Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ... Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...
236 TRE piedi lasciò l'odio de' nemici. In una pa- rola fece man bassa sopra tulli i luoghi, die incollilo lungo la via Flaminia. lii- iiene Colucci, che da quesla distruzione non si possa lipeleie il risorgimento in Monlecchio, e nemmeno si può credere che disfaltaTreia restasse sepolta per mol- ti secoli. Crede inoltre, che avesse qualche lislorazione, ma poco durevole. Po- chi secoli appresso (olire le distruzioni o- perate da'longobardi), e tra il cadere del IX e il principio del X sopravvennero gli ungari, e quindi gli arabi saraceni , che tutto a ferro e fuoco mettendo, per mano loro e come molte altre città d'Italia, anche Treia ricevè l'ullimo totale eccidio, e quanto al ferro e al fuoco de'preceden- ti dislrultori era fuggilo, fu dal disumano e fanatico furore di que'nuovi mostri barbaramente manomesso.Da'fuggili dal- la strage, dal saccheggio e dalle rapine di Treia, parliti i nemici, i treiesi sul vicino monte fabbricando leloro abitazioni, dierono principio a Monlecchio, ignorando- sene l'epoca precisa, però sembra il secolo X. Ora ciedo opportuno, per non ab lontanarmi dall'argomento deirantichità di Treia, di dare un cenno della Lettera sugli scavifatti nel circondario del- l'antica Treja,del d.r Fortunato Beni- gni censore bibliotecario ^ ed istoriogra^ fo della Società Georgica Trejese, sopraintendente a' vetusti monumenti di detta città ec.^al celebre cav. A Unno Lui- gi Millin presidente del gabinetto delle medaglie dell'imperatore Napoleone ly membro della predetta Società, ec, Ma- cerata 1812. Vi sono diversi rami, cioè la pianta topografica dell'antica città di Treia desunta da'ruderi ancora esistenti, che avea fatto incidere pe'suoi volumino- si Annali di storia patria , prima degli scavi di cui parlerò; quella della basilica scoperta negli scavi della medesimajil sud- detto monumeolo eretto a Pio VI e so- -vrastato dal suo stemma; e molle pregie- voli sculture trovale negli slessi scavi. 11 dotto Ireiese dice che i ruderi e luagnifi- T R E ci avanzi dell'antica Treia, più volle sac- cheggiata e distrutta, in ogni tempo visi- tali dagli antiquari d' ogni nazione colle più minute osservazioni, trovansi presso l'odierna, e che essendo situala nel corso d'un ramo dell' antica via Flaminia , necessariamenle più delle altre città Picene esposta alla ferocia degli eserrili che vi transilavano. Che dalle sue viscere sono usciti ne'passali tempi splendidissimi nionumenli, oltre quelli esistenti in 0
TRE bri (ìelln società Georgica e (lelPingegne- re Nicolò F'edeli; scavi die furono sospe- si nel 1791. Si trovarono riuleri d'opera reticolata dall'epoca repubblicana di lioma anteriore al soggiogamento de' pice- ni, appartenenti a fabbriche private, alle mura urbane, ed a grandioso edifizio de- 8linatoa usodi tealrood'anfiteatro,ch'eb- bero quasi tutte le romane colonie, ad esempiodi Roma. Peròawerte il Benigni, che le mura reticolate di Treia non sono della remoli-^sima età de'siculi, ch'egli re- puta suoi fondatori, ma di un'epoca po- steriore e opera de' piceni antichi o dei sabini loro progenitori, o almeno tali mura non doversi reputare del recinto, ma spettanti piuttosto a qualche teatro o an- fiteatro, che secondo Lipsio ebbero qua- si tutte le romane colonie; che se furono castellane, converrà ammettere che il suo pomerio fosse allargato nella i .' o 2.' deduzione colonica fatta da' romani, come contestano le lapidi. Quantunque l'area dello scavo eseguito fu di palmi i4oo di lunghezza e i5o di larghezza, che le po- litiche vicende impedirono proseguire, tuttavia fu