Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

TRE
poeta, le cui rime furono stampale. Ste-
fano Androzio dolio e valoroso poela.Ber-
nardino Bianchi giunioie assai versalo
nell'umane lettere e nella poesia, caro al-
la corte di Ferdinando III imperatore di
cui fu consigliere, governatore di più luo-
ghi di Marca e Romagna. Romolo Bro-
glio insigne matematico: di questi riferi-
sce il marcii. Ricci, che all'essere matematico
di gran vaglia, seppe ottimamen-
te accoppiare le cognizioni deirarchitet-
tura civile, e co' suoi disegni fu creila la
eliiesa di s. Filippo di Recanali, che se si
fosse compiuta nella maggior cappella otlerrebhe
più credito; aggiunge, che non
può dirsi come si diportasse nel disegno
della chiesa di s. Filippo di Treia, poiché
non è più come fu eretta. Antonio Mon-
tevecchio pio e dotto, lodato dagli stori-
ci di Ravenna ove insegnò le beile lette-
re, e autore d'opere. Ilario Allobelli n»i-
nore conventuale eccellente matematico,
cronista dell'ordine, scrittore della crona-
ca de' conventi e di altre opere, insigne
predicatore e teologo. Giulio Aquaticci
lelterato del secolo XVH, matematico e
poeta rinomato, autore di diverse. opere
iìlosofiche, poetiche, drammatiche e let-
terarie, non che delle Memorie {storiche
diMoìitecchio. Pirro Coluzzi celebre pro-
fessore di medicina e di matematica. Simone
Coluzzi valente medico. Indi il Co-
lucci riporta i nomi di 8 montecchiesi sla-
ti podestà di Bologna, Foligno, Osimo e
Rocca Contrada. Aggiungerò agi' illustri
Ireiesi, già encomiali di sopra, i seguenti.
Il cardinal Nicola Grimaldi (V.) bene-
merito e amantissimo della patria e pro-
tettore della medesima, ora essendolo il
cardinal Gaetano Baluffi arcivescovo ve-
scovo d'Imola; lasciò il cuore a Treia, che
beneficò anco in morte , per depositarsi
nella cappella gentilizia della cattedrale,
colle celebri statue de'ss. Pietro e Paolo,
delle quali parlai nella biogialìa. Il suo
nipote mg.' Fili[)po Saverio de'conti Gri-
maldi, Gregorio XVI lo fece vescovo di
s. Severino (F.). Mg/ Francesco Ansaldo
TRE 245
Teloni vescovo di Macerata e Tolenli'
no. D. Sisto Benigni presidente generale
dell'ordine cistcrciense. 11 [). lettore Tommaso
da Treia n/inore osservante riformalo,
di cui abbiamo tiel eh. conte Seve-
rino Servanzi Collio, Notìzie da servire
per la biografia, ec.^ Sanseverino 1846.
Il march. Ricci niollo parla del pittore
Ireiese Pasquale Ciaramponi scolare «Iel-
la scuola del celebre Baltoni/il quale scar-
so di beni di fortuna per mantenersi in
Roma, ricorse a'suoi protettori concitta-
dini, onde il provvedessero d'alcun aiuto.
«Non gli fu dillicile l'ottenerlo; giacché sono
que'cittadini sì inclinati a giovare i lo-
ro palriotli, che pochi paesi della nostra
provincia (la Marca d'Ancona) avanzano
Treia in patria carità". Loda i suoi ritrat-
ti , eseguili con morbidezza di pennelo,
correzione ne'contorni, espressione nelle
teste, alteggiamenti naturali, torco spiritoso,
e ben disposti i panneggiamenti. A-
vendo ripalriato ricevè da'concittadini varie
ordinazioni, c\ùì il marchese enumera,
e piacquero i suoi lavori in modo da
confermar la fama che di lui correva; ma
la molteplicità delle commissioni gli fece
cambiar il suo stile finito e corretto, so-
stituendo invece un dipingere di pratica
e manierato che lo degradarono nell'opi-
nione ch'erasi meritala. MontecchioeTre-
ia vanta nobiltà generosa, e per processo
formale ebbe cavalieri Gerosolimitani os-
sia di Malta, ed altri decorali di distinti
ordini, non che ci Itadiniascrilti alla nobil-
tà romana. In ogni tempo i suoi nobili e
cittadini s'imparentarono non solamente
co'Gualanli di i'isa, i Cima di Cingoli, i
Baldeschi di Perugia, i Caetani di Roma,
ma cogli stessi Varani possenti signori di
Camerino. Treia ha il proprio governato-
re, che nel suo circondario comprende le
comuni di Monte Milone e di Appigliano.
Prima eranvi pel servizio del sovrano e
dello stato 3 coutpagniedi milizie, iliie di
fanteria di 4