Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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cevere i fiiilll: il che ulcuiii non voglio*
no (lire COSI generalmente di tutti, ma di
(jiielii suli che lo finno con disegno di ab-
bandonare l'ordine clericale. A' vescovi
fu proibito di ricevere le rinimzie ad fa-
voìcffì, ritenuto giustamente che il solo
Papa lo potesse fa re. E perchè molti bene-
fiziati, (piando si sentivano vicini a morte,
per tale via si facevano un successore, fu
ordinato da'Papi per regola di cancelle-
ria, che non valesse la rinunzia fatta dal
beneficato infermo a favore di uno, se il
rinunziante non sopravviveva 20 giorni
dopo prestato il consenso. Ne'primi tetu«
pi della Chiesa era un santo e lodevole co-
stume, che chi era ordinato ad una chiesa
mai in sua vita non lasciava il carico per
avere benefizio di maggior rendita e di
maggior onore: pareva a ciascuno assai fa-
re rulììzio suo alla meglio. Per necessità
alle volte il superiore, che non avea per-
sona atta a qualche gran carica , ne pi-
gliava una occupata in altra minore, e
per ubbidienza la trasferiva alla maggiore;
cosa che fu poi per maggior comodo, ov-
vero utile,ricercata daalcuni,onde la tra-
slazione inusitata si fece usitatissima ; e
tanta era la sollecitudine di ciascuno di
crescereingradojche spesse volte, lasciato
il posseduto e impetratone un altro, riu-
scendo l'impetrazione viziosa, resta va pri-
vato d'ambedue: il che essendo inconve-
niente, l'uso ottenne, che se l'impetrazio-
ne del 2." luogo non poteva aver effetto, il
benefiziato ritornasse senza altro al i."; e
questo si chiamava Regresso (f^.)- A si-
militudine di ciò fu introdotto di concedere
al rassegnante la facoltà, che qua kmque
volta il rassegnatario, e con propria
autorità prende di nuovo il Possesso (V.)
del benefizio per farlo suo, come se mai
l'avesse rinunziato : e quando anche ne
avesse ricevuto il possesso prima della rinunzia,
nel qual caso il regresso non può
aver luogo, potesse per accesso ed ingres-
so prendere il possesso similmente di pro-
pria aulorità,senza altro ministero di giu-
dice ; e ciò pure si chianjò regresso. Però
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il ricevere e l'ammettere le rinunzie con
queste condizioni, e con esse dare il ti-
toloni rassegnalario,oonèstato permesso
mai dal Papa ad altri, ma lo ha riservato
solamente a se stesso. Tra'cardinali di s.
Chiesa vi è \' Oziane (P^.), colla quale dal
Papa sono trasferiti da un yescoK>ato
Siihurbicario[P^.)aA altro,da un Titolo
Cardinalizio ( f^.) ad altro, da una Dia-
conia Cardinalizia (P\) ad altra, ed an-
cora sono traslati da un ordine all'altro.
TRASLAZIONE o TRASPORTA-
ZIONE DE'CORPl DE'SOMMl PON-
TEFICI, Translatio Corporuni Sunimoruin
Pontiflcum. A Sepolcro de'Ko-
MANi Pontefici tornai a ragionare de'luoghi
ove parlai delle traslazioni del Cadavere
del Papa ( F.) e di quelle de' Precordi
(FI). Quanto a' corpi o alle con-
trastate Reliquie dei ss. Pontefici, non so-
lo ne tenni ragione nelle loro biografie,
ma eziandio ne'luoghi ove si venerano o
si pretende possederli, spesso confonden-
dosi una parte pel tutto. Ivi descrissi le
loro traslazioni, colle circostanze che l'accompagnarono,
come Traslazione delle
Reliquie de'Santi (T^.). Il Morcelli disse
la traslazione e ricognizione del corpo :
Corpori ex veteri aede rite translato
quodihidenijure antea recognitiini. Dis-
si dunque in detto articolo della trasla-
zione del pontificio cadavere dalla stanza
ove morì il Papa, alla Cappella Sistina
del Palazzo apostolico Vaticano ^
tra-
sporto che si fd di notte in nobile Lettiga
(V.) aperta da ogni parte, se cessò di
vivere neXPalazzo apostolico Quirinale,
con quel ceremonialeche riportai ne'vol.
Vin,p.i86eseg.,XXVlII,p.4i, avendo-
ne riparlato in tutti gli analoghi articoli,
in tutti quelli di coloro che fanno parte del-
la pompa funebre, e perfino dicendo degli
abiti usuali pontificii di mozze ttayCo'c\ua\i
viene vestito il cadavere. Avvertii poi nel
vol.LXX,p.76,che non gli si pone ìaStola
in tale trasporto, e ne addussi gli esempi;
notando ancora, che non viene preceduto
dulia Croce pontificia^ perchè Iole Ira-
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