MISCELLANEA - Società Ligure di Storia Patria

Palazzo D u cale : il p ia n o dei trofei
Il Palazzo Ducale, nel secolo xvm, a Venezia era quel miracolosa
meiletto di pietra, che ancora oggi ammiriamo; a Genova era ... non
sappiamo che cosa. Ho dimandato, ho indagato, ho ricercato, ho meditato;
mah! Nessuno ne sa niente, disegni non se ne trovano. De’ famosi
palazzi di Via Nuova, dell’Albergo de’ Poveri, delle strade cinquecentesche
e Seicentesche, larghe nelle stampe quanto il Ietto del Po, delle piazze pit­
toresche, vedute coll*occhialetto a rovescio, delle ville Alessiane di Albaro
o ch San Pier d’Arena abbondano i disegni nelle guide della città o nei
fogli unici o negli atlanti artistici, a cominciare da quello del Rubens;
ma del palazzo ducale, o Palazzo pubblico, o Reai Palazzo, anteriore al­
l’incendio del 1777, niente di niente. Ne era forse vietata la riproduzione
figurativa ? Era forse desso tanto rustico e disadorno da non meritare,
esso solo, il più lieve tratto di matita ? O restava forse dimenticato,
perchè nascosto dalla brutta cortina di case militari, la quale, chiudendo
per tutto il Iato esterno il cortile di Palazzo o Piazza Reale e dando sulla
mercantile Piazza Nuova,'lo rendeva invisibile dalla strada? Come che sia, il
fatto è che del Palazzo Ducale di Genova, qual era nel Settecento, non
ci è rimasta, che finora si sia saputo, la figura, e neanche ce ne resta
alcuna descrizione letteraria.
Già, tutta la storia del Palazzo è da fare; non solo la storia politica
di esso, che vorrebbe dire la storia di tutta la Repubblica, ma anche
e principalmente quella edilizia, della quale si sa tanto poco che nulla;
Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012