Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ... Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
3o T O U gogna e diocesi di Cliàlons, cnpoluogo di cantone. E' posta in amena situazione a pie d'un poggio sulla sponda destro della Saona, che vi si varca sopra un bel ponte di legno. Mediocremente fabbricata, ha tribunale di commercio, e due bei pas- seggi. Ha diverse fabbriche e trafììchi, come di belle pietre da fabbricare. La sua rinomanza 1' acquistò per V abbazia di Tournus di benedettini, ch'ebbe origine dalla tomba di s. Valeriano, ove nel i 77 fu martirizzato, e ivi si eresse la chiesa, la quale poi fu dichiarata abbazia , che nell'875 Carlo lil Calvo regalò colla cit- tà a'benedeltini di s. Filiberto o di Noir- moutier. I monaci la possederono sino al 1627 in cui Urbano Vili la secolarizzò e cambiò in chiesa collegiata, formando il capitolo dell'abbate titolare, delle di- gnità del decano, del cantore e del tesoriere, e di 9 canonici, 6 semi-canonici e 6 chierici del coro. Il capìtolo il Papa Tas- sog eellò al vescovo di Chàlons. ma l'ab baie restò immediatamente soggetto al- la santa Sede, con uso del pastorale, mi- tra e altri ornamenti pontificali, nell'ab- bazia e nella citlà. Di piìj l'abbate era si- gnore d'alta giurisdizione di Tournus e di molli villaggi; fra le sue molte signo- rili prerogative, gli abbati f.icevano bat- tere moneta nella torre d'Echelles, perciò detta la Torre della zecca. Tournus fu eziandio conosciuta pe'seguenti conci lii in essa celebrali. Hi." nel 944 '" favore dell'abbazia. 11 2.°nel94B o 949- H 3.° nel 1 1 i5 rejalivamente ad alcune dilìe- renze insorte tra le chiese di s. Giovanni e di s. Stefano di Besancon. Di questi con- ciliieloroattine trattano Reg. t.sojLab- bé t.9 e I o; Arduino t. 6 e 7; Gallia Chri- stiana t. 4, p. 374. TOUIIS (Taroìien). Città grande e bella con residenza arcivescovile di Fran- cia, nella Bietagna minore, capoluogo del dipartimento d' Indro e Loira nella Turenna, di circondario e di 3 cantoni, a 24 leghe da Poiliers e da Orleans , e 53 da Parigi. Giace in deliziosa pianu- T O U ra, tra la sponda sinistra della Loirn, che vi si varca sopra un bellissimo ponte di pietra, composto di 1 5 archi, aventi cia- scuno 75 piedi d'apertura, perfettamente livellato, lungo 222 tese e largo 17 pie- di ; e tra la sponda destra del Cher sul quale sono due ponti, uno di 17 archi e l'altro di 8, facendo un bel canale lungo 2482 metri, con una stazione per le bar- cheall'ested un bracciodelCher all'ovest, comunicare questo fiume colla Loira. Ha tribunali di i .''istanza e di commercio,con • servazione dell'ipoteche, direzione de'demani e delle contribuzioni dirette e indi- rette, camera di commercio, sotto-ispe- zione boschiva, sindacato marittimo ec. Tours si presenta ottimamente,ringresso è magnifico entrando pel ponte della Loi- ra, in capo al quale distendesi la piazza Reale, formala dalla veduta della Loira al nord, e da' belli edifìzi del palazzo ci- vico e del museo al sud; alla quale piazza mettono capo due terrazzi piantati d'al- beri e la via Reale diritta, larga, fian- cheggiata da marciapiedi e giiernita di ca- se fabbricale sopra disegno quasi uniforme e d'ottimo gusto; via che percorre la pitta in tutta la sua lunghezza e termina col bel vialediGrammont,iu capoalqua • je è il ponte minore sul Cher. Le altre vie diTourssonOjCon poche eccezioni,alquanto anguste e ingenerale mediocremente fabbricate. Possiede la città 5 sobborghi, ma non ha ripari che dalla parte delCher, dove più adesso non formano se non che un superbo passeggio chiamato il Maglio. Bellissima è la riviera della Loira, spaziosissima e piantala d'alberi. Vi sono 6 fontane che traggono l'acqua dalle col- line di s. Avertin, e che contribuiscono a mantenervi la pulizia; notandosi quella della piazza del Gran-Mercato, adorna di marmi preziosi. Hi.** edifizio degno d'es- sere rimarcato è la cattedrale, una delle più amiche di Francia, e distinta col ti- tolo di santa, già sotto l'invocazione di s. Maurizio, bel monumento di mista struttura di gusto gotico, ampia e mae-
