Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
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20 TOU senclo in quella della Madonna de'Prali monache dello slesso ordine. Belli sono il palazzo municipale, la gran guardia, la Ione comunale, l'orologio pubblico con soave concerto musicale pari ad un orga- no, l'ospedale degli anlicbi Preti, e 4 "mulini da farina costruiti da Vauban. Que- sta città, nella quale entrasi per 7 porte, possiede parecchi sobborghi, una camera di commercio, la borsa, l'ateneo, l'accademia di disegno, scultura e architettu* ra, nella quale si fanno corsi di disegno lineare, come pure scuole di mutuo in- segnamento. Il vecchio e vasto teatro^ nel dicembre! 852 fu predadi rapido e spa- "ventevole incendio, che minacciò d'inve- stire le fcdjbriche della piazza del Vesco- \ato e delle piazze vicine, e principalmen- te l'adiacente chiesa di s. Quintino, che si salvò a stento per le precauzioni prese, dopo avere il vicario generale trasportalo nell'episcopio la pisside colla ss. Euca- ristia. Tournay ebbe un collegio irlandese fondato da un vescovo della medesima, composto di circa 7 alunni senza obbligo di rendersi ecclesiastici; il rettore e un provveditore aonninistravano le poche rendite del collegio stesso. Non manca d'a - meni passeggi, di fabbriche di cappelli, maiolica e porcellane,indiane,berretlarne, tele, stoffe di cotone, bronzo dorato, li- quori, soprattutto di curacao rinomato; una superba manifattura di tappeti da terra, fornaci da calce, tintorie, concie di pelli, cartiere, filatoi di cotone, quivi fio- riscono e alimentano un commercio as- sai importante. Espatria degli storici Cio- seffo di La liarre e Giovanni Cousin, dei giureconsulloVendelin e di altri uomini il- Justri.EleggeSdeputati agli stati della pro- vincia, e novera più di 26,000 abitanti. IVe'dinlorni sono cave di calce e gres. Que- sta città di Fiandra, una tra le più anti- che e importanti della Gailia Belgica, era all'epoca della conquista di Giulio Cesare, capitale de' Nervii e portava il nome di Civitas Nen'ìprnm , che in appresso lasciò per prendere quello di Tornaciwi, TOU da varie torri che vi si vedcano. I vandali la rovinarono nel principio del V secolo, e caduta nel 438 in potere de'franchi, Clo- dione loro re la donò nel 44^ al suo suc- cessore Meroveo capo della i." razza dei Merovingi, il quale nel 44^ '" ®*^'^ ^^^' bill la sede del suo regno. Anche i suoi successori vi risiederono, e Childerico I, di cui si scuopri il sepolcro presso la Schelda nel 1^53, vi mori nel 481 circa. Ser- vì Tournay d'asilo nel 575 a Chilperico ] re di Soissons, inseguito da Sigeberto I led'Austrasia che ve lo assediò. Neir88o i normanni la posero a fuoco e a sangue, trascinando in ischiavitù gli abitanti. Car- lo l il Calvo riunì alla contea di Fian- dra questa città, che dopo essere stala la capitale della Francia, cessò allora anche di far parte di tal regno. Ebbe poi mol- to a solfrire dalle diverse guerre che sopravvennero tra'fìamnùnghi, gl'inglesi e i francesi. Nei 1 192 si pose sotto la prote- zione di Filippo li Augusto; nel 1 2 1 3 se ne impadronì Fernando diPortogallo con- tro i francesi, i quali presto la ripigliarono e conservarono per lungo tempo. Filippo IV il /?e//o la fece circondare di mu- ra e fosse nel 1295: Carlo VII la riunì al- la corona di Francia con lettere patenti nel 1 4^ 2, e la confermò con altre del 1 4^6 e 1 436. Adolfo d'Egemont duca di Ghel- dria, l'assediò indarno nel 1477; "la od i5i3 Enrico Vili re d'Inghilterra se ne insignorì, e vi fece murare un castello, indi la restituì alla Francia nel i5i7. Ma nel 1 52 1 il conte di Nassau, generale del- Tesercilo di Carlo V, prese Tournay, che dopo una 2." riunione alla madre patria che avea durato 329 anni, ne fu nuovamente staccala nel 1 52 5 mediante il trat- talo di Madrid, e dall'imperatore fu da- ta a suo figlio Filippo principe di Spagna; cessione confermala pe' trattati di Caoi- bray nel 1529, di Crespy neli544> ^ *^i Chateau-Cambresis nel 1559. Gravi disordini vi commisero gli eretici udìS^Q^ ed essendosi poi gli abitanti ribellati con- tro la Spagna, il duca di Parma Farnese
