Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
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T II K<br />
l'approvazione de'vescovi principi. Del<br />
(]ual privilegio goilendone pure i comuni<br />
tlel contado, facevano le proprie Carle <strong>di</strong><br />
Regola. II principe vescovo era elello, o<br />
dal capitolo, del quale vi dovea far j)arte<br />
un dato numero <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, odal Papa,<br />
che sempre come a tutti i<br />
vescovi gli con-<br />
feriva l'instituzione, né alcuna estera in-<br />
fluenza vi polea por mano. Quando nel<br />
I 226 l'imperatore Federico II voleva sot-<br />
toporre al suo dominio la Lombar<strong>di</strong>a ,<br />
chiamò a tale effetto da Germania il suo<br />
figlio Enrico, il quale con aperta guerra<br />
pioudjò sulle città lombarde, e mise a fuo-<br />
co e fiamma la città <strong>di</strong> Trento che gli volle<br />
fare resistenza, con gran pena <strong>di</strong> Papa<br />
Onorio HI, che pose ogni stu<strong>di</strong>o e indu-<br />
stria per rivolgete le armi imperiali con-<br />
tro i saraceni occupatori de'Luoghi san-<br />
ti. Neil 363 il vescovo Alberto pubblicò<br />
un decreto, col quale <strong>di</strong>chiarò perpetuamente<br />
unito il suo principato alTirolo,iu<br />
cuiTrentoe il Trentino furono <strong>di</strong>poi sem-<br />
pre compresi. Narra l'avvocato Castella-<br />
no, Spcccliio geografico <strong>storico</strong>-politico^<br />
che l'imperatore Venceslao nel 1377 cede<br />
la sovranità <strong>di</strong> Trento alla s. Sede, e<br />
che il Papa come principe trentino era<br />
m enduro dell'impero germanico, ed avea<br />
posto nella <strong>di</strong>eta tirolese; notizia che non<br />
garantisco, non a Vendola letta in altri scrit-<br />
tori, anzi leggo nel car<strong>di</strong>nal Pallavicino,<br />
Istoria del Concilio <strong>di</strong> Trento y parlando<br />
della pienissima sua libertà, che fu celebrato<br />
in città non soggetta al Papa, ma<br />
all'alio dominio dell'imperatore, cioè<br />
Trento città imperiale, scelta per la sa-<br />
gra adunanza onde allettarvi all'interven-<br />
to i tedeschi. E' vero che 1' Ughelli avea<br />
scritto che Venceslao avea donato Trento<br />
a Papa Gregorio XI, ma il suo anno-<br />
tatore Coleri, con rantolila del Gentilol-<br />
ti, <strong>di</strong>chiarò favolosa tal donazione. In questo<br />
secolo XIV la peste intieri in Trento<br />
e sua provincia, e la descrisse Giovan-<br />
ni Parma canonico trentino. Nel principio<br />
del secolo XV nella torre Vanga, Ro-<br />
dolfo de'ljellenzaui, capo du'iuulcunlculi<br />
T R E 299<br />
trentini, vi rinchiuse l' infelice Giorgio<br />
Liechtenstein vescovoe principe <strong>di</strong> Tren-<br />
to. L'origine delle attuali Poste si deve al<br />
Tirolo, ove nel line circa <strong>di</strong> detto secolo<br />
le introdusse Ruggiero l conte <strong>di</strong> Turn,<br />
Tiixis e Valsassina. II principale e stre-<br />
pitoso avvenimento del secolo XVI, nella<br />
storia mon<strong>di</strong>ale, ebbe luogo in Tren»<br />
to dal I<br />
3<br />
<strong>di</strong>cembre 1 545 al 1 563, colla ce»-<br />
lebrazlone del concilio, che gloriosamen-<br />
te e pienamente scoullsse l'eresia, e de-<br />
scriverò in fine, ed il quale tuttora rego-<br />
la la <strong>di</strong>sci|)lina <strong>ecclesiastica</strong>. Tra le sue<br />
interruzioni vi fu quella <strong>di</strong> sua traslazio-<br />
ne a Bologna nel 1 547, P^'* ^^ febbri per-<br />
niciose con petecchie che flagellavano<br />
Trento, per le quali si moriva, onde al-<br />
cuni padri eransi <strong>di</strong>leguati e taluno senza<br />
congedo. Girolamo Fracastoro celebre<br />
me<strong>di</strong>co de' padri, insieme con Balduino<br />
de'Balduini, me<strong>di</strong>co domestico del car<strong>di</strong>»<br />
naIDel Monte i." legato, spinse i padri a<br />
partirsi da Trento sollecitamente, e sen-<br />
za aspettare alcun or<strong>di</strong>ne dal Papa, per<br />
la pestilenza che vi sovrastava con in<strong>di</strong>-<br />
zi <strong>di</strong> contagio ne' corpi e <strong>di</strong> corruzione<br />
nell'aria. Onde il Fracastoro protestò, che<br />
essendosi egli portato in Trento a curar le<br />
febbri e gli altri mali or<strong>di</strong>nari, ma non I»<br />
pestilenza, la quale sarebbe prorotta poi<br />
nel riscaldarsi dell'aria, si licenziava dal<br />
servizio. 1 legali tuttavia in negozio cos'i<br />
grave e repentino, protestarono <strong>di</strong> non<br />
voler fare ne più ne meno <strong>di</strong> quello a-<br />
vesserò i padri risoluto, e <strong>di</strong> circa 58 che<br />
si trovavano radunati per tale consulta,<br />
4o <strong>di</strong>erono il voto per la traslazione del<br />
concilio. Questa è la vera e legittima sto-<br />
ria <strong>di</strong> tale traslazione, e non (juanto <strong>di</strong>-<br />
versa mente con audacia scrissero il riprovevole<br />
Soave, l'Advocat, il Portai, il Mu-<br />
ratori che l'attribuì a motivi segreti e sup-<br />
pose francamente l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Roma. Ne]<br />
principato e nel vescovato del car<strong>di</strong>nal<br />
Cristoforo Mudrucci Irenlino , e perciò<br />
dello // gran car<strong>di</strong>nal <strong>di</strong> Trento^ riuscì<br />
ad esso nel 1 576 <strong>di</strong> ricupetare il tolto dai<br />
conti dui Tirolo, e <strong>di</strong> ristabilirsi ucirinle-