Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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i56 TRA {50 a s. Mai'cello, da'caoonic» della besì- Jico Lalerauense; da s. Marcello a s. Maria Maggiore, da'canonici di questa. Quin- di cavalcavano il maggiordomo, i vescovi assistenti al soglio co'cappelli e mantel- Ioni pontificali, gli altri prelati in mantelletta e rocchetto, la famiglia del Papa in vesti rosse, vale a dire que'cubìculari che solevano intervenire a simili Cavai' catCf cioè cappellani comuni sinecapu- tiis, camerieri extra muros ^ e scudieri sine caputiis, preceduti da'maestri delle ceremoniee da due mazzieri pontifìcii pu- re a cavallo colle mazze d'argento. 11 feretro era circondato dagli svizzeri e da 5o torcie portate da* sodalizi della Morte sino a s. Marcello, e del ss. Crocefisso sino a s. Maria Maggiore, a spese di Sisto V: altre 5o torcie le portavano i piieri proietti di s. Spirito, a spese del cardinal Piusticuccijed allre 5o sostenute óapueri catecumeni e neofiti, a spese del cardinal Sanlorio. Arrivato il feretro nella basi- lica Liberiana, un canonico di essa fece Tassoluzione in piviale nero, tra l'altare della Madonna e quello delle ss. Reliquie, il quale poi a due ore di notte benedl il sepolcro secondo il prescritto dal rituale romano, e quindi vi fu sepolto il b. corpo di s. Pio V , alla presenza del commissario pontifìcio Sangaletti. Tre giorni dopo si celebrò il funerale,cantando messa sull'altare delleReliquie il cardinal Carafa, cum unica oratione tantum propria prò Papa /«or^z^o. V'intervenne Sisto V, con 44 cardinali in vesti paonazze e cap- pe di tal colore di cammellotto (pel fu- nere simile per la traslazione del corpo di Sisto V, intervennero 37 cardinali CW/7Ì cappis violaceis de camelotto, exccptis cardinalibus a Sixto V creatis^ qui tul- lerunt cappas laneas violaceas\ e tutti quelli che hanno luogo nelle cappelle pa- pali. Pronunziò {'orazione inn^hi e mg.' Jjoccapaduli in rocchetto e cappa, dopo la quale Sisto V fece 1* assoluzione. Quanto alla traslazione del corpo di s. Pio V, da dello Sepolcro, iu silo più elevato T R A per la sua beatificazione e canonizzazio- ne, ne parlai in tanfi luoghi e nel voi. LXX, p. 80, ed il Chiapponi negli Ada Canoniz. p. \ o. Della recente traslazione delle ossa di Martino V, o almeno credute di esso, ne trattai ne'vol. LXI V, p. io5, LXXV, p. 47 e 228. Nel libro. Conclavi de" Pontefici Romani^ stam- pato nel 1668, oltre allre edizioni, di cui si crede autore il maestro delle ce- remonie mordacissimo mg."^ Burchardo, e continuatore Gregorio Leti famoso sa- tirico, si leggono i particolari delle tra- slazioni de'cadaveri de* Papi, dalle loro stanze nella cappella Sistina e nella ba- silica Vaticana; ma come stampati senza data di luogo, questo basti per mettere in guardia ogni savio lettore, dalle ca- lunniose dicerie in essi riportate. Mi li- miterò a riportare il praticato con Ales- sandro VI e Pio III, onde rimarcare la differenza dalle ceremonie presenti. Scri- ve il Burchardo, secondo il suo asserto, cose da lui stesso operate o vedute. »• Mor- to Alessandro VI a* 18 agosto i5o 3 (nel palazzo Vaticano), la notte seguente me ne tornai a Roma, accompagnato da 8 guardiani di palazzo, havendo lasciato il Papa senza ninna guardia , comandai a Carlo cursore per parte del vice-cancel- liere , che sotto pena della perdita degli offici dovesse co'com|»»gni intimare tutto il clero della città, religiosi e secolari, che il giorno seguente alle bore 12 si trovas- sero in palazzo per accompagnare il corpo del Papa dalla cappella maggiore alla chiesa di s. Pietro, per il che furono ap- parecchiate 3 00 torcie di cera bianca. 11 giorno seguente precedendo il clero religioso, secondo il solito, fu portato il Pa- pa per la piazza di s. Pietro da 4 poveri, accostando le mani i canonici al cataletto, e posto nel mezzo della chi esa, mentre che aspettavano che si dicesse, non intres in judiciumy non si trovò il clero, cominciò il responsorio Libera me. Domine mentre si cantava, alcuni soldati eh* e- iauo alla guardia del palazzo, pigliarono

