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276 TRE pontificato d'Innocenzo XII, i quali di- poi successero alle Corazze (/^.),ragguar- devole guardia pontificia a cavallo, però inferiore a quella de'nobili cavalleggie- r/, che fmono succeduti dalle guardie nobili. Pio Vili in questo stesso treno si fe- ce accompagnare da'diagoni e dalle guardie nobili, cioè, oltre il battistrada, pre- cedevano due dragoni, indi due guardie nobdi, poi la i.'muta della carrozza pontificia seguila dal drappello delle guardie nobili, poscia la 2." muta col frullone, dopo il quale cavalcava il picchetto de'dragoni. Altrettanto nel suo pontifica- to praticò Gregorio XVI. Nel vol.I,p. 171, col. f.*',dando qualche cenno del mio ono- revole urticio, credo di poter essere in grado di riferirlo esatto; ma essendosi certamente sturbala la composizione della slampa, erroneamente apparisce, che iii questo treno privato l'aiutante di camera sieda nel frullone di seguito, con due camerieri segreti^ i quali come dissi di sopra e in più luoghi incedono nella r.' carrozza col Papa. Qui poi dirò, che in lutti i treni, se avviene che cada la piog- gia, anco poca, la benignità de' Papi fa disfribuije paoli 3 a'seguenti, se formano il seguito, cioè oltre il battistrada, per ciascuno degli addetti alla scuderia pontificia, e del ma^^giordomo e maestro di camera in servizio,così a'palafrenieri pon- tificii; a'servi del Qiaggiordomo,del maestro di cauìera, dell'elemosiniere, del sa- grisla, del fbriei-e maggiore, del caval- lerizzo maggiore, ed a'servi de' camerieri segreti; a due inservienti o ordinanze delle guardie nobili e del battistrada; ed a* dragoni, tranne l'uniziale, del seguito de* treni medesimi. Hanno pure i 3 paoli in lutti i treni, se piove, il decano, lo scopa- tore segreto, il lacchino di camera, l'aiutante di credenza , sebbene incedono in carrozza, ed il facchino di floreria che va colla carrozza del sagrista e del fioriere. Dell'elemosina che si suol fare, o dal Papa stesso, QàùWElemosiniere del Papa^ ovvero da un cameriere segreto o da un TR E aiutante di camera, in tutti i treni, ragionai nell'indicato articolo. 11 5.° treno del Papa è il treno di Fillcggiatura {J"^')li 6.'' treno del Papa è il treno deFing- De* Treni de^ Cardinali e de* Treni de'Prelatiy trattai negli articoli ricordali di sopra, accompagnati dal corteggio de* Famigliari de' Cardinali e de' Prelati (/^.),sia per le Cappelle Pontificie, Car- dinalizie e Prelatizie (delle quali a'Iuo- ghi loro ulteriormente ne ragionai), sia per possessi e altre funzioni e ceremonie, sia ancora per Fisile {F.) e con quelle ê^^z'notate ne'propri luoghi. De'diversi treni pel nuovo Ctì5rfZm(^/e (/^^.) diffusamente ragionai a'rispetlivi articoli; nondimeno essendomi compiaciuto di veder lodevolmente pubblicato colle stampe il seguente ceremoniale dalla s. Congrega- zione Ceremoniale, ^QV l'uniformità tanto necessaria nella curia e corte romana, o per dir meglio nella gerarchia ecclesiastica de' principi della Chiesa, mi piace qui appresso riportarlo per maggior u- tilità e diffusione, indicando i luoghi prin- cipali ove con molteplici erudizioni ne trattai; e sebbene appariranno ripetizio- ni, alcuna cosa sarà col ceremoniale ret- tificata, poiché appunto col decreto di detta s. congregazione si risolvettero diversi punti controversi, e si stabilì un'uniforme e invariabile osservanza. Eccone il titolo: Ceremoniale da tenersi da un nuovo Cardinale nella sua promo^ zione al cardinalato, Roma dalla tipo- grafia della rev.Camera Apostolica 1 856. Nelle ore pomeridiane del giorno stesso in cui il personaggio è promosso alla su- blime dignità cardinalizia, mezz'ora prima dell'intimo ricevuto dal maestro del le ceremonie, per portarsi al palazzo ap(fstolico per ricevere dalle mani del Papa la Berretta Cardinalizia (F.), dal novello cardinale si spedisce al medesimo palazzo un frullone, col caudatario in sottana e ferraioloue nero di seta, col cappellano coir abito simile, ed uno o due
