MISCELLANEA - Società Ligure di Storia Patria
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- 307 — essere atte a tener consiglio quasi all’aperto in cospetto del popolo. In questo novello edifizio subito mise dimora PAbate del popolo, altro magistrato creato nel 1271, e vi si congregò il Consiglio degli Anziani (1). Il Capitano invece restò ancora, per poco da inquilino, nell’attiguo palazzo Fieschi, finché dopo il 1295 questo palazzo fu parimenti comperato dal Comune per 10 mila lire, pagate con qualche ritardo agli eredi Fieschi nell’anno 1303 (6 febbj (2). Con questo altro edifizio, certamente tanto più vasto del primo da costarne quattro volte il prezzo, si costituì dun que il Palacium novum Communis o Palacium Serravallis. Il quale per tal modo e con gli adattamenti necessari e con le decorazioni oppor tune assunse il maestoso aspetto di una magione, che faceva facciata di una torre poderosa fra due ali a grandi logge, sostenute da pilastri e colonne, tutta in bugnato nel basamento e striato orizzontalmente a fasce bianche e nere nel piano superiore, aperta di finestroni a colonnine (3 ): certo non completala simmetria, chè le logge Fieschi mostravano l’arco gotico e quelle D’Oria il semigotico, chè le due logge, secondando la montata della via, avevano suolo e vòlta a livello differente, chè infine il lato Fieschino doveva essere più ampio e profondo, giungendo pro babilmente con l’antica facciata sul piano di quella che poi fu la piazza di Palazzo, in corrispondenza della presente facciata dell’avan corpo del Palazzo Ducale ch’è a ponente della piazza. Di quanto con gli scrostamenti sopra cennati venne fuori del pristino palazzo del Comune(4). il Poggi compilò uno schizzo di figura, che qui riproduco per cognizione del lettore. (1) Da prima il Consiglio si radunava nel palazzo di Oberto d’Oria, sito nei pressi dell’attuale Piazza Carlo Felice, ov’è 1 'Hotêl de Gênes. (2) F rancesco P odestà nel suo pregevole studio sul Colle di Sant' Andrea in Genova (in Atti della. Società Ligure di Storia patria, voi. xxxm) détte molti particolari su cotesti acquisti. Là dove fatti o date non coincidono con quelli asseriti dal POGGI, ho seguito quest’ ultimo quante volte egli abbia provato l’asserto coi documenti, perchè il Poggi, che ben conosceva l’opera del Podestà, scrisse quindici anni dopo di quello. (3) A detta del SOPRANI nella vita di Marino Boccanegra, l’opera fu eseguita da quell’architetto. (4) 0 . P oggi, op. cit. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012
L o g g ia degli Abati 1291 Torre del Popolo sg c. XI — 308 - Così fatto restò il Palazzo per quasi tutto il secolo XIV. Sullo scorcio del quale, circa il 1388, il doge Antoniotto Adorno l’accrebbe verso le vante di un altro magnifico edifizio, che conteneva la sala grande, « eam aulam Palatii, quam salarti magnam vulgo dicimus » (1). II Giustiniani narra che l’anno 1416 vi fu ricevuto il principe Oddo di Cipro con intervento di otto cento dame, e ne asserisce l’esistenza al suo tempo (morì l’anno 1536). Esisteva ancora intorno al 1584 o 85, quando Giovan Battista Doria faceva dipingere sulla parete del suo palazzo alla porta di Santa Caterina, poi palazzo Spinola, oggi sede della Prefettura di Genova, il panorama della città, se quell’edificio che si vede lì dipinto, di prospetto, in fondo al cortile o Piazza di Palazzo, è, come ritengo, il palazzo dell’Adorno, costruito in fondo all’angolo del vecchio palazzo Fieschi. Palazzo di Alberto Fieschi 1270 li prim itivo palazzo del Com une circa l’ anno 1300 secondo Gaetano Poggi (1) A r c h iv io di St a t o , Diversorum x (an. 1490 - 91), n. 639. Il documento, già veduto dal P o d e st à (op. cit., pag. 118), descrive il battesimo d’un figliuolo di Agostino Adorno nella sala grande e il banchetto nella sala verde del Palazzo. 