Leggi - I Cistercensi
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CRONACA<br />
A - MONASTERO DI COTRINO<br />
1. La posa della prima pietra della nuova Chiesa<br />
del Santuario di Cotrino<br />
La Comunità monastica del Santuario di Cotrino con l'animo pieno<br />
d'esultanza, è lieta dare ai devoti della Madonna la confortante notizia<br />
dell' inizio dei lavori del nuovo tempio dedicato alla Vergine di Cotrino.<br />
Quello che fu nel passato un sogno accarezzato dai Monaci <strong>Cistercensi</strong><br />
custodi del Santuario, è diventato confortante realtà. Il Santuario di Cotrino<br />
avrà la sua nuova grandiosa Chiesa.<br />
Il 22 ottobre 1978 rimarrà negli annali del nostro Santuario, una<br />
data memorabile, inizio di un nuovo e grande avvenire con la posa della<br />
prima pietra del nuovo Tempio, opera senz'altro ardita e grandiosa che<br />
la Fede canterà alla Vergine SS .. Fu veramente festa di speranze e di<br />
rinnovata primavera, quasi canto di giovinezza questo tempio che si<br />
ergerà maestoso. Con la sua mole innalzata verso il cielo, vuole attestare<br />
che il braccio della Madonna di Cotrino col volger degli anni non si è<br />
abbreviato o ritirato, ma si distende sempre più benevolo verso i fedeli<br />
che sempre hanno ottenuto sulle onde delle sue grazie, una continuità<br />
inesauribile di favori divini.<br />
Ma se la gloria di Maria SS. di Cotrino con la costruzione del suo<br />
nuovo Tempio brilla più grande e luminosa, altrettanto si può d'ire dei<br />
Monaci <strong>Cistercensi</strong> che con un indefesso vigore e con una costanza mai<br />
venuta meno e, diciamolo pure con tanta audacia, sono riusciti ad attuare<br />
il desiderio dei primi monaci che nel lontano 1922, lasciando la monumentale<br />
Abbazia di Casamari auspicarono l'incremento del Monastero<br />
e della Chiesa.<br />
La cerimonia della posa della prima pietra della nuova Chiesa, riuscì<br />
veramente solenne. L'ampio emiciclo formato dallo scavo per le fondamenta,<br />
era occupato dai membri della Comunità di Cotrino e del<br />
vicino Monastero cistercense di Martano con i Seminaristi dei due Cenobi,<br />
dal clero secolare e regolare e da una folla di persone malgrado la<br />
giornata rigida e fredda. Era presente il Vescovo diocesano S. E. Mons.<br />
Salvatore De Giorgi, Tlng. Sticchi autore del progetto, il geometra Simeone<br />
D'Antona ed i rappresentanti della sua ditta assuntrice del lavoro.<br />
Il Rev.mo P. Abate Preside della Congregazione Cistercense di Casamari<br />
attorniato dai Monaci e dal Clero, benedisse con tutta la solen-