Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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futarle, farà sì die molti di (piesti inco'
inincieraiinose non altro a giubilare tlelle
calimiiie che corrono, molti di quelli com-
preiideiaiino la forza delle ragioni mili-
tanti per Roma e la stretta connessione
che passa fra la questione del temporale
e la spirituale autorità del Pontefice."
I^jssato il sedicente trionfo di coloro che
avventano contro Roma vituperii e ten-
tano spogliarla delle sue tene, per ricu-
sare riforme incompossibili collo spirito
cattolico o coir indole propria d' un governo
ecclesiastico, Uis. Sede vedrà in Oriente
assicurati e frequentali i Luoghi
Santi, aperta fra' maomettani una gran
porta a'raissionari, mitigale per riveren-
za alle armi di Francia le prepotenze sci-
smatiche, crollante per inlestina divisione
il fanatismo dtWJlcorcnio, ammirato
il sagrifizio eroico del sacerdozio catto-
lico e deUe suore, intrecciate sì attive e
pronte comunicazioni da forniare ben
presto fra'popoli d'Europa e d'Asia una
sola famiglia e un solo ovile. In Occiden-
te poi i nemici del Papato avranno mani-
festato più chiarauìente i loro disegni di
abbattere la religione minacciando il tri-
regno, di stritolare ogni scettro legittimo
abbattendola religione. Così la gran verità
che da 3 secoli viene impugnata, l'auto-
rità pontificia, non solo acquisterà quella
forza che setnpre acquistano le verità
combattute , ma comparirà sotto nuovi
aspetti secondo i vari punti in cui viene
impugnata dagli uni , propugnala dagli
altri. Tali sono i vantaggi chela Chiesa o
già riportò cTpuò aspettarsi dalla bufera
che agita per wn momento la sua navi-
cella. Se a bene della Chiesa è rivolto ne-
gl' inlenli della Provvidenza lutto l'andamenlo
del mondo, e però tutte le vi-
cende politiche; abbiamo da congratu-
larci ringraziandola pe'vanlaggi ottenuti
dalla guerra e dalla pace, e dobbiaujo
pregarla perchè continui a volgere in be-
ne gli eventi politici , ed anche le stesse
procelle che tull'ora si levano e minac-
ciauo duirorizionle.
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TREGUIER, Treroriiim. Città ve-
scovile di Francia, nella Bretagna mino-
re, dipartimento delle Coste del Nord, cir»
condario e 4 leghe da Lannion ei o da s.
Ijrieux, capoluogo di CTntone, a "2 leghe
dalla IManica. Giace tra la sponda sini-
stra del Jaudye la destra del Guincly,che
quivi si congiuitgono per formare il fiume
del suo nome, t^a un porto sicuro e
comodo per navigli di 3oo in 4oo ton-
nellate; quelli di portata maggiore ed i
vascelli da guerra potendo dar fondo si-
curamente nella rada. Per mezzo delle
maree la navigazione de'piccoli bastimen-
ti risale il Jauily sino al piccolo porto di
Boche Derien. Commercia di grani, se-
mi, canape, cavalli di razza forte, lino, re-
fe, burro, ostriche, ed attiva èia pesca del
merluzzo. Tiene IO annue fiere, ha scuo-
la di navigazione e buona fabbrica di car-
ta. L'antica cattedrale è sotto l' invoca-
zione di s. Tugdualdo vescovo e patrono
della città, ed avea un capitolo composto
delle dig«»ità del tesoriere, del cantore,
dello sc(daslico, dell' arcidiacono, ec, di
i4 canonici, di G vicari, del maestro di
musica, di 3 parrochi e di altri ecclesiii-
siici addetti al servigio divino, Nella cat-
tedrale fra le reliquie si venerano quelle
di s. I^one (f^.) nato presso Treguier; ed
inPioma vi è uqa chiesa nazionale di Fran-
cia sotto la sua invocazione, che \\\\ tempoebbe
l'ospedale pe*bretoni,e ne ripar-
lai nel voi. XXVI,p. 2?.g. La città fu fab-
bricata verso rSoo, e fu fiorente pel suo
commercio fino al iSg?., in cui fu arsu
dagli spagnuoli che tenevano le parti del
duca di Mercoeur ; da quel tempo non
potè riacquistare la sua primiera impor-
tanza. La sede vescovile fu eretta nel secolo
V, indi venne ristabilita nell' 844
da Neonieno, per fula sidfraganea della
metropoli di l)ol ; ma poi fu dichiarata
sulfraganea della melropoli diTmu's; per
un tempo le fu unito nel IX secolo il ve*
scovato di fÀsie.ux (y>). Il suo vescovo
avea il titolo di conte, ed era il signore
tcmpovulc della città. La diocesi conte-