sorprendente il vedere la di- versità e concatenazione degli ediflzi pub- blici e privati nascosti sotterra. Alcuni di questi debbono essere stati molto magni- fici, per ampiezza eordinearchilettonico, per la qualità degli ornamenti espressi nel- le mura, e per la varietà e preziosità dei marmi che vi si trovarono frantumati in grande abbondanza fra le macerie; oltre le strade, cloache grandi e piccole, acque- dotti, templi, basiliche, tutto esattamente delineato nella nuova pianta cominciata dal ricordato Fedeli; che se essa venisse compita colta continuazione dello scavo in tutta la superficie occupata dalla di- strutta città, dar potrebbe la genuina idea di sua dimensione, ampiezza e parti de- sunte da'suoi ruderi e fondamenli, pian- la che sarebbe unica in questo genere nella repubblica antiquaria.Egualmente me- ravigliosa fu la quantità de' rottami d'i- scrizioni, statue, metalli dorali, vasi, mo- TRE 237 nele e altri monumenti ivi diseppelliti, e in gran parte collocati nella galleria del palazzo municipale, in unione degli altri, che prima vi esistevano, per cui insorse- ro grandi speranze e si sarebbero avve- rate se si fossero continuati gli scavi , a sommo lustro di Treia e gran pascolo dei letterati. 11 Benigni quindi passa dottamente a descrivere e illustrare le cose più sostanziali e interessanti rinvenute negli scavi dell'antica Treia. Per la brevità che mi è imposta, appena ne darò una indi- cazione.Cominciando dalle fabbriche pub- bliche, si trovò la gran cloaca attraver- sante la maggior parte della città, fabbri- cata alla maniera degli antichi; e con es- sa si scuopri un bel tratto della via Fla- minia , che da Settempeda passando in mezzo a Treia si dirigeva verso Osimo, e siccome fu la via fatta alla foggia dell'Ap- pia nella 2.'guerra co'cartaginesi, da'qua- li secondo alcuni appresero i romani a co- struire le strade, e rilevandosi che un ramo di questa passava per Treia, ne segue, che fin da quell'epoca esisteva certamen- te ancor la città, che dovea servir di sta- zione militare. Lungoladetta via ne'pas- sati tempi si scoprirono, e poscia si andarono scoprendo molti sepolcri anche magnifici, talvolta con ischeletri, vasi di bronzo istoriati o di creta cotta dipinti, e lapidi sepolcrali, che riporta il Benigni. Si rinvenne nell'area del foro e della cu- ria il piano della basilica, che nella par- te interna veniva sostenuta e nobilitata da 52 colonnedi bellissimi e variati mar- mi, 26 delle quali dividevano il vano in 3 sale navate, formando ancora un por- ticato interno da tutti i 4 l^ti dell'edifi* zio : le colonne si trovarono frantumate con capitelli d'ordine dorico, oltre^i frammenti di 2 I iscrizioni antiche di vari lem- pi , caratteri e marmi pregiati. Crede il Benigni, che l'atterramento della basili- ca fosse ordinato con zelo religioso da Co- stantino 1 nel 3 1 3 o 32(3 transitando per Treia, che già da lungo tempo avea ab- bracciato il crislianesimo, per estinguerò
- Page 189 and 190: TRA sia fiii'ono Wiseman arcivescov
- Page 191 and 192: TRA trsn n prcst.ue omaggio alla fo
- Page 193 and 194: TR A dal Pontifìcnle romano o cìa
- Page 195 and 196: T U A slenlMri (ìegli errori de^li
- Page 197 and 198: •j R A I.nnìl)ei!ini, poi lienct
- Page 199 and 200: TRA jil'iì sua cliiesa, pel suo uH
- Page 201 and 202: TRA zlone delle sagre funzioni, ond
- Page 203 and 204: T R E via. Delle copiose reiulile c
- Page 205 and 206: TRE ro il vedere delle riviere perd
- Page 207 and 208: T R E lo nel vivo sasso; gli antich
- Page 209 and 210: TRE bisonda fu Donno, die nel 3 2 5
- Page 211 and 212: T U E stantinopoli{f .),i\ucUeiìt\
- Page 213 and 214: TRE furono citali due passi dì s.
