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i4o TRA p. IXancé. L'abbate ricevelte gli augusti personagij;! alla testa della famiglia religio- sa, e pronunziò un analogo discorso, a cui con allro rispose benignamente il i e,ricordaudo d'aver visitato il monastero col suo avo e la sorella nel 1 788, promettendo la sua prolezione e benevolenza alla casa reli- giosa. Nello stesso 1847 ' trappisti dell'ab- bazia di Gard, diocesi d'Amiens, essendo sul luogo disegualo per costruirvi la stra- da ferrala, furono costretti di lasciarla, ed invece si allogarono nella celebre e sum- rnenlovala abbazia delle Sette Fonti nel- la diocesi di IVJoulins. Intorno alla chiesa si formò la Trappa,in cui si recarono 70 re- ligiosi. Il grandissimo giardino è attornia- to da grossissiuie mura; ed i terreni ch'e- rano intorno alla badia e rendevano po- co frutto, con l'eccellente coltura de* re- ligiosi migliorarono notabilmente.Scrisse Drouet di Maupertuy, Istoria della riforma dell'abbazia, di Sette Foriti^ Pari- gi I 702. Presso Louisville (di cui nel voi. LUI, p. i36) in America grandeggia la 'J. tappa di Nostra Signora di Getsemani, fniulala nel 1848 dal p. Eutropio con io religiosi trappisti di Melleray, e presero possesso di vasti terreni acquistati a basso jirezzo. Immediatamente ti dissodarono e ritlusseroagricoli, con que'mezzi e scien- za pratica ch'essi perfettamente posseg- gono. La loro presenza produsse una fe- lice impressione negli stessi protestanti. Il sorprendente spettacolo fino allora per es- si incognito di una vita continua di silen- zio, di preghiere e di fatica, parla ades- si più etoquentemeule della divinità del caltolicismo, e produce tali meraviglie più che tutte le discussioni e i libri di controversia. 1 protestanti d' ogni parte accorsero a contemplare questi silenzio- si trappisti sempre occupali di Dio e del- reternilà, dissodando le loro terre col su- dore della loro fronte, mangiando il pa- ne della povertà,enoudimenosempre con- lenti della loro sorte, cantando lieti le Io- di di quel Dio, che dà il pascolo anche ai piccoli uccelli. Quegli americani che per TRA la sete dell'oro e la passione de' comodi della vita, rendonsi poco suscettibili di comprendere un tal disprezzo de' godimenti materiali, non poterono ricusare la loro ammirazione e le loro simpatica que- sti uomini lutti celesti. Alcuni illumina- li e commossi alla vista di tante virtù, domandarono non solo di convertirsi al cat- tolicismo, ma ancora di abbracciare la re- gola e la vita de'trappisti. Già neli852 i trappisti di Getsemani eran giunti al numero d'82, de'quali 20 da coro. In vista di questi felici risultati, molti vescovi degli vStati-Uniti sollecitarono il p. Eutro- pio di recarsi a fondare nelle loro dioce- si alcune trappe, offerendogli vasti terreni per stabilirvisi. A tale effetto il p. Eutropio tornò a Melleray , ed il p. abba- te gli accordò 1 3 religiosi, onde aprire al- tre case. Nel i85o in Francia nel luogo detto Pierre-qui-Ric, vicino Avallon nel- la Borgogna,in un vallone solitario in mez- zo a' boschi, l'ab. Muard distinto eccle- siastico della diocesi di Sens, fondò il convento e fu il I ."priore de' Trappisti-Pre- dicatori. L'istitutore nella fondazione dei religiosi sacerdoti, ebbe per iscopo di op- porsi al sensualismo dell'epoca nostra più coll'esempio che colla parola. Espiazione e Predicazione, ecco la sostanza dell'isti- lozione. Tolse pe' suoi religiosi tuttociò che la regola de'trappisti ha di più seve- ro. L'astinenza e il digiuno vi sono perpe- tui: gli alimenti magri conditi col solo sale, perchè sin l'olio vi è proibito. Nel mo- nastero il silenzio non può essere rotto che con licenza del supcriore: il letto dei religiosi non è che una stuoia; non mai bevono vino. I lavori delle missioni non li dispensano manco dall' osservanza di queste regole. Nel i. "agosto 1 85 1 nel mo- nastero de'trappisti di Fontgombaud, nel- l'arcidiocesi di Bourges, presso Blanc lun- go la Creuse, abbazia fondata pe'benedet- tini nel secolo XI, segui l'inaugurazione della colonia agricola penitenziaria confi- dala dal governo francese a que' religio- si. E' una peua grande il dover allevare