T O U slo^a. Incominciala neh 187, fn termi- tìiììn soltanto nel secolo XVII. Altri vo- gliuno che l'antica cattedrale fondata dal vescovos. Martino, fu incendiala nel 5 1 i, indi ristabilita dal vescovo s. Gregorio; bruciata nuovamente verso la fine del se- colo XII, fu poi interamente ricostruita nel i55o. Visi distingue la tomba in marmo de' figli di Carlo Vili, morti in te- nera età j notal)ili sono le belle vetria- te dipinte che la decorano, e la facciata la tjuale olire un rosone o occhio di bue lavorato delicatissimamente , ed è sor- montata da due torri alte 80 metri e 32 centimetri e terminanti in cupola. Vi fu già una biblioteca ricca di mss. Questa tnetropolitana è sotto l'invocazione di s. Gaziano, suo 1." vescovo, ha il batlisle- rio e la cura d'anime che si amnsinìstra dal parroco coadiuvalo da 4 vicari. Ilca- pitolo si compone di 12 canonici, senza alcuna dignità, di altri canonici onorari e Óg' piicri (le choro, ciui dwìnìs ftrut- ta negli ultimi anni del passalo secolo in tempo della rivoluzione: si vedono però ancora due torri, chiaoiata l'una la lorre dell'orologio, e l'altra lorre di Carlo Ma- gno; una piazza e alcuni moderni edifìzi occupano il restante del luogo del suo va- sto recinto, come il bazar Turonio, specie di fiera perpetua, e la via di s. Marlino fiancheggiata tla marciapiedi. Da'due illustri capitoli di s. Gaziano e di s. Mar- tino sortirono il Papa Martino IV, cioè del 2.", molti cardinali, arcivescovi e ve- scovi. Eranvi allres'i in Tours due altri capitoli, un'abbazia di l)enedeltini , 16 {)arrocchie, comprese quelle de'sobbor- ghijio conventi e monasteri di religiosi, c) monasteri di monache, un seminario diretto de' lazzaristi, un collegio tenuto da'gesuili. Presso la città eravi un capi- tolo ovvero una santa Cappella reale, fon- data tlal reLuigiXI nel suocostelIodilMes- sis; più la suburbana e superba abbazia di Marmoutìer, fondala da s. Martino, la quale dopo essere stata occiq^ala per qualche secolo da canonici, abbracciò la regola di s. Benedetto e la riforma di s. Mauro, e la nienti ubba/iaie i\{ unita al-
- Page 5 and 6: DIZIONARIO DI ERUDIZIONE STORICO-EC
- Page 7 and 8: DIZIONARIO DI EHUDIZIONE S T OR I C
- Page 9 and 10: TOS Irocinio (Ielle cause,clietratt
- Page 11 and 12: TO S cogli argonfluli del vello d'o
- Page 13 and 14: TOS 1572 ottenne da Gregorio XIII i
- Page 15 and 16: TOS El P'cllocìno Domilo, y la Ffi
- Page 17 and 18: TO U lo sua festa si celubia a*3 se
- Page 19 and 20: TO U colili nto con ogni onore claU
- Page 21 and 22: TO U la sua ewvcmit «attedi ^ ICDS
- Page 23 and 24: TOU nntorilà civili, mililari, giu
- Page 25 and 26: TO U li soggi ogo neh 58 1. Luigi X
- Page 27 and 28: TOU se 1 4,SOcleni!o allora quello
- Page 29 and 30: T O U Uffinr.ff n Clejncnlc VII in
- Page 31 and 32: TO U a'5(Iicenibiei70i,con allocuzi
- Page 33: TOU breve Cathoìicae relìgioìiis
- Page 37 and 38: TO U gostoi4B3. Gli stali generali
- Page 39 and 40: T O D le die »l)l)ia fritto due pr
- Page 41 and 42: TO U provinciale celebrato a Tours.
- Page 43 and 44: TO U do ebbe confermati nell' 878 i
- Page 45 and 46: T OU ne. Le due pnrtl come furono p
- Page 47 and 48: TO U Iure, olla tradizione, al cult
- Page 49 and 50: TO U pronunciò in Ialino il discor
- Page 51 and 52: TO U rn. Con tali auspici! e afTula
- Page 53 and 54: TO U ferire. La cillà conlieue vig
- Page 55 and 56: TO U fra 'quali è detto, che ogni
- Page 57 and 58: TOU Pflpa, etl io propugnai l'opern
- Page 59 and 60: TO V soffomessi alla legge di morir
- Page 61 and 62: T O V taf mfttiìis impositionem no
- Page 63 and 64: TO V la sopra-tovaglia e sua succes
- Page 65 and 66: TO V Ciimìcllìerij ed il tulio vi
- Page 67 and 68: TR A Tislitulo monastico. Fuiulment
- Page 69 and 70: T R A vano soUo terra, alzandovi so
- Page 71 and 72: T R A ti vescovi furono liadilori.
