Leggi - I Cistercensi

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necessità temporali e materiali del Monastero, di uscire solo fuori
della clausura, salvo a quelli che ne saranno costretti per malattia
o per altro urgente motivo. Nel caso poi che una tale assenza
dovesse protrarsi per oltre 88 giorni, il Superiore, per dare
tale licenza, dovrà premunirsi dell'autorizzazione del Vicario Generale
o, nell'ipotesi di sua assenza o morte, del permesso del
Padre Immediato;
4 conformemente agli Statuti e Decreti dei nostri Capitoli Generali,
tutti i Superiori ed i religiosi che dovranno soggiornare nelle
città di Parigi e Tolosa, sono obbligati, arrivandovi, a presentarsi
al Procuratore Generale dell'Ordine, qualora sia in sede, oppure
nel caso contrario ai suoi sostituti e di esibire la predetta autorizzazione
scritta, come pure a prendere alloggio nei menzionati
Collegi di Parigi o Tolosa e non altrove, a meno che non avvenga
diversamente, ma ad ogni modo con il consenso scritto
del P. Procuratore Generale o dei suoi sostituti. Tale facoltà
dovrà fare esplicita menzione della località loro assegnata quale
domicilio e la motivazione che ha indotto i Superiori a concedere
tale facoltà. Al fine poi di accelerare con la più rapida sollecitudine
possibile il ripristino di qualsivoglia buona norma in
materia, Noi ordiniamo che, tramite i Vicari Generali o i Visitatori
Provinciali oppure in loro assenza i Padri Immediati o loro
Commissari, si attenda con vigilante diligenza alla Visita Regolare,
a meno che non sia stata effettuata all'inizio del presente
anno 1782, di tutti i Monasteri del nostro Ordine. Di tali sopraluoghi
alle varie Case sarà fatto rapporto scritto del quale Ci
serviremo nel prossimo Capitolo Generale; ciò sarà fatto senza
alcun pregiudizio della presentazione che Ci potrà provvisoriamente
essere fatta in concomitanza ai Padri Immediati, dei processi
verbali relativi alle Visite Suaccennate dei singoli Monasteri,
di qualsiasi filiazione possano essere; senza dire che ciò potrà
farsi anche prima della convocazione del prossimo Capitolo al
fine di essere in grado di provvedere in tale sede alla debita
informazione sia pure in via provvisoria e secondo le esigenze
e circostanze;
5. Infine Ordiniamo che, nel caso siano già emersi o possano esserlo
per l'avvenire, qualsiasi contestazione o dissenso relativi alla
redazione delle nostre Costituzioni, tutto sia sottoposto in via
provvisoria al parere ed alla decisione del Consiglio del Re,
oppure, alla prossima tornata del Capitolo Generale, venga se-