- Page 215 and 216: te avea invitato i TRE vescovi diss
- Page 217 and 218: TRE ri la Porta di s. Paolo (F.) e
- Page 219 and 220: TUE un libbra, da raildoppitn'si «
- Page 221 and 222: TRE mine limitato stabilito, e stab
- Page 223 and 224: TRE port miilucl que dans celid env
- Page 225 and 226: TRE scaltarsi dall'Ira tle'nemici c
- Page 227 and 228: TRE Quella legge fu consuleiula da'
- Page 229 and 230: TRE come In giierin, anche la più
- Page 231 and 232: T a E futarle, farà sì die molti
- Page 233 and 234: T 11 E Leon. Nel 1762 Giuseppe Dome
- Page 235 and 236: T R E olionì, poi Pio Vili. Tante
- Page 237 and 238: TUE tallì con pietra dura incisa a
- Page 239: TEE «servi vissuti 3 anni sinc mol
- Page 243 and 244: T K E la slnpcndissima gemina col C
- Page 245 and 246: TRE portava in ]\ronleccliio per qu
- Page 247 and 248: TRE rlprodotla dal march. Ricci, e
- Page 249 and 250: TRE poeta, le cui rime furono stamp
- Page 251 and 252: R E chili tl'Ilnlia tutto il cloiul
- Page 253 and 254: TRE camera aposlolicn, fra 1 5 gior
- Page 255 and 256: TRE cin. E«;
- Page 257 and 258: TR E Io cinse d'assedio, saccheggia
- Page 259 and 260: TRE tliiiale usò clemeiizis si dev
- Page 261 and 262: T II E bero in vicarialo o in altra
- Page 263 and 264: T 11 E s{unla tle Si io la domicili
- Page 265 and 266: TRE gnnno, quando coVmgoInni Io ric
- Page 267 and 268: T R E moro e misto impero durava an
- Page 269 and 270: TRE rescritto risiete compiaciuto,
- Page 271 and 272: T R E temile, per ringraziamento e
- Page 273 and 274: TRE compngniimenlo AeCa\'allcp;gicn
- Page 275 and 276: TUE iieri e prelati a cnvallo, se l
- Page 277 and 278: TRE e spadino al fianco). Tanto si
- Page 279 and 280: TRE di camera intorno alla carrozza
- Page 281 and 282: TRE camerieri vestili di nero, in f
- Page 283 and 284: TRE sportello destro, e co'ca valli
- Page 285 and 286: TRE P/^/r/rm/a'figU i\e Sovrani, ta
- Page 287 and 288: TRE conoscenzn rispose il legato, i
- Page 289 and 290: TRE Clouil pei- prender coininlo il
TRE<br />
bri (ìelln società Georgica e (lelPingegne-<br />
re Nicolò F'edeli; scavi <strong>di</strong>e furono sospe-<br />
si nel 1791. Si trovarono riuleri d'opera<br />
reticolata dall'epoca repubblicana <strong>di</strong> lioma<br />
anteriore al soggiogamento de' pice-<br />
ni, appartenenti a fabbriche private, alle<br />
mura urbane, ed a gran<strong>di</strong>oso e<strong>di</strong>fizio de-<br />
8linatoa uso<strong>di</strong> tealrood'anfiteatro,ch'eb-<br />
bero quasi tutte le romane colonie, ad esempio<strong>di</strong><br />
Roma. Peròawerte il Benigni,<br />
che le mura reticolate <strong>di</strong> Treia non sono<br />
della remoli-^sima età de'siculi, ch'egli re-<br />
puta suoi fondatori, ma <strong>di</strong> un'epoca po-<br />
steriore e opera de' piceni antichi o dei<br />
sabini loro progenitori, o almeno tali mura<br />
non doversi reputare del recinto, ma<br />
spettanti piuttosto a qualche teatro o an-<br />
fiteatro, che secondo Lipsio ebbero qua-<br />
si tutte le romane colonie; che se furono<br />
castellane, converrà ammettere che il suo<br />
pomerio fosse allargato nella i .' o 2.' deduzione<br />
colonica fatta da' romani, come<br />
contestano le lapi<strong>di</strong>. Quantunque l'area<br />
dello scavo eseguito fu <strong>di</strong> palmi i4oo <strong>di</strong><br />
lunghezza e i5o <strong>di</strong> larghezza, che le po-<br />
litiche vicende impe<strong>di</strong>rono proseguire,<br />
tuttavia fu sorprendente il vedere la <strong>di</strong>-<br />
versità e concatenazione degli e<strong>di</strong>flzi pub-<br />
blici e privati nascosti sotterra. Alcuni <strong>di</strong><br />
