MISCELLANEA - Società Ligure di Storia Patria

Dove emigrarono i Maggiolo?
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Ho spigolato i registri della chiesa di S. Marco, e ad eccezione del
decesso della Nicoletta, non ne vidi più alcuno.
Lessi una nota laconica, che cioè dal 16 giugno al 17 dicembre del
1657, infierì nella parrocchia la peste, della quale fu vittima lo stesso
parroco et mortui innumerabiles.
Potrebbe darsi che nell’immane ecatombe vi fossero i nostri Mag­
giolo, e che soltanto si sia salvata la madre : in ogni modo mancami
qualsiasi anello di congiunzione per unire gli ultimi nostri Cartografi ad
altri esistenti a Rapallo, dove fiorivano ancora alla fine del secolo XVIIF,
a Camogli, a Genova, ed altrove.
I Maggiolo ascritti per lungo tempo al patriziato di Genova non
hanno alcun nesso di congiunzione coi nostri.
Lo Staglieno afferma che « il nome di Visconte in questa famiglia
Maggiolo continua a ripetersi p. e. in un notaro del 1736, e vive tuttora
[nell’ anno 1851] un Visconte Maggiolo, arciprete di Cosio presso
Oneglia (1) ».
Mancano gli attacchi, e bisogna contentarsi almeno per ora, che la
genealogia, per ciò che riguarda la discendenza diretta da Visconte e
da Cornelio Maggiolo viventi nel febbraio del 1650, rimanga imperfetta.
(1) Giornale Lig., An. 1875, p. 62.
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