MISCELLANEA - Società Ligure di Storia Patria

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metrica, l’uno a sinistra dell’osservatore, l’antica facciata Fieschi, l’altro
di fronte, quello dell’Adorno, con le cinque ampie finestre della sala
grande, fiancheggiate ciascuna da due colonne sostenenti il timpano ar­
cato. Questo palazzo Adorniano occupa sontuosamente la prima metà del
lato di fondo della piazza: il resto, a levante, è costituito da una cortina
€ da qualche altro piccolo fabbricato, cui nel mezzo aderisce una larga
garetta da guardia; e questi debbono essere i « nuovi ingrandimenti »,
fatti negli anni 1580, 1590, 1600 e 1612 « mediante l’acquisto di case dal
lato di San Domenico », menzionati dal Podestà (1). La grande cortina,
che fa caseggiato dalla parte interna sulla Piazza, ha la porta sul fronte
verso la Piazza Nuova, formata il 1527-2S con l’abbattimento delle mal­
famate case del « carrogio de Ferraria », che incombevano sul muro di
cinta della Piazza di Palazzo; e conserva ancora la vecchia porta verso
Palazzo e P iazza D ucale, dalla pianta di Genova affrescata nel palazzo Spinola (circa an. 1585).
la torre, su quella Piazza de’ Funghi, che era nata cinquant’ anni innanzi
dal vacuo fattosi fra il muro della Piazza Ducale e l’abside della catte­
drale, quando le case intermedie saltarono in aria per lo scoppio della
polvere che in quelle si fabbricava, nel quale infortunio morirono quin­
dici soldati, che erano di guardia appunto a quella porta. Questa poi venne
murata, insieme con l’altra che dava verso Sant’Ambrogio, l’anno 1528.
(1) Op. cit., pag. 115.
Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012