MISCELLANEA - Società Ligure di Storia Patria

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Cardinal Paolo Fregoso, al riacquisto d’Otranto, preso e tenuto dai
Turchi. Se il Belgrano, alla cui dottrina la storia ligure deve tanta rico­
noscenza, questa volta errò tenendo per vera e certa la data del 1410 e
almanaccando di posteriori alterazioni ed aggiunte sulla pittura quattro­
centesca, per contrario imbroccò giusto nel vedere in quella mostra navale
la rassegna del 1481. Ma tuttavia egli non ne sembrò certo, nè si avvide
della connessione storica del corteo sul Bisagno con 1 azione navale.
Tutto il quadro era stato fatto appunto dopo il 1481 per celebrare
quell’impresa del cardinal Fregoso. Della quale fo qualche rapido cenno
per fare intendere acconciamente le figure e il significato della pittura
iu questione.
1 Turchi, conquistando Costantinopoli (1453) avevano spaventata
l’Europa: dopo la Bisanzio imperiale d’Orieute essi proclamarono di do
vere e voler conquistare la Roma pontificia, la capitale dell Impero di
Occidente, la sede della Cristianità, e stabilire il dominio universale della
fede musulmana. Sortendo dallo stretto dei Dardanelli con una poderosa
armata, così rivelandosi grande potenza marittima, assaltarono e tolsero
ai Veneziani la grande isola di Negroponte (1470). Poi assaltarono Rodi
(14S0), che, soccorsa dal re di Napoli, riuscì a respingerli: e in imme­
diata rappresaglia quelli assaltarono inattesi il Regno di Napoli, pren­
dendo per forza d’armi la città di Otranto sulla bocca dell Adriatico (agosto)
Sgomento generale: il Turco in Italia p a r e v a già l’inizio della proclamata
conquista di Roma, della imminente minaccia della catastrofe cristiana,
del paventato impero universale di Maometto: ma lo spavento fu più
delle popolazioni che dei principi, i quali, perorando di lega comune
contro l’ Infedele, intrigavano invece e si minavano 1 un I altro (1). Il
vero è che fu intuito che quell' ondata turca sull'estremo lido d Italia era,
non il primo flutto di una marea irruente, ma piuttosto il fiotto estremo.
(1) Il re Ferdinando, primo toccato dal nemico, spergiurava che, abbandonato,
si sarebbe accordato col Turco, aprendçgli così aperta la strada di
Roma. Venezia si proclamava neutrale, e aiutava strategicamente i Turchi
nell’Adriatico. Sisto IV, mentre era per allearsi col re, faceva fare a Venezia
proposta, da questa respinta, di rovesciare Ferdinando dal trono (P. EoiDl,
La politica del Regno di Napoli nell’anno 1480, estratto &a\\' Arch. stor. per
le prov. Napoletane, voi. xxxv, pag. 74). Il duca di Milano e la signoria di
Firenze ricattavano il re imponendogli in cambio di soccorso la restituzione
delle castella dei Fiorentini.
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