MISCELLANEA - Società Ligure di Storia Patria
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Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012
Fu detto che il commercio dei Comuni italiani nel medio evo era un commercio di Stato, talché potevasi considerare come la condizione stessa della loro vita, come 1’ origine ed il fine di tutte le loro istitu zioni (1). Questa affermazione, se può essere discutibile in generale e suscettibile di temperamenti e di eccezioni in molti casi, è senza conte- stazione vera per Oenova. Vera in questo senso, che il Comune genovese sorto dalla Compagna, associazione o consorteria costituita a scopo di difesa e di offesa per interessi prevalentemente finanziari e mercantili, ritenne, almeno fino ad un certo punto, le finalità, i procedimenti e la forma di una società commerciale operante esclusivamente per il lucro dei suoi componenti. E non poteva essere diversamente quando si con sideri che 1' attività dei Genovesi e generalmente dei Liguri durante secoli fu, coni’ è ancora, soprattutto applicata alle navigazioni ed ai com merci, sia per la positura dei luoghi da essi abitati, lungo il mare e sul l’estremo declivio d’una catena montagnosa impervia per grandi tratti ma tale da permettere «quel facile accesso alle ricche pianure lombarde che i rigori del verno chiudono altrove» (2); sia per l’indole loro egoistica, laboriosissima ed avventurosa ; sia per 1’ angustia e la scarsa produttività del suolo collocato immediatamente dietro le loro marine. Era pertanto naturale che siffatta attività, preponderando sopra ogni altra manifestazione e costituendo, per dir così, la vita stessa dei Genovesi, (1) c . P iton, Les Lombards en France et à Paris; Paris, Honoré Cham- D io n lib r a ire , 1892, Prefâce, p* XIII. # r . _ (2) O iro lam o SERRA, Storia della antica Liguria e di Genova; ton,. IV, Capolago, Tipografia Elvetica, M D C C C X X X V , p. 11. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012
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