Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
TR A<br />
ver luogo in uo Tempio consngrato alseicÌ7Ìo<br />
della vera i'eligi«)ne: egli tioii può<br />
<strong>di</strong>e profutiailo e contanìinarlo ; il culto<br />
tlegl'idoli nel tempio <strong>di</strong> Gerusalemme lo<br />
ha confamiuato, i sagrifizi che vennero<br />
loro offerti sul suo altare lo hanno pro-<br />
fanalo. L'esercizio d'una falsa religione<br />
<strong>di</strong>mque contauìina le chiese de'cattolici:<br />
esse cessano <strong>di</strong> essere cattoliche quando<br />
hanno servito ad un tal uso: esse sono <strong>di</strong>-<br />
venute in)pure, esecrabili, come le chiama<br />
un concilio tenuto nel 5i 7. E' d'uopo<br />
consagrarle, cioè bene<strong>di</strong>rle <strong>di</strong> nuovo,<br />
onde renderle cattoliche. L'esercizio d'u-<br />
na f.dsa religione contamuia una chiesa,<br />
non si deve dunque auìuiettervt.'lo, giac-<br />
ché si è in obbligo d'unpe<strong>di</strong>rne la pro-<br />
fanazione, e <strong>di</strong> non inter<strong>di</strong>re a se stessi<br />
l'esercizio del culto cattolico. Ed una chie-<br />
sa cessa <strong>di</strong> esser cattolica quando ha ser-<br />
vito ad un culto eterodosso, giacché essa<br />
ha perduta la sua bene<strong>di</strong>zione, ed ha bi-<br />
sogno <strong>di</strong> una nuova. Ora non si può ce-<br />
lebrare il servizio <strong>di</strong>vino in una chiesa<br />
che nonèbenedetta,ocheè contaminala.<br />
Debbonsi pure interrompere i sagri mi-<br />
steri se la chiesa viene ad essere contaminala<br />
durante la loro celebrazione. Non<br />
devesi dunque per(netteread alcunaóV^<br />
ta eretica <strong>di</strong> tenere le sue assendjlee nelle<br />
chiese cattoliche, poiché esse le profana-<br />
no coll'esercizio del loro falso cullo : ad<br />
Efeso, a Roma, ad Alessandria, a Mila-<br />
no, ad Antiochia, a Spira specialmente<br />
ed in molti altri luoghi i più gran<strong>di</strong> ve-<br />
scovi vi si sono opposti, e principalmente<br />
»ia contro gli eretici Arìaiiiy^Mx contro gli<br />
eretici Proleslaiid. Queste asseudjlee ete-<br />
rodosse col [)rofanarle v'inter<strong>di</strong>cono l'e-<br />
sercizio del cattolico culto. 1 cattolici non<br />
devono parimenti celebrare il Servizio<br />
<strong>di</strong>vino nelle chiese degli eretici. Gli eu-<br />
slaziani non vollero comunicare cogli al-<br />
tri cattolici d'Antiochia, [)erché questi te-<br />
nevano le loro assemblee in una chiesa<br />
degli ariani, es. Atanasio autorizzò la lo-<br />
ro separazione, recandosi alle loro assem-<br />
blee in case purliculari e non u quelle de*<br />
TRA 75<br />
gli altri callolici nelle chiese degli aria-<br />
ni. iVoterò clie in Aiitiocìiia si <strong>di</strong>e il nome<br />
<strong>di</strong> Eustaziaiii a'cattolici che non vollero<br />
riconoscere altro vescovo che s. Ka-<br />
stazio (<strong>di</strong> cui riparlai a Siria, riportando<br />
la serie de'vescovi antiocheni) deposto<br />
dagli ariani, i quali così li chiamarono<br />
per dei'isione. Perciò tali cattolici non vanno<br />
confusi co' Contemporanei eretici Eustaziani<br />
( F.). A Samosata , i cattolici non<br />
entravano nelle chiese perchè Eunomico<br />
vescovo ariano vi teneva le sue assemblee,<br />
l^cattolici devono dunque, <strong>di</strong>etro l'esem-<br />
pio de' primi cristiani, <strong>di</strong> s. Atanasio e<br />
degli eustaziani che in que'teuipi meri-<br />
tarono gli elogi della Chiesa, tenere le<br />
loro assemblee in case particolari piutto-<br />
sto che nelle chiese degli eretici, le quali<br />
hanno perduto la loro bene<strong>di</strong>zione, sen-<br />
za <strong>di</strong> cui non vi si può celebrare il ser«<br />
vizio <strong>di</strong>vino. E perciò s. Melezio d* An-<br />
tiochia recossi a celebrare il <strong>di</strong>vino uiW-<br />
ciò in una chiesa fuori delle oiura delle<br />
ciltà per non farlo nella chiesa degli a-<br />
riani, ed a Costantinopoli s. Gregorio iVazianzeno<br />
lo celebrò in una casa d* uno<br />
de' suoi parenti. Se sta nella prudenza<br />
de' principi cattolici il tollerare che ne*<br />
paesi da essi conquistali gli eretici conti-<br />
nuino ad esercitate il loro falso culto nel-<br />
le chiese da essi possedute, non ispetta for-<br />
se alla loro pietà il designare altri luo-<br />
ghi in cai i cattolici possano esercitare il<br />
loro culto in tutta la sua piuezza? Ad on-<br />
ta del riferito, ad onta della <strong>di</strong>scussione<br />
contenuta in 4 ragioni con altrettante ri-<br />
sposte, in più articoli deplorai la con<strong>di</strong>-<br />
zione infelice <strong>di</strong> que'cattolioi,che per ne-<br />
cessità si doverono contentare <strong>di</strong> olliciale<br />
nella stessa chiesa, ove prima o dopo<br />
facevano altrettanto gli scismatici o gli e-<br />
retici; come pure coni[)iansi que'caltolici,<br />
che dalla prepotenza de'scismatici o de-<br />
gli eretici, questi <strong>di</strong> forza vollero eserci-<br />
tare il cullo nelle loro chiese; altre volle<br />
gli scismastici o gli eretici esigettero da'<br />
cattolici una contribuzione per la pro-<br />
miscuità de'culli ue'Ioro templi. Voglia