Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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ìe. Ed altrellanto di s. PoIlcaipo,paninea-
ti discepolo degli aposloli,scrisses. Ireneo,
stdla verità delie loro tradizioni e di quanto
a veaiio dello: Ilic dociiit scmper quac
ab Àpostolìs didìverat, quac. et Eccle»
sìaetradidit^et sola swit i'f^r^.D'Egisippo
racconta Eusebio n^WHist. ecclcs. I.
4, e. 8, che scrisse le tradizioni degli apostoli
in 5 libri.Queste testimonianze ba-
stano a provare quanto ne' priaìi secoli
della Cbiesa era fcerma la massima sull'e-
sistenza delle tradizioni divine, ricevute
dalla bocca de'ss. Apostoli. Fin d'allora
certamente riscontrasi su questo punto
una meravigliosa armonia ed un consen-
timento perielio fra' Padri greci e latini:
e a ravvisare qnal uso facevasi delle medesime
per illustrare e confermare le ve-
rità della fede, è suflìciente questa osser-
vazione, che nelle questioni cioè insorte
Ira gli ariani e i cattolici, nel i ."generale
concilio adunato in Nicea nel 325, com-
posto di 3i8 vescovi convocati da tutte
le parti del mondo, e al quale interven-
ne con profondo rispetto per la venerabile
assemblea lo stesso imperatore Co-
stantino I, le tradizioni specialmente fu-
rono opposte agli errori de'perversi set-
tari, dal propugnatore s. Atanasio che di-
fese singolarmente la Fede (F.) cattoli-
ca colio scudo delle tradizioni, costringendo
gli empi eretici loro malgrado a con-
fessare la verità, come narra Teodoreto,
Ilist. lib. I , cap. 8; e che s. Agostino ((na-
si di (jueste sole si servì nel lib. De U/iil.
Kcclcs. cap. ig, per confondere gli arro-
ganti donatisti. Il dotto vescovo di Fie-
sole BvonzimW, f.stituzioni caltolicJiC, § iv:
Della tradizione divina, dice che tut-
lociò che leggesi nelle divine Scritture è
rivelato da Dio, ma non tulle le verità ri-
vela le daDio sono con tenute nelle ss.Scrit-
ture; vi è un altro fonte di verità rivela-
ta, la qtialein null'altro differisce da quel-
la registrata ne'santi libri, se non in que-
sto, che lìoii fu lasciata scritta da coloro,
a'quali iddio «i degnò di rivelarla, e que-
sta è la Tradizione divina. Si dice divi'
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na per distinguerla dalle tradizioni Apo^
stolicheei\ Ecelesiastiehe: le prime delle
quali sono griusegnamenti tramandati
dagli Apostoli ^ non come uomini da
Dio ispirati, ma come principi e prefetti
della Chiesa: le seconde sono i sentimen*
ti de'ss. Padri, Aq Pontefici^ deConcdii^
non come dellnizioni di fede, ma come
istruzioni e leggi date al popolo fedele: e
tanto l'une che l'altre, come che a disci-
plina appartenenli,sono soggette a cessa-
zione o variazione, secondo le circostan-
ze de'tempi e de'luoghi. Queste non formano
regola di fede, ma dove sono in vi-
gore è un obbligo rigoroso di coscienza
l'osservarle. Aggiunge il prelato, solo le
tradizioni divine sono regola di fede, perchè
dottrina rivelata immediatamente da
Dio: ed ecco il modo per distinguerle. Cìc»
che sempre, da per tutto e da tutti si è
tenuto per dogma di fede , benché noti
iscritto ne'santi libri, si considera e si ve-
nera per tradizione divina. Ma le medesime
ragioni che provano la necessità d'una
autorità daDiostabilita per giudicare dei
libri santi, e del senso della loro dottri-
na, provano egualmente della stessa co-
sa riguardo alle tradizioni divine: quelle
parole di Gesù Cristo, che costituiscono
la Chiesa rappresentativa o maestra il so-
lo giudice delle scritture, servono a sta-
bilire lei medesima giudice ancora del-
le tradizioni. A questa Chiesa dunque e-
sclusivamente spetta il conservare il de-
posilo delle divine tradizioni, il dichiarar-
le e l'insegnarle a' fedeli. Le divine tra-
dizioni sono uno de' principali punii di
controversia, un articolo assoluto essen-
ziale che divide i novatori da'cullolici. Per
tradizioni divine noi intendiamo gli ammaestramenti
intorno alla fede e alla morale,
che gli apostoli o dalla bocca di Ge-
sù Cristo hanno inlesi, o per l'ispirazione
dello Spirito santo hantio predicali, ella-
smessi a voce a'ioro discepoli e successo-
ri. Devcsi poi specialmenleavverlire, con
mg.' Uronzuoli, che de' pochissimi libri
degli apostoli, quasi per Io spazio di lui-