T R A per forra le torcie ad alcuni chierici , il reslanle del clero si difese contro di loro con le lercie, e li soldati con l'armi, dal quale alterco impaurili lutli se ne corse- ro alla sagrestia, lasciando di cantare, et il Papa restò solo; io, et altri, per lauto preso il cataletto del Papa lo portassimo fra l'altare maggiore e la sua sedia, vol- tando il capo suo verso l'altare." Della Iraslazione del corpo di Alessandro VI e del suo zio Calisto III, da' magnifici de- positi delia basilica Vaticana, alla nazio- nale chiesa degli spagnuoli di s. Maria di Monserrato, parlai nel voi. LXVIIl , p. 46. Morto Pio 111 a'i8 ottobre i5o3, dopo 26 giorni di pontificalo,»» Et io Gio- vanni Broccardi chierico cerimoniale fui chiamato a palazzo, dove subito andai. Fu il corpo di sua Santità dopo portalo nella sua anticamera, dove essendo addobbalo di tulle le sue vesti pontificali, fu posto in letto sopra un materazzo, coperto di velluto verde, non gli mancando altro,che la croce sul petto, in cambio della quale io gliene feci una di tulli i 4 lembi, che pendevano della coperta, e con 4 spil- lelle gliele allaccai sul petto. Portato poi nella camera del Papagallo, e posto so- pra la mensa d'essa penitentieria, gli dis- sero sopra l'uflicio de'morti, perciò cheli nostri cantori di cappella non lo volsero dire, e gli altri religiosi vennero tardi, e mentre si passava per detta camera si diceva il Pater noster, con V^i^e Maria, con la sua orazione, Deus qui inter A- postolicos Sacerdoles, eie, e gli baciavano i piedi, e finalmente portato da'cano- nici e beneficiali in s. Pietro , gli fu da quelli dello l'ofllcio de'morti, fu posto il cadavere nella cappella di Sisto iV,con i piedi fuori del cancello, acciò il popolo potesse andare a baciarli, nel (piale luogo stette sino ad ora di terza, e poi fu por- talo da'palafrenieri precedendo il clero, con le torcie accese, nella cappella di s. Gregorio, nel qual luogo, dopo cantala la messa de' morti, fu sepolto in una Se- polturaila sua Sanlità,mcntrc era in vila, TRA 137 preparala." Nel voi. LXXllI, p.i 38, descrivendo la sontuosa chiesa di s. Andrea della Valle de Teatini, con critica ragionai della Iraslazione delle ossa di Pio HI e del suo zio Pio li, dal Vaficano indetto tempio. Ora riporterò le pompe di alcu- ne traslazioni de' corpi de* Papi , per le quali si celebrano particolari Funerali (F.) colla recita di particolare Orazio- nefunebre (f^.). Paolo ^morì a'28 gen- naio 162 i e fu sepolto nel Vaticano. Nel seguente anno, aperto a' 3o gennaio il lemporario sepolcro, e trovato il cadave- re intero e senza principio di corruzione, fu trasportalo con magnifica pompa , a spesedelcelebre e magnanimo nipote car- dinal Scipione Borghese ^ alla sontuosa cappella dal Papa fabbricata neWa chiesa e patriarcale basilicaLiberiana dis. Ma- ria Maggiore, ove fu celebrato splendido funerale, con l'encomio dell'orazione funebre. Tutto nobilmente fu descritto dal libro di Lelio Guidiccioni di Lucca, autore dell'elogio, e dedicatoal detto car- dinale, acni disse nella lettera dedicato- ria, encomiando il gran Pontefice zio: >»ll quale è tutto uno con V. S. lllustriss.,nè forse da Lei si distingue in altro, se non ch'Egli ha regnato, ed Ella merita di re- gnare. " Il libro collo stemma del car- dinale sul frontespìzio porta per titolo : Breve racconto della trasportatione del corpo di Papa Paolo V dalla basilica di s. Pietro a quella dis. Maria Mag- giore, con Vorationc recitata nelle sue esequie, et alcuni versi posti nell*appar«^o,Romai62 3. Vi sono bei rami espri- Olenti le statue della Verità, dellaSapien- za, della Magnanimità, della Magnificen- za, della Misericordia, della Clemenza , dell'Elemosina, della Mansuetudine, del- la Pace, dell'Annona o Abbondanza, del- la Trancpiillità, della Provvidenza, della Giustizia, della Religione, della Maestà, della Purità, virlh tulle allusive a quelle che ornavano il Pontefice. Tali ligure «le- curavano gl'intercolunni del cati«fd(X» che in forma di nobile tempio sovrastato

