Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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In pianura, e a'piedi d'un monte argillo-
so e assai scosceso, nel comitato diRolosh.
E' fornita di forti mura fiancheggiale di
torri, munita d'un castello, e le sue case
sono quasi tutte di pietra. Distante 26 leghe
da Hermannsladl e 2 2 da Gran-Va-
radino, è la residenza dell'autorità supreme
civili e della reggenza, ed ha chiese,
delle quali 5 sono de'catlolici, scuole, li-
cei e stabilimenti diversi, varie fabbriche
e manifatture. In essa si tenevano d'ordi-
nario gli stati della Transilvania. Questa
città secondo alcuni fu edificata da'sasso-
ni, e secondo altri da'tedeschi sotto Bela
111 re d'Ungheria deh 173. Papa Grego-
rio XllI per promuovere la religione cat-
tolica nella Transilvania, fondò in Clau-
senburgo sua capitale un collegio per Ve-
ducazione e istruzione scientifica ed eccle-
siastica de' sagri ministri. Fu invano assediala
nel 1601 da Stefano Datori, ma
venne presa neh 6o3 dall'intruso nuovo
principe che i turchi volevano dare alla
Transilvania, al quale fu tolta nell'anno
sles«o da Basta generale dell'imperatore
Rodolfo II. Neh 639 nelle sue vicinanze
segui una decisiva battaglia fra'turchi e
il principe Rakolzi , nella quale fu egli
mortalmente ferito. Abaifi I sostenuto dai
turchi investì questa città neh 662, e la
prese nel 1 664 profittando della ribellione
della guarnigione. Prima fu capitale
della Transilvania Hermannstadt, Cibi'
niuniy Hermanopolis^ nel paese de'sassoni,
capoluogo del comitato del suo nome
o Szeben, situata in bella e fertile pianu-
ra, attraversata dal Zibin che si divide in
due rami e va a riunirsi aM' Hartbach.
E' sede d'un vescovo greco non unito, e
s. Stefano I re d' Ungheria quando uni
questa provincia alla sua corona, vi fece
istituire un vescovo cattolico suff'raganeo
di Colocza, il quale poi fu soppresso. E
inoltre residenza del governatore civile e
militare della Transilvania, dell'imperiai
comandogenerale militare, d'un commis-
sario reale superiore dell'università na-
tionale de'sassoni, d'un unizio di finanze
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e della regia tesoreria del gran principa»
to. Questa forte e considerevole città si
divide in alta e bassa: la i .^ è eretta sopra
una collina, ove stava l'antica cittadella,
e divisa dall'altra mediante una pianu-
ra chiamata Stuedterau. Ha 3 sobliorghi
ed è cinta da doppio muro e da una fos-
sa, con 3 porte. La piazza principale è va-
sta e regolare, ornata di bellissime statua
e fontana. Le case sono in parte di goti-
ca architettura. Gli edìfizi più ragguar-
devoli sono il palazzo Brukental con bi-
blioteca di 1 5,000 volumi, le caserme, l'o-
spizio degli orfani, e il monastero de'rao-
naci cattolici.Sonovi 3 chiese cattoliche, 4
luterane, una riformata, l'ospedale mili-
tare, la gran caserma di correzione, e il
teatro. I luterani hanno un ginnasio o uni-
versi là, i cattolici e i valacchi alcuni sta-
bilimenti d'istruzione. Al museo naziona-
le vi è una galleria di quadri. Possiede
fabbriche diverse, conciatoi, cartiera, ma-
gli pel rame, e fàbbrica di polvere da can-
none. Il commercio vi è molto considerabile.
Questa città prese il nome di Hermann,
capo de' sassoni, che conquistò la
Transilvania e fondò la città, ì sassoni sono
il maggior numero de'suoi abitatori:
era assai piti florida quando era capitale
di tutta la Transilvania. Anticamente le
principali città della Transilvania erano
CibiniooHermannstadt;BrassoviaoCroa-
stadt, l'antica Zarmi Zegetusa, la quale
dopo la volontaria morte di Decebalo re
di Dacia,sichiaraòVulpiaTraiana Augusta,
e divenne la più celebre della Tran-
silvania; Bistriccia o Bistritz, famosa per
le miniere d'oro; Segesuar posta in emi-
nente colle; Colosuar o Clausenburg o
Claudiopoli; Megies centro del paese,me-
morabile per la decapitazione del veneto
Luigi Gritti; Zebeso o Saszebeso; ed Al-
ba Giulia già residenza del principe di
Transilvania.situata nel declivio d'un colle
signoreggiante spaziosa pianura. La
zecca de* principi di Transilvania era in
Nacgbania.La p ri nei pale fortezza del principato
anticamente si reputava Varadino.