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190 TRA Nella Rubrica geneiale ilei lìlissalc Romanum è presciillo ìi trailo nella messa con queste paiole. « Si dice in luogo del- l' A lleluja dalia Seltuagesinna fino a Pa- squa; in alcune ferie però non si dice, ne si dice nelle fèrie dalla Seltuagesima sino alla Quaresima, quando si ripete la messa della domenica. *' TRATTORIE, TRATTATORIE , Tracloriae, Tractaton'ae.heliere ecclesiastiche, Sinodiche {V.) e vescovili, colle quali il Papa ed i metropolitani invita- vano i vescovi suiFraganei ad intervenire a' Sinodi (V.) o Concila (P'^.)j odi par- tecipazione tra'vescovi di affari ecclesia- stici. Di queste Lettere ecclesiastiche f/\;), dice l'annalista Rinaldi che furono chiamate anche Epistole^ e spesse volle s. Agostino le Trattorie chiamò Tracto- riae, cioè quelle colle quali i vescovi erano convocati al concilio, e cosi denomi- nate perchè chiamati essi con simili lettere per causa pubblica, dovunque andavano era loro somministrato il vialico,ad esem- pio di quelle che si solevano concedere da- gl'imperatori. Però avverte che l'epistola Trattoria era diversa dalla Trattatovia, poiché con questa i vescovi ragguagliavano gli altri di ciò chesi fosse fatto in qual- che negozio. Le une e le altre lettere i vescovi scrivevano in candide tavolette, o sulla carta, ed in mancanza di questa sulla pergamena facevano tale epistolare Scrittura (l.). La distinzione delie lettere Trattorie e Trattatorie,ed il loro diverso uso, la fece pure il Sarnelli nelle Lettere ecclesiastiche \.iy\eU. i.": Delle lettere ecclesiastiche. 11 Muratori, Dissertazio- ni sopra le antichità italiane, dissert. 19.", dice che il vocabolo Tra e toria, pres- so i romani e nel medio evo corrispondeva all' odierno patente, lettera con si- gillo del principe, in cui fa noia la sua volontà. In essa era prescritto quanto do- veasi contribuire a'messi regi che quali giudici straordinari recavansi nelle cit- tà e ne'contadi per fare giustizia, e solevano inviarsene due, 1' uno ecclesiastico TRA e l'altro secolare; cioè cavalli per cavab care e bestie da soma pe'bagagli, l'allog- gio e la somministrazione di molli com- mestibili e altrecose, contenute nella formola di tali 2r
T U A slenlMri (ìegli errori de^li Ussiti, per cu' |>{itì ia prii;ione, e fu liberalo nd istan/.a del (luca di Haviera ; mori itt Roma e fu sepoho nella basilica Liberiana, con epi* tadlo riportato da! gesuita p.Daniele Par- lato, A//>-r/r/ sacri t. 4'- 1« s«>'T biblioteca la lasciò a'domerncanidell'i'ôla Bua. Miclie- le Claudio di esimie virlù, tatto da (Giu- lio Il governatore di Roma, vescovo di Polignano e Monopoli, niinrib a' vene- ti, preside di Pesaro, morto i
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TRE Sc.isionr /A'cle'?. I aprile 1
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TRE quelli clie sono stali nominali
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TRE Teansi solennemente gli oratori
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TU E sotto le (lue specie; ne poter
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