Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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cadavpie tiol Papa nella basHic.i Vatica-
na , e clic se lìevesi trasportare in altra
chiesa, la traslazione non può segnile che
nn anno dopo. Notai pure le traslazioni
di diversi Papi, e di tulle ne parlai nelle
loro biografie, come altresì di quelle Ira-
slazioni segnile dal luogo ove uìorì il Pa*
pa in Roma, come per ultimo avvenne
per Pio J ly che decorosamente fu por-
talo il suo corpo e precordi, da Valenza
di Francia ove morì, a Roma, nella sua
I)iografia avendo descritto con tutte le
particolarità la magnifica e straordina»
ria ponipp colla quale dalla porta del Po-
polo fu trasportalo nella basilica Vatica-
na il cadavere di Pio VI, e successivi fu-
nerali celelìrali alla presenza di Pio VII5
mentre i suoi precordi, per appagare ide*
siderii di voti della cillà di Valenza, ivi
furono rimandati con quelle particolari
ccremonie che notai. Giovanni Maran-
goni neir Appcndix della Cìironologìa
Romanoruiii Pontijicum , in qua difficullalesy
quae occurrunty ex Translationibuscorporum,etpignorumSummorum
Pontificum Romanorum^cxplicari'
tur^atque solvuntur^con questo titolo: De
Translationihus Corporum Sanctorum
Pontificum Ronianorum ex primis corumdtm
sepulchris ad alias Ecclesias^
seu locai f'^^Vi Prolusione in qua agitatur
quaestio^ quìsnam ex eorum Successoribus
primus hunc moreni advexerìt.
Il p. Gallico, Acta Caeremonialia
s. Romanae Ecclesiae^ litui us VII: De
Translatione Cadaverum quorunidani
RR. Pontijicum^ riporta a p. 47B e seg.
la descrizionedi quello di Bonifacio Vili
(e ne parlai in tanti luoghi per la foggia
delle ricchissicne vesti e ornamenti , co*
quali fu rinvenuto), Adriano F/( vir-
tuoso Papa e già vescovo di Tortosa^ in
quest'ai licolo tornai a propugnar la sua
difesa dalle calunnie degli empii). Pio
/r, s. Pio V, Sisto T\ Urbano VII,
Clemente VIII{g In principessa d. Olimpia
Aldobrandini in tale occasione donò
alla basilica di s. Pietro un calice d' ar-
TRA 15";
genio con patena dorala, e nel calice con
epigrafe fu incisa la memoria di questa
traslazione), Paolo V , e Innocenzo X
Pamphilj\ nel quale articolo ne riparlai,
oltre a Sepolcro, come di altri Papi , e
degli ^tessiqui nominati; perla quale tra-
slazione d'Innocenzo X, concesse l'auto-
rizzazione consiietiiInnocenzoX I con bre-
ve aposlolico. Tra le nominale descrizio-
ni riprodotte dal p. Gallico la più par-
ticolareggiata è quella della traslazione
del corpo di s. Pio V, da s. Pietro a s.
MariaMaggiore, seri Ita dal maestro di ccremonie
Paolo Aialeona. Sisto V che or-
dinò questa solenne traslazione nella pro-
pria cappella Sistina, specialmente depu-
tò commissario a presiederla, in uno all'apertura
e chiusura del Sepolcro, mg/
Guglielmo Sangaletti suo cameriere se-
greto. A darne un breve cenno, dirò che
la via percorsa dalla processione fu la Pa-
pale fino a piazza di Venezia, dove voltò
a sinistra (per Paolo V la pompa voltò a
destra, e giunta alla chiesa di s. Maria di
Loreto procede per la via Magnanapoli)
per la strada del Corso a S.Marcello. Ivi
voltò pe* Tre Ladroni al Quirinale, da
dove per la via Pia giunta alle Quattro
Fontane, la processione per la via Felice
si diresse a s^Maria Maggiore.V'intervennero,
absque praejuclicio eorum prae-
cedentiarum^ per dichiarazione di Sisto
V, 1 sodalizi, i poveri orfani, le corpo-
razioni religiose, i mandatari del cardi-
nal vicario co'Ioro bacoli,il seminario romano,
i parrochi , i capitoli delle colle-
giate, quelli delle basiliche minori, ince-
dendo i canonici di s. Maria in Trastevere
e di s. Lorenzo in Damaso mixtim.
Indi i capitoli delle 3 patriarcali, sotto la
croce soltanto di quello Liberìano,la qua-
le precedeva avanti gli orfani; poi veni
va il vicegerenle col tribunale del vicariato,
ed i cursori apostulici colle mazze
a igenlec. 1 1 ferel ro portato per bajulos in-
dutos saccis nigris,e da'canonici delle pa-
triarcali; cioè da s. Pietro a Monte Gior-
dano, da'canonici Vaticani; da detto luo-