Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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r arci vescovato di Tom s. Io tale ricca ab*
hnzia si conservava con venerazione la s.
Ampolla con olio benedelto usata da s.
IVlfUlino, e adoperala nella coronazione
d'Enrico 1 V. II biografo del santo, il suo
oniico e celebre Sulpizio Severo, racconta
clic s. Martino guariva spesse volte le ma*
bit liecoll'olio da se benedetto, e che que-
st'olio più. d'una volta si trovò inoltipli*
culo per njiracolo. Vedovasi ancora presso
(|uesta città l'abbazia reale di Deuu-
Uiont, dell'ordì ne di s. Benedeito; il ino-
naslero de' minimi del Plessis era capo
delTordine e lai." casa dell'istiluto di s.
Francesco di Paola, che quivi morì a'2
aprile iSoy. Ora in Tours non vi sono
j)iìi conventi di religiosi, bensì diverse co-
munità religiose di donne, alcune con-
Iraternite, 3 ospedali, uno de'quali o o«
spizio generale trovasi nel suburbio, e due
strtuinari maggiore e minore. Vanno pu-
re particolarmente rammentali il palaz-
zo della prefettura , dove trovasi la bi-
blioteca di piti di 3o,ooo volumi; l'edi-
li/io della borsa ; il palazzo municipale e
il palazzo del museo, fabbricati sul me-
desimo disegno; la saia per gli spettacoli,
il palazzo della ragione, la caserma della
guardia dipartimentale, le carceri, l'an-
tica casa de' gesuiti, dove stabiliti sono
l'amministrazionee il mantenimento del-
le vettovaglie e foraggi della truppa , e
l'antico governo, oggidì casa d' arresto.
Sulla riviera dell'est sono le vestigia del-
l'antico castello, nel sito del quale costruite
si sono belle caserme, e di cui più non
rimangono che alcuni ruderi di muraglia
al nord e all'ovest, 3 torri mezzo rovi-
natee una 4-* ancora intera, quella di Gui-
&a, in cui Carlo di Lorena duca di Guisa,
liglio d'Enrico dello Baia/rè o io Sfre-
giato, fu chiuso per 3 anni e da cui fug-
gì nel 1 1 . 59 Altri monumenti curiosi sono
le tori i dell'orologio e di Carlo Magno
i icordale, soli avanzi dell'antica e celebre
abbazia di s.Marlino.Dividesi Tours
in 5 sezioni o quartieri, ed ha pure un
grazioso Icalro, d collegio comunale, i cui
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fabbricati sono bellissimi, la scuola gra-
tuita di disegno, la società di agricoltu-
ra, di scienze, arti e belle lettere, corso di
geometria pratica Qp[)licata alle arti, so-
cietà medicale, società di carità materna
e corsi pubblici di ostetricia, il giardino
botanico, scuola d'equitazione con bellis-
sima cavallerizza. L'importanza diTours,
come città manifallrioe, risale a Luigi XI,
che vi chiamò d'Italia artefici di seta, e
tale ramo d'industria in essa fiorì assai
lungo tenjpo prima che le altre città del-
la Francia non si mettessero con essa in
concorrenza ; oggidì tale industria vi è
nien florida che in talune sue rivali, nondimeno
ini portantissimi ancora sono i suoi
filatoi e le fabbriche di seta; producen-
do soprattutto stoffe rinomatesolto il no«
me di gros di Tours o saia di grossa gra-
na, molte fitluccie, [ìassamani e berrette
di seta e flugello; vi si attende pure alla
fabbiicazioiie de'panni minori, di tappeti
da terra, di berrette di cotone, di maioliche
fine e comuni, di stoviglie abbron-
zile e altre, di minio e piombo da caccia,
di corde d'islrumenli rinomate quanto
quelle di Napoli; e vi si trovano fabbri-
che d'amido riputale, concie di pelli di
corami, buone tintorie, ec. E' questa città
il deposilo centrale diluitala canapa del
dipartimento; il suo commercio alimen-
tando i prodotti delle sue manifatture,
uniti a'vini, a' fruiti secchi o confettali,
alla cera, alla seta grezza e ad altre pro-
duzioni del pingue suo territorio; laonde
tiene fiere importanti di 1 o giorni per cia-
scuna, ogni anno a' io maggio e a' 10 ago-
sto. Gl'inglesi e altri stranieri amano mol-
to il soggiorno salubre di Tours, la dolcez-
za del clima e la variala bellezza de'Iuoghi
circostanti; e perciò anche anticamente
lo fu di diversi reali di Francia. Vi mori-
rono la regina di essa s. Clotilde nel 545»,
Luitgarda 4."^ tnoglie di Carlo Magno nel-
r 800, Carlomanno re di Francia uelr885
circa. Piaceva molto la città al re
Luigi XI, che fece ne'diiitorni edificare
il castello del Plessis, dove morì a'29 a-