- Page 73 and 74: TRA. ìe. Ed altrellanto di s. PoIl
- Page 75 and 76: T R ;V pjiqii.ino olla sua legge. S
- Page 77 and 78: T R A Inde'sensisli.ccleìla tenden
- Page 79 and 80: TR A ver luogo in uo Tempio consngr
- Page 81 and 82: TRA decessole. Anche Tinello celebr
- Page 83 and 84: T U A I)t'rto vescovo tli Ti aiiia,
T O U<br />
slo^a. Incominciala neh 187, fn termi-<br />
tìiììn soltanto nel secolo XVII. Altri vo-<br />
gliuno che l'antica cattedrale fondata dal<br />
vescovos. Martino, fu incen<strong>di</strong>ala nel 5 1 i,<br />
in<strong>di</strong> ristabilita dal vescovo s. Gregorio;<br />
bruciata nuovamente verso la fine del se-<br />
colo XII, fu poi interamente ricostruita<br />
nel i55o. Visi <strong>di</strong>stingue la tomba in marmo<br />
de' figli <strong>di</strong> Carlo Vili, morti in te-<br />
nera età j notal)ili sono le belle vetria-<br />
te <strong>di</strong>pinte che la decorano, e la facciata<br />
la tjuale olire un rosone o occhio <strong>di</strong> bue<br />
lavorato delicatissimamente , ed è sor-<br />
montata da due torri alte 80 metri e 32<br />
centimetri e terminanti in cupola. Vi fu<br />
già una biblioteca ricca <strong>di</strong> mss. Questa<br />
tnetropolitana è sotto l'invocazione <strong>di</strong> s.<br />
Gaziano, suo 1." vescovo, ha il batlisle-<br />
rio e la cura d'anime che si amnsinìstra<br />
dal parroco coa<strong>di</strong>uvalo da 4 vicari. Ilca-<br />
pitolo si compone <strong>di</strong> 12 canonici, senza<br />
alcuna <strong>di</strong>gnità, <strong>di</strong> altri canonici onorari<br />
e Óg' piicri (le choro, ciui dwìnìs ftrut-<br />
ta negli ultimi anni del passalo secolo in<br />
tempo della rivoluzione: si vedono però<br />
ancora due torri, chiaoiata l'una la lorre<br />
dell'orologio, e l'altra lorre <strong>di</strong> Carlo Ma-<br />
gno; una piazza e alcuni moderni e<strong>di</strong>fìzi<br />
occupano il restante del luogo del suo va-<br />
sto recinto, come il bazar Turonio, specie<br />
<strong>di</strong> fiera perpetua, e la via <strong>di</strong> s. Marlino<br />
fiancheggiata tla marciapie<strong>di</strong>. Da'due<br />
illustri capitoli <strong>di</strong> s. Gaziano e <strong>di</strong> s. Mar-<br />
tino sortirono il Papa Martino IV, cioè<br />
del 2.", molti car<strong>di</strong>nali, arcivescovi e ve-<br />
scovi. Eranvi allres'i in Tours due altri<br />
capitoli, un'abbazia <strong>di</strong> l)enedeltini , 16<br />
{)arrocchie, comprese quelle de'sobbor-<br />
ghijio conventi e monasteri <strong>di</strong> religiosi,<br />
c) monasteri <strong>di</strong> monache, un seminario<br />
<strong>di</strong>retto de' lazzaristi, un collegio tenuto<br />
da'gesuili. Presso la città eravi un capi-<br />
tolo ovvero una santa Cappella reale, fon-<br />
data tlal reLuigiXI nel suocostelIo<strong>di</strong>lMes-<br />
sis; più la suburbana e superba abbazia<br />
<strong>di</strong> Marmoutìer, fondala da s. Martino,<br />
la quale dopo essere stata occiq^ala per<br />
qualche secolo da canonici, abbracciò la<br />
regola <strong>di</strong> s. Benedetto e la riforma <strong>di</strong> s.<br />
Mauro, e la nienti ubba/iaie i\{ unita al-