Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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neva quasi 120 pairocchie, divise in due
arcidiaconati,edavea le abbazie di s. Cro-
ce di Guir»gampo, e di Begardi. 11 vescovo
godeva di 25, 000 liie di rendita, e pa-
gava 460 fioriniper le sue bolle. III. ''vescovo
fu s.Tiigdualdo, di cui trovasi men-
zione negli storici di Bretagna, e nell'an-
tiche leggende di questa chiesa j indi si
trovano Revelino, Perbogato, Leotario,
Felice cui nell' 859 fu indirizzala, come
agli altri vescovi di Bretagna, la let-
tera sinodale dal concilio di Savonnieres.
Gli successero Martino I, Dionisio, Consennano.
Graziano, Paolo, Soffro, Gu-
glielmo i, Martino II, Guglielmo II del
I 174, Ivoo Ivone l bretone arciprete di
Tours del i 1 79, nel quale anno pare che
fosse a Roma il vescovo Roberto del Mon-
te. Poscia lo fu Gaufredol Loys, Stefano,
Hamo del 1248, Alano I de Lashar-
dieu della diocesi del 1262, Alano 11 de
Bruc nobile bretone del 1279,
il quale
introdusse i francescani in Guingampo.
Gaufredo II Tourneraine illustre
deir Armorica, nel i3o3 a' 19 maggio
morì il suddetto s. Ivo, poi canonizzato
in Avignone da Clemente VI. Neli3i7
venne eletto vescovo Giovanni I Rigaud,
nel 1824 Pietro de Belleisle, nel 1827 Ivo
Il de Boisboissel cantore e canonico di
Treguier, poi traslato a Cornovailles ed
a s. Malo; neli33o Alano Ili Elori, nel
I 339 Riccardo du Perrier che rifece da*
fondamenti la cattedrale. Radolfo 1 (lori
verso il 1348, nell 353 Roberto I Painel
trasferito a Nantes; indi nel 1 354 Ugo de
Monteluugo {V.), poi di s. Brieux e car-
dinale. Nel I 362 fr. Eveno Begagnon domenicano,
nobile della diocesi di Tre-
guier, penitenziere pontificio. Per sua ras-
segna nel 1371 Giovanni li Brun, nel
1 378 Teobaldo de Malestroit eletto da*
canonici, poi di Cornovailles. Nel i384
Ugo de Reronlay, nel 1 386 Pietro 1 1 Mo-
lel di Ouìngampo,alcui tempo in l^arigi
fondò il collegio di Treguier Guglielmo
de Coermen cantore della cattedrale. Nel
j4oi Ivo 111 liirgovet medico del duca
TUE
di Bretagna, fr. Ugo 111 Sloquer teologo
domenicano della diocesi di Treguier, nel
i4o3 Bertrando du Parron poi di Nan-
tes, nel 1411 fi*. Cristiano de Hauterive
teologo agostiniano, Matteo de Roedere
di Lannion, nel 14*27 Giovanni de Bruc
poi di Dol, nel i43o Pietro III l^icdru indi
di s. Malo, nel i434 Rodolfo II Ro-
land uditore di rota, Giovanni IV de Pio-
vec morto nel 1 454- In questo vi fu tras-
lalo da Rennes Giovanni V de Coetquis;
nel 1464 Cristoforo de Chastel nobile
dell' Armorica. Pare il cardinal Raffae-
le Riarìo (F.), Roberto Britto o Fitre
(F.) poi di Rennes e Nantes, e cardina-
le. Nel 1 5o4 Giovanni VI Calloet cantore
di Treguier, nel 1 5o5 Antonio deGrignaux,
nel i537 Lodovico di Borbone
(F.) poi arcivescovo di Sens e cardinale,
nel 1 543 il cardinal Ippolito d'Este (F.)
e arcivescovo d'Auch, neh 548 Giovanni
Vili Giovenale Orsini che fu al con-
cilio di Trento, Claudio Kaernavenoy e
per sua rinunzia nel 1572 fr. Battista le
Gras domenicano. Nel i593 da Corno-
vailles vi passò Francesco de la Tour, nel
1 594 Guglielmo III de Halgoel, nel 1 6o4
Adriano d' Amboise dotto e sepolto ia
mausoleo nella cattedrale con epitaffio,
nel 16 17 Pietro IV Cornulier benedì la
chiesa de'cappuccini di Montisrelaxi. Po-
scia nel 1620 Guido Champion clie migliorò
il convento de'doraenicani di Mon-
tisrelaxi, stabilì in Treguier i recolletti,
le carmelitane, le benedettine del Calva-
rio, in Guincampo i francescani e le car-
melitane, in Lannion i cappuccini. Nel
i635 fr. Natale de Landes vicario gene-
rale de'domenicani, recitò l'orazione fu-
nebre per Enrico IV, e fu predicatore del
figlio Luigi XIII. Nel 1646 Baldassare
Grangier elemosiniere regiOjCol quale termina
la serie de'vescovi la Gallia diri'
stiana nel t. 4i proseguita dalla nuova
edizione. Nelle iVo^/z-ze" di Roma sono registrati
i seguenti ultimi vescovi di Treguier.
Nel 1746 Carlo Guido le Borgne
de Kermurvau della diocesi di s. Paul de