TRE camerieri vestili di nero, in ferraiolone eguale, i quali ultimi dentro un fazzoletto di seta paonazza guarnito di meilelto d'o- ro, portano la Mazzetta (/^.) paonazza, il Rocchetto (^^•)i la Fascia (T .) co'fioc- clii d'oro, il Cappello da Cardinale (F.) usuale rosso col fiocco d'oro, ed anche per precauzione il Berrettino Cardinalizio (/ .), per usarlo qualora non fosse adatto quello che poi presenta al cardinale il BuMolante [f .) soltoguardaroba : lutti giunti al palazzo apostolico,aspellano l'ar- rivo del loro padrone nell'appartamento del cardinal Segretario di stato (F.). Il decano in abito nero di formalità, col ferraiolone di seta nera e il cappello appun- talo, precede il cardinal podione,e lo at- tende al (ine della scala di detto appartamento, per aprire lo sportello di sua carrozza. Dopo pallila la detta carrozza, il nuovo cardinale vestilo colle calze pao- nazze, ^(Y/ryyc nere senza l'orlatura rossa, cullare paoaaiio, sottana paonazza, y}?- scìa paonazza co'fiocchi di seta, mantel- le tta paonazza, berrettino nero, e cappello usuale nero, col fiocco prelatizio s'è pre lato ytaonla nella propria carrozza,che non deve essere quella di gaia , e le cui ]>andinelle rimangono spiegate, insieme ai maestro di camera e al gentiluomo^ vestiti de'Ioro abiti, ed i quali siedono a lui rimpelto, poiché il cardinale in que- st'accesso non può ammettere alcuno a spalla, ossia al suo fianco. La carrozza col cardinale è preceduta da un servo in li- vrea, senza VomhrellinOy ujentrealtridue servi pure a piedi la seguono, ed uno allo sportello o portiera destra facendo le veci del decano. Giunto il cardinale al palazzo apostolico, passa nell'appartamento del cardinal segretario di stato, dopo breve Irattenimento col quale,in una sua camera, deposte la fascia e la mantellella, assume la fascia co'fiocchi d'oro, il rocchetto e la mantellelta cardinalizia, e colla berretta nera in mano. Qualora il cardinale fosse /i(7/g70.9o( A .) chierico regolare, usa gli abiti eguali a quelli degli aiui curdi- TRE 277 «ali , perii sempre di lana e non mai di seta, tranne iudullo. Se poi è religioso di ordine mendicante o monacale, deve usare sempre l'abito di lana del colore u- sato da religioso, né può nâi indossare il rocchetto (senza maniche lo assumono iiell'indossareiparauìenti sagri), nè\ fiocchi d'oro aWa fascia^ la quale deve essere di seta del colore corrispondente all'abito; come pure di seta saranno le mostre delle maniche o paramani, le asole co'bottoni e colleorlature,le mostre.della manielletta, e le fodere della mazzetta. Quindi ilnuovo cardinale viene accompagnato dal cardinal segretario di stalo dal Papa, nell'anticamera segreta del quale lascia il berrettino e la berretta neri. Il Papa gl'ioìpone sulle spalle la mazzetta paonazza ^ e sul capo la berretta rossa. Nel partire, il cardinale prende il berrettino rosso che gli presenta il soltoguardaroba, e se lo pone sul capo, e conse- gnala la berretta rossa al gentiluomo, si cuopre poi il capo col cappello rosso. Vi- sitato il cardinal segretario di stalo, parte dal palazzo e indi ascende nella sua carrozza, le cui bandinelle sono spiegate, con- segnando il cappello rosso al maestro di camera. Questa carrozza è preceduta da im servo a piedi, nientre il decano incede allo sportello deslro, e al sinistro cammina un servo, gli altri servi procedendo dietro la carrozza, presso la quale segue il fiullone suddetto co'nominati caudatario, cappellano e cameriere. Pel de- scritto allo i servi e i cocchieri usano li- vree comuni, i cavalli non devono avere alcun ornamento rosso a'finimenti; e se il nuovo cardinale occupava carica o di- gnità, che gli dava il diritto degli ornamenti paonazzi o verdi a' cavalli, anno- veralo al Sagro Collegio (/ .) non facendo piiìi parte della prelatura, dovendo dimettere ogni ornamento prelali?io, perciò in questo treno non può usare i fiocchi, le guide o atiro abbigliamento de' detti colori. Se la tradizione della berretta lermiuasse verao mia^ il diìcuuu deve
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