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{50 a s. Mai'cello, da'caoonic» della besì-<br />

Jico Lalerauense; da s. Marcello a s. Maria<br />

Maggiore, da'canonici <strong>di</strong> questa. Quin-<br />

<strong>di</strong> cavalcavano il maggiordomo, i vescovi<br />

assistenti al soglio co'cappelli e mantel-<br />

Ioni pontificali, gli altri prelati in mantelletta<br />

e rocchetto, la famiglia del Papa<br />

in vesti rosse, vale a <strong>di</strong>re que'cubìculari<br />

che solevano intervenire a simili Cavai'<br />

catCf cioè cappellani comuni sinecapu-<br />

tiis, camerieri extra muros ^ e scu<strong>di</strong>eri<br />

sine caputiis, preceduti da'maestri delle<br />

ceremoniee da due mazzieri pontifìcii pu-<br />

re a cavallo colle mazze d'argento. 11 feretro<br />

era circondato dagli svizzeri e da<br />

5o torcie portate da* sodalizi della Morte<br />

sino a s. Marcello, e del ss. Crocefisso sino<br />

a s. Maria Maggiore, a spese <strong>di</strong> Sisto<br />

V: altre 5o torcie le portavano i piieri<br />

proietti <strong>di</strong> s. Spirito, a spese del car<strong>di</strong>nal<br />

Piusticuccijed allre 5o sostenute óapueri<br />

catecumeni e neofiti, a spese del car<strong>di</strong>nal<br />

Sanlorio. Arrivato il feretro nella basi-<br />

lica Liberiana, un canonico <strong>di</strong> essa fece<br />

Tassoluzione in piviale nero, tra l'altare<br />

della Madonna e quello delle ss. Reliquie,<br />

il quale poi a due ore <strong>di</strong> notte benedl il<br />

sepolcro secondo il prescritto dal rituale<br />

romano, e quin<strong>di</strong> vi fu sepolto il b. corpo<br />

<strong>di</strong> s. Pio V , alla presenza del commissario<br />

pontifìcio Sangaletti. Tre giorni<br />

dopo si celebrò il funerale,cantando messa<br />

sull'altare delleReliquie il car<strong>di</strong>nal Carafa,<br />

cum unica oratione tantum propria<br />

prò Papa /«or^z^o. V'intervenne Sisto V,<br />

con 44 car<strong>di</strong>nali in vesti paonazze e cap-<br />

pe <strong>di</strong> tal colore <strong>di</strong> cammellotto (pel fu-<br />

nere simile per la traslazione del corpo<br />

<strong>di</strong> Sisto V, intervennero 37 car<strong>di</strong>nali CW/7Ì<br />

