Leggi - I Cistercensi
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La partenza per la Svizzera.<br />
- 89-<br />
Di tutti i Paesi che erano disposti ad accogliere gli emigrati francesi,<br />
il Cantone di Friburgo si dimostrò il più recettivo. Era il caso di<br />
approfittare di una tale circostanza, soprattutto se si considera che il<br />
numero dei rifugiati era talmente cospicuo che il Gran Consiglio dovette<br />
ripetutamente intervenire per porre un freno all'immigrazione, anzi<br />
sospenderla addirittura sia pure temporaneamente. D'altro canto stavano<br />
per cadere le superstiti illusioni. Allorché il Priore della Trappa ebbe<br />
a dire a P. Agostino che non si sarebbe più opposto al suo progetto,<br />
quest'ultimo, senza perder tempo, espose il proprio disegno a diversi<br />
religiosi, con la conseguenza che fu presto redatta una petizione al Senato<br />
di Friburgo sottoscritta da sette monaci. Per ora è solo opportuno,<br />
in questa sede, di riferire in sintesi «La Storia della Fondazione dei<br />
Trappisti in Svizzera », come è riportata nell'opera «Regolamenti della<br />
Casa di Dio... della Val-Sainte de Notre-Dame de la Trappe, 1794, voI. I,<br />
pp. 1-67; tale descrizione è mutuata dall'« Odissea Monastica », pp. 7-32,<br />
e integrata dall'opera di Tobie De Raemy, dal titolo «L'emigrazione francese<br />
nel Cantone di Friburgo », edita a Friburgo nel 1935, pp. 294-356,<br />
consultabile negli Archivi di Stato del menzionato Cantone di Friburgo.<br />
Provvisto di una «lettera di obbedienza» del suo P. Priore,<br />
P. Agostino si recò a Séez presso Parigi, dove però si trovò di fronte<br />
ad opinioni discordanti e contradittorie. Allora si diresse a Clairvaux,<br />
dove l'Abate Louis !vIarie Rocourt, affatto dimentico delle sue prevenzioni,<br />
lo autorizzò per iscritto a trasferirsi nel Cantone di Friburgo:<br />
era il 12 marzo del 1791. Il 31 marzo del 1791, P. Agostino, dopo essere<br />
giunto a Friburgo e aver reso omaggio al Vescovo, si recò al<br />
Senato cantonale per consegnare la richiesta precedentemente stilata alla<br />
Trappa. La petizione fu accettata, e l'alto Consesso, con Deliberazione<br />
del 12 aprile, fissò a 24 il numero dei religiosi che avrebbero potuto<br />
occupare la nuova Casa. L'attuazione del progetto andò per le svelte,<br />
anzi P. Agostino, dopo una breve sosta a Clairvaux, unita mente agli altri<br />
firmatari della richiesta, scelsero altri 17 confratelli come accompagnatori,<br />
e fin dal 26 aprile i 24 religiosi sottoscrissero un documento in cui dichiaravano<br />
di accettare senza riserve le condizioni stabilite dal Senato<br />
di Friburgo.<br />
Il 3 maggio l'Abate di Clairvaux ratificò l'unanime designazione che<br />
i partenti avevano fatta indicando P. Agostino quale loro Superiore. Ciò<br />
fatto, si misero in viaggio. Il veicolo da essi usato era un grande carro<br />
coperto fornito di semplici sedili in legno. Il viaggio, stando alle pre-