TRA giovani detenuti; ma pur tuttavia onore a coloro die si dedicano a sì penoso eser« cizio. La società deve incora^olarli e be- nediili. Cosi i detenuti si abitueranno al lavoro con uomini laboriosi incaricati a far loro le veci di padri; ed edificandoli col* le sublimi virtù che praticano, diverran- no buoni cristiani , virtuosi e morali , e rientrando nella società vi terranno degnamente il loro poslo.Nel dicembre iS5i una fondazione della più grande impor- tanza si fece neir estremità del dipartimento di Gers. I trappisti presero posses- so di una solitudine che sembrava fatta per essi, e il cui antico nome pareva che chiamasse i novelli abitanti. 11 luogo si chiama Nostra Signora del Deserto, ed è situato fra Cologne, l'isola Jourdain e Ca- dours: appartiene in egual modo al dipar^ timenlo di Gers e a quello dell' Alta Garonna. Il Tarno e la Garonna giungono quasi a così venerato santuario; i Pirenei ne restano molto lontani. Questi 4 dipar- timenti risentiranno ben presto i vantag- gi de'nuovi ospiti religiosi. Tutta la con- trada fu in festa nel veder giungere i fi- gli di s. Bernardo e del celebre p. ab. di Rancé. Il clero de'iuoghi circonvicini andò a incontrarli. Ma i muri della colo- nia essendo appena per metà innalzati,! trappisti li compirono, e frattanto passa- rono l'inverno in una specie di stalla, co- ricati la notte in pessimi letti e appena coperti dalla pioggia a mezzo d'un letto. Condizioni così dure sono quasi sempre lo stato normale de'trappisti, poiché godono nelle privazioni. La colonia religio- sa e agricola presenta le circostanze più favorevoli, e diverrà scuola modello. Ormai le case de'trappisti sono di loro na- tura eccellenti campi di coltivazione. Nel i852 il cardinal Donnei attuale arcive- scovo di Bordeaux, pronimziò alla festa a* gricola di s. Ciers Lalande (con quell'eloquenza mirabile di cui diedi pure saggio ne'vol.LXX, p. 1G7, e LXXVll, p. 54), davanti ad una folla di contadini accor- si ad essa, un lungo discorso nel quale TRA i4r celebrò i servìgi prestati all' agricoltu- ra dagli ordini religiosi, eparticolarmen» te da' trappisti. Disse fra le altre cose, M Che cosa è un Trappista ? E' un uomo fatto come ognuno di noi, coli' eccezione eh' egli è un poco più modesto, un poco più temperante, che dorme meno, e perciò è migliore. 11 sonno troppo prolungato, altrimenti detto la pigri- zia , la tavola e la lingua sono stale la causa di molte miserie in questo mondo. Non è mestieri esser molto iniziali nella scienza d'Ippocrate per indovinar questo. Sìjhavvi pericolo a dormir troppo, a man- giar troppo, e a parlar troppo. Ora il trappista dorme poco, mangia anche meno, e non parla punto. Dal che avviene ch'e- gli non solo sia un santo, ma anche un a- bile agricoltore, ed ecco perchè io voglio presenlarvelo come un modello in tuttociò ch'è suscettibile d'essere imitalo da voi. Voglio altresì provare all'uomo dei campi, la cui vita è spesso una vita di pri- vazioni, che esistono uomini i quali avreb- bero potuto procurarsi nel mondo tutti ì godimenti della vita,eche si condannano volontariamente a mangiar meno, a dorr mir meno, a lavorar più dell'operaio delle nostre città, più dell'abitante delle nostre campagne. Il trappista si leva ogni giorno alle 2 del matlino,ad un'ora le domeniche, ed a mezzanotte i giorni di grande solennità. La preghiera ed il lavoro manuale occupano tutto il suo tempo, fino alle 8 di sera,in cui va a riposarsi.DallaPasqua fino a' i4 settembre il trappista fa due pasti, ili.° allei I 1/2 antiaieridiane, il 2.° alle 6 delia sera; il resto dell'anno non ne fa che uno, alle 2 1/2, e nella quaresima al- le 4 pomeridiane, consagrando non più che mezz'ora a questo unico pasto del giornoe della notte, lo ebbi la fortuna di pas- sare alla Trappa gli 8 giorni che prece- dettero la mia consagra/ione episcopale nel 1 835. In quell' epoca, come sempre, l'ordinario consisteva in una zuppa di puree, una pietanza di legumi condita con sale e acquo, ed uu frutto era il compi-