TO U li soggi ogo neh 58 1. Luigi XIV nel 1667 se ne rese padrone e l'incorporò alla Fian- ciajallatiualeconfermonneilpossedimen- to la paced'Aquisgraua nel 1668, e ne fe- ce la capitale del Touriiais o Tuinese , chedipendeva dal governo della Fiandra- Francese, stabilendovi la sede del suo par- lamento. IMa nella guerra di successione contro l'Austria, fu presa dal principe Eu- genio e dal duca di Marlborough, e 4 «'^n- ni dopo fu ceduta all'Austria per la pa- ce d'Utrecht, e pe'trattati di Rastadl e di Kade. Per quello delle Barriere nel 170 l'Olanda l'ebbe in custodia, fìucbè Luigi XV la riprese 3*19 giugno 174^5 e la f*i' ce smantellare non meno della cittadella fatta dall'avo suo costruire nel 1670. 11 trattato d'A juisgrana nel 1748 la resti- luì all'Austria, quindi nuovamente i fran- cesi vi rientrarono 1*8 novembre 1 792, poi espulsi dagli austriaci a'20 aprile 1793. Nel 1 794 1' 1 , 1 2 e 1 3 maggio i generali de'primi Soubam e Daendels sconfissero gli austriaci dinanzi a questa città, di cui il 3o giugno seguente il general Piche- greu s'insignorì, e rientrando allora sotto il dominio della Francia divenne capo- luogo d'un circondario del dipartimento di Jemmapes, luogo dell* Hainaut reso famoso per la decisiva vittoria riportata da'francesi sugli austriaci a' 7 novembre 1 792, per cui dierono il suo nome al di- partimento, corrispondente all'Uannonia ossia all'flainaut. Dalia Francia venne au* Cora una volta separata nel i8i4> e nel i83i fu compresa nel nuovo regno del Belgio. Nel precedente anno si scuopriro* no molte tombe romane che sembrano del IV secolo. La fede cristiana pel i .° vi fu annun* ziata da s. Pialo/ic (F.) di Benevento, il quale entrato nella Gallia Belgica converti al cristianesiuìo il territorio di Tournay, n' è venerato apostolo o protettore del paese, e ricevè la palma del ntartirio ver- so il 286; in (|ue!»lu come nelle fatiche evai»geliche ebbe a comp
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li soggi ogo neh 58 1. Luigi XIV nel 1667<br />
se ne rese padrone e l'incorporò alla Fian-<br />
ciajallatiualeconfermonneilposse<strong>di</strong>men- to la paced'Aquisgraua nel 1668, e ne fe-<br />
ce la capitale del Touriiais o Tuinese ,<br />
che<strong>di</strong>pendeva dal governo della Fiandra-<br />
Francese, stabilendovi la sede del suo par-<br />
lamento. IMa nella guerra <strong>di</strong> successione<br />
contro l'Austria, fu presa dal principe Eu-<br />
genio e dal duca <strong>di</strong> Marlborough, e 4 «'^n-<br />
ni dopo fu ceduta all'Austria per la pa-<br />
ce d'Utrecht, e pe'trattati <strong>di</strong> Rastadl e <strong>di</strong><br />
Kade. Per quello delle Barriere nel 170<br />
l'Olanda l'ebbe in custo<strong>di</strong>a, fìucbè Luigi<br />
XV la riprese 3*19 giugno 174^5 e la f*i'<br />
ce smantellare non meno della cittadella<br />
fatta dall'avo suo costruire nel 1670. 11<br />
trattato d'A juisgrana nel 1748 la resti-<br />
luì all'Austria, quin<strong>di</strong> nuovamente i fran-<br />
cesi vi rientrarono 1*8 novembre 1 792, poi<br />
espulsi dagli austriaci a'20 aprile 1793.<br />
Nel 1 794 1' 1 , 1 2 e 1 3 maggio i generali<br />
de'primi Soubam e Daendels sconfissero<br />
gli austriaci <strong>di</strong>nanzi a questa città, <strong>di</strong> cui<br />
il 3o giugno seguente il general Piche-<br />
greu s'insignorì, e rientrando allora sotto<br />
il dominio della Francia <strong>di</strong>venne capo-<br />
luogo d'un circondario del <strong>di</strong>partimento<br />
<strong>di</strong> Jemmapes, luogo dell* Hainaut reso<br />
famoso per la decisiva vittoria riportata<br />
da'francesi sugli austriaci a' 7 novembre<br />
1 792, per cui <strong>di</strong>erono il suo nome al <strong>di</strong>-<br />
partimento, corrispondente all'Uannonia<br />
ossia all'flainaut. Dalia Francia venne au*<br />
Cora una volta separata nel i8i4> e nel<br />
i83i fu compresa nel nuovo regno del<br />
Belgio. Nel precedente anno si scuopriro*<br />
no molte tombe romane che sembrano del<br />
IV secolo.<br />
La fede cristiana pel i .° vi fu annun*<br />
ziata da s. Pialo/ic (F.) <strong>di</strong> Benevento, il<br />
quale entrato nella Gallia Belgica converti<br />
al cristianesiuìo il territorio <strong>di</strong> Tournay,<br />
n' è venerato apostolo o protettore del<br />
paese, e ricevè la palma del ntartirio ver-<br />
so il 286; in (|ue!»lu come nelle fatiche evai»geliche<br />
ebbe a comp
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