cappis violaceis de camelotto, exccptis<br />

car<strong>di</strong>nalibus a Sixto V creatis^ qui tul-<br />

lerunt cappas laneas violaceas\ e tutti<br />

quelli che hanno luogo nelle cappelle pa-<br />

pali. Pronunziò {'orazione inn^hi e mg.'<br />

Jjoccapaduli in rocchetto e cappa, dopo la<br />

quale Sisto V fece 1* assoluzione. Quanto<br />

alla traslazione del corpo <strong>di</strong> s. Pio V,<br />

da dello Sepolcro, iu silo più elevato<br />

T R A<br />

per la sua beatificazione e canonizzazio-<br />

ne, ne parlai in tanfi luoghi e nel voi.<br />

LXX, p. 80, ed il Chiapponi negli Ada<br />

Canoniz. p. \ o. Della recente traslazione<br />

delle ossa <strong>di</strong> Martino V, o almeno<br />

credute <strong>di</strong> esso, ne trattai ne'vol. LXI V,<br />

p. io5, LXXV, p. 47 e 228. Nel libro.<br />

Conclavi de" Pontefici Romani^ stam-<br />

pato nel 1668, oltre allre e<strong>di</strong>zioni, <strong>di</strong><br />

cui si crede autore il maestro delle ce-<br />

remonie mordacissimo mg."^ Burchardo,<br />

e continuatore Gregorio Leti famoso sa-<br />

tirico, si leggono i particolari delle tra-<br />

slazioni de'cadaveri de* Papi, dalle loro<br />

stanze nella cappella Sistina e nella ba-<br />

silica Vaticana; ma come stampati senza<br />

data <strong>di</strong> luogo, questo basti per mettere<br />

in guar<strong>di</strong>a ogni savio lettore, dalle ca-<br />

lunniose <strong>di</strong>cerie in essi riportate. Mi li-<br />

miterò a riportare il praticato con Ales-<br />

sandro VI e Pio III, onde rimarcare la<br />

<strong>di</strong>fferenza dalle ceremonie presenti. Scri-<br />

ve il Burchardo, secondo il suo asserto,<br />

cose da lui stesso operate o vedute. »• Mor-<br />

to Alessandro VI a* 18 agosto i5o 3 (nel<br />

palazzo Vaticano), la notte seguente me<br />

ne tornai a Roma, accompagnato da 8<br />

guar<strong>di</strong>ani <strong>di</strong> palazzo, havendo lasciato il<br />

Papa senza ninna guar<strong>di</strong>a , comandai a<br />

Carlo cursore per parte del vice-cancel-<br />

liere , che sotto pena della per<strong>di</strong>ta degli<br />

offici dovesse co'com|»»gni intimare tutto<br />

il clero della città, religiosi e secolari, che<br />

il giorno seguente alle bore 12 si trovas-<br />

sero in palazzo per accompagnare il corpo<br />

del Papa dalla cappella maggiore alla<br />

chiesa <strong>di</strong> s. Pietro, per il che furono ap-<br />

parecchiate 3 00 torcie <strong>di</strong> cera bianca. 11<br />

giorno seguente precedendo il clero religioso,<br />

secondo il solito, fu portato il Pa-<br />

pa per la piazza <strong>di</strong> s. Pietro da 4 poveri,<br />

accostando le mani i canonici al cataletto,<br />

e posto nel mezzo della chi esa, mentre che<br />

aspettavano che si <strong>di</strong>cesse, non intres in<br />

ju<strong>di</strong>ciumy non si trovò il clero, cominciò<br />

il responsorio Libera me. Domine<br />

mentre si cantava, alcuni soldati eh* e-<br />

iauo alla guar<strong>di</strong>a del palazzo, pigliarono

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