Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 79.pdf - Bibliotheca ...

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giovani detenuti; ma pur tuttavia onore
a coloro die si dedicano a sì penoso eser«
cizio. La società deve incora^olarli e be-
nediili. Cosi i detenuti si abitueranno al
lavoro con uomini laboriosi incaricati a
far loro le veci di padri; ed edificandoli col*
le sublimi virtù che praticano, diverran-
no buoni cristiani , virtuosi e morali , e
rientrando nella società vi terranno degnamente
il loro poslo.Nel dicembre iS5i
una fondazione della più grande impor-
tanza si fece neir estremità del dipartimento
di Gers. I trappisti presero posses-
so di una solitudine che sembrava fatta
per essi, e il cui antico nome pareva che
chiamasse i novelli abitanti. 11 luogo si
chiama Nostra Signora del Deserto, ed è
situato fra Cologne, l'isola Jourdain e Ca-
dours: appartiene in egual modo al dipar^
timenlo di Gers e a quello dell' Alta Garonna.
Il Tarno e la Garonna giungono
quasi a così venerato santuario; i Pirenei
ne restano molto lontani. Questi 4 dipar-
timenti risentiranno ben presto i vantag-
gi de'nuovi ospiti religiosi. Tutta la con-
trada fu in festa nel veder giungere i fi-
gli di s. Bernardo e del celebre p. ab. di
Rancé. Il clero de'iuoghi circonvicini andò
a incontrarli. Ma i muri della colo-
nia essendo appena per metà innalzati,!
trappisti li compirono, e frattanto passa-
rono l'inverno in una specie di stalla, co-
ricati la notte in pessimi letti e appena
coperti dalla pioggia a mezzo d'un letto.
Condizioni così dure sono quasi sempre
lo stato normale de'trappisti, poiché godono
nelle privazioni. La colonia religio-
sa e agricola presenta le circostanze più
favorevoli, e diverrà scuola modello. Ormai
le case de'trappisti sono di loro na-
tura eccellenti campi di coltivazione. Nel
i852 il cardinal Donnei attuale arcive-
scovo di Bordeaux, pronimziò alla festa a*
gricola di s. Ciers Lalande (con quell'eloquenza
mirabile di cui diedi pure saggio
ne'vol.LXX, p. 1G7, e LXXVll, p. 54),
davanti ad una folla di contadini accor-
si ad essa, un lungo discorso nel quale
TRA i4r
celebrò i servìgi prestati all' agricoltu-
ra dagli ordini religiosi, eparticolarmen»
te da' trappisti. Disse fra le altre cose,
M Che cosa è un Trappista ? E' un uomo
fatto come ognuno di noi, coli' eccezione
eh' egli è un poco più modesto,
un poco più temperante, che dorme
meno, e perciò è migliore. 11 sonno troppo
prolungato, altrimenti detto la pigri-
zia , la tavola e la lingua sono stale la
causa di molte miserie in questo mondo.
Non è mestieri esser molto iniziali nella
scienza d'Ippocrate per indovinar questo.
Sìjhavvi pericolo a dormir troppo, a man-
giar troppo, e a parlar troppo. Ora il trappista
dorme poco, mangia anche meno,
e non parla punto. Dal che avviene ch'e-
gli non solo sia un santo, ma anche un a-
bile agricoltore, ed ecco perchè io voglio
presenlarvelo come un modello in tuttociò
ch'è suscettibile d'essere imitalo da
voi. Voglio altresì provare all'uomo dei
campi, la cui vita è spesso una vita di pri-
vazioni, che esistono uomini i quali avreb-
bero potuto procurarsi nel mondo tutti ì
godimenti della vita,eche si condannano
volontariamente a mangiar meno, a dorr
mir meno, a lavorar più dell'operaio delle
nostre città, più dell'abitante delle nostre
campagne. Il trappista si leva ogni giorno
alle 2 del matlino,ad un'ora le domeniche,
ed a mezzanotte i giorni di grande solennità.
La preghiera ed il lavoro manuale
occupano tutto il suo tempo, fino alle 8 di
sera,in cui va a riposarsi.DallaPasqua fino
a' i4 settembre il trappista fa due pasti,
ili.° allei I 1/2 antiaieridiane, il 2.° alle
6 delia sera; il resto dell'anno non ne fa
che uno, alle 2 1/2, e nella quaresima al-
le 4 pomeridiane, consagrando non più
che mezz'ora a questo unico pasto del giornoe
della notte, lo ebbi la fortuna di pas-
sare alla Trappa gli 8 giorni che prece-
dettero la mia consagra/ione episcopale
nel 1 835. In quell' epoca, come sempre,
l'ordinario consisteva in una zuppa di puree,
una pietanza di legumi condita con
sale e acquo, ed uu frutto era il compi-