questi debbono essere stati molto magni-<br />
fici, per ampiezza eor<strong>di</strong>nearchilettonico,<br />
per la qualità degli ornamenti espressi nel-<br />
le mura, e per la varietà e preziosità dei<br />
marmi che vi si trovarono frantumati in<br />
grande abbondanza fra le macerie; oltre<br />
le strade, cloache gran<strong>di</strong> e piccole, acque-<br />
dotti, templi, basiliche, tutto esattamente<br />
delineato nella nuova pianta cominciata<br />
dal ricordato Fedeli; che se essa venisse<br />
compita colta continuazione dello scavo<br />
in tutta la superficie occupata dalla <strong>di</strong>-<br />
strutta città, dar potrebbe la genuina idea<br />
<strong>di</strong> sua <strong>di</strong>mensione, ampiezza e parti de-<br />
sunte da'suoi ruderi e fondamenli, pian-<br />
la che sarebbe unica in questo genere nella<br />
repubblica antiquaria.Egualmente me-<br />
ravigliosa fu la quantità de' rottami d'i-<br />
scrizioni, statue, metalli dorali, vasi, mo-<br />
TRE 237<br />
nele e altri monumenti ivi <strong>di</strong>seppelliti, e<br />
in gran parte collocati nella galleria del<br />
palazzo municipale, in unione degli altri,<br />
che prima vi esistevano, per cui insorse-<br />
ro gran<strong>di</strong> speranze e si sarebbero avve-<br />
rate se si fossero continuati gli scavi , a<br />
sommo lustro <strong>di</strong> Treia e gran pascolo dei<br />
letterati. 11 Benigni quin<strong>di</strong> passa dottamente<br />
a descrivere e illustrare le cose più<br />
sostanziali e interessanti rinvenute negli<br />
scavi dell'antica Treia. Per la brevità che<br />
mi è imposta, appena ne darò una in<strong>di</strong>-<br />
cazione.Cominciando dalle fabbriche pub-<br />
bliche, si trovò la gran cloaca attraver-<br />
sante la maggior parte della città, fabbri-<br />
cata alla maniera degli antichi; e con es-<br />
sa si scuopri un bel tratto della via Fla-<br />
minia , che da Settempeda passando in<br />
mezzo a Treia si <strong>di</strong>rigeva verso Osimo, e<br />
siccome fu la via fatta alla foggia dell'Ap-<br />
pia nella 2.'guerra co'cartaginesi, da'qua-<br />
li secondo alcuni appresero i romani a co-<br />
struire le strade, e rilevandosi che un ramo<br />
<strong>di</strong> questa passava per Treia, ne segue,<br />
che fin da quell'epoca esisteva certamen-<br />
te ancor la città, che dovea servir <strong>di</strong> sta-<br />
zione militare. Lungoladetta via ne'pas-<br />
sati tempi si scoprirono, e poscia si andarono<br />
scoprendo molti sepolcri anche<br />
magnifici, talvolta con ischeletri, vasi <strong>di</strong><br />
bronzo istoriati o <strong>di</strong> creta cotta <strong>di</strong>pinti,<br />
e lapi<strong>di</strong> sepolcrali, che riporta il Benigni.<br />
Si rinvenne nell'area del foro e della cu-<br />
ria il piano della basilica, che nella par-<br />
te interna veniva sostenuta e nobilitata<br />
da 52 colonne<strong>di</strong> bellissimi e variati mar-<br />
mi, 26 delle quali <strong>di</strong>videvano il vano in<br />
3 sale navate, formando ancora un por-<br />
ticato interno da tutti i 4 l^ti dell'e<strong>di</strong>fi*<br />
zio : le colonne si trovarono frantumate<br />
con capitelli d'or<strong>di</strong>ne dorico, oltre^i frammenti<br />
<strong>di</strong> 2 I<br />
iscrizioni antiche <strong>di</strong> vari lem-<br />
pi , caratteri e marmi pregiati. Crede il<br />
Benigni, che l'atterramento della basili-<br />
ca fosse or<strong>di</strong>nato con zelo religioso da Co-<br />
stantino 1 nel 3 1 3 o 32(3 transitando per<br />
Treia, che già da lungo tempo avea ab-<br />
bracciato il crislianesimo, per estinguerò