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p. IXancé. L'abbate ricevelte gli augusti<br />

personagij;! alla testa della famiglia religio-<br />

sa, e pronunziò un analogo <strong>di</strong>scorso, a cui<br />

con allro rispose benignamente il i e,ricordaudo<br />

d'aver visitato il monastero col suo<br />

avo e la sorella nel 1 788, promettendo la<br />

sua prolezione e benevolenza alla casa reli-<br />

giosa. Nello stesso 1847 '<br />

trappisti dell'ab-<br />

bazia <strong>di</strong> Gard, <strong>di</strong>ocesi d'Amiens, essendo<br />

sul luogo <strong>di</strong>segualo per costruirvi la stra-<br />

da ferrala, furono costretti <strong>di</strong> lasciarla, ed<br />

invece si allogarono nella celebre e sum-<br />

rnenlovala abbazia delle Sette Fonti nel-<br />

la <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> IVJoulins. Intorno alla chiesa si<br />

formò la Trappa,in cui si recarono 70 re-<br />

ligiosi. Il gran<strong>di</strong>ssimo giar<strong>di</strong>no è attornia-<br />

to da grossissiuie mura; ed i terreni ch'e-<br />

rano intorno alla ba<strong>di</strong>a e rendevano po-<br />

co frutto, con l'eccellente coltura de* re-<br />

ligiosi migliorarono notabilmente.Scrisse<br />

Drouet <strong>di</strong> Maupertuy, Istoria della riforma<br />

dell'abbazia, <strong>di</strong> Sette Foriti^ Pari-<br />

gi I 702. Presso Louisville (<strong>di</strong> cui nel voi.<br />

LUI, p. i36) in America grandeggia la<br />

'J. tappa <strong>di</strong> Nostra Signora <strong>di</strong> Getsemani,<br />

fniulala nel 1848 dal p. Eutropio con io<br />

religiosi trappisti <strong>di</strong> Melleray, e presero<br />

possesso <strong>di</strong> vasti terreni acquistati a basso<br />

jirezzo. Imme<strong>di</strong>atamente ti <strong>di</strong>ssodarono<br />

e ritlusseroagricoli, con que'mezzi e scien-<br />

za pratica ch'essi perfettamente posseg-<br />

gono. La loro presenza produsse una fe-<br />

lice impressione negli stessi protestanti. Il<br />

sorprendente spettacolo fino allora per es-<br />

si incognito <strong>di</strong> una vita continua <strong>di</strong> silen-<br />

zio, <strong>di</strong> preghiere e <strong>di</strong> fatica, parla ades-<br />

