Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
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76 T R A KIdio diedi sì lagrimevoli esempi non più esisti no, ma teinochealcunononne mari- clii, e liillora esiste nello stesso santua- rio del s. Sepolcro (/^.). Tali funesti e- sempi si estesero anche nelle cattedrali, invase dagli eretici o scismatici, dividen- dosi co'caltolici certe ore del giorno per praticarvi l'ufficiatura. I Papi e i vesco- vi gemerono e anche protestarono, e tal- irolta furono costretti a tollerarlo per im- pedire un male maggiore. Il vocabolo tradizione, per consegna, si usa ancora per altre cose, come la tradizione della Berretta cardinalizia (V.)'f\n\xo\'\ cardinali, che viene eseguita dagli Allega- ti apostolicij e pe'sagri e nobili pontifì- cii donativi ì\q\\(x Rosa d'oro benedetta (y.) e dello Stocco e Berrettone ducale benedetti, che si eseguisce da'nunzi apo- stolici o altri delegati alla consegna loro. TRADONE o TRON (s.), prete. Di Hasl)ein nel Brabante, ragguardevole per nascita e ricchezze, dopo aver perduto i propri genitori si ritirò a Metz, e si pose S(jlto la iliscipliiia di Cleodulfo vescovo di tpiella cillà.Egli passava il suotetDpo tra lo studio, le opere di carità e gli eser- cizi di pietà; e dopo essere stato ordinato prete, tornò in patria, e si dedicò ad estirpare gli avanzi dell'idolatria colla predicazione, illustrando il paese collo ^plendore delle sue virtù. Fece fabbrica- re un monastero nei suoi poderi, non solo per prepararvi un ritiro ai solitari, ma eziandio per fondarvi una scuola, ove la gioventil) potesse informarsi nelle scienze e nella pietà. Altro monastero fondò pres- so Bruges nella Fiandra ; ed entrambi sono conosciuti sotto il nome di s. Trou o Truyen, in latino Trucio. Il santo fon- datore morì nel 698. Non sembra ch'e- gli abbia abbracciato lo stato monastico, come alcuni autori hanno creduto. E' menzionalo nel martirologio romano ed in altri a'^S novembie. TUAETTO o TRAIETTO, Trajcctum. Città vescovile del regno delle due Sicilie, provincia della Terra di Lavoro, T K A distretto, distante da Gaeta leghe 3 e mez« za, e da Napoli 1 4, capoluogo di cantone, sopra una collina, presso ia sponda de- stra dell'Ausente, altri dicono in prossi- mità della foce del Garigliano. Possiede la chiesa collegiata e 4 altre chiese par- rocchiali, ed un convento di religiosi. Seb- bene in area di versa,ebbe questa città l'o- rigine dall' antica Minturno fK) , città sannitica, le cui paludi rese celebri il sog* giorno frittovi dal famoso console romano Caio Mario, e che copriva ambe le ri- ve del fìume, al quale per un tempo diede il proprio nome, e ch'era pure attra- versata dalla famosa via Appia. Minturno è la patria del poeta Lucilio. Eretta Minturno in sede vescovile sufiViiganea della metropoli di Capua, al finire del se- colo VI era già vuota d'abitatori. Sussi- stono ancora i suoi ruderi, e specialmen- tegli avanzi dell'anfiteatro e d'un acque- dotto. Traetto èva Patrimonio della cliiesa romana (J^.). quando nell'SSa Papa Giovanni Vili donò tutto quel ragguar- devole patrimonio aDocibileducadi Gae- ta e a Giovanni suo figlio, non che a'Io- ro successori in perpetuo, acciocché guer- reggiassero contro i Saraceni^ co«ne poi fecero; donazione loro confermata daGio- vanni X Papa del 9 '4' La sede vescovile di MinturnOjessendosi trasferita in Traet- to, il suo vescovo s'intitolò s, Trajectanaeecclesiaeepiscopum.\)o^o il 954 non Irovansi più vescovi di Traetto, e ia diocesi fu riunita a Gaeta^ la quale pel me- morabile soggiorno di Papa Pio IXi^f^.)^ a'3 I dicembre 1848, colla bolla In sublimi Prineipis Apostoloruni catìiedra^ fu elevata alla dignità arcivescovile, e be- neficata pure al modo narrato in quell'ar- ticolo; ed ali.*'arcivescovo ivi ricordato, per sua morte, Io stesso Papa a'sS giugnoi854 S'' sostituii l'attuale arcivescovo mg.' Filippo Cammarota di Traietto nell'arcidiocesi, traslato da Cafarnao in partìbiis^ titolo vescovile conferitogli nel 1849, già arciprete della cattedrale arcivescovile e pro-vicario generale del pre-
