MISCELLANEA - Società Ligure di Storia Patria

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sviscera un tema specifico, com’è quello dei contratti usati in detto com­
mercio, e nel secondo si sofferma in una ricerca che potremmo chia­
mare di cronaca, com’ è quella che riguarda i mercanti orientali in Ge­
nova, nel terzo studio invece allarga e nel tempo stesso innalza la sua
trattazione: l’allarga in modo da comprendere tutta l’attività dei Geno­
vesi in quel secolo, e l’innalza con considerazioni sintetiche che inve­
stono l’intera significazione economica della storia di Genova nel corso
della civiltà. Egli riprende code.sta storia dalle origini, e mette anzitutto
in evidenza l’effetto decisivo che ebbe l’ubicazione di Genova nel de­
terminare la vocazione e la sorte dei suoi abitanti. Forse nessun popolo,
dopo gli antichi Fenici, fu così esclusivamente marittimo come il popolo
genovese; e ciò dipese unicamente dalla posizione fisico-geografica del
luogo da esso occupato. Tutta l’energia e tutta l’attività della gente ge­
novese furono rivolte a raggiungere uno scopo marittimo - mercantile,
quello cioè del dominio del mare: le rivalità delle fazioni, che strazia­
rono la vita interna di Genova come in nessun altro comune medioevale
d’Italia, tacevano quando il potere del mare era minacciato, quando il
sistema nervoso della Repubblica, cioè il suo commercio, era assalito,
quando qualche grande impresa marittima era in prospettiva.
L’autore non si propone di seguire lo spirito che attraverso i se­
coli guidò il popolo genovese alla conquista del potere marittimo, ma
si restringe a trattare il periodo in cui esso giunse ad acquistare la pro­
pria consapevolezza, formò un piano d’azione, fece i primi esperimenti
con differenti gradi di successo, ed entrò finalmente in piena carriera.
In quanto al tempo, egli si limita al dodicesimo secolo, dal principio
delle Crociate fino alla presa di Costantinopoli per opera dei militi della
quarta Crociata. Il campo da lui abbracciato è quello dell’intero Medi­
terraneo, ed il risultato commerciale ch’egli ha cura di porre in singo­
lare rilievo è il grande successo raggiunto dai Genovesi nel traffico
siriaco.
In questo periodo il Comune nacque, sperimentò le sue forze e in­
cominciò silenziosamente il suo cammino. I fondamenti di tutti i futuri
trionfi di Genova sono da ricercare, secondo il Byrne, nel dodicesimo
secolo. Lo scrittore americano fa una rapida scorribanda dall’epoca in
cui Genova ei a municipio romano fino alla prima Crociata, mettendo in
evidenza tutti gli sforzi compiuti dai Genovesi per conseguire il loro destino
economico. I Genovesi sentirono l’appello di Urbano II per la Crociata,
Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012