Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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assisferono ancora dall'altro Iato del coro
i conservatori del popolo romano col prio-
re de'caporioni. Terminalo il vespero, si
die principio al di volo e maestoso traspor-
to. Precedeva la processione un picchetto
di dragoni, seguito da un plotone di gra-
natieri pontilicii, quindi le tronibedel po-
polo romano, ed i servitori de' cardinali
addetti alla confraternita con torcieacce-
se; procedeva poi la confraternita colle sue
insegne e bandiere. La seguivano, prece-
duti dal loro stendardo, i religiosi francescani
conventuali , come quelli da cui il
sodalizio conosce la sua fondazione. Si ve-
deva poscia la croce del clero, precedu-
ta dalla bandiera del popolo romano, ap-
presso il pontificio seminario romano, e
molti ecclesiastici tratti dalla loro divozio-
ne, tutti con face accesa in mano: chiu-
devailcleroin abiti ponlifìoali mg/ Piat-
ti vicegerenle di Roma e patriarca d'An-
liochia,a cui fjcevano da ministri due par-
rocbi. Ecco in seguito il maestoso con-
voglio, che formava veramente il trionfo
dell'illustre verginee martire, cui piacque
al Signore di glorificare con nuovo ono-
re dopo olirei 5 secoli, da che per la fe-
de riportato aveva la più luminosa vittoria
sotto l'impero d'Aureliano. Vedo-
vasi sopra vaga e maestosa macchina col-
locata l'urna, che racchiudeva le lumino-
se sue spoglie; era questa sorretta e por-
tala da 8 de'divoti confi-atelli e da 4 dia-
coni in dalm ilica: 4 vescovi in abiti pontificali
tenevano le fimbrie del sagro am-
manto, ed i conservatori del popolo rooano,
vestili del loro grande abito, facevano
corona alle due ale unitamente al-
lei 4 bandiere de'rioni di Roma. Appresso
la macchina venivano vestiti iai cappa
i cardinali co* loro corteggi nobili, ed in
fine seguiva un abbondatile numero di
prelatura tutti portanti la torcia. Un gran
numero quindi di servitori e palafrenie-
ri in nobili livree venivano in gruppo die-
tro il convoglio, ed in ullimo chiudeva il
tutto un cospicuo plutone di granatieri, i
quali uaitamentealU milizia urbana gue r •
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ni vano tutta la processione.Giunla la s.ur-
n\ sulla piazza delia chiesa della Santa,fa
salutata da alcime batterie, e quindi en-
trata nella medesima e collocata sul suo
altare venne inluonata da' cantori l'ari-
ti fona: Feni Sponsa Chris ti, ec. Dopo di
che, incensate le sagre spoglie, si die termine
per quel giorno alla divola e solenne
funzione. Le Iroaibe del senato e due
bandeframmischiate nella processioneaU
ternavano co'loro musicati concerti i sa-
gri cantici e gl'inni festosi, il popolo romano
penetralo da questa divota pompa,
che potè dirsi tutta sua, contribuì dal suo
canto a decorarla e abbellirla, poiché per
lutto il lungo stradale che percor^se, si vi-
de un continuo ornato di arazzi e di drap-
pi a'balconi e alle logge, e per ogni dove
si trovò affollata la popolazione in un modo
il più straordinario.Quello che poi compì
la comune esultanza e formò la gene-
rale edificazione si fu, che tutta questa
calca di popolo concorsavi, unì alla pie-
tosa curiosità il più religioso contegno, e
niente accadde che potesse nella minima
parte turbare il buon ordine e la pub-
blica quiete. iVe'3 giorni consecutivi al trasporto,
si celebrò nella chiesi di s. Bono-
sa, vagamente ad iobb ita, un solenne triduo,
e concorsero a decorarne la pompa
non solo un continuo alfollamento di fedeli,
che vi si portarono a visitarla, ma
l'uitervento bcm anco di molti ragguar-
devoli ecclesiastici che vi si recarono ad
offrirvi il divin sagrifizio. Il ihì qui nar-
rato, con «naggior dettaglio lo trattano i
n.' 65e 6c)d*i\ Diario dì Roma deli838.
Era vivissimo desiderio de'pii fedeli, e
specialmente delle monache Clarisse spar-
se in tutto l'orbv^ cattolico, che il corpo di
s. Chiara vergine d'Asisi (della quale san-
ta e del suo isti tu lo dell e //'fifAzce^ca/ic, tor-
nai a ragiounre nel voi. XX VI, p. 170), e-
mulalrice delle virtù del serafico padre e
maestro s. Francesco, fossefinalmente tolto
dalla fossa murata io cui fu nascosto,e col-
locato vénis-^e su maestoso altare,alla vista
e alla venerazione de'fedeli, per risveglia-