TRA decessole. Anche Tinello celebro solennemente con feste l'avventurosa defini- zione del dogma suU'Iinmacoialo Concepimento delia B. Vergine, eruditamente descrilledalch. Michele De Mallhias nel- la sua Dissertazione 'm[\io\a[a: Gare delle città e luoghi dell'arcidiocesi di Gae- ta nella metà del secolo XIX, inserita nel n.° 9 deW*Araldo di Lìicca^ de' 28 febbraio 1 855. TRAIAINOPOLl, Trajanopolis. Sede arci vescovile di Tracia nell'esarcato oluonimo, metropoli della provincia di Ro- dope, eretta nel IV secolo in sede vesco- vile, indi arcivescovile, ch'ebbe per suf- fragane i vescovati di Maronea, che la successe nella dignità del secolo IX e nel XV ad essa si unì, E/iOjDidimotiche,c\\e nel secolo IX divenne arcivescovato ono- rario, Peritcorioy Cipsella^ che ìu delio secolo ricevè anch'essa il titolo arcivescovile, come le due seguenti, Massimianopoli e Rusioy Ahdera, Xanthia, Macra^ Anastasiopoli, Misi/io o Misinopoli , e Teodorio. La città anticamente fu chiamala anche Zernis ^ distante 25 miglia daCipsella,45d'Adrianopolie4odalnia- leEgeo. Quantunque porli il noa^ediTra- ianopoli, si dubita che debba l'oiigiiie a Traiano, ma probabilmente l'ingrandì e abbellì, e Giustiniano I ne fece rifabbri- car le mura di cui si vedono gli avanzi in- sieme a quelli della città. L'odierna chia- masi pure Or/A7iOi'e- ratore Valente: suoi successori furono Sincielo, Pietro, Rasilio, Flacciano, Abbon- danzio, ec. Secondo il p. Le Quien nel secolo XVI Gabriele fu ili.° metropoli- tano di Traianopoli e di Maionea, e sot- toscrisse là deposizione del patriarca Joa- saph nel 1564. Traianopoli ebbe ancora isuoi vescovi latini,e se ne conoscono due: Ladislao,e il successoreBenedello diZegedino francescano, nominalo neh 493 da Alessandro VI. Oriens dir. 1. 1, p. i 193, t. 3, p. 1095. Traianopoli, Trajanapoli- tan , è altresì un titolo arcivescovile in partibiis^ehe conferisce il Papa, a cui so- nosottoposli i simili titoli vescovili d\Per' gamo, Eno, Maronea, come leggo ne'regislri concistoriali,non e\\eAhdera eMas- sìmianopoli. Per ultimo furono decorati del titolo arcivescovile di Traianopoli, da Pio VII Giacinto Lodovico de Quelen, poi trasferito alla sede diP
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esisti no, ma teinochealcunononne mari-<br />
clii, e liillora esiste nello stesso santua-<br />
rio del s. Sepolcro (/^.). Tali funesti e-<br />
sempi si estesero anche nelle cattedrali,<br />
invase dagli eretici o scismatici, <strong>di</strong>viden-<br />
dosi co'caltolici certe ore del giorno per<br />
praticarvi l'ufficiatura. I Papi e i vesco-<br />
vi gemerono e anche protestarono, e tal-<br />
irolta furono costretti a tollerarlo per im-<br />
pe<strong>di</strong>re un male maggiore. Il vocabolo<br />
tra<strong>di</strong>zione, per consegna, si usa ancora<br />
per altre cose, come la tra<strong>di</strong>zione della<br />
Berretta car<strong>di</strong>nalizia (V.)'f\n\xo\'\ car<strong>di</strong>nali,<br />
che viene eseguita dagli Allega-<br />
ti apostolicij e pe'sagri e nobili pontifì-<br />
cii donativi ì\q\\(x Rosa d'oro benedetta<br />
(y.) e dello Stocco e Berrettone ducale<br />
benedetti, che si eseguisce da'nunzi apo-<br />
stolici o altri delegati alla consegna loro.<br />
TRADONE o TRON (s.), prete. Di<br />
Hasl)ein nel Brabante, ragguardevole per<br />
nascita e ricchezze, dopo aver perduto i<br />
propri genitori si ritirò a Metz, e si pose<br />
S(jlto la iliscipliiia <strong>di</strong> Cleodulfo vescovo <strong>di</strong><br />
