Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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268 TRE Cardinole. De'duchi di Noirmoulier, na- to in Francia,olleiiule appena nella Sorbona l'insegne di dollore, divenne vica- rio del vescovo di Laon, nel qual impiego acquistatosi un credito straordinario presso il sovrano, fu in breve tempo ar- ricchito di molle e pingui abbazie, e in- viato in Roma per uditore di rota, e poi spedito ambasciatore a Filippo V re di Spagna,allorchè si recò a Napoli. Ad istan- za di Luigi XIV a' 17 maggio 1706 Clemente XI lo creò cardinale prete della ss. Trinità al Monte Pincio, e dichiarato ministro di Francia presso la s. Sede, dove la specchiata sua prudenza e inarriva- bile allabilità lo fecero stimare da* grandi non meno che dal popolo. Promosso quindi ai vescovatodiBayeuxfuconsagra- to dallo stesso Papa, e poco dopo fu tra- sferito all'arcivescovato di Cambray, alle quali onorilicenzefu aggiunta dal re la de- corazione dello Spirilo santo. Finalmen- te una brevissima malattia interruppe il corso de'suoi giorni in Roma neh 720, di 59 anni, e fu da tutti sinceramente compianto. Ebbe sepoltura nella chiesa na- zionale di s. Luigi de'Francesi, dove sopra la porla laterale esistente al destro lato vicino all'altare maggiore, vedesi il suo busto espresso al vivo in marmo bianco e fregialo nella sua base da nobile iscri- zione. TRENI. F. Lamentazione. TPiENO.Accompagnamento, seguilo, equipaggio: così il Dizionario della Ungua italiana. Nel fôcabolario italiano e latino si spiega il vocabolo Treno: traino (andatura del cavallo), traha, velies: per seguilo, equipaggio, familìay coniitatus^ famulatus^ servorum grex: mar- ciar, andar con gran treno, magno co- mitatu incedere: egli ha un bel treno,y^- milia illius est elegans, et lauta. Comunemente dicesi treno, massime in Roma, queiraccompagnamento di carrozze e di cavalli, del Papa, de'cardinali, de' prelati secondo i loro gradi, de' principi, ambasciatori e altri siguoii, de'magi- T R E strali municipali, governativi e militari. Ne'treniacconq)agnanoilPapai cardinali, i prelatìji principi, gli ambasciatori, le per- sone componenti i corteggi cheglicompe- tono,prendendo luogo nelle loro carrozze e in quelle di seguito, oltre quelli e le guardie che vannoa cavallo, altri secondo! casi procedendo a piedi. De'lreni di accompagnamenti e delle loro molteplici specie e pompe, ne parlai in tanti articoli, sia descrivendo le funzioni e i luoghi co' quali con essi s'incede, secondo l'epoche e le circostanze, sia descrivendo il personaggio a cui competono, sia descrivendo quelli che ne formano l'accompagnamento. Laon- de qui intendo soltanto di rammentare i principali articoli in cui ne ragionai, al- trimenti sarebbe argomento ben vasto e svariato , ancorché volessi essere breve. Tuttavolla per darne un'idea complessi- va , riporterò alcune relative nozioni di schiarimento o di aggiunta. A Cavallo, oltre qualche cenno su questo nobile e u- tile animale (altre avendole riportale negli analoghi articoli, come Tornei, (Mili- zia, Carnevale e Spettacoli per le corse, delle quali anche aTEATRo riparlando degli anhleatri), parlai de'cavalli usali dal Papa e dagli altri della gerarchia ecclesiastica, prima che fossero introdotte le carrozze, e anche dopo di queste nelle di- verse cavalcale, con quali vesti, addobbi e accompagnamenti,avendo esercitalo l'uf- fìzio di Palafreniere al Papa mollissimi So^'rani (F.)êv venerazione. Dell'uso di cavalcare i cardinali, e in quali modi, così de'prelali e delle distinzioni proprie óe Prelati (F\) di fiocchelli e de / esco- W (F.) ne' loro treni, e di quelli altresì de' Principi, Marchesi di baldacchino, Ambasciatori di Residenza {F.J, e loro propri ornamenti. Feci pure menzione de* cavalli usati uè Funerali (P^^.J con pom- pa funebre, anche nella Sepoltura (/'•)• A Cavalcata descrissi quella del Papa coirimperatore e con quali magnifici se- guiti e treni; quella del Papa co'cardinali, prelati, Famiglia pontificia ( F.), coH'ac-
