Una volta riassestati gli equilibri<br />

all’interno del partito, rischiarato<br />

l’orizzonte anche a livello nazionale<br />

e provinciale, costruiremo<br />

più compiutamente la nostra<br />

politica territoriale, quella che<br />

presto con<strong>di</strong>videremo con tutti<br />

coloro che vorranno contribuire<br />

alla costruzione <strong>di</strong> un progetto<br />

concreto e attuabile, che pensi a<br />

<strong>Montecchio</strong> e al suo sviluppo futuro.<br />

Gli argomenti e gli impegni<br />

saranno molteplici a partire dalla<br />

sicurezza, che tra l’altro pare essere<br />

l’argomento più “trendy” del<br />

momento. Rifondazione non è e<br />

non vuole essere assolutamente


estranea alla <strong>di</strong>scussione che in Italia si è aperta<br />

sull’argomento; però non vogliamo affrontare<br />

il problema seguendo l’ottica, imperante nella<br />

destra (e non solo), che vede in sistemi razzisti<br />

e spesso antigiuri<strong>di</strong>ci l’unico sistema per rispondere<br />

al <strong>di</strong>ffuso sentimento <strong>di</strong> insicurezza che ritroviamo<br />

nella gente.<br />

Il problema esiste sicuramente, ma riteniamo<br />

le soluzioni prospettate dal Governo, e riprese<br />

a livello locale dalla presidente della provincia<br />

Masini e dal sindaco <strong>di</strong> Reggio Delrio, che partono<br />

dall’idea <strong>di</strong> cacciare l’”altro” (Rom, extracomunitario<br />

che sia) e passano per la militarizzazione<br />

del territorio risultino del tutto inefficaci.<br />

Non sarà certo una maggior presenza delle forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne, anche ammettendo che ciò fosse realizzabile<br />

sul piano economico e logistico, a fornire<br />

una soluzione reale e duratura.<br />

A Reggio, così come a <strong>Montecchio</strong>, non c’è bisogno<br />

<strong>di</strong> ronde o <strong>di</strong> cacciare la gente. C’è bisogno<br />

piuttosto <strong>di</strong> legalità: ad esempio utilizzare la Polizia<br />

Municipale dovrebbe per fare delle precise<br />

verifiche sul territorio al fine <strong>di</strong> sanzionare -pesantemente-<br />

chi affitta appartamenti al nero a<br />

stranieri clandestini oli utilizza per lavori non in<br />

regola. Dobbiamo ricordarci che la Val d’Enza si è<br />

dotata <strong>di</strong> un Consorzio per la Polizia Municipale<br />

composto dagli agenti <strong>di</strong> tutta la zona; ciò significa<br />

che la porzione <strong>di</strong> territorio da monitorare è<br />

più grande, ma con la costituzione del Consorzio<br />

si sarebbe dovuto fornire all’organico degli<br />

agenti tutto l’occorrente (e non ci riferiamo ai<br />

manganelli <strong>di</strong> genovese memoria) per essere efficaci<br />

nei loro <strong>di</strong>versi compiti. Se così non fosse<br />

bisognerebbe segnalare una nota <strong>di</strong> demerito<br />

alla forma consortile che tempo fa si è scelta per<br />

questo specifico servizio. A <strong>Montecchio</strong>, prima<br />

che sia troppo tar<strong>di</strong>, c’è bisogno <strong>di</strong> una politica<br />

sociale attiva: il <strong>Comune</strong> dovrebbe lanciare un<br />

“piano casa”, monitorare e sod<strong>di</strong>sfare la necessità<br />

<strong>di</strong> quelle persone che non hanno una casa<br />

e, ovviamente, nella programmazione dell’urbanistica<br />

ban<strong>di</strong>re ogni forma <strong>di</strong> realizzazione che<br />

ingeneri situazione ghettizzanti. Sarà, dunque,<br />

più che mai nostra preoccupazione seguire con<br />

interesse tutte le fasi del PSC (Piano Strutturale<br />

Comunale) in questi mesi posti all’attenzione dei<br />

consiglieri comunali e della citta<strong>di</strong>nanza. Il piano<br />

segnerà un passo decisivo sull’organizzazione e<br />

sull’immagine <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> nel futuro.<br />

PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI<br />

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