tpiella cillà.Egli passava il suotetDpo tra<br />
lo stu<strong>di</strong>o, le opere <strong>di</strong> carità e gli eser-<br />
cizi <strong>di</strong> pietà; e dopo essere stato or<strong>di</strong>nato<br />
prete, tornò in patria, e si de<strong>di</strong>cò ad<br />
estirpare gli avanzi dell'idolatria colla<br />
pre<strong>di</strong>cazione, illustrando il paese collo<br />
^plendore delle sue virtù. Fece fabbrica-<br />
re un monastero nei suoi poderi, non solo<br />
per prepararvi un ritiro ai solitari, ma<br />
ezian<strong>di</strong>o per fondarvi una scuola, ove la<br />
gioventil) potesse informarsi nelle scienze<br />
e nella pietà. Altro monastero fondò pres-<br />
so Bruges nella Fiandra ; ed entrambi<br />
sono conosciuti sotto il nome <strong>di</strong> s. Trou<br />
o Truyen, in latino Trucio. Il santo fon-<br />
datore morì nel 698. Non sembra ch'e-<br />
gli abbia abbracciato lo stato monastico,<br />
come alcuni autori hanno creduto. E'<br />
menzionalo nel martirologio romano ed<br />
in altri a'^S novembie.<br />
TUAETTO o TRAIETTO, Trajcctum.<br />
Città vescovile del regno delle due<br />
Sicilie, provincia della Terra <strong>di</strong> Lavoro,<br />
T K A<br />
<strong>di</strong>stretto, <strong>di</strong>stante da Gaeta leghe 3 e mez«<br />
za, e da Napoli 1 4, capoluogo <strong>di</strong> cantone,<br />
sopra una collina, presso ia sponda de-<br />
stra dell'Ausente, altri <strong>di</strong>cono in prossi-<br />
mità della foce del Garigliano. Possiede<br />
la chiesa collegiata e 4 altre chiese par-<br />
rocchiali, ed un convento <strong>di</strong> religiosi. Seb-<br />
bene in area <strong>di</strong> versa,ebbe questa città l'o-<br />
rigine dall' antica Minturno fK) , città<br />
sannitica, le cui palu<strong>di</strong> rese celebri il sog*<br />
giorno frittovi dal famoso console romano<br />
Caio Mario, e che copriva ambe le ri-<br />
ve del fìume, al quale per un tempo <strong>di</strong>ede<br />
il proprio nome, e ch'era pure attra-<br />
versata dalla famosa via Appia. Minturno<br />
è la patria del poeta Lucilio. Eretta<br />
Minturno in sede vescovile sufiViiganea<br />
della metropoli <strong>di</strong> Capua, al finire del se-<br />
colo VI era già vuota d'abitatori. Sussi-<br />
stono ancora i suoi ruderi, e specialmen-<br />
tegli avanzi dell'anfiteatro e d'un acque-<br />
dotto. Traetto èva Patrimonio della cliiesa<br />
romana (J^.). quando nell'SSa Papa<br />
Giovanni Vili donò tutto quel ragguar-<br />
devole patrimonio aDocibileduca<strong>di</strong> Gae-<br />
ta e a Giovanni suo figlio, non che a'Io-<br />
ro successori in perpetuo, acciocché guer-<br />
reggiassero contro i Saraceni^ co«ne poi<br />
fecero; donazione loro confermata daGio-<br />
vanni X Papa del 9 '4' La sede vescovile<br />
<strong>di</strong> MinturnOjessendosi trasferita in Traet-<br />
to, il suo vescovo s'intitolò s, Trajectanaeecclesiaeepiscopum.\)o^o<br />
il 954 non<br />
Irovansi più vescovi <strong>di</strong> Traetto, e ia <strong>di</strong>ocesi<br />
fu riunita a Gaeta^ la quale pel me-<br />
morabile soggiorno <strong>di</strong> Papa Pio IXi^f^.)^<br />
a'3 I <strong>di</strong>cembre 1848, colla bolla In sublimi<br />
Prineipis Apostoloruni catìiedra^<br />
fu elevata alla <strong>di</strong>gnità arcivescovile, e be-<br />
neficata pure al modo narrato in quell'ar-<br />
ticolo; ed ali.*'arcivescovo ivi ricordato,<br />
per sua morte, Io stesso Papa a'sS giugnoi854<br />
S'' sostituii l'attuale arcivescovo<br />
mg.' Filippo Cammarota <strong>di</strong> Traietto<br />
nell'arci<strong>di</strong>ocesi, traslato da Cafarnao in<br />
partìbiis^ titolo vescovile conferitogli nel<br />
1849, già arciprete della cattedrale arcivescovile<br />
e pro-vicario generale del pre-