si più etoquentemeule della <strong>di</strong>vinità del<br />

caltolicismo, e produce tali meraviglie<br />

più che tutte le <strong>di</strong>scussioni e i libri <strong>di</strong><br />

controversia. 1 protestanti d' ogni parte<br />

accorsero a contemplare questi silenzio-<br />

si trappisti sempre occupali <strong>di</strong> Dio e del-<br />

reternilà, <strong>di</strong>ssodando le loro terre col su-<br />

dore della loro fronte, mangiando il pa-<br />

ne della povertà,enou<strong>di</strong>menosempre con-<br />

lenti della loro sorte, cantando lieti le Io-<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong> quel Dio, che dà il pascolo anche ai<br />

piccoli uccelli. Quegli americani che per<br />

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la sete dell'oro e la passione de' como<strong>di</strong><br />

della vita, rendonsi poco suscettibili <strong>di</strong><br />

comprendere un tal <strong>di</strong>sprezzo de' go<strong>di</strong>menti<br />

materiali, non poterono ricusare la<br />

loro ammirazione e le loro simpatica que-<br />

sti uomini lutti celesti. Alcuni illumina-<br />

li e commossi alla vista <strong>di</strong> tante virtù, domandarono<br />

non solo <strong>di</strong> convertirsi al cat-<br />

tolicismo, ma ancora <strong>di</strong> abbracciare la re-<br />

gola e la vita de'trappisti. Già neli852 i<br />

trappisti <strong>di</strong> Getsemani eran giunti al numero<br />

d'82, de'quali 20 da coro. In vista<br />

<strong>di</strong> questi felici risultati, molti vescovi degli<br />

vStati-Uniti sollecitarono il p. Eutro-<br />

pio <strong>di</strong> recarsi a fondare nelle loro <strong>di</strong>oce-<br />

si alcune trappe, offerendogli vasti terreni<br />

per stabilirvisi. A tale effetto il p. Eutropio<br />

tornò a Melleray , ed il p. abba-<br />

te gli accordò 1 3 religiosi, onde aprire al-<br />

tre case. Nel i85o in Francia nel luogo<br />

detto Pierre-qui-Ric, vicino Avallon nel-<br />

la Borgogna,in un vallone solitario in mez-<br />

zo a' boschi, l'ab. Muard <strong>di</strong>stinto eccle-<br />

siastico della <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Sens, fondò il convento<br />

e fu il I ."priore de' Trappisti-Pre-<br />

<strong>di</strong>catori. L'istitutore nella fondazione dei<br />

religiosi sacerdoti, ebbe per iscopo <strong>di</strong> op-<br />

porsi al sensualismo dell'epoca nostra più<br />

coll'esempio che colla parola. Espiazione<br />

e Pre<strong>di</strong>cazione, ecco la sostanza dell'isti-<br />

lozione. Tolse pe' suoi religiosi tuttociò<br />

che la regola de'trappisti ha <strong>di</strong> più seve-<br />

ro. L'astinenza e il <strong>di</strong>giuno vi sono perpe-<br />

tui: gli alimenti magri con<strong>di</strong>ti col solo sale,<br />

perchè sin l'olio vi è proibito. Nel mo-<br />

nastero il silenzio non può essere rotto<br />

che con licenza del supcriore: il letto dei<br />

religiosi non è che una stuoia; non mai<br />

bevono vino. I lavori delle missioni non<br />

li <strong>di</strong>spensano manco dall' osservanza <strong>di</strong><br />

queste regole. Nel i. "agosto 1 85 1 nel mo-<br />

nastero de'trappisti <strong>di</strong> Fontgombaud, nel-<br />

l'arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Bourges, presso Blanc lun-<br />

go la Creuse, abbazia fondata pe'benedet-<br />

tini nel secolo XI, segui l'inaugurazione<br />

della colonia agricola penitenziaria confi-<br />

dala dal governo francese a que' religio-<br />

si. E' una peua grande il dover allevare

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