11 racconto merita di venire ascoltato. Esso è del seguente tenore: « Baptisatio magnifici Hyeronimi Adurni, illustris d. Augustini gubernatoris filii. - >5 Die XI februarii 1490 - Cum hodie hora circiter decima octava in eam aulam palatij, quam salam magnam vulgo dicimus, ex omni genere et ordine magna multitudo sponde convenisset quantam vix aula capere posset, descendit illustris et excelsus d. Augustinus Adurnus Ducalis lanuensium Gubernator et Locumtenens, multis circumsceptus et potissime comitantibus hinc atque inde prestantissimis viris, qui vel compatres futuri erant vel illustrium principum Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012
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magistrato creato nel 1271, e vi si congregò il Consiglio degli Anziani (1).<br />
Il Capitano invece restò ancora, per poco da inquilino, nell’attiguo palazzo<br />
Fieschi, finché dopo il 1295 questo palazzo fu parimenti comperato dal<br />
Comune per 10 mila lire, pagate con qualche ritardo agli ere<strong>di</strong> Fieschi<br />
nell’anno 1303 (6 febbj (2). Con questo altro e<strong>di</strong>fizio, certamente tanto<br />
più vasto del primo da costarne quattro volte il prezzo, si costituì dun<br />
que il Palacium novum Communis o Palacium Serravallis. Il quale per<br />
tal modo e con gli adattamenti necessari e con le decorazioni oppor<br />
tune assunse il maestoso aspetto <strong>di</strong> una magione, che faceva facciata<br />
<strong>di</strong> una torre poderosa fra due ali a gran<strong>di</strong> logge, sostenute da pilastri e<br />
colonne, tutta in bugnato nel basamento e striato orizzontalmente a fasce<br />
bianche e nere nel piano superiore, aperta <strong>di</strong> finestroni a colonnine (3 ):<br />
certo non completala simmetria, chè le logge Fieschi mostravano l’arco<br />
gotico e quelle D’Oria il semigotico, chè le due logge, secondando la<br />
montata della via, avevano suolo e vòlta a livello <strong>di</strong>fferente, chè infine<br />
il lato Fieschino doveva essere più ampio e profondo, giungendo pro<br />
babilmente con l’antica facciata sul piano <strong>di</strong> quella che poi fu la<br />
piazza <strong>di</strong> Palazzo, in corrispondenza della presente facciata dell’avan<br />
corpo del Palazzo Ducale ch’è a ponente della piazza. Di quanto con gli<br />
scrostamenti sopra cennati venne fuori del pristino palazzo del Comune(4).<br />
il Poggi compilò uno schizzo <strong>di</strong> figura, che qui riproduco per cognizione<br />
del lettore.<br />
(1) Da prima il Consiglio si radunava nel palazzo <strong>di</strong> Oberto d’Oria, sito<br />
nei pressi dell’attuale Piazza Carlo Felice, ov’è 1 'Hotêl de Gênes.<br />
(2) F rancesco P odestà nel suo pregevole stu<strong>di</strong>o sul Colle <strong>di</strong> Sant' Andrea<br />
in Genova (in Atti della. <strong>Società</strong> <strong>Ligure</strong> <strong>di</strong> <strong>Storia</strong> patria, voi. xxxm) détte molti<br />
particolari su cotesti acquisti. Là dove fatti o date non coincidono con quelli<br />
asseriti dal POGGI, ho seguito quest’ ultimo quante volte egli abbia provato<br />
l’asserto coi documenti, perchè il Poggi, che ben conosceva l’opera del Podestà,<br />
scrisse quin<strong>di</strong>ci anni dopo <strong>di</strong> quello.<br />
(3) A detta del SOPRANI nella vita <strong>di</strong> Marino Boccanegra, l’opera fu eseguita<br />
da quell’architetto.<br />
(4) 0 . P oggi, op. cit.<br />
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