MISCELLANEA - Società Ligure di Storia Patria

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vesi, come l’Asia Minore e la Dalmazia. Ricchissimo, e cospicuo prestatore
di moneta (prestava danaro ai canonici di S. Lorenzo per l’acquisto di ve­
stimenti in Sardegna al 25% per pochi mesi), possessore di terre, mulini,
e campagne d’olivi e fichi in Genova, egli contraeva alleanze matrimoniali
per i suoi figli con l’antica famiglia Viscontt, con i Castagna giunti recen­
temente in Genova dalla Polcevera, che avevano affiliazioni giudaiche, e
fondava un ramo della nobiltà genovese. Durante e dopo la terza cro­
ciata i Malfigliastro furono preminenti armatori, molto attivi nel traffico
siriaco. In ultimo guadagnarono un grado ufficiale e figuravano nella
vita pubblica genovese. Il fondatore della famiglia aveva bene operato.
Questi i personaggi orientali che il Byrne ci presenta e descrive con
la scorta dei documenti notarili (ed io non ho fatto che tradurre con
qualche libertà ciò ch’egli scrive): quattro in tutto, i quali, nelle inten­
zioni dell’autore, dovrebbero però rappresentare l’antico regime del com­
mercio genovese nel Levante. Ciascuno di essi offre, secondo egli dice
nelle considerazioni colle quali termina l’articolo, qualcuno degli aspetti
della piccola ma importante colonia di Orientali esistente ed operante
in Genova nella seconda metà del secolo dodicesimo, ultima e transi-
zionale accolta di mercadanti levantini, a simiglianza della quale erano
foggiate le altre omonime colonie stabilite nei più importanti centri
commerciali deH’Occidente durante le prime età medievali. Intorno a co-
desti personaggi formicolava, nota il Byrne, un esercito di forestieri dai
nomi strani, fattori servi e testimoni, tutto un mutevole gruppo di mer-
ciaiuoli ambulanti che si rinnovava ad ogni viaggio tra Genova e la
Siria. Dopo la terza Crociata, la riorganizzazione delle colonie siriache,
ristabilite per effetto della fortunata reazione contro le conquiste di Sa­
ladino, portò un rapido ed intenso sviluppo nel commercio genovese in
quelle regioni. Il quale passò allora definitivamente nelle mani e sotto
la direzione dei nativi od oriundi di Genova. L’opera dei Levantini non
era stata però inutile, poiché essa aveva servito di scuola e d esempio
ai nuovi mercanti.
Il terzo opuscolo del Byrne è dedicato, secondo esprime il suo ti­
tolo, al Commercio genovese con la Siria nel secolo dodicesimo. Il campo
delle investigazioni e il materiale documentario sono quelli medesimi dei
due opuscoli già esaminati; ma, laddove nel primo di questi l’autore
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Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012