Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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fra 'quali è detto, che ogni vescovo farà
delle on»elie contenenti le istruzioni ne-
cessarie pel suo gregge, e prenderà cura
di produrle cliiaratuentein lingua roma-
na rustica, ovvero in lingua tedesca, af-
finchè ognuno le possa intendere. Erano
queste le due lingue, che aveano corso
in Francia. La i .' era quella degli antichi
galli romani, cioè il latino, ma corroltis-
inOjdalla quale finalmente venne il fran-
cese, secondo alcuni. L'altra era la lin-
gua de' franchi e degli altri popoli ger-
manici. 116.° concilio neir849 contro Nomeno
duca di Bretagna e nemico della
Chiesa. Il y.^concilio nell'SSS, in cui l'arcivescovo
di Tours Erardo vi promulgò
molti canoni. L'8.° concilio nel 912, sulla
festa di s. Martino. 11 9.° concilionel925
sulle decime. Il io.° concilio nelio55, te-
nuto dal legalo apostolico il celebrecar-
dinal Ildebrando, poi s. Gregorio VII ,
e dal cardinal Gerardo, contro gli errori
di Berengario arcidiacono d'Arles emae-
tro di scuola di Tours, eresiarca capo de'
Bcrcngarlaiiio S(igranienlari(F.), già
condannati da' Papi s. Leone IX e Vit-
tore li, essendo a rei vescovo di Tours Bar-
tolomeo. A Berengario fu data libertà di
difendere la sua erroneYi opinione, dispu-
tando con Lanfranco, ma non avendo co-
raggio difiirlojconfessòegli pubblicamen-
te la fede comune della Chiesa, e giurò
che d'allora in poi egli crederebbe cosi.
Soscrissedi propria mano l'abiura, e i le-
gati credendo quel versipelle convertito
lo amniisero alla comunione. L' i i.° con-
cilio nel 1060, celebralo il 1 .° marzo dal
dotto cardinal Stefano legalo di Papa Ni
colò 11, e da io vescovi Ira'quali Bartolomeo
arcivescovo di Tours. Il cardinale
fulminò colla sentenza d' anatema Gof
fredo il Barbato conte d'Angiò. Vi si fe-
cero io ovvero 19 canoni sui benefìzi e al-
tre materie ecclesiastiche. Il 12.° di epo-
ca contrastala, nel quale ftuono confer-
mali i
h'gali pii falli da Gervaso vescovo
di Le Mans, e venne scouìunicato chiun-
que tentasse di opporsi all'esecuzione del
T O U 5i
testamento. Il 1 3." concilio celebrato da
PapaUrbanoII nella 3.'settimana di qua-
resima, essendo arcivescovo di Tours Ra-
dolfo d'Orleans. Vi furono confermati i
decreti del concilio di Clennont, massime
per la i ." Crociata di Sìria per libe-
rare da'saraceni Gerusalemme e gli altri
luoghi consagrati dalla presenza del Re-
dentore, per cui nuovamente fu proclamata
la guerra crociala. Il Pnpa ricusò
d'assolvere TadulteroFilippoI rediFran-
cia, come chiedevano i vescovi, da lui sco-
municato per aver ripudiato Berta sua
moglie legittima, e sposato Bertrada di
Monfort moglie del vivente Fulcone con-
te d'Angers; grave censura che in Frari'
eia fu rigorosamente osservata.il i4.'*con-
cilio a' 1 9 maggio i 1 65 nell'S." di Pente-
coste, che altri anticipano ali i63, pre~
sieduto da Papa Alessandro III e tenuto
nella chiesa metropolitana, coll'interven-
to di I 7 cardinali,! 24 vescovi e fra'qua-
li uiolti arcivescovi compreso loscio di
Tours,edi,s.Tommaso arci vescovo diCan-
torbery,non che di 4^4 ^t»^''»^')^'^''^""^
quantità d'altri ecclesiastici: i collettori
de'concilii non sono d'accordo sul nume-
ro de'cardinali e vescovi che si trovarono
presenti a questo concilio. Essi appar-
tenevano, come gli abbati e gli altri, alle
Provincie de're di Francia e d'Inghilterra,
ubbidienti ad Alessandro III. I Sam-
mariani che sostengono la data del i 1 63,
riferiscono, che il concilio scomunicò l'an
tipapa Vittore V, ed i suoi fautori scismalici,
mentre neh 1 65 egli era morta
e sosteneva il lagrimevole scisma l'anti-
papa Pasquale III. Aggiungono, che A-
lessandro III dopo il concilio elesse per
suo soggiorno Sens, e vi dimorò dal i ."ot-
tobre I 1 63 fino alla Pasqua del 1 1 65,cioè
per 18 mesi circa, dandovi spedizione agli
affari di tutta la Chiesa come fosse stalo
in Roma. E' indubilaloche nelconciliosi
fecero 10 canoni, la maggior parte ripe-
tuli ne' cuncilii precedenti, sopra varie
materie di giurisdizione e di disciplina CG-
clesiasticu.Si dichiararono nulle le ordina*