Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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(]omani il nunzio fece di buon'ora rilor^
DO a Parigi.
Concila di Tours.
Il I .*' fu tenuto a* 1 8 novembre 46 1 da
s. Perpetuo vescovo di Tours, assistito da
f) vescovi, compresi quelli di Bourges e
di Rouen. Vi fecero alcuni regolamenti
per ristabilirvi l'antica disciplina e il ce-
libato de'preli, egli divisero ini 3 cano-
ni, ovvero 1 9 secondo il p. Mansi nel suo
Supplemento a' Coìicilii.W 1 ."^esorta ì pre-
li e i diaconi a vivere con santità e pu-
rità di corpo e di spirito, come ricercano
la loro dignità e le funzioni che vengo-
no loro aflìdate. 11 2.°le«)prail rigore de-
gli antichi decreti, i quali privavano della
comunione i preti e i diaconi che vogliono
usare del matrimonio: il canone lascia
loro la comunione, ma gli pi iva delle fun-
zioni. Il 3.° priva della comunione i chie-
rici che avranno qualche familiarità colle
donne straniere, vale a dire con quelle
colle quali gli antichi canoni non permet-
tono loro di coabitare. Il 4-° riduce all'ul-
timo grado i chierici, a'quali è pei messo
il matrimonio^ se sposano una vedova. Il
5." scomunica i chierici che abbandone-
ranno il loro ministero per vivere da lai-
ci. Il 6.° scomunica quelli che abbandoneranno
la professione ieligiosa,o sposeranno
delle vergini consagi ale. 11 7.° proi-
bisce qualunque comunicazione cogli o-
micidi, finche abbiano fatto penitenza.
L' 8.° proibisce di mangiare con quelli
cheavendo abbracciala la penitenza, l'abbandonarono
poi per far ritorno a'piaceri
del secolo. Il 9.° separa dalla comu-
nione de'Ioro confratelli i vescovi, che faranno
propri i popoli e gli ecclesiastici
d'un altro vescovo. L' i i.** separa dalla
comunione gli ecclesiastici, che lascieranno
il loro vescovo per darsi ad un altro.
lli2.°non vuole che gli ecclesiastici vadino
a viaggiare in nessuna parte, senza a-
ver lettere di permissione edi»iaccoman-
dazione del loro vescovo. Il 1 3. "permette
agli ecclesiastici qualche traffico, purché
senza usura. II 2." concilio fu riunito a*
TOU
17 novembre del S^^ ^67, per ordine
del re Cariberlo I, composto di 9 ve-
scovi, fra'quali era vi s. Germano di Pa-
rigi, Mappinio di Reiras, s. Eufronio di
Tours, che vi fecero 27 canoni e alcuni
regolamenti intorno a'sinodi provinciali,
all'ordinazione de'vescovi dellaBrelagna,
il digiuno de'monaci, il celibato de'chie-
rici, il matrimonio tia prossimi parenti,
l'uffizio divino e le ceieraonie della re-
ligione. III. ° canone rinnova l'ordinanza
di tener concilii provinciali due volte al-
l'anno almeno una volta,senza che alcuno
possa esentarsi sotto pretesto d'ordine
regio.ll2.*'dicecheil vescovo maritato de-
v'essere sempre accompagnato da'chieri-
ci, anche nella sua camera, e talmente se-
parato dalla moglie, che quelle che la ser-
vono,non abbiano nessuna comunicazione
con quelli che servono i chierici; ma non
devono esservi donne dietro al vescovo,
chenonemaritato.il prete, il diacono, ov-
vero il suddiacono che sarà trovato colla
moglie, sarà interdetto per un anno. Le
donne non entreranno nel monastero de-
gli uomini. I montici non usciranno, e se
alcuno si marita saia scomunicato. I ma-
trimoni delle religiose sono anch'essi proi •
bili. 11 corpo di Nostro Signore sopra Tal-
tare, non dev'essere posto tra le im fun-
gini, ma sotto la croce; il che prova, che
vi erano già delle croci e dell'immagini
sugli altari, e che l'Eucaristia era custo-
dita in disparte. E'proibiloa'laici di star-
sene presso raltare,ma la parte della chie-
sa ch'è separata dalle balaustrate sino al-
l'altare non sarà aperta, se non a'cori de*
chierici checantano.il santuario.sarà sem-
pre aperto agli uomini e alle donne per
pregare e comunicarsi, il che deve inten-
dersi delle preghiere private fuori del
tempo dell'uffizio. Il 3.° concilio fu cele-
brato nel 570. 11 4° neir8oo,ove l'im-
peratore Carlo Magno divise i suoi stati
fra'propri figli. 11 5/neir8 i 3 tenuto d'or-
dine di Carlo Magno per ristabilire la di-
sciplina ecclesiastica, essentlo vescovo di
Tours Giuseppe. Vi si fecero 5i canoni,