TRE compngniimenlo AeCa\'allcp;gicn^ Lande sjh'zzate. Corazze, e Guardie no- ì)ili pontifìcie (P-); quella de' cardino li neh. "loro Ingresso in Roma, nel quale orticolo dopo aver detto de'trionfl degli antichi romani, ancora trattai delie pompe e de'treni usati ne'solenni ingressi nella medevsima de'Papi, Imperatori e altri sovrani, anche maomettani, i\c\\e Regine (P^.J^come di quella di Svezia (F'.).T)e\\e cavalcate colle quali i Papi si recavano ad assistere alle cappelle pontifìcie, e di quelle più solenni pel Possesso del Papa ( K) e per le cappelle della ss. Annunziala, di s. Filippo, della Natività e di s. Carlo, con diversi ceremoniali. Delle Cavalcate de* Cardinali e con qual treno, e di quello col quale in cavalcata si recavano a pren- dere il Cappello Cardinalizio (f^')t come pure della cavalcata de'cardinali nell'ingresso di qualche sovrano in Roma, ed eziandio delle cavalcate funebri pe'cadaveri de'cardinali Decano, Pice-Can- celliere , Camerlengo , e Penitenziere maggiore (/^.), mentre della Traslazio- ne de'corpi de'sommi Pontefici, a questo articolo ne descrissi il ceremoniale e treno. Dellecavalcate funebri pel trasporlo e Funerali de'sovrani e sovrane mor- ti in Roina,e ne riparlai negli articoli de* loro regni. Delle Cavalcate degli Amba- sciatori presso la s. Sede, e de'trenì degli ambasciatori nel loro formale ingresso in Roma (a Conclave avendo descritto il treno col quale vi si recano, e come ri- cevuli dal Maresciallo del Conclave)y\- cordando quello dell'ambasciatore del re delle due Sicilie, per la presentazione del Tributo (l.) della Cliinea. Della Cavalcata del Senatore di Roma, pel suo possesso in Campidoglio. Della Cavalcata degli Idifori della s. Rota Romana. Nell'articolo Carrozza ragionai di sua o- rigine e introduzione in Italia, prima in^ cedendosi a cavallo o in Fa' ttiga [imi c\[\a' le articolo riparlai delle carrozze, delle sedie a ujano, delle sedie coperte e sc«)- perle, e delle lellighe usate ue'posscssi e TRE 269 nella traslazione de'cadaveri de'Papi), ed i Papi anche in Sedia (f^.), coloro par- ticolari treni ivi notati, le quali sedie e lettighe tuttavia continuarono ad usare; della concessione fatta da Urbano Vili a'cavalli delle carrozze de'cardinali, de* fiocchi e ciuffi rossi a'finimenti, ed in quali circostanze i cardinali facevano ferma- re le loro carrozze, non che dell'eccessivo numero di carrozze portate ne' treni da alcuni, e di quelle troppo ricchissime.Chi porta seco il Papa in carrozza ne' diversi treni nobili o semipubblici, di città e detti impropriamente di campagna,nel privato per le trottate, delle villeggiature [F.) de Pîaggi[P\),usanL\o sempre {'Ombrel- lino (F.); e secondo i treni come guida i cavalli il cocchiere nobile, ed a chi spelta aprire e chiudere Io sportello della pontificia carrozza (di che ne feci parola in altri luoghi analoghi e nel voi. VII , p. 41), con un cenno sulle carrozze palati- ne, da poco tempo essendosi tolto il costume di ascendere i servi la tavoletta nel davanti delle medesime, cioè ne'palalini frullonide'treni pontificii eanche ne'frulloni che si adoperano fuori di tali treni. La ragione per cui incedevano i servi in della tavoletta, ossia avanti e non dietro i frulloni palatini, era per rispetto al Pa- pa, come si dice; come per rispetto al Pa« pa, qualunque servo nell' entrare colie carrozze ne'palazzi apostolici ove risiede il Papa, discendono dalle medesime, e in- cedono a piedi sino al luogo dove si fermano. Delle carrozze de* cardinali e di verse loro specie; il cardinal decano, e . cardinali di famiglie principesche e d. quelle de'marchesi di Baldacchino {y.f godendo la prerogativa ne* treni di ga-» la d' intarsiare 1' oro alle seterie de' finimenti e delle guarnizioni di seta del* le carrozze, e negli ombrellini, tutti i cardinali e con qualunque treno usando V Ombrellino rosso o paonazzo, a secon- da del colore delle / esti che indossano (tranne il tempo incoi vanno in carrozza cui Papa), inclusi vamenle alla loro
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